LA CHIESA

      


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LITURGIA
> 13 Luglio 2024 <
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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:







  Sabato della XIV settimana del Tempo Ordinario (Anno pari) > Vai direttamente alle OMELIE 
Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde
PO146 ;
Nel nostro Vangelo di oggi troviamo la meravigliosa parola di Gesù sull’attenzione che porta Dio ai discepoli (Mt 10,29-31). Ma non contiene qualche cosa di ingenuo, di diverso dalla realtà?
Innanzitutto: Gesù stesso ha vissuto nella fiducia assoluta. Egli era profondamente colmo di questa certezza: il Padre mi accompagna, sa cosa mi succede, è molto vicino a me. Gesù stesso ha dovuto lottare per conservare la fiducia: sul monte degli Ulivi e sulla croce dove Dio sembrava essere molto lontano da lui. La comunità che ci ha trasmesso le parole di Gesù che menzionano i passeri e i capelli e l’evangelista che le ha trascritte per noi conoscono la fine fatta da Gesù sulla croce. San Matteo e la sua comunità sono essi stessi perseguitati, attaccati, rifiutati. Vivono amaramente i difficili conflitti dove li porta la loro professione di fede per Gesù. Ma, in mezzo a queste esperienze deprimenti, si attaccano a questa parola di Gesù: “Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate quindi timore”. Non è una parola credula ed estranea alla realtà, è una parola di fiducia profonda che ha passato le sue prove, proprio nel periodo della crisi delle persecuzioni, è la professione di fede e l’esperienza stessa di una comunità che viene martirizzata. Può contare sulla presenza di Dio. E noi, lo ascoltiamo quando ci invita ad avere tale fiducia?

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Antifona d'ingresso
O Dio, accogliamo il tuo amore nel tuo tempio.
Come il tuo nome, o Dio,
così la tua lode si estende sino ai confini della terra;
è piena di giustizia la tua destra.


Colletta
O Padre, che nell'umiliazione del tuo Figlio
hai risollevato l'umanità dalla sua caduta,
dona ai tuoi fedeli una gioia santa,
perché, liberati dalla schiavitù del peccato,
godano della felicità eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

 
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Prima lettura

 

Is 6,1-8
Uomo dalle labbra impure io sono eppure i miei occhi hanno visto il re, il Signore degli eserciti.

Dal libro del profeta Isaìa

Nell’anno in cui morì il re Ozìa, io vidi il Signore seduto su un trono alto ed elevato; i lembi del suo manto riempivano il tempio. Sopra di lui stavano dei serafini; ognuno aveva sei ali: con due si copriva la faccia, con due si copriva i piedi e con due volava. Proclamavano l’uno all’altro, dicendo:
«Santo, santo, santo il Signore degli eserciti!
Tutta la terra è piena della sua gloria».
Vibravano gli stipiti delle porte al risuonare di quella voce, mentre il tempio si riempiva di fumo. E dissi:
«Ohimè! Io sono perduto,
perché un uomo dalle labbra impure io sono
e in mezzo a un popolo
dalle labbra impure io abito;
eppure i miei occhi hanno visto
il re, il Signore degli eserciti».
Allora uno dei serafini volò verso di me; teneva in mano un carbone ardente che aveva preso con le molle dall’altare. Egli mi toccò la bocca e disse:
«Ecco, questo ha toccato le tue labbra,
perciò è scomparsa la tua colpa
e il tuo peccato è espiato».
Poi io udii la voce del Signore che diceva: «Chi manderò e chi andrà per noi?». E io risposi: «Eccomi, manda me!».

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 92

Il Signore regna, si riveste di maestà.

Oppure:
Santo è il Signore, Dio dell’universo.

Il Signore regna, si riveste di maestà:
si riveste il Signore, si cinge di forza.

È stabile il mondo, non potrà vacillare.
Stabile è il tuo trono da sempre,
dall’eternità tu sei.

Davvero degni di fede i tuoi insegnamenti!
La santità si addice alla tua casa
per la durata dei giorni, Signore.

Canto al Vangelo (1Pt 4,14)
Alleluia, alleluia.
Beati voi, se venite insultati per il nome di Cristo,
perché lo Spirito di Dio riposa su di voi.
Alleluia.

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Vangelo

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Mt 10,24-33
Non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli:
«Un discepolo non è più grande del maestro, né un servo è più grande del suo signore; è sufficiente per il discepolo diventare come il suo maestro e per il servo come il suo signore. Se hanno chiamato Beelzebùl il padrone di casa, quanto più quelli della sua famiglia!
Non abbiate dunque paura di loro, poiché nulla vi è di nascosto che non sarà svelato né di segreto che non sarà conosciuto. Quello che io vi dico nelle tenebre voi ditelo nella luce, e quello che ascoltate all’orecchio voi annunciatelo dalle terrazze.
E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima; abbiate paura piuttosto di colui che ha il potere di far perire nella Geènna e l’anima e il corpo.
Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure nemmeno uno di essi cadrà a terra senza il volere del Padre vostro. Perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate dunque paura: voi valete più di molti passeri!
Perciò chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Dio assiste il suo popolo con amore di padre e nulla lascia mancare perché viva felice nell'attesa della salvezza. Con fiducia, quindi, rivolgiamoci a lui, dicendo:
Assisti il tuo popolo, Signore.

- Perché la Chiesa, nelle difficoltà e nelle persecuzioni, sappia scorgere il disegno amoroso di Dio che la rende conforme al suo Maestro. Preghiamo:
- Perché i cristiani, in qualunque luogo e situazione della vita, non si lascino vincere dal timore nel proclamare con le parole e con gli atti, la loro adesione a Cristo. Preghiamo:
- Perché chi è nello sconforto e nella sofferenza viva la certezza che niente agli occhi di Dio andrà perduto. Preghiamo:
- Perché in ogni difficoltà non ci lamentiamo con Dio che non ci ascolta, ma la confrontiamo con le sofferenze patite dai testimoni della fede. Preghiamo:
- Perché questa eucaristia ci dia la forza di uniformarci in tutto, anche nella passione e nella morte, al Cristo Signore. Preghiamo:
- Perché i poveri vedano in Cristo il loro avvocato.
- Per chi deve portare una croce pesante.

Dio onnipotente, che tanto hai amato il mondo da mandare il tuo unigenito Figlio a morire per noi sulla croce, sostienici nei momenti della prova perché, alla fine dei tempi, possiamo essere riconosciuti da te, pastore delle nostre anime. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Ci purifichi, o Signore,
quest'offerta che consacriamo al tuo nome,
e ci conduca di giorno in giorno più vicini alle realtà del cielo.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla comunione
Gustate e vedete com'è buono il Signore;
beato l'uomo che in lui si rifugia. (Sal 33,9)


Preghiera dopo la comunione
O Signore, che ci hai nutriti
con i doni della tua carità senza limiti,
fa' che godiamo i benefici della salvezza
e viviamo sempre in rendimento di grazie.
Per Cristo nostro Signore.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    don Domenico Bruno       (Omelia del 13-07-2024)
Il nostro audio quotidiano
Visita www.annunciatedaitetti.it La nostra missione continua con altri formati anche su: Instagram Facebook Telegram dove troverai anteprime e contenuti esclusivi. Abbiamo anche una WebTv Ascolta tutti i nostri podcast e gli altri progetti: clicca qui  Per ascoltare il commento qui sotto, clicca play! SE QUESTO SERVIZIO AL VANGELO CREDI SIA ...
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    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 13-07-2024)

Il titolo che Gesù usa più frequentemente per se stesso è quello di Figlio, Figlio di Dio e Figlio dell'uomo. Col venire sempre più della grazia si intuisce sempre più di venire condotti, in Gesù, in un mistero sconfinato di vita e di ogni bene. E dunque cresce la consapevolezza del bisogno di appoggiarsi sempre più a Dio, alle fonti della grazia, agl ...
(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 13-07-2024)
Sabato - XIV del Tempo Ordinario - Commento al Vangelo - Mt 10,24-33
segui la WebTv o iscriviti al MONASTERO INVISIBILE su www.ilcenacolowebtv.it ...
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    Missionari della Via       (Omelia del 13-07-2024)

Diventare come il maestro vuol dire per noi vivere veramente da cristiani, prolungamento della vita di Cristo stesso. La sua vita è stata segnata dalla croce e dalla risurrezione, non certamente solo dalla croce! Essa, infatti, non è il cuore della vita dei cristiani, però è presente, una realtà insita nella vita. Non si può pensare che possiamo non at ...
(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 15-07-2023)
Commento al Vangelo 15 luglio 2023
...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 15-07-2023)

È una grazia sentire il bisogno di farsi aiutare nella crescita, da tutti e da qualcuno in particolare. Tale bisogno scaturisce nel profondo dall'intuizione di entrare in un mistero sconfinato, spirituale, umano, materiale. Senza tale intuizione è evidente che non si può percepire più di tanto la necessità suddetta e anche se si parla con qualcuno si pe ...
(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 09-07-2022)
Commento al Vangelo 9 luglio 2022
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    don Domenico Bruno       (Omelia del 09-07-2022)
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    don Nicola Salsa       (Omelia del 09-07-2022)
Niente ti faccia più paura (Mt 10,24-33)
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    don Carlo Occelli       (Omelia del 10-07-2021)
Commento al Vangelo 10 luglio 2021
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    don Domenico Bruno       (Omelia del 10-07-2021)
Il nostro audio quotidiano
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    don Nicola Salsa       (Omelia del 10-07-2021)
Non prendete nulla per il viaggio (Mt 10,24-33)
...
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    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 10-07-2021)
Sabato - XIV del Tempo Ordinario - Anno B - Commento al Vangelo
...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 12-07-2014)

Gesù incoraggia i suoi, mandati ad annunciare il Regno, operai nella messe inviati a consolare il gregge senza pastore. Essenzialità, comunione, credibilità... sono queste le condizioni di cui Gesù ha parlato nei giorni scorsi. E la bella parentesi della festa di ieri ci ha richiamato all'importanza della spiritualità e della preghiera in questo annunci ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 13-07-2013)
Commento su Mt 10,24-33
A volte mi chiedo se sarei capace di dare testimonianza al Signore fino a morire per lui. Concretamente, oggi, se eviterei di andare a Messa sapendo che qualche pazzo fanatico, come accade in Nigeria, ad esempio, potrebbe fare irruzione durante la celebrazione e lanciare una bomba. Mi chiedo se la mia fede, il mio desiderio di annuncio, che ormai è diventat ...
(continua)

 
    Riccardo Ripoli       (Omelia del 13-07-2013)
Quello che vi dico nelle tenebre ditelo nella luce
A volte capita che molte persone credano fermamente in qualcosa, ma abbiano paura a manifestare agli altri le proprie idee, così si barricano nei loro silenzi ed evitano accuratamente di dialogare di certi argomenti o, peggio, si adeguano falsamente alle idee dei loro interlocutori. Conobbi un ragazzo un po' di tempo fa che aveva una piccola azienda. Vivev ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 14-07-2012)
Commento su Matteo 10,24-33
Quando Matteo scrive il suo vangelo, probabilmente si sta già vivendo ciò che Gesù aveva predetto, senza grandi difficoltà profetiche vista l'aria che tirava! Dopo la rivolta giudaica e il successivo intervento di Roma, Gerusalemme viene distrutta e il tempio raso al suolo: la classe sacerdotale, fuggita in Galilea, raduna le forze rimaste e inveisce con ...
(continua)

 
    don Luciano Sanvito       (Omelia del 09-07-2011)
VENI, VIDI, VICI....
La Provvidenza guida la storia del discepolo e la illumina di senso. Dio si prende presente in ogni situazione, si rende vicino, la osserva e la considera ai suoi occchi, e la rende così parte di sè: vittoriosa nello Spirito. Ecco perché il discepolo deve accrescere il senso e la coscienza della Provvidenza del suo Signore: perché Egli è sempre accant ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 09-07-2011)
Non abbiate paura!
La violenza ingiustificata genera timori e paure in coloro che la subiscono, è normale per noi esseri umani. Le predizioni e le promesse rassicuranti di Gesù, per quanto indispensabili a sorreggere la fede dei suoi e generare in loro la fiducia, se non vissute in pienezza, non scansano la paura nei deboli. Il primo effetto della paura potrebbe essere quell ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 10-07-2010)
La missione.
La teofania in cui è coinvolto il profeta Isaia accende nel nostro spirito un desiderio forte dell'infinito. Nonostante la nostra indegnità, Dio si manifesta e la sua presenza getta l'animo nel timore, soprattutto se la nostra coscienza non è limpida. Ma Dio non viene a condannare, ma ridonare la dignità perduta e coinvolgerlo nell'annunzio della salvezz ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 11-07-2009)
La vite e i tralci…
Ci fa da guida in questo giorno particolarmente solenne per noi monaci e per tutta la chiesa, la splendida immagine evangelica della vite e dei tralci. La leggiamo nel contesto monastico e ci lasciamo guidare dallo stesso Patriarca S. Benedetto. Egli con un linguaggio altamente teologico e biblico vede la vita del monaci come un faticoso e gioioso «ritorno ...
(continua)

 
    a cura dei Carmelitani       (Omelia del 11-07-2009)

1) Preghiera O Dio, che nell’umiliazione del tuo Figlio hai risollevato l’umanità dalla sua caduta, donaci una rinnovata gioia pasquale, perché, liberi dall’oppressione della colpa, partecipiamo alla felicità eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo... 2) Lettura Dal Vangelo secondo Matteo 10,24-33 In quel tempo, Gesù disse ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 12-07-2008)

Gridatelo sui tetti! L'invito, pieno di drammatica passione, ci viene dalla voce stessa di Gesù, dalla sua ansia di inondare il mondo con la sua Parola, con la sua esperienza. Gridarlo sui tetti: che Dio è grande, che Dio ci ama, che Dio è presente, come il cuore dell'innamorato che, gonfio, vuole comunicare a tutti la propria esperienza. All'uomo indiffe ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 12-07-2008)
Non abbiate paura!
La violenza ingiustificata genera timori e paure in coloro che la subiscono, è normale per noi esseri umani. Le predizioni e le promesse rassicuranti di Gesù, per quanto indispensabili a sorreggere la fede dei suoi e generare in loro la fiducia, se non vissute in pienezza, non scansano la paura nei deboli. Il primo effetto della paura potrebbe essere quell ...
(continua)

 
    a cura dei Carmelitani       (Omelia del 12-07-2008)

1) Preghiera O Dio, che nell'umiliazione del tuo Figlio hai risollevato l'umanità dalla sua caduta, donaci una rinnovata gioia pasquale, perché, liberi dall'oppressione della colpa, partecipiamo alla felicità eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo... 2) Lettura del Vangelo Dal Vangelo secondo Matteo 10,24-33 In quel tempo, Gesù diss ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 14-07-2007)
E fu riunito ai suoi padri
Nel brano che ci viene proposto il vecchio Giacobbe termina i suoi giorni. Una morte circonfusa di mistero ma anche di tanta luce. Egli viene riunito ai suoi antenati. Non c'è ancora la luce di Cristo che fa pensare alla risurrezione, ma Giacobbe con gli altri Patriarchi aspetta quel momento felice in cui la morte sarà vinta proprio dall'Autore della vita. ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 14-07-2007)

Dalla Parola del giorno Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati; non abbiate dunque timore: voi valete di più di molti passeri. Come vivere questa Parola? Nel brano evangelico di oggi, Gesù vuole confortare i suoi. La vita non è sempre facile, specie per chi vuole seguire il Vangelo. Ci sono quelli che uccidono il corpo, qu ...
(continua)

 
    mons. Vincenzo Paglia       (Omelia del 14-07-2007)

"Non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l'anima" (Mt 10,28). L'evangelista Matteo, mentre riportava queste parole di Gesù, aveva probabilmente davanti agli occhi l'esperienza della sua comunità sottoposta a forti contestazioni. E voleva rassicurarla. Il Signore non abbandona i suoi discepoli. Anzi, chiunque spend ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 15-07-2006)
Non abbiate paura!
La violenza ingiustificata genera timori e paure in coloro che la subiscono, è normale per noi esseri umani. Le predizioni e le promesse rassicuranti di Gesù, per quanto indispensabili a sorreggere la fede dei suoi e generare in loro la fiducia, se non vissute in pienezza, non scansano la paura nei deboli. Il primo effetto della paura potrebbe essere quell ...
(continua)

 
    don Luciano Sanvito       (Omelia del 15-07-2006)
Quando la paura è un gioco
Il procedere in noi della coscienza della verità ci rende forti a tal punto, da ritrasformare le situazioni sgradevoli in occasioni di maturazione e di esperienza arricchente della verità stessa che si incarna in noi. La paura, allora, diventa come il condimento della situazione, ricreando in modo nuovo e più condito e saporito quelle situazioni che si ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 10-07-2004)

Dalla Parola del giorno Ohimè! Io sono perduto, perché un uomo dalle labbra impure io sono e in mezzo a un popolo dalle labbra impure io abito. Come vivere questa Parola? Isaia, il grande profeta, è fatto oggetto di una particolare rivelazione di Dio. Egli dice: "Vidi il Signore seduto sopra un trono alto ed elevato". Gli stessi serafini alla sua pre ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 12-07-2003)

Dalla Parola del giorno I fratelli di Giuseppe andarono e si gettarono a terra davanti a lui e dissero: «Eccoci tuoi schiavi!». Ma Giuseppe disse loro: «Non temete. Sono io forse al posto di Dio? Se voi avevate pensato del male contro di me, Dio ha pensato di farlo servire a un bene, per compiere quello che oggi si avvera: far vivere un popolo numeroso. ...
(continua)

 
    padre Lino Pedron       (Omelia del 12-07-2003)
Commento su Matteo 10, 24-33
I discepoli non devono cercare o attendersi una sorte diversa da quella toccata al loro Maestro. Se Gesù è stato calunniato e chiamato Beelzebùl, il principe dei demoni, quanto più saranno calunniati i suoi discepoli. Il nome Beelzebùl, dato in senso dispregiativo a Gesù, significa "padrone della casa". Per questo i suoi discepoli sono chiamati "i suoi ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 13-07-2002)

Dalla Parola del giorno "Santo, santo, santo è il Signore degli eserciti. Tutta la terra è piena della sua gloria". Vibravano gli stipiti delle porte alla voce di colui che gridava, mentre il tempio si riempiva di fumo. Come vivere questa Parola? Il profeta Isaia è chiamato da Dio. E di Lui egli avverte l'infinita grandezza. Anzi, come il tempio si ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 15-07-2000)
Commento Matteo 10,16-23
Dalla Parola del giorno Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure neanche uno di essi cadrà a terra senza che il Padre vostro lo voglia (...) Non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri. Come vivere questa Parola? Gesù sta parlando ai discepoli che manda – ha detto – "come agnelli in mezzo ai lupi". Per loro, come per n ...
(continua)