LA CHIESA

      


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LITURGIA
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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:







  SAN TOMMASO > Vai direttamente alle OMELIE 
Grado della Celebrazione: FESTA
Colore liturgico: Rosso
Scheda Agiografica: SAN TOMMASO
S0703 ;

Il Risorto dice all’apostolo Tommaso, di cui oggi celebriamo la festa: «Beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!». Noi non abbiamo visto e non vediamo né la tomba vuota né il Signore risorto.
E più passa il tempo, più questo non vedere ci accompagna come una costante: siamo partiti nel nostro cammino di sequela pensando di aver ascoltato, cioè intravisto, qualcosa che apriva per noi un sentiero di comunione con il Signore; poi con il passare del tempo abbiamo constatato che il non vedere si estendeva sempre più, come una costante della nostra esistenza quotidiana vissuta con il Signore. Che fare allora? Scoraggiarsi? Disertare il compito affidatoci di essere cristiani? Tutt’altro.
Ci è chiesto di fare obbedienza alla beatitudine di Gesù: «Beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!». Hanno creduto a cosa? All’amore «fino alla fine» (Giovanni 13,1) di Gesù Cristo per noi, narrazione della storia dell’amore infinito di un Dio che si china davanti a noi e ci lava i piedi. Un amore che ci spinge a vivere la nostra fede come amore perseverante verso di Lui, il Signore delle nostre vite: «Voi amate Cristo senza averlo visto e senza vederlo credete in Lui» (1Pietro 1,8).
Se crediamo all’amore di Gesù, presenza fedele accanto a noi, più reale di qualsiasi realtà vista con i nostri occhi, allora ogni cosa acquista una luce diversa: siamo anche resi capaci da Lui di amarci gli uni gli altri sul suo esempio (Gv 13,34; 15,12), di lavarci i piedi come lui ha fatto con noi (Gv 13,14-15).

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Antifona d'ingresso
Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie, sei il mio Dio e ti esalto;
ti rendo grazie perché sei stato la mia salvezza. (Sal 117,28.21)

Si dice il Gloria.


Colletta
Esulti la tua Chiesa, Dio onnipotente,
nella festa del santo apostolo Tommaso;
ci sostenga la sua protezione
perché, credendo, abbiamo vita nel nome di Gesù Cristo,
tuo Figlio, che egli riconobbe come suo Signore e suo Dio.
Egli vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

 
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Prima lettura

 

Ef 2,19-22
Edificati sopra il fondamento degli apostoli.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

Fratelli, voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio, edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, avendo come pietra d’angolo lo stesso Cristo Gesù.
In lui tutta la costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo nel Signore; in lui anche voi venite edificati insieme per diventare abitazione di Dio per mezzo dello Spirito.

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 116

Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo.

Genti tutte, lodate il Signore,
popoli tutti, cantate la sua lode.

Perché forte è il suo amore per noi
e la fedeltà del Signore dura per sempre.

Canto al Vangelo (Gv 20,29)
Alleluia, alleluia.
Perché mi hai veduto, Tommaso, tu hai creduto;
beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!
Alleluia.

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Vangelo

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Gv 20,24-29
Mio Signore e mio Dio!


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo».
Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Dio si mostra a coloro che lo cercano. Desiderosi di comprendere il mistero di Cristo, per renderci disponibili alla sua signoria che salva, supplichiamo dicendo:
Rinnova la fede del tuo popolo, Signore.

Quando vediamo la Chiesa ferita e incompresa nel suo ministero, o non del tutto splendente in santità come vorremmo, noi ti preghiamo:
Quando tocchiamo da vicino le piaghe dell'umanità inferte dal vizio, dall'egoismo, e sperimentiamo la precarietà dell'esistenza, noi ti preghiamo:
Quando ti mostri nel dolore, nella rinuncia, o ti nascondi dietro una cortina di dubbio e di silenzio, noi ti preghiamo:
Quando ci sembrano più affidabili i nostri progetti e più attraenti le nostre scelte, noi ti preghiamo:
Quando ti fai toccare nel crocifisso, mentre vorremmo contemplarti solo nella gloria, noi ti preghiamo:
Per gli uomini di scienza e di pensiero.
Per tutti coloro a cui la vita sembra un assurdo.

Padre, tu conosci la fragilità del nostro cuore. Mentre attendiamo in silenzio la tua luce, parli per noi colui che hai mandato e con le sue piaghe ci ha redento: Cristo nostro Signore, che vive con te nella gloria nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Ti presentiamo, o Signore,
l’offerta del nostro servizio sacerdotale
nel ricordo del martirio del santo apostolo Tommaso
e ti preghiamo di custodire i tuoi doni in noi
che ti offriamo il sacrificio di lode.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO DEGLI APOSTOLI I
Gli apostoli, pastori del popolo di Dio

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Pastore eterno,
tu non abbandoni il tuo gregge,
ma lo custodisci e proteggi sempre
per mezzo dei santi apostoli,
e lo conduci attraverso i tempi
sotto la guida di coloro
che tu stesso hai eletto vicari del tuo Figlio
e hai costituito pastori.
Per questo dono della tua benevolenza,
uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine delle schiere celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria: Santo, ...

Oppure:

PREFAZIO DEGLI APOSTOLI II
La Chiesa fondata sugli apostoli e sulla loro testimonianza

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Tu hai stabilito la tua Chiesa
sul fondamento degli apostoli,
perché sulla terra sia segno visibile
della tua santità nei secoli
e trasmetta a tutti gli uomini
gli insegnamenti che sono via al cielo.
Per questo mistero di salvezza,
uniti a tutte le schiere degli angeli,
ora e sempre, con cuore riconoscente,
proclamiamo nel canto la tua lode: Santo, ...


Antifona alla comunione
Metti la tua mano nel segno dei chiodi
e non essere incredulo, ma credente. (Cf. Gv 20,27)


Preghiera dopo la comunione
O Dio, che in questo sacramento
ci fai comunicare realmente
al Corpo e al Sangue del tuo Figlio unigenito,
concedi a noi di testimoniare con le opere e con la vita
colui che, insieme all’apostolo Tommaso,
riconosciamo nella fede nostro Signore e nostro Dio.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

(Si può utilizzare la formula della benedizione solenne)

Dio, che ha fondato la nostra fede
sulla testimonianza apostolica,
per i meriti del santo apostolo N.
vi colmi della sua benedizione. R. Amen.

Dio, che ci ha arricchito
con gli insegnamenti e gli esempi degli apostoli,
vi renda dinanzi a tutti
testimoni della verità. R. Amen.

L’intercessione dei santi apostoli,
che ci hanno insegnato a rimanere saldi nella fede,
vi ottenga di giungere all’eredità
della patria eterna. R. Amen.

E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio e Spirito Santo,
discenda su di voi e con voi rimanga sempre. R. Amen.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    Missionari della Via       (Omelia del 03-07-2024)

Tommaso era fuori con i tempi, correva a cercare il Signore ma si allontanava dagli altri e Dio appariva quando lui era assente. Così, il Signore si presentava nella comunità e lui era fuori e continuava a non credere, a chiedere di mettere il dito nella piaga, toccare con mano la concretezza di ciò che gli raccontavano gli altri. Fondamentalmente era una ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 03-07-2024)
Il nostro audio quotidiano
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(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 03-07-2024)
Commento su Giovanni 20,24-29
Solo Maria, donna del sabato santo, ha ascoltato con cuore pronto le Parole di Gesù sulla propria morte e resurrezione e le ha lasciate rivelarsi nel suo cuore. Maria ha creduto e sperato con certezza anche nel buio più totale. Le Parole di Gesù a Tommaso facilmente valgono per tutti o per diverse persone. Difficile credere profondamente alla capacità di ...
(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 03-07-2024)
San Tommaso Apostolo - Commento al Vangelo - Gv 20,24-29
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    don Carlo Occelli       (Omelia del 03-07-2023)
Commento al Vangelo 3 luglio 2023
...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 03-07-2023)

Tommaso è scoraggiato dalla fine di Gesù e non va all'appuntamento comunitario. Gli altri discepoli non cadono in due errori opposti tra loro: non lo lasciano perdere, giudicandolo male, infatti lo cercano con amore per incoraggiarlo. Non restano fuori del cenacolo per stargli vicino in modo sbagliato, cioè non appoggiandosi a Dio, ai suoi appuntamenti. I ...
(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 03-07-2021)
Commento al Vangelo 3 luglio 2021
...
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    don Marco Scandelli       (Omelia del 03-07-2021)
#2minutiDiVangelo - San Tommaso - Dio sceglie chi vuole e lo chiama a vivere con fiducia la propria libertà
Commento al Vangelo di San Tommaso Apostolo- a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Gv 20 24-29 ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 03-07-2021)
Se non vedo, non credo (Gv 20,19-31)
...
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    don Domenico Bruno       (Omelia del 03-07-2021)
Il nostro audio quotidiano
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    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 03-07-2021)
San Tommaso Apostolo - Commento al Vangelo
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    don Fabio Zaffuto       (Omelia del 03-07-2020)
Fai il mercante di schiavi? Video commento su Gv 20,24-29
Se ti sfugge quache espressione dialettale chiedila pure nei commenti su YouTube. ...
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    don Carlo Occelli       (Omelia del 03-07-2020)
Commento al Vangelo 3 luglio 2020
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    don Nicola Salsa       (Omelia del 03-07-2020)
Festa San Tommaso Apostolo
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    don Domenico Bruno       (Omelia del 03-07-2020)
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    don Marco Scandelli       (Omelia del 03-07-2020)
#2minutiDiVangelo - Venerdì 03/07 - Tommaso: quando il dubbio diventa il vero motore della fede!
Commento al Vangelo di Venerdì 03 Luglio 2020 - san Tommaso Apostolo - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Giovanni 20,24-29 Tommaso detto Didimo - cioè "gemello": la storia ci ricorda che aveva un fratello identico, ma dell'altro non conosciamo nulla. È una cosa tragica, ma che ci fa comprendere quanto il vero protagonista della st ...
(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 03-07-2020)
Commento al vangelo 3 luglio 2020
...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 03-07-2020)

Gesù risorto non appare anche a Tommaso dove questi si trovava perché comprenda che la pienezza dell'incontro con Lui è dove Egli stabilisce l'appuntamento. E per Tommaso, chiamato ad un cammino comunitario, l'appuntamento era nel cenacolo, con Maria e gli altri apostoli. Forse Tommaso era molto provato, scoraggiato. Non si tratta di un rimprovero ma di u ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 03-07-2015)

Oggi è san Tommaso, che ci crede anche se non ci mette il naso. Un apostolo che ha dovuto sopportare la nomea di incredulo da parte di noi cattolici di buona famiglia. Tommaso incredulo? Ma dai! Tommaso è deluso, amareggiato, sconfitto. Il suo terremoto ha un nome: crocifissione. Lì, sul Golgota, ha perso tutto: la fede, la speranza, il futuro, Dio. Ha v ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 03-07-2014)

Oggi la chiesa celebra la memoria di Tommaso, uno dei discepoli più conosciuti ma non sempre capito nella sua illuminante storia personale. Da anni combatto un'accesa battaglia contro la semplificazione del giudizio, tanto più se il giudizio riguarda la fama di un santo come Tommaso, passato alla storia per la sua incredulità. Chi continua ad affermare q ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 03-07-2013)
Commento su Gv 20,24-29
Oggi celebriamo la splendida figura di Tommaso apostolo, protagonista di una delle pagine più intense dell'intero vangelo, per ricordarci che la fede passa anche attraverso il superamento del dolore. Tommaso è soprannominato didimo, cioè gemello. È vero: ci assomiglia, e tanto. È come noi nell'entusiasmo con cui ha incontrato il Maestro, sempre dispost ...
(continua)

 
    Riccardo Ripoli       (Omelia del 03-07-2013)
Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo
Quando un genitore dice ad un figlio "studia perché se non ti fai una cultura nella vita avrai problemi", oppure "non frequentare certe persone perché poi ti trovi nei guai" molti ragazzi non credono, hanno bisogno di toccare con mano la realtà, sbatterci la testa, farsi del male. Ci sono tante situazioni in cui è bene farsi una propria opinione mediante ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 03-07-2012)
Commento su Giovanni 20,24-29
San Tommaso è forse l'apostolo più conosciuto, dopo i santi Pietro e Paolo e la sua fama deriva, purtroppo, dalla nostra scarsissima conoscenza della Scrittura che lo ha fatto diventare un incredulo... Tommaso incredulo? Non diciamo sciocchezze! Leggendo bene il racconto di Giovanni, si capisce subito che Tommaso al Rabbì ci aveva creduto, fin troppo, pi ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 03-07-2010)

Dalla Parola del giorno Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo.. Come vivere questa Parola? Oggi festeggiamo San Tommaso, l'apostolo che non accetta la testimonianza degli altri, ma deve vedere e toccare per credere alla risurrezione di Gesù. Forse ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 03-07-2009)

Eccolo, il Risorto. Leggero, splendido, sereno. Sorride, emana una forza travolgente. «Tommaso, so che hai molto sofferto. Anch'io ho molto sofferto: guarda qui» E Tommaso cede. La rabbia, il dolore, la paura, lo smarrimento si sciolgono come neve al sole. San Tommaso, patrono di tutti gli entusiasti che buttano il cuore oltre l'ostacolo, che ci credono ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 03-07-2009)
Commento su Giovanni 20,25
Dalla Parola del giorno Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo costato, non crederò. Come vivere questa Parola? Una frase rintracciabile sulle labbra dell’uomo di ogni tempo. Oggi, come ieri, il dubbio assale: si vorrebbe constatare di persona, perforare il mistero, ridurlo alle nostre dimensioni. Non è facil ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 03-07-2008)

Tommaso, uno dei dodici, il passionale, l'entusiasta, il "troppo-credente", ci accompagna nella preghiera di oggi. Lo abbiamo bollato come "miscredente", tanto per pulirci la coscienza. Ma la sua storia di racconta una fede immensa. Lasciatemi spezzare una lancia in favore di Tommaso, dipinto superficialmente come incredulo. Pensate davvero che sia incred ...
(continua)

 
    a cura dei Carmelitani       (Omelia del 03-07-2008)
Commento Giovanni 20,24-29
1) Preghiera Esulti la tua Chiesa, o Dio, nostro Padre, nella festa dell'apostolo Tommaso; per la sua intercessione si accresca la nostra fede, perché credendo abbiamo vita nel nome del Cristo, che fu da lui riconosciuto suo Signore e suo Dio. Egli vive e regna con te... 2) Lettura del Vangelo Dal Vangelo secondo Giovanni 20,24-29 Tommaso ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 03-07-2007)

Dalla Parola del giorno Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c'era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, si fermò in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!» Come vivere questa Parola? Il giorno di pasqua, Tommaso, uno dei dodici, non si trovava con gli altri quando Gesù apparve in mezzo a loro, né aveva voluto prestare c ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 03-07-2006)
L'incredulità di Tommaso
Lo ricordiamo tutti come l'Apostolo incredulo, come colui che volle mettere la mano al posto della ferita della lancia e il dito al posto dei chiodi. Egli volle così attingere la fede piena alla fonte stessa dell'amore. È importante credere alla altrui testimonianza, ma non possiamo assolutamente condannare chi vuole comprendere il prezzo dell'amore e tocc ...
(continua)

 
    don Luciano Sanvito       (Omelia del 03-07-2006)
Dovrei fare una fotocopia!
C'è chi si fida di quel documento che esibiamo, e c'è chi vuole da noi una copia da tenere, per poter meglio accertare la verità di quello che diciamo, pensiamo e facciamo. Si può fare dunque una fotocopia. E' quello che viene esigito in questo caso: "io credo solo se..." ne posso fare una copia, o meglio: una fotocopia, che se esce bene mi fa dire in ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 03-07-2004)

Dalla Parola del giorno Venne Gesù, a porte chiuse, si fermò in mezzo ai discepoli e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qua il tuo dito e guarda le mie mani; stendi la tua mano, e mettila nel mio costato; e non essere più incredulo ma credente!». Come vivere questa Parola? Tommaso era "fuori casa" in quel primo giorno dopo il sabat ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 03-07-2003)

Dalla Parola del giorno Venne, Gesù, a porte chiuse, si fermò in mezzo a loro e disse: "Pace a voi". Poi disse a Tommaso: "Metti qua il tuo dito e guarda le mie mani... e non essere più incredulo ma credente!». Come vivere questa Parola? Il Signore risorto è apparso ai discepoli. "Tommaso, però non era con loro quando venne Gesù". I suoi occhi n ...
(continua)

 
    padre Lino Pedron       (Omelia del 03-07-2003)
Commento su Giovanni 20, 24-29
Giovanni, dopo aver descritto il primo incontro di Gesù con i suoi la sera di Pasqua, si premura di precisare che Tommaso era assente quando venne Gesù (v.24). Quest'uomo molto concreto (cfr Gv 11,16; 14,5) vuol vedere con i suoi occhi e toccare con le sue mani; egli non crederà finché non abbia visto il segno dei chiodi nelle mani di Gesù e messo il di ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 03-07-2002)

Dalla Parola del giorno Disse Tommaso:"Mio Signore e mio Dio!". Gesù gli disse: "Perché mi hai veduto, hai creduto: beati quelli che pur non avendo visto crederanno!". Come vivere questa Parola? Tommaso doveva amare moltissimo il Signore, se arrivò a dire agli altri: "Andiamo a morire con Lui" (Gv 11,16), in quel momento delicato in cui Gesù decide ...
(continua)

 
    Archivio Parrocchia       (Omelia del 03-07-2002)
Giovanni 20, 24-29
Nell'episodio che oggi la liturgia ci presenta, Tommaso non è stato un modello e Gesù glielo dice: "Perché mi hai veduto, hai creduto; beati quelli che pur non avendo visto crederanno!". Ma la sua incredulità era destinata ad essere vantaggiosa per noi; san Gregorio osserva che Tommaso, toccando Gesù, guarisce la nostra fede riluttante. La cosa che pi ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 03-07-2000)

Dalla Parola del giorno Metti qua il tuo dito e guarda le mie mani; stendi la tua mano, e mettila nel mio costato. Come vivere questa Parola? I santi sono i nostri modelli nella fede. Ebbene: come può essere per noi un esempio san Tommaso? Egli infatti non crede! «Beati quelli che pur non avendo visto crederanno» (v.29), gli dice Gesù: ossia, beati ...
(continua)