OMELIE
XVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)
a cura di Qumran2.net

Diocesi di Vicenza - (Omelia del 17-07-2022)

La Parola - Commento al Vangelo di Luca(Lc 10,38-42)
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(continua)

don Alberto Brignoli - (Omelia del 17-07-2022)

Che ansia, Marta!
È un dato di fatto da molto tempo, ormai: tra i farmaci più usati (e abusati) in Italia e nel mondo nord-occidentale in generale ci sono gli ansiolitici. Uno stile di vita frenetico e stressante, una società che non aiuta a vivere con serenità e a guardare con prospettive future la vita presente, una mancanza di legami a livello affettivo che crea solitu ...
(continua)

don Domenico Bruno - (Omelia del 17-07-2022)

Prima di fare bisogna ascoltare
Nel Vangelo di oggi si parla di Gesù a Betania, "casa dell'amicizia", accolto con premura da Marta e ascoltato con attenzione da Maria. Dio dona la sua vicinanza e viene accolto con calore. La visita di Dio continua anche oggi, per noi, come non è mai venuta meno nella storia e ci interpella a riconoscere le innumerevoli forme della sua presenza e, sopratt ...
(continua)

don Roberto Rossi - (Omelia del 17-07-2022)

Accoglienza e ascolto
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(continua)

Omelie.org - autori vari - (Omelia del 17-07-2022)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Paolo Ricciardi Perdonami Signore se oggi, terminata la lettura del vangelo, mi schiero subito dalla parte di Marta. Quale donna infatti, non vorrebbe essere al suo posto? Tenere la casa pronta per te e sapere che tu entrerai; sentire con il cuore in gola che tu, Gesù, sarai ospite nella sua casa. Aspettarti ...
(continua)

don Fabio Rosini - (Omelia del 17-07-2022)

Commento al Vangelo del 17 luglio
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(continua)

Missionari della Via - (Omelia del 17-07-2022)

Ti affanni e ti agiti per molte cose
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(continua)

Missionari della Via - (Omelia del 17-07-2022)

In questa XVI domenica del tempo ordinario, Gesù, attraverso l'agire di Marta e Maria, ci mostra le due dimensioni essenziali per la vita cristiana: prima di agire occorre sempre ascoltare il Signore! Gesù si trova a Betania in casa di Lazzaro e delle sue sorelle Marta e Maria, luogo dove Egli trova spesso accoglienza e ristoro. Davanti a questo ospite cos ...
(continua)

padre Antonio Rungi - (Omelia del 17-07-2022)

Le due sorelle di Lazzaro artefici di una bellissima vicenda evangelica
La XVI domenica del tempo ordinario ci porta con Gesù nella casa delle due celebri sorelle del vangelo e anche sorelle naturali di Lazzaro e cioè Marta e Maria. Ebbene l'evangelista Luca ci racconta di questo incontro tra Gesù, Marta e Maria a casa loro, invitato a pranzo e per intrattenersi con loro. Gesù era di casa, come si suol dire, in questa abita ...
(continua)

padre Paul Devreux - (Omelia del 17-07-2022)

Commento su Luca 10,38-42
In quel tempo, mentre erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitò. Non era ben visto che un uomo entrasse in casa di una donna, ma Gesù ama, e quindi è libero e non si lascia condizionare dai mal pensanti. Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola. E q ...
(continua)

don Roberto Seregni - (Omelia del 17-07-2022)

Di una sola cosa c'è bisogno
Marta e Maria, le sorelle di Betania, sono immagine dei due polmoni che dovrebbero ossigenare la vita di ogni discepolo, di ogni comunità e della chiesa intera. In ognuno di noi dovrebbero convivere e armonizzarsi la contemplazione e l'azione, l'ascolto e il servizio. Vediamo piú da vicino il testo. Maria è la sorella che si siede ai piedi del maestro e ...
(continua)

Frati Minori Cappuccini - (Omelia del 17-07-2022)

Commento su Luca 10,38-42
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(continua)

padre Ermes Ronchi - (Omelia del 17-07-2022)

Marta cuore del servizio, Maria cuore dell'ascolto
La casa è piena di gente, ci sono Gesù e i suoi; Maria, la giovane, seduta ai piedi dell'amico, i discepoli intorno, forse Lazzaro tra loro; Marta, la generosa, è nella sua cucina, alimenta il fuoco, controlla le pentole, si alza, passa e ripassa davanti al gruppo a preparare la tavola, affaccendata per tutti. Maria seduta ascoltava Gesù. Un uomo che pro ...
(continua)

don Antonino Sgrò - (Omelia del 17-07-2022)

In principio l'ascolto
«Una donna, di nome Marta, lo ospitò». Possiamo immaginare la gioia e l'intima soddisfazione di colei che ha il privilegio di accogliere in casa sua un uomo di Dio, amato e stimato da tanti. E quando una donna vuole bene, lo dimostra con i fatti, predisponendo nei confronti dell'amico non solo le convenevoli attenzioni, ma vari accorgimenti del tutto grat ...
(continua)

Agenzia SIR - (Omelia del 17-07-2022)

Nella sua salita verso Gerusalemme, Gesù trova ospitalità presso due sorelle, Marta e Maria, e il fratello Lazzaro, lo accolgono in casa offrendogli cibo e alloggio. Gesù trova una casa che lo accoglie, che gli permette di gustare l'intimità dell'amicizia, di riposare, di avere tempo per pensare alla sua missione. Entrato in casa, è accolto da Marta, un ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 17-07-2022)

Hic Christus
Capita, sì. Mi è capitato. Capita che Dio ti faccia visita quando meno te lo aspetti. Quando sei stravolto dal caldo e non ha più speranze. Quando hai tenuto duro per tanto tempo, hai conservato la fiducia, hai osato credere. E proprio quando sei in riserva di futuro arrivano le piaghe bibliche: la peste, la carestia, la siccità, la guerra. Solo che Di ...
(continua)

mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 17-07-2022)

Le regole dell'accoglienza
La parabola del buon samaritano, che abbiamo ascoltato domenica scorsa, trova oggi un collegamento con la prima lettura (Genesi 18,1-10): all'origine del popolo d'Israele, Abramo offre ospitalità a tre sconosciuti viandanti; così, senza rendersene conto, accoglie Dio, che lo ricompensa con la nascita del tanto atteso figlio. E di ospitalità parla anche il ...
(continua)

padre Maurizio De Sanctis - (Omelia del 17-07-2022)

Marta e Maria: il cristiano completo!
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(continua)

don Alfonso Giorgio Liguori - (Omelia del 17-07-2022)

Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta
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(continua)

don Nicola Salsa - (Omelia del 17-07-2022)

Marta e Maria (Lc 10,38-42)
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(continua)

diac. Vito Calella - (Omelia del 17-07-2022)

Ospitalità come servizio e comunione in Cristo
Ospitati nel cuore della Trinità grazie alla risurezione di Gesù Uno degli effetti della risurrezione di Gesù è l'ospitalità della nostra umanità nel Padre, unito eternamente al Figlio, perché Gesù, riscattato dal sepolcro, è tornato al Padre con il suo corpo trasfigurato. Ha ospitato nel cuore della Santíssima Trinità tutta la nostra fragile e ...
(continua)

Paolo De Martino - (Omelia del 17-07-2022)

Due modi di amare
Mentre Gesù è in cammino verso Gerusalemme, giunge nel villaggio di Betania, a cinque chilometri dalla città santa, dove è accolto da Marta e Maria, sorelle di Lazzaro. Lo avete mai notato? Nei vangeli, non si parla mai della casa di Gesù. Sembra non possedere una casa. S'incontra solo nelle case degli altri, come in quella di Marta e Maria. Casa A B ...
(continua)

CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 17-07-2022)

Commento su Lc 10, 38-42
Beati coloro che custodiscono la parola di Dio con cuore integro e buono, e producono frutto con perseveranza (dalla Liturgia) Marta e Maria... La nostra tradizione dualista, pesante ed irriducibile eredità della cultura classica, soprattutto greca, non ci aiuta certamente a liberarci dal vizio di creare contrapposizioni, di analizzare la realtà attrave ...
(continua)

don Claudio Luigi Fasulo - (Omelia del 10-07-2022)

Scegli il posto migliore
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(continua)

Sulla strada - TV2000 - (Omelia del 21-07-2019)

Commento su Luca 10,38-42
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(continua)

Wilma Chasseur - (Omelia del 21-07-2019)

Audio commento alla liturgia - Lc 10,38-42
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

don Marco Pozza - (Omelia del 21-07-2019)

Marta si prende parole al posto mio
Sono così tanto sorelle che non sembrano nemmeno tali. Educate alla stessa maniera, diventate grandi, ognuna ha preso la sua strada. Marta, cammin facendo, si è convinta che il modo migliore per fare una cosa sia farla: «Il fare è la vera misura dell'intelligenza» (N. Hill). Maria, in quanto ad ospitalità è certa che l'unico modo per intrattenere le p ...
(continua)

Missionari della Via - (Omelia del 21-07-2019)

Gesù ha degli amici: si tratta di una bella famiglia che gli dà spesso ospitalità, specie quando, stanco del viaggio, si trova di lì a passare. Entrato in questa casa, lo accolgono due sorelle. Marta è una donna attiva, intraprendente, che sente la responsabilità di accogliere bene il suo ospite e, perché no, anche di fare una bella figura. Maria, l'a ...
(continua)

don Giovanni Berti - (Omelia del 21-07-2019)

Vangelo Antiansia
Clicca qui per la vignetta della settimana. Proprio ieri sera una persona amica mi ha fatto vedere un suo fumetto geniale tratto da questa pagina del vangelo. Il fumetto ha pochissime parole, come quelle di questo racconto, ma nella descrizione di quel che succede rimarca molto i comportamenti fisici dei personaggi. Nel fumetto animato si vedono solo tre ...
(continua)

don Claudio Doglio - (Omelia del 21-07-2019)

Video commento a Lc 10,38-42
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(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 21-07-2019)

Video commento a Lc 10,38-42
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(continua)

Luca Rubin - (Omelia del 21-07-2019)

Le briciole di Marta e la buona porzione di Maria
Questa è una delle pagine più conosciute del vangelo, eppure ogni volta che la incontriamo ha il potere di scombussolarci, forse a causa di tante (troppe?) interpretazioni, che rendono ostiche e incomprensibili parole tanto semplici, pur così profonde e dense. Marta È la padrona di casa, (non per niente Marta significa signora), è lei che ospi ...
(continua)

don Lucio D'Abbraccio - (Omelia del 21-07-2019)

Una sola cosa è necessaria!
Mentre Gesù è in cammino verso Gerusalemme giunge nel villaggio di Betania, dove viene accolto da Marta e Maria, sorelle di Lazzaro, che sovente lo ospitavano nella loro casa. Marta, annota l'evangelista, invita Gesù ad entrare e si mette a servirlo: apparecchia la tavola, prepara il cibo, dispone tutto con precisione affinché quell'ospite, che lei ricon ...
(continua)

don Alberto Brignoli - (Omelia del 21-07-2019)

A caccia di essenzialità
A partire dal XXV capitolo dei suoi "Promessi Sposi", il Manzoni introduce un personaggio minore, la cui descrizione e le cui caratteristiche mi pare si addicano bene a una delle due sorelle di Betania di cui abbiamo sentito parlare nel brano di Vangelo, vale a dire Marta. Il personaggio in questione è Donna Prassede, vecchia gentildonna moglie di Don Ferra ...
(continua)

don Michele Cerutti - (Omelia del 21-07-2019)

Partiamo dal Libro della Genesi in cui ci viene raccontato l'ospitalità di Abramo ai tre ospiti inattesi nell'ora più calda. In questo brano ci viene rivelato che la comunione più profonda tra Dio e gli uomini non è tanto di natura cultuale, ma piuttosto quello conviviale, più di quanto ciò non avvenga attraverso "olocausti e sacrifici". L'ospitalit ...
(continua)

don Fabio Rosini - (Omelia del 21-07-2019)

Commento al Vangelo del 21 luglio
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(continua)

don Luigi Maria Epicoco - (Omelia del 21-07-2019)

Fare ed essenziale
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(continua)

mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola - (Omelia del 21-07-2019)

Di una sola cosa c'è bisogno
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(continua)

don Luciano Cantini - (Omelia del 21-07-2019)

La sola cosa necessaria
Una donna «L'uomo solo senza la donna accanto - sia come mamma, come sorella, come sposa, come compagna di lavoro, come amica - non è immagine di Dio», ha detto Papa Francesco «Gesù "dignifica" la donna e la mette allo stesso livello dell'uomo, perché prende quella prima parola del Creatore: tutti e due sono "immagine e somiglianza di Dio", tutti e du ...
(continua)

padre Antonio Rungi - (Omelia del 21-07-2019)

In estate e sempre si sceglie il meglio, ovvero la preghiera
Nella domenica di piena estate, la XVI del tempo ordinario, arriva a noi un messaggio molto chiaro e preciso dal testo del vangelo e da tutta la parola di Dio di questa domenica estiva: l'importanza della preghiera, della contemplazione, del mettersi alla scuola di Gesù in ascolto della sua parola, nella piena adesione alla sua volontà, in quel discepolato ...
(continua)

don Giacomo Falco Brini - (Omelia del 21-07-2019)

Prima ai suoi piedi, poi dietro i suoi passi
Mentre si cammina dietro a Gesù si chiariscono tante cose, se lo si vuole. Altrimenti Lui rispetterà sempre la nostra libertà. Intanto, si chiarisce ciò che si vorrebbe sempre mantenere in chiaroscuro, cioè se davvero lo sto seguendo e perché lo sto seguendo: è il vangelo di 2 domeniche fa (Lc 9,57-62) in cui il Signore smaschera i nostri disordini. E ...
(continua)

don Mario Simula - (Omelia del 21-07-2019)

Se vuoi raccontare Gesù, sperimenta la scomodità di Gesù.
L'atteggiamento, soave e dolce, che fa da sfondo alla liturgia della Parola oggi, è l'ospitalità. L'ospitalità è bella come la delicatezza dell'amore quando la si esercita, quando fa stare a proprio agio gli altri, quando mette gli altri nella condizione di sentirsi amati da qualcuno, rispettati da qualcuno, gioiosamente accolti da qualcuno. L'ospita ...
(continua)

don Gaetano Luca (Amore) - (Omelia del 21-07-2019)

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(continua)

Agenzia SIR - (Omelia del 21-07-2019)

Commento su Luca 10,38-42
Il Signore passa nella nostra vita: occorre riconoscerlo e accoglierlo. Questo il tema della Parola di Dio in questa messa domenicale. La prima lettura, dal libro della Genesi, ci riporta a molti secoli prima di Gesù. Al patriarca Abramo, ormai avanti negli anni, che invano ha sperato nella nascita di un figlio, che Dio gli aveva promesso, appaiono tre uom ...
(continua)

fr. Massimo Rossi - (Omelia del 21-07-2019)

Commento su Luca 10,38-42
La vicenda di Marta e Maria, - secondo il Vangelo di Giovanni, sorelle di Lazzaro e amiche intime di Gesù - ha fatto molto parlare e scrivere; e ancora, fa discutere. Marta incarna il valore supremo dell'ospitalità; la pagina della Genesi che abbiamo appena ascoltato presenta una scena analoga: il santo padre Abramo esprime l'accoglienza dei tre messagger ...
(continua)

diac. Vito Calella - (Omelia del 21-07-2019)

Ospitare l'altro ed essere ospitati dalle parole dell'Altro.
Il Cristo risorto ci parla di ospitalità nella liturgia della Parola di questa domenica. L'ospitalità è una delle esperienze più belle e impegnative di «farsi prossimi degli altri» e sperimentare fin da ora quella qualità di relazione vera e reciproca, già assaggio della vita eterna. La parabola del buon samaritano di domenica scorsa ci aveva parlat ...
(continua)

padre Ermes Ronchi - (Omelia del 21-07-2019)

Marta e Maria, il Signore cerca amici non servi
Mentre erano in cammino... una donna di nome Marta lo ospitò nella sua casa. Ha la stanchezza del viaggio nei piedi, la fatica del dolore di tanti negli occhi. Allora riposare nella frescura amica di una casa, mangiare in compagnia sorridente è un dono, e Gesù lo accoglie con gioia. Immagino tutta la variopinta carovana raccolta nella stessa stanza: Maria ...
(continua)

don Domenico Luciani - (Omelia del 21-07-2019)

Video commento su Lc 10,38-42
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(continua)

mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 21-07-2019)

Ascoltare e mettere in pratica
La parabola del buon samaritano, che abbiamo ascoltato domenica scorsa, trova oggi un collegamento con la prima lettura (Genesi 18,1-10): Abramo offre ospitalità a tre sconosciuti viandanti; così, senza rendersene conto, accoglie Dio, che lo ricompensa con la nascita del tanto atteso figlio. E di ospitalità parla anche il vangelo (Luca 10,38-42): Gesù si ...
(continua)

Diocesi di Vicenza - (Omelia del 21-07-2019)

La Parola - Commento al Vangelo di Luca (Lc 10,38-42)
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(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 21-07-2019)

Il trinomio di fede - amore - accoglienza
Una certa frase di Giovanni Papini in un certo senso coglie nel segno quando si parla di accoglienza e di ospitalità: "Il mondo antico non conosce l'Amore. Conosce la passione per la donna, l'amicizia per l'amico, l'ospitalità per il forestiero." Accogliere chi viene a trovarci, soprattutto quando si trovi ramingo o in difficoltà, è in ogni caso opera lo ...
(continua)

don Claudio Luigi Fasulo - (Omelia del 21-07-2019)

Audio commento a Lc 10,38-42
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(continua)

Sulla strada - TV2000 - (Omelia del 17-07-2016)

Commento su Luca 10,38-42
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(continua)

don Marco Pozza - (Omelia del 17-07-2016)

Il sedere di Maria, il fare di Marta
Quanto mi piace il sedere di Maria: è roba d'altissima ingegneria di femmina. A Betania, il paese della porta-aperta, Cristo sapeva di vantare un posto-fisso: le sere che, stufo morto di sentir chiacchierare la gente, cercava un anfratto di silenzio, si rintanava in quella casa: «La felicità spesso si insinua attraverso una porta che non sapevate di aver ...
(continua)

Wilma Chasseur - (Omelia del 17-07-2016)

Audio commento alla liturgia - Lc 10,38-42
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

don Claudio Doglio - (Omelia del 17-07-2016)

Gesù è nostro ospite, ma è lui che ci ospita
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

Omelie.org - autori vari - (Omelia del 17-07-2016)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Davide Arcangeli Maria si è scelta la parte migliore, che non le sarà tolta. Queste parole di Gesù hanno fatto storia, e sono state utilizzate spesso nella Chiesa per stabilire una sorta di superiorità delle vocazioni alla vita consacrata rispetto alle vocazioni laicali -e forse anche oggi quando parliamo ...
(continua)

don Michele Cerutti - (Omelia del 17-07-2016)

A scuola di accoglienza con Abramo, Marta e Maria discepoli e Gesù Maestro
"Ero forestiero e mi avete ospitato" è questa l'opera di misericordia che la liturgia ci esorta a considerare in questa domenica. La Parola di Dio ci offre delle grandi lezioni e le offre con Abramo da un lato e Marta e Maria dall'altro. Abramo non si pone molti problemi e vince le preoccupazioni e i timori che abitano sempre l'uomo quando si trova di fro ...
(continua)

don Michele Cerutti - (Omelia del 17-07-2016)

A scuola di accoglienza con Abramo, Marta e Maria discepoli e Gesù Maestro
"Ero forestiero e mi avete ospitato" è questa l'opera di misericordia che la liturgia ci esorta a considerare in questa domenica. La Parola di Dio ci offre delle grandi lezioni e le offre con Abramo da un lato e Marta e Maria dall'altro. Abramo non si pone molti problemi e vince le preoccupazioni e i timori che abitano sempre l'uomo quando si trova di fro ...
(continua)

Missionari della Via - (Omelia del 17-07-2016)

Il Vangelo di oggi ci aiuta a capire cosa significa essere discepoli di Gesù, e ci pone due atteggiamenti totalmente diversi di due sorelle: Marta e Maria. Marta sembra essere la primogenita, la responsabile, la padrona di casa che accoglie Gesù. Il suo stesso nome deriva dall'ebraico mar, che significa appunto signore, padrone. Maria, la sorella minore, l ...
(continua)

don Maurizio Prandi - (Omelia del 17-07-2016)

Un Dio che entra nella vita dell'uomo
La liturgia della Parola di questa sedicesima domenica del Tempo Ordinario sviluppa il tema dell'accoglienza di Dio nella vita dell'uomo. Ed è un tema che inserendosi nel grande viaggio di Gesù verso Gerusalemme ci vuole aiutare a riflettere su come Dio entra nella vita degli uomini. Sempre belle le letture che la chiesa ci propone: Dio entra in una tenda ...
(continua)

don Claudio Doglio - (Omelia del 17-07-2016)

Video commento a Lc 10,38-42
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(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 17-07-2016)

Video commento a Lc 10,38-42
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(continua)

don Roberto Farruggio - (Omelia del 17-07-2016)

Video commento alla liturgia con i ragazzi - Lc 10,38-42
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(continua)

don Roberto Farruggio - (Omelia del 17-07-2016)

Video commento alla liturgia - Lc 10,38-42
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(continua)

don Alberto Brignoli - (Omelia del 17-07-2016)

Il modo migliore di credere in Lui
Certo, un brano di Vangelo del genere non può fare molto piacere a tutte quelle donne che spendono gran parte della loro giornata per avere una casa sempre in ordine, o perché figli e marito escano di casa sempre ben puliti, ordinati, "lavati e stirati" (per non fare brutta figura!), e via di questo passo. In definitiva, una donna di casa, una casalinga, v ...
(continua)

padre Ermes Ronchi - (Omelia del 17-07-2016)

Marta e Maria, il Signore non cerca servitori ma amici
Mentre erano in cammino, una donna di nome Marta lo accolse nella sua casa. Ha la stanchezza del viaggio nei piedi, il dolore della gente negli occhi. Allora riposare nella frescura amica di una casa, mangiare in compagnia sorridente, è un dono, e Gesù lo accoglie con gioia. Quando una mano gli apre una porta, lui sa che lì dentro c'è un cuore che si ...
(continua)

don Luciano Cantini - (Omelia del 17-07-2016)

L'irona di un rimprovero
Una donna Strano è questo racconto che solo Luca conosce, più che un episodio sembra stia iniziando una parabola i cui protagonisti emergono come al solito da una situazione di anonimato: un villaggio, una donna; anche i discepoli che erano in cammino spariscono dalla scena. Luca aveva lasciato il dottore della legge con l'affermazione «Va' e anche tu f ...
(continua)

don Roberto Fiscer - (Omelia del 17-07-2016)

#StradeDorate - Commento su Luca 10,38-42
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(continua)

padre Antonio Rungi - (Omelia del 17-07-2016)

Accoglienza, generosità e riconoscenza
La liturgia di questa sedicesima domenica del tempo ordinario si apre con la bellissima testimonianza del patriarca Abramo che accoglie con generosità, affetto e bontà alcuni ospiti nella sua casa. In questo testo della Genesi, i tre uomini che si presentarono ad Abramo mentre viaggiavano, potrebbero essere legittamente interpretati come la Santissima Trin ...
(continua)

mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 17-07-2016)

Il falso dilemma tra fare e pensare
All'Angelus di domenica scorsa il Papa, commentando la parabola del buon samaritano, ne ha tratto spunto per invitare ancora una volta a non restare indifferenti di fronte al dramma epocale degli immigrati: in coloro che possiamo aiutare, dobbiamo vedere quel Signore che un giorno ci giudicherà sulle opere di misericordia. E ha insistito: bisogna fare opere ...
(continua)

don Giorgio Zevini - (Omelia del 17-07-2016)

Video Commento a Lc 10, 28-42
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(continua)

padre Giuseppe De Nardi - (Omelia del 17-07-2016)

Sulla Tua Parola - Lc 10,38-42
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(continua)

Diocesi di Vicenza - (Omelia del 17-07-2016)

La Parola - commento a Lc 10,38-42
Commento a cura di padre Giulio Cattozzo, superiore Comunità dei frati minori conventuali di san Lorenzo, Vicenza. Registrato nel chiostro del Tempio di san Lorenzo, Vicenza ...
(continua)

Michele Antonio Corona - (Omelia del 17-07-2016)

Dopo aver presentato la parabola che apparentemente rimaneva legata alla domanda del dottore della legge sul "fare", il percorso del vangelo di Luca compie una sosta nell'ascoltare. Il Maestro riprende il cammino verso Gerusalemme. Non si tratta, come più volte detto, di un semplice viaggio o di uno spostamento geografico, ma è il percorso esistenziale e ...
(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 17-07-2016)

Contemplata aliis tradere
"Non dimenticate l'ospitalità; alcuni, praticandola, hanno accolto degli angeli senza saperlo." (Eb 13, 2). L'autore della Lettera agli Ebrei, mentre da' questa bella esortazione, fa riferimento all'episodio delle querce di Mamre, quando nell'ora più afosa del giorno ad Abramo si presentano tre sconosciuti che chiedono assistenza e ospitalità. Questi li a ...
(continua)

fr. Massimo Rossi - (Omelia del 17-07-2016)

Commento su Luca 10,38-42
La parte migliore: com'è possibile chiamare parte migliore un'opera che annoia la maggior parte dei cristiani, soprattutto i giovani? addirittura se ne scordano, di questa parte migliore; nel peggiore dei casi, la parte migliore lascia indifferenti del tutto, o quasi. Mi riferisco della preghiera, ovviamente: parlare con Dio. Quando si parla con qualcuno, ...
(continua)

Carla Sprinzeles - (Omelia del 17-07-2016)

Commento su Genesi 18,1-10; Luca 10,38-42
Oggi le letture ci portano a una considerazione, Dio è più grande di noi, non lo possiamo comprendere, possiamo dire che Dio per noi è uno straniero, chi pretende di dire che conosce Dio sbaglia. Il nostro atteggiamento dev'essere quello dell'apertura, dell'accoglienza, dell'ospitalità. GENESI 18, 1-10 La prima lettura è tratta dal libro di Genesi e n ...
(continua)

Agenzia SIR - (Omelia del 17-07-2016)

Gesù aveva avvisato i suoi che non sempre sarebbero stati accolti. Marta lo riceve nella sua casa, anche se è distratta da altre preoccupazioni. E queste, come le spine, soffocano. Maria, la sorella, ha preferito la parte migliore, che è Gesù, "Il Figlio scelto". Eletto dal Padre, oggi Gesù è scelto da Maria, convinta - nel cuore - che non c'è cosa mi ...
(continua)

don Domenico Luciani - (Omelia del 17-07-2016)

Video commento su Lc 10,38-42
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(continua)

CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 17-07-2016)

Commento su Gn 18,1-10; Col 1,24-28; Lc 10,38-42
Genesi 18,1-10 Capitolo improntato sulla ospitalità, dove nell'antichità veniva considerata molto importante. I tre uomini che vede Abramo, all'inizio vengono considerati come divinità, poi si capisce dal racconto che è Dio stesso accompagnato da due messaggeri. I tre uomini arrivano inaspettati alla residenza di Abramo. E qui possiamo notare l'importan ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 21-07-2013)

Commento su Lc 10,38-42
È facile immaginare la scena: Gesù, verso la fine del pomeriggio, quando il caldo di Gerusalemme cede il passo al vento, scendeva la valle del Cedron e risaliva il monte degli Ulivi, per superarlo e raggiungere il piccolo villaggio di Betania. Maria e Marta rappresentano le due dimensioni della vita interiore: la preghiera e l'azione. Maria ascolta con at ...
(continua)

Wilma Chasseur - (Omelia del 21-07-2013)

Audio commento a Lc 10,38-42
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 21-07-2013)

Scegliere ‘la parte migliore'
Il Vangelo, che la Chiesa ci presenta oggi, davvero è un andare contromano nell'impostazione che diamo alla vita. Vivere oggi, almeno per tanti, è una continua affannosa corsa verso impegni che non concedono un momento di riposo, almeno quello del cuore. Ci carichiamo di troppe ‘cose', che erroneamente definiamo ‘esigenze', e tali non sono, non lasci ...
(continua)

Riccardo Ripoli - (Omelia del 21-07-2013)

Ti preoccupi e ti agiti per molte cose
Lo stare a contatto costante con i bambini a volte può stancare. E' difficile cercare di parlare un linguaggio che sia per loro comprensibile, attrarre la loro attenzione, rispondere alle domande che ti pongono, ma la loro vicinanza ci ricorda la semplicità, ci da modo di capire il vero senso della vita. Quante volte ci preoccupiamo di mille cose, pensiam ...
(continua)

dom Luigi Gioia - (Omelia del 21-07-2013)

Marta lo ospitò. Maria ha scelto la parte migliore
...
(continua)

Marco Pedron - (Omelia del 21-07-2013)

Una libertà da conquistare
Questo vangelo è stato spesso letto: "Dovete essere come Maria e non come Marta". Maria è l'ascolto, la vita contemplativa, il silenzio. Marta: l'azione, il fare, l'attività. Per cui la donna che ne usciva era una reclusa: buona, sottomessa, tranquilla, ubbidiente. Ma vuole proprio dire questo, codesto vangelo? Non è che ci abbiamo proiettato la nostra ...
(continua)

Giovani Missioitalia - (Omelia del 21-07-2013)

Scegliere la parte migliore, sempre!
Il Vangelo di questa sedicesima domenica del tempo ordinario ci invita all'accoglienza, a far diventare tutto ciò che è nostro di tutti, perché ognuno possa fare esperienza della vita di Colui che dona senza mai porre limiti. Il gesto di Abramo e di Marta è grandioso: fare della propria tenda e della propria casa il luogo dove si incontra Dio, dove egli ...
(continua)

don Giovanni Berti - (Omelia del 21-07-2013)

A lezione di relazione con Marta e Maria
Clicca qui per la vignetta della settimana. Maria e Marta conoscono bene Gesù, perché è l'amico di casa di entrambe e del loro fratello Lazzaro. Non è la prima volta che lo incontrano e che lo ascoltano. Forse è per questo che Marta dimostra una certa confidenza nel rivolgersi direttamente e un po' "bruscamente" a Gesù ("non ti importa nulla che mia ...
(continua)

Ileana Mortari - rito romano - (Omelia del 21-07-2013)

Maria, sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola
Uno dei temi più cari a Luca è quello dell'ascolto. Motivo biblico per eccellenza, esso costituisce la base della preghiera quotidiana di ogni israelita, il famoso "Shemà" ( termine ebraico che corrisponde appunto all'imperativo: "Ascolta!"): "Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il ...
(continua)

Agenzia SIR - (Omelia del 21-07-2013)

Commento su Lc 10,38-42
Marta accoglie Gesù nella sua casa e fa una cosa buona e necessaria, solo che è distratta dalle preoccupazioni. Sono queste che la "soffocano". Maria, invece, sceglie la parte buona. Non c'è cosa migliore che ascoltare Gesù. Marta e Maria sono sorelle, vivono insieme, ma i loro pensieri sono diversi. Marta era tutta presa: dice la fatica, l'occupazion ...
(continua)

don Luigi Trapelli - (Omelia del 21-07-2013)

L'unica cosa necessaria

Il brano di oggi, si pone tra il buon samaritano e la preghiera di Gesù del Padre Nostro: tra l'azione e la contemplazione.
 Fare e ascoltare sono le due dimensioni della nostra esistenza da vivere insieme. Il Vangelo di oggi ci presenta l'ospitalità riservata da due amiche a Gesù nella strada verso Gerusalemme. 
Maria è presentata nell'a ...
(continua)

mons. Giuseppe Giudice - (Omelia del 21-07-2013)

Come nella dimora di Betània
La Bibbia ci presenta un Dio che si fa accogliere per farci sentire accolti nella vita divina. Abramo è ospitale, accoglie, offre una ospitalità concreta, generosa, fatta soprattutto di gesti squisiti e attenti. E questa accoglienza di Dio genera vita: tua moglie avrà un figlio. L'accoglienza di Dio genera sempre i figli di Dio e i gesti di Dio. Tutte le ...
(continua)

Wilma Chasseur - (Omelia del 21-07-2013)

Perché "non le sarà tolta"?
"Una donna l'accolse". Ecco l'inedito. Di solito era l'uomo a fare gli onori di casa. E una donna si siede ai suoi piedi per ascoltarlo, atteggiamento tipico del discepolo, riservato solo agli uomini, gli unici a poter essere discepoli. Ma Gesù stravolge tutto e così facendo, scandalizza i benpensanti. Nel mondo ebraico e, ancor prima, in quello ellenistic ...
(continua)

don Alberto Brignoli - (Omelia del 21-07-2013)

"Signore, non passare oltre..."
Il Samaritano che domenica scorsa si era fatto prossimo del malcapitato lungo la strada che va da Gerusalemme a Gerico, questa domenica percorre la strada praticamente a ritroso, e torna di nuovo dalle parti di Gerusalemme, a Betania. In quel villaggio c'era una casa probabilmente a lui molto familiare, al punto che la padrona di casa, una certa Marta, si pe ...
(continua)

padre Ermes Ronchi - (Omelia del 21-07-2013)

Dio non cerca servitori, ma amici
Mentre erano in cam­mino... una donna di nome Marta lo o­spitò . Ha la stanchezza del viaggio nei piedi, la fatica del dolore della gente negli occhi. Allo­ra riposare nella frescura a­mica di una casa, mangiare in compagnia sorridente è un dono, e Gesù lo accoglie con gioia. Quando una mano gli apre una porta, lui sa che lì den­tro c'è un cuore ...
(continua)

don Marco Pozza - (Omelia del 21-07-2013)

Il sedere di Maria
Il sedere più bello dei Vangeli: Maria ha fatto storia per quel sedersi ai piedi dell'Amico che della casa di Betania - un pugno di case sperdute tra le acque del Cedron e le mura merlate di Gerusalemme - fece il suo nascondiglio prediletto: la discrezione di Marta, lo sfaccendarsi di Maria, l'umile fierezza di Lazzaro. Condìti dal piacere che Gli procura ...
(continua)

mons. Gianfranco Poma - (Omelia del 21-07-2013)

Uno solo è necessario!
La Liturgia di questa domenica, XVI del tempo ordinario, ci fa contemplare l'icona di Gesù accolto nella casa di Marta, che lo serve, con Maria, sua sorella, seduta ai suoi piedi per ascoltare la sua parola (Lc. 10, 38-42). Contemplare una icona significa guardare un'immagine, vedere dei tratti, percepire dei colori, e comprendere i significati, il messaggi ...
(continua)

Monastero Domenicano Matris Domini - (Omelia del 21-07-2013)

Commento su Luca 10,38-42
Collocazione del brano Il capitolo 10 continua a ricordarci gli insegnamenti di Gesù a riguardo dell'annuncio della Parola e della vita cristiana. Domenica scorsa l'insegnamento riguardava la vita eterna e il farsi prossimo. Oggi, nella casa di Marta e Maria, Gesù ci ricorda il primato dell'ascolto della sua Parola. I due insegnamenti sono uno legato all' ...
(continua)

Monastero Domenicano Matris Domini - (Omelia del 21-07-2013)

Commento su Colossesi 1,24-28
Collocazione del brano Dopo aver proclamato uno dei più begli inni dedicati al mistero di Cristo, Paolo ricorda ai Colossesi che la riconciliazione attuata dal Signore Gesù si è attuata anche nei loro confronti. I colossesi erano "stranieri e nemici, intenti alle opere cattive", ora sono chiamati a presentarsi "santi, immacolati e irreprensibili" al cosp ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 21-07-2013)

A Betania
Siamo chiamati a globalizzare l'amore, non l'indifferenza. E ad imparare a farci prossimi. E a piangere per le miserie umane. Così Papa Francesco ha detto alla Chiesa di Cristo con la straordinaria visita a Lampedusa che ha reso plastica la parabola del samaritano di domenica scorsa. Cristo è il samaritano che versa sulle nostre piaghe l'olio della con ...
(continua)

don Claudio Doglio - (Omelia del 21-07-2013)

Video commento a Lc 10,38-42
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(continua)

padre Sergio Tellan, OFM cap. - (Omelia del 21-07-2013)

Video commento a Lc 10,38-42
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(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 21-07-2013)

Video commento a Lc 10,38-42
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(continua)

Gaetano Salvati - (Omelia del 21-07-2013)

Commento su Luca 10,38-42
San Luca narra che Gesù "entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitò" (Lc 10,38). Questa aveva una sorella, Maria, la quale si mise ad ascoltare la parola del Signore (v.39). Marta, invece, distratta dalle faccende domestiche, si allontanò da loro (v.40). Quando ella si accorse che aveva bisogno di un aiuto nei servizi o forse per gelosia ...
(continua)

don Roberto Rossi - (Omelia del 21-07-2013)

Momento favorevole per la vita spirituale
Siamo ormai nel cuore dell'estate. Il tempo delle vacanze o delle ferie può essere un momento favorevole per dare il primo posto a ciò che effettivamente è più importante nella vita, vale a dire l'ascolto della Parola del Signore. Ce lo ricorda anche il Vangelo di questa domenica, con il celebre episodio della visita di Gesù a casa di Marta e Maria, nar ...
(continua)

fr. Massimo Rossi - (Omelia del 21-07-2013)

Commento su Luca 10,38-42
Per molto tempo, questa pagina di Vangelo è stata utilizzata per distinguere la vocazione alla vita contemplativa, da quella alla vita attiva, manifestando, non troppo implicitamente per la verità, il valore maggiore della prima. In realtà non si tratta di due vocazioni distinte, bensì della vocazione cristiana tout court, all'interno della quale, il liv ...
(continua)

don Luciano Cantini - (Omelia del 21-07-2013)

Era distolta per i molti servizi Marta ritiene che le sue faccende, i suoi preparativi siano necessari per ospitare al meglio il suo ospite, per servire al meglio Gesù. Marta vuole che il Signore trovi nella sua casa tutto ciò che può desiderare per sentirsi a casa propria; vuole offrirgli il servizio migliore ma, in fin dei conti, questa è la generosi ...
(continua)

Omelie.org - autori vari - (Omelia del 21-07-2013)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Rocco Pezzimenti 1. Questa pagina del Vangelo è forse una delle più discusse. L'eterno contrasto tra la posizione di Marta e Maria ha stimolato le menti di quanti pretendono ora di privilegiare il momento meditativo e riflessivo e ora quello pratico e attivo. A ben vedere questo singolare episodio si inquadra n ...
(continua)

Omelie.org (bambini) - (Omelia del 21-07-2013)

Il brano del vangelo di questa domenica è strettamente legato al brano della scorsa domenica. Ve lo ricordate? Era la parabola del samaritano, quell'uomo che vedendo il malcapitato ferito nel deserto è capace di compassione e si fa prossimo, cioè vicino alla persona ferita e la cura e la porta in salvo, donando il suo tempo e il suo denaro, cioè donando ...
(continua)

don Giorgio Zevini - (Omelia del 21-07-2013)

Video commento a Lc 10, 38-42
...
(continua)

mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 21-07-2013)

L'arte dell'ospitalità
L'arte di ospitare: potrebbe essere questo il tema delle letture di oggi. La prima (Genesi 18,1-10) narra di Abramo che senza rendersene conto accoglie con ogni premura il suo Dio, ed è ricompensato con la nascita del tanto atteso figlio. Il vangelo (Luca 10,38-42) presenta Gesù a Betania, in casa di Lazzaro (l'amico che poi risuscitò), accolto dalle sue ...
(continua)

don Domenico Luciani - (Omelia del 21-07-2013)

Video commento su Lc 10,38-42
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(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 21-07-2013)

Contemplativi e attivi nell'amore
All'indomani della visita del papa a Lampedusa, come sempre accade in simili circostanze, vi è stato chi ha strumentalizzato le parole del pontefice, che condannava la "globalizzazione dell'indifferenza" verso gli immigrati e i dispersi in mare. Ma ciò che è a mio giudizio più aberrante è la posizione di chi si dice "contento quando affonda un barcone." ...
(continua)

don Marco Pratesi - (Omelia del 21-07-2013)

Ruminare i Salmi - Salmo 15,2 (XVI domenica del tempo ordinario, anno C)
CEI chi pratica la giustizia e dice la verità che ha nel cuore TILC chi pratica la giustizia, parla con sincerità NV Qui operatur iustitiam, qui loquitur veritatem in corde suo Colossesi 1,27-28 Cristo in voi, speranza della gloria: è lui che noi annunciamo Luca 10,40 Allora Marta si fece avanti e disse: «Signore, non t'importa nulla che mia sorell ...
(continua)

CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 21-07-2013)

Commento su Genesi 18,1-10a; Salmo 14/15; Colossesi 1,24-28; Luca 10,38-42
La Liturgia di domenica scorsa ci proponeva un dialogo fatto da Gesù per chiarire chi fosse il "prossimo". In questa domenica vengono presi in considerazione i grandi doni dell'ospitalità e dell'amicizia, e primo fra tutti l'accoglienza che si realizza attraverso l'ascolto della Parola. Nella prima lettura tratta dal libro della Genesi, troviamo Abramo c ...
(continua)

CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 21-06-2013)

Commento su Luca 10,38-42
La liturgia di questa domenica ci propone l'accostamento di due ospitalità premurose e cordiali: quella di Abramo (prima lettura) e quella di Marta (Vangelo). L'accoglienza che Abramo riserva ai tre misteriosi viandanti, nell'ora più calda del pomeriggio, sotto l'ombra delle Querce di Mamre, incontra la il gradimento del Signore, infatti gli viene annunci ...
(continua)

don Domenico Luciani - (Omelia del 18-07-2010)

Video commento su Lc 10,38-42
...
(continua)

Monastero Domenicano Matris Domini - (Omelia del 18-07-2010)

Commento su Luca 10,38-42
Lectio Il brano di Marta e Maria sembra un po' la rivincita di Lc 9,52-56: Gesù che non era stato accolto da un villaggio di samaritani, ora viene accolto in un altro villaggio e si comporta come aveva raccomandato ai 72 discepoli in Lc 10, 5-7: il suo agire serve da modello. Nel racconto si mettono a confronto due atteggiamenti opposti: l'ascolto di Mari ...
(continua)

Wilma Chasseur - (Omelia del 18-07-2010)

Audio commento a Lc 10,38-42
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

Wilma Chasseur - (Omelia del 18-07-2010)

Non passare, Signore, senza fermarti
La prima lettura ci presenta il bellissimo passo della Genesi, dove Abramo incontra il suo Signore alle querce di Mamre. 1) Abramo acrobata del salto in alto (nella fede) Abramo, scelto da Dio in modo esclusivo, separato dal suo clan, gigante solitario che crede ciecamente alla parola di Dio. Parte prima di sapere dove andrà solo perché Dio gli ha dett ...
(continua)

don Mario Campisi - (Omelia del 18-07-2010)

Audio commento a Lc 10,38-42
Pensiamo alla nostra società moderna: oggi si moltiplicano gli ospizi e gli ospedali, ma diminuiscono sempre più le case capaci di reale ospitalità; si moltiplicano le istituzioni che provvedono ad ogni forma di malattia e di solitudine, ma diminuisce la probabilità di trovare fratelli davvero disposti ad ascoltare chi è emarginato. Occorre invece che ...
(continua)

don Daniele Muraro - (Omelia del 18-07-2010)

Giudizi divini
Il Vangelo di questa domenica completa l'insegnamento della parabola del Buon Samaritano sull'amore del prossimo con un racconto esemplare di amore per Dio. La scena si svolge a Betania nella casa di Marta e Maria. Il fratello Lazzaro rimane sullo sfondo non nominato. Dalla descrizione iniziale capiamo subito le abitudini di quella famiglia. Marta, spirito ...
(continua)

don Luca Orlando Russo - (Omelia del 18-07-2010)

Maria ha scelto la parte migliore
Il messaggio di questa domenica è chiaro: l'accoglienza dell'ospite è sacra. Vengono in mente le parole della lettera agli Ebrei che ricorda: «Non dimenticate l'ospitalità; alcuni, praticandola, senza saperlo hanno accolto degli angeli». L'ospitalità di Marta nei confronti del pellegrino Gesù è davvero un bel gesto di amicizia che permette a Gesù d ...
(continua)

padre Ermes Ronchi - (Omelia del 18-07-2010)

L'ascolto, primo servizio a Dio
Un rabbi che entra nella casa di due donne, sovranamen­te libero di andare dove lo porta il cuore. Libero di par­lare alle donne, le escluse, come agli apostoli, seguen­do la strada tracciata per la prima volta dall'angelo del­l'annunciazione: mettere a parte le donne dei più ripo­sti segreti del Signore. Gesù ha una meta, Gerusa­lemme, ma non tira ...
(continua)

don Giovanni Berti - (Omelia del 18-07-2010)

Gesù non abita in chiesa…
Clicca qui per la vignetta della settimana. Nel linguaggio comune dei credenti, la chiesa come edificio (dalla piccola chiesina di campagna alla cattedrale in città...) è spesso chiamata la "casa del Signore". L'espressione, son sincero, non mi è mai piaciuta del tutto. Anche se non ha nulla di malvagio e nasce dal sentimento religioso buono della gen ...
(continua)

don Claudio Doglio - (Omelia del 18-07-2010)

Video commento a Lc 10,38-42
...
(continua)

don Roberto Rossi - (Omelia del 18-07-2010)

L'amore a Cristo nel prossimo
Nella prima lettura, Dio si presenta come ospite ad Abramo (la tradizione cristiana ha sempre interpretato i tre uomini, o angeli, visti da Abramo come simbolo della Trinità); nella lettura evangelica Gesù è accolto come ospite nella casa di Marta e di Maria. Un tema, questo dell'ospitalità, che nella nostra società individualistica e anonima è tu ...
(continua)

LaParrocchia.it - (Omelia del 18-07-2010)

Modalità di Relazionarsi
Nel suo cammino verso Gerusalemme Gesù fa una sosta nel villaggio di Betania e pensa di fare visita a queste due donne, presumibilmente sorelle di Lazzaro. La pagina evangelica ci propone una scena che tutt'oggi è a noi familiare e si ripete ogni qual volta nelle nostre case qualora arriva qualcuno a farci visita. Inoltre il racconto evangelico sottolinea ...
(continua)

mons. Gianfranco Poma - (Omelia del 18-07-2010)

Una donna di nome Marta accolse Gesù
La lettura continua del Vangelo di Luca, in questa domenica XVI del tempo ordinario, ci fa incontrare un racconto ancora solo suo: si tratta di una breve pagina (Lc.10, 38-42), ma che ci rivela la splendida capacità narrativa di Luca. Con tratti essenziali l'evangelista ci delinea un quadro di incomparabile freschezza e spontanea naturalezza attraverso il q ...
(continua)

padre Mimmo Castiglione - (Omelia del 18-07-2010)

Tutti ai miei piedi! A prescindere!
Una cena a casa d'amici, parrocchiani devoti. Ero giovane prete. Tante energie mi permettevano d'andare a letto tardi, ed alzarmi presto la mattina. La padrona di casa, che tanto aveva desiderato prepararmi il banchetto, fu vista all'inizio ed alla fine della visita "pastorale": per il saluto e per il congedo. Prima la cucina, poi i piatti da lavare. S'e ...
(continua)

don Carlo Occelli - (Omelia del 18-07-2010)

Una sorgente nel caldo dell'estate!
...
(continua)

don Carlo Occelli - (Omelia del 18-07-2010)

Una sorgente nel caldo dell'estate!
Che caldo! Un po' in tutta Italia in questi giorni il calore ci fa sudare solo a pensare. Anche quando il Signore apparve ad Abramo alle Querce di Mamre nell'ora più calda del giorno, si faticava a respirare. Ed io immagino che anche nel tempo in cui Gesù si fermò da Marta e Maria facesse caldo. La temperatura era salita negli ultimi giorni, a Gerusalem ...
(continua)

don Remigio Menegatti - (Omelia del 18-07-2010)

Chi teme il Signore abiterà nella sua tenda
PREGHIERA DI COLLETTA Padre sapiente e misericordioso, donaci un cuore umile e mite, per ascoltare la parola del tuo Figlio che risuona ancora nella Chiesa, radunata nel suo nome, e per accoglierlo e servirlo come ospite nella persona dei nostri fratelli. Per il nostro Signore Gesù Cristo... donaci un cuore umile e mite Appena li vide, corse loro inco ...
(continua)

mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 18-07-2010)

BETANIA, una lezione di vera amicizia
Il Vangelo di oggi è bello, tanto bello, perché ci svela un momento di intimità di Gesù con coloro a cui era unito da salda amicizia: un momento in cui, se vogliamo, si evidenziano due modi di essere amici, ossia di condividere la gioia di volersi bene. Il primo è quello di farsi inondare dall'amicizia, come da un fiume in piena, che riempie l'anima, c ...
(continua)

don Roberto Seregni - (Omelia del 18-07-2010)

Marta e Maria
Non è cosa di tutti i giorni avere ospite Gesù, il Rabbì di Nazereth. La sua personalità, i racconti dei suoi discorsi e dei suoi prodigi girano di bocca in bocca e la sua notorietà si è diffusa in tempi record. Marta è felice e orgogliosa di questa visita speciale. Tutto dev'essere perfetto. Casa ordinata e accogliente. Cena ben preparata e servita c ...
(continua)

padre Paul Devreux - (Omelia del 18-07-2010)

Penso che è bene essere un poco Marta e un poco Maria. E' importante ascoltare il Signore, come è importante servire gli altri, ma per servirli bene bisogna prima ascoltarli per capire di cosa hanno bisogno. Questo Marta non lo fa. Perché? Proviamo ad entrare su questo palcoscenico: Gesù arriva, l'amico Lazzaro non c'è. Marta lo accoglie in casa. Son ...
(continua)

don Maurizio Prandi - (Omelia del 18-07-2010)

La perfezione? Una comunione
In questa sedicesima domenica, attraverso le letture e il vangelo ascoltati, la Chiesa ci dice, rispetto al tema che ci accompagna da oltre un mese, che il discepolo è colui che accoglie Dio nella propria vita. Lo si accoglie come Dio, con la consapevolezza cioè che la vita non è più quella di prima, che cambiare è una conseguenza "logica", perché qual ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 18-07-2010)

Betania e noi
Cristo è il samaritano che versa sulle nostre piaghe l'olio della consolazione e il vino della speranza, colui che non tira diritto facendo finta di non vederci, che non si chiede se le nostre ferite non siano la conseguenza delle nostre scelte sbagliate, che non ha paura di sporcarsi le mani di sangue. E noi, guariti dentro, siamo resi capaci di misericor ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 18-07-2010)

Video commento a Lc 10,38-42
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(continua)

Marco Pedron - (Omelia del 18-07-2010)

Prima di tutto Maria
Gesù in viaggio verso Gerusalemme si ferma dalle sue amiche Marta e Maria (sorelle di Lazzaro). A noi sembra un gesto normale, ma Gesù in realtà rompe con gli schemi convenzionali. 1. Innanzitutto perché va a casa di due donne e non vi sono uomini presenti! Il gesto a quel tempo non poteva che venire letto come dubbio se non scandaloso, o provocatorio. ...
(continua)

Omelie.org - autori vari - (Omelia del 18-07-2010)

PRIMO COMMENTO ALLE LETTURE a cura di Rocco Pezzimenti 1. Questo brano è sicuramente uno dei più discussi di tutta la storia del cristianesimo. Se non fosse per le parole del Signore, "Maria si è scelta la parte migliore, che non le sarà tolta", la sua azione sarebbe, forse, stata messa almeno sullo stesso piano di quella di Marta. Eppure il Cristo ...
(continua)

Omelie.org (bambini) - (Omelia del 18-07-2010)

Chissà quante volte è capitato anche a casa vostra la visita inaspettata di una persona cara. Quanta gioia! La mamma cerca di mettere l'ospite a suo agio, gli offre qualcosa, gli chiede se ha pranzato, se ha sete, se vuole prendere una bevanda o un caffè. Se poi questa persona ha portato anche dei regali, beh allora l'emozione arriva alle stelle. Voi ba ...
(continua)

Il pane della domenica - (Omelia del 18-07-2010)

Le preferenze del Signore
Marta lo accolse nella sua casa. Maria ha scelto la parte migliore È diventata l'assillo delle terre dell'occaso, là dove il sole tramonta e dunque il sapore nostalgico dell'assenza di luce evoca il pensiero della fine della giornata, della vita, l'immagine della morte. Sto parlando della cosiddetta qualità della vita che, in realtà, bisognerebbe trad ...
(continua)

Agenzia SIR - (Omelia del 18-07-2010)

Gesù può prendere fiato nel suo cammino verso Gerusalemme: c'è una casa e una famiglia di amici ad accoglierlo. È stato ricevuto in casa di farisei e di peccatori, ma da questa famiglia riceve ospitalità (da Marta) e accoglienza (da Maria). Marta somiglia a quell'Israele tutta presa dal fare, dall'osservanza di infiniti precetti che dovevano preparare ...
(continua)

Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 18-07-2010)

La parte migliore
Il valore di una persona ai nostri giorni la si misura dalle capacità di cui è dotata e soprattutto dall'efficienza. Su questa scia è maturata una nuova eresia moderna quella che chiamiamo efficientismo. È stata violentemente contestata dallo stesso Signore: egli ha dato il massimo del suo amore nell'immolazione e nell'immobilità totale della croce. Ci ...
(continua)

Ileana Mortari - rito romano - (Omelia del 18-07-2010)

Maria, sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola
Uno dei temi più cari a Luca è quello dell'ascolto. Motivo biblico per eccellenza, esso costituisce la base della preghiera quotidiana di ogni israelita, il famoso "Shemà" ( termine ebraico che corrisponde appunto all'imperativo: "Ascolta!"): "Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il ...
(continua)

don Luciano Sanvito - (Omelia del 18-07-2010)

Preoccuparsi di non preoccuparsi
"Non preoccuparti e non agitarti...". E' l'invito che Gesù fa a Marta e a chi come lei si preoccupa e si agita. Sembra la piccola parabola del mondo di oggi, denso di tante agitazioni. Quando c'è "Gesù in mezzo" Lui deve essere il centro, non le nostre preoccupazioni/occupazioni: Maria esprime bene la parte migliore che consiste nell'avere in Lui l'o ...
(continua)

CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 18-07-2010)

GENESI (18,1-10) Io sono il popolo e tu sei il mio popolo. Con queste parole si potrebbero tradurre questi versetti (1-10) dove Abramo si prostrò a terra ai tre uomini che si presentarono all'ingresso della sua tenda, alle Querce di Mamre. L'apparizione di Mamre la possiamo considerare una storia popolare ma allo stesso tempo anche una storia divina, dov ...
(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 18-07-2010)

Il valore della solidarietà e dell'accoglienza
L'episodio di cui ci parla la Prima lettura di oggi, che vede Abramo accogliere i tre visitatori alle querce di Mamre, è diventato emblematico del tema dell'ospitalità e della gratuità con cui siamo tenuti anche noi ad accogliere i forestieri e gli stranieri senza pregiudizi e senza riserve. Poco però si considera ciò che per Abramo è di sprone all'ese ...
(continua)

padre Sergio Tellan, OFM cap. - (Omelia del 18-07-2010)

Video commento a Lc 10, 38-42
...
(continua)

don Ezio Stermieri - (Omelia del 22-07-2007)

quale missione?
Il nostro pensare la vita come una missione e, cristianamente la missione di dare continuazione storica al Regno inaugurato da Gesù, ha delle sue esigenze, priorità che soprattutto oggi non possono essere dimenticate o date per scontate senza mai farne verifica. Dico, oggi soprattutto perché sotto l'influsso di una cultura che prescinde da Dio anche i cri ...
(continua)

don Daniele Muraro - (Omelia del 22-07-2007)

Il commento segue lo schema predisposto dall'autore per ogni anno liturgico, che potete trovare cliccando qui. "Liturgia della Parola" riporta prima delle letture il Messale dell'altare e allo stesso modo titola dopo il Gloria il foglietto distribuito sulle panche: è la definizione che specifica la parte della celebrazione che stiamo vivendo. "Parola di ...
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don Maurizio Prandi - (Omelia del 22-07-2007)

Per servire... mettersi ai piedi
Continuiamo la lettura del capitolo 10 del vangelo di Luca. Parrebbe, quello che avviene in casa di Marta e Maria, molto distante da quanto abbiamo ascoltato domenica scorsa... a ben vedere invece si tratta di qualcosa di molto legato, intanto al precetto dell'amore che chiede di amare Dio e i fratelli; l'atteggiamento di Marta, senz'altro più orientato sul ...
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LaParrocchia.it - (Omelia del 22-07-2007)

Amanti di Dio, esperti di umanità !
Il Concilio ci ha ricordato, soprattutto in quel bellissimo Documento "Gaudium et Spes", che il 'cristianesimo è l'umanesimo perfetto'. Detto in poche parole, dovremmo dire che 'chi incontra Gesù Cristo diventa più uomo'. In queste ultime domeniche la liturgia della Parola ci ha aiutato a comprendere e a meditare sul senso della vita cristiana, sull'iden ...
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don Bruno Maggioni - (Omelia del 22-07-2007)

Il discepolo: ascolto e servizio
Questo breve episodio del Vangelo di Luca (10,38-42) può essere osservato da varie angolature, tutte interessanti. Marta assume nei confronti dell'ospite un ruolo tipicamente femminile: tutta affaccendata prepara la tavola. Maria, al contrario, si intrattiene con l'ospite, assumendo un ruolo che la mentalità del tempo riservava agli uomini: un fatto insoli ...
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padre Raniero Cantalamessa - (Omelia del 22-07-2007)

La vera amicizia
"In quel tempo, Gesù entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo accolse nella sua casa. Essa aveva una sorella, di nome Maria, la quale sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola; Marta invece era tutta presa dai molti servizi". Il villaggio è Betania e la casa è quella di Lazzaro e delle sue due sorelle. In essa Gesù amava sostare e ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 22-07-2007)

Betania e noi
Cristo è il samaritano che versa sulle nostre piaghe l'olio della consolazione e il vino della speranza, colui che non tira diritto facendo finta di non vederci, che non si chiede se le nostre ferite non siano la conseguenza delle nostre scelte sbagliate, che non ha paura di sporcarsi le mani di sangue. E noi, guariti dentro, siamo resi capaci di misericor ...
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mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 22-07-2007)

Scegliere “la parte migliore”
Il Vangelo, che la Chiesa ci presenta oggi, davvero è un andare contromano nell'impostazione che diamo alla vita. Vivere oggi, almeno per tanti, è una continua affannosa corsa verso impegni che non concedono un momento di riposo, almeno quello del cuore. Ci carichiamo di troppe 'cose', che erroneamente definiamo 'esigenze', e tali non sono, non lasciando ...
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don Roberto Rossi - (Omelia del 22-07-2007)

Ascoltare il Signore
In una grande esperienza di amicizia, come ci è raccontato dai brani biblici, c'è l'ascolto profondo di Dio che parla. C'è amicizia nella casa di Abramo che ospita i tre pellegrini, c'è amicizia in casa di Marta e Maria. E' nella familiarità con la persona di Gesù che si comprende oggi l'importanza dell'ascolto della sua Parola. Perché si realizzi l'a ...
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Omelie.org - autori vari - (Omelia del 22-07-2007)

Accogliere ed essere accolti
Una delle esperienze forti che si fanno tra la gente semplice del Mozambico è quella dell'ospitalità. Il modo di vivere è predisposto per l'accoglienza. Infatti la maggior parte della vita si svolge all'aria aperta, sia nel recinto che definisce la casa (normalmente delimitato da una siepe spinosa che custodisce il cortile senza chiuderlo), sia per le vie ...
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padre Antonio Rungi - (Omelia del 22-07-2007)

La parte migliore da cercare ed individuare
La Parola di Dio di questa domenica ci invita cercare le cose che più contano davanti a Dio e alla sua presenza. Nell'incontro di Gesù con Marta e Maria, di cui ci parla il brano del Vangelo di Luca di oggi, cogliamo esattamente dalle parole stesse del Signore quale direzione di marcia dobbiamo imprimere alla nostra vita, troppo spesso presa da attivismo e ...
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don Marco Pratesi - (Omelia del 22-07-2007)

Non passare senza fermarti!
Il brano della Genesi ci racconta di un Dio che viene ad incontrarsi con l'uomo per portargli una buona notizia che trasfigura la sua vita, offrendoci una serie di spunti per riflettere sulle modalità dell'incontro tra Dio e l'uomo. Prima di tutto, l'incontro è iniziativa di Dio. Abramo è semplicemente seduto all'ingresso della sua tenda, per di più nel ...
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Agenzia SIR - (Omelia del 22-07-2007)

Nel pieno dell'estate si viene invitati a cogliere la "parte qualificante". Quadro tutto al femminile quello che la liturgia della Parola ci propone nel capitolo dieci di Luca con un Gesù pellegrino. Anche per Gesù c'è il tempo della sosta (non delle ferie), del riposo del corpo e della ristorazione dell'anima. Significativo, a tal proposito in questo per ...
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a cura dei Carmelitani - (Omelia del 22-07-2007)

Maria e Marta, amiche di Gesù. Qual è la parte migliore scelta da Maria?
1. Orazione iniziale Signore Gesù, invia il tuo Spirito, perché ci aiuti a leggere la Scrittura con lo stesso sguardo, con il quale l'hai letta Tu per i discepoli sulla strada di Emmaus. Con la luce della Parola, scritta nella Bibbia, Tu li aiutasti a scoprire la presenza di Dio negli avvenimenti sconvolgenti della tua condanna e della tua morte. Così, ...
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CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 22-07-2007)

"... ma una sola è la cosa di cui c'è bisogno"
MESSAGGIO La Parola di Dio ci offre due tematiche su cui confrontarci: - l'ospitalità generosa e pronta. - l'ascolto di Dio, fondamento e luce di ogni nostra azione o, per dirlo con una Santa: "l'Ascolto che è il respiro dello spinto in Dio", necessario ad ognuno di noi immersi come siamo nella quotidiana attività che ci assorbe e ci travolge. Alla vi ...
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mons. Ilvo Corniglia - (Omelia del 22-07-2007)

Abramo (Gn 18, 1-10: I lettura) offre una generosa ospitalità a Dio che lo visita sotto l'apparenza di tre uomini. Il messaggio è chiaro: praticando l'ospitalità si accoglie il Signore, di cui ogni uomo è segno e volto visibile (cfr. Eb 13,2). Gesù preciserà che si accoglie Lui: "Ero forestiero e mi avete ospitato" (Mt. 25,35.38). Ospitalità da intend ...
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don Remigio Menegatti - (Omelia del 22-07-2007)

I puri di cuore abiteranno nella casa del Signore (308)
Per comprendere la Parola di Dio alcune sottolineature La prima lettura (Gen 18, 1-10a) racconta dell'incontro di Abramo con il Signore, che si rivela a lui alle Querce di Mamre. L'ospitalità di Abramo appare dalla serie dei gesti in cui si coinvolge, insieme con la moglie e il servo: corre incontro agli ospiti, si prostra davanti a loro, li invita nella t ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 22-07-2007)

Accoglienza dell'ospite
Il senso dell'ospitalità era ed è molto sviluppato nelle culture orientali, come ci viene confermato dalla Bibbia e dai brani proposti alla nostra considerazione in questa domenica. La mancanza di tante strutture alberghiere voleva che il pellegrino si affidasse al buon cuore della gente. La nostra civiltà complicata rende difficile questa accoglienza a d ...
(continua)

Suor Giuseppina Pisano o.p. - (Omelia del 22-07-2007)

"..una donna di nome Marta, lo accolse nella sua casa..."; così inizia il passo del Vangelo di questa domenica; Giovanni, poi, nel suo Prologo dice: "Venne tra i suoi, ma, i suoi, non lo accolsero. A quanti, però, lo accolsero, diede il potere di diventare figli di Dio: a coloro che credono nel suo nome...". (Gv.1,11-12); e l'accoglienza, appunto, è il te ...
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padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 22-07-2007)

Contemplativa aliis tradere
Come riflettevamo la scorsa domenica, il farci prossimo degli altri ci aiuta a riconoscere nell'altro universalmente inteso il nostro prossimo: avvicinarci senza riserve a quanti sappiamo trovarsi in estrema difficoltà; aiutare chi incontriamo sulla nostra strada con i mezzi che abbiamo a disposizione e soprattutto con la nostra disponibilità di cuore; non ...
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Monastero Janua Coeli - (Omelia del 18-07-2004)

Ai piedi del Signore
Marta e Maria. Sempre in conflitto?! Questi due sentimenti umani così diversi e così legati si alternano nella vita dell'uomo, e mentre l'uno rimprovera l'altro di non comprendere, l'altro tace. Le parole che ci assalgono e ci giustificano: Non ho tempo! gli impegni che ho mi costringono a tralasciare quello che tanto volentieri farei anch'io. Beato te che ...
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LaParrocchia.it - (Omelia del 18-07-2004)

Accogliere Cristo
Quale accoglienza riserviamo a Cristo, noi che siamo suoi discepoli? Sappiamo aprirgli il nostro cuore? È questa la condizione perché la vita sia vissuta con Cristo e sia alimentata da un continuo scambio di amore. - Accogliere Cristo vuol dire prima di tutto ascoltarlo. Bisogna prima sentire il discreto tocco della sua mano sulla porta della nostra cel ...
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mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 18-07-2004)

... solo una è la cosa di cui c'è bisogno...
Anche in questa domenica il Signore ci ha raccolti per condurci con lui verso Gerusalemme. E' un viaggio diverso dai nostri; non siamo noi infatti a stabilire la meta e neppure l'itinerario. Non siamo noi i maestri e i pastori di noi stessi, come abitualmente siamo spinti a fare. In questo viaggio, che nelle domeniche ha come delle tappe, è il Signore che s ...
(continua)

Comunità Missionaria Villaregia (giovani) - (Omelia del 18-07-2004)

Due modi di accogliere
Carissimo amico, oggi siamo invitati a seguire Gesù A BETANIA, da Marta e Maria. La casa di Betania è stata per Gesù la casa dell'accoglienza, dell'amicizia. Marta e Maria sono state ospitali con il loro amico; hanno offerto la loro abitazione al Maestro. Nella stessa casa due modi di "ospitare" diversi! Ma ciascuna ha 'fatto abitare' il Maestro nella pr ...
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padre Ermes Ronchi - (Omelia del 18-07-2004)

Quei due volti di un unico amore
Passare dall'affanno di ciò che devo fare per Lui, allo stupore di ciò che Lui fa per me, questo è l'itinerario delle due sorelle di Betania, simbolo di ogni credente. Passare da Dio come dovere a Dio come desiderio. Maria, che ben conosce Gesù, sa ancora ascoltarlo stupefatta; sa incantarsi ancora, come fosse la prima volta. Tutti conosciamo il miracol ...
(continua)

mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 18-07-2004)

Una dolcezza da sperimentare
C'è in tanti di noi un aspetto che fotografa bene il nostro modo sbagliato di vivere: è la frenesia, che riempie tutti gli spazi della giornata. Noi abbiamo tanto bisogno di serenità, di quiete, che è la sola atmosfera che la mente e l'anima chiede per programmare nel bene la vita quotidiana, che non è facile, ma ci riempiamo ogni giorno di mille preocc ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 18-07-2004)

Marta e Maria, nostre sorelle
"Maria si è scelta la parte migliore, che non le sarà tolta". Me lo vedo il sorriso sereno di Rabbì Gesù che si rivolge all'accaldata Marta che cerca di rendere onore a questo ospite così straordinario. Lì, a Betania, piccolo villaggio dietro la collina degli ulivi, il Signore Gesù si ritirava, alla fine di una pesante giornata di predicazione e di ...
(continua)

don Fulvio Bertellini - (Omelia del 18-07-2004)

Discepoli di strada - Discepoli di casa
La meta del cammino Nella prima parte del viaggio verso Gerusalemme, il tema dominante è il cammino, la domanda di fondo: "chi è il discepolo che è in grado di camminare con lui, di preparargli la strada?", l'imperativo di fondo: "andate e annunciata". La domanda dello scriba, e la parabola del Buon Samaritano aprono un orizzonte diverso, centrato sui ...
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don Mario Campisi - (Omelia del 18-07-2004)

Con Maria, ai piedi di Gesù
Ci sono sere in cui si ha bisogno di compagnia, voglia di essere accolti, ascoltati, consolati, compresi. Si gradisce un invito a cena, ma non per mangiare a quattro palmenti. ci si siede a tavola, ma non per ingozzarsi a più non posso. Si desidera stare insieme, gustare l'amicizia, avere la possibilità di pronunciare e intendere parole dense di umanità. ...
(continua)

padre Paul Devreux - (Omelia del 18-07-2004)

Marta e Maria sono simbolo dell'eterna controversia tra mondo contemplativo e mondo attivo, tra chi fa la scelta di pregare e chi preferisce agire. Penso che siamo tutti un poco Marta e un poco Maria, e il cammino stesso della vita ci porta ad essere a volte più l'uno o più l'altro. Pregare prima di agire mi sembra comunque sempre una cosa importante. ...
(continua)

don Roberto Rossi - (Omelia del 18-07-2004)

Marta e Maria: l'accoglienza e l'ascolto
Seguendo l'indicazione della liturgia, dobbiamo parlare oggi, come prima cosa, della virtù dell'ospitalità. Questo è, infatti, il tema unitario della liturgia della parola. Nella prima lettura, Dio stesso si presenta come ospite ad Abramo (la tradizione cristiana ha sempre interpretato i tre uomini, o angeli, visti da Abramo come simbolo della Trinit ...
(continua)

mons. Ilvo Corniglia - (Omelia del 18-07-2004)

Abramo (Gn 18, 1-10: I lettura) offre una generosa ospitalità a Dio che lo visita sotto l'apparenza di tre uomini. Il messaggio è chiaro: praticando l'ospitalità si accoglie il Signore, di cui ogni uomo è segno e volto visibile (cfr. Eb 13,2). Gesù preciserà che si accoglie Lui: "Ero forestiero e mi avete ospitato" (Mt. 25,35.38). Ospitalità da intend ...
(continua)

don Marco Pratesi - (Omelia del 18-07-2004)

Ascoltare per vivere
L'insegnamento essenziale dell'episodio di Marta e Maria è racchiuso nella frase di Gesù: "di una sola cosa c'è bisogno". La cosa veramente necessaria è proprio quello che fa Maria: mettersi ai piedi del Maestro e ascoltarlo. Maria è qui l'immagine del buon discepolo: essere discepoli di Gesù significa ascoltarlo. Ascoltare è espressione di amore, di ...
(continua)

don Elio Dotto - (Omelia del 18-07-2004)

L'ospitalità necessaria
Quando un amico viene a farci visita, tutti, in un modo o nell'altro, ci diamo da fare. Come prima cosa, lo accogliamo sorridenti sulla porta di casa; quindi lo facciamo accomodare nel salotto, magari dopo avergli fatto vedere le foto e i quadri appesi nell'ingresso; a questo punto, gli offriamo da bere e da mangiare, di solito insistendo un po' per vincere ...
(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 18-07-2004)

Il marchio di qualità
La scorsa domenica ci eravamo lasciati con l'invito di Gesù a "farci prossimi" dei nostri fratelli, cioè ad avere amore e apertura nei loro confronti in tutte le circostanze, specialmente quelle più difficili. Procedendo un po' oltre, noteremo adesso che questo si rende ancora più necessario quando prendiamo coscienza del fatto che nella persona del nost ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 22-07-2001)

Marta e Maria, immagine del discepolato
Lo immagino, Rabbì Gesù, scendere la valle del Cedron mentre la notte porta un po' di fresco nel caldo torrido di Gerusalemme. Lo vedo salire il monte degli ulivi, passare la collina e scendere a Betania. Un piccolo villaggio, Betania, con le case basse, due sole stanze, addossate le une le altre. Lo vedo affacciarsi alla porta di una casa in centro villag ...
(continua)

Totustuus - (Omelia del 22-07-2001)

Omelia per il 22 luglio 2001 - 16a dom. T. Ordinario Anno C
NESSO TRA LE LETTURE La prima lettura e il vangelo parlano chiaramente dell'ospitalità. Vi si parla di Abramo che, in piena canicola, offre una splendida accoglienza a tre misteriosi personaggi. Vi si parla di Marta di Betania, che accoglie Gesù e i suoi discepoli nella propria casa, e di Maria, sua sorella, che accoglie come discepola attenta la parola ...
(continua)

padre Tino Treccani - (Omelia del 22-07-2001)

Accogliere Gesù e la sua parola, per essere discepoli autentici.
Continuiamo il vangelo di Luca e l'episodio di Marta e Maria fa parte del lungo viaggio di Gesù verso Gerusalemme (9,51-19,27). Questo viaggio provoca la decisione: come discepoli di Gesù siamo chiamati a profonde scelte, capaci di dare un senso nuovo alla nostra vita. a. Due donne, due modi di impegnarsi? (vv. 38-41) Conosciamo bene questo brano di ...
(continua)

mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 19-07-1998)

Il respiro che ci manca
Riprendo il mio posto nella nostra 'piazzetta di Internet' per l'incontro con i tanti amici che oramai vengono a trovarmi, dopo che la settimana scorsa feci silenzio. Il motivo è molto semplice: con 90 pellegrini della mia Diocesi, quasi tutti impegnati nel servizio alle Parrocchie, mi sono recato nella Terra di Gesù, o Terra Santa. Uno stupendo viaggio ne ...
(continua)

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