Ecco l'agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Con la festa del Battesimo del Signore, celebrata domenica scorsa, siamo entrati nel tempo liturgico chiamato «ordinario». In questa seconda domenica, il Vangelo ci presenta la scena dell'incontro tra Gesù e Giovanni Battista, presso il fiume Giordano. Chi la racconta è il testimone oculare, Giovanni Evangelista, che prima di essere discepolo di Gesù er ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 15-01-2023)
Una testimonianza importante Il Signore si rivolge a Isaia (I Lettura) che rivolgendosi al popolo di Israele, fa parlare il cosiddetto "Servo di Yahve" destinato a diventare apportatore di salvezza non solo al popolo eletto (Israele appunto) ma a tutte le nazioni della terra. A rafforzare questa salvezza universale è l'immagine della "luce", con la quale il Servo illuminerà tutti i po ... (continua)
don Domenico Bruno - (Omelia del 15-01-2023)
Nel Battesimo siamo tutti amati Dopo il brano evangelico del Battesimo di Gesù della scorsa settimana, oggi è come se vedessimo gli effetti di quel Battesimo.
Per comprendere quello che dice Giovanni, cioè "Ecco l'agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo!", è importante capire cosa c'entri l'agnello.
Anticamente si credeva che per espiare (ossia togliere) i peccati s ... (continua)
don Alberto Brignoli - (Omelia del 15-01-2023)
Agnelli sacrificali e capri espiatori "Ecco l'agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo!": con questa frase, da sempre, abbiamo identificato il precursore del Messia, Giovanni Battista. E con questa frase, da sempre, lo vediamo raffigurato nell'iconografia: con la sua veste di pelle di cammello, una croce in mano e un agnello avvolti da un nastro che riporta, appunto, questa frase. V ... (continua)
Omelie.org - autori vari - (Omelia del 15-01-2023)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di don Massimo Cautero
IL BATTESIMO DEGLI AGNELLI
La strada che sale dal mar Morto a Gerusalemme si snoda in mezzo ad un paesaggio aspro fatto di terreni bruciati dal sole e di rocce rossastre, sono i monti Adummim («del sangue»), al tempo di Gesù insanguinati anche a causa degli assalti delle bande dei razzia ... (continua)
Omelie.org (bambini) - (Omelia del 15-01-2023)
Bambini sapete che cosa è la mascotte? Me ne sapreste citare qualcuna?
Una mascotte è un simbolo, di solito identificato in un personaggio fittizio, che ha lo scopo di rappresentare un gruppo di persone: squadre sportive, scuole, università, gruppi musicali. La mascotte, oltre a rappresentare lo spirito della comunità a cui appartiene e a essere un segn ... (continua)
diac. Vito Calella - (Omelia del 15-01-2023)
Servi sofferenti, fratelli tutti, luminosi nella santità, come Gesù Giovanni Battista è presentato dall'evangelista Giovanni come il testimone di Gesù, che è la luce del mondo (cfr il prologo di Gv 1,6-8). Nel Vangelo di questa domenica, Giovanni Battista invita i suoi a diventare discepoli e missionari di Gesù Cristo.
Andrea, fratello di Simon Pietro, e un altro discepolo, senza nome, che rappresenta il discepolo amato ... (continua)
don Antonino Sgrò - (Omelia del 15-01-2023)
La Verità ha finalmente un volto Cosa avrà provato Giovanni «vedendo Gesù venire verso di lui»? Un'intima gioia che sfocia in una solenne testimonianza sull'identità di Cristo, «agnello di Dio». E da dove il Battista avrà tratto tale immagine da applicare al cugino? Mosso dallo Spirito, Giovanni attinge alla Legge e ai Profeti, perché la Scrittura presenta l'agnello come figura di ... (continua)
don Roberto Seregni - (Omelia del 15-01-2023)
Ecco l'Agnello di Dio Lo abbiamo ascoltato, detto e perfino cantato un milione di volte, ma forse non ci siamo mai fermati a riflettere sul significato della famosissima frase con la quale il Battista presenta il messia atteso: "Ecco agnello di Dio che toglie il peccato del mondo".
L'evangelista vuole da subito presentare la novità strabiliante che accompagna la rivelazione del ... (continua)
Diocesi di Vicenza - (Omelia del 15-01-2023)
La Parola - Commento al Vangelo di Giovanni (Gv 1,29-34) ... (continua)
La seconda domenica del tempo ordinario ci propone la testimonianza del Battista. Nella prospettiva dell'evangelista Giovanni, il Battista riconosce e indica Gesù. "Ecco" in greco è come un imperativo, che vuol dire: "guarda, vedi!". Ecco l'agnello di Dio, colui che viene a farsi carico del peccato presente nel mondo per toglierlo di mezzo, riconciliando n ... (continua)
padre Antonio Rungi - (Omelia del 15-01-2023)
Giovanni Battista testimonial del vero Messia. Il vangelo di questa seconda domenica del tempo ordinario dell'anno liturgico Ciclo A è tratto da San Giovanni ed è un dei testi più citati, ripetuti nella liturgica cattolica, in quanto l'espressione usata da San Giovanni Battista per indicare la presenza del Salvatore nella storia dell'umanità è la stessa che i fedeli ripetono ogni santa messa prima d ... (continua)
don Michele Cerutti - (Omelia del 15-01-2023)
Una ordinarietà percorrendo le strade dell'umiltà Quante volte nel corso del suo pontificato Papa Benedetto XVI ha insistito sul fatto che l'esperienza cristiana nasce da un incontro con la figura di Gesù.
Il brano evangelico che la liturgia di questa domenica ci presenta ci conduce proprio a vivere la nostra fede, non come un'ideologia, ma partendo dal fatto che tutto parte dalla relazione significativa ... (continua)
padre Paul Devreux - (Omelia del 15-01-2023)
Commento su Giovanni 1,29-34 In quel tempo, Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l'agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo!
Giovanni ha un grande dono; quello di riconoscere la presenza del Signore e di annunciarla. Preghiamo il Signore di avere questo dono anche noi. Inoltre lo vede come agnello che toglie il peccato. Suppongo che si tratti del pec ... (continua)
padre Ermes Ronchi - (Omelia del 15-01-2023)
Gesù, Agnello che toglie il peccato del mondo Il mondo ci prova, ha tentato, ma non ce la fa a fiorire secondo il sogno di Dio: gli uomini non ce la fanno a raggiungere la felicità. Dio ha guardato l'umanità, l'ha trovata smarrita, malata, sperduta e se n'è preso cura. È venuto, e invece del ripudio o del castigo, ha portato liberazione e guarigione. Lo afferma il profeta roccioso e selvatico, Giova ... (continua)
padre Maurizio De Sanctis - (Omelia del 15-01-2023)
don Alfonso Giorgio Liguori - (Omelia del 15-01-2023)
Ecco l'agnello di Dio, colui che toglie i peccati del mondo La Gioia del Vangelo
Riflessioni dell'assistente spirituale nazionale, don Alfonso Giorgio. ... (continua)
Ho visto Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui.
È la prima azione che Gesù compie nel Vangelo di Giovanni.
Gesù cammina, è il viandante deciso a condividere con ogni uomo un tratto di strada.
E viene incontro, viene verso Giovanni il Battista, viene verso di me.
Come abbiamo celebrato in questo breve tempo di Natale appena trascorso, per ricordarci che ... (continua)
don Nicola Salsa - (Omelia del 15-01-2023)
Ecco è Lui l'agnello di Dio (Gv 1,29-34) ... (continua)
don Claudio Luigi Fasulo - (Omelia del 15-01-2023)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 15-01-2023)
Commento su Is 49,3.5-6; Salmo 39; 1Cor 1,1-3; Gv 1,29-34 Tutte le letture di questa seconda domenica del Tempo ordinario, anno "A", posseggono un forte impatto teologico con il quale dobbiamo confrontarci. Già nell'antifona d'ingresso, viene formulato l'auspicio che tutta la terra adori Dio; non solo alcune persone privilegiate, credenti, che si ritrovano la domenica per glorificare il Signore, ma la terra tutta: ... (continua)
Paolo De Martino - (Omelia del 08-01-2023)
Dio è un incontro Nel giro di poche settimane, per la quarta volta, la liturgia ci mette davanti agli occhi Giovanni il battezzatore. Questa sua nuova apparizione - narrata da una delle prime pagine del quarto Vangelo - ci viene presentata all'inizio del "tempo ordinario".
Finite le grandi feste del Natale, il nuovo tempo che la Chiesa ci consegna è un invito forte a costru ... (continua)
Wilma Chasseur - (Omelia del 19-01-2020)
Audio commento alla liturgia - Gv 1,29-34 Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
Ora tocca a te! Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l’ agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo!
Ti sarà capitato che, vedendo arrivare un amico, o una persona cara, esclami un "carissimo!" Oppure spalanchi le braccia e fai un bel sorriso, magari ti scappa anche una lacrima per l'emozione. In quel momento sei tras ... (continua)
don Lucio D'Abbraccio - (Omelia del 19-01-2020)
Ecco l'Agnello di Dio! Giovanni il Battista, che domenica scorsa abbiamo incontrato al battesimo di Gesù, oggi si manifesta quale testimone di Gesù Agnello-Servo di Dio e Figlio di Dio.
Nel quarto vangelo di Giovanni appare fin dal prologo l'inviato da Dio come «testimone per rendere testimonianza alla luce» - la Parola di Dio fatta carne - «perché tutti credessero per mezz ... (continua)
don Alberto Brignoli - (Omelia del 19-01-2020)
Superuomo o Agnello? "Considera il gregge di pecore che pascola di fronte a te: non sa che cosa sia ieri, che cosa sia domani, salta di qua e di là, mangia, riposa, digerisce, salta di nuovo, e così dalla mattina alla sera, giorno dopo giorno, poco legato al suo piacere e alla sua svogliatezza, cioè al paletto dell'istante, e perciò né malinconico né annoiato. È doloroso ... (continua)
don Domenico Bruno - (Omelia del 19-01-2020)
Gesù è il nostro scudo Per capire l'immagine dell'Agnello che toglie i peccati del mondo dobbiamo richiamare la funzione religiosa che si compiva ai tempi di Gesù.
Era pratica del tempo, così come ancora in uso in alcune religioni, liberarsi dal male, dal peccato trasferendolo in un animale e poi sacrificarlo a Dio. Si credeva che, morendo l'animale contenente il peccato, anc ... (continua)
Omelie.org - autori vari - (Omelia del 19-01-2020)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di padre Alvise Bellinato
DIO O IL CASO?
Lo scrittore e giornalista Roberto Gervaso, volto noto della televisione, ha dato una definizione provocatoria della vita: "La vita è un'avventura con un inizio deciso da altri, una fine non voluta da noi, e tanti intermezzi scelti a caso dal Caso".
Questa definizione risp ... (continua)
Omelie.org (bambini) - (Omelia del 19-01-2020)
Che cosa ci dice oggi il Signore? Perché ci ha voluti tutti qui davanti a Lui, ad ascoltare la sua Parola? Oggi, domenica, giorno da santificare, Dio non fa altro che chiamarci alla sua mensa e parlare con noi prima di mangiare con Lui e benedirci.
Ogni volta che veniamo alla S.Messa possiamo immaginare di essere con Gesù e gli altri suoi discepoli nella ... (continua)
don Giacomo Falco Brini - (Omelia del 19-01-2020)
Lasciagli prendere i tuoi peccati Giovanni compare sulla scena pubblica di Israele nel deserto della Giudea. Deve compiere la sua missione: preparare interiormente il popolo alla imminente venuta del Messia amministrando un battesimo di conversione (Mt 3,1). Per questo ministero sceglie le acque del Giordano. Presso quelle stesse acque, Gesù fa la sua prima apparizione pubblica andando inco ... (continua)
don Gaetano Luca (Amore) - (Omelia del 19-01-2020)
Ecco colui che toglie il peccato del mondo! L'agnello di Dio
Ci è familiare l'espressione agnello di Dio - molto raffigurata in diverse forme - perché è entrata nella liturgia. C'è però da domandarsi cosa l'autore del vangelo intendesse, alcuni commentatori mettono in dubbio che il Battista l'abbia effettivamente usata ipotizzando l'espressione servo di Dio, più facilmente comprensibile a chi h ... (continua)
mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola - (Omelia del 19-01-2020)
Ecco l'agnello di Dio, Colui che toglie il peccato del mondo ... (continua)
padre Antonio Rungi - (Omelia del 19-01-2020)
Gesù, l'Agnello immolato sulla croce per la nostra redenzione Dopo la conclusione del tempo di natale, liturgicamente ritorniamo alla normalità, nel senso che il tempo che da Natale ci separa dalla Pasqua, prevede queste settimane intermedie definite del tempo ordinario. Questa che celebriamo è la seconda domenica di questo tempo, in quanto la prima è considera quella del Battesimo di Gesù, che abbiamo celebrato do ... (continua)
Commento su Giovanni 1,29-34 Io battezzo nell'acqua lui battezza nello Spirito, lui è l'agnello di Dio. Queste parole di Giovanni Battista sono vere e profonde. Il Battista è un uomo in attesa, il suo essere è rivolto ad Altro. Giovanni sa che vi è la promessa di Dio da compiersi. «È dunque uno che cerca, ma non si accontenta del suo cercare sarebbe solo frustrazione - ma trova ci ... (continua)
don Mario Simula - (Omelia del 19-01-2020)
Dio si fida del mio "nulla" Dio si fida di noi con un coraggio e con un amore che non avremmo mai immaginato. Celo dice esplicitamente: "Mio servo tu sei. A te manifesterò la mia gloria". In queste poche parole è racchiusa la chiamata sublime, imprevista, immeritata proposta a tutti noi. Una chiamata che ha origini dal primo momento nel quale Dio ha plasmato la nostra vita nel seno m ... (continua)
padre Ermes Ronchi - (Omelia del 19-01-2020)
Un agnello che porta la tenerezza divina Giovanni vedendo Gesù venire... Poter avere, come lui, occhi di profeta e so che non è impossibile perché «vi è un pizzico di profeta nei recessi di ogni esistenza umana» (A.J. Heschel); vedere Gesù mentre viene, eternamente incamminato lungo il fiume dei giorni, carico di tutta la lontananza; mentre viene negli occhi dei fratelli uccisi come agnelli; ... (continua)
don Domenico Luciani - (Omelia del 19-01-2020)
Lectio Divina. Agnello dono d'Amore per la vita ... (continua)
don Roberto Fiscer - (Omelia del 19-01-2020)
#StradeDorate - Commento su Giovanni 1,29-34 ... (continua)
IlCenacoloWebTv - (Omelia del 19-01-2020)
Lectio Divina - II Domenica del Tempo Ordinario - Anno A ... (continua)
Agenzia SIR - (Omelia del 19-01-2020)
Commento su Giovanni 1,29-34 Dopo la festività del Battesimo del Signore è iniziato per la Chiesa il tempo ordinario. Oggi celebriamo la seconda Domenica di questo tempo liturgico e il Vangelo ci invita a riflettere sulla proclamazione del Cristo da parte di Giovanni Battista: "In quel tempo, Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: Ecco l'agnello di Dio, colui che toglie i ... (continua)
diac. Vito Calella - (Omelia del 19-01-2020)
Testimoni della Luce, come Giovanni Battista Già nel prologo, all'inizio del suo vangelo, l'evangelista Giovanni ci aveva presentato Giovanni Battista come testimone della luce: «Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce» (Gv ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 19-01-2020)
Umiltà e Spirito Ecco l'agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo." Giovanni con queste parole precedute da altre predicazioni, insegnamenti e atti accompagnati dal battesimo per la conversione dei peccati rende testimonianza a Gesù identificandolo e indicandolo a tutti come il Messia, la luce che è venuta nel mondo, il Salvatore per il quale occorre spiana ... (continua)
don Claudio Luigi Fasulo - (Omelia del 19-01-2020)
Commento su Giovanni 1,29-34 Erano passati circa trent'anni da quando Giovanni e Gesù si erano incontrati - si fa per dire -: in verità si erano incontrate le loro madri, Elisabetta che era al sesto mese di gravidanza e Maria, rimasta incinta da poco. In quell'occasione, avvertendo la presenza del Messia, colui che si sarebbe stato chiamato col nome di Giovanni aveva sussultato nel gr ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 19-01-2020)
Commento su Is 49,3.5-6; Salmo 39; 1Cor 1,1-3; Gv 1,29-34 Il battista, fedele al suo ruolo di precursore, ha distolto dalla sua persona gli uomini inviati da Gerusalemme a indagare se lui sia il Messia. Questi che lo interrogano egli dice di essere la " voce" della "Parola2e di essere là per preparare la via al "Verbo". Secondo la tradizione del Tempio, il Messia doveva rimanere nascosto finché il profeta Elia, r ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 15-01-2017)
Commento su Gv 1,29-32 «In quel tempo, Giovanni vedendo Gesù venire verso di lui disse: "Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie il peccato del mondo....Giovanni rese testimonianza dicendo: " Ho visto lo Spirito scendere come una colomba dal cielo e posarsi su di lui"».
Gv 1,29-32
Come vivere questa Parola?
Giovanni vuole essere semplicemente la "voce" di Colui che dev ... (continua)
Wilma Chasseur - (Omelia del 15-01-2017)
Audio commento alla liturgia - Gv 1,29-34 Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
don Claudio Doglio - (Omelia del 15-01-2017)
Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
don Marco Pozza - (Omelia del 15-01-2017)
Il dito di Giovanni: "Calmatevi! Perché volete cristianizzare il mondo?" Abituati com'erano al Battista, chissà quale uomo più grande di lui stavano immaginando di attendere i discepoli di Giovanni: «Ecco l'agnello di Dio!» Temo sia stato inenarrabile lo stupore apparso nei loro occhi: tra profezie, annunci e correzioni nessun popolo, al pari d'Israele, era mai stato così a lungo avvisato. L'attesa stava tutta nell'apparizio ... (continua)
don Luca Garbinetto - (Omelia del 15-01-2017)
Ecco l'Agnello di Dio Dopo averci introdotti come testimone al mistero del Natale, Giovanni Battista è ancora nostro compagno di viaggio all'inizio del tempo ordinario. È lui che tende il dito della mano, e con esso tutta la sua persona protesa nell'accoglienza del Messia, e ci indica Gesù come Colui che stiamo attendendo. Ora è giunto, è in mezzo a noi. Gesù si rivela, Fig ... (continua)
don Maurizio Prandi - (Omelia del 15-01-2017)
Attraversando l'umano Dobbiamo leggere anche questa seconda domenica con l'attenzione rivolta al manifestarsi di Dio nella vita di un popolo e nella nostra vita.
La prima lettura che abbiamo ascoltato ci dice una volta di più che siamo avvolti da un mistero di piccolezza; quel servo di cui si parla salva il suo popolo. Un servo capite? Non un re forte, potente, ma un servo!
... (continua)
padre Paul Devreux - (Omelia del 15-01-2017)
Il Vangelo di oggi ci presenta Giovanni non come il Battista ma come il testimone, venuto a rivelarci la presenza di Gesù.
Vi troviamo anche una frase che leggiamo in ogni messa, prima della comunione: "Ecco l'agnello di Dio, ecco colui che toglie il peccato del mondo!". Cosa significa? Cos'è questo peccato del mondo?" Non parla ne di espiare, ne di tant ... (continua)
don Alberto Brignoli - (Omelia del 15-01-2017)
Profughi e carichi del peccato del mondo Nel giorno dello Yom Kippur, cioè il "giorno dell'espiazione", il popolo ebraico offriva a Dio due capri, da sacrificare nel Tempio di Gerusalemme in espiazione dei propri peccati. Il sommo sacerdote estraeva a sorte tra i due capri. Il primo era immolato in sacrificio: il suo sangue era utilizzato per purificare il tempio e l'altare "profanati" dai peccati ... (continua)
don Roberto Farruggio - (Omelia del 15-01-2017)
Commento alle letture con i ragazzi - II Domenica del Tempo Ordinario (Anno A) ... (continua)
don Giovanni Berti - (Omelia del 15-01-2017)
Occhiali spirituali per vedere oltre Clicca qui per la vignetta della settimana.
Qualche tempo fa, girava su internet un breve video, nel quale un giovane uomo preso dal proprio lavoro e dalla fretta di fare tutto quel che ha da fare, ogni volta che incontra una persona sul proprio cammino che gli rallenta ritmo si arrabbia e dentro di se esprime giudizi negativi su tutti.
E così giudica ... (continua)
don Roberto Farruggio - (Omelia del 15-01-2017)
Commento alle letture - II Domenica del Tempo Ordinario (Anno A) ... (continua)
Ho visto. Ho testimoniato. Io non lo conoscevo, ripete per due volte un assorto Giovanni Battista.
Lo stupore di domenica scorsa (Tu vieni da me?) gli ha spalancato un mondo, un orizzonte, una comprensione del mistero di Dio totalmente inattesa.
Credeva di sapere, credeva di credere, credeva di conoscere. Tutta la sua vita si era consumata intorno a quell'attesa, a quella preparazio ... (continua)
Omelie.org - autori vari - (Omelia del 15-01-2017)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di don Paolo Ricciardi
Abbiamo da poco lasciato i magi, i grandi camminatori alla ricerca della verità e di Dio, e in questa seconda domenica del Tempo ordinario la situazione è capovolta: è Dio che, in Gesù, si mette sulle strade degli uomini. Dio si fa ricerca. Da allora il nostro ricercare è "imparentato" co ... (continua)
Omelie.org (bambini) - (Omelia del 15-01-2017)
Domenica scorsa abbiamo ascoltato il Vangelo del Battesimo di Gesù al Giordano, avvenimento importantissimo in cui il Padre fa sentire la sua voce: "Tu sei il mio Figlio, l'amato, in te ho posto la mia gioia".
Appena battezzato Gesù esce dall'acqua e si aprono per lui i cieli e, come una colomba, discende sopra di lui lo Spirito Santo, compagno inseparabi ... (continua)
padre Ermes Ronchi - (Omelia del 15-01-2017)
Un agnello inerme, ma più forte di ogni Erode Giovanni vedendo Gesù venirgli incontro, dice: Ecco l'agnello di Dio. Un'immagine inattesa di Dio, una rivoluzione totale: non più il Dio che chiede sacrifici, ma Colui che sacrifica se stesso.
E sarà così per tutto il Vangelo: ed ecco un agnello invece di un leone; una chioccia (Lc 13,31-34) invece di un'aquila; un bambino come modello del Regno; una p ... (continua)
don Luciano Cantini - (Omelia del 15-01-2017)
Io non lo conoscevo Ecco l'agnello di Dio
Cosa effettivamente abbia detto il Battista vedendo Gesù venire verso di lui non è dato di saperlo, il Vangelo ci dona l'immagine dell'Agnello, assai caro all'evangelista Giovanni che fa coincidere il sacrificio della Croce all'offerta sacrificale degli agnelli per la Pasqua dei giudei. È abbastanza plausibile che l'affermazione del ... (continua)
#StradeDorate - Commento su Giovanni 1,29-34 ... (continua)
Wilma Chasseur - (Omelia del 15-01-2017)
La fotografia di Gesù Oggi vediamo il Battista che definisce Gesù "l'Agnello di Dio". E non parla del battesimo al Giordano, ma testimonia di aver visto lo Spirito scendere su Gesù e rimanervi.
Ecco i due punti sui quali vorrei soffermarmi.
Perché agnello?
L'Agnello cosa significa? Non lo chiama neanche col suo nome, ma solo "l'Agnello" segno che questa definizione rivela ... (continua)
dom Luigi Gioia - (Omelia del 15-01-2017)
Un riposo per la colomba Il testo dell'omelia si trova in Luigi Gioia, "Mi guida la tua mano. Omelie sui vangeli domenicali. Anno A", ed. Dehoniane. Clicca qui ... (continua)
mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 15-01-2017)
C'è un agnello tra passato e futuro Il vangelo di oggi (Giovanni 1,29-34) ripresenta l'episodio di domenica scorsa, vale a dire il battesimo di Gesù, stavolta narrato attraverso la testimonianza del Battista, arricchita però da una espressione molto importante, per capire la quale è forse utile una premessa. Si sente dire talvolta che i cristiani, avendo il vangelo, non hanno più bisogno d ... (continua)
padre Antonio Rungi - (Omelia del 15-01-2017)
Vedere e testimoniare Cristo, Messia e Redentore Dopo il periodo di Avvento e di Natale, conclusosi con la festa del battesimo del Signore, continuiamo il nostro cammino spirituale, da un punto di vista liturgico, per realizzare la nostra personale santificazione, nel contesto della vita della comunità dei credenti. Come assemblea convocata per rendere lode al Signore, siamo chiamati ad ascoltare la sua p ... (continua)
Commento su Giovanni 1,29-34 A cura di monsignor Renato Tomasi.
Registrato nella chiesa parrocchiale dei santi Leonzio e Carpoforo di Magrè (Vicenza). ... (continua)
Commento su Isaia 49,3.5-6; Giovanni 1,29-34 La liturgia di oggi è centrata sulla testimonianza che Giovanni Battista dà di Gesù nel quarto Vangelo, dove dice: "Ecco l'Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo", cercheremo di capire cosa può significare nella simbologia del quarto Vangelo.
Certo non sono parole dette da Giovanni il Battista ma riflessioni che l'autore del quarto Vangelo fa su ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 15-01-2017)
Lo Spirito e l'Agnello Non soltanto Giovanni parla di Gesù come colui al quale non è degno di sciogliere il legaccio dei sandali, ma gli rende testimonianza, si direbbe, in ragione di una rivelazione divina: "Colui che mi ha mandato a battezzare con acqua mi disse: Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo." Si discute fra s ... (continua)
Agenzia SIR - (Omelia del 15-01-2017)
C'è l'eco del Battesimo di Gesù. Giovanni lo addita come l'Agnello di Dio, "colui che toglie il peccato del mondo". Siamo all'inizio della vita pubblica di Gesù, ma anche all'inizio del quarto Vangelo, subito dopo il "Prologo". È come se dopo la vertiginosa introduzione teologica ("In principio era il Verbo...") ne seguisse la traduzione nel linguaggio d ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 15-01-2017)
Commento su Is 49,3.5-6; Salmo 39; 1Cor 1,1-3; Gv 1,29-34 Con questa domenica la liturgia ritorna al "tempo ordinario", cioè il tempo in cui siamo chiamati a fare esperienza della presenza del Signore nella nostra vita di tutti i giorni e calare la sua Parola nel nostro agire quotidiano. Essa ci ripropone ancora una riflessione sulla figura di Giovanni Battista, l'ultimo dei profeti, che ci ha accompagnato durante ... (continua)
fr. Massimo Rossi - (Omelia del 15-01-2017)
Commento su Giovanni 1,29-34 È venuto dopo, ma c'era già prima!...
Che strani giochetti fa Dio! Ma, perché, invece di mandare qualcuno di noi ad annunciare il Suo arrivo, non è arrivato direttamente Lui?...Che poi, tutti coloro che sono venuti non c'hanno azzeccato granché, siamo sinceri...
Anche Giovanni, o meglio, neppure Giovanni fu in grado di capire che il Messia promesso av ... (continua)
fr. Massimo Rossi - (Omelia del 19-01-2014)
"Io non lo conoscevo", dichiara Giovanni il battezzatore, riguardo a Gesù; e la dichiarazione compare ben 2 volte in poche righe, a rimarcare la differenza assoluta tra i due protagonisti della salvezza, la distanza che separa il Precursore da Colui che viene dopo di lui, ma era prima di lui.
La Tradizione biblica attesta che i due uomini erano parenti, pr ... (continua)
Wilma Chasseur - (Omelia del 19-01-2014)
Audio commento alla liturgia Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
dom Luigi Gioia - (Omelia del 19-01-2014)
Ecco l'agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo ... (continua)
Giovani Missioitalia - (Omelia del 19-01-2014)
Io come Giovanni Lo ripete più volte Giovanni in questo vangelo, Io non lo conoscevo eppure lui e Gesù erano i figli di due cugine; fu lui ad esultare nel grembo della madre quando Maria incinta andò a trovar Elisabetta, riconoscendo per primo quel bambino. Ma Giovanni sa che questo non basta, ha dovuto assistere a qualcosa di grande, di straordinario per conoscere spirit ... (continua)
Monastero Domenicano Matris Domini - (Omelia del 19-01-2014)
Commento su Prima Corinzi 1,1-3 Collocazione del brano
Per tutto il Tempo Ordinario che ci separa dalla Quaresima leggeremo la Prima lettera ai Corinti di san Paolo apostolo. Secondo quanto narrato negli Atti degli Apostoli, Paolo era arrivato a Corinto dopo il fallimento della sua predicazione ad Atene (Atti 17,22-34). Corinto, posta sull'istmo che collegava la penisola del Peloponneso ... (continua)
Monastero Domenicano Matris Domini - (Omelia del 19-01-2014)
Commento su Giovanni 1,29-34 Lectio
Questo brano fa parte del prologo narrativo del vangelo di Giovanni. Dopo il maestoso prologo altamente poetico e teologico con cui apre il proprio vangelo (In principio era il Verbo... 1,1-18) Giovanni continua appunto con un prologo narrativo (1,19-2,12), in cui i fatti riportati si estendono lungo una settimana. I primi tre giorni sono dedicati a ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 19-01-2014)
Commento su Giovanni 1,34 "E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio."
Gv 1,34
Come vivere questa Parola?
Molte volte in questo periodo la Parola del Signore ci ha proposto la figura di Giovanni Battista: un uomo ancorato nella fede sostenuta dai profeti, un servo di Dio che non esita mai a manifestare la sua volontà, un testimone perseverante nel compito ch ... (continua)
Marco Pedron - (Omelia del 19-01-2014)
Buono come un agnello Gv cadenza il suo vangelo seguendo il ritmo della Creazione secondo il libro della Genesi. E' per questo che il brano di oggi inizia dicendo: "Il giorno dopo" (Gv 1,29). E' il secondo giorno della Creazione.
Qui c'è il giorno dopo (secondo giorno); in Gv 1,35 c'è di nuovo "il giorno dopo" (terzo giorno); in Gv 1,45 c'è di nuovo "il giorno dopo" (quarto g ... (continua)
don Giovanni Berti - (Omelia del 19-01-2014)
Vivere per non sopravvivere e basta! Clicca qui per la vignetta della settimana.
Questo passo del vangelo di Giovanni è davvero singolare: anche se al centro della scena c'è Giovanni il Battista, e anche se tutte le battute sono sue... non è lui il protagonista. Al centro del racconto come protagonista assoluto e unico, anche se non appare in primo piano ma rimane sullo sfondo, c'è Gesù ... (continua)
Gaetano Salvati - (Omelia del 19-01-2014)
Commento su Giovanni 1,29-34 "Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà". Il ritornello del Salmo sembra anticipare il cammino di Gesù verso il Battista (Gv 1,29) e verso l'umanità bisognosa d'amore e di redenzione. Giovanni riconosce nell'uomo di Nazaret l'Agnello di Dio (v.29), il servo sul quale Dio manifesterà la sua gloria (Is 49,3). Sia l'immagine del servo che dell'agne ... (continua)
don Roberto Rossi - (Omelia del 19-01-2014)
Gesù, l'Agnello di Dio Ci ha scritto papa Francesco: "Invito ogni cristiano, in qualsiasi luogo e situazione si trovi, a rinnovare oggi stesso il suo incontro personale con Gesù Cristo, a prendere la decisione di lasciarsi incontrare da lui, di cercalo ogni giorno senza sosta".
I brani della Parola di Dio ci aiutano in maniera particolare in questo incontro personale con Gesù, ... (continua)
padre Antonio Rungi - (Omelia del 19-01-2014)
Giovanni, primo testimone della fede nel Salvatore La seconda domenica del tempo ordinario ci offre nuovamente come spunto di meditazione e riflessione la figura di Giovanni il Battista. Potremmo dire che tutto il tempo di Avvento, del Natale e queste prime domeniche del nuovo il protagonista principale del Vangelo è Giovanni il Battista. Egli è il testimone diretto, immediato e credibile della presenza de ... (continua)
padre Ermes Ronchi - (Omelia del 19-01-2014)
Gesù non pretende la nostra vita, offre la sua Giovanni, vedendo Gesù venirgli incontro, dice: Ecco l'agnello di Dio. Parole diventate così consuete nelle nostre liturgie che quasi non sentiamo più il loro significato.
Un agnello non può fare paura, non ha nessun potere, è inerme, rappresenta il Dio mite e umile (se ti incute paura, stai sicuro che non è il Dio vero).
Ecco l'agnello che toglie il ... (continua)
La tentazione dell'uomo-cerniera Rimase come la più grande delle tentazioni tra quelle capitategli. Oltre il rischio di piangersi addosso per essere arrivato in ritardo per diventare il più grande tra i profeti: o, ironia della sorte, in anticipo per tentare la carriera di discepolo. Al Battista la tentazione più grande gli venne servita su un piatto d'argento, forse simile a quel vassoi ... (continua)
mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 19-01-2014)
Cercare Gesù Vi è oggi una ricerca, che si fa sempre più intensa, anche là e in chi meno ce lo aspettiamo, ed è quella di conoscere veramente, più profondamente e intimamente, Gesù.
Può anche sembrare un fatto assurdo che, dopo duemila anni, in cui tutta la civiltà occidentale è stata immersa nel Cristianesimo, tanto che questi ne ha dettato temi e linee sia ne ... (continua)
Agenzia SIR - (Omelia del 19-01-2014)
Dopo il Prologo, che mostrava il Verbo nelle profondità di Dio, egli stesso Dio, prima di ogni origine e principio di tutte le cose, oggi parla Giovanni Battista, il testimone della Parola di Dio, che la addita presente in mezzo agli uomini nel volto di Gesù. Non c'è il racconto del battesimo - già avvenuto - ma c'è la consapevolezza di chi è l'agnello ... (continua)
Il peccato del mondo!
Che cos'è il peccato? la riposta è complessa. Il termine è declinato sia al singolare che al plurale perché questa è la nostra sensazione, così spesso e volentieri alterniamo il singolare al plurale. Ma l'idea di peccato, per noi, è talmente generica che diventa peccato anche un elettrodomestico che ha smesso di funzionare o il ... (continua)
Omelie.org - autori vari - (Omelia del 19-01-2014)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di don Paolo Matarrese
"La Chiesa è il prolungamento di Cristo nell'umanità", queste parole scritte da un vescovo sembrano essere un buon commento alla Parola di questa domenica. Da qualche giorno infatti, dopo il tempo di Natale, siamo di nuovo entrati nel tempo ordinario. E come se la Chiesa, con la Parola di og ... (continua)
Omelie.org (bambini) - (Omelia del 19-01-2014)
Quando apriamo il Vangelo, quando lo leggiamo a casa, al catechismo, quando lo ascoltiamo proclamato all'Ambone durante la Messa, noi entriamo dentro un grande tesoro prezioso. Le parole che leggiamo o che ascoltiamo, sono luce, guida, orientamento, sostegno, gioia, consolazione, speranza, impegno per la nostra vita.
Gli evangelisti scrivono, non sprecano p ... (continua)
mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 19-01-2014)
Un agnello tra passato e futuro Il vangelo di oggi (Giovanni 1,29-34) ripresenta l'episodio di domenica scorsa, vale a dire il battesimo di Gesù, stavolta narrato attraverso la testimonianza del Battista, arricchito però da una espressione molto importante, per capire la quale è forse utile una premessa. Si sente dire talvolta che i cristiani, avendo il vangelo, non hanno più bisogno d ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 19-01-2014)
Lo Spirito protagonista assoluto "Ecco l'agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo." Giovanni vede arrivare il Messia Unto del Signore e lo individua come l'Apportatore della salvezza definitiva, il vero Agnello il cui sangue sarà decisivo per il riscatto dell'umanità. Nell'Antico Testamento i sacrifici di espiazione avvenivano attraverso l'immolazione di vittime animali, ... (continua)
don Marco Pratesi - (Omelia del 19-01-2014)
Ruminare i Salmi - Salmo 40,8-9 (II domenica del tempo ordinario, anno A) Ruminare i Salmi - Salmo 40 (Vulgata / liturgia 39),8-9 (II domenica del tempo ordinario, anno A)
CEI: Nel (rotolo del) libro su di me è scritto
di fare la tua volontà
TILC: Nel libro è scritta per me la tua volontà.
NV: In volumine libri scriptum est de me.
Facere voluntatem tuam, Deus meus, volui.
V: In capite libri scriptum est de me, ut facer ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 19-01-2014)
Commento su Isaia 49,3.5-6; Salmo 39; I Corinzi 1, 11-3; Giovanni 1,29-34 Il profeta l'aveva preannunciato:« Io ti renderò luce delle nazioni, perché porti la mia salvezza fino all'estremità della terra». Nulla è più necessario oggi della luce. Gli esseri umani, le famiglie, le comunità, le nazioni brancolano nel buio. E luce e buio sono antagonisti, non possono coesistere. Anche se in questo buio, grazie alla nostra spera ... (continua)
Ecco l'agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo ... (continua)
Giovani Missioitalia - (Omelia del 16-01-2011)
2 Domenica del T.O. (Anno A) La Parola di Dio in questa II Domenica del T.O. sembra proprio rivolta in modo del tutto particolare a noi giovani in cammino, che alle prese con gli alti e bassi del nostro discernimento, troviamo spesso ristoro e conforto nella Sua Parola.
Se dovessi trovare una parola chiave che accomuna i tre brani biblici proposti, mi viene da dire: Testimonianza! E no ... (continua)
Gaetano Salvati - (Omelia del 16-01-2011)
Ricolmati dello Spirito Il Vangelo odierno annuncia una meravigliosa professione di fede: "Ecco l'agnello di Dio, ecco colui che toglie il peccato del mondo" (v. 29).
Giovanni vide lo Spirito posarsi su Gesù, e lo riconosce Messia inviato a battezzare in Spirito Santo. La grandezza del precursore consiste nella sua costante testimonianza del Cristo, e nel guidare verso di Lui, ol ... (continua)
don Daniele Muraro - (Omelia del 16-01-2011)
Chiesa visibile e invisibile La passata Domenica nel racconto del battesimo di Gesù san Matteo diceva che era toccato a Gesù, appena uscito dall'acqua, di veder scendere su di lui lo Spirito santo sotto forma di colomba, precisando che per Lui, e non per altri, si erano aperti i cieli.
Con tale descrizione il primo evangelista voleva far capire che gli intervenuti al fatto, pur intue ... (continua)
don Mario Campisi - (Omelia del 16-01-2011)
Audio commento - Nessuna medaglia di riconoscimento Di fronte al peccato del mondo sorge inevitabile una domanda che ha attraversato sempre l'umanità e che si ripropone continuamente: perché Dio ci ha dato la possibilità di andargli contro?...
C'è un'altra domanda che dobbiamo avere il coraggio di affrontare: "Ma come l'ha tolto Gesù il peccato del mondo, se il mondo marcia esattamente come prima della ... (continua)
Wilma Chasseur - (Omelia del 16-01-2011)
Audio commento su Giovanni 1,29-34 Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
LaParrocchia.it - (Omelia del 16-01-2011)
Agnello di Dio Terminate le feste natalizie, la Chiesa oggi ci introduce nel ciclo più lungo dell'anno liturgico: il Tempo ordinario, durante il quale ci fa contemplare gli insegnamenti e gli esempi luminosi della vita pubblica del Salvatore. Per una comprensione più approfondita di questi avvenimenti, la Liturgia non trova di meglio che farceli esaminare alla luce della ... (continua)
Marco Pedron - (Omelia del 16-01-2011)
Buono come un agnello Con questa domenica ricomincia il tempo ordinario che ci accompagnerà per varie domeniche fino alla quaresima. Il vangelo di oggi ci ripropone la figura di Giovanni Battista. Mentre tutti gli altri evangelisti raccontano il Battesimo di Gesù, Gv al posto del Battesimo ha questa scena. Non viene descritto espressamente ma si percepiscono chiaramente gli ech ... (continua)
padre Mimmo Castiglione - (Omelia del 16-01-2011)
Il Testimone del taljâ'! Chissà quante volte Gesù e Giovanni s'erano incontrati,
ed in quali circostanze?!
Cosa s'erano detti? Di cosa avevano parlato? Avevano pregato insieme?
Chissà quante volte Gesù s'era recato al fiume Giordano,
dove il Cugino battezzava,
per pensare, riflettere, pregare, in attesa del giorno particolare.
Finalmente accade qualcosa di speciale.
Il Ma ... (continua)
don Alberto Brignoli - (Omelia del 16-01-2011)
Io non lo conoscevo... e ora, lo conosci? Vi è mai capitato di dover raccomandare a qualcun altro una persona che non conoscete? Credo che nessuno di voi oserebbe raccomandare un medico sconosciuto a un amico bisognoso di cure; così come non consigliereste mai a un familiare come buon avvocato un professionista di cui nemmeno conoscete le capacità, almeno per sentito dire. Rientra abbastanza nei ... (continua)
don Giovanni Berti - (Omelia del 16-01-2011)
L'agnello di Dio dentro il peccato del mondo Clicca qui per la vignetta della settimana.
C'è una canzone di De Gregori che mi è saltata subito alla mente dopo aver letto il Vangelo.
Si intitola "L'agnello di Dio", e ripete più volte nel testo questo titolo che Giovanni Battista riserva a Gesù quando lo vede avvicinarsi al luogo del battesimo.
Nella canzone il testo associa questo "agnello di D ... (continua)
Gesù è l'agnello di Dio che toglie i peccati del mondo Ci è dato il messaggio centrale del Vangelo: Gesù è l'Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo. Gesù ha tanti titoli e tanti ruoli. Certamente, Gesù è il Signore, è il Figlio di Dio.
Però, per una persona perduta, sotto la condanna per i suoi peccati, il fatto che Egli è l'Agnello di Dio che toglie i peccati, è il ruolo di Gesù più importan ... (continua)
mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 16-01-2011)
Giovanni Battista presenta Gesù, che inizia la Sua missione Vi è sempre stato - ed oggi si fa più intenso - il desiderio di conoscere più intimamente Gesù, più profondamente e personalmente. Basta incontrare i tanti che hanno, soprattutto oggi, una gran voglia, leggendo le Sacre Scritture, di andare oltre le parole, per cogliere Chi le ha pronunciate nel Vangelo: Gesù.
un desiderio intenso, che la dice lunga s ... (continua)
padre Ermes Ronchi - (Omelia del 16-01-2011)
Dio sacrifica se stesso per l'uomo E cco l'agnello di Dio che toglie il peccato del mondo. Ecco l'agnello, ecco il piccolo animale sacrificato, il sangue sparso, la vittima innocente. Ma di che cosa è vittima Gesù?
Forse dell'ira di Dio per i nostri peccati, che si placa solo con il sangue dei sacrifici? Della giustizia di Dio che come risarcimento esige la morte dell'unico innoc ... (continua)
don Luca Orlando Russo - (Omelia del 16-01-2011)
«E io ho visto e ho testimoniato» Ancora una volta a tu per tu con Giovanni Battista, una figura che ci ha accompagnato sia nel tempo di avvento sia domenica scorsa. Questa volta ascoltiamo dalla sua voce una testimonianza. Giovanni testimonia perché ha visto e può testimoniare solo perché ha visto: non si testimonia se non si è visto.
Abbiamo già materia per una prima riflessione: tes ... (continua)
padre Paul Devreux - (Omelia del 16-01-2011)
Vediamo insieme cosa dice Giovanni Battista.
Comincia con il chiamare Gesù Agnello di Dio. Agnello è simbolo di colui che si lascia uccidere senza lamentarsi. Quindi Gesù è il dono mandato da Dio agli uomini, disposto ad essere sacrificato per loro. A che scopo? Per togliere il peccato del mondo.
A questo punto s'impone la domanda: "Qual è questo pe ... (continua)
mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 16-01-2011)
Una lettera d'attualità Il vangelo di oggi (Giovanni 1,29-34) si collega a quello di domenica scorsa, parlando del battesimo; dice però anche una cosa nuova. Giovanni Battista presenta Gesù alla folla con le parole che il sacerdote ripete in ogni messa: "Ecco l'agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo!" Preannuncia dunque la Pasqua, e appunto la sua rinnovazione nell ... (continua)
don Roberto Seregni - (Omelia del 16-01-2011)
Ecco l'agnello di Dio Dopo la grandi abbuffate spirituali (e non) del tempo di Natale, la liturgia di rimette nel tempo ordinario. Riprendono gli impegni scolastici e sportivi dei nostri ragazzi, ripartono i percorsi di catechesi, tutte le attività delle parrocchie e degli oratori si riappropriano dei loro ritmi.
Chissà se quella scintilla che è brillata nei nostri occhi la n ... (continua)
mons. Gianfranco Poma - (Omelia del 16-01-2011)
Io ho visto e ho testimoniato: questi è il Figlio di Dio Dopo la celebrazione del mistero del Natale e dell'Epifania, per introdurci nel ciclo delle domeniche del tempo ordinario, la Liturgia ci invita ad un momento di sosta con la lettura di una pagina del Vangelo di Giovanni. Con la testimonianza del Battista (Giov.1,29-34), la Liturgia ci fa incontrare Gesù vivendo l'esperienza cristiana fondamentale: la celeb ... (continua)
Ileana Mortari - rito romano - (Omelia del 16-01-2011)
Ecco l'agnello di Dio Con l'inizio del tempo ordinario anno A, il vangelo della S.Messa ci pone subito dinanzi a una fondamentale testimonianza e professione di fede: quella di Giovanni Battista nei confronti di Gesù di Nazareth. Il Battista rappresenta il punto culminante del Primo Testamento e il passaggio al Nuovo Testamento. Il compito affidatogli da Dio è infatti quello di ... (continua)
Omelie.org (bambini) - (Omelia del 16-01-2011)
Con la celebrazione del Battesimo di Gesù si conclude il Tempo di Natale, dunque riprendiamo il cammino che si dice ordinario: i paramenti dei sacerdoti cambiano e sono verdi. Tutto questo per indicare che noi cristiani continuiamo il cammino spirituale e di approfondimento della Parola di Dio sulla scia del Mistero della Nascita di Gesù.
Oggi la liturgia ... (continua)
Omelie.org - autori vari - (Omelia del 16-01-2011)
COMMENTO ALLE LETTURE
a cura di Paolo Matarrese
Oggi è la II domenica del tempo ordinario, una parola, "ordinario", che spesso non rievoca nel nostro immaginario ricordi significativi: ordinaria è una giornata che scorre come da programma senza grandi sussulti comune a tante altre. Ecco allora che la Parola di questa domenica ci aiuta ad evitare il gr ... (continua)
don Carlo Occelli - (Omelia del 16-01-2011)
Quello sguardo che mi viene incontro... Ho sognato di vivere in una grande città. Direi americana, New York potrebbe corrispondere al mio immaginario da film d'oltreoceano.
Cammino in mezzo ad una folla di persone. Tutti si muovono, di fretta. Nell'una e nell'altra direzione. Lo sguardo in avanti, la testa tra le nuvole. Avanzo come trasportato da quel veloce procedere metropolita, tra un passag ... (continua)
don Carlo Occelli - (Omelia del 16-01-2011)
Quello sguardo che mi viene incontro... ... (continua)
Agenzia SIR - (Omelia del 16-01-2011)
Commento su Gv 1,29-34 C'è l'eco del battesimo al Giordano nel Vangelo di oggi. Giovanni vede Gesù e lo addita come l'agnello che toglie il peccato del mondo. Dopo la vertigine teologica e poetica del Prologo ("In principio era il Verbo") segue la prosa della storia e la testimonianza di chi ha visto, con i propri occhi, scendere e rimanere su quell'uomo lo Spirito di Dio. Veram ... (continua)
don Luigi Trapelli - (Omelia del 16-01-2011)
Giovanni testimone di Gesù, figlio di Dio Il testo di Giovanni che analizziamo oggi è, come spesso capita in questo evangelista, di una densità unica.
Giovanni vede Gesù venire verso di lui dopo che Gesù era già stato battezzato e lo riconosce come l'Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo.
Gesù, nel Vangelo di Giovanni, appare in scena come Colui che viene per ribadire il proprio sì ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 16-01-2011)
Dalla Parola del giorno
Ecco l'agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo!
Come vivere questa Parola?
Giovanni è assediato da moltitudini che cercano chi li liberi dalla pesantezza del male da cui si sentono avvinti. Battezza, corregge, indirizza, ma con l'umile certezza di essere soltanto un battistrada, la cui missione, come il corso di u ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 16-01-2011)
Grazia a voi e pace! Alleluia! "Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi". San Giovanni, il Battezzatore, Lo vede venire verso di Lui, per farsi battezzare... Ma è Lui, è Gesù, la Fonte dell'Acqua viva! E chi beve di quell'acqua, chi crede in Lui e a Lui aderisce con tutto se stesso, non avrà mai più sete. ...Ed è bello vederlo Gesù mentre si s'incammina l ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 16-01-2011)
Gesù Cristo: Agnello Tempio e Capo Giovanni individua in Gesù Colui che realizza le antiche promesse di salvezza e del quale ha accettato di essere il precursore, specialmente nelle parole con le quali egli lo accoglie festosamente: "Ecco l'agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo." Affermando così che la salvezza apportata dal Messia avverrà per mezzo dell'immolazione e d ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 16-01-2011)
Con il Vangelo di questa Domenica ci troviamo di fronte ad una delle più potenti costruzioni Cristologiche di Giovanni, tutta incentrata sulla figura dell'agnello (cioè della vittima dell'espiazione) che si fa carico (cfr. Is 53,4 e 53,12) del peccato del mondo, di quel male che inside alla radice la stessa struttura del mondo e che l'uomo, da solo, neanch ... (continua)
Wilma Chasseur - (Omelia del 20-01-2008)
Battesimo di fuoco Siamo ancora sempre nella visione dei cieli aperti. Domenica scorsa avevamo visto lo Spirito scendere come una colomba su Gesù, ma l'avvenimento era stato presentato da Matteo, come un'esperienza personale di Gesù, come se l'avesse visto solo Lui, senza che la folla si accorgesse di nulla. Era un fatto che si svolgeva tra Lui e il Padre rimanendo avvolto n ... (continua)
don Luciano Sanvito - (Omelia del 20-01-2008)
Riconoscere Gesù Riconoscere Gesù non è un fatto visivo, ma spirituale.
Solo nello Spirito Giovanni Battista riconosce Gesù; solo nello Spirito noi riconosciamo il Cristo e il suo Regno.
Ecco l'agnello di Dio!
Giovanni chiama Gesù con la voce dello Spirito, con l'appellativo spirituale, che evoca il piano di Dio e il suo progetto.
Riconoscere Gesù nella stor ... (continua)
don Ezio Stermieri - (Omelia del 20-01-2008)
Il fiore della speranza umana Abbiamo appena ascoltato un brano dal Vangelo di Giovanni, l’evangelista teologo per eccellenza e ci lasciamo dunque guidare da Lui nella interpretazione di Matteo, l’evangelista della "novità" di Gesù compimento della speranza di Israele e dell’intera umanità, che ci guiderà per l’intero anno liturgico.
L’evangelista Giovanni così parla del ... (continua)
don Roberto Seregni - (Omelia del 20-01-2008)
Ecco l'agnello di Dio Ancora il Battista? Sì, ancora lui. Nel giro di poche settimane questa è la quarta volta che la liturgia ci mette davanti agli occhi Giovanni il battezzatore. Questa sua nuova apparizione - narrata da una delle prime pagine del quarto Vangelo - ci viene presentata all'inizio del "tempo ordinario". Finite le grandi feste del Natale, il nuovo tempo che la Ch ... (continua)
don Daniele Muraro - (Omelia del 20-01-2008)
Nel Vangelo abbiamo ascoltato la testimonianza di Giovanni Battista su Gesù. Precisamente quelle assegnate a questa seconda domenica del tempo ordinario sono le parole che il profeta pronuncia alla presenza di Gesù rievocando il momento in cui egli Lo battezzò nel Giordano.
Gesù si fa vedere un'altra volta, dopo avere fatto la sua prima apparizione poco ... (continua)
LaParrocchia.it - (Omelia del 20-01-2008)
Ecco l'Agnello di Dio Il mistero della persona sconosciuta che deve venire dopo il Battista, viene svelato solo "il giorno dopo" (v. 29), quando gli inviati ufficiali dei giudei erano scomparsi dalla scena.
Giovanni, concentrandosi tutto su Gesù che gli veniva incontro, esclama: "Ecco l'Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo" (v. 29).
L'evangelista Giovanni, richiamand ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 20-01-2008)
Eccolo Giovanni è rimasto turbato nel profondo quando ha visto in fila tra i penitenti il suo parente Jeoshua bar Joseph, di Nazareth. Distratto dalla sua presenza, continua ad alzare lo sguardo per fissarlo meglio. D'improvviso ha capito: è lui.
Che buffo: tutta la sua vita era passata in attesa di quel momento, e ora che stava accadendo Giovanni non si capacit ... (continua)
padre Mimmo Castiglione - (Omelia del 20-01-2008)
Il Testimone del taljâ’! Gesù ancora in cammino. Da Nazareth al fiume Giordano.
Per ricevere consiglio e conferma da un profeta (e parente)
noto e stimato in Israele: Giovanni il battista.
Anche lui annunciato e nato in modo straordinario.
Presenterà Gesù al popolo, perché venga (attraverso la ricerca) (ri)conosciuto.
Ispirato da Dio gli indicherà la figura da assumere: l' ... (continua)
padre Ermes Ronchi - (Omelia del 20-01-2008)
Il peccato è scegliere la morte «Viene uno che era prima di me». Vedo, con gli occhi di Giovanni, il venire infaticato di Dio. Viene verso di me, eternamente incamminato lungo il fiume dei giorni, caricandosi di tutta la lontananza; viene negli occhi dei fratelli, negli uccisi come agnelli, viene lungo quella linea di confine tra bene e male, tra morte e vita, dove ancora si ... (continua)
padre Raniero Cantalamessa - (Omelia del 20-01-2008)
Gesù ha donato senso e fecondità al dolore Nel Vangelo ascoltiamo Giovanni Battista che, presentando Gesù al mondo, esclama: "Ecco l'agnello di Dio, ecco colui che toglie il peccato del mondo!" L'agnello, nella Bibbia, come del resto in altre culture, è il simbolo dell'essere innocente, che non può fare del male ad alcuno, ma solo riceverlo. Proseguendo questo simbolismo, la prima lettera di Pietr ... (continua)
Marco Pedron - (Omelia del 20-01-2008)
L'agnello di Dio Con questa domenica ricomincia il tempo ordinario che ci accompagnerà per alcune domeniche fino alla quaresima. Il vangelo di oggi ci ripropone la figura di Giovanni Battista. Nel Quarto Vangelo (Gv) il Battista non è il precursore come negli altri tre ma il testimone. Anche qui Gv Bt rende testimonianza a Gesù: "E' lui vero agnello di Dio che toglie il p ... (continua)
don Giovanni Berti - (Omelia del 20-01-2008)
Ecco Gesù... nel nostro mondo reale Clicca qui per la vignetta della settimana.
Tre sono le notizie italiane di questi giorni che mi hanno colpito e continuano a girare nella mia testa: la vicenda della contestazione al Papa da parte di un gruppo di studenti e professori nell'università romana della Sapienza, la crisi dello smaltimento dei rifiuti a Napoli con le montagne di immondizia per ... (continua)
padre Antonio Rungi - (Omelia del 20-01-2008)
La professione di fede di Giovanni Battista Si riprende con questa domenica il tempo ordinario della liturgia, dopo l'avvento e il tempo natalizio. Oggi celebriamo la seconda domenica di questo tempo, abbastanza ristretto, prima dell'inizio di Quaresima, considerato il fatto che la Pasqua, quest'anno, arriva abbastanza presto. Partendo dal Vangelo comprendiamo subito che il testo ci riporta al battesi ... (continua)
don Maurizio Prandi - (Omelia del 20-01-2008)
Un tempo promettente Quanto domenica scorsa abbiamo celebrato, la festa del Battesimo del Signore, ci ha introdotto nel Tempo Ordinario che abbiamo cominciato lunedì scorso. La prima riflessione che vi propongo allora riguarda proprio il tempo... tempo ordinario quindi, con la solita tentazione, almeno da parte mia, di dire: è un tempo minore, di secondo piano. Forse è sempre ... (continua)
don Roberto Rossi - (Omelia del 20-01-2008)
Agnello di Dio, abbi pietà di noi! Giovanni il Battista, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: "Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie il peccato del mondo!" Sono le stesse parole che il Sacerdote ripete poco prima della comunione, elevando l'Eucaristia. Quale il significato di queste parole?.
Giovanni, l'evangelista, che riporta questa frase nel suo Vangelo, era tra coloro che s ... (continua)
mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 20-01-2008)
Ecco l’Agnello di Dio A volte si ha come l'impressione, troppo superficiale, che sia come finito il tempo della presenza di Gesù...come se l'Emmanuele, 'il Dio con noi', avesse scelto di restare solo per breve tempo tra di noi. Ma può mai essere che l'amore del Padre per l'uomo abbia un termine?
Se fosse vero Dio non sarebbe il Padre che tanto ci ama, uno ad uno, con un amore ... (continua)
don Ricciotti Saurino - (Omelia del 20-01-2008)
Il cane o l’agnello? Giovanni aveva gioito, come il vecchio Simeone, nel riconoscere Colui che tutti stavano attendendo e al quale egli stava preparando la strada. L'aveva riconosciuto già prima di immergerlo nell'acqua del Giordano e qui, poi, aveva avuto la conferma dallo Spirito.
Da quel momento i suoi occhi non si erano staccati da Lui fino a quando non era scomparso tra l ... (continua)
padre Paul Devreux - (Omelia del 20-01-2008)
Nel vangelo di oggi, l'intento di Giovanni è principalmente quello di usare dell'autorità di Giovanni Battista, perché sapeva che se lui diceva che Gesù era il figlio di Dio, la gente ci avrebbe creduto più facilmente.
Ma oggi troviamo anche una frase che ritroviamo in ogni messa, prima della comunione: "Ecco l'agnello di Dio, ecco colui che toglie i ... (continua)
don Mario Campisi - (Omelia del 20-01-2008)
Non operatore ecologico, ma medicina per l'uomo Oggi, secondo la versione dell'evangelista Giovanni, continua l'argomento iniziato domenica scorsa: la manifestazione di Gesù.
Giovanni il Battista aveva parlato di uno già presente innanzi al quale si sentiva come uno schiavo addetto a mettere e levare le scarpe del padrone: ora lo addita senza esitazione e senza ambiguità: Eccolo! Ne descrive la miss ... (continua)
Suor Giuseppina Pisano o.p. - (Omelia del 20-01-2008)
. «E io ho visto, e ho reso testimonianza che questi è il Figlio di Dio.»; si conclude così, il passo del Vangelo di questa domenica, che dà inizio al " Tempo Ordinario", il tempo che Dio, ancora, ci dà per conoscere, riconoscere, contemplare e testimoniare che Cristo è il Figlio di Dio, l'unico mediatore, perché unico Redentore.
Nelle recenti festi ... (continua)
mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 20-01-2008)
Un agnello tra passato e futuro Si sente dire talvolta che i cristiani, avendo il Vangelo, non hanno più bisogno del farraginoso, oscuro, talora imbarazzante Antico Testamento; avendo Gesù, possono lasciare agli ebrei tutto quanto l'ha preceduto. In realtà una simile affermazione non regge; sarebbe come pretendere di capire un romanzo leggendone solo l'ultimo capitolo, o spiegare un fru ... (continua)
Messa Meditazione - (Omelia del 20-01-2008)
Ecco colui che toglie il peccato Lettura
Il vangelo presenta il Battista mentre offre la sua testimonianza su Gesù: egli è l'Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo. In lui si compie la profezia di Isaia che presenta il servo del Signore chiamato a portare la salvezza fino ai confini della terra. Nella seconda lettura, san Paolo ci ricorda che, santificati da Cristo, siamo chiamat ... (continua)
Omelie.org (bambini) - (Omelia del 20-01-2008)
Commento su Giovanni 1,29-34 Per capire bene il Vangelo di questa domenica, dobbiamo ricordarci quello di domenica scorsa. Vediamo un po': che cosa ci ha raccontato l'evangelista Matteo sette giorni fa? Il Battesimo di Gesù, giusto!
Che cosa è successo quando Gesù è uscito dall'acqua del Giordano, dopo aver ricevuto il Battesimo da Giovanni?
Dal cielo è disceso lo Spirito Santo, ... (continua)
Omelie.org - autori vari - (Omelia del 20-01-2008)
"Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone, per rendere testimonianza alla luce...Egli non era la luce, ma doveva rendere testimonianza alla luce...Giovanni gli rende testimonianza e grida: Ecco l'uomo..." (Gv 1).
Nella presentazione della missione di Giovanni Battista, il prologo del Vangelo di Giovanni privilegia i ... (continua)
padre Romeo Ballan - (Omelia del 20-01-2008)
"Ecco l'Agnello...": un annuncio carico di missione Riflessioni
Continua l'epifania, la manifestazione di Gesù. Dopo la stella dei magi e il battesimo al Giordano, è ancora Giovanni Battista a segnalare con insistenza Gesù come l'Agnello di Dio (Vangelo). Giovanni è andato crescendo nella sua conoscenza di Gesù: dapprima non lo conosceva (v. 31.33), o lo conosceva probabilmente solo come suo parente. Or ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 20-01-2008)
La rivelazione a Giovanni Battista Dopo lo stupendo inno del prologo, il quarto Vangelo, quello di Giovanni introduce gli apostoli nella chiamata di Gesù. L'Evangelista vuole tracciare un grande quadro dove ognuno dei protagonisti dipinge dei tratti per permettere di svelare il Volto di Cristo. Nel voler seguire gli intenti dell'Evangelista troviamo la figura di Giovanni il Battista, che fa ... (continua)
don Stefano Varnavà - (Omelia del 20-01-2008)
Cerchiamo di capire il Vangelo di Giovanni Evangelista.
I tre Evangelisti: Luca, Marco e Matteo descrivono il momento del Battesimo di Gesù e, quando questo si conclude, tutti e tre raccontano quello che avviene dopo: "Discese sopra di Lui lo Spirito Santo in forma corporea, come colomba (sembrava una colomba anche se non era una colomba) e una Voce venn ... (continua)
Il pane della domenica - (Omelia del 20-01-2008)
Ecco la Chiesa dell'agnello e della colomba Ecco l'agnello di Dio, che toglie i peccati del mondo
1. "Erano trascorsi quaranta giorni da quando aveva versato l'acqua del Giordano sul suo capo e l'aspetto di Gesù doveva essere tanto e così completamente mutato che Giovanni, vedendolo, rimase sconvolto. Chi gli stava dinanzi non era più uno sconosciuto ma l'eletto di Dio. In quel corpo provato dal ... (continua)
don Gianluca Peschiera (ragazzi) - (Omelia del 20-01-2008)
Gesù Agnello, Spirito Colomba… e noi? Signore ho sentito a catechismo parlare dei doni dello Spirito Santo. So che sono sette, ma oggi voglio chiedertene solo due, quelli forse più strani, ma che ho intuito che mi aiutano di più ad amare Te e il prossimo.
Sono la PIETA' e il TIMOR DI DIO. La prima rende la fede piena di fiducia perché Tu sei un papà buono e misericordioso, non una specie di ... (continua)
mons. Ilvo Corniglia - (Omelia del 20-01-2008)
Il Vangelo di questa domenica, ancora sulla lunghezza d'onda dell'Epifania (=manifestazione di Gesù), riporta la testimonianza di Giovanni Battista:
"Giovanni vedendo Gesù venire verso di lui disse". La realtà più vera di Gesù rimane nascosta alla percezione comune. Ma un profeta, illuminato da Dio, scopre la sua identità, la sua missione e la rivela. ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 20-01-2008)
Il dono più grande che Dio ha fatto all'umanità è Gesù Cristo.
Il compito essenziale e qualificante del cristiano e della Chiesa è indicare il Cristo presente, volere la sua conoscenza, la sua crescita in noi e negli altri senza fare da schermo con le nostre infedeltà a lui, che è la luce del mondo.
Ognuno di noi ha una vocazione, ognuna diversa dal ... (continua)
Agenzia SIR - (Omelia del 20-01-2008)
Prima che sulle rive del Giordano, Giovanni e Gesù avevano avuto un altro incontro, circa trent'anni prima, quando ognuno era ancora nel grembo della propria madre. Giovanni e Gesù, il profeta e il Messia, entrambi concepiti con la grazia dello Spirito – il primo da due genitori anziani e sterili, il secondo da una vergine-madre – s'incontrano prima an ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 20-01-2008)
Dalla Parola del giorno
Io ti renderò luce delle nazioni perché porti la mia salvezza fino all'estremità della terra.
Come vivere questa Parola?
Si è da poco concluso il periodo natalizio con il suo messaggio di Luce. Eppure affiora, talvolta, l'amara constatazione: il mondo è ancora immerso nelle tenebre. Segni di morte si colgono un po' ovunque: ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 20-01-2008)
Al Giordano il preludio della croce "Ecco l'Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo." Con queste parole Giovanni, che in altri contesti (vedi la Domenica precedente) ammira l'umiltà e la mansuetudine di Gesù che accetta di condividere ogni cosa con i peccatori nel lasciarsi battezzare al Giordano nonostante non ne avesse la necessità, adesso sta ragguagliandoci sul fatto che il Messia ... (continua)
don Marco Pratesi - (Omelia del 20-01-2008)
Sarai luce delle nazioni La prima lettura è il secondo dei quattro canti del Servo del Signore.
Vi si parla di un profeta, oggetto della chiamata e dell'attenzione di Dio fin dal seno materno.
Egli ha goduto di una speciale cura da parte di Dio, che ha voluto rendere la sua parola come una spada e una freccia, parola penetrante che entra nel vivo della carne, che colpisce da vici ... (continua)
Agenzia SIR - (Omelia del 16-01-2005)
Non sono ancora spenti gli echi, né le sofferenze, del terribile maremoto del Sudest asiatico. Allo stesso modo restano gli interrogativi inquietanti sulle cause e la domanda: dov'era Dio in quel momento. Non c'era o dormiva? Nessuno saprà mai dare una risposta. Ma nei testi liturgici di questa domenica, Dio e il suo comportamento si rivelano a noi in modo ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 16-01-2005)
Commento Giovanni 1,29-34 Dalla Parola del giorno
Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare con acqua perché egli fosse fatto conoscere a Israele
Come vivere questa Parola?
Chi, più di Giovanni, dopo Maria e Giuseppe, poteva dire di conoscere Gesù? Era il cugino. Eppure questa affermazione sorprendente: "Non lo conoscevo!". Ne parlava mentre ne attendeva il manifestars ... (continua)
Totustuus - (Omelia del 16-01-2005)
Commento Giovanni 1,29-34 TEMA DELLE LETTURE
I testi di oggi parlano in maniere diverse dello scopo centrale della missione di Gesù, come Dio fatto uomo: "togliere il peccato del mondo" (Gv 1,29). Questa realtà ed il modo in cui è realizzata viene espressa in modi diversi. Il profeta Isaia parla del servo del Signore, consapevole di esser scelto per ricondurre Israele a Dio. Il ... (continua)
LaParrocchia.it - (Omelia del 16-01-2005)
Ecco l'Agnello di Dio Il cristiano è un "chiamato", ha una missione da compiere, anche se essa può rivestire delle forme diverse.
- In primo luogo: glorificare Dio. "Gloria a Dio!", cantavano gli angeli di Natale. L'universo è stato creato a questo fine. L'uomo, capolavoro di Dio, deve dare una voce intelligente al canto di gloria dell'universo. E in che modo?
Innanzitutto ... (continua)
don Bruno Maggioni - (Omelia del 16-01-2005)
Quell’Amore che non teme la croce Nel brano evangelico di questa domenica (Gv 1,29-34) troviamo una professione di fede in Cristo che si articola in tre affermazioni: «Ecco l'Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo» (1,29); «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba e fermarsi su di Lui» (1,32); è «Il Figlio di Dio» (1,34). L'affermazione che ritengo più importante ... (continua)
Monastero Janua Coeli - (Omelia del 16-01-2005)
Ecco l'Agnello di Dio Nella ferialità del tempo che va, con nel cuore ancora l'eco della tenerezza del Natale, si aprono le pagine del vangelo per incontrare il Cristo Signore, uomo fra gli uomini. Niente di straordinario, perché Dio si narra anche quando l'uomo è distratto e non si accorge di lui, anche lì dove nessuno è presente. Se vai sulle vette e trovi un fiore straord ... (continua)
Comunità Missionaria Villaregia (giovani) - (Omelia del 16-01-2005)
Il dolore innocente "Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie il peccato del mondo". Questo grido con cui, oggi, Giovanni Battista indica Gesù all'inizio della sua missione, sono le stesse parole che il Sacerdote dice poco prima della comunione, elevando l'Eucaristia. Se abbiamo una certa pratica della Messa, forse questa invocazione ci sarà sembrata sempre un po' diffici ... (continua)
padre Antonio Rungi - (Omelia del 16-01-2005)
Ecco l'Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo "Ecco l'Agnello di Dio, che toglie i peccati del mondo". E' l'espressione che il sacerdote utilizza nella liturgia della celebrazione eucaristica prima di comunicarsi e prima di distribuire la comunione ai fedeli che si accostano alla mensa del Signore, avendo partecipato alla celebrazione della Parola e dell'Eucaristia, su cui si struttura la Santa Messa. U ... (continua)
mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 16-01-2005)
Ho visto Gesù Questa incredibile esclamazione di infinita gioia l'ho udita una sera dalla bocca di un giovane, dopo una lunga adorazione, programmata con scadenza, per crescere nella fede e quindi incontrare colui che sembra ami nascondersi, per farsi trovare...o forse non Lo troviamo perché stupidamente ci nascondiamo, credendo di sfuggire al Suo sguardo, quello sguardo ... (continua)
mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 16-01-2005)
Io ho visto... L'incontro tra Gesù e Giovanni, pur nella sua irripetibilità, ha aperto la strada a tanti altri incontri. Potremmo dire che ne delinea i tratti fondamentali, al punto da renderlo paradigmatico. Subito infatti ne seguono altri: quello con Andrea e l'altro discepolo, sempre al Giordano, quindi con Simon Pietro, con Filippo, con Natanaele... e con quelli che ... (continua)
don Fulvio Bertellini - (Omelia del 16-01-2005)
Ecco l'agnello di Dio "Ecco l'agnello di Dio!": con queste parole Giovanni presenta Gesù, nella seconda parte del primo capitolo. Dopo il prologo, abbiamo la lunga "testimonianza di Giovanni", da cui è estratto il brano di questa domenica. Gesù dunque entra in scena, nel quarto vangelo, proprio attraverso la presentazione del Battista. A dire il vero tutti gli evangelisti comi ... (continua)
don Mario Campisi - (Omelia del 16-01-2005)
Perdita del senso del peccato La Chiesa è il sacramento della salvezza del mondo e noi ne siamo servitori e ministri. E' questo il tema liturgico.
Le immagini dell'"agnello" e del "servo" significano l'identica realtà. Gesù innocente, paragonato ad un agnello, come vittima sacrificale è pure raffigurato al "servo" che porta Israele al suo compimento soffrendo nella sua persona ed es ... (continua)
don Roberto Rossi - (Omelia del 16-01-2005)
Ecco l'Agnello di Dio Giovanni il Battista, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: "Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie il peccato del mondo!"
In parecchi libri del NT (Giovanni, Atti, 1 Pietro, e soprattutto Apocalisse) Cristo è identificato con il termine "agnello"; questo tema proviene dall'AT secondo due prospettive distinte.
L'agnello pasquale. Quando Dio ... (continua)
don Romeo Maggioni - (Omelia del 16-01-2005)
Ecco l'Agnello di Dio Giovanni evangelista, il teologo, era là al Giordano, discepolo del Battista. Vide il battesimo di Gesù e ne trasse una profonda meditazione, caricando le parole del Precursore delle sue intuizioni sulla Persona del Messia: "E io ho visto e ho reso testimonianza che questi è il Figlio di Dio".
"Figlio di Dio" ne definisce l'intimo essere; quel Messia (co ... (continua)
a cura dei Carmelitani - (Omelia del 16-01-2005)
Giovanni Battista annuncia Gesu' come l'Agnello di Dio 1. Orazione iniziale
In questa lettura orante del vangelo di Giovanni ci potranno accompagnare ed essere di stimolo le parole di John Henry Newman, che con queste parole amava rivolgersi in preghiera al Signore: «Stai con me, e io inizierò a risplendere come tu risplendi; a risplendere fino ad essere luce per gli altri. La luce, o Gesù, verrà tutta da ... (continua)
don Marco Pratesi - (Omelia del 16-01-2005)
L'Agnello di Dio Prima della comunione il celebrante, mostrando l'ostia consacrata, dice: "Beati gli invitati alla Cena del Signore. Ecco l'Agnello di Dio, che toglie i peccati del mondo". Tutti hanno appena pregato con le parole: "Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi". Sono (con la sostituzione del singolare col plurale) le parole di Giovanni il ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 16-01-2005)
Dio ci viene incontro Gesù è nato in noi, piccolo neonato da far crescere ed accudire, come Maria e Giuseppe lo abbiamo accolto, come i pastori, emarginati del tempo, abbiamo udito la notizia che egli è nato per noi, come i Magi, atei cercatori di verità, ci siamo messi in cammino.
Ora, finita la breve e intensa parentesi di Natale, vogliamo far crescere quel Battesimo che a ... (continua)
mons. Ilvo Corniglia - (Omelia del 16-01-2005)
Commento Giovanni 1,29-34 Il Vangelo di questa domenica, ancora sulla lunghezza d'onda dell'Epifania (=manifestazione di Gesù), riporta la testimonianza di Giovanni Battista:
"Giovanni vedendo Gesù venire verso di lui disse". La realtà più vera di Gesù rimane nascosta alla percezione comune. Ma un profeta, illuminato da Dio, scopre la sua identità, la sua missione e la rivela. ... (continua)
don Remigio Menegatti - (Omelia del 16-01-2005)
Ecco, io vengo, Signore, per fare la Tua volonta' (177) Per comprendere la Parola di Dio alcune sottolineature
La prima lettura (Is 49,3.5-6) riporta la risposta del servo di Dio che avverte la chiamata. Ancor prima di essere nato è stato amato da Dio. Il suo compito è duplice: a favore dei suoi fratelli ebrei, per riunire al Signore il popolo eletto; e per tutti gli uomini, perché anche coloro che abitano al ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 16-01-2005)
A scuola di umiliazione Il tema del Battesimo di Gesù al Giordano si protrae nelle pagine bibliche della liturgia odierna, che ancora una volta vedono il Battista e Gesù sulle rive del Giordano. Gesù si sottomette alla comune prassi di accettare il battesimo per la conversione dei peccati nonostante non ne avesse la necessità (perché Figlio di Dio), e in merito a questo gesto ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 20-01-2002)
Dalla Parola del giorno
Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui disse: "Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie il peccato del mondo! Ecco colui del quale io dissi: Dopo di me viene un uomo che mi è passato avanti, perché era prima di me. Io non lo conoscevo.
Come vivere questa Parola?
Colui che parla è Giovanni Battista, il cugino di Gesù, ... (continua)
padre Paul Devreux - (Omelia del 20-01-2002)
II Domenica del Tempo Ordinario Gv.1,29-34.
Nel vangelo d'oggi troviamo una frase di Giovanni Battista, che ritroviamo in ogni messa, prima della comunione: «Ecco l'agnello di Dio, ecco colui che toglie il peccato del mondo!". Cosa significa?
Io sono abituato a pagare tutto, tanto da non accorgermi più neanche della gratuità del dono della vita. Istintivamente mi viene da pagare anc ... (continua)
mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 20-01-2002)
Scommettere su Dio Credo doveroso anzitutto dire un grazie e di vero cuore a quanti. - e sono veramente tanti - che hanno voluto essermi vicini, con l'augurio a Natale, a Capodanno e non ultimo per il mio compleanno e il mio Onomastico. La mia scrivania si è riempita di lettere, di E-Mail giunte da ogni parte del mondo, si può dire. Non credevo di avere una così grande fami ... (continua)
Totustuus - (Omelia del 20-01-2002)
Omelia per il 20 gennaio 2002 - 2a dom. T. Ordinario Anno A Omelia per il 20 gennaio 2002
Seconda Domenica del TEMPO ORDINARIO, Ciclo A
Prima lettura: Is 49,3.5-6
Seconda: 1Cor 1,1-3
Vangelo: Gv 1,29-34
NESSO LOGICO TRA LE LETTURE
Vedo nel destino universale di Gesù il collegamento delle tre letture. Il servo di Javeh, prefigurazione di Gesù, è chiamato ad "essere luce delle nazioni affinché la salvezza ... (continua)
don Elio Dotto - (Omelia del 20-01-2002)
Straordinario tempo ordinario Ordinario: così si chiama il tempo liturgico che stiamo vivendo in questi giorni. Tempo ordinario: e cioè tempo che non è segnato da grandi feste, ma scorre regolare, ritmato soltanto dalla festa settimanale della Domenica.
Così è pure gran parte della nostra vita: ordinaria. E cioè normale, molto spesso senza grandi novità, tutto sommato regolare. O ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 20-01-2002)
Riconoscere il Figlio di Dio Inizia oggi il "tempo ordinario": chiuso il tempo di Natale, in cui - nuovamente - siamo stati invitati a riconoscere la presenza viva del Signore in mezzo a noi, ritorniamo alla quotidianità con il sostegno di Levi il pubblicano, di cui leggeremo lungo l'anno lo splendido vangelo. Ma oggi Matteo cede il passo allo strepitoso Giovanni evangelista, il mistic ... (continua)
don Giovanni Berti - (Omelia del 00-00-0000)
La Fede Oltre La Superficie Clicca qui per la vignetta della settimana.
"Conosci Gesù?" era lo slogan scelto da un gruppo di frati venuti in una parrocchia per una settimana per una missione popolare. Le missioni al popolo, che vengono organizzare nelle parrocchie, sono una occasione molto forte di risveglio della fede dentro le comunità cristiane che spesso hanno un po' spento la ... (continua)