OMELIE
ASCENSIONE DEL SIGNORE (ANNO C)
a cura di Qumran2.net

Diocesi di Vicenza - (Omelia del 01-06-2025)

La Parola - Commento al Vangelo di Luca (Lc 24,46-53)
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(continua)

don Lucio D'Abbraccio - (Omelia del 01-06-2025)

Con gli occhi al Cielo e i piedi per terra: la nostra gioiosa missione!
Oggi celebriamo una festa piena di gioia e di speranza: l'Ascensione di Gesù al Cielo! Qualcuno potrebbe pensare: «Ma come, Gesù se ne va e noi facciamo festa?». Sembra un po' strano, vero? Immaginate che un figlio parta per un viaggio lunghissimo. Sareste un po' tristi, no? Eppure, i discepoli, dopo aver visto Gesù salire al cielo, come ci racconta il ...
(continua)

Omelie.org - autori vari - (Omelia del 01-06-2025)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Eduard Patrascu "Cercate le cose di lassù, dove è Cristo, seduto alla destra di Dio" Ci stiamo avvicinando alla fine del tempo pasquale. La festa dell'Ascensione segna praticamente la fine del cammino terreno di Gesù, cammino segnato dalla passione, risurrezione e dalle apparizioni post-pasquali. C'è un ...
(continua)

don Alberto Brignoli - (Omelia del 01-06-2025)

Grazie, Kant!
"È andato in cielo, con Gesù" è la più classica delle spiegazioni che diamo ai bambini quando devono affrontare il primo grande lutto della loro piccola esistenza, in genere quello dei nonni. E non è sempre detto che con questa risposta si riesca a liquidarli tanto facilmente, perché spesso ci si sente rispondere: "Ma quand'è che torna dal cielo?". Ce ...
(continua)

don Domenico Bruno - (Omelia del 01-06-2025)

La potenza del Signore ci tira
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(continua)

Omelie.org (bambini) - (Omelia del 01-06-2025)

Cari bambini e bambine, ragazzi e ragazze, ben trovati. Questa domenica celebriamo l'Ascensione di Gesù al Cielo. Il termine "ascensione" significa "salita", quindi ascendere significa salire e viene utilizzato in vari contesti: per indicare una persona che fa carriera, oppure che diventa famosa e così via. Per quanto ci riguarda, celebriamo il fatto che ...
(continua)

don Andrea Varliero - (Omelia del 01-06-2025)

La giusta distanza
Ascende il Signore. Sono trascorsi quaranta giorni da quel mattino di Pasqua, un tempo tutto umano di rielaborazione di un'esperienza, un tempo per perdersi e per ritrovarsi, un tempo per camminare insieme, un tempo per ritornare all'essenziale. Dopo quaranta giorni, il Signore non sta più con loro, non è più presente nel corpo: festa difficile, dunque, f ...
(continua)

IlCenacoloWebTv - (Omelia del 01-06-2025)

Ascensione del Signore - Commento al Vangelo - Anno C - Lc 24,46-53
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(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 01-06-2025)

Asceso per farci suoi testimoni
Quaranta giorni o quarant'anni sono sempre allusivi nella Scrittura a un prolungato periodo di tempo caratterizzato da sacrifici e privazioni contornate da lotte, che quando venga vissuto con fiducia e perseveranza consegue sempre almeno un vantaggio. Anche se nelle differenti circostanze, i quaranta giorni che Gesù ha trascorso dopo la sua resurrezione pos ...
(continua)

padre Ermes Ronchi - (Omelia del 01-06-2025)

Un corpo assente
La "Chiesa in uscita" inizia su quell'altura, col chiedere agli apostoli un cambio di sguardo. Devono passare da un gruppo che mette se stesso al centro, ad una Chiesa al servizio dell'uomo, della vita, di ciò che conta davvero, della Casa comune e dei figli che verranno. Ascensione: con Cristo anche noi a cercare un crocevia tra terra e cielo, una fessu ...
(continua)

don Alfonso Giorgio Liguori - (Omelia del 01-06-2025)

Io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso
LA GIOIA DEL VANGELO ...
(continua)

diac. Vito Calella - (Omelia del 01-06-2025)

La professione della nostra speranza con la conversione e il perdono
L'autore della lettera agli Ebrei ci offre uma bella esortazione, nel contesto del nostro anno giubilare: «Manteniamo senza vacillare la professione della nostra speranza, perché è degno di fede colui che ha promesso» (Eb 10,23). Nel giorno della grande riconciliazione di Dio con il suo popolo (yom kippur), il sommo sacerdote del tempio di Gersalemme off ...
(continua)

don Marco Scandelli - (Omelia del 01-06-2025)

L'Ascensione: un addio? No, una missione che comincia! - Lc 24,46-53
#2minutidivangelo Commento al Vangelo a cura di don Marco Scandelli Luca 24,46-53 Oggi celebriamo l'Ascensione del Signore, un momento fondamentale che, pur segnando la partenza fisica di Gesù, ci conferma la sua presenza viva e operante nel nostro cammino di fede. Ma andiamo con calma. Nel brano tratto dal Vangelo di Luca 24, versetti 46-53, Gesù ...
(continua)

Missionari della Via - (Omelia del 01-06-2025)

Presenza da gustare, da vivere e da testimoniare
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(continua)

don Roberto Seregni - (Omelia del 01-06-2025)

Artigiani della pace
Gesù, ce lo chiediamo ogni anno, ogni volta che arriva questa festa: perché te ne sei andato? Non potevi restare? Avevi davvero bisogno di tornare al Padre? Forse sarebbe stato tutto più semplice se tu, risorto e bellissimo, fossi rimasto in mezzo a noi con il tuo corpo segnato dalla Croce e trasfigurato dalla luce della Risurrezione. Come ci sarebbe pi ...
(continua)

don Michele Cerutti - (Omelia del 01-06-2025)

Sguardo rivolto al cielo con piedi fissi a terra
Il tempo pasquale segna gli ultimi passi e raggiunge il suo apice con il mistero dell'Ascensione per poi raggiungere la pienezza con il dono dello Spirito Santo a Pentecoste. Lo diciamo nel Credo, a volte forse un po' distratti: "è salito al cielo e siede alla destra del Padre". Quel Gesù, Figlio di Dio, che si è incarnato ed è entrato nella nostra Sto ...
(continua)

don Fabio Rosini - (Omelia del 01-06-2025)

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(continua)

Giancarlo Airaghi - (Omelia del 01-06-2025)

Domenica 1 giugno 2025 - Ascensione - L' unità nell' amore
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(continua)

Dario Reda - Commendario - (Omelia del 01-06-2025)

Ti Amo quindi Me Ne Vado!
ME NE VADO! Oggi mi viene chiesto di diventare protagonista. E Gesù me lo chiede come lo chiedono le persone che amano, facendo un passo indietro per permettere a me di fare un passo avanti. Se ti amo sono disposto ad indietreggiare perché tu possa prendere il volo, camminare con le tue gambe. Invece vivo tante relazioni volendomi sentire il moti ...
(continua)

padre Antonio Rungi - (Omelia del 01-06-2025)

Guardare oltre il nostro cielo
Celebriamo oggi l'Ascensione di nostro Signore Gesù Cristo al cielo, ultimo atto del Risorto che si compie a 40 giorni della Risurrezione. Quaranta giorni con varie apparizioni e messaggi che Gesù risorto affida ai suoi discepoli prima di ascendere al cielo ed inviare sullo smarrito gruppo dei pescatori della Galilea lo Spirito consolatore, con tutti i suo ...
(continua)

don Nicola Salsa - (Omelia del 01-06-2025)

Festa dell'Ascensione (Lc 24,46-53)
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(continua)

Agenzia SIR - (Omelia del 01-06-2025)

La forza della benedizione
Nel Vangelo della solennità dell'Ascensione del Signore, l'evangelista Luca racconta gli ultimi momenti della presenza del Risorto sulla terra. Ai suoi discepoli Gesù consegna innanzitutto la Parola: come sta scritto... C'è una Parola che racchiude promesse che sono tutte destinate a compiersi puntualmente. La Parola aveva annunciato il mistero di passion ...
(continua)

don Claudio Luigi Fasulo - (Omelia del 01-06-2025)

Figli di Dio ma adulti nella fede
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(continua)

padre Paul Devreux - (Omelia del 01-06-2025)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, Stiamo concludendo il tempo di Pasqua durante il quale abbiamo contemplato la passione, morte e risurrezione di Gesù. e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusal ...
(continua)

padre Ezio Lorenzo Bono - (Omelia del 01-06-2025)

L'ULTIMO VAGONE
I. Tempo fa ho letto una piccola storia, che mi è rimasta nel cuore, e che penso già conoscete. Racconta di un bambino molto sveglio, che tutte le estati, andava a passare le vacanze in montagna dai nonni. Ogni volta lo accompagnava il papà, prendendo con lui il treno. Ma un'estate, ormai dodicenne, il bambino disse al padre: "Adesso sono grande. Non c' ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 01-06-2025)

Commento su At 1,1-11
Come vivere questa Parola? Con la solennità dell'Ascensione siamo rimandati alla responsabilità che come discepoli di Gesù ci è consegnata. Dobbiamo smettere di fissare il cielo e, con il cuore colmo della vita che Gesù ci ha donato, prepararci alla missione che ci è stata affidata in attesa del Suo ritorno, quando «verrà allo stesso modo in cui l' ...
(continua)

Missionari della Via - (Omelia del 01-06-2025)

Oggi celebriamo la solennità dell'ascensione del Signore al cielo e nelle parole del Risorto troviamo condensati degli importanti temi kerygmatici che verranno poi sviluppati negli Atti degli Apostoli: la morte e risurrezione di Gesù annunciata dalle Scritture; la conversione in vista del perdono dei peccati; la predicazione a tutte le nazioni; la venuta d ...
(continua)

padre Fernando Armellini - (Omelia del 01-06-2025)

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(continua)

don Domenico Bruno - (Omelia del 29-05-2022)

Gesù apre la strada verso il cielo
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padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 29-05-2022)

Con noi tutti i giorni
Quaranta giorni sono passati dalla resurrezione; Gesù ha impiegato questo tempo (simbolico di attesa e di impegno) apparendo più volte a coloro che aveva preso più strettamente con sé e che gli renderanno testimonianza fino all'estremità del mondo (gli apostoli), apparendo anche, come dirà Paolo, a centinaia di persone, istruendo i suoi intorno alla lo ...
(continua)

don Alberto Brignoli - (Omelia del 29-05-2022)

“Guardare” il cielo, non “fissare” il cielo
Gesù, dopo la sua Resurrezione, "si mostrò vivo ai suoi discepoli con molte prove": la sua preoccupazione era quella di dare ai suoi discepoli delle "prove" di quella che non era certo stata una passeggiata né tantomeno una cosa facilmente comprensibile, ovvero la sua morte in croce e il suo ritorno alla vita. Fu talmente difficile vincere i loro dubbi e ...
(continua)

frate Attilio Gueli - (Omelia del 29-05-2022)

Ascensione del Signore - Anno C
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(continua)

Omelie.org - autori vari - (Omelia del 29-05-2022)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di padre Alvise Bellinato La prima lettura ci mostra in modo chiaro la grande pazienza di Gesù nei confronti dei suoi discepoli. Avevano trascorso tre anni con lui, durante i quali il Maestro aveva ripetuto innumerevoli volte di non essere un capo politico, un rivoluzionario, il fondatore di un partito. Aveva ribad ...
(continua)

Omelie.org (bambini) - (Omelia del 29-05-2022)

Buona domenica ragazzi. Oggi celebriamo la solennità dell'Ascensione: il Signore sale, ascende al cielo, accanto al Padre. Questa festa ci fa capire che Gesù, con la sua passione, morte e resurrezione, ha compiuto la sua missione sulla terra. Ha realizzato tutto quello che il Padre gli aveva affidato venendo tra gli uomini, lo ha portato completamente a te ...
(continua)

don Roberto Rossi - (Omelia del 29-05-2022)

La missione di Gesù, la testimonianza dei cristiani
È la festa dell'Ascensione. Nel momento in cui Gesù lascia gli apostoli e sale al cielo, ricorda - citando la sacra scrittura - il senso della sua missione di amore e di salvezza nel mondo e dà agli apostoli stessi il grande compito di portare proprio nel mondo, lungo la storia, in tutti i luoghi della terra, i frutti della sua opera di amore di salvezza. ...
(continua)

don Mario Simula - (Omelia del 29-05-2022)

Dalla strada al Cuore
Quando si familiarizza con una Presenza amata, proviamo una profonda sicurezza e una gioia che supera ogni sentimento puramente umano. Anche il solo pensiero che possa abbandonarci ci rattrista e ci sconforta. Gesù, il Maestro, l'Amico mite e umile, il Samaritano delle nostre esistenze, ricolmo di tenerezza e di dolcezza, ci lascerà soli. Chissà quante ...
(continua)

don Fabio Rosini - (Omelia del 29-05-2022)

Commento al Vangelo del 29 maggio
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(continua)

don Maurizio Prandi - (Omelia del 29-05-2022)

Benedetti da mani ferite
Mi piace molto, e lo trovo in sintonia con quanto l'altra sera si diceva alla condivisione sul vangelo, quello che ascoltavo da don Daniele Simonazzi tempo fa e cioè che il Vangelo secondo Luca inizia con il racconto di una benedizione mancata; e termina invece, come abbiamo appena ascoltato, con l'immagine di Gesù che conduce i suoi discepoli verso Betani ...
(continua)

padre Antonio Rungi - (Omelia del 29-05-2022)

Il cammino del pellegrino che si nutre di cielo
La solennità dell'Ascensione di Gesù al Cielo, che celebriamo oggi nella liturgia dell'ultima domenica di questo maggio 2022, segnato da tanti eventi drammatici, è un chiaro invito a tutti i cristiani e credenti di guardare al cielo, dove Cristo si è assiso alla destra del Padre, ma soprattutto di vivere del cielo e per il cielo. L'Ascensione di Gesù a ...
(continua)

don Nicola Salsa - (Omelia del 29-05-2022)

Gesù continua a benedire la Chiesa (Lc 24,46-53)
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(continua)

don Roberto Rossi - (Omelia del 29-05-2022)

Cielo e terra, Cristo e i cristiani
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(continua)

Frati Minori Cappuccini - (Omelia del 29-05-2022)

Commento su Luca 24,46-53
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(continua)

don Alfonso Giorgio Liguori - (Omelia del 29-05-2022)

Io mando su di voi colui che il Padre mi ha promesso
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(continua)

IlCenacoloWebTv - (Omelia del 29-05-2022)

Lectio Divina - Ascensione del Signore - Anno C
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(continua)

don Roberto Seregni - (Omelia del 29-05-2022)

In cielo
Me lo chiedo tutti gli anni: perché non è rimasto? C'era proprio bisogno di ritornare al Padre? Voglio dire: non sarebbe stato tutto piú facile se Lui, risorto e bellissimo, fosse rimasto in mezzo a noi con il suo corpo trasfigurato dalla Croce e dalla Resurrezione? Sarebbe stupendo poter ascoltare la sua voce, sentire il suo profumo, vedere i suoi occhi ...
(continua)

padre Ermes Ronchi - (Omelia del 29-05-2022)

L'ultimo gesto di Gesù è benedire
Con l'ascensione di Gesù, con il suo corpo assente, sottratto agli sguardi e al nostro avido toccare, inizia la nostalgia del cielo. Aveva preso carne nel grembo di una donna, svelando il profondo desiderio di Dio di essere uomo fra gli uomini e ora, salendo al cielo, porta con sé il nostro desiderio di essere Dio. L'ascensione al cielo non è una vittori ...
(continua)

Diocesi di Vicenza - (Omelia del 29-05-2022)

La Parola - Commento al Vangelo di Luca (Lc 24,46-53)
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(continua)

diac. Vito Calella - (Omelia del 29-05-2022)

I cinque misteri del discepolo missionario
La solennità dell'ascensione al cielo è la celebrazione della promozione di tutti noi, membri del corpo ecclesiale di Cristo, ad assumere la missione di essere missionari del Padre unito al Figlio nello Spirito Santo. Si noti che l'evangelista Luca, autore del Vangelo e del libro degli "Atti degli Apostoli", attesta l'ascensione di Gesù al cielo sia alla ...
(continua)

Missionari della Via - (Omelia del 29-05-2022)

Preferisco il Paradiso
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(continua)

Missionari della Via - (Omelia del 29-05-2022)

Oggi celebriamo l'ascensione di Gesù al cielo, festa della fiducia di Dio verso di noi. Contempliamo dunque Cristo Risorto che non si ferma qui, ma va al cielo. La vita di Gesù è un viaggio, scende sulla terra per camminare con noi per poi tornare al cielo. Risorge dalla morte, che è il luogo che passa, per passare al padre. Anche noi, in Cristo, siamo c ...
(continua)

padre Paul Devreux - (Omelia del 29-05-2022)

In quel tempo Gesù si è manifestato ai discepoli per quaranta giorni, cioè tutto il tempo necessario, per aiutarli a capire finalmente il suo messaggio, perché finché non l'hanno visto in croce, non potevano capirlo, perché erano accecati dal loro progetto di messia potente. Gesù disse ai suoi discepoli: «Così sta scritto: il Cristo patirà e riso ...
(continua)

padre Maurizio De Sanctis - (Omelia del 29-05-2022)

Siamo fatti di cielo.... e per il cielo!
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(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 29-05-2022)

Diventare Chiesa
Dove sei, Signore? Dove sei finito? Dove, nella nostra umanità dolente, irrequieta, aggressiva? Dove nelle nostre quotidianità intasate, occupate, ansiose? Dove nelle nostre comunità a volte stanche e claudicanti, autoreferenziali e smarrite? Dove sei, ora, Maestro? Abbiamo seguito il tuo annuncio e ci siamo fidati. Abbiamo bevuto dalle tue parole e c ...
(continua)

don Antonino Sgrò - (Omelia del 29-05-2022)

La misericordia dei credenti è la presenza di Dio nel mondo
Le ultime parole di Gesù non sono di circostanza, come se Egli, avendo già detto e fatto tutto, non dovesse aggiungere altro. In realtà sono parole programmatiche che tracciano una storia futura, tutta da scrivere, non affidata esclusivamente ai discepoli, ma una storia a due voci, a due mani, a due cuori, quelli del Risorto e quelli della Chiesa, mistica ...
(continua)

IlCenacoloWebTv - (Omelia del 29-05-2022)

Ascensione del Signore - Commento al Vangelo - Anno C
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(continua)

mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 29-05-2022)

Là dove Lui ci ha preceduto
Dell'odierna solennità, cioè l'Ascensione di Gesù al cielo, parla ampiamente già la prima lettura della Messa odierna, costituita dalla pagina iniziale degli Atti degli apostoli (1,1-11), composti da Luca come seconda parte del suo scritto, la cui prima parte è il vangelo che porta il suo nome. Luca comincia gli Atti riprendendo la dedica con cui aveva ...
(continua)

don Claudio Luigi Fasulo - (Omelia del 29-05-2022)

Gesù si fida di te... tu fidati di Lui!
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(continua)

Paolo De Martino - (Omelia del 29-05-2022)

Ora tocca a te
Con il racconto dell'ascensione termina il vangelo di Luca. In realtà si tratta di un brano cerniera poiché l'opera continua con gli Atti degli Apostoli che riprende la narrazione proprio dall'ascensione. Luca forza un po' la cronologia: il suo intento è presentare il mistero della morte, risurrezione e ascensione come un tutt'unico, quindi inutile cercar ...
(continua)

CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 29-05-2022)

Commento su At 1,1-11; Sal 46; Eb 9,24-28;10,19-23; Lc 24,46-53
40 giorni dopo la sua Resurrezione Gesù ascende al cielo. spazio di tempo Ricorda i 40 anni del popolo ebraico e il 40 giorni trascorsi dal Signore nel deserto. L'Ascensione al cielo conclude la Pasqua del Signore e sarà la conclusione della Pasqua di ogni singolo cristiano. Possiamo considerare l'incarnazione in tre momenti: Assunzione della natura umana, ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 02-06-2019)

Commento su Lc 24, 48
"Di questo voi siete testimoni. " Lc 24, 48 Come vivere questa Parola? Un fatto, i suoi effetti: il fatto è la morte, seguita dalla resurrezione di Gesù. Quest'ultima, in parte dimostrabile, in parte misteriosa, ambigua, non certa. Gli effetti sono la predicazione nel nome di Gesù che crea la conversione e il perdono dei peccati. Gli apostoli, testimon ...
(continua)

Sulla strada - TV2000 - (Omelia del 02-06-2019)

Commento su Luca 24,46-53
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(continua)

Wilma Chasseur - (Omelia del 02-06-2019)

Audio commento alla liturgia - Lc 24,46-53
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

don Nicola Salsa - (Omelia del 02-06-2019)

Dio ci porta sempre con sè
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(continua)

don Lucio D'Abbraccio - (Omelia del 02-06-2019)

Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo?
Nelle letture della solennità dell'Ascensione abbiamo ascoltato per due volte (I lettura e Vangelo) il racconto dell'esodo di Gesù da questo mondo al Padre. Dopo quaranta giorni dalla sua resurrezione, Gesù si distacca dai discepoli, «fu elevato in alto e una nube lo sottrasse ai loro occhi». Tutti vorremmo, se fosse possibile, vedere Cristo con i nost ...
(continua)

Agenzia SIR - (Omelia del 02-06-2019)

Commento su Luca 24,46-53
È giunto il momento fatidico della separazione finale, ormai non sarà più procrastinato e avrà tutte le caratteristiche della definitività. I discepoli sono stati testimoni di quanto è avvenuto e sono il primo anello di quella lunga catena che si snoderà nei secoli, di testimone in testimone, di fede annunciata, accolta e trasmessa. Per esperienza, p ...
(continua)

don Marco Pozza - (Omelia del 02-06-2019)

Partire è sinonimo di rimanere
Riparte. E' appena rientrato dall'aldilà che già riparte per l'aldilà: «Il miracolo non è essere giunto al traguardo - disse Jesse Owens, uomo di pazze velocità -, ma avere avuto il coraggio di partire». Di ripartire, ricominciando sempre. E' la misurazione di velocità del Cristo-Risorto. Il tempo di rientrare tra i suoi - c'erano dei cuori da consol ...
(continua)

Omelie.org - autori vari - (Omelia del 02-06-2019)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Rocco Pezzimenti 1. Il brano odierno del Vangelo sembra riassumere la funzione fondamentale della Chiesa e dei credenti. Luca, infatti, apre e chiude il suo Vangelo nello stesso luogo: nel tempio, oggi potremmo dire nella Chiesa. Ci dice inoltre che i sui seguaci, di continuo, stavano "lodando e benedicendo Dio". ...
(continua)

Omelie.org (bambini) - (Omelia del 02-06-2019)

Oggi celebriamo la Solennità dell'Ascensione del Signore. Penso che tutti voi sappiate il significato di questa parola perché assomiglia molto alla parola "ascensore", mezzo che usiamo per salire ai piani più alti degli edifici. Ascensione significa allora "salire". Gesù, il Figlio di Dio, sale al cielo, va a prepararci un posto, ma ci promette di non ...
(continua)

don Giovanni Berti - (Omelia del 02-06-2019)

Siamo Noi Il Cielo Di Dio
Clicca qui per la vignetta della settimana. "Ma Gesù non abbandona i suoi, non se ne va altrove nel cosmo, ma entra nel profondo di tutte le vite. Non è andato oltre le nubi ma oltre le forme: se prima era insieme con i discepoli, ora sarà dentro di loro, forza ascensionale dell'intero cosmo verso più luminosa vita" (padre Ermes Ronchi) Sono parole che ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 02-06-2019)

Video commento a Lc 24,46-53
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(continua)

don Claudio Doglio - (Omelia del 02-06-2019)

Video commento a Lc 24,46-53
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(continua)

don Domenico Bruno - (Omelia del 02-06-2019)

Con Gesù prendi il volo!
Mi capita spesso di sentire di gente depressa. Può capitare. Ma quando sento di ragazzini depressi, allora mi preoccupo. Un'esistenza bruciata sul nascere è una vita che sta mettendo le radici nel terreno sbagliato, è una vita che vorrebbe volare ma anziché sollevarsi in volo, pensa sia meglio lanciarsi da un'altura. Il problema è che non sappiamo vo ...
(continua)

don Gaetano Luca (Amore) - (Omelia del 02-06-2019)

Non guardate in cielo
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(continua)

don Luca Garbinetto - (Omelia del 02-06-2019)

Un amore illogico
Nel mistero del compimento delle promesse del Padre sta l'amore. L'amore è l'esperienza e il parametro di interpretazione di quanto accade nello sconcerto pasquale, nello stupore odierno dell'Ascensione, nell'attesa e nel sopraggiungere dirompente dello Spirito Santo. È amore divino. E quindi, intimamente illogico. Illogico perché sfugge al nostro contro ...
(continua)

don Alberto Brignoli - (Omelia del 02-06-2019)

Cominciando da Gerusalemme
Ci sono delle situazioni nelle quali l'unica cosa che vorremmo fare è di cercare di farla pagare a qualcuno. Per quanto ci impegniamo a voler perdonare, o quantomeno a ignorare i torti subiti e cercare di passare oltre, non possiamo dimenticare, e alla prima opportunità, esplicitamente o magari un po' di nascosto, restituiamo il conto a chi ce l'ha present ...
(continua)

Diocesi di Vicenza - (Omelia del 02-06-2019)

La Parola - Commento al Vangelo di domenica 2 giugno 2019
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(continua)

don Gaetano Luca (Amore) - (Omelia del 02-06-2019)

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(continua)

IlCenacoloWebTv - (Omelia del 02-06-2019)

Lectio Divina - Ascensione del Signore - Anno C
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(continua)

don Mario Simula - (Omelia del 02-06-2019)

“Quando Gesù ascende e rimane”
E' un avvenimento straordinario, consolante, familiare e misterioso, il ritorno di Gesù al cielo. E' un andare e un restare. E' salire e rimanere. E' nostalgia e gioia. La lunga consuetudine col Maestro, infinitamente amato, lascia un tratto di nostalgia nel cuore. Gesù lo sa. Per questa ragione, come un Maestro tenero e premuroso, prepara questo momento ...
(continua)

don Fabio Rosini - (Omelia del 02-06-2019)

Audio commento al Vangelo del 2 giugno
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(continua)

don Luigi Maria Epicoco - (Omelia del 02-06-2019)

Un passo indietro
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(continua)

don Luciano Cantini - (Omelia del 02-06-2019)

Distacco e comunione
Così sta scritto Nel Libro degli Atti degli Apostoli troviamo: Egli si mostrò a essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, durante quaranta giorni (At 1,3), da qui nasce la scansione dei tempi liturgici che ci fa celebrare l'Ascensione dopo quaranta giorni dalla Pasqua. Sappiamo bene però che il numero quaranta ha un significato qualitativo; Luca ...
(continua)

don Giacomo Falco Brini - (Omelia del 02-06-2019)

Chi vive benedetto, benedice Dio
Nella liturgia di questa domenica Luca ci offre il duplice racconto dell'ascensione al cielo del Signore come conclusione del suo Vangelo e come avvio degli Atti degli Apostoli. E' il "trait d'union" tra il tempo di Gesù e il tempo della sua chiesa. E' "il passaggio del testimone" della sua missione. Non a caso la consegna che ne fa il Signore pone l'accent ...
(continua)

padre Ermes Ronchi - (Omelia del 02-06-2019)

Una «forza di gravità» che spinge verso l'alto
Ascensione è la navigazione del cuore, che ti conduce dalla chiusura in te all'amore che abbraccia l'universo (Benedetto XVI). A questa navigazione del cuore Gesù chiama gli undici, un gruppetto di uomini impauriti e confusi, un nucleo di donne coraggiose e fedeli. Li spinge a pensare in grande, a guardare lontano, ad essere il racconto di Dio "a tutti i p ...
(continua)

diac. Vito Calella - (Omelia del 02-06-2019)

Perché state a guardare il cielo?
Noi ci immaginiamo l'ascensione di Gesù al cielo come se fosse un film, un fatto di cronaca. Ci attrae lo spazio immenso del cielo azzurro sopra di noi perché ci fa sentire piccoli come un puntino insignificante di fronte all'infinito dell'universo e al tempo stesso ci sentiamo grandi e riusciamo ad essere consapevoli dell'importanza del nostro agire respo ...
(continua)

mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola - (Omelia del 02-06-2019)

Ed essi tornarono a Gerusalemme con grande gioia
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(continua)

don Domenico Luciani - (Omelia del 02-06-2019)

Video commento su Lc 24,46-53
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(continua)

padre Antonio Rungi - (Omelia del 02-06-2019)

Vivere del cielo, dove Cristo è asceso per sempre
La solennità dell'Ascensione di Gesù al Cielo, che celebriamo oggi nella liturgia della prima domenica di Giugno 2019, è un chiaro invito a tutti i cristiani e credenti di guardare al cielo, dove Cristo si è assiso alla destra del Padre, ma soprattutto di vivere del cielo. Se, infatti, siamo risorti con Cristo e se siamo convinti di una vita oltre questa ...
(continua)

mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 02-06-2019)

Là dove Lui ci ha preceduto
Oggi ricorre la solennità dell'Ascensione di Gesù al cielo. Ne parla ampiamente già la prima lettura, costituita dalla pagina iniziale degli Atti degli apostoli (1,1-11), composti da Luca come seconda parte del suo scritto, la cui prima parte è il vangelo che porta il suo nome.
 Luca comincia gli Atti riprendendo la dedica con cui aveva cominciato il ...
(continua)

don Claudio Luigi Fasulo - (Omelia del 02-06-2019)

Audio commento a Lc 24,46-53
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(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 02-06-2019)

Tempo della fede e tempo della Chiesa
Dopo l'umiliazione, la morte di croce. Dopo questa, la resurrezione e la glorificazione che era stata preannunciata da una voce dal cielo (Gv 12, 29). In queste pagine siamo invitati a considerare invece come Gesù si avvia all'acme della sua gloria e del suo innalzamento completo: viene esaltato e innalzato al di sopra di tutte le creature, "perché nel nom ...
(continua)

Wilma Chasseur - (Omelia del 02-06-2019)

Com'è il paradiso?
Ascensione! A cosa vi fa pensare questa parola? Se lo chiedessimo a un bambino probabilmente ci direbbe all'ascensore, e non avrebbe tutti i torti, solo che in questo caso l'ASCENSORE, cioè colui che sale ,è una persona e non una cosa, è Gesù stesso. A me che sono appassionata di astrofisica, l'Ascensione mi fa pensare che Gesù oltre alla morte, ha vint ...
(continua)

fr. Massimo Rossi - (Omelia del 02-06-2019)

Commento su Luca 24,46-53
Il terzo evangelista ci regala ben due descrizioni dell'ascensione di Gesù risorto, sostanzialmente uguali: questo mistero, il secondo che contempliamo recitando la terza parte del Rosario, funge da sutura tra il Vangelo di Luca e i suoi Atti degli Apostoli, ma non solo: l'ascensione di Gesù rappresenta un passaggio di capitale importanza per la nostra fed ...
(continua)

don Gianfranco Calabrese - (Omelia del 08-05-2016)

Video commento su Luca 24,46-53
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(continua)

Sulla strada - TV2000 - (Omelia del 08-05-2016)

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(continua)

Monastero Domenicano Matris Domini - (Omelia del 08-05-2016)

Commento su Eb 9,24-28;10,19-23
Collocazione del brano Per la solennità dell'Ascensione, anno C, la liturgia ha scelto questo brano di Ebrei in cui si dice esplicitamente che Gesù, vero e definitivo sommo sacerdote, è salito al cielo, per comparire davanti a Dio e intercedere in nostro favore. Egli ha realizzato così ciò che i riti del popolo ebreo compivano solo in figura. Il tem ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 08-05-2016)

Commento su Sal 46,2
«Ascende il Signore tra canti di gioia. Acclamate Dio con voci di gioia». Salmo 46,2 Come vivere questa Parola? In questo giorno in cui celebriamo l'Ascensione al Cielo di Gesù, si chiude il periodo della vita del Salvatore qui in terra. Egli ritorna al Padre che lo aveva mandato, e in certo senso, si porta con sé in Cielo il cuore di tutti quelli c ...
(continua)

Wilma Chasseur - (Omelia del 08-05-2016)

Audio commento alla liturgia - Lc 24,46-53
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

Missionari della Via - (Omelia del 08-05-2016)

Eccoci all'ascensione del Signore, in cui non festeggiamo l'arrivederci e grazie di Gesù, o peggio ancora il suo addio, ma il compimento della Sua missione con la Sua glorificazione in cielo; ora siede nella gloria alla destra del Padre, dove intercede per noi, inviandoci lo Spirito Santo, Signore e giudice della storia. Con l'ascensione termina la Sua pres ...
(continua)

don Claudio Doglio - (Omelia del 08-05-2016)

Abbiamo un sacerdote grande in cielo
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(continua)

don Giovanni Berti - (Omelia del 08-05-2016)

Gesù soprattutto
Clicca qui per la vignetta della settimana. All'interno del Duomo di Venzone, in Friuli, si trova una singolare scultura di legno, nella quale sono rappresentate un gruppo di persone, giovani, bambini e anziani, che protendono le mani verso il cielo. E' una scultura del 1996 di un artista del luogo, Franco Maschio, inserita come memoriale nella chiesa ric ...
(continua)

don Claudio Doglio - (Omelia del 08-05-2016)

Video commento a Lc 24,46-53
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(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 08-05-2016)

Video commento a Lc 24,46-53
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(continua)

mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 08-05-2016)

Gesù ascende al cielo
Oggi facciamo memoria della Festa dell'Ascensione di Gesù al Cielo. Forse ci saremmo aspettati, alla fine del breve racconto dell'Ascensione, che si evidenziasse l'afflizione degli Apostoli per la partenza ormai definitiva del Maestro. Ma non è così, perché non vi fu tristezza, come racconta Luca, nel suo Vangelo: "Poi li condusse fuori verso Betania, e ...
(continua)

Agenzia SIR - (Omelia del 08-05-2016)

Commento su Luca 24,46-53
Si chiude il Vangelo di Luca con Gesù che si stacca da terra e sale in cielo. La nuova pagina sarà la prima degli Atti degli apostoli, gli atti della Chiesa, comunità e segno della nuova presenza del Risorto. Riassunta in poche parole la sua vicenda terrena, Gesù mostra l'apertura universale ed escatologica della missione della Chiesa che, nel suo Nome, ...
(continua)

fr. Massimo Rossi - (Omelia del 08-05-2016)

Commento su Luca 24,46-53
Abbiamo appena ascoltato la conclusione del Vangelo di Luca e l'inizio degli Atti degli Apostoli, sempre di Luca. Teofilo , letteralmente ‘amante di Dio', potrebbe essere il destinatario reale degli scritti di Luca, oppure un destinatario virtuale; nel senso che il terzo evangelista non si rivolgerebbe a una persona in particolare, ma a tutti i teofili del ...
(continua)

don Alberto Brignoli - (Omelia del 08-05-2016)

Quel cielo può diventare una scusa
Quando a un bambino - che ancora non ne ha la capacità per comprendere - bisogna spiegare la morte di una persona cara cui era particolarmente legato, indubbiamente si fa una grande fatica. E tra le spiegazioni meglio riuscite, c'è senza dubbio quella della partenza per il mondo di lassù: "È andato in cielo, con Gesù". Salvo poi sentirsi rispondere: "Ma ...
(continua)

Omelie.org - autori vari - (Omelia del 08-05-2016)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura delle Clarisse di Via Vitellia Siamo arrivati oggi alle ultime battute del tempo di Pasqua: Gesù si è mostrato agli apostoli vivo in questi quaranta giorni, dando ad essi ripetutamente prova della sua presenza, spiegando loro ampiamente il mistero del Regno, quel Regno che non è di questo mondo (cf. Gv 18,26). Og ...
(continua)

Omelie.org (bambini) - (Omelia del 08-05-2016)

Il brano dell'evangelista Luca che abbiamo appena ascoltato è molto particolare. Sta raccontando gli ultimi momenti degli Apostoli insieme al Maestro Risorto. Sono gli ultimi istanti in cui saranno insieme, faccia a faccia. Dopo questi saluti, non lo rivedranno più, non mangeranno più con Lui, non lo guarderanno più negli occhi, né potranno conversare c ...
(continua)

don Roberto Rossi - (Omelia del 08-05-2016)

Testimoni e missionari dell'amore di Gesù, della misericordia del Padre
Celebriamo l'Ascensione di Gesù al cielo, avvenuta quaranta giorni dopo la Pasqua. Gli Atti degli Apostoli raccontano questo episodio, il distacco finale del Signore Gesù dai suoi discepoli e da questo mondo. Il Vangelo riporta la gioia degli apostoli, in attesa dello Spirito Santo, per essere in grado di andare a predicare ai popoli la conversione, il per ...
(continua)

don Roberto Farruggio - (Omelia del 08-05-2016)

Video commento alla liturgia - Lc 24,46-53
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(continua)

don Luciano Cantini - (Omelia del 08-05-2016)

Testimoni per distacco
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(continua)

padre Ermes Ronchi - (Omelia del 08-05-2016)

Ascensione, Gesù entra nel profondo di tutte le vite
Ascensione, alla ricerca con Cristo di un crocevia tra terra e cielo, di una fessura aperta sull'oltre, su ciò che dura al di là tramonto del giorno: sapere che il nostro amare non è inutile, ma sarà raccolto goccia a goccia e vissuto per sempre; che il nostro lottare non è inutile; che non va perduta nessuna generosa fatica, nessuna dolorosa pazienza. ...
(continua)

don Domenico Luciani - (Omelia del 08-05-2016)

Video commento su Lc 24,46-53
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(continua)

padre Antonio Rungi - (Omelia del 08-05-2016)

Ascende il Signore onnipotente e misericordioso
Come tutte le solennità di questo anno giubilare della misercodia, anche la solennità dell'Ascensione al cielo di nostro Signore Gesù Cristo, che celebriamo in questa seconda domenica di maggio, nella festa della mamma, nel ricordo annuale della Madonna di Pompei, ci impegna a riflettere sul quell'ascendere di Cristo alla gloria del cielo, da dove era ven ...
(continua)

Michele Antonio Corona - (Omelia del 08-05-2016)

Il capitolo conclusivo del vangelo di Luca si dipana dalla risurrezione all'ascensione di Gesù. Le parole dei due uomini alle donne, le parole di Gesù ai due discepoli nella strada di Emmaus e quelle rivolte agli Undici riuniti a Gerusalemme presentano il medesimo messaggio: "Bisogna che il Cristo patisca, muoia e risorga il terzo giorno". L'aspetto maggio ...
(continua)

don Roberto Fiscer - (Omelia del 08-05-2016)

#StradeDorate - Commento su Luca 24,46-53
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(continua)

mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 08-05-2016)

Ecco l'unica vera figura di riferimento
Dell'odierna solennità, cioè l'Ascensione di Gesù al cielo, parla ampiamente già la prima lettura, costituita dalla pagina iniziale degli Atti degli apostoli (1,1-11), composti da Luca come seconda parte del suo scritto, la cui prima parte è il vangelo che porta il suo nome. Luca comincia gli Atti riprendendo la dedica con cui aveva cominciato il vange ...
(continua)

don Giorgio Zevini - (Omelia del 08-05-2016)

Video Commento a Lc 24,46-53
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(continua)

padre Giuseppe De Nardi - (Omelia del 08-05-2016)

Sulla Tua Parola - Lc 24,46-53
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(continua)

Diocesi di Vicenza - (Omelia del 08-05-2016)

La Parola - commento a Lc 24,46-53
Commento a cura di monsignor Lodovico Furian, collaboratore Unità Pastorale Araceli - san Francesco, Vicenza. Registrato nella chiesa parrocchiale di san Francesco, Vicenza. ...
(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 08-05-2016)

Presente come Vivente
Nel suo Vangelo Luca parla della dipartita terrena di Gesù (Ascensione) collegandola quasi immediatamente alla risurrezione e alle apparizioni, poiché tutto il capitolo 24 è abbastanza vivace nel presentare i fatti in successione, anche se con una certa armonia fra di loro. Nel secondo testo di cui è autore, gli Atti degli Apostoli, ribadendo quanto dett ...
(continua)

Carla Sprinzeles - (Omelia del 08-05-2016)

Commento su At 1,1-11; Lc 24,46-53
L'Ascensione, è l'ultimo atto della morte di Gesù. Potremmo dire che è l'ultimo saluto di Gesù ai suoi, quello che noi siamo chiamati a dare sul letto di morte. Gesù non l'ha dato sulla croce ai suoi - non c'erano - ma ci sono tutte le caratteristiche della morte, cioè c'è l'espressione dell'amore che è giunto a interiorizzare le persone. Gesù dic ...
(continua)

CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 08-05-2016)

Commento su At 1,1-11; Sal 46; Eb 9,24-28;10,19-23; Lc 24,46-53
La liturgia della scorsa domenica ci ha presentato la vita della prima comunità cristiana. Gesù promette loro la sua pace, ma non come la intende il mondo; piuttosto promette lo Spirito Santo, il Paraclito che ha il compito di comunicare la verità di Dio nella sua interezza, presentando la figura del Cristo risorto. L'Assemblea degli anziani deve decider ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 12-05-2013)

Commento su Lc 24,46-53
Sono stupiti e amareggiati, i discepoli. Il Maestro se ne va proprio ora che, infine, avevano capito il grande disegno di Dio su Gesù, proprio ora che, finalmente, avevano superato il dolore e si erano convertiti alla gioia! Il Dio presente, il Dio in cui crediamo è il Dio che accompagna, certo, ma che affida il cammino del vangelo alla fragilità della ...
(continua)

don Marco Pozza - (Omelia del 12-05-2013)

Gesù convalescente: quando la catechista è "da sbarco"
Ci aveva provato lei, ma a pensarci adesso era parsa proprio ridicola la mia catechista di un tempo. Ci parlava dell'Ascensione - a noi bambini che andavamo a catechismo col pallone nello zaino - aggrappandosi ad un sentimentalismo di vecchia data, ormai scaduto e stanco, ad immagini consunte, disuse, affannose: "Gesù, dopo aver tanto faticato, aveva il dir ...
(continua)

Wilma Chasseur - (Omelia del 12-05-2013)

Audio commento a Lc 24,46-53
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

don Roberto Rossi - (Omelia del 12-05-2013)

Cristo nei cieli, Cristo sulla terra
Celebriamo l'Ascensione di Gesù al Cielo, che avvenne il quarantesimo giorno dopo la Pasqua. In questa domenica ricorre, inoltre, la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali. Nella liturgia si narra l'episodio dell'ultimo distacco del Signore Gesù dai suoi discepoli, ma non si tratta di un abbandono, perché Egli rimane per sempre con loro - con noi - ...
(continua)

dom Luigi Gioia - (Omelia del 12-05-2013)

Mentre li benediceva veniva portato verso il cielo
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(continua)

Marco Pedron - (Omelia del 12-05-2013)

Io ho bisogno di te e tu hai bisogno di me
Oggi la chiesa celebra la festa dell'Ascensione. La liturgia celebra tre feste: Pasqua (la resurrezione), quaranta giorni dopo Pasqua l'ascensione, cinquanta giorni dopo la Pentecoste (domenica prossima). Ma fino al V secolo vi era un'unica festa. In realtà sono tre momenti di un'unica realtà e di un unico evento. Rispondono a tre domande diverse: Gesù ...
(continua)

Ileana Mortari - rito romano - (Omelia del 12-05-2013)

Riceverete la forza dallo Spirito santo
Se nella liturgia festiva il primo brano biblico è sempre collegato al vangelo, nella festa dell'Ascensione le due letture sono visibilmente complementari l'una all'altra e andrebbero viste in sinossi. Esse descrivono lo stesso momento della vicenda di Gesù, ma con evidenti differenze o addirittura contraddizioni. Ad esempio, come mai nel vangelo Luca pone ...
(continua)

Agenzia SIR - (Omelia del 12-05-2013)

Commento su Lc 24,46-53
L'Ascensione è raccontata all'inizio degli Atti degli Apostoli che si lega alla conclusione del Vangelo di Luca dando una piccola sintesi dell'ultima fase del ministero di Gesù: la passione, le apparizioni da risorto, la promessa dello Spirito Santo ai discepoli. In questo modo l'Ascensione prelude alla Pentecoste. Gli apostoli sono ansiosi di sapere se ...
(continua)

don Luigi Trapelli - (Omelia del 12-05-2013)

La gioia di annunciare Gesù
Celebriamo l'Ascensione del Signore al cielo.
 Luca sembra porre tale episodio lo stesso giorno di Pasqua, mentre negli Atti questo evento si situa quaranta giorni dopo.
 Il commiato di Luca dai suoi apostoli è visto a livello liturgico.
 Come all'inizio del Vangelo è presentato Zaccaria nel tempio, così la sua conclusione ci presenta i dis ...
(continua)

don Giovanni Berti - (Omelia del 12-05-2013)

Ascensione, un finale con il punto di domanda
Clicca qui per la vignetta della settimana. Ricordo un film, "Flash Gordon" del 1980, che si concludeva in un modo molto semplice quanto originale. Nell'ultimissima inquadratura, dopo che tutto sembra felicemente concluso con la vittoria dei buoni sui cattivi, una mano nera in primissimo piano ruba l'anello del potere appena caduto al cattivo sconfitto, l ...
(continua)

mons. Giuseppe Giudice - (Omelia del 12-05-2013)

Noi: la voce e i passi di Cristo
Il suo corpo glorificato ascende al cielo, il suo corpo ecclesiale comincia il pellegrinaggio: popoli tutti battete le mani! Gesù è per noi la via nuova e vivente per entrare nel santuario del cielo. Non ci sono altre vie, e se esistono, sono sempre suoi sentieri: via nuova e vivente, la sua carne, il suo corpo, come un velo, per andare a Lui. Manteniamo s ...
(continua)

mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 12-05-2013)

Commento su Atti 1,1-11; Salmo 46; Ebrei 9,24-28;10,19-23; Luca 24,46-53
Introduzione La morte di Gesù ha costituito uno scandalo per i suoi discepoli, perché essi si erano plasmati un Cristo senza croce. Ma Gesù di Nazaret è il Messia; e non esiste altro Messia che il crocifisso e il glorificato. È attraverso la catechesi del Signore, risuscitato, che i discepoli capiscono che il Messia doveva soffrire e risuscitare dai mo ...
(continua)

don Alberto Brignoli - (Omelia del 12-05-2013)

Non allontaniamoci troppo in fretta da Gerusalemme!
Ora, a duemila anni di distanza, possiamo ritenere senza problemi di sapere perché Gesù abbia pronunciato, immediatamente prima di salire al cielo, questa frase in presenza dei suoi discepoli: "Restate in città". Un ordine che poi Luca, relatore della frase, nel suo secondo racconto a Teofilo, ribadisce in modo categorico: "Ordinò loro di non allontanars ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 12-05-2013)

Tocca a noi
Uomini di Galilea, perché continuate a guardare il cielo? Sono stupiti e amareggiati, i discepoli. Il Maestro se ne va proprio ora che, infine, avevano capito il grande disegno di Dio su Gesù, proprio ora che, finalmente, avevano superato il dolore e si erano convertiti alla gioia! Proprio ora che, come nel finale in una bella commedia americana, tutto se ...
(continua)

padre Sergio Tellan, OFM cap. - (Omelia del 12-05-2013)

Video commento a Lc 24,46-53
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(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 12-05-2013)

Video commento a Lc 24,46-53
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(continua)

don Claudio Doglio - (Omelia del 12-05-2013)

Video commento a Lc 24,46-53
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(continua)

Wilma Chasseur - (Omelia del 12-05-2013)

Perché Gesù se ne va?
L'Ascensione, come ci è narrata da Luca, è tutta piena di segni celesti: la nube, gli Angeli, il cielo e Gesù che sale. E gli apostoli lo videro salire con i loro occhi perché, se alla Risurrezione era salito al cielo con l'anima e la divinità, ora vi sale con il Suo Corpo. E non ci sarà mai più un momento in cui nella Santissima Trinità, non ci sia ...
(continua)

mons. Gianfranco Poma - (Omelia del 12-05-2013)

Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato verso il cielo
La Liturgia ci fa vivere l'Ascensione di Gesù al cielo leggendo un brano della lettera agli Ebrei e i testi della tradizione di Luca (inizio degli Atti degli Apostoli e conclusione del Vangelo) che dovremmo studiare attentamente per poter comprendere meglio il mistero che celebriamo. Luca è il solo tra gli evangelisti a fare dell' "esaltazione" di Gesù u ...
(continua)

mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 12-05-2013)

Gesù ascende al Cielo... aprendo per noi il Paradiso
In una manciata di giorni, piccola cosa di fronte alla storia, che ha sempre tempi lunghi, si è come ripetuta la sofferenza e la bellezza della creazione! Ma questa volta con un Nome che suona eternità: Gesù Risorto, il Vivente. E c'è voluta la potenza e l'opera di Dio per compiere un tale miracolo, impensabile all'uomo: questo uomo che per il tragico ...
(continua)

don Luciano Cantini - (Omelia del 12-05-2013)

Confini: nube, terra, cuore
Regno di Dio Il libro degli Atti degli Apostoli inizia collegandosi al primo racconto con un sommario di estrema sintesi ma non meno significativo: nel tempo (dagli inizi all'assunzione), nei contenuti (i fatti egli insegnamenti), nelle aspettative (disposizioni agli apostoli), nella profondità (Spirito Santo). Tutto nella prospettiva del Regno di Dio. G ...
(continua)

padre Ermes Ronchi - (Omelia del 12-05-2013)

Quella gravità che attira verso l'alto
Chi è colui che sale al cielo? È il Dio che ha preso per sé il patire per offrirmi in ogni mio pa­tire scintille di risurrezione, squarci di luce nel buio più nero, crepe nei muri delle prigioni: mio Dio, esperto di evasioni! (M. Marcolini). Che ha preso carne nel grembo di una donna rive­lando la segreta nostalgia di Dio di essere uomo. Che o­ra, sal ...
(continua)

Monastero Domenicano Matris Domini - (Omelia del 12-05-2013)

Commento su Luca 24,46-53
Collocazione del brano Con il racconto dell'Ascensione si conclude il vangelo di Luca. In realtà si tratta di un testo cerniera poiché l'opera lucana continua con gli Atti degli Apostoli che riprende la narrazione proprio dall'Ascensione. Si tratta di un avvenimento di grande importanza per la vita della Chiesa. Luca forza un po' la cronologia: i discepo ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 12-05-2013)

Commento su Atti 1, 11
«Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che di mezzo a voi è stato assunto in cielo, verrà allo stesso modo in cui l'avete visto andare in cielo» At 1, 11 Come vivere questa parola? Il calendario ufficiale, oggi, ci fa celebrare la solennità dell'Ascensione. E la liturgia ci propone le due narrazioni di questo evento, rip ...
(continua)

Omelie.org - autori vari - (Omelia del 12-05-2013)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Pino Pulcinelli * Immaginiamoci la preparazione di una rappresentazione teatrale: alla base c'è l'autore che ha inventato il soggetto, un testo concreto da cui partire: è la fonte di tutto. Poi c'è l'attore o gli attori che ricevono quel soggetto, lo leggono, studiano il copione, imparano il personaggio ...
(continua)

Omelie.org (bambini) - (Omelia del 12-05-2013)

Profumo di festa e di gioia, in questa celebrazione: siamo quasi al termine del tempo di Pasqua, attendiamo il dono dello Spirito Santo e intanto ci fermiamo a gustare questa bella pagina del Vangelo di Luca, che ci racconta l'Ascensione di Gesù. Che vuol dire "ascensione"? È una parola che viene dal latino, dal verbo latino "ascendere" che vuol dire "sal ...
(continua)

mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 12-05-2013)

Una direzione in tempi di smarrimento
Solennità dell'Ascensione. Ne parla ampiamente già la prima lettura, costituita dalla pagina iniziale degli Atti degli apostoli (1,1-11), composti da Luca come seconda parte del suo scritto, la cui prima parte è il vangelo che porta il suo nome. Luca comincia gli Atti riprendendo la dedica con cui aveva cominciato il vangelo, cioè a Teòfilo: un personag ...
(continua)

don Domenico Luciani - (Omelia del 12-05-2013)

Video commento a Lc 24,46-53
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(continua)

Giovani Missioitalia - (Omelia del 12-05-2013)

Ascensione di Gesù al Cielo
"Di questo voi siete testimoni" (Lc 24,46). L'intero Vangelo di Luca ha un centro da cui non si distacca mai: conversione e perdono dei peccati, la piena manifestazione dell'amore misericordioso di Dio! E questa è la testimonianza che i missionari del Figlio di Dio devono dare a tutti i popoli. Testimoni di misericordia perché hanno fatto esperienza d ...
(continua)

don Marco Pratesi - (Omelia del 12-05-2013)

Ruminare i Salmi - Salmo 47,8 (Ascensione del Signore, anno C)
CEI: Dio è re di tutta la terra NV: rex omnis terrae Deus Ebrei 10,23: Manteniamo senza vacillare la professione della nostra speranza, perché è degno di fede colui che ha promesso Luca 24,47: nel nome di Cristo saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati S. Tommaso d'Aquino: Il trono spetta a Cristo in quanto Dio e ...
(continua)

Riccardo Ripoli - (Omelia del 12-05-2013)

Voi siete testimoni
Quale miglior testimonianza di una certa realtà ci può essere se non quella diretta da parte di chi ha visto e toccato con mano? Nel tempo ho visto che le critiche più accanite nei nostri confronti sono arrivate da chi nemmeno ci aveva mai incontrato. Abbiamo accolto in 26 anni di vita oltre 500 ragazzi in affidamento diurno e residenziale ed ancor oggi r ...
(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 12-05-2013)

Il Dio con noi pur sempre Dio
" Per questo Dio lo ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome, perché nel nome di Gesù Cristo ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore a gloria di Dio Padre" (Fil 2, 9 - 10) Con queste parole di esaltazione Paolo, che ha appena terminato di ammirare il ...
(continua)

CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 12-05-2013)

Commento su Atti 1,1-11; Salmo 46(47); Ebrei 9,24-28;10,19-23; Luca 24, 46-53
«Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo. Ed essi si prostrarono davanti a lui; poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano sempre nel tempio lodando Dio(Lc 24,50-53). Un atto di fede nell'Ascensione al cielo del Cristo non implica, così a me pa ...
(continua)

don Domenico Luciani - (Omelia del 16-05-2010)

Video commento su Lc 24,46-53
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(continua)

Monastero Domenicano Matris Domini - (Omelia del 16-05-2010)

Commento su Luca 24,46-53
Lectio Contesto Il brano di Luca proposto per la domenica dell'Ascensione è la parte finale del suo vangelo; si tratta di un testo cerniera, perché con lo stesso episodio Luca inizia il racconto degli Atti degli Apostoli. Questo testimonia l'importanza del momento e il suo significato per la vita della chiesa (e non solo secondo la teologia lucana). Siam ...
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Wilma Chasseur - (Omelia del 16-05-2010)

Audio commento a Lc 24,46-53
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Wilma Chasseur - (Omelia del 16-05-2010)

Alla destra del Padre
1 Dove dobbiamo guardare oggi? L'Ascensione di Gesù ci invita a guardare in alto. Quest'anno poi, cade in un momento particolarmente propizio. Infatti in questi ultimi mesi non sentiamo altri inviti che quelli di guardare a destra o a sinistra; sollecitati a spron battuto a scegliere vari colori e a puntare verso una meta che nessuno di preciso sa dirci ...
(continua)

don Daniele Muraro - (Omelia del 16-05-2010)

Sguardo comprensivo
Vangelo e prima lettura si sormontano a vicenda in modo che il racconto degli Atti degli Apostoli sviluppa quello che viene accennato nell'esposizione del Vangelo. In ordine logico dovrebbe precedere la conclusione del primo dei due libri scritti da san Luca, ossia il Vangelo, e seguire l'inizio del secondo che sembra riprendere la narrazione da dove era st ...
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LaParrocchia.it - (Omelia del 16-05-2010)

La Benedizione
Tutti ricordiamo come la scena dell'Annunciazione della nascita di Giovanni il Battista si chiude con Zaccaria che non può dispensare la benedizione perché muto. È questa una benedizione sospesa e che qualcuno deve portare a compimento perché le cose di Dio non possono restare incompiute. Ciò che non ha fatto Zaccaria lo fa Gesù nella solennità odiern ...
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padre Antonio Rungi - (Omelia del 16-05-2010)

Oltre il tempo, il cielo dove Cristo ci attende
Celebriamo oggi la solennità dell'Ascensione di nostro Signore Gesù Cristo al cielo. A quaranta giorni dalla Pasqua, la liturgia ci fa riflettere sul destino ultimo della persona umana redenta da Cristo con la sua morte in croce e risurrezione. La parola di Dio, infatti, ci richiama in modo speciale sulle realtà future, sulla destinazione eterna del gene ...
(continua)

don Maurizio Prandi - (Omelia del 16-05-2010)

La direzione dello sguardo
Celebriamo oggi la solennità dell'Ascensione di Gesù al cielo, e come ogni anno la fatica che faccio è quella di calare il più possibile nella quotidianità, nella vita di tutti i giorni una riflessione che rischia di essere troppo aerea e al di là delle nuvole. Fortunatamente sono davvero tanti i riferimenti alla concretezza che Vangelo (per bocca di G ...
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don Giovanni Berti - (Omelia del 16-05-2010)

Un ponte verso Dio
Clicca qui per la vignetta della settimana. I ponti sono delle strutture affascinanti, non solo per come sono costruiti, ma soprattutto perché in un balzo solo accorciano distanze e tempi, rendendo le due sponte di un fiume o di una valle improvvisamente comunicanti. Sulla costruzione dei ponti l'ingegno umano ha investito molto, fin dai tempi antichi, b ...
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don Roberto Rossi - (Omelia del 16-05-2010)

Abbiamo un Sacerdote grande nella casa di Dio
Oggi si celebra la solennità dell'Ascensione di Cristo al cielo, mistero della fede che il Libro degli Atti degli Apostoli colloca quaranta giorni dopo la risurrezione. Dopo l'Ascensione i primi discepoli restano riuniti nel Cenacolo intorno alla Madre di Gesù, in fervida attesa del dono dello Spirito Santo, promesso da Gesù. In questo mese mariano, riviv ...
(continua)

padre Ermes Ronchi - (Omelia del 16-05-2010)

La benedizione infinita di Gesù
«E, alzate le mani, li benediceva». L'ultima imma­gine di Gesù sono le sue ma­ni alzate a benedire. «E, mentre li benediceva, veni­va portato su, in cielo». Quella benedizione è la sua parola definitiva, raggiunge ciascuno di noi, non è più terminata, non è mai finita. Una in-finita benedizione che rimane tra cielo e terra, si stende come una n ...
(continua)

Monastero Janua Coeli - (Omelia del 16-05-2010)

Si staccò da loro
Gesù è l'unica Parola che fa di noi creature nuove. Come se Dio dicesse: Sia la tua vita! E tu cominci a esistere di nuovo, impregnata di dono. Quale fatica è per noi sottomettere la nostra esistenza ai criteri del Dio vivente. Sembra quasi un controsenso esistere se non si può fare da sé. E invece! Quale libertà nel non dover decidere cosa è bene e c ...
(continua)

mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 16-05-2010)

Gesù ascende al cielo
Negli Atti degli Apostoli è narrata la solennità di oggi: Gesù, che dopo la sua missione tra gli uomini - diremmo noi - 'torna a Casa': ma è un ritorno che, in altro modo, assicura la Sua Presenza - come è di fatto - tra di noi. "Nel mio primo libro - così inizia S. Luca, riferendosi al suo Vangelo - ho già trattato, Teofilo, di tutto quello che Ges ...
(continua)

padre Paul Devreux - (Omelia del 16-05-2010)

Gesù parte, si vuole assentare ed è bene così. Non va trattenuto, altrimenti la Chiesa non nasce. Ora tocca a noi prendere in mano il suo regno e costruire il suo sogno. Anche a noi gli angeli dicono di non stare a guardare il cielo; è tempo di mettersi in cammino, ma per camminare bene prima bisogna sapersi fermare e aspettare il dono dello Spirito, per ...
(continua)

mons. Gianfranco Poma - (Omelia del 16-05-2010)

Tornarono a Gerusalemme, con grande gioia
Oggi celebriamo la festa dell'Ascensione di Gesù al cielo: la Liturgia ci fa vivere questo grande mistero proponendoci i due testi tolti dall'opera lucana Lc.24,46-53 e Atti 1,1-11 e il brano della lettera agli Ebrei 9,24-28;10,19-23. Questo testo ci invita a vedere e a vivere l'Ascensione, e ad interpretare i due testi di Luca, nella prospettiva sacerdotal ...
(continua)

don Carlo Occelli - (Omelia del 16-05-2010)

La fiducia di Gesù!
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(continua)

don Carlo Occelli - (Omelia del 16-05-2010)

La fiducia di Gesù!
Ogni volta che medito la Parola di Gesù, sento che lo Spirito mi parla. E' qui con me, in me e mi conduce ad un'altra avventura. Mi vuole proprio convertire, non molla. D'altronde, lo abbiamo ricordato la scorsa settimana, Dio si è innamorato follemente di noi. E allora lasciamo che anche oggi il soffio dello Spirito possa parlare ai nostri cuori per camb ...
(continua)

don Claudio Doglio - (Omelia del 16-05-2010)

Video commento a Lc 24,46-53
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(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 16-05-2010)

Video commento a Lc 24,46-53
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(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 16-05-2010)

Dalla Parola del giorno Li condusse fuori verso Betania e, alzate le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo. Ed essi si prostrarono davanti a lui; poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia. Come vivere questa Parola? Con l'Ascensione di Gesù al cielo cessa la sua permanenza quaggiù anche sotto le ...
(continua)

Agenzia SIR - (Omelia del 16-05-2010)

Termina il Vangelo di Luca e le ultime parole di Gesù lo contengono tutto, compresi Mosè, i profeti, i salmi; compresa la missione che ora tocca agli apostoli. Il Vangelo non è un modello etico: è Gesù che patisce, muore e risorge. Gli apostoli e i cristiani devono solamente testimoniare la Pasqua che contiene anche la conversione e il perdono dei pecca ...
(continua)

CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 16-05-2010)

Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato verso il cielo
L'Ascensione di Gesù al cielo, evento oggi celebrato dalla liturgia, non è una sorta di viaggio cosmonautico verso chissà quali stratosfere lontane. Il cielo è il simbolo del divino e l' "ascendere di Gesù" è il "segno compiuto" della mèta verso cui anche noi, suoi discepoli, affrettiamo il passo da pellegrini. Gesù introduce così nella pienezza del ...
(continua)

don Roberto Seregni - (Omelia del 16-05-2010)

Verso il cielo
Piove. Il mese di maggio ci sta un po' deludendo. Dopo un inverno rigido e lungo, ci aspettavamo di archiviare giacche e maglioni, ma purtroppo non è così. Ogni mattina mi alzo e sbircio fuori dalla finestra della cucina sperando di riuscire a intravedere la cima del monte Masuccio. Ma niente da fare. Le nuvole basse e gonfie se la tengono stretta. Questa ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 16-05-2010)

Il tempo della Chiesa
Uomini di Galilea, perché continuate a guardare il cielo? Sono stupiti e amareggiati, i discepoli. Il Maestro se ne va proprio ora che, infine, avevano capito il grande disegno di Dio su Gesù, proprio ora che, finalmente, avevano superato il dolore e si erano convertiti alla gioia! Proprio ora che, come nel finale in una bella commedia americana, tutto se ...
(continua)

mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 16-05-2010)

Un binomio inscindibile
Quand'anche raccontano lo stesso fatto, i diversi evangelisti non lo espongono mai in modo identico; ciascuno vi ha inserito particolari propri, che evidentemente riteneva utili ai lettori per i quali scriveva. L'evento che oggi si celebra, l'ascensione di Gesù al cielo (si intende quella visibile, avvenuta quaranta giorni dopo la risurrezione, perché in r ...
(continua)

mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 16-05-2010)

Mentre li benediceva veniva portato verso il cielo
Oggi contempliamo il mistero di Gesù che "ascende" al cielo. I discepoli gli avevano chiesto se era finalmente venuto il momento in cui lui avrebbe ricostituito il regno di Israele. Era una domanda importante, come a dire: "Possiamo finalmente non preoccuparci più? Abbiamo vinto una volta per tutte il male? Quando dimostri definitivamente che sei tu il Mes ...
(continua)

padre Mimmo Castiglione - (Omelia del 16-05-2010)

Gravidi 40 giorni e passaggio di consegne ai ripetenti!
Anche da risorto, insegni! Mai ti stanchi di formare i tuoi. Continui a rimanere. Ti fai toccare e mangi con i tuoi. Il tempo necessario per convincere certezze. Apri le menti all'intelligenza per rileggere il passato. Ancor di più intimo ti fai. Benedicendo prima di staccarti. Effondi gioia. Non sei fantasma. Fiducia nella tua presenza. Il dono c ...
(continua)

Omelie.org - autori vari - (Omelia del 16-05-2010)

COMMENTO ALLE LETTURE a cura di Padre Alvise Bellinato I quattro sensi dell'Ascensione Uomo di Galilea, con l'Ascensione hai completato la tua missione nel mondo. Signore Risorto, salito sulle nubi ti proclamiamo re di tutte le genti. Agnello immolato, alla destra del Padre intercedi per noi peccatori. Dio potente, dal tuo trono regale noi t'invo ...
(continua)

Omelie.org (bambini) - (Omelia del 16-05-2010)

Il mistero che oggi tutti noi celebriamo è davvero grande: Gesù ascende al cielo e promette di rimanere con ciascuno fino alla fine del mondo! Come san Luca ci riporta nel suo secondo libro, gli Atti degli Apostoli, dopo quaranta giorni dalla Risurrezione, Gesù sale al Padre lasciando gli apostoli! È il momento della separazione, eppure la Chiesa loda e ...
(continua)

padre Romeo Ballan - (Omelia del 16-05-2010)

I "piedi" della Chiesa missionaria verso "tutti i popoli"
Riflessioni L'Ascensione di Gesù al cielo si presenta sotto tre aspetti complementari: 1°. come una gloriosa manifestazione di Dio (I lettura), con la nube, uomini in bianche vesti, riferimenti al cielo... (v. 9-11); 2°. come epilogo di una impresa difficile e paradossale, ma riuscita (II lettura); 3°. come invio degli apostoli (Vangelo), in qualità di ...
(continua)

Marco Pedron - (Omelia del 16-05-2010)

Perché vuoi soffrire così tanto...
Oggi la chiesa celebra la festa dell'Ascensione: Gesù lascia definitivamente questa terra e se ne va al cielo. Chi ci rimane quaggiù? Noi! Lui non c'è più ma ci siamo noi. Noi siamo i nuovi Gesù. Per molto tempo (fino al V secolo) questa festa non esisteva: vi era un'unica grande festa, la Pasqua. Successivamente, della Pasqua si sono sottolineati i tr ...
(continua)

Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 16-05-2010)

L'umanità innalzata al cielo…
«Esulti di santa gioia, la tua chiesa, o Padre per il mistero che celebra in questa liturgia di lode, poiché nel tuo figlio asceso al cielo la nostra umanità è innalzata accanto a te». Così ci fa pregare le liturgia in questo giorno solenne. Siamo sollecitati alla gioia, a dare lode a Dio perché Cristo ascende vittorioso e perché anche la nostra uman ...
(continua)

don Remigio Menegatti - (Omelia del 16-05-2010)

Ascende il Signore tra canti di gioia
PREGHIERA DI COLLETTA Esulti di santa gioia la tua Chiesa, o Padre, per il mistero che celebra in questa liturgia di lode, poiché nel tuo Figlio asceso al cielo la nostra umanità è innalzata accanto a te, e noi, membra del suo corpo, viviamo nella speranza di raggiungere Cristo, nostro capo, nella gloria. Egli è Dio... Esulti di santa gioia la tua Ch ...
(continua)

Suor Giuseppina Pisano o.p. - (Omelia del 16-05-2010)

E una nube lo sottrasse ai loro occhi
Il Vangelo di Luca, che quest'anno ci ha fatto da guida nella contemplazione del mistero di Cristo, si chiude riportando le ultime parole di Gesù ai suoi discepoli, parole che spiegano ancora una volta il significato della sua missione, quella missione annunciata nelle Scritture che si è compiuta sotto gli occhi di quei discepoli che, d'ora in poi, ne dive ...
(continua)

Il pane della domenica - (Omelia del 16-05-2010)

Sollevare lo sguardo per abitare la terra
Mentre li benediceva, Gesù fu portato verso il cielo "L'ascensione di Cristo reca in sé una simbologia che dai più è ignorata. I grandi ingegni sogghignano, i bambini fanno domande sui viaggi spaziali, i sostenitori del new age evocano la visita e la successiva dipartita di un extraterrestre. Ciò che accade, in realtà, è che Gesù esce dal nostro s ...
(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 16-05-2010)

Una presenza discreta ma efficace
Luca si rivolge a Teofilo con parole illuminanti e dense di profondità descrittiva e il suo linguaggio cattura l'attenzione mentre descrive il passaggio dalla permanenza di Gesù in mezzo ai suoi apostoli, dalla durata di quaranta giorni, alla solitudine e al senso di sbigottimento che essi devono affrontate una volta che Questi è asceso al Cielo. Guardan ...
(continua)

padre Sergio Tellan, OFM cap. - (Omelia del 16-05-2010)

Video commento a Lc 24,46-53
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(continua)

don Luciano Sanvito - (Omelia del 16-05-2010)

Andare e venire...
L' "ASCENSIONE": IL VENIRE E L'ANDARE DI GESU' RISORTO SULLA NOSTRA STORIA IL VENIRE... Ci interpella, ci indirizza nel cuore, nell'anima e nella mente la sua nuova presenza, per rendere altrettanto rinnovata la nostra presenza a noi stessi, la nostra identità. Il venire ci garantisce e ci sigilla, ci conforta della consolazione spirituale opera della ...
(continua)

don Ezio Stermieri - (Omelia del 20-05-2007)

Apparirà una seconda volta
Anche a noi, venutici a trovare insieme (1° lett.) viene spontaneo domandare al Signore, dopo averlo accolto, seguito, condiviso il destino, adorato e riconosciuto Messia e Signore... Se è questo il tempo della ricostituzione del suo Regno. Egli anche a noi come ai discepoli, nel momento conclusivo della sua missione terrena, spiega il senso delle scrittur ...
(continua)

don Daniele Muraro - (Omelia del 20-05-2007)

Il commento segue lo schema predisposto dall'autore per ogni anno liturgico, che potete trovare cliccando qui. Dopo che Gesù è asceso al cielo, la maniera per coltivare il legame con Lui è la preghiera e la specialmente quella forma particolare di preghiera che è la liturgia. Dalle ultime parole del Vangelo veniamo a sapere che dopo l'Ascensione, gli ...
(continua)

don Giovanni Berti - (Omelia del 20-05-2007)

Gesù perso nei cieli?
Clicca qui per la vignetta della settimana. Oggi Gesù smette di far miracoli. Oggi, salendo in cielo si stacca dai suoi e non li stupisce più con discorsi e gesti prodigiosi... Ma perché se n'è andato? Non abbiamo ancora bisogno di lui? Il mondo non ha ancora bisogno delle sue parole e dei suoi miracoli? L'ascensione di Gesù tra le nubi del cielo s ...
(continua)

don Roberto Rossi - (Omelia del 20-05-2007)

Cristo Gesù ha compiuto la sua missione
Celebriamo la Solennità dell'Ascensione che celebriamo oggi è pervasa da un grande e solenne senso di gioia. Nella preghiera abbiamo detto: "Esulti di santa gioia la tua Chiesa, Signore, per il mistero che celebriamo in questa liturgia di lode". Il mistero è il fatto che Gesù, compiuta la sua missione di amore e di salvezza sulla terra, con tutta la sua ...
(continua)

don Bruno Maggioni - (Omelia del 20-05-2007)

Un annuncio di conversione e perdono
Luca conclude il suo Vangelo (24,46-53) con l'episodio dell'Ascensione e con le ultime parole di Gesù ai discepoli. Allo stesso modo aprirà la storia della Chiesa (Atti 1,9-11). Per Luca l'Ascensione ha un duplice significato. È un salire al Padre («Veniva portato verso il cielo»), precisando in tal modo che la Risurrezione di Gesù non è un ritorno al ...
(continua)

don Maurizio Prandi - (Omelia del 20-05-2007)

Nel distacco, l'ultima benedizione
Celebriamo oggi la Solennità dell'Ascensione di Gesù. Cosa vuol dire "ascendere"? Il vangelo ci dice che il movimento dell'ascendere, contrariamente a quanto possa sembrare, non appartiene a noi, non dipende da noi, ma da Dio: ...fu portato verso il cielo. Gesù sale al cielo non grazie alla sua forza, alla sua potenza, ma sale al cielo perché è Dio Padr ...
(continua)

mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 20-05-2007)

Gesù ascende in cielo
Gli Atti degli Apostoli così raccontano la solennità di Gesù che ascende in Cielo: "Gesù si mostrò agli apostoli vivo, dopo la sua passione, con molte prove, apparendo loro per quaranta giorni e parlando del Regno di Dio. Mentre si trovava a tavola con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere che si adempisse la promessa d ...
(continua)

padre Paul Devreux - (Omelia del 20-05-2007)

Oggi è la festa dell'ascensione del Signore. E' importante il fatto che Gesù faccia vedere ai discepoli la sua ascensione e che ne abbia parlato prima, altrimenti avrebbero considerato che era sparito più che partito, e non va trattenuto, perché è una cosa buona che se ne vada. Ora tocca a noi portare avanti l'annuncio. Quest'avvenimento segna la fin ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 20-05-2007)

Tocca a me
Tommaso e il suo dolore, Pietro e il suo senso di colpa, Gesù pastore bello che tiene strette al suo petto le pecore, Giuda che è salvato dal suo male, la comunità dei discepoli che osservano la Parola e dimorano nell'amore. Abbiamo volato alto quest'anno, che dite? Forse anche voi, come i dodici, vi sentite un po' risorti, forse anche voi – un poco, ...
(continua)

padre Antonio Rungi - (Omelia del 20-05-2007)

Nell'Ascensione del Signore la meta finale della nostra esistenza
Questa domenica, con la liturgia della Solennità dell'Ascensione del Signore al Cielo, siamo chiamati a fissare il nostro sguardo oltre i confini dell'universo e a collocarlo nell'eternità. Questa festa cristiana, infatti, che chiude il lungo periodo della Pasqua durante il quale ci siamo messi in ascolto del Risorto, è un forte appello ad andare oltre il ...
(continua)

Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 20-05-2007)

Non è qui
Dopo quaranta giorni dalla risurrezione, Gesù, vincitore del peccato e della morte, come aveva preannunciato ripetutamente ai suoi discepoli, sale, glorioso e trionfante, al cielo. "Vado a prepararvi un posto" – aveva detto loro. Verrebbe da pensare ad una conclusione, ad una fine, ad un distacco e ad un addio, ma non è così. Egli ci precede nella glori ...
(continua)

Omelie.org - autori vari - (Omelia del 20-05-2007)

* "Se mi amaste vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me". L'ascensione del Signore realizza l'annuncio da lui fatto nell'ultima cena: "Io vado al Padre". Non sarebbe completo il rapporto fra il Padre ed il Figlio se ci limitassimo all'incarnazione. Non solo il Figlio è dal Padre, ma ancor più torna a Lui. E' il primato ...
(continua)

Omelie.org (bambini) - (Omelia del 20-05-2007)

Commento Luca 24,46-53
In questa domenica la Chiesa c'invita a celebrare l'Ascensione del Signore: ma non so se per tutti è chiaro cosa festeggiamo oggi. Per esempio, Roberta, una ragazza mia amica, mi ha raccontato che quando era bambina, lei capiva sempre che si festeggiava "l'ascensore del Signore" e non riusciva a comprendere che motivo ci fosse per far festa! Ora, Roberta ...
(continua)

don Marco Pratesi - (Omelia del 20-05-2007)

Elevato sotto i loro occhi
La prima lettura è l'inizio degli Atti degli Apostoli: l'ascensione di Gesù è il motore che origina tutto il dinamismo del libro della Chiesa nascente. Luca ci parla di quaranta giorni nei quali il Risorto si lascia incontrare e istruisce i suoi. Il simbolismo del numero quaranta è ricorrente nella Bibbia. Si vuol dire che siamo di fronte a un periodo s ...
(continua)

Agenzia SIR - (Omelia del 20-05-2007)

Essere condotti fuori, educati a conoscersi, per amarsi, donarsi. Da quell'innalzarsi di Gesù verso il cielo si arriva a un punto nodale del tempo di Pasqua: il Figlio accanto al Padre, nella gloria. La liturgia della solennità dell'Ascensione è ricca di movimenti e gesti, parole che donano senso al passato e profezia al futuro. Gesù il Risorto si presen ...
(continua)

CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 20-05-2007)

Tema assai difficile quello dell'Ascensione, brano che si discosta molto dalla nostra esperienza umana. Ci ritroviamo come gli apostoli, fermi a guardare il cielo. Noi siamo chiamati a vivere sulla terra, ma come dice la seconda lettura, "manteniamo senza vacillare la professione della nostra speranza." Noi non abbiamo visto Gesù salire al cielo, ma nella ...
(continua)

mons. Ilvo Corniglia - (Omelia del 20-05-2007)

Nella festa dell'Ascensione la Chiesa celebra ancora la risurrezione di Gesù, ma nella sua dimensione più profonda. In che senso? Gesù è risorto, ha vinto la morte. Questa affermazione, che è il cuore dell'annuncio pasquale, potremmo intenderla in senso riduttivo o equivoco, pensando per es. che Gesù ha lasciato il sepolcro tornando semplicemente alla ...
(continua)

don Remigio Menegatti - (Omelia del 20-05-2007)

Ascende il Signore tra canti di gioia (299)
Per comprendere la Parola di Dio alcune sottolineature La prima lettura (At 1, 1-11) racconta l'ascensione del Signore come collegamento diretto tra la storia di Gesù – narrata nel vangelo – e quella della Chiesa primitiva, proposta nel libro degli Atti degli Apostoli. L'ascensione fa da confini e da ponte: confine perché non più possibile incontrare ...
(continua)

a cura dei Carmelitani - (Omelia del 20-05-2007)

La missione della Chiesa: testimoniare il perdono che Dio offre a tutti
Orazione iniziale Shaddai, Dio della montagna, che fai della nostra fragile vita la rupe della tua dimora, conduci la nostra mente a percuotere la roccia del deserto, perché scaturisca acqua alla nostra sete. La povertà del nostro sentire ci copra come manto nel buio della notte e apra il cuore ad attendere l' eco del Silenzio finché l'alba, av ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 20-05-2007)

Dalla Parola del giorno Mentre li benediceva, fu portato verso il cielo. Come vivere questa Parola? Siamo al terminal della vita di Gesù fra i suoi. Il momento dell'addio non assume però l'aspetto sofferto ed estremo di un mai più. Si tratta di una realtà che saprà sopravvivere nonostante la lontananza, nonostante il cambio dei modi di presenza. Su ...
(continua)

Suor Giuseppina Pisano o.p. - (Omelia del 20-05-2007)

Il brano del Vangelo di questa domenica, in cui il Mistero della Pasqua, con l'Ascensione di Cristo, si offre alla nostra contemplazione in tutta la sua sconfinata grandezza, si conclude con un'esplosione di gioia: i discepoli, infatti, dopo aver adorato il loro Signore risorto, " tornarono a Gerusalemme, recita il testo, con grande gioia, e stavano sempre n ...
(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 20-05-2007)

Ascensione prova e fondamento
"La fede è fondamento delle cose che si sperano e prova di quelle che non si vedono." (Eb 11, 1); con questo passo veniamo introdotti al senso reale della nostra adesione a Dio che comnporta l'atteggiamento di apertura incondizionata nei suoi confronti: la fede. Questa prospettiva, caratteristica di chi apre il cuore alla Verità che ci si dona, viene defin ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 23-05-2004)

Commento Atti 1,11
Dalla Parola del giorno «Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che è stato di tra voi assunto fino al cielo, tornerà un giorno allo stesso modo in cui l'avete visto andare in cielo». (Atti 1,11) Come vivere questa parola? Un giorno Gesù aveva detto: "Là dov'è il tuo tesoro è anche il tuo cuore". Ed ora gli Atti degl ...
(continua)

Monastero Janua Coeli - (Omelia del 23-05-2004)

Verso il cielo
Un momento davvero speciale l'ascensione del Signore. Questa nube che sottrae al nostro sguardo l'umanità risorta di Gesù continua a rapirci la sua presenza. Lo stupore del suo tornare al Padre fa da ponte tra noi e il cielo: ha vissuto con noi, lo abbiamo veduto, ascoltato, toccato... e ora, quella nube resta il velo che ci separa dal cielo... una nube ch ...
(continua)

mons. Ilvo Corniglia - (Omelia del 23-05-2004)

Nella festa dell'Ascensione la Chiesa celebra ancora la risurrezione di Gesù, ma nella sua dimensione più profonda. In che senso? Gesù è risorto, ha vinto la morte. Questa affermazione, che è il cuore dell'annuncio pasquale, potremmo intenderla in senso riduttivo o equivoco, pensando per es. che Gesù ha lasciato il sepolcro tornando semplicemente alla ...
(continua)

padre Ermes Ronchi - (Omelia del 23-05-2004)

L’ultima parola: una benedizione
Il distacco di Gesù dai suoi è raccontato da Luca con una sobrietà incantevole. «Gesù condusse i suoi fuori verso Betania»: è colui che precede come pastore, che indica la via, che avanza sicuro anche quando la meta è il Calvario. Quante volte i discepoli hanno camminato dietro a Lui, sulle strade di Palestina. E ora il viaggio riparte, ogni terra st ...
(continua)

mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 23-05-2004)

Commento Luca 24,46-53
E' domenica dell'Ascensione. Gesù dopo aver dato le ultime istruzioni agli apostoli radunati nel cenacolo, esce con loro verso Betania e sale sino al monte degli ulivi. Giunto sulla cima, benedice i discepoli, si stacca da loro e sale verso il cielo. La narrazione si sviluppa in appena tre versetti, eppure questo episodio rappresenta un momento cruciale per ...
(continua)

don Mario Campisi - (Omelia del 23-05-2004)

Un commiato esaltante. Il tempo della Chiesa
La liturgia odierna celebra uno dei misteri del Signore. Gli insegnamenti delle letture bibliche ribadiscono che l'intronizzazione celeste del Risorto costituisce il fondamento della speranza cristiana, la quale mette i credenti al riparo dalla paura e dalla sfiducia. La solennità dell'Ascensione di Cristo al cielo presenta l'idea di un commiato e intorno ...
(continua)

mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 23-05-2004)

Saper guardare oltre
Si racconta che un giorno, quel grande santo che fu S. Filippo Neri, che sapeva educare i giovani e i non giovani alla "vita eterna", ossia a guardare "oltre" tutto ciò che si vive su questa terra, chiese ad un giovane: "Cosa farai nella vita?" Il giovane rispose: "Vorrei farmi un domani bello, felice, diventando ricco". E il santo: "E poi?" "Potrò fare ta ...
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don Roberto Rossi - (Omelia del 23-05-2004)

Commento Luca 24,46-53
Celebriamo l'ascensione del Signore Gesù al cielo. Riprendiamo le espressioni della Parola di Dio che descrive così: "Condusse i suoi verso Betania e, alzate le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato verso il cielo. Essi dopo averlo adorato, tornarono a Gerusalemme con grande gioia, lodando sempre Dio". (vangelo) "Fu ele ...
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LaParrocchia.it - (Omelia del 23-05-2004)

Gesù ritorna al Padre
" Uomini di Galilea, perché state a guardare in cielo?" Gli apostoli hanno visto il loro maestro scomparire in una nube. Sono turbati e smarriti. Ed ecco che sono esortati a lasciare i loro ricordi, il loro passato, e a volgersi decisamente al futuro. È un invito rivolto, oltre che agli apostoli, anche a tutti i cristiani. Rivolti al cielo o rivolti all ...
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don Fulvio Bertellini - (Omelia del 23-05-2004)

Testimoni del Risorto
Il Cristo dovrà patire e risuscitare Nell'annuncio pasquale sono tenute insieme, in maniera paradossale, sofferenza e gloria, dolore e gioia, amore crocifisso e amore che trionfa... è questo il segreto della fede cristiana: non è né pura denuncia pessimistica, fuga dal mondo reale per evadere nell'aldilà, nei paradisi spirituali o nei paradisi artifi ...
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Comunità Missionaria Villaregia (giovani) - (Omelia del 23-05-2004)

Via libera per il cielo
Una volta il semaforo che sta a Milano in piazza del Duomo fece una stranezza. Tutte le sue luci, ad un tratto, si tinsero di blu, e la gente non sapeva più come regolarsi. Attraversiamo o non attraversiamo? Stiamo o non stiamo? Da tutti i suoi occhi, in tutte le direzioni, il semaforo diffondeva l'insolito segnale blu, di un blu così blu il cielo di Milan ...
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padre Paul Devreux - (Omelia del 23-05-2004)

Commento Luca 24,46-53
Oggi festeggiamo l'ascensione di Gesù al cielo. E' festa perché anche questa è una scelta di Gesù che ci manifesta quanto grande e gratuito è il suo amore per noi. Se Gesù ci avesse amato di un amore possessivo, sarebbe rimasto per sempre visibile, in mezzo a noi, e la Chiesa non sarebbe mai nata, né tanto meno cresciuta. Non avremmo mai ricevuto i do ...
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don Marco Pratesi - (Omelia del 23-05-2004)

Chi si abbassa sarà innalzato
S. Luca racconta due volte l'ascensione di Gesù: una volta alla fine del suo Vangelo, la seconda all'inizio degli Atti degli Apostoli. L'Ascensione è infatti un mistero a due facce, a due versanti: da un lato essa è il punto di arrivo della vicenda personale di Gesù; dall'altro il punto di partenza della vicenda della chiesa nella storia. Nella nostra me ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 23-05-2004)

Il tempo della Chiesa
Che fregatura! Gesù se ne va e ci lascia la Chiesa! Scambio sfavorevole, che dite? Non siamo tutti, come gli apostoli, un po' delusi da questa scelta? Ma come, proprio adesso che le cose funzionavano, Gesù ci molla? Torna al Padre e noi qui a tribolare? Il cammino di conversione alla gioia, che abbiamo portato avanti in queste settimane, subisce uno sto ...
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don Elio Dotto - (Omelia del 23-05-2004)

Finire bene
«Chi ben comincia è già a metà dell'opera». Così afferma la saggezza popolare, certo con ragione: infatti nelle piccole o grandi imprese di ogni giorno è importante cominciare bene. Eppure tutti abbiamo sperimentato che non basta cominciare bene; è necessario anche concludere bene. Perché lo sappiamo: una buona conclusione non è mai scontata. In ...
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Totustuus - (Omelia del 23-05-2004)

Commento Luca 24,46-53
NESSO TRA LE LETTURE ´In molti Paesi, tra i quali l´Italia, la solennità dell´Ascensione di Cristo è stata posticipata ad oggi. Con questa festa ricordiamo che Gesù, dopo la sua risurrezione, si mostrò vivo ai discepoli per quaranta giorni (At 1,3), al termine dei quali, avendoli condotti sul monte degli Ulivi, "fu elevato in alto sotto i loro occhi ...
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don Romeo Maggioni - (Omelia del 23-05-2004)

Si staccò da loro e fu portato verso il cielo
Un giorno Gesù ebbe a dire: "Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio di nuovo il mondo, e vado al Padre" (Gv 16,28). Questo è il senso del fatto descrittoci da Luca in termini spaziali: Gesù con la sua risurrezione entra in un modo pieno nella sfera di Dio; e, proprio da lì, con la sua umanità entra in nuovi rapporti di presenza e di a ...
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padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 23-05-2004)

Le parole della fede
Gli apostoli restano a guardare il cielo, mentre Gesù ascende per rientrare nella sfera dl divino assoluto. Lo osservano attoniti e pieni di sgomento e non è da escludersi che abbiano anche provato senso di smarrimento e carenza nella fede; che cioè abbiano subito un momento di tutubanza e di apprensione per il quale avessero mancato di credere nella cert ...
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mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 27-05-2001)

Facciamo strada alla speranza
C'è nell'aria un pessimismo che è come una nebbia che sembra avvolgere tutto e tutti, anche i buoni propositi. A volte si ha come l'impressione di vagare nel nulla. Non si riesce a trovare in questa vita un motivo di speranza che vada aldilà del solito modo di concepirla, ossia un rifugiarsi più che nella speranza, nella fortuna che un giorno o l'altro " ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 27-05-2001)

Commento su Luca 24,46-53
"È questo il tempo in cui ristabilirai il Regno di Israele?" La domanda degli apostoli – all'apparenza innocua – formulata qualche minuto prima dell'ascensione di Gesù è di quelle che ammazzerebbero un bisonte... peccato che i Vangeli non siano dotati di video e audio per vedere l'espressione di Gesù che scuote la testa sospirando! Facciamo il riassu ...
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Totustuus - (Omelia del 27-05-2001)

Omelia per il 27 maggio 2001 - Ascensione del Signore Anno C
NESSO TRA LE LETTURE Nella solennità dell'Ascensione l'insieme della liturgia sembra dirci: "Missione compiuta, ma non terminata". Nel vangelo Luca mette in rilievo il compimento della missione: mistero pasquale ed evangelizzazione universale. La narrazione del libro degli Atti si fissa principalmente sul compito non terminato: sarete miei testimoni... f ...
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padre Tino Treccani - (Omelia del 27-05-2001)

La storia di Gesù continua nella prassi della comunità.
Questo brano fa parte del finale del vangelo di Luca. Notiamo i temi più importanti. A. Pienezza della Pasqua di Cristo e dei cristiani. Nella trasfigurazione (9,31) i due personaggi, Mosè e Elia, conversano con Gesù sul suo "esodo" che si realizzerà in Gerusalemme. Al v. 9,51 Luca afferma che si stavano per compiere i giorni dell' "assunzione" di Ges ...
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mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 24-05-1998)

Guardiamo verso l'alto
C'è un bellissimo proverbio indiano, mi pare, che dipinge bene 'la speranza'. Dice il proverbio: "Sotto le nuvole, tutto è scuro: sopra le nuvole splendono mille soli". Si respira facilmente un senso di malessere, di pessimismo, come se tutto stesse crollando e gli uomini, noi uomini, avessimo perso ogni dignità, ogni traccia di bellezza che avrebbe dovu ...
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