LA CHIESA

      


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  SAN BENEDETTO > Vai direttamente alle OMELIE 
Grado della Celebrazione: FESTA
Colore liturgico: Bianco
Scheda Agiografica: SAN BENEDETTO
S0711 ;

Celebriamo oggi la festa di san Benedetto, patrono d’Europa e padre dei monaci d’Occidente, esemplare per ogni cristiano, qualsiasi sia il suo stato di vita. All’inizio e alla fine della sua Regola Benedetto esorta a non preferire nulla a Cristo e al suo amore: è Lui il tesoro già qui sulla terra, la perla preziosa. È Cristo – per dirla ancora con Benedetto – il Vangelo sotto la cui guida tutti possiamo camminare insieme verso il Regno.
Nel nostro rispondere alla chiamata di Cristo, il crocevia essenziale è il momento in cui comprendiamo che rinunciare per seguire Lui non è un sacrificio, un perdere, ma un guadagnare. La misura dell’essere discepolo di Cristo, infatti, è l’appartenenza a Lui, non il distacco dalle persone o dalle cose: la sequela si fa spinti da quella gioia profonda che vince ogni tristezza.
Certo, nella vita viene l’ora in cui l’evento decisivo della chiamata di Cristo sembra sbiadirsi nel passato, in cui il centuplo che Cristo ci promette già qui sulla terra, caparra della vita in pienezza nel Regno, non è più così chiaro. Ma proprio questa è l’occasione per rinnovare la nostra risposta.
È il momento in cui il nostro attaccamento a Gesù Cristo è passato al vaglio: da allora comprendiamo come ogni giorno è l’oggi di Dio, in cui lottare per purificare il nostro cuore dalle schiavitù che lo distolgono dalla vita con Cristo. E proprio mentre siamo impegnati in tale cammino, paradossalmente, ci rendiamo conto della verità del centuplo promesso da Gesù, dono gratuito del suo amore.

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Antifona d'ingresso
Fu un uomo dalla vita venerabile, Benedetto di nome e per grazia;
abbandonata la casa e i beni del padre, desiderando piacere solo a Dio,
ricercò la comunione con lui.

Si dice il Gloria.


Colletta
O Dio, che hai costituito il santo abate Benedetto
maestro insigne di coloro che dedicano la vita
alla scuola del servizio divino,
concedi a noi di nulla anteporre al tuo amore,
per correre con cuore libero e ardente
nella via dei tuoi precetti.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

 
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Prima lettura

 

Pr 2,1-9
Inclina il tuo cuore alla prudenza.

Dal libro dei Proverbi

Figlio mio, se tu accoglierai le mie parole
e custodirai in te i miei precetti,
tendendo il tuo orecchio alla sapienza,
inclinando il tuo cuore alla prudenza,
se appunto invocherai l’intelligenza
e rivolgerai la tua voce alla prudenza,
se la ricercherai come l’argento
e per averla scaverai come per i tesori,
allora comprenderai il timore del Signore
e troverai la conoscenza di Dio,
perché il Signore dà la sapienza,
dalla sua bocca escono scienza e prudenza.
Egli riserva ai giusti il successo,
è scudo a coloro che agiscono con rettitudine,
vegliando sui sentieri della giustizia
e proteggendo le vie dei suoi fedeli.
Allora comprenderai l’equità e la giustizia,
la rettitudine e tutte le vie del bene.

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 33

Gustate e vedete com’è buono il Signore.

Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore:
i poveri ascoltino e si rallegrino.

Magnificate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore: mi ha risposto
e da ogni mia paura mi ha liberato.

Guardate a lui e sarete raggianti,
i vostri volti non dovranno arrossire.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo salva da tutte le sue angosce.

L’angelo del Signore si accampa
attorno a quelli che lo temono, e li libera.
Gustate e vedete com’è buono il Signore;
beato l’uomo che in lui si rifugia.

Temete il Signore, suoi santi:
nulla manca a coloro che lo temono.
I leoni sono miseri e affamati,
ma a chi cerca il Signore non manca alcun bene.

Canto al Vangelo (Mt 5,3)
Alleluia, alleluia.
Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Alleluia.

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Vangelo

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Mt 19,27-29
Voi che mi avete seguito, riceverete cento volte tanto.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Pietro, disse a Gesù: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito; che cosa dunque ne avremo?».
E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: voi che mi avete seguito, quando il Figlio dell’uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, alla rigenerazione del mondo, siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù d’Israele. Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
(Dall'Orazionale CEI 2020)
San Benedetto da Norcia, come astro luminoso, brilla ancora oggi nella Chiesa e nel continente europeo. Egli, con la sua vita e la sua opera, ci insegna a cercare Dio e a comprendere la realtà dell’uomo. Preghiamo con semplicità di cuore.
Preghiamo insieme e diciamo: Benedici i tuoi figli, Signore.

1. In san Benedetto hai donato alla Chiesa un padre attento e un maestro di vita: suscita pastori secondo il tuo cuore, perché il tuo gregge sia condotto da guide sagge e premurose. Noi ti preghiamo.
2. Hai fatto di san Benedetto una benedizione per i popoli d’Europa: orienta le scelte dei governanti, perché la società civile promuova la dignità di ogni persona. Noi ti preghiamo.
3. Nella Regola di san Benedetto hai dato una norma sapiente di vita comune: sostieni quanti hanno scelto di seguire il suo ideale di vita, perché nulla antepongano all’amore di Cristo. Noi ti preghiamo.
4. Alla scuola di san Benedetto hai insegnato ad accogliere nell’ospite il tuo stesso Figlio: rendi le nostre comunità attente alle necessità di ogni uomo, perché i bisognosi sperimentino il tuo amore. Noi ti preghiamo.
5. Hai ispirato a san Benedetto di consacrarsi interamente a te: ravviva in noi la volontà di amarti con tutto il cuore, perché possiamo progredire nella via della salvezza. Noi ti preghiamo.

Accogli, o Padre, la nostra preghiera e fa’ che ascoltiamo da veri figli la tua voce, perché, armonizzando con la tua volontà il nostro lavoro quotidiano, possiamo trasformare tutta la vita in una lode perenne al tuo santo nome. Per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Guarda con bontà, o Signore, le offerte
che ti presentiamo nella festa di san Benedetto,
e fa’ che, sul suo esempio, cerchiamo te solo,
per meritare nel tuo servizio i doni dell’unità e della pace.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO DEI SANTI I
La gloria dei santi

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Nella festosa assemblea dei santi
risplende la tua gloria, e il loro trionfo
celebra i doni della tua misericordia.
Nella vita di san Benedetto ci offri un esempio,
nella comunione con lui
un vincolo di amore fraterno,
nella sua intercessione aiuto e sostegno.
Confortati da così grande testimonianza,
affrontiamo il buon combattimento della fede,
per condividere al di là della morte
la stessa corona di gloria, per Cristo Signore nostro.
E noi, uniti agli angeli e agli arcangeli e a tutti i santi del cielo,
cantiamo senza fine l’inno della tua lode: Santo, ...


Oppure:

PREFAZIO DEI SANTI II
L’esempio e l’intercessione dei santi

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Nella mirabile testimonianza dei tuoi santi
tu rendi sempre feconda la tua Chiesa
e doni a noi un segno sicuro del tuo amore.
Il loro grande esempio
e la loro fraterna intercessione
ci sostengono nel cammino della vita,
perché si compia in noi il tuo mistero di salvezza.
E noi, uniti agli angeli e a tutti i santi,
cantiamo con gioia l’inno della tua lode: Santo, ...


Antifona alla comunione
Ecco il servo fedele e prudente,
che il Signore ha messo a capo della sua famiglia,
per nutrirla al tempo opportuno. (Cf. Lc 12,42)


Preghiera dopo la comunione
O Signore, che ci hai dato il pegno della vita eterna,
fa’ che, seguendo gli insegnamenti di san Benedetto,
celebriamo fedelmente la tua lode
e amiamo i fratelli con carità sincera.
Per Cristo nostro Signore.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    don Domenico Bruno       (Omelia del 11-07-2024)
Il nostro audio quotidiano
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(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 11-07-2024)

Gesù sorprende i generosi apostoli che hanno lasciato tutto per seguirlo, con delle parole concretissime. Pietro parla di ricompensa, un guadagno da ottenere e Gesù risponde in modo chiaro e umanissimo, dice quale sarà la ricompensa. Gesù elenca e conosce bene ciò che gli apostoli hanno lasciato, la priorità che hanno dato a Gesù rispetto a tutte le c ...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 11-07-2024)
Commento su Matteo 19,27-29
Segno di un dono di grazia decisivo è la domanda di Pietro. Perché apre all'oltre dei doni di Dio che verranno. La sequela può avvenire solo nella grazia. Ma anche quando la grazia di essa è stata donata la crescita è, con fede e buonsenso nella fede, imparare a mettere Dio, la sua potente opera, al primo posto. Insomma lasciarsi unire a Dio e staccarsi ...
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    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 11-07-2024)
San Benedetto - Commento al Vangelo - Mt 19,27-29
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    don Carlo Occelli       (Omelia del 11-07-2023)
Commento al Vangelo 11 luglio 2023
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    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 11-07-2023)

In ogni cosa tornare vissutamente al vangelo. Talora si sentono affermazioni doloristiche come quella che Dio mette più alla prova chi più ama. Ma ecco invece quello che risponde Gesù a Pietro. Nella sua sequela l'uomo rinasce integralmente e riceve ogni bene. Tante difficoltà si possono risolvere, quelle irrisolvibili si vivono gradualmente in un altro ...
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    don Carlo Occelli       (Omelia del 11-07-2022)
Commento al Vangelo 11 luglio 2022
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    don Domenico Bruno       (Omelia del 11-07-2022)
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    don Nicola Salsa       (Omelia del 11-07-2022)
Cento volte tanto (Mt 19,27-29)
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    don Marco Scandelli       (Omelia del 11-07-2020)
#2minutiDiVangelo - Sabato 11/07 - San Benedetto: nulla anteporre all'amore di Cristo!
Commento al vangelo di sabato 12 luglio 2020 - festa di San Benedetto - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Matteo 19,27-29 L'Europa è un'appendice del continente asiatico. nel bene e nel male la storia del mondo è legata inscindibilmente a quella del Vecchio continente. Come 1500 anni fa, lo sconosciuto Benedetto riformò il mondo, an ...
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    don Carlo Occelli       (Omelia del 11-07-2020)
Commento al vangelo 11 luglio 2020
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    don Nicola Salsa       (Omelia del 11-07-2020)
Festa di San Benedetto
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    don Domenico Bruno       (Omelia del 11-07-2020)
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    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 11-07-2020)

Circa ogni questione tornare sempre vissutamente al vangelo. Non fermarsi a quel tale grande filosofo cristiano, alla spiritualità di quel dato ambiente. Realtà magari con più di un aspetto valido. Ma più sono valide più costituiscono dei rimandi ad approfondire in Gesù. Si sente per esempio talora diffondersi il detto che Dio più ama i suoi figli pià ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 11-07-2015)

Trovo significativo il fatto che la Chiesa abbia scelto come patrono d'Europa San Benedetto. È un forte richiamo per noi all'interiorità e alla preghiera che sono il fondamento di ogni vera e duratura civiltà. Benedetto da Norcia ha vissuto in un momento storico molto simile al nostro: il crollo dell'impero romano aveva dato l'occasione ai popoli nordici ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 11-07-2014)

L'Europa celebra oggi uno dei suoi santi patroni: Benedetto, riconosciuto come il fondatore del monachesimo occidentale. Un forte richiamo alla spiritualità per l'oggi. Non anteporre nulla all'amore di Cristo. La folgorante ed efficace affermazione contenuta nella Regola di san Benedetto bene ci introduce alla ragione della festa di oggi. Benedetto vive in ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 11-07-2014)
Cercare Dio e metterlo al primo posto
La liturgia della solennità odierna ricorre al Libro dei proverbi per tessere l'elogio delle virtù del grande patriarca San Benedetto e per ricordarci che egli ha goduto per sé e ha trasfuso negli altri il dono della vera divina sapienza. sapienza che pone fede in costante ricerca del Signore e lo fa mettere al primo posto. Quasi parafrasando l'inizio del ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 11-07-2013)
Commento su Mt 19,27-29
Nel cuore dell'estate la Chiesa celebra con gioia uno dei suoi figli più preziosi: Benedetto, che in un momento tragico della storia dell'Europa e della Chiesa, seppe trovare un modo tutto nuovo di stare con Cristo rifondando l'umanità. Benedetto benedetto! Di nome e di fatto! Il suo desiderio di rifugiarsi nel Signore, lontano dal mondo, quel bisogno ass ...
(continua)

 
    Riccardo Ripoli       (Omelia del 11-07-2013)
Noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito; che cosa dunque ne otterremo?
Quanto lavoro c'è da fare in un'Associazione come la nostra. Mi fa rabbia vedere tante persone che buttano via la loro vita chiedendo l'elemosina ad un angolo della strada, trascorrendo giornate intere senza fare nulla, serate in discoteca per poi rincasare all'alba e dormire fino a mezzogiorno, magari con la scusa di non trovare lavoro. Come si fa a dire " ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 11-07-2012)
Commento su Matteo 19,27-29
Benedetto è stato scelto come uno dei patroni d'Europa per richiamare tutti noi al primato dell'interiorità e della preghiera nella vita sociale e politica. Lo seguissimo... Il periodo storico in cui Benedetto costruisce la sua opera è molto simile a quello che stiamo vivendo: una Chiesa in difficoltà e lontana dall'ideale evangelico, un Impero allo sba ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 11-07-2010)
Messaggio di San Benedetto all'Europa e al mondo
Benedetto ha i natali a Norcia, nell'Umbria, nel 480 e muore a Montecassino, nel 547. Giovane, intelligente e desideroso di apprendere, viene inviato dai genitori a Roma. Vi rimane poco tempo. Il malcostume della gioventù, dedita più al divertimento che ad apprendere, lo consiglia di lasciare la città per ritirarsi in Affìle accompagnato dalla sua nutric ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 11-07-2009)
Commento su Giovanni 15,1-8
Prega oggi con noi uno dei più grandi italiani della storia, Benedetto da Norcia. Vissuto in un momento di sbandamento culturale e sociale, ha saputo vedere nel vangelo una forma di nuova civiltà che ha portato alla fondazione di una civiltà dei monasteri. Benedetto Benedetto! E benedetto il Signore che ce lo ha dato! Con le sue intuizioni, con la sua ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 11-07-2008)
Commento su Giovanni 15,1-8
In una società percorsa da inquietudine e violenza, Benedetto, spinto dallo Spirito, intuisce che è possibile ricostruire una società a partire dal Vangelo. La sua regola di vita, semplice e armoniosa, radunerà nei secoli decine di migliaia di assetati di assoluto e resta un capolavoro di saggezza evangelica. La storia, così come ci è insegnata, è ...
(continua)

 
    a cura dei Carmelitani       (Omelia del 11-07-2008)
Commento su Giovanni 15,1-8
1) Preghiera O Dio, che nell'umiliazione del tuo Figlio hai risollevato l'umanità dalla sua caduta, donaci una rinnovata gioia pasquale, perché, liberi dall'oppressione della colpa, partecipiamo alla felicità eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo... 2) Lettura del Vangelo Dal Vangelo secondo Matteo 19,27-29 In quel tempo, Pietro pre ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 11-07-2007)
Benedetto di nome e di fatto
Tutta la chiesa oggi rivolge lo sguardo ai secoli passati per ricordare la figura del Patriarca dei Monaci d'Occidente, che oltre 1500 anni fa iniziò la sua missione di vita eremitica, prima, e poi cenobitica. I monasteri che si ispirano alla sua Regola si diffondono in tutta l'Europa che viene evangelizzata per opera dei monaci. Mentre l'Impero romano cade ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 11-07-2007)
Commento su Pr 2,1-5
Dalla Parola del giorno Figlio mio, se tu accoglierai le mie parole e custodirai in te i miei precetti, tendendo il tuo orecchio alla sapienza, inclinando il tuo cuore alla prudenza... se la ricercherai come l'argento e per essa scaverai come per i tesori, allora comprenderai il timore del Signore... Come vivere questa Parola? C'è una profonda sintonia ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 11-07-2006)
La vite e i tralci
La vite e i tralci... Ci fa da guida in questo giorno particolarmente solenne per noi monaci e per tutta la chiesa, la splendida immagine evangelica della vite e dei tralci. La leggiamo nel contesto monastico e ci lasciamo guidare dallo stesso Patriarca S. Benedetto. Egli con un linguaggio altamente teologico e biblico vede la vita del monaci come un fati ...
(continua)

 
    don Luciano Sanvito       (Omelia del 11-07-2006)
Un tipo senza fronzoli
Il mondo di oggi vive su quegli accessori che, grazie alle pubblicità smisurate e smisuranti, prendono il posto delle realtà primarie e fondamentali. Possiamo dire che oggi a dare valore alle cose e alle persone è proprio il fronzolo, l'accessorio e il superfluo. In questo contesto appare significativo e estremamente efficace il richiamo di uno che ogg ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 11-07-2003)
Commento su Giovanni 15,1-8
Dalla Parola del giorno Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può far frutto da se stesso se non rimane nella vite, così anche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Come vivere questa Parola? Nella festa del Patrono d'Europa S.Benedet ...
(continua)

 
    padre Lino Pedron       (Omelia del 11-07-2003)
Commento su Giovanni 15,1-8
In questo brano Gesù scongiura i suoi amici di rimanere in lui, nel suo amore, per portare molto frutto e per godere la gioia in pienezza. L'espressione dominante di questo testo è "rimanere in", che ricorre sette volte. Gesù si presenta come la vite della verità: in questo modo afferma di essere il Cristo, il profeta definitivo atteso dagli ebrei e l ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 11-07-2002)
Commento su Giovanni 15,1-8
Dalla Parola del giorno Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto. Come vivere questa Parola? Questa parola è il cuore di una vera vita cristiana. Il Patrono d'Europa, S.Benedetto, l'ha vissuta a fondo, proponendola anche ai suoi seguaci. Così ha ottenuto che la schiera dei suoi monaci diventasse un esercito di "paci ...
(continua)

 
    Archivio Parrocchia       (Omelia del 11-07-2001)
Giovanni 15,1-8
Il Vangelo odierno insiste sul frutto e sull'interiorità e corrisponde bene alla vocazione benedettina di interiorità e di fecondità interiore. Gesù ci domanda di portare frutto e ci indica le condizioni perché si realizzi questa che è esigenza essenziale, dato che "ogni tralcio che in me non porta frutto il Padre lo toglie, mentre quello che porta fr ...
(continua)