Omelie.org - autori vari - (Omelia del 03-07-2022)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di don Eduard Patrascu
Rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli
La liturgia della parola di Domenica scorsa ci esortava ad un attento esame circa la reale motivazione per la sequela di Gesù. Ricordiamo le obiezioni di coloro che, davanti alla scelta radicale della chiamata rivolta loro d ... (continua)
don Domenico Bruno - (Omelia del 03-07-2022)
Il nostro audio quotidiano a cura di suor Agnese Gizzi (ASC).
Il grande desiderio del cuore umano è quello di raggiungere la felicità, pur nelle innumerevoli avversità della vita.
Nel vangelo di Luca Gesù assicura speranza ai suoi discepoli, nella certezza che i loro nomi sono scritti in cielo e li impegna ad annunciare a tutti questa speranza pur nella consapevolezza che il ... (continua)
don Alberto Brignoli - (Omelia del 03-07-2022)
Essenzialità e sobrietà È bello sentirsi gratificati in quello che si fa, soprattutto quando si è investito molto in energie, tempo e risorse. Questo vale per il lavoro, lo studio, la famiglia, gli hobby personali, un progetto di solidarietà... Vale anche per la vita di fede, in particolare per le attività pastorali.
È bello quando, in una comunità parrocchiale o in un grupp ... (continua)
Gli abiti da lavoro del credente Non aspettarti cose speciali. Il credente, discepolo del Signore, vive per le strade, vive nelle case, vive dentro la storia di tutti i giorni e nella storia dell'umanità.
I suoi testi per vivere una vita saggia e fruttuosa sono la Bibbia e il Giornale.
La diversità che lo contraddistingue, ciò che fa la "differenza cristiana", scaturisce dal cuore e ... (continua)
Il successo della missione soffre Domenica scorsa dicevamo che con Gesù non è possibile ricevere assicurazioni su ogni nostro bisogno o evitare a tutti i costi i rischi della vita (che poi è la stessa cosa). Ma questo non significa che siamo lasciati allo sbaraglio. Anche se il vangelo di oggi, a un primo approccio, potrebbe far venire il sospetto del contrario. Mandare i propri discepoli ... (continua)
Commento su Luca 10,1-12.17-20 Oggi, XIV domenica del tempo ordinario, ricordiamo san Tommaso, uno degli apostoli che Gesù ha scelto e inviato per annunciare il regno di cieli. E la Parola di quest'oggi ci parla della missione dei settantadue, inviati da Gesù a due a due per annunziare il Vangelo. È bello essere missionari, e tutti siamo chiamati ad esserlo, ma per essere missionari, p ... (continua)
padre Paul Devreux - (Omelia del 03-07-2022)
In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.
Oggi Gesù c'invita ad essere missionari: Gesù parla di 72 mandati perché erano 72 le nazioni conosciute allora, quindi è come dire che l'annuncio va portato in tutto il mondo.
Diceva loro: «La messe è abbondante, ... (continua)
padre Antonio Rungi - (Omelia del 03-07-2022)
Da soli non si evangelizza, insieme si cammina e si realizza il progetto di Dio La quattordicesima domenica del tempo ordinario, la prima di questo mese di luglio 2022 ci invita a riflettere su uno dei temi di grande attualità nell'ambito della vita ecclesiale: la mancanza di operai nella messe del Signore. Gli operai sono gli evangelizzatori; papa, vescovi, sacerdoti, religios e religiose e soprattutto i laici, quelli che sono numeric ... (continua)
don Roberto Seregni - (Omelia del 03-07-2022)
Il Regno di Dio è vicino È quasi sera. Rientro verso la casa della missione dopo una giornata passata nel centro di Lima nel tentativo di risolvere alcuni problemi con i miei documenti. Il bus, come sempre, è strapieno e avanza a singhiozzi in mezzo alla giungla del traffico della capitale. Ad ogni fermata salgono venditori e cantanti che cercano di racimolare qualche moneta con i ... (continua)
IlCenacoloWebTv - (Omelia del 03-07-2022)
Domenica - XIV Settimana del Tempo Ordinario - Commento al Vangelo - Anno C ... (continua)
Discepoli missionari di una messe di pace Succhiare il latte materno di Gerusalemme
Terminato l'esilio di Babilonia, il popolo del regno di Giuda potè finalmente ritornare nella terra promessa ad Israele e ricostruire Gerusalemme e il suo tempio.
La fine del libro del profeta Isaia ci presenta una bellissima visione poetica di "mamma Gerusalemme", che offre i suoi seni per allattare il popolo di ... (continua)
don Nicola Salsa - (Omelia del 03-07-2022)
Ma è la felicità che cerchi? (Lc 10,1-9) ... (continua)
don Alfonso Giorgio Liguori - (Omelia del 03-07-2022)
Attraversare con fiducia la terra dei lupi Vanno i settantadue discepoli, a due a due, quotidianamente dipendenti dal cielo e da un amico; senza borsa, né sacca, né sandali, senza cose, senza mezzi, semplicemente uomini. «L'annunciatore deve essere infinitamente piccolo, solo così l'annuncio sarà infinitamente grande» (G. Vannucci).
Non portano niente e dicono: torniamo semplici e naturali, qu ... (continua)
don Antonino Sgrò - (Omelia del 03-07-2022)
Annunciatori del regno per la gioia dell'uomo La fede non è solo consolante abbraccio per l'anima, rifugio sicuro dai pericoli di questo mondo; essa è cammino in avanti, sete di incontro con l'altro, urgenza di suscitare domande. Donare la pace, guarire i malati e annunciare il regno sono i compiti del missionario, che non agisce mai da solo: i 72 sono mandati a due a due perché attraverso il loro vo ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 03-07-2022)
Commento su Lc 10,1-12.17-20 Il tema del vangelo di questa domenica è senz'altro la missione. Allora riguarda solo un piccolo numero di persone che si dedicano a questo, i missionari... Vero? O forse è un messaggio fondamentale per tutti i cristiani di tutti i tempi? Proviamo a leggere il testo un po' più in profondità.
Gesù manda settantadue discepoli... qualche esegeta ci aiuta ... (continua)
padre Maurizio De Sanctis - (Omelia del 03-07-2022)
Operai innamorati... non cassintegrati! ... (continua)
Paolo De Martino - (Omelia del 03-07-2022)
Sogna in grande Gesù sta viaggiando verso Gerusalemme e manda settantadue discepoli per annunciare il Regno. Dio ha un unico sogno: che l'uomo sia felice ma non vuole renderlo felice senza il suo contributo perché, come amo ripetere, Dio fa tutto, facendo fare tutto, ecco perché chiede ad altri di dargli una mano a raccontare le Sue meraviglie.
Settantadue
Le parole co ... (continua)
mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 03-07-2022)
Gerusalemme: di ieri, di oggi, del futuro Si è letto la scorsa domenica di quando Gesù ha imboccato, con sofferta decisione, la strada per Gerusalemme. Il vangelo di oggi (Luca 10,1-9) riferisce che subito dopo "il Signore designò altri settantadue discepoli e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi" e li istruì su come comportarsi. Ma anche con la prima ... (continua)
Diocesi di Vicenza - (Omelia del 03-07-2022)
La Parola - Commento al Vangelo di Luca(Lc 10,1-12.17-20) ... (continua)
don Claudio Luigi Fasulo - (Omelia del 03-07-2022)
Pochi lavorano Dalla paura del Covid alla paura del vaccino alla paura della guerra alla paura della crisi economica (basta fare il pieno o comprare la frutta per accorgersene). Da anni, ormai, ci nutriamo di paure.
La crisi economica, culturale e di civiltà che stiamo vivendo mettono a fuoco alcune cose che forse non erano ancora così chiare.
Il momento è piuttosto d ... (continua)
don Giovanni Berti - (Omelia del 07-07-2019)
Tutti Missionari Clicca qui per la vignetta della settimana.
"la messe è molta ma pochi sono quelli che ci lavorano!"
Questa affermazione di Gesù è sempre stata letta come una "lamento" di Gesù ed un invito a pregare per sempre nuove vocazioni alla vita religiosa e sacerdotale perché sono sempre pochi coloro che diventano preti, frati o suore...
L'accento è sempre ... (continua)
don Giovanni Berti - (Omelia del 07-07-2019)
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"la messe è molta ma pochi sono quelli che ci lavorano!"
Questa affermazione di Gesù è sempre stata letta come una "lamento" di Gesù ed un invito a pregare per sempre nuove vocazioni alla vita religiosa e sacerdotale perché sono sempre pochi coloro che diventano preti, frati o suore...
L'accento è sempre ... (continua)
Omelie.org - autori vari - (Omelia del 07-07-2019)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di don Massimo Cautero
La gioia degli apostoli:
Dopo duemila anni - più o meno - da quella missione raccontata da Luca nel Vangelo di oggi, la Chiesa ancora gioisce tornando al suo Signore dopo le piccole e grandi missioni ma, ahimè, deve sempre continuare a domandarsi se gioisce per il motivo giusto: se gioisce ... (continua)
Audio commento alla liturgia - Lc 10,1-12.17-20 Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
don Marco Pozza - (Omelia del 07-07-2019)
L'(in)utilità delle istruzioni per l'uso Ha deciso tutto da Sè. Prima approderanno a destinazione gli amici, poi giungerà Lui e s'aggregherà loro: «Li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi». Il che, fatti bene tutti i conti, è di una rischiosità matta: il Re verrà accolto, prima ancora che per come è davvero, per come si saranno presentati gli amici ... (continua)
don Maurizio Prandi - (Omelia del 07-07-2019)
Occuparsi del dolore degli uomini, ascoltare un cammino Nel nostro viaggio insieme a Gesù verso Gerusalemme ci viene incontro il grande tema della gioia, che soggiace a tutte le letture che abbiamo ascoltato. Ci lasciamo guidare allora verso una vita che ancora non abbiamo e che Gesù ci vuole donare, consegnare.
La prima lettura ci dice che la gioia viene, guardando alla storia del popolo d'Israele, da quella ... (continua)
padre Antonio Rungi - (Omelia del 07-07-2019)
No all'orgoglio del successo missionario, ma la gioia del servizio alla parola La sintesi della parola di Dio di questa XIV domenica del tempo ordinario la potremmo trovare in questa espressione o motto: "No all'orgoglio del successo missionario, ma la gioia del servizio alla parola". Nel Vangelo di oggi, infatti, leggiamo che dopo aver espletato il loro lavoro missionario, gli apostoli ritornaroro a Gesù, riferendo tutto quello che e ... (continua)
don Lucio D'Abbraccio - (Omelia del 07-07-2019)
La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Il brano del vangelo ci parla della missione. Il Signore, scrive san Luca, «designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi». Settantadue è un numero simbolico: esso fa riferimento ai settantadue popoli che hanno origine dai figli di Noè, come racconta la Genesi, oppure secondo alcuni richiam ... (continua)
don Roberto Farruggio - (Omelia del 07-07-2019)
Commento alle letture - XIV Domenica del Tempo Ordinario (Anno C) ... (continua)
don Alberto Brignoli - (Omelia del 07-07-2019)
La freschezza di una Chiesa in missione Credo che uno dei concetti più utilizzati nei discorsi che facciamo in questo periodo dell'anno sia "freschezza" (con tutti i suoi derivati): speriamo che si rinfreschi l'aria, desideriamo un bicchiere d'acqua o una bibita bella fresca, mangiamo un frutto particolarmente fresco, cerchiamo di uscire in ore del giorno in cui l'aria è più fresca, sogniamo e ... (continua)
don Domenico Bruno - (Omelia del 07-07-2019)
Gesù cerca toccatori di cuori Gesù cerca persone che sappiano toccare il cuore. Non in senso sentimentale e smielato, ma in senso pratico.
Toccare il cuore significa saperlo far battere non con le emozioni delle parole, ma con la praticità di chi opera. Un'operaio può operare senza intenzione e ciò che fa lo fa male, oppure ci può mettere passione e il suo operato sarà memorabil ... (continua)
Andate... Altri settantadue
I numeri hanno sempre un valore simbolico nella Scrittura: settantadue rappresenta i popoli della terra (Genesi nella versione greca dei LXX), la missione ha un respiro universale, tutto il genere umano ne è coinvolto. Il pronome altri richiama e distingue dalla missione dei dodici (Lc 91-6), la sua indefinizione trascende la contingenza ... (continua)
mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola - (Omelia del 07-07-2019)
Ecco, vi mando come agnelli in mezzo ai lupi... ... (continua)
don Mario Simula - (Omelia del 07-07-2019)
Annunciare senza approdi sicuri Desidero, con tutto me stesso, sperimentare la consolazione del Signore. Essere portato in braccio e allattato da Lui. Stare sulle sue ginocchia mentre il Signore mi accarezza teneramente. Voglio fare l'esperienza, più volte espressa ne Libro Santo, di sentirmi come un figlio consolato da sua madre in modo che il mio cuore gioisca e le mie ossa siano rigogl ... (continua)
don Giacomo Falco Brini - (Omelia del 07-07-2019)
Dio non ci ferma, ci manda Il Signore Gesù ha affidato la sua missione alla chiesa. Non è riservata a chi nel suo seno riveste un ministero gerarchico (che è pur sempre solo un servizio): tutti i credenti, in quanto amati, sono chiamati; e come tali hanno un compito, rivestiti dallo Spirito Santo dei doni necessari per compierlo. Luca ci tiene molto a sottolinearlo, infatti è l'un ... (continua)
Dove noi vediamo deserti, Dio vede chance Vangelo di strade e di case. Vanno i settantadue, a cielo aperto, senza borsa né sacca né sandali, senza cose, senza mezzi, semplicemente uomini. A due a due, non da soli, un amico almeno su cui appoggiare il cuore quando il cuore manca; a due a due, per sorreggersi a vicenda; a due a due, come tenda leggera per la presenza di Gesù, perché dove due o tre ... (continua)
Missionari della Via - (Omelia del 07-07-2019)
Questa domenica abbiamo la gioia di meditare sul testo dell'invio dei settantadue discepoli.
Le istruzioni del Signore ci parlano dello stile missionario che il discepolo è chiamato ad adottare affinché la sua missione porti frutto. Anzitutto si parte dalla preghiera, invocando dal Padre il dono di nuove vocazioni: «pregate il padrone della messe (= del ... (continua)
diac. Vito Calella - (Omelia del 07-07-2019)
Accolti o respinti, annunciate il “già” della messe del Regno di Dio Siamo nel tempo della mietitura del grano ed è facile lasciarci coinvolgere da sentimenti di gioia nel contemplare l'abbondanza dei bei campi rivestiti di giallo oro. Al tempo di Gesù i campi pronti per la messe non erano così perfetti come quelli delle nostre terre, trattate con diserbanti che non lasciano crescere altre erbacce. Basta andare in Africa p ... (continua)
Ancora Gerusalemme: quella di oggi, quella futura Si è letto la scorsa domenica di quando Gesù ha imboccato, con sofferta decisione, la strada per Gerusalemme. Il vangelo di oggi (Luca 10,1-9) riferisce che "il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi" e li istruì su come comportarsi. Ma con la prima lettura (Isaia 66,10-14) la ... (continua)
don Claudio Luigi Fasulo - (Omelia del 07-07-2019)
La Parola - Commento al Vangelo di Luca (Lc 10,1-12.17-20) ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 07-07-2019)
Non temere i lupi L'argomento della vocazione divina si rivela qui sopratutto la famosa locuzione di Gesù "La messe è molta, gli operai sono pochi. Pregate il padrone della messe, perché mandi operai nella sua messe." Secondo qualche esegeta, il riferimento alla messe allude ai tempi del giudizio, quelli in cui Dio verrà come giudice a "vagliare il grano" destinando chi a ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 07-07-2019)
Commento su Is 66,10-14; Sal 65; Gal 6,14-18; Lc 10,1-12.17-20 La liturgia di Domenica scorsa ci ha presentato quale deve essere la vocazione secondo il Cristo.
Gesù mette nel cuore dell'uomo il fuoco del suo amore e così la chiamata alla vocazione diventa urgente. Colui che sente in lui questo grande amore per la sequela di Cristo non ha tempo per staccarsi e prendere congedo da tutti quelli che lo conoscono, sente ... (continua)
fr. Massimo Rossi - (Omelia del 07-07-2019)
Commento su Luca 10,1-12.17-20 "La messe è molta, ma gli operai sono pochi", dice il Signore; e consegna ai suoi discepoli un codice di comportamento: al primo posto, la preghiera per impetrare il dono di nuove vocazioni. Poi la prudenza: viviamo in un mondo che non ascolta volentieri l'annuncio del Vangelo; insieme con la prudenza, un discepolo del Signore deve manifestare, lui per prim ... (continua)
Monastero Domenicano Matris Domini - (Omelia del 03-07-2016)
Commento su Gal 6,14-18 Collocazione del brano
Siamo giunti al termine della lettera ai Galati. I vv. 11-18 vengono chiamati epilogo autografo, poiché Paolo afferma nel v. 11 di scrivere proprio di suo pugno (solitamente le lettere venivano scritte materialmente da uno scrivano). I vv. 11-13 sono dedicati di nuovo ai detrattori di Paolo, coloro che volevano riportare i Galati al ... (continua)
don Giovanni Berti - (Omelia del 03-07-2016)
In missione per conto di Dio Clicca qui per la vignetta della settimana.
"The Blues Brothers" di John Landis del 1980, è uno dei film che ho visto più volte, e ancora oggi rimane uno dei miei preferiti. E' un mix di avventura e musical, con canzoni memorabili e interpreti straordinari tra i quali ovviamente spiccano i protagonisti, Jake e Elwood, i blues brothers, interpretati ri ... (continua)
Audio commento alla lilturgia - Lc 10,1-12.17-20 Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
don Marco Pozza - (Omelia del 03-07-2016)
Petti-d'uomo contro petti-d'oca: il Vangelo è tutto qui Il bene è sempre in abbondanza, il superlativo è d'ordinanza nelle prospettive di Dio: «La messe è abbondante» (Lc 10,1-9). La storia dell'uomo non è una stramaledetta cosa dopo l'altra, è una musica che rotola con armonia dalle mani di Dio: «Pregate dunque il signore della messe, perché mandi chi lavori nella sua messe». Il bene c'è, eccome: a ma ... (continua)
Missionari della Via - (Omelia del 03-07-2016)
Nel Vangelo di oggi i discepoli sono mandati da Gesù ad annunciare la vita nuova in Cristo. Ma come? Da stranieri (li inviò in ogni città), come un piccolo gruppo (gli operai sono pochi), come agnelli in mezzo ai lupi (per essere mansueti); senza cose materiali (senza sicurezza, disarmati), portando la pace (quella che viene da Gesù - cfr Gv 14,27), mang ... (continua)
don Claudio Doglio - (Omelia del 03-07-2016)
Rallegratevi perché siete conosciuti dal Signore Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
Omelie.org - autori vari - (Omelia del 03-07-2016)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di padre Alvise Bellinato
La settimana scorsa è stata dominata dalla notizia che il Regno Unito ha deciso di uscire dall'Unione Europea.
I giornali ci hanno fatto notare che, con un semplice referendum, lo 0,08% della popolazione del pianeta ha posto le premesse per cambiamenti che ricadranno su 7,3 miliardi di pe ... (continua)
don Michele Cerutti - (Omelia del 03-07-2016)
Commento su Galati 6,14-18 Questa domenica la riflessione parte considerando la lettera Paolina che segue una sua continuità che la disgiunge dalla lettura del Vangelo.
Queste domeniche abbiamo letto la lettera ai Galati.
Sullo sfondo c'è la polemica tra coloro che provengono dal giudaismo e ancorati alla legge antiche chiedono la circoncisione e coloro che invece provengono dal p ... (continua)
don Alberto Brignoli - (Omelia del 03-07-2016)
Missione: mangiare e bere di ciò che hanno Quando ero in missione all'estero, ricordo che cercavamo sempre dei criteri attraverso i quali giudicare la validità del nostro operato o di quello di altri missionari. Gira e rigira, alla fine sempre giudicavamo in base alle molte o poche cose fatte: un'opera piuttosto che un'altra, un'attività originale, un'iniziativa di successo, una serie di strategie ... (continua)
mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 03-07-2016)
Andate... Si rimane sconcertati dalle continue violenze che sentiamo ogni giorno, o per le guerre nel mondo o per la solitudine in cui troppi vivono, pur essendo tra tanta gente.
Un vuoto del cuore che spesso entra nelle famiglie, rendendo, quella che dovrebbe essere ‘un'oasi d'amore', un vero calvario senza resurrezione.
Ci assale un'infinita tristezza nel vedere ... (continua)
don Roberto Farruggio - (Omelia del 03-07-2016)
Video commento alla liturgia - Lc 10,1-12.17-20 ... (continua)
padre Antonio Rungi - (Omelia del 03-07-2016)
Le carezze di un Dio Padre e Madre E' significativo in questa XIV domenica del tempo ordinario, aprire la nostra riflessione ed iniziare la nostra omelia con il testo del profeta Isaia, che leggiamo nella prima lettura di questa domenica di inizio luglio 2016: un altro mese dedicato alla misericordia, in quanto è il mese del Preziosissimo Sangue di Gesù.
Infatti, il mese di luglio si è ap ... (continua)
don Luciano Cantini - (Omelia del 03-07-2016)
Oltre il visibile Altri settantadue
In Luca confluiscono due tradizioni legate alla missione apostolica: quella dei dodici (Lc 9,1-6 parallelamente a Mt 10,5-16 e Mc 6,8-11) e quella dei discepoli che troviamo nel brano odierno. I dodici richiamano le tribù d'Israele e una connotazione più istituzionale, gli "altri" richiamano i popoli della terra con un respiro universale ... (continua)
padre Ermes Ronchi - (Omelia del 03-07-2016)
Non la forza ma un "di più" di bene per opporci al male La messe è abbondante, ma sono pochi quelli che vi lavorano. Gesù semina occhi nuovi per leggere il mondo: la terra matura continuamente spighe di buonissimo grano. Insegna uno sguardo nuovo sull'uomo di sempre: esso è come un campo fertile, lieto di frutti abbondanti.
Noi abbiamo sempre interpretato questo brano come un lamento sulla scarsità di vocazi ... (continua)
don Gianfranco Calabrese - (Omelia del 03-07-2016)
Video commento su Luca 10,1-12.17-20 ... (continua)
Michele Antonio Corona - (Omelia del 03-07-2016)
All'inizio del nono capitolo si era narrato, pur in modo stringato, l'invio dei Dodici per una missione di guarigione e proclamazione del Regno. Qui, al capitolo dieci, vengono inviati settantadue discepoli. Questo numero, sebbene le tradizioni manoscritte oscillino con la variante dei "settanta discepoli", rappresenta la tavola delle nazioni di Genesi 10. D ... (continua)
#StradeDorate - Commento su Luca 10,1-12.17-20 ... (continua)
Agenzia SIR - (Omelia del 03-07-2016)
Gesù invia 72 discepoli. Non sono i "dodici" apostoli, ma semplici cristiani, discepoli appunto. E il loro numero indica le "nazioni", segno che il Vangelo esce dai confini del popolo della Prima Alleanza. Apostoli o discepoli, non cambia la missione, aprono la strada e preparano l'incontro vero e proprio con il Signore stesso. Sono servi umili del Salvator ... (continua)
fr. Massimo Rossi - (Omelia del 03-07-2016)
Commento su Luca 10,1-12.17-20 "I vostri nomi sono scritti nei cieli", "Il regno di Dio è vicino": questi ‘detti' del Signore ‘suonano' come una benedizione, ma anche come una minaccia.
I Vangeli riportano più volte parole come queste, espressioni enigmatiche, sentenze sibilline, suscettibili cioè di essere interpretate in un senso, ma anche nel suo esatto opposto.
Cos'è che fa ... (continua)
mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 03-07-2016)
La Gerusalemme di oggi, la Gerusalemme futura Si è letto la scorsa domenica che Gesù ha imboccato, con sofferta decisione, la strada per Gerusalemme. Nel vangelo di oggi (Luca 10,1-9) "il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi" e li istruì su come comportarsi.
Ma con la prima lettura (Isaia 66,10-14) la liturgia orienta ... (continua)
La Parola - commento a Lc 10,1-12. 17-20 A cura di monsignor Renato Tomasi, arciprete abate di santa Maria in Colle, Bassano. ... (continua)
padre Giuseppe De Nardi - (Omelia del 03-07-2016)
Sulla Tua Parola - Lc 10,1-12.17-20 ... (continua)
padre Paul Devreux - (Omelia del 03-07-2016)
Oggi Gesù ci invita ad essere missionari: 72 erano le nazioni conosciute allora, quindi è come dire che l'annuncio va portato a tutte le nazioni.
E' importante provare a parlare di ciò in cui credo anzitutto per me stesso. E' il modo migliore che ho per chiarirmi le idee, perché io so veramente solo ciò che so spiegare, ma attenzione: Gesù non mi chie ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 03-07-2016)
Fede in Colui che ci manda e che ci guida Si riprende il discorso della vocazione divina. Decisione, libertà, responsabilità e abnegazione sono ancora una volta le prerogative che è tenuto a dimostrare chi risponde alla chiamata, chi aderisce al progetto di Dio e vuole spendere la propria vita per il Regno e sono concetti che Gesù ribadisce per implicito con molta perentorietà, poiché chiede a ... (continua)
Carla Sprinzeles - (Omelia del 03-07-2016)
Commento su Isaia 66,1\0-14; Luca 10,1-12.17-20 La misericordia di Dio arriva agli uomini attraverso la testimonianza di coloro che l'hanno conosciuta nella propria persona.
Noi cristiani siamo per natura missionari: essere discepoli di Gesù, infatti vuol dire mettersi a servizio del regno. Cristo chiama per mandare a portare questo annuncio di speranza.
La missione che il Signore ha affidato ai suoi ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 03-07-2016)
Commento su Is 66,10-14; Sal 65; Gal 6,14-18; Lc 10,1-12.17-20 Il tema che ci propongono le letture di oggi è quello della chiamata e dell'invio alla missione.
Nella prima lettura troviamo un profeta che si colloca nella continuità dell'opera di Isaia che con le sue parole di consolazione riaccende la fiducia e la speranza del suo popolo dopo un tempo di prove e sofferenza. Il profeta usa l'immagine di una Gerusalemm ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 07-07-2013)
Commento su Lc 10,1-12.17-20 Nell'unica Chiesa ci sono fratelli chiamati a costruire comunità, altri a conservare il deposito della fede, altri a manifestare in coppia l'amore che Cristo ha per la Chiesa, altri a vivere la continenza per il Regno. Ma ad ognuno è affidato il Vangelo da vivere e da annunciare.
I discepoli sono mandati a due a due, precedendo il Signore. Non dobbiamo co ... (continua)
Wilma Chasseur - (Omelia del 07-07-2013)
Audio commento a Lc 10,1-12.17-20 Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
Riccardo Ripoli - (Omelia del 07-07-2013)
L'operaio è degno della sua mercede Nella vita ognuno di noi ha un compito, un lavoro, una famiglia da mandare avanti, i genitori da accudire in vecchiaia, persone da accudire all'interno di un'associazione. Chi ha fede sente questo come una chiamata di Dio, chi non ha fede la sente come un dovere morale, ma alla fine lo scopo è lo stesso. Si prende il nostro operare come una missione per por ... (continua)
Chiesa, smettila di piangerti addosso! Finalmente un uomo - e che Uomo, ndr - dallo sguardo meraviglioso. Mentre tutti se ne stanno chini a suonare malinconiche nenie sul mondo che soffre, sulla gioventù che si lascia andare, sulla speranza che sembra marcire sotto i contraccolpi della disperazione, c'è un Uomo tutto solo che canta lodi ad un mondo di bontà: "la messe è molta!". Basterebbe qu ... (continua)
don Giovanni Berti - (Omelia del 07-07-2013)
In missione mai da soli Clicca qui per la vignetta della settimana.
Una delle esperienze più belle che sto facendo in questi ultimi 5 dei miei 20 anni di ministero presbiterale, è la collaborazione pastorale in parrocchia con altri due preti, e anche la collaborazione con alcuni altri preti delle parrocchie vicine (tra i quali l'indimenticabile amico don Fabiano). Sono stato i ... (continua)
don Alberto Brignoli - (Omelia del 07-07-2013)
Padroni di nulla Mitezza, povertà, essere portatori di pace, sapersi accontentare, interessarsi dei bisogni degli altri, annunciare il Regno, non lasciarsi travolgere dal facile successo, sapere che ciò che conta è essere membri del Regno: queste sono le consegne esplicite del Maestro ai suoi discepoli, in quello che a ragione può essere considerato il "Decalogo" della m ... (continua)
Gaetano Salvati - (Omelia del 07-07-2013)
Commento su Luca 10,1-12.17-20 La liturgia della Parola odierna ci invita a riflettere sul senso del nostro essere cristiani: annunciare la vicinanza di Dio nel tempo (Lc 10,9). Come i "settantadue" del vangelo di Luca, siamo mandati a testimoniare l'amore di Dio in "qualunque casa", in ogni famiglia del mondo. Ma prima di annunciare è necessario lasciarsi segnare dalle stigmate di Gesù ... (continua)
don Luigi Trapelli - (Omelia del 07-07-2013)
Andate ad annunciare il Vangelo "Andate ad annunciare il Vangelo a due a due. Vivete nello stile della povertà e semplicità. Non puntate a grandi traguardi, ma siate convinti del servizio che andate a svolgere".
Gesù ci invita verso la missione nello stile della sobrietà.
Una missione che parte dal nostro ambiente di vita e chiama in causa tutti.
Anzi, proprio oggi, ci accorgi ... (continua)
don Roberto Rossi - (Omelia del 07-07-2013)
Il dover e la bellezza di annunciare il Vangelo Dopo questi fatti, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé, in ogni città e luogo ove egli stava per arrivare.
Disse loro: «La messe è molta, ma gli operai sono pochi. Pregate il padrone della messe, perché mandi operai nella sua messe».
Il compito missionario non è affidato a una «élite», come poteva sembrare q ... (continua)
mons. Giuseppe Giudice - (Omelia del 07-07-2013)
Discepoli e inviati di Cristo Andate: ecco vi mando! Sta in questa parola del Maestro la forza dei discepoli: dodici e settantadue e poi tutti coloro che lo seguiranno. Noi siamo dei mandati: ecco la nostra identità più vera. Mandati da Lui a portare Lui. Senza borsa, né sacca, né sandali: solo con la forza di chi manda. Mandati a portare un messaggio che non è nostro, ma che noi do ... (continua)
Ileana Mortari - rito romano - (Omelia del 07-07-2013)
Sappiate che il regno di Dio è vicino Il brano evangelico, proprio di Luca, descrive l'invio in missione da parte di Gesù di un altro folto gruppo di discepoli, oltre ai Dodici (di cui si parla al cap.9) e il loro ritorno.
Il numero degli inviati, simbolico come quasi sempre nella Scrittura, indica totalità, che qui vediamo espressa in due direzioni.
E' la totalità delle nazioni sulla f ... (continua)
Agenzia SIR - (Omelia del 07-07-2013)
Commento su Lc 10,1-12.17-20 Prima i dodici, poi i settantadue discepoli. Tutti inviati e a ciascuno Gesù dice che troverà case accoglienti e case che respingono. È previsto anche il disprezzo. I discepoli sono mandati in mitezza, segno di quello che annunciano: pace a questa casa; il regno di Dio è vicino a voi. I segni sono molti (andare, pregare, non portare, non fermarsi, non sa ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 07-07-2013)
Settantadue discepoli Israele credeva che il mondo fosse composto da settantadue nazioni: ogni anno al tempio di Gerusalemme si immolavano settanta buoi per la conversione delle nazioni pagane.
E di settantadue discepoli parla il vangelo di oggi: Luca (tenero!) sta dicendo alle proprie comunità di origine pagana che anche a loro, e non solo agli apostoli, è affidato l'annuncio ... (continua)
Commento su Isaia 66,10-14; Galati 6,14-18; Luca 10,1-12.17-20 Se avete ascoltato l'orazione che introduce le Letture, ne avrete colto tutto il valore e le implicazioni che discendono per la nostra vita e per la nostra vita, nostra e degli altri.
Ve la rileggo: O Dio, che nella vocazione battesimale ci chiami ad essere pienamente disponibili all'annunzio del tuo regno, donaci il coraggio apostolico e la libertà evange ... (continua)
mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 07-07-2013)
Annunciare il Vangelo: missione dimenticata C'è davvero una abissale differenza tra noi e i primi fratelli della fede, ammaestrati dagli Apostoli.
Gesù, per ben tre anni, ebbe, si può dire, molto a cuore l'affidare ai suoi il grande ineffabile tesoro della verità, che è nella Parola, che noi ora chiamiamo Vangelo.
È davvero un mistero come questi seppero conservare vita e parole del Maestro.
... (continua)
Monastero Domenicano Matris Domini - (Omelia del 07-07-2013)
Commento su Luca 10,1-12.17-20 Collocazione del brano
Cominciamo con questa domenica la lettura del capitolo 10, che avremo la fortuna di percorrere interamente.
Gesù sta viaggiando verso Gerusalemme e manda 72 discepoli per annunciare il Regno di Dio. Questo invio è strettamente collegato a quello che abbiamo visto in Lc 9,1-6. Là mandava i Dodici al popolo eletto, Israele. Qui in m ... (continua)
Monastero Domenicano Matris Domini - (Omelia del 07-07-2013)
Commento su Galati 6,14-18 Collocazione del brano
Questi sono gli ultimi versetti della lettera ai Gàlati. Con il nome di Galazia si definiva una zona che si trova più o meno al centro dell'attuale Turchia. Nella lettera che Paolo ha scritto ai suoi abitanti si viene a sapere che egli aveva annunciato loro il Vangelo in un momento di grande sofferenza. Egli era addirittura malato m ... (continua)
mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 07-07-2013)
Commento su Isaia 66,10-14; Salmo 65; Galati 6,14-18; Luca 10,1-12.17-20 Introduzione
Non ci si fa da sé discepoli di Gesù. Si ricevono da lui la missione e la grazia necessaria per compierla. Si è mandati. Vi è dunque un doppio compito: ascoltare Dio per ricevere da lui la nostra missione particolare (e ciò attraverso il ministero della Chiesa, nella maggior parte dei casi) e pregare, pregare senza sosta, perché Dio mandi ... (continua)
don Luciano Cantini - (Omelia del 07-07-2013)
Come agnelli Altri settantadue
Il discepolo non è soltanto colui che si mette al seguito di Gesù, ma anche colui che è mandato in avanti. La missione non è per alcuni specialisti; Gesù oltre i dodici apostoli ne mandò altri settanta[due] come il numero dei popoli della terra che incontriamo nel Libro della Genesi (settantadue nella versione greca dei LXX)... dunqu ... (continua)
padre Ermes Ronchi - (Omelia del 07-07-2013)
Operai del bello, mietitori del buono La messe è abbondante, ma sono pochi quelli che vi lavorano. Gesù insegna uno sguardo nuovo per muoverci nel mondo: la terra matura continuamente spighe di buonissimo grano. Insegna un modo nuovo di guardare l'umanità: la vede come un campo traboccante di un'abbondanza di frutti.
Noi abbiamo sempre interpretato questo brano come un lamento sul tanto lavo ... (continua)
Giovani Missioitalia - (Omelia del 07-07-2013)
Vademecum del missionario Questo brano del Vangelo di Luca (Lc 10,1-12.17-20) rappresenta in qualche modo il vademecum del missionario, cioè l'elenco delle cose fondamentali che l'evangelizzatore, perciò ogni battezzato inviato nel mondo ad annunciare che «il regno di Dio è vicino», deve conoscere e fare. Prima di tutto c'è una questione di metodo che dà, però, sostanza alla ... (continua)
Omelie.org - autori vari - (Omelia del 07-07-2013)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura delle Clarisse di Città della Pieve
"Rallegratevi...": con questa esortazione si apre e si chiude la liturgia di oggi. Vogliamo allora porci in questo clima di gioia e di festa e da questa prospettiva guardare più attentamente alla Parola che il Signore ci dona.
"Rallegratevi": questo invito corrisponde così ben ... (continua)
Omelie.org (bambini) - (Omelia del 07-07-2013)
La pagina scritta dall'evangelista Luca, che abbiamo appena ascoltato, potrebbe avere come sottotitolo: piccolo manuale di istruzioni per chi vuole annunciare il Vangelo.
Non è un tipo qualunque a dare i consigli e le indicazioni, ma Gesù Maestro in persona!
È lui che, prima di inviare settanta discepoli in giro per le città della Palestina e predicare ... (continua)
don Giorgio Zevini - (Omelia del 07-07-2013)
Video commento a Luc 10, 1-12.17-20 ... (continua)
mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 07-07-2013)
Esultate per Gerusalemme tutti voi che l'amate Sono molte le città, la cui importanza trascende il loro attuale ruolo socio-politico; la felice collocazione ambientale, le vicende storiche cui si connettono, la ricchezza dei monumenti che vi si ammirano le hanno dotate di uno speciale incanto evocatore: basti pensare, per stare all'Italia, a Firenze culla del rinascimento, all'unicità di Venezia, all'i ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 07-07-2013)
Efficacia della testimonianza nella messe del Signore Si riprende il discorso della vocazione divina. Decisione, libertà, responsabilità e abnegazione sono ancora una volta le prerogative che è tenuto a dimostrare chi risponde alla chiamata, chi aderisce al progetto di Dio e vuole spendere la propria vita per il Regno e sono concetti che Gesù ribadisce per implicito con molta perentorietà, poiché chiede a ... (continua)
don Marco Pratesi - (Omelia del 07-07-2013)
Ruminare i Salmi - Salmo 66,3 (XIV domenica del tempo ordinario, anno C) Ruminare i Salmi - Salmo 66 (Vulgata / liturgia 65),3 (XIV domenica del tempo ordinario, anno C)
CEI 2008 Dite a Dio: «Terribili sono le tue opere!».
CEI 1974 Dite a Dio: «Stupende sono le tue opere!
TILC Dite a lui: 'Sono stupende le tue azioni'
NV Dicite Deo: Quam terribilia sunt opera tua.
Galati 6,14: quanto a me non ci sia altro vanto che ne ... (continua)
padre Sergio Tellan, OFM cap. - (Omelia del 07-07-2013)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 07-07-2013)
Commento su Luca 10,1-12.17-20 La liturgia Eucaristica di questa 14a domenica del tempo ordinario ci offre il suo significato nella colletta: "O Dio, che nella vocazione battesimale ci chiami ad essere pienamente disponibili all'annuncio del tuo regno, donaci il coraggio apostolico e la libertà evangelica, perché rendiamo presente in ogni ambiente di vita la tua parola di amore. Per il ... (continua)
Monastero Domenicano Matris Domini - (Omelia del 04-07-2010)
Commento su Luca 10,1-12.17-20 Lectio
Questo brano è posto all'interno del viaggio verso Gerusalemme, ma è strettamente legato all'invio dei Dodici che Gesù ha compiuto in Luca 9,1-6. L'invio dei Dodici ha prefigurato l'invio degli apostoli al popolo di Israele. L'invio dei 70/72 prefigura la missione universale di tutta la Chiesa.
Questa prospettiva universale della missione può es ... (continua)
Suor Giuseppina Pisano o.p. - (Omelia del 04-07-2010)
Chiamati e inviati per l'annuncio del Vangelo La liturgia eucaristica di questa domenica ci presenta, ancora, un passo del Vangelo che parla della vocazione;Gesù, in cammino verso Gerusalemme, chiama, a condividere la sua predicazione, altri settantadue discepoli, e, recita il testo, "li inviò a due a due avanti a sé in ogni città dove stava per recarsi. "
Il Maestro aveva già scelto i " dodici"(L ... (continua)
Wilma Chasseur - (Omelia del 04-07-2010)
Audio commento a Lc 10,1-12.17-20 (forma breve Lc 10,1-9) Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
Wilma Chasseur - (Omelia del 04-07-2010)
Il nome glorioso "Vi mando come agnelli in mezzo ai lupi". Ecco il difficile! Rimanere agnelli vivendo in mezzo ai lupi. Eppure Gesù non dice: visto che vi mando in mezzo ai lupi, cercate di diventare un tantino lupi anche voi ecc. ecc.
1) Vince il più forte o il più debole?
No, anzi, in un mondo dove sembra che a vincere sia sempre e solo il lupo, cioè il più forte ... (continua)
don Mario Campisi - (Omelia del 04-07-2010)
Audio commento a Lc 10,1-12.17-20 (forma brebe: Lc 10,1-9) Quante volte abbiamo trasformato la confessione in un freddo elenco di peccati che davvero sembra più una confessione da interrogatorio poliziesco che invece un incontro tra due credent Penso che una buona confessione non sia solo una preoccupazione di chi viene a "vuotare il sacco" dei peccati, ma deve essere una mia (come sacerdote) preoccupazione. Come d ... (continua)
don Mario Campisi - (Omelia del 04-07-2010)
Commento Luca 10,1-12 .17-20 (forma breve: Luca 10,1-9) Tutte le volte che i cristiani, o singolarmente o come Chiesa, hanno cercato di sconfiggere i lupi con le loro stesse armi, cioè ricorrendo al potere, alla forza, alla violenza, all'imposizione, dopo apparenti successi immediati, hanno dovuto registrare sonore sconfitte.Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca su ... (continua)
don Daniele Muraro - (Omelia del 04-07-2010)
Giudizi evangelici "Chi mai ha conosciuto il pensiero del Signore in modo da poterlo consigliare?" dice san Paolo nella prima lettera ai Corinti, e aggiunge: "Ora, noi abbiamo il pensiero di Cristo."
Fra le occasioni straordinarie offerte dal Vangelo dobbiamo annotare anche questa: che le sue pagine non ci presentano solo il resoconto di attività svolte e nemmeno soltanto in ... (continua)
don Remigio Menegatti - (Omelia del 04-07-2010)
Acclamate Dio, voi tutti della terra PREGHIERA DI COLLETTA
O Dio, che nella vocazione battesimale ci chiami ad essere pienamente disponibili all'annunzio del tuo regno, donaci il coraggio apostolico e la libertà evangelica, perché rendiamo presente in ogni ambiente di vita la tua parola di amore e di pace. Per il nostro Signore Gesù Cristo...
Ci chiami ad essere pienamente disponibili ... (continua)
don Maurizio Prandi - (Omelia del 04-07-2010)
La non accoglienza che rende impuri Dopo l'obbedienza, sulla quale ci siamo fermati domenica scorsa, (obbedire ad una chiamata, obbedire alla libertà, obbedire allo sguardo), stando alla liturgia della Parola che abbiamo ascoltato, altro tratto caratteristico della figura del discepolo pare essere la gioia, che secondo modalità molto diverse percorre le letture di questa domenica:
- Nella ... (continua)
Monastero Janua Coeli - (Omelia del 04-07-2010)
Come agnelli in mezzo ai lupi In un tempo in cui le decisioni umane fluttuano tra opinioni incerte e fiumi di parole e di fogli stampati con programmi, proposte, resoconti ... Gesù manda i suoi a due a due, senza altro che una presenza inerte: mettersi in cammino verso l'altro, verso il luogo in cui consumare il proprio donarsi fino alla fine. Perché manda avanti a sé dei messaggeri? ... (continua)
LaParrocchia.it - (Omelia del 04-07-2010)
La Gioia di Donarsi In questo brano evangelico troviamo l'essenza della missione cristiana e le esigenze della stessa. Il testo si apre con l'indicazione che tutto parte da Gesù. È Lui il protagonista dell'agire missionario. Nel contesto della missione cristiana bisogna prendere coscienza che si è Designati in numero di 72... chiamati a... qualcuno si fida di noi, della nost ... (continua)
padre Mimmo Castiglione - (Omelia del 04-07-2010)
Polvere di stelle! Come mai tanto seguito, Gesù? Qual'è il tuo segreto?
Non prometti sicurezze ed inviti all'essenziale.
Stile povero, seguirti è dura!
Deboli, come agnelli in mezzo ai lupi!
Finché resteranno miti, assistiti saranno.
Distaccati dalle cose del mondo. Senza arricchire.
Vincono se perdenti! E non prepotenti ed arroganti.
Eppur questo ascoltando, Fran ... (continua)
don Giovanni Berti - (Omelia del 04-07-2010)
Il ministero dell'accoglienza Clicca qui per la vignetta della settimana.
In questi caldi giorni d'estate nei quali sono immerso nei preparativi di campi estivi e grest, nella girandola di cose da fare, di elenchi da compilare, di animatori da coordinare e eventi da organizzare, mi sono chiesto ancora una volta: ma cosa significa per me fare il prete?
Chi mi conosce bene e anche chi ... (continua)
don Roberto Rossi - (Omelia del 04-07-2010)
La messe è molta… andate e pregate! Il compito missionario non è affidato a una «élite», come poteva sembrare quando inviò i Dodici. Qui Gesù ne invia molti altri e si tratta di semplici discepoli. Ad essi affida un compito ben preciso: recarsi in ogni città o luogo dove egli stava per arrivare. L'indicazione dice che il discepolo deve preparare ovunque l'incontro della gente con Gesù. ... (continua)
mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 04-07-2010)
La messe è molta ma gli operai sono pochi E' molto bello leggere l'inizio della missione che Gesù affida a quanti Lo seguono, ossia portare la Buona Novella del Vangelo alla gente.
"Diceva loro: La messe è molta, ma gli operai sono pochi. Pregate dunque il padrone della messe perché mandi operai per la sua messe. Andate: Io vi mando come agnelli in mezzo ai lupi".
Erano i primi tempi della miss ... (continua)
don Roberto Seregni - (Omelia del 04-07-2010)
Discepoli nudi Gesù vuole discepoli nudi. Li invia senza nulla, spogli di ogni sicurezza materiale. La forza dei discepoli del Rabbì Nazareth non sta nell'organizzazione o nei mezzi impiegati, ma in quell'uragano di passione che riempie la loro vita. Questo basta.
Non hanno né borsa, né sandali, né pane, ma il cuore è incandescente di quella Parola che ha sovvertito ... (continua)
Marco Pedron - (Omelia del 04-07-2010)
I vostri nomi sono scritti nel cielo Questo vangelo segue quello di domenica scorsa dove lo scopo dell'invio "avanti a sè" (9,52) dei discepoli era per questioni logistiche. Essendo un gruppo, c'era bisogno di un minimo di organizzazione: dove dormire, dove mangiare, da chi andare, ecc. Qui, invece, i settantadue vengono inviati "avanti a sé" per un motivo missionario: essi stessi sono i nuov ... (continua)
padre Ermes Ronchi - (Omelia del 04-07-2010)
L'annuncio, contagio buono Partono senza pane, né sacca, né denaro, senza nulla di superfluo, anzi senza nemmeno le cose più utili. Solo un bastone cui appoggiare la stanchezza e un amico a sorreggere il cuore. Senza cose.
Semplicemente uomini.
Perché l'incisività del messaggio non sta nello spiegamento di forza o di mezzi, ma nel bruciore del cuore dei discepoli, sta in quella ... (continua)
padre Paul Devreux - (Omelia del 04-07-2010)
Nelle domeniche passate abbiamo visto che il Signore c'invita a seguirlo e che questa è l'unica proposta concreta che ci fa per aiutarci e per imparare a conoscerlo. Oggi, alla dimensione del seguirlo, aggiunge quella della missione: egli manda 72 discepoli.
72 erano le nazioni conosciute allora su tutta la terra, quindi è come dire che l'annuncio va po ... (continua)
Ileana Mortari - rito romano - (Omelia del 04-07-2010)
Sappiate che il regno di Dio è vicino Il brano evangelico, proprio di Luca, descrive l'invio in missione da parte di Gesù di un altro folto gruppo di discepoli, oltre ai Dodici (di cui si parla al cap.9) e il loro ritorno.
Il numero degli inviati, simbolico come quasi sempre nella Scrittura, indica totalità, che qui vediamo espressa in due direzioni.
E' la totalità delle nazioni sulla f ... (continua)
mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 04-07-2010)
I numeri parlano Nella Bibbia i numeri parlano non solo per il loro valore aritmetico, quantitativo, ma spesso anche per un loro significato simbolico: richiamano fatti, esprimono concetti; parlano, con l'attrattiva delle cose non dichiarate ma alluse, lasciandone al lettore attento la piena comprensione. Si intende, il lettore di duemila anni fa: di qui la necessità di spi ... (continua)
Omelie.org - autori vari - (Omelia del 04-07-2010)
COMMENTO ALLE LETTURE
a cura di don Nazzareno Marconi
PRIMA LETTURA
Isaìa (66,10-14)
Nel corso dell'esilio i giudei avevano più volte sognato una restaurazione gloriosa del regno davidico, la ricostruzione del tempio e della città di Gerusalemme. Il ritorno in patria si rivelò però deludente. L'entusiasmo si spense presto e le difficoltà del qu ... (continua)
Omelie.org (bambini) - (Omelia del 04-07-2010)
Il brano del Vangelo di oggi, è preso dal Vangelo di San Luca ed è il seguito di quello che abbiamo meditato domenica scorsa. Come domenica scorsa il tema è quello delle persone che seguono gli insegnamenti di Gesù. Come dicevamo, non è semplice imitare Gesù, abbiamo continuamente bisogno del Suo aiuto e di riascoltare la Sua Parola, per conoscerlo meg ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 04-07-2010)
Dalla Parola del giorno
Rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli.
Come vivere questa Parola?
Gesù invia i settantadue discepoli con un programma ben preciso: pregare perché il Signore della messe mandi operai. Gesù chiede anche una forte consapevolezza delle esigenze della missione: l'ambiente potrebbe non essere sempre acc ... (continua)
padre Romeo Ballan - (Omelia del 04-07-2010)
La ‘carta di ingaggio' per una missione senza frontiere Riflessioni
Gesù è in viaggio: cammina con ferma decisione verso Gerusalemme (Vangelo di domenica scorsa). Si tratta di un viaggio missionario e comunitario, carico di insegnamenti per i discepoli. Da poco tempo Gesù aveva inviato in missione i Dodici (Lc 9,1-6). A breve distanza di tempo, Luca (Vangelo) narra la missione dei 72 discepoli: "Il Signore de ... (continua)
Il pane della domenica - (Omelia del 04-07-2010)
Una parola che va di fretta La vostra pace scenderà su di lui
Dopo le istruzioni ai discepoli per la missione temporanea (vv. 1-12), il testo liturgico, omettendo i 5 versetti intermedi contenenti le minacce nei confronti di quelli che resistono alla parola, si compiace, nei vv. 17-20, di evidenziare, nei discepoli che ritornano dalla missione, la gioia, una gioia appena temperata ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 04-07-2010)
Inviati Dio ha un sogno: svelare ad ogni uomo il tesoro nascosto nel campo, far scoprire ad ogni persona la propria dignità, il proprio carisma da mettere a servizio del Regno, manifestarsi ad ognuno come il Dio della misericordia e della consolazione. Ma Dio non vuole salvare il mondo senza di noi, non ci tratta come burattini, vuole, desidera, chiede al nuovo Isr ... (continua)
Un altro mondo. È quello in cui vivono i santi, rispetto al nostro che crediamo il solo possibile. Quello ha Dio come signore e padre e tutti semplicemente fratelli; il nostro, invece, si mostra sempre meno come il giardino dell'inizio, mentre la lotta a sopraffarsi pare una tara ereditaria. I santi sono semplicemente i discepoli-operai della vigna del Sign ... (continua)
don Luciano Sanvito - (Omelia del 04-07-2010)
Viaggiare in libertà VIAGGIARE IN LIBERTA': questa è la vera vacanza dello spirito umano.
In questo atteggiamento di libertà ecco prendere POTERE il segno del viaggiatore: la sua potenza si esprime sempre più nel mondo umano.
LIBERTA' E POTENZA si accordano per esprimere la missione che anche oggi siamo chiamati a dare al mondo come dono dello Spirito.
VACANZA come e ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 04-07-2010)
Per vincere l'insicurezza missionaria A colui che a questo è stato designato, Gesù dice: "Seguimi" per invitarlo ad abbandonare ogni suo progetto personale per porsi nella prospettiva del suo discepolato e di conseguenza nella missione che egli stesso intende affidargli. Sono le riflessioni che ci hanno intrattenuto la settimana scorsa relative al vero senso della vocazione, che consiste in un ... (continua)
padre Sergio Tellan, OFM cap. - (Omelia del 04-07-2010)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 04-07-2010)
Domenica scorsa il tema di riflessione che ci avevano posto le letture era la vocazione, quelle di questa domenica ci fanno fare un passo in avanti: da chiamati ad inviati.
Nella prima lettura il profeta Isaia usa l'immagine di una Gerusalemme che si trasforma in una città di pace e di serenità, una città prospera e felice che attirerà a sé tutti i pop ... (continua)
don Daniele Muraro - (Omelia del 08-07-2007)
Il commento segue lo schema predisposto dall'autore per ogni anno liturgico, che potete trovare cliccando qui.
Insieme con i dodici apostoli Gesù designa altri settantadue discepoli e li istruisce su come annunciare il Regno di Dio. Sarebbero diventati i collaboratori dei suoi apostoli. Il motivo di tale decisione consiste nel fatto che "la messe è molt ... (continua)
LaParrocchia.it - (Omelia del 08-07-2007)
Missionari oltre confine… In un tempo di grande crisi di scelta e di testimonianza cristiane, coloro che hanno incontrato Gesù, sono chiamati a riscoprire il senso e il valore del proprio Battesimo. Tutti, ovviamente: fedeli laici e consacrati. E' dal Battesimo, infatti, che nasce un'avventura particolare che ci rende - tutti indistintamente - sacerdoti, re e profeti. Siamo, cioè, ... (continua)
don Bruno Maggioni - (Omelia del 08-07-2007)
L’urgenza di portare la Parola al mondo Dopo il racconto dell'invio in missione dei dodici apostoli, Luca riporta anche l'invio in missione dei settantadue discepoli (10,1-12). La sua intenzione, probabilmente, è di dirci che la missione non è affidata unicamente allo stretto gruppo degli apostoli, ma rientra nella vocazione cristiana semplicemente.
L'evangelista precisa che «li mandò a due a ... (continua)
padre Raniero Cantalamessa - (Omelia del 08-07-2007)
Cos'è il Regno di Dio tra noi ? Anche questa volta commentiamo il vangelo con l'aiuto del libro di Papa Benedetto XVI su Gesù. Prima però vorrei fare un'osservazione di carattere generale. La critica mossa al libro del Papa da alcune parti è di attenersi a ciò che dicono i vangeli senza tener conto dei risultati della ricerca storica moderna che porterebbe, secondo loro, a conclusioni ... (continua)
don Maurizio Prandi - (Omelia del 08-07-2007)
Il Vangelo è per le strade e per le case Domenica scorsa la strada come luogo in cui Gesù si spende in incontri, relazioni, insegnamenti... oggi la strada torna, unita ad un altro luogo caro a Gesù per le sue frequentazioni: la casa.
Ci è dato, quest'oggi, di tornare un poco agli inizi, alla prima predicazione. Quali sono questi inizi? L'evangelo per le strade, l'evangelo per le case... questi ... (continua)
padre Antonio Rungi - (Omelia del 08-07-2007)
Come agnelli in mezzo ai lupi per portare Cristo La Parola di Dio di questa XIV domenica del tempo ordinario dell'anno liturgico ci fa riflettere nuovamente sul tema della missione e dell'evangelizzazione. La scelta di altri 72 missionari per evangelizzare la Palestina al tempo di Gesù ci fa capire che, allora come oggi, c'è bisogno di persone disponibili, capaci di sacrificio, preparate a qualsiasi risc ... (continua)
mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 08-07-2007)
Annunciare il Vangelo: missione dimenticata C'è davvero una abissale differenza tra noi e i primi fratelli della fede, ammaestrati dagli Apostoli. Gesù, per ben tre anni, ebbe, si può dire, molto a cuore l'affidare ai suoi il grande ineffabile tesoro della verità, che è nella Parola, che noi ora chiamiamo Vangelo.
È davvero un mistero come questi seppero conservare vita e parole del Maestro. Qu ... (continua)
don Roberto Rossi - (Omelia del 08-07-2007)
Annunciare le grandi opere del Signore Troviamo nei brani della Parola di Dio di oggi due indicazioni di vita molto opportune nel periodo che stiamo vivendo: la contemplazione delle opere di Dio, del suo amore, della sua salvezza e la missione continua dei credenti di annunciare e costruire il regno di Dio.
Il profeta Isaia usa parole di fervore grande: "Rallegratevi, esultate, sfavillate di gio ... (continua)
mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 08-07-2007)
Domenica scorsa, il Vangelo di Luca ci ha come inseriti nel viaggio di Gesù verso Gerusalemme. Ognuno di noi, mentre segue i suoi ritmi di vita, magari già segnati dalle vacanze, è preso dal Signore e coinvolto nel suo viaggio. Non siamo noi i maestri o coloro che scelgono la meta, eppure è un viaggio estremamente coinvolgente. In questa domenica l'e ... (continua)
Omelie.org - autori vari - (Omelia del 08-07-2007)
Commento Luca 10,1-12 .17-20 (forma breve: Luca 10,1-9) Da sempre la missione è stata l'anima della Chiesa e ne ha caratterizzato la sua storia. Quel "comando" antico di 2000 anni – "ecco io vi mando..." (Lc 10, 3) – ha aiutato la chiesa a camminare per le strade del mondo nella compagnia degli uomini, l'ha aiutata a restare giovane e a vivere la contemporaneità come occasione di incontro, di dialogo e di e ... (continua)
Agenzia SIR - (Omelia del 08-07-2007)
La grande fiducia di Dio: quel porci dinnanzi a lui nel procedere della storia. È un gesto fortemente espressivo quello compiuto da Gesù nella chiamata dei settantadue discepoli. L'evangelista Luca colloca questo testo del capitolo dieci subito dopo il rifiuto di tre persone che avevano espresso desiderio di seguire Gesù. Ma ognuno di loro aveva messo le ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 08-07-2007)
Inviati Dio ha un sogno: svelare ad ogni uomo il tesoro nascosto nel campo, far scoprire ad ogni persona la propria dignità, il proprio carisma da mettere a servizio del Regno, manifestarsi ad ognuno come il Dio della misericordia e della consolazione. Ma Dio non vuole salvare il mondo senza di noi, non ci tratta come burattini, vuole, desidera, chiede al nuovo Isr ... (continua)
padre Romeo Ballan - (Omelia del 08-07-2007)
C'è bisogno oggi di molti apostoli per evangelizzare il mondo Riflessioni
Gesù era in viaggio: camminava decisamente verso Gerusalemme (Vangelo di domenica scorsa). Si trattava di un viaggio missionario e comunitario, carico di insegnamenti per i discepoli. Da poco tempo Gesù aveva inviato in missione i Dodici (Lc 9,1-6). A breve distanza di tempo, Luca (Vangelo) narra la missione dei settantadue discepoli: "Il Sign ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 08-07-2007)
Facciamo finta di essere uno dei 72 discepoli scelti da Gesù per annunziare il suo arrivo. "Andate: ecco io vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né bisaccia, né sandali e non salutate nessuno lungo la strada."
Ecco, ci verrebbe da ribattere, già è un'impresa difficile, complicata, per di più mi manda con qualcuno. Chissà chi mi c ... (continua)
mons. Ilvo Corniglia - (Omelia del 08-07-2007)
I cristiani, ascoltando oggi il brano di Isaia (66,10-14: I lettura) riconoscono che l'annuncio splendido rivolto a Gerusalemme li riguarda direttamente. E' la Chiesa questa città raffigurata come una madre che accoglie con esultanza i suoi figli, prima dispersi, e li nutre. In che modo? Con la Parola e i Sacramenti, attraverso i quali essi "succhiano con d ... (continua)
don Remigio Menegatti - (Omelia del 08-07-2007)
Grandi sono le opere del Signore (306) Per comprendere la Parola di Dio alcune sottolineature
La prima lettura (Is 66, 10-14c) ci riporta alla conclusione dell'esilio babilonese, quando si comincia a pensare al ritorno e alla ricostruzione della città santa. Chi ne è stato testimone della distruzione – "voi tutti che avete partecipato al suo lutto" – potrà finalmente rallegrarsi ed esulta ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 08-07-2007)
Come agnelli in mezzo ai lupi Gesù affida ai suoi il compito di continuare e perpetuare nel mondo la sua missione fino alla fine dei tempi. Un mandato difficile, quasi impossibile, se affidato solo a delle forze umane e non solo perché la messe è molta e gli operai sono pochi, ma soprattutto perché gli inviati, già di per se deboli, dovranno affrontare ogni genere di insidie e di pe ... (continua)
a cura dei Carmelitani - (Omelia del 08-07-2007)
L'invio dei 72 discepoli. Ricostruire la Vita Comunitaria 1. Orazione iniziale
Signore Gesù, invia il tuo Spirito, perché ci aiuti a leggere la Scrittura con lo stesso sguardo, con il quale l'hai letta Tu per i discepoli sulla strada di Emmaus. Con la luce della Parola, scritta nella Bibbia, Tu li aiutasti a scoprire la presenza di Dio negli avvenimenti sconvolgenti della tua condanna e della tua morte. Così, ... (continua)
don Marco Pratesi - (Omelia del 08-07-2007)
La gioia dei piccoli La prima lettura ci porta alla fine del libro di Isaia, dove un anonimo profeta del postesilio, che si ricollega idealmente alla figura dell'antico profeta, scruta il tempo escatologico, cioè il compimento del progetto di Dio su Gerusalemme, che in quel momento versa invece in misere condizioni. Coloro che adesso (nel tempo del profeta) sono addolorati da q ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 08-07-2007)
Dalla Parola del giorno
Quanto a me non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo, per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo.
Come vivere questa Parola?
Quella odierna è una liturgia che trasuda gioia in ogni sua lettura. Di gioia parla il testo di Isaia nel prospettare l'intervento di Dio ... (continua)
Suor Giuseppina Pisano o.p. - (Omelia del 08-07-2007)
La liturgia eucaristica di questa domenica ci presenta, ancora, un passo del Vangelo che parla della vocazione;Gesù, in cammino verso Gerusalemme, chiama, a condividere la sua predicazione, altri settantadue discepoli, e, recita il testo, "li inviò a due a due avanti a sé in ogni città dove stava per recarsi".
Il Maestro aveva già scelto i "dodici" ( ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 08-07-2007)
I 72 discepoli: zelo e impegno sempre attuali Il Regno di Dio è una prospettiva di giustizia e di pace universale che si instaura nell'uomo per la stessa grazia del Signore come dono gratuito ma che non può tuttavia prendere corpo e mostrare la sua efficacia se non viene deliberatamente accolta dal cuore umano: perché si instauri fra di noi la prospettiva del Regno che Dio è venuto ad apportare nell ... (continua)
don Ezio Stermieri - (Omelia del 07-07-2007)
il compito di una vita La vita, ogni vita ha un compito. È una missione. E la vita cristiana come per i 72 del Vangelo è coscienza di essere inviati a creare le condizioni perché Gesù Cristo, il suo Vangelo sia compreso, accolto e vissuto. 'Mandata' non è solo la gerarchia della Chiesa con la sua missione indispensabile che la Comunità Cristiana di oggi sia quella di Gesù: ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 04-07-2004)
Dalla Parola del giorno
"Quanto a me invece non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo, per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo." (Gal 6,14)
Come vivere questa parola?
Il vanto dell'apostolo Paolo è nella croce. Sembra paradossale, se solo intuiamo cos'è la croce: un Dio inchiodato al ... (continua)
Monastero Janua Coeli - (Omelia del 04-07-2004)
Nomi scritti nei cieli Che gioia nel vedere che i demoni si sottomettono... per noi che pensiamo sempre di emergere, questa possibilità è un affare. Vado con Gesù, ricevo il potere su tutto ciò che è velenoso, insidioso, nulla mi danneggia, le potenze oscure del male si sottomettono a me. Una prospettiva meravigliosa: passa ogni paura, ogni angoscia sul presente e sul futuro. ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 04-07-2004)
Cercasi testimoni Quali discepoli, allora? Discepoli adulti, motivati, pacificati, protesi al futuro, che mettono la conoscenza del Maestro al di sopra di ogni affetto, di ogni gioia, che non si rifugiano in Lui dimenticando il mondo...
Così dicevamo domenica scorsa, dopo esserci chiesti: chi è il Signore per noi, chiediamoci chi è il discepolo per lui. E oggi una nuova ... (continua)
LaParrocchia.it - (Omelia del 04-07-2004)
Li mandò a due a due Sull'esempio di Cristo crocifisso, mandato in missione dal Padre, sull'esempio dei discepoli mandati dal divin Maestro, ogni cristiano è mandato in missione dalla Chiesa. Egli deve sentire il dovere di essere luce nella notte, mediatore di pace, fonte di gioia in mezzo ai fratelli. È la missione propria del Cristo, ed è lui che ci spinge a farla nostra, a ... (continua)
padre Ermes Ronchi - (Omelia del 04-07-2004)
La grandezza si misura dal cuore Partono i discepoli, a due a due, e non a uno a uno. E la prima parola che portano è il gesto della loro comunione, la vittoria sulla solitudine. Partono, forti solo di un amico e di una parola. È importante questo andare a due a due, avere un amico sul cuore del quale poter riposare; un amico almeno che ti garantisca, in cui cercare l'evidenza che esisti, ... (continua)
padre Paul Devreux - (Omelia del 04-07-2004)
Commento Luca 10,1-12 .17-20 (forma breve: Luca 10,1-9) "La mèsse è molta, ma gli operai sono pochi. Pregate e andate".
La mèsse è molta, significa che c'è tanta gente che ha bisogno di sentir
parlare di Dio. Gli operai sono pochi significa che sono pochi a farlo.
Gesù c'invita a rimediare a questo problema in due modi: pregando affinché il Signora susciti queste vocazioni, e provando anche noi a pa ... (continua)
mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 04-07-2004)
Ecco io vi mando come agnelli in mezzo ai lupi "Il Signore designò altri settantadue discepoli e li inviò a due a due avanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi". Inizia così il Vangelo di questa domenica. Settantadue erano le nazioni della terra, secondo l'antica tradizione ebraica. L'evangelista suggerisce che Gesù, sin dall'inizio, ha di fronte tutti i popoli della terra, e a loro ... (continua)
mons. Ilvo Corniglia - (Omelia del 04-07-2004)
I cristiani, ascoltando oggi il brano di Isaia (66,10-14: I lettura) riconoscono che l'annuncio splendido rivolto a Gerusalemme li riguarda direttamente. E' la Chiesa questa città raffigurata come una madre che accoglie con esultanza i suoi figli, prima dispersi, e li nutre. In che modo? Con la Parola e i Sacramenti, attraverso i quali essi "succhiano con d ... (continua)
mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 04-07-2004)
Una Chiesa in missione C'è un dato che sfugge a tanti e che non è riportato se non da riviste specializzate, ed è quello di tanti, soprattutto giovani o intere famiglie, che sentono la necessità, in questo tempo in cui i massmedia e il linguaggio comune parla di sogni di vacanze, fatte all'insegna del divertimento, che è chiasso che si aggiunge al chiasso normale, di trovare ... (continua)
don Romeo Maggioni - (Omelia del 04-07-2004)
La messe è molta, ma gli operai sono pochi. L'itinerario del cristiano - dicevamo domenica scorsa - è seguire Gesù fino a Gerusalemme, con la medesima sua radicalità nelle scelte per Dio. Oggi ci è richiesto un ulteriore impegno, quello di divenire suoi missionari "fino agli estremi confini della terra" (At 1,8), come prolungamento e nello stile di quei suoi primi discepoli che "egli designò e in ... (continua)
Comunità Missionaria Villaregia (giovani) - (Omelia del 04-07-2004)
Vacanza alternativa Hai già programmato le vacanze? Il Vangelo di questa domenica ti raggiunge con una proposta che Gesù, da ESPERTO OPERATORE TURISTICO, ti propone.
E' una vacanza alternativa, oggi tanto di moda, un viaggio al quale è legato un compito ben preciso, una vera e propria missione. Ti piace l'idea? Non temere, non sarai solo, avrai buona compagnia... Infatti il ... (continua)
don Elio Dotto - (Omelia del 04-07-2004)
Senza alcuna ingenuità Lo straordinario sviluppo tecnologico degli ultimi decenni ha cambiato certo in meglio il nostro tenore di vita. Esso ha però anche prodotto una significativa modificazione della nostra coscienza, che non sempre appare positiva. Mi riferisco a quell'ingenuo senso di onnipotenza che gli strumenti della tecnica ci hanno infuso: attraverso l'automobile, il cel ... (continua)
don Roberto Rossi - (Omelia del 04-07-2004)
La messe è molta... ogni discepolo è missionario Questa pagina di vangelo indica l'impegno primario di ogni discepolo. Egli con la propria vita e con la parola deve annunziare il regno di Dio. È il compito che Gesù ora affida.
Dopo questi fatti, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé, in ogni città e luogo ove egli stava per arrivare.
Disse loro: «La messe è ... (continua)
don Mario Campisi - (Omelia del 04-07-2004)
Lo stile della missione Una missione la cui ampiezza schiaccerebbe anche le persone più capaci e sperimentate. E loro, i discepoli, sono pochi per far fronte ad un simile compito. Una penuria di mezzi che doveva far sorridere anche a quei tempi: neppure la borsa, la bisaccia, i sandali.
Una fretta che doveva cozzare con l'animo orientale, così incline ai convenevoli, alle espres ... (continua)
don Marco Pratesi - (Omelia del 04-07-2004)
Guarire ed evangelizzare I due aspetti dominanti dell'attività di Gesù sono la predicazione della Buona Notizia e la guarigione dei malati. Gesù non separa la sua attività terapeutica dalla proclamazione del Regno. A questa attenzione invita anche i suoi discepoli: "Guarite i malati che trovate e dite loro: Il regno di Dio ora è vicino a voi!".
La comunità ecclesiale è chiam ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 04-07-2004)
La grazia di stato Capita non di rado nell'ambito della consacrazione religiosa di imbattersi in determinate circostanze di paura, insicurezza e titubanza di fronte a certe mansioni o uffici che improvvisamente giungono affidate da parte di ordini superiori e per le quali non ci si sente all'altezza o non si è sicuri di possedere la sufficiente esperienza o capacità per pote ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 08-07-2001)
Discepoli così Dicevamo, domenica scorsa, di questa strana abitudine che ha il nostro Dio nell'ostinarsi nel chiedere a noi di dargli un colpo di mano a raccontare in giro la sua vera identità.
Ricordate gli strani tre casi di discepolato? Dei rischi nascosti dietro l'apparenza di un cristianesimo devoto? Del rischio di fare della fede un nido, dello sperimentare la reli ... (continua)
Totustuus - (Omelia del 08-07-2001)
Omelia per l'8 luglio 2001 - 14a dom. T. Ordinario Anno C NESSO TRA LE LETTURE
Cercare in tutto il fine: questa frase può sintetizzare i testi liturgici. Il fine della missione dei settantadue non è il successo, ma che "i loro nomi siano scritti nel cielo" (vangelo). L'Isaia post-esilico vede anticipatamente il fine di tutti i suoi sogni: la città di Gerusalemme che riunisce tutti i suoi figli, come una madre ... (continua)
padre Tino Treccani - (Omelia del 08-07-2001)
Identità dei discepoli di Gesù Gesù è a cammino di Gerusalemme; parte questa, nel vangelo di Luca, che occupa dieci capitoli (9,51-19,27), quasi la metà del vangelo. In Gerusalemme, Gesù darà la vita e nascerà la Chiesa. Il cammino di liberazione di Gesù richiede la collaborazione dei discepoli e su questo cammino le persone si definiscono a favore o contro il processo di liberazio ... (continua)
mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 05-07-1998)
La messe è molta: andate! Doveva essere veramente grande la passione di Dio in Gesù Cristo, Suo Figlio, mandato tra noi, nel guardare questa nostra terra dove noi a volte viviamo, davvero come pecore smarrite, senza pastore. E non c'è di peggio di un vivere 'vagando', senza sapere chi sei e dove vai. Quando, per nostra natura, abbiamo bisogno di certezze, di verità che siano il se ... (continua)