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(es. Mt 28,1-20):
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  NATIVITA' DI SAN GIOVANNI BATTISTA (Messa del Giorno) > Vai direttamente alle OMELIE 
Grado della Celebrazione: SOLENNITA'
Colore liturgico: Bianco
Scheda Agiografica: NATIVITA' DI SAN GIOVANNI BATTISTA (Messa del Giorno)
S0624B ;

Grande festa quella della natività del precursore di Gesù: Giovanni, ponte tra Antico e Nuovo Testamento. Ma questa grandezza si manifesta in un’impressionante semplicità, pur nella straordinarietà dell’evento. Le parole dedicate al Battista dai Vangeli sono essenziali. Si pensi all’inserto nel prologo del Quarto Vangelo: «Venne un uomo mandato da Dio; il suo nome Giovanni» (Giovanni 1,6).
Ecco la semplicità e radicalità della chiamata che Giovanni riceve nel venire al mondo: essere uomo, coltivando la relazione con il Signore. Ovvero, facendo ciò che il Signore chiede a lui. Cosa? «Si chiamerà Giovanni, Giovanni è il suo nome». Con fede salda Elisabetta e Zaccaria gli impongono il nome che egli ha ricevuto dal Signore: Jochanan, «il Signore fa grazia, misericordia», per lui fin dalla sua nascita da genitori anziani. Per tutta la vita darà carne al suo nome e acconsentirà a questo amore.
Temperamento così forte, dovrà comprendere che «il Signore fa grazia e misericordia». È stato «il più grande tra i nati di donna» (Luca 7,28)? Certo. Ha attirato le folle, grazie alla sua vita audace e franca? Certo. Ha corretto i potenti, fino a pagarla con il martirio? Certo. Ma tutta la sua vita va colta sotto il segno della grazia.
All’inizio, con il nome ricevuto e l’esultare di gioia, ancora nel grembo della madre, all’udire la voce di Maria che porta in grembo Gesù (cf. Luca 1,44). Alla fine, quando ormai vicino alla morte lascia che sia Gesù a dire l’ultima parola su di lui: «Beato chi non si scandalizza di me» (Luca 7,23), e gli affida la sua vita.

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Antifona d'ingresso
Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni.
Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce
e preparare al Signore un popolo ben disposto.

Si dice il Gloria.


Colletta
O Dio, che hai suscitato san Giovanni Battista
per preparare a Cristo Signore un popolo ben disposto,
concedi alla tua Chiesa la gioia dello Spirito,
e guida tutti i credenti sulla via della salvezza e della pace.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

 
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Prima lettura

 

Is 49,1-6
Ti renderò luce delle nazioni.

Dal libro del profeta Isaìa

Ascoltatemi, o isole,
udite attentamente, nazioni lontane;
il Signore dal seno materno mi ha chiamato,
fino dal grembo di mia madre ha pronunciato il mio nome.
Ha reso la mia bocca come spada affilata,
mi ha nascosto all’ombra della sua mano,
mi ha reso freccia appuntita,
mi ha riposto nella sua faretra.
Mi ha detto: «Mio servo tu sei, Israele,
sul quale manifesterò la mia gloria».
Io ho risposto: «Invano ho faticato,
per nulla e invano ho consumato le mie forze.
Ma, certo, il mio diritto è presso il Signore,
la mia ricompensa presso il mio Dio».
Ora ha parlato il Signore,
che mi ha plasmato suo servo dal seno materno
per ricondurre a lui Giacobbe
e a lui riunire Israele
– poiché ero stato onorato dal Signore
e Dio era stato la mia forza –
e ha detto: «È troppo poco che tu sia mio servo
per restaurare le tribù di Giacobbe
e ricondurre i superstiti d’Israele.
Io ti renderò luce delle nazioni,
perché porti la mia salvezza
fino all’estremità della terra».

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 138

Io ti rendo grazie: hai fatto di me una meraviglia stupenda.

Signore, tu mi scruti e mi conosci,
tu conosci quando mi siedo e quando mi alzo,
intendi da lontano i miei pensieri,
osservi il mio cammino e il mio riposo,
ti sono note tutte le mie vie.

Sei tu che hai formato i miei reni
e mi hai tessuto nel grembo di mia madre.
Io ti rendo grazie:
hai fatto di me una meraviglia stupenda.

Meravigliose sono le tue opere,
le riconosce pienamente l’anima mia.
Non ti erano nascoste le mie ossa
quando venivo formato nel segreto,
ricamato nelle profondità della terra.

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Seconda lettura

At 13,22-26
Giovanni aveva preparato la venuta di Cristo.

Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, [nella sinagoga di Antiochia di Pisìdia,] Paolo diceva:
«Dio suscitò per i nostri padri Davide come re, al quale rese questa testimonianza: “Ho trovato Davide, figlio di Iesse, uomo secondo il mio cuore; egli adempirà tutti i miei voleri”.
Dalla discendenza di lui, secondo la promessa, Dio inviò, come salvatore per Israele, Gesù. Giovanni aveva preparato la sua venuta predicando un battesimo di conversione a tutto il popolo d’Israele.
Diceva Giovanni sul finire della sua missione: “Io non sono quello che voi pensate! Ma ecco, viene dopo di me uno, al quale io non sono degno di slacciare i sandali”.
Fratelli, figli della stirpe di Abramo, e quanti fra voi siete timorati di Dio, a noi è stata mandata la parola di questa salvezza».

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Lc 1,76)
Alleluia, alleluia.
Tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade.
Alleluia.

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Vangelo

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Lc 1,57-66.80
Giovanni è il suo nome.


+ Dal Vangelo secondo Luca

Per Elisabetta si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio. I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva manifestato in lei la sua grande misericordia, e si rallegravano con lei.
Otto giorni dopo vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo con il nome di suo padre, Zaccarìa. Ma sua madre intervenne: «No, si chiamerà Giovanni». Le dissero: «Non c’è nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome».
Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse. Egli chiese una tavoletta e scrisse: «Giovanni è il suo nome». Tutti furono meravigliati. All’istante si aprirono la sua bocca e la sua lingua, e parlava benedicendo Dio.
Tutti i loro vicini furono presi da timore, e per tutta la regione montuosa della Giudea si discorreva di tutte queste cose. Tutti coloro che le udivano, le custodivano in cuor loro, dicendo: «Che sarà mai questo bambino?». E davvero la mano del Signore era con lui.
Il bambino cresceva e si fortificava nello spirito. Visse in regioni deserte fino al giorno della sua manifestazione a Israele.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Si dice il Credo.

(Dall'Orazionale CEI 2020)
Fratelli e sorelle, nel ricordo glorioso di san Giovanni Battista, ultimo tra i profeti e primo tra i testimoni del Cristo salvatore, rivolgiamo al Padre la nostra preghiera.
Preghiamo insieme e diciamo: Rinnova, o Padre, i prodigi del tuo Spirito.

1. Per la santa Chiesa: sull’esempio di Giovanni Battista, indichi agli uomini del nostro tempo Gesù, Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo. Preghiamo.
2. Per i consacrati nella vita ascetica, monastica e apostolica: lasciata ogni cosa che appartiene alla terra, seguano senza compromessi Cristo, casto, povero, obbediente. Preghiamo.
3. Per i perseguitati a causa della giustizia: con la medesima forza che animò il Battista, proclamino coraggiosamente Gesù via, verità e vita. Preghiamo.
4. Per i profeti del nostro tempo: rifiutando la violenza e la menzogna, tolgano ogni ostacolo davanti a Cristo, portatore di salvezza e di pace. Preghiamo.
5. Per noi qui riuniti in assemblea: riscoprendo la grazia e gli impegni del Battesimo, ci sia dato di vivere in modo limpido il Vangelo di Cristo, nostro Maestro e Signore. Preghiamo.

Accogli, Padre santo, la nostra preghiera e per intercessione di san Giovanni Battista, amico dello Sposo e suo precursore nel martirio, donaci un cuore attento ai segni della tua presenza, per essere trasformati dalla tua parola di salvezza. Per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Deponiamo sul tuo altare, o Signore, i nostri doni
nel gioioso ricordo della nascita di san Giovanni Battista,
che annunciò la venuta
e indicò la presenza del Salvatore del mondo.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.


PREFAZIO
La missione del Precursore

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Noi ti lodiamo
per le meraviglie operate in san Giovanni Battista,
che fra tutti i nati di donna
hai eletto e consacrato a preparare la via a Cristo Signore.
Fin dal grembo materno esultò per la venuta del Redentore,
nella sua nascita preannunciò i prodigi dei tempi messianici
e, solo fra tutti i profeti,
indicò al mondo l’Agnello del nostro riscatto.
Egli battezzò nelle acque del Giordano
lo stesso tuo Figlio, autore del Battesimo,
e rese a lui la testimonianza suprema
con l’effusione del sangue.
E noi, uniti agli angeli e ai santi,
a te innalziamo sulla terra il nostro canto
e proclamiamo senza fine
la tua gloria: Santo, ...


Antifona alla comunione
Grazie alla tenerezza e misericordia del nostro Dio,
verrà a visitarci un sole che sorge dall’alto. (Cf. Lc 1,78)


Preghiera dopo la comunione
O Signore, che ci hai nutriti alla cena dell’Agnello,
concedi alla tua Chiesa,
in festa per la nascita di san Giovanni Battista,
di riconoscere come autore della propria rinascita il Messia,
di cui egli annunciò la venuta nel mondo.
Per Cristo nostro Signore.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 24-06-2024)
Commento su Lc 1,57-66.80
Come vivere questa Parola? All'inizio dell'estate si celebra questa grande festa, una ricorrenza antichissima: la solennità della Natività di san Giovanni il Battista. È il solo testimone di cui il Nuovo Testamento ricorda la nascita, così intrecciata con quella di Gesù. La nascita del Battista evidenzia la grande misericordia di Dio verso l'anziana ma ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 24-06-2024)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Massimo Cautero Mi è sempre piaciuto guardare alla pagina del Vangelo di Luca, sulla nascita di Giovanni Battista, come una grande conquista da parte di Dio dei cuori di due sposi, Zaccaria ed Elisabetta, che si arrendono alla misericordia di Dio stesso e al suo modo di concedere grazie. Infatti nel nome di ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 24-06-2024)

Oggi impariamo la storia di una coppia vissuta molti anni fa e stretta da vincoli di parentela con Gesù. Si tratta della storia degli zii di Gesù. La mamma di Gesù, Maria, aveva una cugina di nome Elisabetta. Questa, si era sposata con un sacerdote del tempio di nome Zaccaria. Desideravano da sempre un figlio ma purtroppo non ne avevano. Elisabetta non av ...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 24-06-2024)

Qui vediamo cosa è il timore di Dio non è paura è un dono di grazia che fa prendere sul serio Dio, la sua Parola, le sue opere perché la luce ricevuta fa credere, e gradualmente, se la si accoglie, vedere, sperimentare, la potenza benefica del Signore. Timore dunque vuole dire gradualmente anche sempre più profonda attenzione a non perdersi nemmeno un b ...
(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 24-06-2024)
Natività di San Giovanni Battista - Commento al Vangelo - Lc 1, 57-66.80
segui la WebTv o iscriviti al MONASTERO INVISIBILE su www.ilcenacolowebtv.it ...
(continua)

 
    don Michele Cerutti       (Omelia del 24-06-2024)
E se fosse tutto vero?
Quando il cuore degli uomini è incapace di aprirsi alla novità di Dio è proprio Dio a smuovere le carte della storia per riuscire a entrarci con la sua potenza. Bene lo ha capito Zaccaria, che viene messo a tacere per evitare di fare danni perché aveva mostrato davanti all'angelo Gabriele perplessità sul fatto che Elisabetta, ormai avanti con l'età, p ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 24-06-2023)
Il nostro audio quotidiano
Visita www.annunciatedaitetti.it La nostra missione continua con altri formati anche su: Instagram Facebook Telegram dove troverai anteprime e contenuti esclusivi. Abbiamo anche una WebTv Ascolta tutti i nostri podcast e gli altri progetti: clicca qui  Per ascoltare il commento qui sotto, clicca play! SE QUESTO SERVIZIO AL VANGELO CREDI SIA ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 24-06-2023)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Francesco Botta Oggi celebriamo la natività di Giovanni Battista, l'unico santo di cui la liturgia celebra la natività e la morte. Ci troviamo di fronte a un testimone autorevole che la Scrittura ci presenta come precursore di Cristo. I grandi santi hanno la funzione di aiutarci nel nostro itinerario cristiano, ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 24-06-2023)

Che gioia quando nasce qualcuno! Siete tutti d'accordo? Una nuova vita che si affaccia nel mondo è sempre una meraviglia che riempie i cuori di felicità. È un momento così bello e unico che poi continuiamo a ricordarlo e festeggiarlo ogni anno! Perché festeggiamo il compleanno delle persone a cui vogliamo bene, se non per ricordarci di un avvenimento co ...
(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 23-06-2022)
Natività di S. Giovanni Battista - Commento al Vangelo
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(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 24-06-2021)
#2minutiDiVangelo - Natività di Giovanni il Battista - Ogni bambino nasce per un compito
Commento al Vangelo della Natività di San Giovanni Battista - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Lc 1 57.66.80 ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 24-06-2021)
Il nostro audio quotidiano
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    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 24-06-2021)
Natività di San Giovanni Battista - Anno B - Commento al Vangelo
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    don Nicola Salsa       (Omelia del 24-06-2021)
Natività di San Giovanni Battista (Lc 1,57-66)
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(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 24-06-2020)
Commento al vangelo 24 giugno 2020
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(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 24-06-2020)
#2minutiDiVangelo - Mercoledì 24/06 - Diversi, cioè originali. Mai sbagliati!
Commento al Vangelo di Mercoledì 24 Giugno 2020 - Natività di Giovanni Battista - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Lc 1,57-66.80 Natività di San Giovanni Battista. Ognuno di noi è diverso e la nostra diversità è la nostra grandezza, anche quanto pensiamo di essere sbagliati. La vocazione non è limitarsi di "aderire" ad uno sche ...
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    don Fabio Zaffuto       (Omelia del 24-06-2020)
Serve una culla? O basta il tuo cuore? Video commento su Lc 1,57-66.80
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(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 24-06-2020)
Nascita di San Giovanni Battista
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    don Domenico Bruno       (Omelia del 24-06-2020)
Il nostro audio quotidiano
Per ricevere il commento quotidiano unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti Visita il sito annunciatedaitetti.it Dai uno sguardo anche al canale YouTube Ascolta il commento qui sotto. Clicca play ...
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    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 24-06-2020)

Giovanni è il suo nome. La grazia di Dio (significato del nome Giovanni) viene a rinnovare ogni cosa. Zaccaria non ha creduto all'angelo, Elisabetta ha creduto a Zaccaria. Elisabetta era stata considerata, senza che protestasse, lei sterile. Mentre Zaccaria quando parla all'angelo sembra riconoscere almeno che non si sa chi nella loro coppia ha questo probl ...
(continua)

 
    don Luigi Maria Epicoco       (Omelia del 24-06-2018)
Non vivere di attese, ma attendere una vita
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(continua)

 
    Sulla strada - TV2000       (Omelia del 24-06-2018)
Commento su Luca 1,57-66.80
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(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 24-06-2018)
Audio commento alla liturgia - Lc 1,57-66.80
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    don Marco Pozza       (Omelia del 24-06-2018)
Ne vedono due, ma sono in quattro (due per due)
Maria entra al tempio: c'è da presentare l'ultimo arrivato. Giunta dalla cugina mentre era al sesto mese, dopo tre mesi assiste alla nascita di Giovanni: nove mesi per Giovanni, nove mesi per l'Emmanuele, nove mesi per ogni bambino. E con lei nel tempio entra il muto Zaccaria scortato dalla "detta" sterile Elisabetta. Lungo la via il confabulare confuso del ...
(continua)

 
    don Maurizio Prandi       (Omelia del 24-06-2018)
Far entrare il Vangelo nella vita
Con la solennità di oggi, la chiesa ci invita a riflettere su una verità bellissima: la nascita di Giovanni è la «prova» che Dio è presente, che Dio è ancora in mezzo al suo popolo. Quello della nascita non è un episodio a sé stante e concluso, bensì, come afferma don Bruno Maggioni, (tengo presente qui alcune sue intuizioni) l'inizio di una vicend ...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 24-06-2018)

Questa domenica coincide con la natività di S. Giovanni Battista: «Se si eccettua la Vergine Maria, il Battista è l'unico santo di cui la liturgia festeggia la nascita, e lo fa perché essa è strettamente connessa al mistero dell'Incarnazione del Figlio di Dio. Fin dal grembo materno, infatti, Giovanni è precursore di Gesù: il suo prodigioso concepimen ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 24-06-2018)
Commento su Is 49,1-6; Sal 138; At 13,22-26; Lc 1,57-66.80
La vocazione di Giovanni ci ricorda che ad ogni uomo e a ogni gruppo sociale viene affidato un compito per rendere più abitabile il nostro mondo. Il suo coraggio nel richiamare il governatore romano ad una maggiore serietà morale può essere letto come un monito per tutti, governanti e cittadini. In particolare ci ricorda che una convivenza non potrà esse ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 24-06-2018)
Commento su Lc 1, 66
"Che sarà mai questo bambino?" si dicevano. Davvero la mano del Signore stava con lui. Il fanciullo cresceva e si fortificava nello spirito. Visse in regioni deserte fino al giorno della sua manifestazione a Israele". Lc 1, 66 Come vivere questa Parola? E' nato il precursore, il più grande tra i figli di donna. Intorno alla sua nascita si annunciano pr ...
(continua)

 
    padre Fernando Armellini       (Omelia del 24-06-2018)
Videocommento su Lc 1,57-66.80
...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 24-06-2018)
Che sarà mai questo bambino?
Clicca qui per la vignetta della settimana. "Che sarà mai questo bambino?", è quello che la gente dice del figlio di Elisabetta e Zaccaria, dopo che aver udito quel che è successo riguardo la sua nascita. Elisabetta e Zaccaria sono troppo anziani per aver figli, e la sterilità della coppia era ritenuta una maledizione e una vergogna per Elisabetta (so ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 24-06-2018)
Video commento a Lc 1,57-66.80
...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 24-06-2018)
Video commento a Lc 1,57-66.80
...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 24-06-2018)
Sacerdoti, re o profeti?
Sacerdoti, re e profeti: questo ci rende il battesimo, sacramento del quale oggi veneriamo, se non proprio l'inventore, quantomeno uno dei suoi massimi fautori e diffusori, quello che entrò a far parte di quel disegno di grazia che lo portò a battezzare l'inventore vero e proprio del battesimo, quel Gesù di Nazareth di fronte al quale nessuno di noi avreb ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 24-06-2018)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Paolo Ricciardi Il 24 giugno (sei mesi prima del Natale) celebriamo la nascita di Giovanni Battista; quando questo giorno cade in domenica la liturgia domenicale fa sua questa festa, non per mettere al centro la persona di Giovanni (invece di Gesù) ma perché Giovanni prepara con tutta la sua vita, nascita c ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 24-06-2018)

Buongiorno ragazzi! In questa domenica celebriamo la nascita di Giovanni Battista, il parente del Messia, l'ultimo profeta che ha preparato le persone ad accogliere il messaggio di Gesù con un battesimo di penitenza, di purificazione. Questo battesimo segnava un cambiamento di vita per la persona che lo accoglieva. Di tutti i santi celebriamo il giorno del ...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 24-06-2018)
Audio commento al Vangelo del 24 giugno 2018
...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 24-06-2018)
La nascita del Battista ci insegna che i figli non sono nostra proprietà
Il passaggio tra i due Testamenti è un tempo di silenzio: la parola, tolta al sacerdozio, volata via dal tempio, si sta intessendo nel ventre di due madri, Elisabetta e Maria. Dio scrive la sua storia dentro il calendario della vita, fuori dai recinti del sacro. Zaccaria ha dubitato. Ha chiuso l'orecchio del cuore alla Parola di Dio, e da quel momento ha p ...
(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 24-06-2018)
Video commento su Lc 1,57-66.80
...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 24-06-2018)
#StradeDorate - Commento su Luca 1,57-66.80
...
(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 24-06-2018)
Chiamati per nome
Diede alla luce un figlio Il racconto che Luca ci trasmette dell'annuncio e della nascita del Battista andrebbero letti in parallelo con gli stessi racconti che riguardano Gesù, non è il susseguirsi cronologico quanto il loro significato teologico che dovremmo considerare. All'annuncio a Zaccaria (Lc 1,5-25) fa eco quello a Maria (Lc 1,26-38), alla nasci ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 24-06-2018)
Giovanni Battista, il portavoce di Cristo fin dal grembo materno
Oggi la liturgia domenicale è totalmente dedicata a San Giovanni Battista, il precursore di Gesù, il suo portavoce dal momento del concepimento fino all'ultimo istante della sua vita, conclusasi con il martirio, con la decapitazione. Oggi quindi la parola di Dio ci invita a prendere esempio da questo santo unico e eccezionale, di cui non troviamo paragoni ...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 24-06-2018)
Audio commento su Lc 1,57-66.80
...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 24-06-2018)
Senza peccato: è il precursore!
Poiché questa domenica cade il 24 giugno, invece del vangelo altrimenti previsto si legge quello relativo alla nascita del figlio di Zaccaria ed Elisabetta, cioè Giovanni, il futuro Battista, che ogni anno si celebra in questa data, cioè sei mesi prima di quella di Gesù, per rispettare i tempi suggeriti sempre dal vangelo (Luca 1,36). Cambiare il normal ...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 24-06-2018)
La Parola - Commento al Vangelo di Luca (Lc 1,5-17)
...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 24-06-2018)
Giovanni vuol dire misericordia
"Giovanni" nella sua etimologia ebraica vuol dire "ebbe misericordia" e probabilmente per questo Zaccaria, con l'aiuto di una tavoletta sulla quale scrivere, comunica di voler dare questo nome al nascituro bambino ospitato dal grembo di Elisabetta, miracolosamente ottenuto in dono nonostante la tarda età. Fa uno "strappo alla regola" poiché contravviene al ...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 24-06-2018)
Commento su Luca 1,57-66.80
L'evangelista Luca è particolarmente sensibile al tema della discernimento spirituale, o come lo chiama lui: "custodire parole e fatti nel proprio cuore": lo dice ripetutamente di Maria, madre di Gesù, lo dice dei pastori che se ne tornavano a casa dopo aver adorato il bambino; lo dice anche in questo caso, della gente che aveva appreso della nascita di Gi ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 24-06-2018)
Commento su Luca 1,57-66.80
È iniziato con un annuncio di un angelo a Zaccaria: "Tua moglie Elisabetta ti darà un figlio, che chiamerai Giovanni". Al centro è il nome da dare al bambino. Zaccaria lo scrive perentoriamente sulla tavoletta: "Giovanni è il suo nome". Giovanni significa "Jahvè fa grazia, mostra la sua benevolenza". Questo amore, come dice Isaia (prima lettura), parte ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 24-06-2017)
Commento su Lc 1, 60
Giovanni è il suo nome! Lc 1, 60 Come vivere questa Parola? Giovanni il precursore, il battista già dal suo nome ha iscritto nella sua vita una predilezione e una vocazione originale. Nasce da madre anziana, in una famiglia che aveva probabilmente vissuto male questa sterilità. Nasce come ogni bambino, ma la sua venuta è preannunziata dal cielo. Lì p ...
(continua)

 
    padre Giuseppe De Nardi       (Omelia del 24-06-2017)
Sulla Tua Parola - Lc 1,59-63
...
(continua)

 
    Monastero Domenicano Matris Domini       (Omelia del 24-06-2016)
Commento su Lc 1,57-66.80
Collocazione del brano Il brano si colloca all'interno dei Vangeli dell'infanzia, che si trovano nei primi due capitoli del Vangelo di Luca. In questi capitoli l'evangelista applica un parallelismo, al fine di confrontare Giovanni Battista e Gesù e mostrare la superiorità di quest'ultimo. In questa sezione Luca imita il greco biblico della Bibbia dei Set ...
(continua)

 
    Monastero Domenicano Matris Domini       (Omelia del 24-06-2016)
Commento su At 13,22-26;
Collocazione del brano Questo brano fa parte dell'annuncio che Paolo fece di Cristo nel suo primo viaggio missionario insieme a Barnaba. Si trovava nella sinagoga di Antiochia di Pisidia, una zona dell'attuale Turchia. Il discorso ha la struttura classica di quello pronunciato da Stefano durante il suo processo (Atti 7). Forse si trattava di una struttura ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 24-06-2015)

Oggi la Chiesa celebra la nascita di Giovanni il battezzatore, l'unico santo, insieme a Maria, di cui si celebra il compleanno. La sua figura è stata talmente importante da meritare questo onore riservato a pochissimi! Ci sono persone che rendono onore alla razza umana, uomini e donne che nelle loro scelte e nel loro operato ci fanno sentire orgogliosi di ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 24-06-2015)
Commento su At 13, 24-25
«In quei giorni Paolo diceva: "[...] Giovanni aveva preparato la sua venuta predicando un battesimo di conversione a tutto il popolo d'Israele. Diceva Giovanni sul finire della sua missione: "Io non sono quello che voi pensate! Ma ecco, viene dopo di me uno, al quale io non sono degno di slacciare i sandali"». At 13, 24-25 Come vivere questa Parola? Ogg ...
(continua)

 
    padre Giuseppe De Nardi       (Omelia del 21-06-2015)
Sulla Tua Parola - Lc 1, 57-66.80
...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 24-06-2013)
Camminerà innanzi con lo spirito e la forza di Elia
Dio si serve degli uomini; con noi e per noi realizza i suoi piani di salvezza. Sceglie ciò che nel mondo è debole per confondere i forti. Egli sa rendere fecondo ciò che è sterile e aprire la bocca ai muti. Intreccia le sue con le nostre storie affinché ciò che egli vuole si compia in cielo e sulla terra. Rende feconda la vergine Maria affinché gener ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 24-06-2012)
Commento su Luca 1,57-66.80
Perché l'uomo ha bisogno di profeti? Perché non li riconosce mai al momento giusto e li uccide? O li applaude per smorzare la forza delle loro parole che frustano e giudicano? Perché, Signore degli eserciti, hai bisogno di uomini che scavino come un solco il popolo per potere seminare la tua Parola? Immenso Giovanni seccato dal vento del deserto. Immens ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 24-06-2012)

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    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 24-06-2012)
Commento su Luca 1,63-64
"Giovanni è il suo nome" [...].All'istante gli si aprì la bocca e gli si sciolse la lingua, e parlava benedicendo Dio. Lc 1,63-64 Come vivere questa Parola? Zaccaria, padre di Giovanni Battista, era rimasto muto quando, all'annuncio di un figlio in tarda età e per di più da una moglie sterile, era rimasto scettico. Lui, l'uomo giusto e irreprensibile, ...
(continua)

 
    mons. Vincenzo Paglia       (Omelia del 24-06-2012)
Commento su Luca 1,57-66.80
Introduzione Per bocca del profeta Dio annunciò: "Per voi... cultori del mio nome, sorgerà con raggi benefici il sole di giustizia e voi uscirete saltellanti come vitelli di stalla" (Ml 3,20). L'inno di Zaccaria è il mirabile sviluppo di questa profezia. Quando, obbedendo all'ingiunzione dell'angelo, diede a suo figlio il nome di Giovanni (che significa: ...
(continua)

 
    don Marco Pozza       (Omelia del 24-06-2012)
La testa di lui la fa impazzire
Come un amante smemorato. Perché l'orologio e il calendario non accettano distrazioni. Così la sentenza è divenuta definitiva. E lui è arrivato troppo tardi per far carriera tra i profeti: di Zaccaria, ultimissimo profeta del Vecchio Testamento, s'avverte l'eco delle nenie funebri. Per la carriera opposta, è arrivato troppo in anticipo: le moglie dei ve ...
(continua)

 
    Marco Pedron       (Omelia del 24-06-2012)
E' il nuovo che ci fa vivi
Oggi la Chiesa ci presenta una festa particolare: la Nascita di Giovanni Battista. La Chiesa celebra la festa del Battista perché Giovanni è stato il primo maestro di Gesù. Gesù è stato discepolo di Giovanni, poi si è distaccato da lui e ha fatto la sua strada (molto diversa da quella del Battista: nei vangeli infatti troviamo contrasti e dissidi fra ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 24-06-2012)
Tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo
Festeggiamo la nascita di Giovanni Battista. Dio si serve degli uomini; con noi e per noi realizza i suoi piani di salvezza. Sceglie ciò che nel mondo è debole per confondere i forti. Egli sa rendere fecondo ciò che è sterile e aprire la bocca ai muti. Intreccia le sue con le nostre storie affinché ciò che egli vuole si compia in cielo e sulla terra. R ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 24-06-2012)
Video commento a Lc 1,57-66.80
...
(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 24-06-2012)
La novità del nome
Per Elisabetta si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio. Quando Zaccaria, sacerdote della classe di Abia, si trovò per sorte, nel tempio per l'incenso ricevette la buona notizia (Lc1,5): la sua preghiera, quella che come sacerdote stava facendo per tutto il popolo, era stata esaudita. Il tempo aveva raggiunto la sua pienezza, Dio, ancora un ...
(continua)

 
    dom Luigi Gioia       (Omelia del 24-06-2012)
Giovanni è il suo nome
...
(continua)

 
    don Luca Orlando Russo       (Omelia del 24-06-2012)
La mano del Signore era con lui
L'importanza che nella tradizione biblica neotestamentaria e nella storia della Chiesa ha la figura del Battista è nota a tutti e il suo culto, diffuso ovunque, lo testimonia. Nei vangeli il Messia è annunciato da Giovanni che con la sua predicazione e con il battesimo nell'acqua prepara gli uomini, che accolgono il suo annuncio e si lasciano immergere nel ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 24-06-2012)
Il Precursore della misericordia e dell'amore di Dio, fonte di vita e di gioia
Oggi, domenica XII del tempo ordinario, coincidente con il 24 giugno, solennità della natività di San Giovanni Battista, la liturgia della parola e dell'eucaristia si concentra nella celebrazione di questa annuale ricorrenza con data fissa, per richiamare alla nostra attenzione di credenti il messaggio evangelico che il santo precursore del Messia con cora ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 24-06-2012)
Commento su Lc 1,57-66.80
È il "no!" di Elisabetta che cambia le cose, quando già lo chiamavano Zaccaria, come suo padre. Elisabetta è trattata come le donne tornate dal sepolcro che non vengono credute. Allora si unisce la bella risposta di Zaccaria: "Giovanni è il suo nome". I presenti alla cerimonia della circoncisione vogliono mettere al bambino il nome di suo padre: Zaccaria ...
(continua)

 
    Giovani Missioitalia       (Omelia del 24-06-2012)
Nome, parola e deserto
Celebriamo la solennità della nascita di Giovanni Battista. E' l'uomo "mandato da Dio come testimone, venuto per rendere testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui" (Gv 1,6-7). Giovanni è la Voce che grida nel deserto: ...
(continua)

 
    mons. Giuseppe Giudice       (Omelia del 24-06-2012)
Giovanni, un esempio per noi
Giovanni è il "precursore", cioè colui che precede Gesù nella nascita e nella morte. Giovanni è l'amico dello sposo, colui che gioisce solo a sentirne la voce. Giovanni è la voce, che prepara la venuta della Parola. Giovanni è profeta ed è più di un profeta; il più piccolo è il più grande tra i nati di donna. Giovanni è un "dito" che indica l ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 24-06-2012)
Solennità della natività di San Giovanni Battista
La Chiesa oggi, giustamente, sottolinea la grandezza di Giovanni Battista: l'uomo, scelto da Dio, per annunciare la novità del tempo che si stava preparando. Dopo il peccato originale non c'era più posto per noi presso Dio. I nostri progenitori avevano ceduto alla tentazione del serpente, ossia di fare a meno di Dio e sentirsi i soli ed unici protagonisti ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 24-06-2012)
Dov'è finita la profezia?
Giovanni, colui che battezzava al di là del Giordano, in territorio straniero, il più grande tra i nati di donna, e il più piccolo nel regno dei Cieli, è considerato il ponte tra l'Antico e il Nuovo Testamento, colui che contemporaneamente porta a compimento la fase della profezia e inaugura la fase della testimonianza, del martirio, nel senso più propr ...
(continua)

 
    Gaetano Salvati       (Omelia del 24-06-2012)
Una vita piena... nel Suo nome
"Io ti rendo grazie: hai fatto di me una meraviglia stupenda". Il ritornello del Salmo ci aiuta a comprendere il motivo per cui la liturgia, oggi, celebra una nascita, quella di Giovanni Battista. La ragione profonda non risiede nella meditazione dell'opera compiuta dal cugino di Gesù lungo le rive del Giordano, trent'anni dopo la sua nascita; quanto piutto ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 24-06-2012)
Giovanni, il Battista, dono di Dio
Per Elisabetta si compì il tempo e diede alla luce un figlio. I figli vengo­no alla luce come compi­mento di un progetto, vengo­no da Dio. Caduti da una stel­la nelle braccia della madre, portano con sé scintille d'infinito: gioia ( e i vicini si ralle­gravano con la madre) e pa­rola di Dio. Non nascono per caso, ma per profezia. Nel lo­ro vecchio c ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 24-06-2012)
Chiamati alla verità
Nel pieno dell'estate la liturgia ci fa incrociare questa domenica con la festa della natività di Giovanni battista, il cugino asceta del Rabbì che amava i banchetti. Giovanni mi ha sempre affascinato. E' un uomo asciutto, diretto, cristallino; è un profeta che non si lascia sedurre dalla tentazione di farsi passare per il Messia. Mentre molti fortunati ...
(continua)

 
    mons. Gianfranco Poma       (Omelia del 24-06-2012)
Giovanni è il suo nome
Domenica 24 giugno la Liturgia della domenica XII del tempo ordinario cede il posto alla solennità della "Natività di San Giovanni Battista": questo è indice della importanza che la Liturgia attribuisce a questo evento nella storia della salvezza e quindi nell'esperienza cristiana normale. La Liturgia celebra la "nascita al cielo" dei santi, il giorno del ...
(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 24-06-2012)
Video commento a Lc 1,57-66.80
...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 24-06-2012)

COMMENTO ALLE LETTURE a cura di don Nazzareno Marconi PRIMA LETTURA Dal libro del profeta Isaia (49,1-6) Questo brano di Isaia - il secondo "canto del servo" - sottolinea la missione profetica di colui che Dio ha scelto per portare il suo messaggio agli uomini: farli passare dalle tenebre dell'errore alla luce della legge divina. Nel pensiero di Isaia ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 24-06-2012)

Oggi è una festa solenne per la Chiesa, così importante che non celebriamo la messa della dodicesima domenica, come vorrebbe l'ordine del calendario, ma leggiamo il Vangelo che racconta la nascita di Giovanni Battista. Questo grande profeta, l'ultimo dei profeti che, per tutto l'Antico Testamento avevano parlato dell'arrivo del Messia, è il cugino di Ges ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 24-06-2012)
L'ultimo e il più grande di tutti i profeti
Oggi si celebra la nascita di San Giovanni Battista, fissata al 24 giugno, cioè sei mesi prima di quella di Gesù, per rispettare i tempi suggeriti dal vangelo (Luca 1,36): ed è una celebrazione tanto importante che, a differenza di quanto accade per gli altri santi, quando come quest'anno cade di domenica essa prevale sulla domenica altrimenti prevista. L ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 24-06-2012)
Profeti e profezie
Il calendario, quest'anno, incrocia una delle feste più significative della cristianità: la nascita del Battista. Giovanni è una figura straordinaria all'interno della fede: Gesù stesso lo indica come il più grande uomo mai vissuto, il più grande tra i nati di donna (Mt 11,11) ed è l'unico santo di cui ricordiamo sia la nascita che la morte. La sua ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 24-06-2012)
Video commento a Lc 1,57-66.80
...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 24-06-2012)
Colui che non è
Festa antichissima che risale al IV secolo. Giovanni Battista è l'ultimo profeta dell'Antico Testamento; profeta dell'Altissimo per eccellenza, perché se gli altri annunciavano il Messia da lontano, lui fu presente alla sua venuta. Lo vide e lo indicò come Colui al quale non era degno di sciogliere nemmeno il legaccio dei sandali. Il Battista si situa all ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 24-06-2012)
Il Dio che da' priorità all'uomo
Nel Prologo del Quarto Vangelo subentra quasi improvvisamente dopo la descrizione della creazione da parte di Dio e del suo Verbo e gli viene attribuita la funzione di "testimone della luce". Non era lui stesso la luce, ma doveva rendere testimonianza ad Essa. (Gv 1, 6) Si tratta di Giovanni, personaggio singolarissimo il cui nome (che significa etimologicam ...
(continua)

 
    Suor Giuseppina Pisano o.p.       (Omelia del 24-06-2012)
Il suo nome è Giovanni
...nell'ora dell'offerta dell'incenso... precisa Luca raccontando l'annuncio della nascita del Battista; in quell'ora dedicata alla preghiera solenne, mentre l'anziano sacerdote Zaccaria ufficiava nel tempio, un Angelo gli rivelò che sua moglie, anch'essa avanti negli anni e sterile, avrebbe dato alla luce un figlio, e non un figlio qualunque, ma quello che ...
(continua)

 
    padre Sergio Tellan, OFM cap.       (Omelia del 24-06-2012)
Video commento a Lc 1,57-66.80
...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 24-06-2011)
Commento su Luca 1,57-58
Per Elisabetta intanto si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio. I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva manifestato in lei la sua grande misericordia, e si rallegravano con lei. Lc 1,57-58 Come vivere questa Parola? Gli altri evangelisti ci presentano la figura di Giovanni Battista nella sua identità di precursore di Gesù: col ...
(continua)

 
    Il pane della domenica       (Omelia del 24-06-2010)
La bellezza di una nascita e di un nome
Giovanni è il suo nome Chiamiamo giustamente "lieto evento" la nascita di un bambino. Anche se comporta sofferenza per la mamma e per il figlio e l'avvenimento è vissuto con molta trepidazione dalla cerchia di parenti e amici, si tratta pur sempre di un fatto gioioso. Sono interessanti, anche se talvolta di dubbio gusto, le usanze che si riscontrano in ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 24-06-2010)

Dalla Parola del giorno E la mano del Signore era con lui. Come vivere questa Parola? Oggi la Chiesa festeggia la nascita di Giovanni Battista: figura davvero importante perché cerniera tra la prima e seconda alleanza. La liturgia infatti, riferendo a lui il Sl 138/139 e il secondo cantico del Servo di Jahweh, sottolinea l'importanza del Battis ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 24-06-2009)

Giovanni è l'unico santo di cui celebriamo la nascita e a morte, tanto è importante il suo ministero per il Regno. Gesù stesso dirà che egli è il più grande tra gli uomini. Gioiamo e benediciamo Dio per il dono dei persone così straordinarie! Giovanni il rude asceta del deserto, Giovanni il tagliente predicatore, Giovanni che è disposto a morire p ...
(continua)

 
    don Daniele Muraro       (Omelia del 24-06-2009)
L'apostolo Paolo e San Giovanni Battista
Nella solennità del nostro santo Patrono e in conclusione dell’Anno Paolino consideriamo somiglianze e differenze tra la figura di san Giovanni Battista e quella di san Paolo Apostolo. Non ci nascondiamo che Giovanni e Saulo furono molto diversi fra loro: Giovanni cugino del Signore ottenne la remissione del peccato originale fin dal seno di sua madre, P ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 24-06-2009)
Il più grande nato di donna…
«In verità vi dico: tra i nati di donna non è sorto uno più grande di Giovanni il Battista; tuttavia il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui». E’ Gesù che così parla di Giovanni, il suo precursore. Ne definisce la grandezza e la missione. Egli è il nuovo Samuele che introduce la regalità di D avide. Il suo compito è quello di co ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 24-06-2009)
Commento su Luca 1,57-58
Dalla Parola del giorno Per Elisabetta intanto si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio. I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva manifestato in lei la sua grande misericordia, e si rallegravano con lei. Come vivere questa Parola? La nascita di Giovanni Battista, il precursore di Gesù, segna per Israele l’inizio di un’era n ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 24-06-2008)

Giovanni è l'unico santo, insieme alla madre del Signore, di cui celebriamo la nascita e la morte. Giusto tributo al più grande uomo di tutti i tempi, come lo ha definito il Maestro Gesù. Giovanni è l'unico santo, insieme a Maria, di cui ricordiamo la nascita e non solo la morte. È un gesto di rispetto verso colui che Gesù stesso definisce il più g ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 24-06-2008)
Dal grembo di mia madre tu mi hai chiamato
La Chiesa con celebrazione della natività di Giovanni il Battista vuole indicare lo stretto nesso che intercorre fra il Salvatore e il suo Precursore. Nel primo incontro con Gesù ancora nel grembo della madre sua, Giovanni, anch'egli ancora nel grembo di Elisabetta, esulta di gioia. A lui è affidato il compito di preparare gli animi all'incontro con il Sa ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 24-06-2008)
Commento su At 13,25
Dalla Parola del giorno "Io non sono ciò che voi pensate che io sia! Ecco, viene dopo di me uno, al quale non sono degno di sciogliere i sandali." Come vivere questa Parola? Giovanni Battista è l'unico santo, fatta esclusione di Maria, di cui si celebri non solo il giorno del ritorno al Padre, ma anche quello della nascita terrena. E a livello di sole ...
(continua)

 
    a cura dei Carmelitani       (Omelia del 24-06-2008)
Nascita del Precursore del Signore
1. Raccogliamoci in preghiera – Statio Preghiera del Card. Mercier allo Spirito Santo O Dio, che hai istruito i tuoi fedeli, illuminando i loro cuori con la luce dello Spirito Santo, concedi a noi di avere nello stesso Spirito il gusto del bene e di godere sempre del suo conforto. Gloria, adorazione, amore, benedizione a te eterno divino Spirito, ch ...
(continua)

 
    don Daniele Muraro       (Omelia del 24-06-2007)

Il commento segue lo schema predisposto dall'autore per ogni anno liturgico, che potete trovare cliccando qui. Giovanni è l'unico santo, insieme a Maria, la Madre di Dio, di cui festeggiamo la nascita e non solo la morte. E' un gesto di considerazione verso colui che Gesù stesso definirà il più grande fra i nati di donna. Giovanni Battista non ha com ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 24-06-2007)
Un nome da non dimenticare
Clicca qui per la vignetta della settimana. Chi mi conosce sa che ho un rapporto davvero "tragico" con i nomi delle persone, perché li dimentico con estrema facilità. Forse è perché sono molto distratto e smemorato. Fatto sta che quando ci sono delle presentazioni, dopo la terza persona ho già dimenticato i nomi delle precedenti, e in un gruppo di p ...
(continua)

 
    Monastero Janua Coeli       (Omelia del 24-06-2007)
Che sarà mai questo bambino
Il nome di Giovanni è significativo: DIO FA GRAZIA... Possiamo in questo giorno pensare al nostro nome. Quale significato ha per noi? Quale messaggio nascosto custodisce per la nostra vita? Un nome non è mai qualcosa di confuso, ci definisce, è la sintesi di ciò che siamo. Nel nome è racchiuso tutto di noi, come in uno scrigno. Per nome il Signore ci ...
(continua)

 
    don Bruno Maggioni       (Omelia del 24-06-2007)
Dal deserto parole di vita
La liturgia ha scelto il brano di Luca che racconta la nascita del Battista (1,57 ss). Una nascita immersa in un'atmosfera di gioia e di stupore. E la sua notizia si diffonde in tutta la regione montuosa della Giudea. Luca vuol farci capire che la nascita di Giovanni è la «prova» che Dio è ancora in mezzo al suo popolo. Se vogliamo però essere fedeli al ...
(continua)

 
    padre Raniero Cantalamessa       (Omelia del 24-06-2007)
Si chiamerà Giovanni
Al posto della XII Domenica del Tempo Ordinario quest'anno si celebra la festa della Natività di S. Giovanni Battista. Si tratta di una festa antichissima risalente al IV secolo. Perché la data del 24 Giugno? Nell'annunciare la nascita di Cristo a Maria l'angelo le dice che Elisabetta sua parente è al sesto mese. Dunque il Battista doveva nascere sei mesi ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 24-06-2007)

Dalla Parola del giorno Il Signore dal seno materno mi ha chiamato, fino dal grembo di mia madre ha pronunziato il mio nome. Come vivere questa Parola? La liturgia odierna ci presenta la figura di Giovanni Battista, definito l'ultimo e il più grande dei profeti, colui che è stato chiamato a preparare il popolo d'Israele all'incontro con il Signore. Gi ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 24-06-2007)
Dai "Discorsi" di Sant'Agostino vescovo
La Chiesa festeggia la natività di Giovanni, attribuendole un particolare carattere sacro. Di nessun santo, infatti, noi celebriamo solennemente il giorno natalizio; celebriamo invece quello di Giovanni e quello di Cristo. Giovanni però nasce da una donna avanzata in età e già sfiorita. Cristo nasce da una giovinetta vergine. Il padre non presta fede all ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 24-06-2007)
Una Voce che grida anche oggi
Oggi la Chiesa si veste a festa per celebrare degnamente la natività di San Giovanni Battista. Anzitutto un augurio grande a tutti i miei amici che portano questo impegnativo nome. S. Giovanni vi renda capaci di essere 'profeti' della Parola, che certamente Dio ha donato a tutti nel Battesimo. Ma vorrei con voi salutare il Battista con la lode che la Chies ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 24-06-2007)
Giovanni il Battista, il grande testimone di Cristo
La liturgia di questa domenica ci fa celebrare la natività di San Giovanni Battista, il precursore del Messia, il Cugino di Gesù, il profeta che indica nel mondo la presenza del Salvatore, colui che grida forte nel deserto la conversione delle persone, colui che battezza Gesù, colui che definisce Gesù "Agnello di Dio". E' particolarmente gradito ricordar ...
(continua)

 
    LaParrocchia.it       (Omelia del 24-06-2007)
Preparare le strade al Signore
Fratelli nella fede, la liturgia odierna ci invita a riflettere sul nostro essere cristiani nel mondo di oggi. Quale è la nostra testimonianza della fede che noi professiamo? Quale è il nostro compito, la nostra missione che Gesù ci ha affidato? Tutti siamo chiamati a preparare le vie del Signore e essere suoi testimoni coraggiosi. Lo siamo davvero testi ...
(continua)

 
    don Maurizio Prandi       (Omelia del 24-06-2007)
Dio non è prigioniero delle consuetudini
Solennità importante quella che celebriamo oggi... tanto che prende il sopravvento sulla normale domenica del Tempo ordinario. Celebriamo una nascita allora, e la prima cosa che mi viene da dire è questa: va bene il Natale, la nascita di Gesù, oppure l'otto settembre, natività di Maria, ma perché celebrare anche la nascita del Battista con tale solennit ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 24-06-2007)

Fratelli e sorelle, per una singolare coincidenza in questa domenica celebriamo la natività di san Giovanni Battista. Questo santo, di cui Gesù disse che tra i nati di donna non c'era mai stato uno più grande di Giovanni Battista, è una figura che siamo abituati ad incontrare durante l'Avvento, durante la preparazione al Natale, e in Avvento ci si prese ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 24-06-2007)
L’aurora luminosa
Gesù e Giovanni, lo sposo e l'amico, il pieno giorno preceduto dall'aurora, il Verbo e la voce che lo indica, il Maestro e il servo. In questa domenica celebriamo con Solennità la nascita del più grande tra i figli di donna, il più grande tra i profeti, il più grande uomo della Storia, secondo quanto dice Gesù stesso. Giovanni è l'unico santo di cui r ...
(continua)

 
    Suor Giuseppina Pisano o.p.       (Omelia del 24-06-2007)
Commento Luca 1,57-66.80
Una solennità singolare, questa della dodicesima domenica del Tempo Ordinario, che quest'anno celebra, invece della liturgia propria, la natività di Giovanni il Battista, un uomo unico, secondo le parole dello stesso Signore Gesù che di lui disse: "Io vi dico, che è il più grande tra i nati di donna..." ( LC.7,28). È l'intera Chiesa, oggi, a celebra ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 24-06-2007)

Il posto che occupa Giovanni Battista nella storia della salvezza spiega l'antica origine del suo culto in tutta la Chiesa: sia l'Oriente che l'Occidente fin dai tempi antichi celebrano la festa in suo onore. L'Occidente ha scelto la data del 24 giugno facendo riferimento al Natale di Cristo: la nascita di Giovanni ebbe luogo sei mesi prima di quella di Cris ...
(continua)

 
    padre Romeo Ballan       (Omelia del 24-06-2007)
Giovanni il Battezzatore, icona del missionario
Riflessioni La nascita di un bambino è sempre un evento gioioso, presso tutti i popoli. È gioia per una vita nuova sulla terra. La liturgia di oggi nella nascita di Giovanni, il Precursore di Gesù, è piena di gioia, perché questa nascita è fonte di gioia. Il nome stesso del bambino spiega la solidità della gioia e ne indica la missione: "Giovanni" in ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 24-06-2007)

Le letture di questa domenica ci riportano ad un tema che riguarda molto da vicino le coppie e le famiglie: la nascita di un figlio (Giovanni, figlio di Elisabetta e Zaccaria, cugino di Gesù). Secondo noi dal brano evangelico sono due gli insegnamenti che ci sentiamo di trarre. Il primo e quello della accettazione del figlio per quello che è, un dono del ...
(continua)

 
    don Marco Pratesi       (Omelia del 24-06-2007)
Farò di te una luce ardente
La prima lettura (della messa del giorno) è il secondo dei quattro canti del Servo del Signore. Vi si parla di un profeta, oggetto della chiamata e dell'attenzione di Dio fin dal seno materno. Egli ha goduto di una speciale cura da parte di Dio, che ha voluto rendere la sua parola come una spada e una freccia, una parola penetrante, che entra nel vivo del ...
(continua)

 
    mons. Ilvo Corniglia       (Omelia del 24-06-2007)

L'unica nascita che la Chiesa celebra nella sua liturgia, dopo il Natale di Gesù e la Natività di Maria, è la nascita di Giovanni Battista. Segno dell'importanza straordinaria che la Chiesa attribuisce alla figura di Giovanni nella storia della salvezza. Tale venerazione della Chiesa nei confronti del Battista non è recente, ma affonda le radici nei Vang ...
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    Agenzia SIR       (Omelia del 24-06-2007)

La fine di ogni uomo non è il suo destino, ma il suo fine. Senza lasciarsi ingannare dal possibile e facile giro di parole il cambio dell'articolo cambia totalmente significato. Ogni persona viene al mondo con un Dna cromosomico caratteristico, personale e indelebile. Il colore degli occhi dei propri genitori saranno dominanti in quelli dei propri figli. Un ...
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    don Remigio Menegatti       (Omelia del 24-06-2007)
Dal grembo di mia madre Tu mi hai chiamato (304)
Per comprendere la Parola di Dio alcune sottolineature Nella prima lettura (Is 49, 1-6) il "servo di Dio" si racconta, quasi a presentare le sue credenziali perché giungano fino alle "isole" e alle "nazioni lontane", per indicare come il dono di Dio, attraverso il suo servo, non conosce confini. Il Signore lo ha scelto fin dalla nascita e lo manda ad annun ...
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    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 24-06-2007)
La quintessenza della nostra fede
Etimologicamente Giovanni significa "Il Signore fa' grazia" che corrisponde anche a "il Signore ha misericordia" oppure "Dio fa' il dono." E il dono o grazia più importante che Dio posa farci è quello di manifestare se stesso nella nostra vita, mostrando il Suo amore nei nostri confronti e manifestando anche la sua salvezza. Il tutto si realizza in un even ...
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    don Luciano Sanvito       (Omelia del 24-06-2006)
Quando nasce la profezia...
La profezia non guarda in faccia a nessuno, e quando nasce entra nella storia nel silenzio efficace della novità, che sconvolge anche le nostre logiche, là dove è necessario, e fa' tacere le parole dove non servono. Ma la profezia che nasce genera anche, proprio mentre viene generata: concentra l'attenzione non su di sè (diversamente dalle false profe ...
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    mons. Vincenzo Paglia       (Omelia del 24-06-2006)

Zaccaria di fronte al miracolo della nascita del Battista non può trattenere la sua gioia. Ha riconosciuto dopo il momento della incredulità - che la Parola di Dio è forte ed efficace. E ora diventato un credente. Non è più muto, la sua lingua si scioglie, e può parlare; il suo cuore è pieno di gioia per questo figlio, ch'è un frutto della Parola di ...
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    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 24-06-2004)

Dalla Parola del giorno Per Elisabetta si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio. I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva esaltato in lei la sua misericordia e si rallegravano con lei. Come vivere questa parola? Dopo il dolore di Elisabetta per l'impossibilità ad avere figli e dopo quell'atmosfera pesante provocata dal dubitare ...
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    Paolo Curtaz       (Omelia del 24-06-2003)
Commento Luca 1,57-66.80
Giovanni è l'unico santo, insieme a Maria, di cui ricordiamo la nascita e non solo la morte. E' un gesto di rispetto verso colui che Gesù stesso definirà il più grande fra i nati di donna. Giovanni è l'ultimo dei profeti, ancora tutto inchiodato alla mentalità passionale e minatoria del Primo Testamento, minacciando punizioni divine agli impenitenti, d ...
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    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 24-06-2003)
Chiamati per nome a vita nuova
Sia in Geremia (il cui passo riguardava la prima Lettura della Messa della Vigilia) sia in Isaia si riscontra la certezza che Dio ci scruta e ci conosce fino in fondo e che sin dall'eternità era a conoscenza di noi, di quello che saremmo diventati e dei progetti che avremmo voluto realizzare. Come infatti afferma la Prima Lettura di oggi: "Fin dal grembo di ...
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    padre Lino Pedron       (Omelia del 24-06-2003)
Commento su Luca 1, 57-66
L'attuazione della salvezza comincia con la nascita di Giovanni. Essa riempie gli animi di gioia e li spinge ad elevare un canto di ringraziamento a Dio e a ricolmare di felicitazioni la madre del bambino. Il centro di questo racconto è la questione del nome da dare al bambino. Il nome indica la natura della persona, la sua missione, il suo valore unico ...
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    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 24-06-2002)

Dalla Parola del giorno Chiese una tavoletta e scrisse:"Giovanni è il suo nome". Come vivere questa Parola? Oggi la Chiesa festeggia la nascita di Giovanni Battista: figura davvero importante perché cerniera tra la prima e seconda alleanza. La liturgia infatti, riferendo a lui il Sl.138/139 e il secondo cantico del Servo di Jahweh, sottolinea l'impor ...
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    Luciano Bartoli       (Omelia del 24-06-2002)
Natività di San Giovanni Battista
I santi che la Chiesa festeggia vengono ricordati nel giorno della loro morte: l'ingresso alla vera vita. Per il precursore di Gesù si fa eccezione. La data della celebrazione - 24 giugno - è stata scelta in quanto il Battista nasce sei mesi prima del Natale (Lc 1,39.56-57). Fu santificato già nel seno della madre - come ricorda la Visitazione della B.V. ...
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    Charles Brethes       (Omelia del 24-06-2002)
Tu precederai il Signore per preparare le sue vie
Parole d'accoglienza e presentazione del tema Fratelli, oggi celebriamo la natività di san Giovanni Battista. La sua è stata una "vocazione" eccezionale. È stato scelto per una missione unica nella storia dell'umanità: quella di preparare gli uomini all'imminente venuta del messia, promesso da Dio. Gesù l'ha salutato come il più grande dei profeti. A ...
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    Mons. Gianfranco Ravasi       (Omelia del 24-06-2002)
Natività di San Giovanni Battista (I)
"All'ottavo giorno vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo col nome di suo padre, Zaccaria. Ma sua madre intervenne: No, si chiamerà Giovanni. Le dissero: Non c'è nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome. Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse. Egli chiese una tavoletta, e scrisse: Giovanni ...
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    Mons. Gianfranco Ravasi       (Omelia del 24-06-2002)
Natività di San Giovanni Battista (II)
"Per Elisabetta si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio. I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva esaltato in lei la sua misericordia, e si rallegravano con lei. All'ottavo giorno vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo col nome di suo padre, Zaccaria. Ma sua madre intervenne: No, si chiamerà Giovanni. Le dissero: ...
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    Pietro Righetto       (Omelia del 24-06-2002)
Far strada a Gesù!
Il messaggio, oggi a) S. Giovanni Battista prepara le strade alla venuta di Gesù - con cuore forte - con cuore umile - con cuore fedele fino alla morte. Nacque per grazia di Dio. Nacque per una missione speciale: preparare un popolo umile e penitente, aperto a Gesù Salvatore: questo è il principale messaggio, che i racconti dell'infanzia di Giovann ...
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    padre Paul Devreux       (Omelia del 24-06-2001)
San Giovanni Battista
Sappiamo tutti quale uomo di fede è stato Giovanni Battista. Chi gli ha trasmesso questa fede? Sicuramente i suoi genitori gli hanno insegnato molto; contempliamo la storia di Zaccaria per capire meglio Giovanni Battista. Zaccaria era un sacerdote. Non aveva figli e pregava per ottenerne, tant'è vero che quando gli appare l'angelo nel Tempio, la prima co ...
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    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 24-06-2001)
Venne un uomo di nome Giovanni
Mentre scrivo queste riflessioni, il mio pensiero grato e orante va ad un uomo di nome "Giovanni Paolo II", e oggi è il giorno del suo onomastico - che è in Ucraina. Conosce molto bene le grandi difficoltà e anche le offese che può incontrare. Ma tutti gli riconosciamo il coraggio della fede e della missione di portare Cristo e pace a tutti gli uomini, s ...
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    Paolo Curtaz       (Omelia del 24-06-2001)
Come Giovanni, profeti per l'oggi
Una bella parentesi ci aspetta quest'anno prima di riprendere il cammino del tempo liturgico ordinario: la solennità della nascita di Giovanni Battista, il più grande tra i nati di donna (Mt 11,11). Giovanni è - tra l'altro - l'unico santo di cui ricordiamo sia la nascita che la morte. La tradizione profetica ha sempre caratterizzato l'esperienza di Isr ...
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    padre Tino Treccani       (Omelia del 24-06-2001)
Dio è misericordia per i poveri.
Il racconto della nascita del precursore ha molto in comune con quello della nascita del Messia. Con ciò Luca vuole dare importanza all'ultimo profeta del Vecchio Testamento, che preparò il cammino per l'inaugurazione della storia nuova, la nascita del Salvatore. a. Dio è misericordia per il povero (il vv. 57-64) C'è molta gioia nelle montagne dell ...
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