Omelia (03-07-2022) |
don Roberto Seregni |
Il Regno di Dio è vicino È quasi sera. Rientro verso la casa della missione dopo una giornata passata nel centro di Lima nel tentativo di risolvere alcuni problemi con i miei documenti. Il bus, come sempre, è strapieno e avanza a singhiozzi in mezzo alla giungla del traffico della capitale. Ad ogni fermata salgono venditori e cantanti che cercano di racimolare qualche moneta con i loro prodotti o con la loro arte. Ho ancora davanti agli occhi un vecchietto tutto curvo che cammina a stento. In mano un sacchetto di caramelle al limone. Nonostante le continue frenate, si avvicina a tutti i passeggeri offrendo una delle sue caramelle. Qualcuno fa finta di non vederlo, altri offrono qualche monetina. Quell'uomo, così semplice e povero, davanti a chi lo aiuta con una piccola offerta, recita a memoria una bellissima benedizione muovendo il sacchetto delle caramelle come se fosse un piccolo turibolo ricolmo di incenso profumato. Mentre leggo e medito questo testo del Vangelo, non posso togliermi dalla testa l'immagine di quell'uomo che benedice e incensa i passeggeri di un bus sgangherato nel traffico di Lima. Sono convinto che anche il suo nome è scritto nei cieli insieme a quello di tutti gli uomini e le donne che sono stati crocifissi con Cristo e hanno scelto la strada della benedizione. Un esercito di fratelli e sorelle appassionati del Regno, che con la loro vita hanno mantenuto viva e palpitante la fede in Gesù di Nazareth. Uomini e donne spogliati di tutto, ma non della loro dignità di figli amati. È vero: Gesù vuole discepoli nudi, spogli di ogni scurezza materiale. La loro unica ricchezza è quell'uragano di passione che riempie la loro vita, è la fiducia totale nell'amore del Padre. Camminano come agnelli in mezzo a lupi, sanno che possono essere sbranati da un momento all'altro. Lo sanno bene, ma soprattutto sanno che il Signore cammina con loro e li invia ad annunciare che il Regno è vicino. Niente e nessuno può distrarli da questa missione. Un esercito immenso chiamato ed inviato ad annunciare che con Gesù la vita può essere diversa, che non siamo condannati alla mediocrità, che possiamo essere uomini e donne felici, che ognuno di noi ha una missione unica e speciale. Don Roberto Seregni |