LA CHIESA

      


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LITURGIA
> 4 Luglio 2024 <
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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:







  Giovedì della XIII settimana del Tempo Ordinario (Anno pari) > Vai direttamente alle OMELIE 
Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde
PO134 ;
Miseria e misericordia. È così che sant’Agostino riassume l’opera redentrice di Cristo. Miseria dell’uomo; misericordia di Dio. Il miracolo di Cristo, che perdona i peccati e dà la salute, proclama che la misericordia di Dio è più forte della miseria dell’uomo. Egli proclama - ancora meglio, rende presente - tra gli uomini, la salvezza del Messia annunciata dai profeti: i ciechi vedranno, i sordi sentiranno, gli storpi correranno come delle gazzelle.
Gesù è la salvezza di Dio. È quello che dice il suo stesso nome. Salvezza di Dio, che guarisce, salva e vivifica. Unto da Dio, Cristo benedice la nostra natura con la sua propria vita; e al culmine della sua grazia, ci ricrea. Fa di noi dei nuovi esseri. “Ecco, io faccio nuove tutte le cose”, dice l’Apocalisse (Ap 21,5). È per questo che coloro che contemplano il miracolo di Cristo sono sorpresi, stupefatti e ammirati davanti alla salvezza che si opera sotto i loro occhi, e si effondono in lodi. La lode e la gioia sono la risposta dell’uomo riscattato, staccato dal peccato e dalla sua schiavitù; la sola risposta di colui che ha visto il Misericordioso chinarsi su di lui.

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Antifona d'ingresso
Popoli tutti, battete le mani!
Acclamate Dio con grida di gioia. (Sal 46,2)


Colletta
O Dio, che ci hai reso figli della luce
con il tuo Spirito di adozione,
fa' che non ricadiamo nelle tenebre dell'errore,
ma restiamo sempre luminosi
nello splendore della verità.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

 
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Prima lettura

 

Am 7,10-17
Va’, profetizza al mio popolo.

Dal libro del profeta Amos

In quei giorni, Amasìa, sacerdote di Betel, mandò a dire a Geroboàmo re d’Israele: «Amos congiura contro di te, in mezzo alla casa d’Israele; il paese non può sopportare le sue parole, poiché così dice Amos: “Di spada morirà Geroboàmo e Israele sarà condotto in esilio lontano dalla sua terra”». Amasìa disse ad Amos: «Vattene, veggente, ritìrati nella terra di Giuda; là mangerai il tuo pane e là potrai profetizzare, ma a Betel non profetizzare più, perché questo è il santuario del re ed è il tempio del regno».
Amos rispose ad Amasìa e disse:
«Non ero profeta né figlio di profeta;
ero un mandriano e coltivavo piante di sicomòro.
Il Signore mi prese,
mi chiamò mentre seguivo il gregge.
Il Signore mi disse:
Va’, profetizza al mio popolo Israele.
Ora ascolta la parola del Signore: Tu dici: “Non profetizzare contro Israele, non parlare contro la casa d’Isacco”. Ebbene, dice il Signore: “Tua moglie diventerà una prostituta nella città, i tuoi figli e le tue figlie cadranno di spada, la tua terra sarà divisa con la corda in più proprietà; tu morirai in terra impura e Israele sarà deportato in esilio lontano dalla sua terra”».

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 18

I giudizi del Signore sono fedeli e giusti.

La legge del Signore è perfetta,
rinfranca l’anima;
la testimonianza del Signore è stabile,
rende saggio il semplice.

I precetti del Signore sono retti,
fanno gioire il cuore;
il comando del Signore è limpido,
illumina gli occhi.

Il timore del Signore è puro,
rimane per sempre;
i giudizi del Signore sono fedeli,
sono tutti giusti.

Sono più preziosi dell’oro,
di molto oro fino,
più dolci del miele
e di un favo stillante.

Canto al Vangelo (2Cor 5,19)
Alleluia, alleluia.
Dio ha riconciliato a sé il mondo in Cristo,
affidando a noi la parola della riconciliazione.
Alleluia.

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Vangelo

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Mt 9,1-8
Resero gloria a Dio che aveva dato un tale potere agli uomini.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, salito su una barca, Gesù passò all’altra riva e giunse nella sua città. Ed ecco, gli portavano un paralitico disteso su un letto. Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: «Coraggio, figlio, ti sono perdonati i peccati».
Allora alcuni scribi dissero fra sé: «Costui bestemmia». Ma Gesù, conoscendo i loro pensieri, disse: «Perché pensate cose malvagie nel vostro cuore? Che cosa infatti è più facile: dire “Ti sono perdonati i peccati”, oppure dire “Àlzati e cammina”? Ma, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati: Àlzati – disse allora al paralitico –, prendi il tuo letto e va’ a casa tua». Ed egli si alzò e andò a casa sua.
Le folle, vedendo questo, furono prese da timore e resero gloria a Dio che aveva dato un tale potere agli uomini.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il Dio tre volte santo, che sacrifica suo Figlio sulla croce per il perdono dei peccati, accoglie ora le preghiere del suo popolo. Chiediamo insieme:
Ascolta, Signore, la nostra preghiera.

Perché la Chiesa, nata dalla croce di Cristo, viva nel mondo annunciando e testimoniando il vangelo della riconciliazione. Preghiamo:
Perché ogni cittadino, illuminato dallo Spirito, divenga profeta in parole e in opere, messaggero di Dio per la salvezza dei fratelli. Preghiamo:
Perché l'umanità non si stanchi mai di guardare al sacrificio di Cristo come unica fonte di salvezza e di perdono. Preghiamo:
Perché le nostre comunità siano il luogo privilegiato del perdono, nel quale tutti sentano la gioia di essere amati e accolti come dono meraviglioso di Dio. Preghiamo:
Perché l'eucaristia, il segno più alto del perdono, sia la nostra azione di grazie al Padre per la fedeltà del suo amore. Preghiamo:
Perché riscopriamo il sacramento della riconciliazione.
Perché perdoniamo le offese ricevute.

Signore Dio, che nel sacrificio di Isacco hai prefigurato la morte redentrice del tuo Figlio, accogli le preghiere di questa comunità continuamente rinnovata dal tuo amore e rendila capace di annunciare a tutto il mondo la tua misericordia. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
O Dio, che per mezzo dei segni sacramentali
compi l'opera della redenzione,
fa' che il nostro servizio sacerdotale
sia degno del sacrificio che celebriamo.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla comunione
Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome. (Sal 102,1)

Oppure:
«Padre, prego perché tutti siano una cosa sola,
perché il mondo creda che tu mi hai mandato»,
dice il Signore. (Gv 17,20-21)


Preghiera dopo la comunione
Il santo sacrificio che abbiamo offerto e ricevuto, o Signore,
sia per noi principio di vita nuova,
perché, uniti a te nell'amore,
portiamo frutti che rimangano per sempre.
Per Cristo nostro Signore.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    Missionari della Via       (Omelia del 04-07-2024)

Pensare cose malvage nel nostro cuore è un sentimento comune, a volte liberatorio. È come se alcuni pensieri ci riscattassero dal male che abbiamo ricevuto, ma purtroppo è solo un'illusione! Quando guardiamo gli altri cercando di che lamentarci e interpretiamo la loro vita in modo malevolo, questo ci mortifica come persone perché è un semplificare la re ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 04-07-2024)
Il nostro audio quotidiano
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(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 04-07-2024)
Commento su Matteo 9,1-8
Gesù qui parla del miracolo della confessione e dice a chiare lettere che la riconciliazione è un miracolo più grande della guarigione fisica perché tocca quel fortino inespugnabile che è il cuore dell'uomo, davanti al quale persino Dio non può fare nulla, se l'uomo non vuole. L'uomo davvero è per certi aspetti come Dio, figlio di Dio, perché è libe ...
(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 04-07-2024)
Giovedì - XIII del Tempo Ordinario - Commento al Vangelo - Mt 9,1-8
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    don Carlo Occelli       (Omelia del 06-07-2023)
Commento al Vangelo 6 luglio 2023
...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 06-07-2023)

Gesù sempre sale sulla barca della Chiesa e va sulle acque della fede all'altra riva, cioè oltre. Vedendo la loro fede, ossia la fede del paralitico e di coloro che glielo portano. Vedendo insomma le porte spalancate alla grazia Gesù può donare molte cose perché possono venire accolte. Infatti dire ad un paralitico davanti ai suoi cari che gli sono per ...
(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 30-06-2022)
Commento al Vangelo 30 giugno 2022
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    don Domenico Bruno       (Omelia del 30-06-2022)
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    don Nicola Salsa       (Omelia del 30-06-2022)
Il vero miracolo è il perdono (Mt 9,1-8)
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    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 30-06-2022)
Giovedì - XIII Settimana del Tempo Ordinario - Commento al Vangelo - Anno C
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    don Marco Scandelli       (Omelia del 01-07-2021)
#2minutiDiVangelo - Giovedì XIII TO - Agire da innamorati non da "necessitati"
Commento al Vangelo del Giovedì della XIII settimana del Tempo Ordinario- a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Mt 9 1-9 ...
(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 01-07-2021)
Commento al Vangelo 1 luglio 2021
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    don Domenico Bruno       (Omelia del 01-07-2021)
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    don Domenico Bruno       (Omelia del 01-07-2021)
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    don Nicola Salsa       (Omelia del 01-07-2021)
Ti sono perdonati i tuoi peccati (Mt 9,1-8)
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(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 01-07-2021)
Giovedì della XIII settimana del Tempo Ordinario Anno B
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(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 02-07-2020)
Cosa è davvero male in me?
...
(continua)

 
    don Fabio Zaffuto       (Omelia del 02-07-2020)
Hai le zampe di gallina? Video commento su Mt 9,1-8
...
(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 02-07-2020)
Commento al vangelo 2 luglio 2020
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(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 02-07-2020)
Il nostro audio quotidiano
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    don Marco Scandelli       (Omelia del 02-07-2020)
#2minutiDiVangelo - Giovedì 02/07 - Gesù non è un chirurgo plastico a basso costo!
Commento al Vangelo di Giovedì 2 Luglio 2020 a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Matteo 9,1-8 I miracoli di Gesù non servono a "sanare" tutto il mondo dai problemi fisici. Gesù non è un chirurgo plastico che lavora gratuitamente. I suoi miracoli servono a farci comprendere che l'opera di salvezza di Dio - che di per sé non si vede - ...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 02-07-2020)

Gesù passa continuamente all'altra riva. È tutto un camminare nelle acque della fede, cercando nella fede la volontà del Padre. Anche nella sua città giunge non nella paralisi di un modo abitudinario ma in questa continua novità. La fede rimette in movimento, apre alla vita, al vento della grazia. Vivifica i rapporti, come vediamo di queste persone che ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 30-06-2016)
Commento su Mt 9, 5
Perché pensate cose malvagie nel vostro cuore? Che cosa infatti è più facile: dire "Ti sono perdonati i peccati", oppure dire "Àlzati e cammina"? Mt 9, 5 Come vivere questa Parola? I segni apparenti del benessere (salute, soldi, considerazione sociale) potrebbero essere niente, di nessun valore se paragonati allo stato di grazia, alla condizione di e ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 02-07-2015)

Il peccato ci porta alla paralisi totale. Ci impedisce di amare, innalza attorno a noi un muro fatto di nebbia che confonde la luce con le tenebre. Oggi si parla poco e male del peccato, come se fosse una innocente fragilità senza conseguenze. Non è così: in noi coesistono luce e tenebra in proporzioni uguali. Siamo nati con questo fardello ma, questa è ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 04-07-2013)
Commento su Mt 9,1-8
Il peccato esiste nonostante quello che si dice in giro. Non è un'invenzione dei preti ma la consapevolezza che l'uomo, creato per essere un capolavoro, spesso gioca male la sua libertà e si allontana dal suo progetto, accontentandosi. Il peccato non è la trasgressione di una legge ma il fallimento di un obiettivo: quello di diventare come Dio ci ha immag ...
(continua)

 
    Riccardo Ripoli       (Omelia del 04-07-2013)
Coraggio, figliolo, ti sono rimessi i tuoi peccati
In molte occasioni i miei bimbi mi fanno delle richieste, ma spesso rispondo loro dando cose diverse da quelle che mi hanno domandato, e credo che sia l'atteggiamento di molti genitori che sanno quale sia il bene del figlio. Quale genitore darebbe la cioccolata al proprio bambino solo perché golosamente lui la richiede? Non gli darete piuttosto una dieta eq ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 05-07-2012)
Commento su Matteo 9,1-8
Anche noi siamo stupiti e spaventati: Dio dona agli uomini il potere di perdonare i peccati. Ci spaventa questa idea: forse è più rassicurante farci perdonare da Dio che non vediamo e di cui non sentiamo la voce, piuttosto che da un prete peccatore come noi che, se illuminato dallo Spirito, magari qualche indicazione ce la dà, anche se brusca! Spaventa qu ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 01-07-2010)

Dalla Parola del giorno Ma perché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati: Alzati! Come vivere questa Parola? Gesù giunge alla sua città, Cafarnao, e gli portano un paralitico disteso su un letto. Vedendo la fede del paralitico e anche degli amici, Gesù dice: "Coraggio, figlio, ti sono perdonati i tuoi peccat ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 01-07-2010)
Vista la loro fede
«Và, la tua fede ti ha salvato». Cosi Gesù spesso conclude i suoi miracoli: mette in risalto come la fede di chi lo implora e la sua divina ed infinità bontà sono la causa del miracolo. Nell'episodio di oggi abbiamo una eccezione: è fede degli anonimi portatori del paralitico, adagiato immobile sul suo lettuccio, ad ottenere il miracolo. È lo stesso ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 02-07-2009)

Gesù si mette a perdonare i peccati, dove andremo a finire? E senza confessione, senza penitenza, e senza averne l'autorità, dove andremo a finire! I benpensanti di Nazareth, e quelli che ancora oggi sono presenti nelle nostre parrocchie, sono basiti dalla manica larga di Gesù, turbati, scossi. Il paralitico è tale perché ha peccato, lo sanno tutti, Dio ...
(continua)

 
    don Luciano Sanvito       (Omelia del 02-07-2009)
" Alzati e cammina! "
" ALZATI E CAMMINA! " L'alzarsi dalla malattia diventa il segno del risorgere dal peccato. Dalla paralisi del corpo alla paralisi dello spirito: il segno. Dall'alzarsi nel corpo al rialzarsi nello spirito: il vero miracolo. Alzarsi. Il verbo che ci indica non solo il sollevarci con i piedi, ma con il cuore. Il verbo della resurrezione morale, spiri ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 02-07-2009)
Ma che sacrificio!
Ritornano, seppure con modalità differenti, i temi intravisti nella liturgia di ieri. Al noto brano di Genesi, in cui Abramo, obbedendo a Dio, si accinge a sacrificare Isacco suo figlio, fa eco l’altrettanto famoso passo del Vangelo di Matteo dove Gesù rimette i peccati al paralitico e lo guarisce. La liberazione, seppure con qualche forzatura, può esse ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 02-07-2009)

Dalla Parola del giorno Salito su una barca, Gesù passò all’altra riva del lago. Come vivere questa Parola? Finora l’evangelista ha mostrato Gesù chino sull’umana debolezza, pronto a restituire sanità ai malati. Adesso invita a salire con lui sulla barca e a "passare all’altra sponda", ad aprirsi, cioè, a una visione più ampia del suo mist ...
(continua)

 
    a cura dei Carmelitani       (Omelia del 02-07-2009)

1) Preghiera O Dio, che ci hai reso figli della luce con il tuo Spirito di adozione, fa’ che non ricadiamo nelle tenebre dell’errore, ma restiamo sempre luminosi nello splendore della verità. Per il nostro Signore Gesù Cristo... 2) Lettura Dal Vangelo secondo Matteo 9,1-8 In quel tempo, salito su una barca, Gesù passò all’altra ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 25-06-2009)
Non chi mi dice Signore, Signore…
La falsità e l’ipocrisia non si attuano solo nei nostri quotidiani rapporti umani, ma spesso si praticano anche nei confronti di Dio, mentre però tra noi riusciamo anche a farla franca ricorrendo abilmente alle nostre maschere d’occasione, nei confronti di Colui che scruta i cuori e conosce i nostri pensieri prima ancora che li concepiamo nel cuore, no ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 02-06-2009)

Dalla Parola del giorno Salito su una barca, Gesù passò all’altra riva del lago. Come vivere questa Parola? Finora l’evangelista ha mostrato Gesù chino sull’umana debolezza, pronto a restituire sanità ai malati. Adesso invita a salire con lui sulla barca e a "passare all’altra sponda", ad aprirsi, cioè, a una visione più ampia del suo mist ...
(continua)

 
    mons. Vincenzo Paglia       (Omelia del 05-07-2007)

Gesù sembra fare la spola da una riva all'altra per accorrere là dove c'è bisogno. Tornato a Cafarnao gli portano un paralitico steso su un lettuccio, e lo pongono al centro. Un centro non solo fisico, ma di attenzione, di interesse, di preoccupazione per quel malato prima che per se stessi. L'amore di quegli amici è in certo modo l'inizio del miracolo. ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 05-07-2007)
Ti sono rimessi i tuoi peccati
È caratteristica e dovere del cristiano vivere abitualmente la comunione con Dio e con i fratelli. Questo dovere ci è stato chiesto da Cristo stesso come una "novità": «Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 05-07-2007)

Dalla Parola del giorno Prendi tuo figlio, il tuo unico figlio che ami, Isacco, va' nel territorio di Moria e offrilo in olocausto su di un monte che io ti indicherò. Come vivere questa Parola? La Sacra Scrittura introduce la figura di Abramo nel momento in cui questi è raggiunto da un preciso ordine divino: "Vattene dal tuo paese, dalla tua patria, e ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 06-07-2006)

Dalla Parola del giorno Gesù, conoscendo i loro pensieri, disse: «Perché mai pensate cose malvagie nel vostro cuore? Che cosa dunque è più facile, dire: Ti sono rimessi i peccati, o dire: Alzati e cammina? Ora, perché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere in terra di rimettere i peccati: alzati, disse allora il paralitico, prendi il tuo letto ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 06-07-2006)
Presero a glorificare Dio che aveva dato un tale potere agli uomini
L'intervento prodigioso del Salvatore è sempre provocato da una richiesta o dalla constatazione della fede. Nell'episodio narrato questa è riconosciuta da Gesù nel fatto stesso di "portare a lui un paralitico steso su un letto". Infatti la parola di incoraggiamento rivolta al malato è preceduta dalla constatazione "vista la loro fede". Nessun gesto o nes ...
(continua)

 
    don Luciano Sanvito       (Omelia del 06-07-2006)
Tutto a metà
"Tutto a metà": potrebbe essere questo lo slogan dell'uomo d'oggi. Infatti, sembra proprio che sempre più le cose che facciamo e che viviamo siano incomplete, come fossero solo a metà. E' l'immagine della paresi, che l'icona evangelica descrive come metà corporale della metà spirituale: due metà paralitiche, sotto effetto di paresi, che devono ritr ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 30-06-2005)

Dalla Parola del giorno Tu non mi hai rifiutato tuo figlio, il tuo unico figlio, io ti benedirò con ogni benedizione (...). Saranno benedette per la tua discendenza tutte le nazioni della terra, perché tu hai obbedito alla mia voce. Come vivere questa Parola? C'è tanta intensità di fede e d'amore nella pagina da cui è tratta questa pericope. C'inol ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 01-07-2004)

Dalla Parola del giorno Amasia disse ad Amos: «Vattene, veggente, ritirati verso il paese di Giuda; là mangerai il tuo pane e là potrai profetizzare, ma a Betel non profetizzare più, perché questo è il santuario del re ed è il tempio del regno». Come vivere questa Parola? Tanto più doloroso è lo scontro quanto più si consuma tra coloro che se ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 04-07-2002)

Dalla Parola del giorno Portarono a Gesù un paralitico steso su un letto. Gesù, vista la loro fede, disse al paralitico: "Coraggio, figliolo, ti sono rimessi i tuoi peccati". Come vivere questa Parola? Lo stesso episodio è narrato in Marco (2,1-12) e in Luca (5,17-26), con maggiore ricchezza di particolari. Nella sua essenzialità Matteo però fa eme ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 06-07-2000)

Dalla Parola del giorno Coraggio, figliolo, ti sono rimessi i tuoi peccati. Come vivere questa Parola? C'è una forte continuità tra il Vangelo di oggi e quello di ieri. Gesù attraversa di nuovo il lago: cambia riva, ma l'accoglienza rimane la medesima. Ieri, a causa di un esorcismo, era stato trattato egli stesso come indemoniato. Oggi, per aver rime ...
(continua)