LA CHIESA

      


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LITURGIA
> 12 Maggio 2024 <
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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:







  ASCENSIONE DEL SIGNORE (ANNO B) > Vai direttamente alle OMELIE 
Grado della Celebrazione: SOLENNITA'
Colore liturgico: Bianco
Scheda Agiografica: ASCENSIONE DEL SIGNORE (ANNO B)
BP080 ;

La missione della Chiesa è presieduta da Gesù Cristo risorto, salito al cielo e intronizzato Signore alla destra del Padre. L’ascensione e l’invio degli apostoli sono inseparabili. Tra gli undici (Giuda il traditore ha seguito un altro cammino), inviati da Gesù e beneficiari della sua promessa fedele e potente, si trovano anche i successori degli apostoli e la Chiesa intera. Gesù ci invia, ci accompagna e ci dà la forza. Noi non siamo dei volontari spontanei, ma degli inviati. Appoggiandoci su Gesù Cristo vincitore della morte, possiamo obbedire quotidianamente al suo ordine di missione nella serenità e nella speranza.
Gli apostoli sono i messaggeri di una Parola che tocca l’uomo nel centro della sua vita. Il Vangelo, affidato alla Chiesa, ci dà una risposta definitiva: se crediamo, siamo salvati, se rifiutiamo di credere o alziamo le spalle, siamo perduti. Attraverso la fede, che è il sì dato dall’uomo a Dio, noi riceviamo la vita.
Il Signore conferma la predicazione degli apostoli con molti segni; e segni accompagnano anche i credenti. Attraverso questi segni, diversi e coestesi alla missione della Chiesa, Dio vuole garantire la sua azione in coloro che egli ha inviato e invita tutti gli uomini ad abbandonare ciò che è visibile e quindi attraente per il mistero della salvezza.

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Antifona d'ingresso
Alla Messa della vigilia:
Regni della terra, cantate a Dio, cantate inni al Signore,
che ascende nei cieli eterni.
Sopra le nubi splende la sua bellezza e la sua potenza. Alleluia.

Alla Messa della giorno:
Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo?
Come l’avete visto salire al cielo,
così il Signore verrà. Alleluia. (Cf. At 1,11)

Si dice il Gloria.


Colletta
Alla Messa della vigilia:
O Padre, il tuo Figlio oggi è asceso alla tua destra
sotto gli occhi degli apostoli:
donaci, secondo la sua promessa,
di godere sempre della sua presenza accanto a noi sulla terra
e di vivere con lui in cielo.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Alla Messa della giorno:

Esulti di santa gioia la tua Chiesa, o Padre,
per il mistero che celebra in questa liturgia di lode,
poiché nel tuo Figlio asceso al cielo
la nostra umanità è innalzata accanto a te,
e noi, membra del suo corpo,
viviamo nella speranza di raggiungere Cristo,
nostro capo, nella gloria.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure:
Dio onnipotente,
concedi che i nostri cuori dimorino nei cieli,
dove noi crediamo che oggi è asceso
il tuo Unigenito, nostro redentore.
Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure (Anno B):
Padre santo,
che conosci il cuore di tutti,
consacraci nella verità,
perché, rimanendo sempre nel tuo amore,
portiamo al mondo la testimonianza della risurrezione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

 
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Prima lettura

 

At 1,1-11
Fu elevato in alto sotto i loro occhi.

Dagli Atti degli Apostoli

Nel primo racconto, o Teòfilo, ho trattato di tutto quello che Gesù fece e insegnò dagli inizi fino al giorno in cui fu assunto in cielo, dopo aver dato disposizioni agli apostoli che si era scelti per mezzo dello Spirito Santo.
Egli si mostrò a essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, durante quaranta giorni, apparendo loro e parlando delle cose riguardanti il regno di Dio. Mentre si trovava a tavola con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere l’adempimento della promessa del Padre, «quella – disse – che voi avete udito da me: Giovanni battezzò con acqua, voi invece, tra non molti giorni, sarete battezzati in Spirito Santo».
Quelli dunque che erano con lui gli domandavano: «Signore, è questo il tempo nel quale ricostituirai il regno per Israele?». Ma egli rispose: «Non spetta a voi conoscere tempi o momenti che il Padre ha riservato al suo potere, ma riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samarìa e fino ai confini della terra».
Detto questo, mentre lo guardavano, fu elevato in alto e una nube lo sottrasse ai loro occhi. Essi stavano fissando il cielo mentre egli se ne andava, quand’ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: «Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che di mezzo a voi è stato assunto in cielo, verrà allo stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo».

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 46

Ascende il Signore tra canti di gioia.

Popoli tutti, battete le mani!
Acclamate Dio con grida di gioia,
perché terribile è il Signore, l’Altissimo,
grande re su tutta la terra.

Ascende Dio tra le acclamazioni,
il Signore al suono di tromba.
Cantate inni a Dio, cantate inni,
cantate inni al nostro re, cantate inni.

Perché Dio è re di tutta la terra,
cantate inni con arte.
Dio regna sulle genti,
Dio siede sul suo trono santo.

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Seconda lettura

Ef 4,1-13
Raggiungere la misura della pienezza di Cristo.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

Fratelli, io, prigioniero a motivo del Signore, vi esorto: comportatevi in maniera degna della chiamata che avete ricevuto, con ogni umiltà, dolcezza e magnanimità, sopportandovi a vicenda nell’amore, avendo a cuore di conservare l’unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace.
Un solo corpo e un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, opera per mezzo di tutti ed è presente in tutti.
A ciascuno di noi, tuttavia, è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo. Per questo è detto: «Asceso in alto, ha portato con sé prigionieri, ha distribuito doni agli uomini». Ma cosa significa che ascese, se non che prima era disceso quaggiù sulla terra? Colui che discese è lo stesso che anche ascese al di sopra di tutti i cieli, per essere pienezza di tutte le cose.
Ed egli ha dato ad alcuni di essere apostoli, ad altri di essere profeti, ad altri ancora di essere evangelisti, ad altri di essere pastori e maestri, per preparare i fratelli a compiere il ministero, allo scopo di edificare il corpo di Cristo, finché arriviamo tutti all’unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, fino all’uomo perfetto, fino a raggiungere la misura della pienezza di Cristo.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 28,19.20)
Alleluia, alleluia.
Andate e fate discepoli tutti i popoli, dice il Signore.
Ecco, io sono con voi tutti i giorni,
fino alla fine del mondo.
Alleluia.

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Vangelo

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Mc 16,15-20
Il Signore fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio.


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, [Gesù apparve agli Undici] e disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno».
Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio.
Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Nel giorno in cui Gesù risorto è tornato al Padre, innalziamo con fiducia le nostre preghiere nell'attesa del suo ritorno glorioso.
Preghiamo insieme e diciamo: Guarda i tuo figli, Signore.

1. Per la Chiesa, perché svolga con rinnovato entusiasmo il suo impegno missionario di annunciare il Vangelo fino ai confini del mondo, preghiamo.
2. Per il Papa, i vescovi, i presbiteri e tutti i missionari del Vangelo, perché possano promuovere sempre gli autentici valori del Vangelo, testimoniando l'amore, la verità, la giustizia e la pace, preghiamo.
3. Per coloro che stanno per ricevere la Cresima, completando così il cammino iniziato con il Battesimo, perché trovino nelle comunità cristiane testimoni autentici e sincera accoglienza alle loro domande e speranze, preghiamo.
4. Per tutti noi, perché il Signore Gesù possa illuminare gli occhi della nostra mente, per scoprire la grandezza della speranza alla quale ci ha chiamati e dell'eredità che ci è stata promessa, preghiamo.

O Signore risorto, che per tutti i tuoi figli hai preparato un posto nella tua casa, fa' che il desiderio del cielo ci renda solleciti nel compiere la tua volontà e attenti ai desideri dei fratelli che vivono accanto a noi. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Preghiera sulle offerte
Alla Messa della vigilia:
O Padre, il tuo Figlio unigenito, nostro Sommo Sacerdote,
sempre vivo, siede alla tua destra
per intercedere a nostro favore:
concedi a noi di accostarci con piena fiducia al trono della grazia
per ricevere la tua misericordia.
Per Cristo nostro Signore.

Alla Messa della giorno:
Accogli, o Padre, il sacrificio che ti offriamo
nella mirabile ascensione del tuo Figlio,
e per questo santo scambio di doni
fa’ che il nostro spirito si innalzi alla gioia del cielo.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO DELL’ASCENSIONE DEL SIGNORE I
Il mistero dell’Ascensione

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Il Signore Gesù, re della gloria,
vincitore del peccato e della morte,
[oggi] è salito al cielo
contemplato dagli angeli.
Mediatore tra Dio e gli uomini,
giudice del mondo e Signore dell’universo,
ci ha preceduti nella dimora eterna
non per separarsi dalla nostra condizione umana,
ma per darci la serena fiducia che dove è lui,
capo e primogenito,
saremo anche noi, sue membra,
uniti nella stessa gloria.
Per questo mistero,
nella pienezza della gioia pasquale,
l’umanità esulta su tutta la terra
e le schiere degli angeli e dei santi
cantano senza fine l’inno della tua gloria: Santo, ...

Oppure:
PREFAZIO DELL’ASCENSIONE DEL SIGNORE II
Il mistero dell’Ascensione

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Dopo la risurrezione
egli si mostrò visibilmente a tutti i discepoli,
e sotto il loro sguardo salì al cielo,
perché noi fossimo partecipi
della sua vita divina.
Per questo mistero,
nella pienezza della gioia pasquale,
l’umanità esulta su tutta la terra
e le schiere degli angeli e dei santi
cantano senza fine l’inno della tua gloria: Santo, ...

Nel Canone Romano, si dice il Communicántes proprio.
Nelle Preghiere Eucaristiche II e III si fa il ricordo proprio dell’Ascensione.


Antifona alla comunione
Alla Messa della vigilia:
Cristo, avendo offerto un solo sacrificio per i peccati,
siede per sempre alla destra di Dio. Alleluia.

Alla Messa della giorno:
Andate in tutto il mondo
e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Alleluia. (Mc 16,15)


Preghiera dopo la comunione
Alla Messa della vigilia:
I doni che abbiamo ricevuto dal tuo altare, o Padre,
accendano nei nostri cuori il desiderio della patria del cielo
e ci conducano, seguendo le sue orme,
là dove ci ha preceduto il nostro Salvatore.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Alla Messa della giorno:
Dio onnipotente ed eterno,
che alla tua Chiesa pellegrina sulla terra fai gustare i divini misteri,
suscita in noi il desiderio del cielo,
dove hai innalzato l’uomo accanto a te nella gloria.
Per Cristo nostro Signore.

Benedizione solenne
Dio, che nella risurrezione del suo Figlio unigenito
ci ha donato la grazia della redenzione
e ha fatto di noi i suoi figli,
vi dia la gioia della sua benedizione. R. Amen.

Il Redentore,
che ci ha donato la libertà senza fine,
vi renda partecipi dell’eredità eterna. R. Amen.

E voi, che per la fede in Cristo
siete risorti nel Battesimo,
possiate crescere in santità di vita
per incontrarlo un giorno nella patria del cielo. R. Amen.

E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio e Spirito Santo,
discenda su di voi e con voi rimanga sempre. R. Amen.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 12-05-2024)
Commento su Mc 16,15-20
Gesù si fida dell'uomo, si fida di quei discepoli che ha appena rimproverato perché ancora increduli sulla sua resurrezione. Contro ogni logica umana, a questi uomini che lo hanno abbandonato, spaventati e deboli, affida il compito di annunciare il Vangelo, la sua parola fatta carne. Annunciare Cristo, per tanto tempo è stato interpretato come fare prosel ...
(continua)

 
    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 12-05-2024)
Ascensione? Festa dell'annuncio e della credibilità!
Quaranta giorni dopo la Risurrezione - secondo il Libro degli Atti degli Apostoli - «Gesù è stato assunto in cielo», cioè è ritornato al Padre, dal quale era stato mandato nel mondo. L'Ascensione del Signore segna il compiersi della salvezza iniziata con l'Incarnazione. Dopo avere istruito per l'ultima volta i suoi discepoli, «Gesù fu elevato in ciel ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 12-05-2024)
Ascensione, universalità e creatività
Luca nella sua esposizione che fa seguito al Vangelo descrive il compimento della vita terrena di Gesù e la sua dipartita materiale dall'esperienza diretta degli apostoli. Gesù cioè, terminato il suo pellegrinaggio di quaranta giorni dopo la sua resurrezione, adesso "ascende al Cielo", abbandona definitivamente i suoi rapporti interpersonali con ciascuno ...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 12-05-2024)
Commento su Marco 16,15-20
La vicenda terrena di Gesù è terminata; comincia la storia della Chiesa. La missione ricevuta dal Padre, diventare il Cristo e rivelare l'amore infinito di Dio, il Signore l'ha compiuta. Più di così non poteva fare! Ora inizia quella degli Apostoli. Il momento dell'Ascensione è particolarmente delicato, soprattutto per gli Undici. Un po' come quando ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 12-05-2024)
Silenzio parlante
Sarà con me sempre. Come silenzio parlante, fonte che non smette, vento che non tace, fuoco che non si spegne. A sorpresa il vangelo oggi parla più degli apostoli, che di Gesù; più di me e di ogni credente, che non del Signore. Non ci sono monti nel racconto di Marco, ma una mensa: apparve agli undici mentre erano a tavola. E disse loro: andate. ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 12-05-2024)
Uomini di Galilea
Tra i vari racconti biblici dell'Ascensione, ossia del momento in cui il Signore Gesù termina la sua presenza fisica - durata poco più di trent'anni - in questo mondo, quello certamente più esteso e dettagliato è quello dell'evangelista Luca. Matteo e Giovanni, infatti, non ne parlano proprio. Marco - che abbiamo ascoltato oggi nella Liturgia - pure lui, ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 12-05-2024)
Gesù non lascia nessuno giù
Che significa che Gesù ascende? Visita www.annunciatedaitetti.it La nostra missione continua con altri formati anche su: Instagram Facebook Telegram dove troverai anteprime e contenuti esclusivi. Abbiamo anche una WebTv Ascolta tutti i nostri podcast e gli altri progetti: clicca qui  Per ascoltare il commento qui sotto, clicca play! SE Q ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 12-05-2024)
Il coraggio dell'annuncio e della missione di tutti i battezzati
Oggi celebriamo l'Ascensione di nostro Signore al cielo. Sono esattamente quaranta giorni dalla Pasqua del Signore e in questi quaranta giorni abbiamo ascoltato tante volte che Gesù apparve agli apostoli e diede una serie di indicazioni di comportamenti da assumere e soprattutto di impegni da espletare a livello personale ed ecclesiale. Il testo del Vangel ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 12-05-2024)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Rocco Pezzimenti 1. Le tre letture odierne richiamano tutte e tre l'episodio dell'Ascensione del Salvatore. Lo fanno con una dovizia di particolari per mostrarne la realtà che è strettamente connessa con la Resurrezione. A questo episodio è legata, ancora una volta. la missione della Chiesa. Marco lo ribadisce ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 12-05-2024)

Oggi festeggiamo la solennità dell'Ascensione: Gesù sale al cielo. Scrive l'evangelista Marco:" Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro (gli apostoli), fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio". Prima di essere salito, però, dobbiamo ricordare che il Signore è disceso, è venuto ad abitare fra noi. Nel venire sulla terra Gesù condivide la ...
(continua)

 
    Frati Minori Cappuccini       (Omelia del 12-05-2024)
Commento su Marco 16,15-20
...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 12-05-2024)
Andate in tutto il mondo
Le antiche palme della piazza di San Pedro ondeggiano leggere. I bambini giocano, le mamme conversano, due cagnolini si rincorrono tra le siepi del parco. Mentre carico sulla macchina lo zaino e la chitarra per la celebrazione della Messa in una delle comunità della parrocchia, c'è una scena che attira la mia attenzione. Un papà sta insegnando a sua figli ...
(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 12-05-2024)
Domenica - Ascensione del Signore - Anno B - Commento al Vangelo - Mc 16,15-20
segui la WebTv o iscriviti al MONASTERO INVISIBILE su www.ilcenacolowebtv.it ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 12-05-2024)
Gesù sale al cielo e manda i suoi nel mondo
...
(continua)

 
    don Antonino Sgrò       (Omelia del 12-05-2024)
La Trinità accoglie la nostra carne
I cambiamenti nella vita possono piacere o far paura, trovarci pronti o impreparati, essere scelti o subiti. Il passaggio di Gesù sulla terra aveva già determinato molti mutamenti in chi gli aveva creduto, soprattutto aveva trasformato l'immagine di Dio e dell'uomo, permettendo alla misericordia dell'uno e alla miseria dell'altro di incontrarsi nell'amore. ...
(continua)

 
    padre Ezio Lorenzo Bono       (Omelia del 12-05-2024)
"Lontano è un luogo che non esiste" (Saint-Exupery)
I. Durante la mia vita di sacerdote (quasi 40 anni) quante volte ho fatto e disfatto le valigie. Quante volte ho cambiato destinazione, quanti trasferimenti. Ed ogni volta era un alternarsi di sofferenza e emozioni. Sofferenza dovuta alla separazione dalle persone che avevo imparato ad amare in ogni luogo e che mi avevano amato. Ogni volta però era anche u ...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 12-05-2024)
#2minutiDiVangelo Marco 16,14-20: Ascensione. Gesù siede alla destra del Padre: ha già vinto!
Ascensione: Gesù siede alla destra del Padre: ha già vinto! Commento al Vangelo - Omelia a cura di don Marco Scandelli Mc 16,14-20 Oggi la Chiesa fa memoria dell'Ascensione di Gesù al cielo e noi affrontiamo il contenuto dei versetti 14-20 del capitolo XVI di San Marco. Passati 40 giorni dal ritrovamento del sepolcro vuoto e data prova ai discepo ...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 12-05-2024)
#StradeDorate - Commento su Marco 16,15-20
...
(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 12-05-2024)
Video commento su Marco 16,15-20
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 12-05-2024)
L'Ascensione e i segni della sua presenza
...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 12-05-2024)
La Parola - Commento al Vangelo di Marco (Mc 16,15-20)
...
(continua)

 
    padre Maurizio De Sanctis       (Omelia del 12-05-2024)
Siamo fatti di cielo...
...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 12-05-2024)
I cinque misteri della nostra fede in Cristo, “ripieni” di amore e speranza
La celebrazione dell'ascensione al cielo di Cristo risuscitato è il ricordo della sua ultima apparizione con il suo corpo glorioso e vivo! Fino al suo secondo e definitivo ritorno, alla fine dei tempi (parusia), siamo nel tempo della Chiesa, animati e guidati dall'azione dello Spirito Santo. Ogni anno ascoltiamo il racconto dell'inizio del libro degli "Atti ...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 12-05-2024)
Commento su Marco 16,15-20
La solennità dell'Ascensione di Gesù al cielo non significa il "grande arrivederci e grazie" del Signore! Egli, asceso al cielo, nella gloria del Padre, continua a rendersi presente tra noi, operando mediante la sua Chiesa. «In che modo si realizza questa presenza? Mediante il suo Spirito, che conduce la Chiesa a camminare nella storia come compagna di st ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 12-05-2024)
È tempo di partire
Parla con noi il Signore. È ormai una voce. Il suo corpo di risorto, segnato dalle ferite della croce, torna presso il Padre. Ma la sua presenza resta. In altro modo, certo, forse nel modo che non avremmo voluto, che ci spinge alla fede. Fidarci di una voce, che salto mortale. Ma una voce che riecheggia potente nelle nostre anime, che ci spinge olt ...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 12-05-2024)

...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 12-05-2024)

Oggi festeggiamo l'ascensione di Gesù alla destra del Padre. In quel tempo, [Gesù apparve agli Undici] e disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura." Oggi è il passaggio delle consegne. L'annuncio del vangelo è partito da questi 11 discepoli, ed è arrivato fino a noi, attraversando secoli di storia. Grazie a loro, e ...
(continua)

 
    don Alfonso Giorgio Liguori       (Omelia del 12-05-2024)
Portare pezzi di Cielo in Terra
LA GIOIA DEL VANGELO ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 12-05-2024)
Commento su Marco 16,15-20
La solennità dell'Ascensione del Signore celebra un evento narrato estesamente con alcune variazioni due volte nel Nuovo Testamento, alla fine del Vangelo secondo Luca (Lc 24,50-51) e all'inizio del libro degli Atti degli Apostoli (At 1,6-11). In Giovanni si ha un riferimento implicito al ritorno di Gesù al Padre nelle parole del Risorto a Maria di Màgdal ...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 12-05-2024)

I discepoli vedono Gesù risorto e ancora gli chiedono se adesso finalmente ricostituirà il regno d'Israele oppresso dai romani. E vediamo che Gesù non dà loro risposte precise, teologiche, in sostanza gli dice andate avanti nel bene semplice e pieno di buonsenso nella fede che ognuno di voi ha veramente maturato e gradualmente scoprirete che avete fatto ...
(continua)

 
    don Michele Cerutti       (Omelia del 12-05-2024)
È asceso al cielo e siede alla destra del padre
Dopo un intenso periodo in cui la liturgia ci ha fatto rivivere l'aria di risurrezione del tempo pasquale, siamo ormai giunti a passi inesorabili all'Ascensione. Un mistero fondamentale della nostra fede. A volte effettivamente rischiamo di far scivolare il Credo nicenocostantinopolitano e apostolico, dopo l'omelia, con il rischio di farlo diventare uno sci ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 12-05-2024)
Il vangelo e il potere di guarire (Mc 16,15-20)
...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 12-05-2024)
Dio si fida di te!
...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 12-05-2024)
Commento su > At 1,1-11; Sal 46; Ef 4,1-13; Mc 16,15-20
Credo che ognuno di noi conservi memoria di omelie, antiche o recenti, che suonavano (suonano) pressappoco così: «Gesù è "salito", si è "elevato" al cielo. E dunque al cielo noi dobbiamo guardare, a quel cielo anche a noi destinato quando - se lo meriteremo - ci libereremo dal nostro corpo mortale». È una sintesi, certo, ma il modello omiletico era ( ...
(continua)

 
    padre Fernando Armellini       (Omelia del 12-05-2024)
Video commento su Mc 16,15-20
...
(continua)

 
    Paolo De Martino       (Omelia del 12-05-2024)
Dio ha fede in noi
Quaranta giorni dopo Pasqua celebriamo l'Ascensione di Gesù in attesa della Pentecoste. Fino al V secolo vi era un'unica festa perché fu un unico evento. Gesù è morto e risorto, è istantaneamente salito al cielo e rimane in mezzo a noi con lo Spirito Santo. Queste tre feste sono tre sfaccettature dell'unico evento della Risurrezione. Ogni anno sorge s ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 16-05-2021)
Commento su Mc 16,15-20
«E disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. 20Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.» Mc 16,15.20 Come vivere questa Parola? Il regalo più bello che il Signore ci ha fatto quando è salito al Cielo è stat ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 16-05-2021)
Gesù Non È In Cielo
Clicca qui per la vignetta della settimana. Sono fregato! È la prima cosa che mi è venuta in mente leggendo le parole che Gesù dice ai suoi prima di salire in cielo. Il Maestro Risorto insiste sul credere come modo per salvare la propria vita. E come verifica per vedere se uno crede veramente o no, non ci sono domande di catechismo a cui rispondere con ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 16-05-2021)
Video commento a Mc 16,15-20
...
(continua)

 
    Bella prof! - don Gianmario Pagano       (Omelia del 16-05-2021)
La fine del Vangelo di Marco e il mistero dell'Ascensione
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    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 16-05-2021)
Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo
L'Ascensione al cielo di Gesù è un episodio ben documentato della sua vita, fondato sul racconto degli evangelisti e prima ancora dalla predicazione e dalla testimonianza degli apostoli. Con questo racconto, infatti, si concludono i vangeli di Marco e di Luca, mentre gli Atti degli apostoli cominciano con l'Ascensione al cielo di Gesù. Nella prima lett ...
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    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 16-05-2021)
Lectio Divina - Domenica dell'Ascensione - Anno B
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    don Alberto Brignoli       (Omelia del 16-05-2021)
Voglia di leggerezza
Viviamo in una società in cui c'è tanta voglia di leggerezza. Il giusto e necessario interesse per tutto ciò che riguarda l'ecologia dice il nostro desiderio di un pianeta non più appesantito da inquinamento, smog, veleni e abusi sulla natura. L'attenzione all'alimentazione, con la continua ricerca di cibi biologici, integrali e soprattutto "light", di ...
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    don Domenico Bruno       (Omelia del 16-05-2021)
La scalata dei cristiani (Ascensione del Signore Gesù)
Domenica 16 Maggio 2021 - Ascensione del Signore - VII settimana di Pasqua Gesù ascende, cioè sale al cielo. La sua salita è necessaria, perché indica due cose: anzitutto deve mandarci il suo Spirito e poi ci avvia al compito che ci ha dato. Mi piace pensare che Gesù torni in cielo dal Padre perché vuole farci piovere la forza dello Spirito Santo ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 16-05-2021)
La nostra meta: l'infinito di Dio
C'è un'antica preghiera di Efrem siro, del IV secolo, che dice così: "Gloriate che sei venuto a salvarci. Gloria ori a te che sei stato flagellato, gloria a te che sei stato inchiodato alla croce. Gloria te che sei salito al cielo, gloria a te che siedi alla destra del Padre. Gloria a te che con la tua misericordiosa bontà ti sei degnato di redimere me pe ...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 16-05-2021)
Commento su Marco 16,15-20
Gli Atti degli Apostoli scritti da san Luca cominciano la dove il suo Vangelo finisce. È l'autore stesso a precisarlo al destinatario virtuale dei due testi, tale Teofilo, nome fittizio che significa "colui che ama di Dio". Rappresenta l'unico caso in cui uno scrittore sacro introduce il (suo) libro con una postilla di questo genere, a garanzia, oltreché ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 16-05-2021)
Commento su Marco 16,15-20
"Gesù è salito al cielo, siede alla destra del Padre e di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine". Sono le parole del credo apostolico con le quali, ogni domenica, ricordiamo l'evento dell'Ascensione del Signore. Sono trascorsi quaranta giorni dalla Pasqua e termina la vicenda terrena del Figlio di Dio che ...
(continua)

 
    don Gaetano Luca (Amore)       (Omelia del 16-05-2021)

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(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 16-05-2021)
#2minutiDiVangelo - Ascensione del Signore - La nostra umanità può diventare strumento della sua presenza
Commento al Vangelo della Ascensione del Signore - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo ---- Mc 16 15-20 ...
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    don Roberto Seregni       (Omelia del 16-05-2021)
Andate in tutto il mondo
La festa dell'Ascensione ci fa contemplare il ritorno del Cristo Resuscitato nella comunione trinitaria. Il Figlio, dopo aver compiuto l'opera affidata dal Padre, ascende al cielo portando con sé la sua umanità trasfigurata dalla resurrezione e la nostra umanità ancora in cammino verso la pienezza. Luci e ombre, slanci e cadute, gioie e dolori, sono porta ...
(continua)

 
    don Mario Simula       (Omelia del 16-05-2021)
L'Amore "assente" e fecondo
E' il momento del passaggio. Nulla si interrompe. Ogni cosa ormai è "fatta nuova". Il volto della terra è aperto alla Bellezza dello Spirito. Gesù dice: "Io me ne vado per poter restare. Con voi. Dentro di voi". Sembra un messaggio incomprensibile. Come può avvenire che Gesù ci lasci? Ritroviamo in noi l'orfanezza del nostro unico Amore? Tante volte, ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 16-05-2021)
Siamo attesi lassù, dove Cristo è nella gloria
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(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 16-05-2021)
Commento al Vangelo del 16 maggio
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(continua)

 
    Frati Minori Cappuccini       (Omelia del 16-05-2021)
Commento su Marco 16,15-20
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(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 16-05-2021)
Il pensiero del cielo, orienti il nostro cammino sulla terra
Celebriamo oggi la solennità dell'Ascensione di nostro Signore Gesù Cristo al cielo. Esattamente a distanza di 42 giorni dalla celebrazione della Pasqua di questo 2021, avvenuta il 4 aprile scorso. Oggi ci troviamo a contemplare il mistero conclusivo della missione di Cristo sulla terra, che vede il Signore ascendere al cielo tra il coro festante degli ang ...
(continua)

 
    Michele Antonio Corona       (Omelia del 16-05-2021)
Ascendere che significa per noi?
Il verbo ascendere e il sostantivo ascensione sono usati esclusivamente dalla liturgia per indicare la salita definitiva di Gesù al Padre. Nell'uso corrente si annotano solo i termini ascensore, ascendenti (in riferimento al grado di parentela) e il relativo aggettivo ascendente che richiama l'influenza degli astri o di una persona su un'altra. Quindi, t ...
(continua)

 
    mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola       (Omelia del 16-05-2021)
Il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano
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(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 16-05-2021)
Ascende per farci crescere
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(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 16-05-2021)

Oggi è la festa dell'ascensione. Gesù sale al cielo, alla destra di Dio. Perché ciò è così importante? Perché il viaggio di Gesù non è finito andando via dal Padre, ma tornando al Padre. Con la Sua ascensione, Gesù ci indica anche la nostra meta: il Padre, il cielo. Non è su questa terra la nostra patria, noi siamo dei pellegrini, fino a quando ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 16-05-2021)

Oggi festeggiamo l'ascensione di Gesù alla destra del Padre. "(Gesù) disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura.". Oggi è il passaggio delle consegne. L'annuncio del vangelo è partito da questi 11 discepoli, ed è arrivato fino a noi, attraversando secoli di storia. Grazie a loro, noi oggi siamo qui, e ora tocca a ...
(continua)

 
    don Michele Cerutti       (Omelia del 16-05-2021)

Quando recitiamo la professione di fede al termine dell'omelia sembriamo treni in corsa oppure persone che corriamo per prendere un mezzo pubblico con il rischio che le voci si sovrappongono e ognuno rischia di andare per conto proprio. Il rischio ulteriore è di lasciarci scivolare questi articoli della professione che vanno a costituire il cuore della nos ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 16-05-2021)
Il nostro audio quotidiano
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    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 16-05-2021)
Ascensione del Signore - Commento al Vangelo
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(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 16-05-2021)
La missione di fare del mondo un Battesimo
Gli sono rimasti soltanto undici uomini impauriti e confusi, e un piccolo nucleo di donne, fedeli e coraggiose. Lo hanno seguito per tre anni sulle strade di Palestina, non hanno capito molto ma lo hanno amato molto, e sono venuti tutti all'appuntamento sull'ultimo colle. Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono. Gesù compie un atto di enorm ...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 16-05-2021)
Qual è il mio posto, per dire il mio «sì» all'ideale dell'unità nella carità?
Il Cristo risuscitato ospita le nostre prigionie, ma ci arricchisce di doni L'ascensione al cielo di Gesù è la testimonianza apostolica della sua ultima apparizione con la sua corporeità trasfigurata di crocifisso risuscitato. È volontà del Padre «ricapitolare in Cristo tutte le cose, quelle del cielo e quelle della terra» (Ef 1,10). Per mezzo dell ...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 16-05-2021)
Fidarsi è bene, fidarsi di Dio è meglio
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    don Alfonso Giorgio Liguori       (Omelia del 16-05-2021)
Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo
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    don Roberto Fiscer       (Omelia del 16-05-2021)
#StradeDorate - Commento su Marco 16,15-20
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    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 16-05-2021)
La Parola - Commento al Vangelo di Marco (Mc 16,15-20)
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    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 16-05-2021)
Nella solennità dell'Ascensione
Il vangelo (vedi ad eseempio Giovanni 20,17) informa che la prima persona a vedere Gesù risorto, la mattina di Pasqua, è stata Maria Maddalena, alla quale ha detto: "Non trattenermi, perché non sono ancora salito al Padre". Se ne deduce che è salito subito dopo, e da presso il Padre è poi ‘sceso' tante volte per farsi vedere e toccare dai suoi amici. ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 16-05-2021)
Mancanza e presenza
Come si sa, nella Bibbia 40 giorni descrivono un tempo imprecisato di attesa, di impegno e a volte di mortificazione e di lotta con la finalità di guadagnare Dio, la sua comunione e i suoi benefici. Così è stato per i 40 giorni trascorsi da Gesù nel deserto; così ancor prima per Elia che, con la forza del cibo divino, camminò 40 giorni verso il monte d ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 16-05-2021)
Noi siamo i cieli di Dio (Mc 16,15-20)
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(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 16-05-2021)
Commento su At 1,1-11; Sal 46; Ef 4,1-13; Mc 16,15-20
L'ascensione di Cristo ha in sé l'allegoria mai presa in considerazione e sufficientemente contemplata, che è la seguente: Gesù esce dal nostro spazio per fare ingresso nella pienezza della gloria di Dio. Ma il suo ritorno al Padre ha un notevole interesse anche per noi e per tutto il creato. Egli, ascendendo al Padre, con sé porta anche la nostra umanit ...
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    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 16-05-2021)
Video commento su Marco 16,15-20
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    don Giovanni Berti       (Omelia del 13-05-2018)
Discepoli, infinity war
Clicca qui per la vignetta della settimana. Qualche giorno fa sono stato al cinema a vedere l'ultimo film della serie dei supereroi della Marvel, "Avengers, infinity war". E' davvero un super film, che sta avendo anche parecchio successo, e che mette insieme tutti o quasi i supereroi dai poteri incredibili che appaiono nei fumetti prima e poi nei vari fil ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 13-05-2018)
Video commento a Mc 16,15-20
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    Paolo Curtaz       (Omelia del 13-05-2018)
Video commento a Mc 16,15-20
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(continua)

 
    Sulla strada - TV2000       (Omelia del 13-05-2018)
Commento su Marco 16,15-20
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    Wilma Chasseur       (Omelia del 13-05-2018)
Audio commento alla liturgia - Mc 16,15-20
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
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    don Domenico Bruno       (Omelia del 13-05-2018)
Destinazione Paradiso
"Un viaggio ha senso solo senza ritorno se non in volo, senza fermate né confini, solo orizzonti neanche troppo lontani. Io mi prenderò il mio posto e tu seduta lì al mio fianco mi dirai destinazione paradiso, paradiso città". Gesù parte per il cielo e quando tornerà non sarà per darci altri insegnamenti, ma per venire a prendere quelli che ...
(continua)

 
    dom Luigi Gioia       (Omelia del 13-05-2018)
Sottratto ai nostri occhi
Nel celebrare la solennità dell'Ascensione non dobbiamo mai dimenticare che si tratta di una metafora. Quando il Vangelo afferma che mentre lo guardavano, fu elevato in alto e dopo che la nube passò, fu sottratto ai loro occhi (At 1,9), non vuol dire che Gesù sia effettivamente volato sopra le nubi. Sopra le nubi ci sono altre nubi, poi si arriva allo spa ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 13-05-2018)
Il tempo dei segni
"È dovere permanente della Chiesa di scrutare i segni dei tempi e di interpretarli alla luce del Vangelo, così che, in modo adatto a ciascuna generazione, possa rispondere ai perenni interrogativi degli uomini sul senso della vita presente e futura e sulle loro relazioni reciproche". Sono passati più di cinquant'anni da quando, il giorno della chiusura de ...
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    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 13-05-2018)
Commento su Marco 16,15-20
La pagina tratta dagli Atti degli Apostoli è l'inizio del libro, e funge da sutura con l'altro testo di Luca, il terzo Evangelo. L'Ascensione del Signore segna la fine della vicenda terrena di Gesù, e l'inizio di quella della Chiesa. Non c'è soluzione di continuità, non c'è separazione tra la vita di Cristo e la vita della Chiesa. Quello di Gesù non ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 13-05-2018)
Gesù porta in cielo l'umanità ferita
Ascensione! A cosa vi fa pensare questa parola? Se lo chiedessimo a un bambino probabilmente ci direbbe all'ascensore, e non avrebbe tutti i torti, solo che in questo caso l'ASCENSORE, cioè colui che sale ,è una persona e non una cosa, è Gesù stesso. A me che sono appassionata di astrofisica, l'Ascensione mi fa pensare che Gesù oltre alla morte, ha vint ...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 13-05-2018)

Oggi è un giorno speciale; è domenica, celebriamo l'ascensione del Signore, celebriamo l'anniversario delle apparizioni della Vergine Maria a Fatima ed è anche la festa della mamma, per cui un augurio speciale va a tutte le mamme! Nell'ascensione del Signore non festeggiamo l'arrivederci e grazie di Gesù, o peggio ancora il suo addio, ma la sua glorific ...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 13-05-2018)
Audio commento al Vangelo del 13 maggio 2018
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(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 13-05-2018)
Video commento - Ascensione del Signore - Anno B
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(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 13-05-2018)
L'Ascensione di Gesù nel profondo della mia esistenza
Con l'Ascensione Gesù non è andato altrove o in alto, è andato avanti e accende il suo roveto all'angolo di ogni strada. È asceso il Signore, ma non nel grembo dei cieli, bensì nel profondo della mia esistenza, «più intimo a me di me stesso» (Sant' Agostino): «agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che l'accompagnavano». «L'Asc ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 13-05-2018)
Gesù è asceso al cielo e siede alla destra del Padre
Oggi celebriamo la solennità dell'Ascensione al cielo di nostro Signore Gesù Cristo, che abbiamo contemplato in questi quaranta giorni del tempo pasquale come il Risorto in mezzo ai suoi discepoli, con i quali dialoga, mangia e si intrattiene, ma anche invia ed indica la strada della risurrezione nella logica della Pasqua sua e nostra. Oggi, infatti, si co ...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 13-05-2018)
Le tre P: Partenza, Presenza, Prodigio
«Partenza», «Presenza», «Prodigio»: con tre parole che iniziano con la "p" possiamo custodire nel nostro cuore e nella nostra mente un messaggio per la nostra vita, nella festa del Cristo risorto, asceso al cielo.. «Partenza»: ci ricorda l'ultimo atto del racconto dell'evangelista Marco, in cui contempliamo il partire dei discepoli di Gesù per le s ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 13-05-2018)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Ottavio De Bertolis "Colui che discese [dal cielo] è anche colui che ascese al di sopra di tutti i cieli, per riempire tutte le cose"; come l'acqua irrora la terra, così Gesù riempie del Suo santo Spirito tutto il creato, inaridito dal peccato e dalla morte, e diffonde su ogni creatura, quasi espandendola senz ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 13-05-2018)

"Il Signore agiva insieme con loro". Con questa domenica siamo ad un momento importante della vita degli apostoli: iniziare a camminare da soli mettendo in pratica ciò che hanno vissuto, sentito e visto con Gesù. Questo avviene in un momento particolare della loro vita e della vita di Gesù Risorto: quando torna da Dio. Proprio per questo oggi è la dome ...
(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 13-05-2018)
Liberare per liberarsi
Gesù apparve agli Undici Il testo di oggi fa parte di una aggiunta al vangelo di Marco che la comunità cristiana ha fatto intorno al secondo secolo [ritenuta canonica da sempre]. Lo scritto marciano termina con la scoperta del sepolcro vuoto di Gesù da parte delle donne che scappano spaventate e incredule; l'aggiunta finale riporta l'incredulità dei dis ...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 13-05-2018)
#StradeDorate - Commento su Marco 16,15-20
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(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 13-05-2018)
Video commento su Mc 16,15-20
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(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 13-05-2018)
Diffusi ovunque ma non dispersi
Si legge nel vangelo (Giovanni 20,17) che la prima persona a vedere Gesù risorto, la mattina di Pasqua, è stata Maria Maddalena, alla quale ha detto: "Non trattenermi, perché non sono ancora salito al Padre". Se ne deduce che è salito subito dopo, e da presso il Padre è poi ‘sceso' tante volte per farsi vedere e toccare dai suoi amici. Quaranta giorni ...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 13-05-2018)
La Parola - Commento al Vangelo di Marco (Mc 16,15-20)
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(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 13-05-2018)
L'esserci di Gesù
Vi sono delle realtà nella nostra vita sulle quali non è conveniente bizantineggiare o porsi interrogativi inquietanti. Su certe cose non vale neppure la pena andare per il sottile e ostinarsi nel rompicapo della ricerca delle spiegazioni, pena la mancanza di pace e di serenità. Vanno solamente prese così come sono, accettate con fiducia e risolutezza e ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 13-05-2018)
Commento su Marco 16,15-20
Celebriamo la festa dell'ascensione di Gesù. Essa ha un significato Cristologico-escatologico: il Signore Gesù che ora siede alla destra di Dio è chi verrà alla fine dei tempi, ed ecclesiologico-cosmico: la Chiesa è chiamata ad assumere il compito di predicare il Vangelo all'intera creazione. Il Signore Gesù elevato in cielo e intronizzato alla dest ...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 13-05-2018)
Audio commento a Mc 16,15-20
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(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 13-05-2018)
Commento su At 1,1-11; Sal 46; Ef 4,1-13; Mc 16,15-20
La liturgia di domenica scorsa era tutta improntata sulla novità derivata dalla Pasqua e dalla risurrezione del Cristo che porta l'amore di Dio al centro della vita di tutti gli uomini e in particolare del cristiano Dalla Pasqua deriva la gratuità dell'amore che viene da Dio attraverso il suo Figlio Gesù il Cristo risorto. Nell'ultima cena Gesù spiega ...
(continua)

 
    Monastero Domenicano Matris Domini       (Omelia del 17-05-2015)
Commento su Ef 4,1-13
Collocazione del brano Con questo brano ha inizio la seconda parte della lettera agli Efesini, quella dedicata alla parenesi, cioè all'esortazione. Paolo, in catene, dopo aver scritto della centralità del sacrificio di Cristo e della sua efficacia a riunire tutti i popoli in una sola Chiesa, si rivolge ai suoi destinatari ricordando loro di dare una test ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 17-05-2015)
Audio commento alla liturgia - Mc 16,15-20
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(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 17-05-2015)
Video commento a Mc 16,15-20
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(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 17-05-2015)
Fino alla misura della pienezza di Cristo
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    don Luca Garbinetto       (Omelia del 17-05-2015)
Discendere per salire al cielo
‘Cosa significa che ascese, se non che prima era disceso quaggiù sulla terra?' (Ef 4,9). La via per ascendere al Cielo è la discesa verso la terra. Questo è stato l'esodo di Gesù, il Figlio di Dio. Questo è l'itinerario proposto anche a noi, per imitare il Maestro e Signore che ci invia per il mondo a ‘proclamare il Vangelo a ogni creatura'. T ...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 17-05-2015)
#StradeDorate - Commento su Marco 16,15-20
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(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 17-05-2015)
Video commento su Marco 16,15-20
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(continua)

 
    dom Luigi Gioia       (Omelia del 17-05-2015)
Il Signore fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio
Celebriamo come una solennità, l'ascensione del Signore. "Celebriamo" vuol dire: consideriamo l'ascensione come qualcosa in cui dobbiamo trovare della gioia, come una lieta novella, come una buona notizia, come qualcosa di buono per noi. Lo facciamo senza pensarci, ma se cominciamo a rifletterci probabilmente non è tanto evidente il fatto che ci sia da c ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 17-05-2015)
Ascensione del Signore Risorto
Dobbiamo provare ad entrare nell'animo degli Apostoli dopo ‘quel terzo giorno' dalla sepoltura del Maestro quando, come oggi raccontano gli Atti degli Apostoli, "Gesù si mostrò ad essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, apparendo loro per quaranta giorni e parlando del Regno di Dio." Anche se non comprendevano il ‘come' e il ‘perché', sic ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 17-05-2015)
Video commento a Mc 16,15-20
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(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 17-05-2015)
Chiamati a pensare in grande, a contagiare di speranza
Inizia la nostalgia del cielo: Cristo se ne va, ma solo dai nostri sguardi; non penetra al di là delle nubi, ma nel profondo delle cose, nell'intimo delle creature e di Dio. «Solo il cristianesimo ha osato situare un corpo d'uomo nella profondità di Dio» (R. Guardini). L'Ascensione del Signore è la celebrazione di due partenze, quella di Gesù verso l' ...
(continua)

 
    don Marco Pozza       (Omelia del 17-05-2015)
La tartaruga, la gallina e il catechismo. Come cappottarsi dalle risate!
Adesso ci rido sopra, ma temo - anche se la memoria non mi viene in aiuto - che nemmeno quella volta mi sia parsa convincente la risposta della mia catechista. Quel giorno si era messa in testa di parlare dell'Ascensione al Cielo di Gesù - una delle solennità che, in seguito, imparai ad amare al pari di nessun'altra - e lo fece a modo suo, con quel sentime ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 17-05-2015)
Come se tutto dipendesse da noi...
Efficientismo e accidia: sono le due categorie in mezzo alle quali gli uomini si barcamenano nella vita di ogni giorno, e devo dire che nemmeno noi cristiani ne siamo esenti. C'è chi non sta mai fermo un istante: ha sempre bisogno di trovare qualche cosa da fare. E se capita che non ci sia nulla da fare, se lo inventa, a volte addirittura disfacendo quello ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 17-05-2015)

Alla fine si ricomincia: dopo aver detto la buona notizia che Dio è amore e averla compiuta con l'atto supremo di amore della sua morte e resurrezione, Gesù manda i suoi ad allargare questo Vangelo a tutta la creazione. La condanna è nel non credere a questo amore, la salvezza è tutta nell'accoglierlo. I segni che seguono quelli che credono dicono la mer ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 17-05-2015)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Giuseppe De Stefano Lontano dagli occhi... vicino nel cuore Missione compiuta! È ora di tornare al Padre. Adesso tocca a voi! «Voi mi renderete testimonianza in Gerusalemme, in Samaria, nella Giudea e fino agli estremi confini della terra» (At 1,8). E come ebbe detto così, si levò alla loro vista, fino a c ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 17-05-2015)
Commento su At 1, 11; Mc 16, 20
«Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che di mezzo a voi è stato assunto in cielo, verrà allo stesso modo in cui l'avete visto andare in cielo». At 1, 11; «Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agi ...
(continua)

 
    mons. Gianfranco Poma       (Omelia del 17-05-2015)
Fu elevato in cielo
Celebriamo la festa dell'Ascensione del Signore leggendo Mc.16,15-20, una parte della finale lunga del Vangelo. Questo testo aggiunto è la testimonianza della vita e dei problemi della comunità cristiana, della sua esperienza del Signore risorto dopo il silenzio e la paura delle donne a cui si ferma la prima finale di Marco (Mc.16,1-8). È una ricapitolazi ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 17-05-2015)

Buona domenica a voi tutti! Oggi è la festa dell'Ascensione. La parola "ascensione" è facile, la capiamo bene: significa salire e, quando si sale, è sottinteso che è un andare verso l'alto. Gesù risorto appare nuovamente agli apostoli e, prima di essere elevato al cielo e sedere alla destra di Dio, dà loro il compito di annunciare e predicare il Vang ...
(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 17-05-2015)
Video commento su Mc 16,15-20
...
(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 17-05-2015)
Increduli, forti del Vangelo
Chi non crederà Il testo della liturgia di oggi non è di Marco che finisce il suo scritto raccontando la paura e il silenzio delle donne di fronte alla risurrezione (Cfr.16,8). I versetti che proseguono nell'ultimo capitolo sono una aggiunta della Comunità cristiana nel desiderio di completare in qualche modo il testo assimilandolo agli altri vangeli: è ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 17-05-2015)
Con il cuore pieno di gioia rivolto al cielo
La solennità dell'Ascensione che oggi celebriamo è un forte appello alla gioia del cuore, una gioia che sperimentiamo sulla terra e soprattutto a quella gioia che aspiriamo di raggiungere nella pienezza nel cielo, dove Cristo ci ha preceduto e ha preparato un posto per tutti, senza esclusione di nessuno. La liturgia della santa messa di oggi inizia proprio ...
(continua)

 
    don Giorgio Zevini       (Omelia del 17-05-2015)
Video commento a Mc 16, 15-20
...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 17-05-2015)
Ci ha preceduto presso il Padre comune
Oggi si celebra l'ascensione di Gesù al cielo, avvenuta quaranta giorni dopo la Pasqua. Lo attesta la Bibbia, che però va intesa bene: in realtà Gesù è tornato al Padre suo lo stesso giorno di Pasqua, poco dopo essere risorto dai morti (vedi quanto dice alla Maddalena al sepolcro: Giovanni 20,17). In seguito si è fatto vedere e toccare ripetutamente da ...
(continua)

 
    don Lello Ponticelli       (Omelia del 17-05-2015)
Prediche senza Pulpito - Mc 16,15-20
...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 17-05-2015)
La Parola - commento a Mc 16,15-20
Commento a cura di Daniele Cavedon, diacono Unità Pastorale Val Restena. Registrato nella chiesa Madonna di Monte Berico, Restena di Arzignano. ...
(continua)

 
    padre Giuseppe De Nardi       (Omelia del 17-05-2015)
Sulla Tua Parola - Mc 16,15-20
...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 17-05-2015)
Commento su Marco 16,15-20
"Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro...": proprio dappertutto... vabbè, il respiro universalistico del Vangelo, vabbè che Gesù è morto per noi e per tutti in remissione dei peccati,... Però, dichiarare che gli Undici predicarono dappertutto, sembra un tantino esagerato! un po' come concludere una bel ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 17-05-2015)
Il tempo della fede
Con l'ascensione al cielo di Gesù, ora tutto dipendeva dalla fede degli apostoli. Non vi era più la voce ridondante e consolante del Maestro che ammoniva e dava disposizioni e adesso tutto dipendeva da loro. Quando mi fu dato il primo incarico di responsabilità nell'Ordine come Superiore di un Convento e Rettore di Chiesa, ciò avvenne in modo del tutto i ...
(continua)

 
    don Marco Pratesi       (Omelia del 17-05-2015)
Ruminare i Salmi - Salmo 47,3 (Ascensione del Signore, anno B)
Ruminare i Salmi - Salmo 47 (Vulgata / liturgia 46),3 (Ascensione del Signore, anno B) CEI Terribile è il Signore, l'Altissimo, grande re su tutta la terra. Efesini 4,10-12 Colui che discese è lo stesso che anche ascese al di sopra di tutti i cieli, per essere pienezza di tutte le cose. Egli ha dato ad alcuni di essere apostoli, ad altri di essere p ...
(continua)

 
    Carla Sprinzeles       (Omelia del 17-05-2015)

Amici, prima di tutto vorrei capire con voi il significato della festa di oggi. Se confrontiamo i 4 vangeli il racconto dell'ascensione è diverso. Luca lo colloca a Gerusalemme e inquadra l'evento all'interno delle feste ebraiche, la Pasqua, Pentecoste; gli altri evangelisti parlano invece di un monte in Galilea. Per cui non è un evento solo, quello che ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 20-05-2012)
Commento su Marco 16,15-20
Oggi celebriamo la festa della moltiplicazione e della estensione dell'amore di Cristo. Ognuno di noi può dire, nella fede, a ragione: io ho incontrato Cristo, perché egli non è più ristretto e costretto in un luogo, ma presente in ogni luogo e in ogni tempo, è il raggiungibile. Lo stesso Cristo che ha camminato con i piedi impolverati duemila anni fa, ...
(continua)

 
    Monastero Domenicano Matris Domini       (Omelia del 20-05-2012)
Commento su Atti 1,1-11; Salmo 46; Efesini 4,1-13; Marco 16,15-20
La domenica dell'Ascensione del Signore ci presenta nei testi biblici che compongono la liturgia della Parola( At 1,1-11; Sal 46; Ef 4,1-13; Mc 16,15-20), un insieme ordinato con lo scopo di illustrare e farci penetrare nel significato di questa festa e del suo rapporto con la Resurrezione e la Pentecoste. Infatti il Mistero pasquale di Gesù Cristo si artic ...
(continua)

 
    don Mario Campisi       (Omelia del 20-05-2012)
Dappertutto per Lui, dappertutto con noi
L'ascensione di Gesù al cielo è l'esatto contrario del suo abbandono. Essa è garanzia della sua presenza in mezzo a noi, in tutti i luoghi e in tutti i tempi. Elevato in cielo e seduto alla destra di Dio, il Cristo risorto è dovunque è Dio: in cielo, in terra e in ogni luogo. Questa è l'ascensione di Gesù: i discepoli che partono e predicano dappert ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 20-05-2012)

Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 20-05-2012)
Gesù ascende al cielo dove ci attende
Leggendo il Vangelo, si ha l'impressione che Gesù non voglia lasciare i suoi apostoli, che tanto amava e che presto avrebbe inviato, dopo la Pentecoste, a fare le sue veci tra di noi, con la sua stessa potenza. D'altra parte Gesù aveva condiviso tutta la sua vita con loro, accettandone anche la debolezza, i loro dubbi, le loro contraddizioni - evidenti nel ...
(continua)

 
    don Maurizio Prandi       (Omelia del 20-05-2012)
Responsabili nel mondo
Sono davvero tante le "perle di bellezza" che la liturgia della Parola di oggi ci offre. La maestosità che gli artisti da sempre hanno impresso alla scena che si offre agli occhi dei discepoli io la vedo nelle parole di Gesù: Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura; ossia la grandezza di Gesù non sta tanto nell'essere elevato al c ...
(continua)

 
    don Marco Pozza       (Omelia del 20-05-2012)
Il naso all'insu', i piedi all'ingiu'
Durante l'Ascensione, Gesù gettò un'occhiata verso la terra che stava piombando nell'oscurità. Soltanto alcune piccole luci brillavano timidamente sulla città di Gerusalemme. L'arcangelo Gabriele, che era venuto ad accogliere Gesù, gli domandò: "Signore, che cosa sono quelle piccole luci?". "Sono i miei discepoli in preghiera, radunati intorno a mia ma ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 20-05-2012)
Camminare sulla terra guardando il cielo
Celebriamo la festa dell'Ascensione. E' la festa di Gesù per sempre vivente nei cieli, nostro Salvatore, sempre pronto a intercedere per noi. E' la festa del nostro "destino", è il senso della nostra vocazione all'eternità. Ma più che soffermarsi su questa, la liturgia odierna e lo stesso brano del Vangelo si soffermano sulle condizioni poste dal Signore ...
(continua)

 
    Marco Pedron       (Omelia del 20-05-2012)
I segni dei veri discepoli
Oggi la chiesa celebra la festa dell'Ascensione. Quaranta giorni dopo Pasqua si celebra l'Ascensione di Gesù e cinquanta giorni dopo la Pentecoste (la festa di domenica prossima). Pentecoste vuol dire proprio cinquanta giorni. Fino al V secolo vi era un'unica festa: la resurrezione di Gesù, che comprendeva anche l'Ascensione e la Pentecoste. Dall'unico ev ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 20-05-2012)
Chiamati a dare vita a ogni creatura
L'ascensione del Si­gnore è una festa difficile: come far fe­sta per una persona cara che ci lascia? Ma Gesù non se ne è andato, se non dai nostri sguardi. Non è andato in al­to, ma avanti; assente e più presente che mai. Egli è il Vicino-lontano (Mar­gherita Porete): oltre il cielo e dentro tutte le creature, al­to e più intimo a me di me stess ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 20-05-2012)
Commento su Mc 16,15-20
Gesù s'innalza al Padre, ma continua a operare insieme ai discepoli, rafforzando il loro annuncio a tutto il mondo con impronte potenti che dichiarano vera la Parola. Chi crede è salvo, penitente ma graziato, perché i segni dicono la grande lotta contro il male che la fede affronta e vince. Qui, nel Vangelo di Marco, troviamo la sola volta in cui Signore ...
(continua)

 
    Ileana Mortari - rito romano       (Omelia del 20-05-2012)
Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura
Il brano odierno fa parte della cosiddetta "finale canonica" di Marco, costituita dai vv.9-20 del suo ultimo capitolo. Di che si tratta? Vocabolario e stile di questa parte mostrano chiaramente che non fu scritta da Marco; inoltre essa denota la conoscenza di tradizioni presenti in Luca e Giovanni; infine i vv.9-20 non compaiono nei manoscritti dei primi ...
(continua)

 
    don Luca Orlando Russo       (Omelia del 20-05-2012)
Fu elevato in cielo
Ma cosa c'è da festeggiare? Gesù se ne va e noi facciamo festa! Eppure i motivi per fare festa sono davvero tanti. Nell'evento dell'ascensione, infatti, appare in tutta la sua bellezza la destinazione ultima dell'umanità redenta dalla misericordia di Dio. Il Figlio di Dio aveva lasciato il Padre per "abitare in mezzo a noi" assumendo la nostra umanità e, ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 20-05-2012)
Commento su Efesini 4,9-10
Ma cosa significa che ascese, se non che prima era disceso quaggiù sulla terra? Colui che discese è lo stesso che anche ascese al di sopra di tutti i cieli, per essere pienezza di tutte le cose. Ef 4,9-10 Come vivere questa Parola? S. Paolo ci afferra nel cuore della realtà che è tutto il mistero di Cristo, orientandoci a cogliere lo stretto collegam ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 20-05-2012)
Video commento a Mc 16, 15-20
...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 20-05-2012)
La via per il cielo è la strada in terra
Clicca qui per la vignetta della settimana "Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo?" E' con questa frase che sono scossi gli apostoli, rimasti a contemplare il cielo dove Gesù è salito dopo averli istruiti. Il racconto di Luca nel libro degli Atti degli Apostoli (la prima lettura di questa domenica) si apre con il racconto dell'Ascensione ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 20-05-2012)

L'ascensione si colloca tra la Pasqua e la Pentecoste. Festa in cui Gesù dichiara che torna al Padre e che non si farà più vedere: è l'ultima apparizione ed è la più solenne. Dopo la sua partenza, un angelo appare ai discepoli e dice: "perché state a guardare il cielo...", come dire non vivete di nostalgie, non guardate il passato, Gesù tornerà, ...
(continua)

 
    Gaetano Salvati       (Omelia del 20-05-2012)
Commento su Marco 16,15-20
Il mistero di Cristo, nato, morto, risorto e asceso al cielo, è legato indissolubilmente al mistero della Chiesa, suo corpo. San Marco ci fa comprendere questo legame attraverso alcune opposizioni fittizie. Innanzittutto, il mandato concesso dal Maestro agli Undici (Mc 16,15). Apparentemente, le parole del Signore: "andate in tutto il mondo e proclamate il ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 20-05-2012)
Testimoni del Risorto, uniti nella diversità
E così, la vicenda terrena di Gesù volge al termine. Tutte le cose terminano, e quelle belle pare sempre in maniera repentina. Ma lasciano dentro tanta dolcezza e tanta speranza, rispetto alle cose meno belle che - come anche diciamo - lasciano "l'amaro in bocca". Una "scomparsa" come quella di Gesù lascia dentro di noi il sapore di cose vere, belle, pie ...
(continua)

 
    mons. Gianfranco Poma       (Omelia del 20-05-2012)
Il Signore Gesù fu assunto in cielo e siede alla destra di Dio
La Liturgia, in questo anno liturgico nel quale stiamo leggendo il Vangelo di Marco, per la celebrazione della "Ascensione del Signore", ci propone la lettura degli ultimi versetti (16,15-20) della conclusione aggiunta alla sconcertante chiusura di Marco (16,1-8): lettori, trasmettitori, copisti dell'Evangelo di Marco, di fronte a quella chiusura così inatt ...
(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 20-05-2012)
Video commento a Mc 16,15-20
...
(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 20-05-2012)
Il cielo e la storia
«Signore, è questo il tempo nel quale ricostituirai il regno per Israele?» C'è un'ansia che fa parte del genere umano, quella di giungere al compimento dellecose; vorremmo veder realizzato presto quello che crediamo giusto e per il quale speriamo ed in qualche modo lottiamo. Eppure le aspirazioni dell'uomo sono sempre in divenire e mai compiute. Abramo ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 20-05-2012)
In tutto il mondo
Mi immagino il Signore Risorto: bellissimo e glorioso insieme ai discepoli. E poi un ultimo sguardo, occhi negl'occhi con i dodici, un sorriso, un saluto e il ritorno al Padre nella pienezza dello Spirito. Il Signore non scappa, la sua non è una fuga, ma un ritorno alla comunione trinitaria. Il Figlio, dopo aver compiuto l'opera affidata dal Padre, fa rito ...
(continua)

 
    mons. Giuseppe Giudice       (Omelia del 20-05-2012)
Il nostro mandato
È asceso il buon Pastore... veglia il piccolo gregge con Maria nel cenacolo. La Chiesa è e resterà sempre un piccolo gregge, tesa tra lo sguardo verso il cielo e il partire per andare dappertutto. Piccolo gregge, la Chiesa è lievito nella pasta del mondo. Piccolo gregge, la Chiesa è sale che insaporisce la vita. Piccolo gregge, la Chiesa è città c ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 20-05-2012)
Domande sull'Ascensione
L'Ascensione di Gesù al Cielo mi pone delle domande e credo le ponga anche a voi. Oltre che invitarci a guardare in alto, l'Ascensione ci invita anche a guardare dentro, e a interrogarci sul suo significato profondo. In un mondo che ci invita a guardare dappertutto tranne che in alto e tranne che "dentro", ci voleva proprio questo richiamo . Così come ci ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 20-05-2012)

COMMENTO ALLE LETTURE a cura di Rocco Pezzimenti 1. Questa dell'Ascensione è una festa particolare alla quale prestiamo poca attenzione, eppure è la festa del nostro "destino", è il senso dell'escatologia cristiana. Ma più che soffermarsi su questa, la liturgia odierna e lo stesso brano del Vangelo si soffermano sulle condizioni poste dal Signore af ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 20-05-2012)

"Ascensione" è una parola che deriva dal latino e vuol dire "salita". Penso che voi sappiate che questo termine di solito si usa quando si parla di ascensione alpinistica, o di ascensione al trono, o di ascensione degli aerostati cioè quegli aeromobili che si sostengono per effetto della spinta che l'aria esercita su di essi (palloni sono quelli senza prop ...
(continua)

 
    Giovani Missioitalia       (Omelia del 20-05-2012)
Il Vangelo corre dappertutto
Con l'ascensione di Gesù al Padre si compie la sua missione e inizia quella dei suoi discepoli perché il Vangelo corra dappertutto. La Parola di oggi sembra condurci a muoverci dentro alcuni spazi per lanciarci nel mondo e stare nel mondo che Dio ama. Innanzitutto lo spazio della Vita. "Uomini di Galilea perché state a guardare il cielo? Questo Gesù ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 20-05-2012)
Il per sempre presente
Il crinale che segna la differenza non è fra Gesù risorto o asceso. Ma fra Gesù prima e dopo la resurrezione. Il Gesù "prima", quello che ha passeggiato lungo le verdi colline di Galilea, che ha predicato a Gerusalemme, che vi è morto è lo stesso Cristo risorto che sempre i discepoli hanno incontrato e che professano risorto. Da questo punto di vista ...
(continua)

 
    dom Luigi Gioia       (Omelia del 20-05-2012)
Il Signore fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio
...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 20-05-2012)
Video commento a Mc 16, 15-20
...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 20-05-2012)
Nelle forme colorite del linguaggio orientale
Alla Maddalena, la prima persona cui si è manifestato appena risorto, Gesù dice (Giovanni 20,17): "Non trattenermi, perché non sono ancora salito al Padre". Se ne deduce che è salito subito dopo, e da presso il Padre è poi ‘sceso' tante volte per farsi vedere e toccare dai suoi amici. Quaranta giorni dopo, però, ha messo fine alle sue apparizioni, e ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 20-05-2012)
Asceso, ma non per questo assente
In Gesù divinità, onnipotenza e amore per l'uomo ancora una volta si fondono senza contrastarsi a vicenda e questo emerge anche dall'ulteriore evento che caratterizza la sua vita terrena: l'ascensione al Cielo. Il fenomeno ovviamente non va interpretato in senso fisico o spaziale, bensì nella sua significatività teologica: Gesù, Risorto e apparso più ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 20-05-2012)
Commento su Atti 1,1-11; Efesini 1,17-23; Marco 16,15-20
Ascensione = come i discepoli di allora che stavano con gli occhi al cielo, anche noi oggi spesso tendiamo a stare con il naso all'insù, forse più per comodità o pigrizia o forse incapacità di sapere cosa fare - che tanti ci ricorda l'imbambolamento degli Apostoli nella Trasfigurazione... L'Ascensione, un fatto, un avvenimento che solo l'evangelista rac ...
(continua)

 
    padre Sergio Tellan, OFM cap.       (Omelia del 20-05-2012)
Video commento a Mc 16, 15-20
...
(continua)

 
    Monastero Domenicano Matris Domini       (Omelia del 24-05-2009)
Commento su Marco 16, 15-20
Lectio La pericope proposta per la solennità dell'Ascensione di Gesù al cielo è tratta dalla sezione finale del capitolo 16 di Marco (v. 9-20), una composizione aggiunta al racconto marciano, ma risalente al II secolo e ritenuta canonica da sempre. Si tratta di una specie di riassunto dei racconti di apparizione del Risorto (dipendente sia da Giovanni ch ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 24-05-2009)

La festa dell'Ascensione è la festa della presenza eterna di Cristo in mezzo a noi per sempre! Per essere definitivamente presente Gesù aveva bisogno di non avere più limiti di tempo, di spazio. Eterno egli dimora in seno al Padre e in questa eternità ha un corpo di uomo. Se Gesù è asceso al Padre, se dimora in Lui, è raggiungibile per sempre da ci ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 24-05-2009)
Alla destra del Padre
L'Ascensione di Gesù ci invita a guardare in alto. Quest'anno poi, cade in un momento particolarmente propizio. Infatti in questi ultimi mesi non sentiamo altri inviti che quelli di guardare a destra o a sinistra; sollecitati a spron battuto a scegliere vari colori e a puntare verso una meta che nessuno di preciso sa dirci quale sarà! Finalmente un Avveni ...
(continua)

 
    padre Sergio Tellan, OFM cap.       (Omelia del 24-05-2009)
Video commento a Mc 16,15-20
...
(continua)

 
    don Daniele Muraro       (Omelia del 24-05-2009)
La musica e il canto
"Ascende il Signore tra canti di gioia!" abbiamo ripetuto come versetto del salmo fra le letture. Il salmo è il numero 46 e va letto in collegamento con il precedente 45. Nel salmo 45 di fronte all’assalto di un nemico straniero l’autore aveva detto che Dio è capace di scendere dal cielo e intervenire. Nel salmo 46 lo stesso salmista descrive il ritorn ...
(continua)

 
    mons. Vincenzo Paglia       (Omelia del 24-05-2009)

È’ la domenica dell'Ascensione. La liturgia ci annuncia questo mistero con le parole dell'evangelo di Luca (24,46-53). Gesù dopo aver dato le ultime istru­zioni agli apostoli radunati nel cenacolo, esce con lo­ro verso Betania e sale sino al monte degli Ulivi. Giunto sulla cima, benedice i discepoli, si stacca da lo­ro e sale verso il cielo. La narraz ...
(continua)

 
    don Maurizio Prandi       (Omelia del 24-05-2009)
La misericordia? Una presenza!
Oggi celebriamo l’Ascensione di Gesù. Ascensione, che vuole dire salita; ma quale salita è quella di Gesù? Semplicemente è il passaggio da questo mondo a Dio. L’umanità di Gesù, di Gesù uomo, che appartiene alla nostra storia, al nostro mondo, che è uno di noi, Gesù di Nazaret che è vissuto al tempo di Augusto e di Tiberio, ebbene, quell’uomo ...
(continua)

 
    Marco Pedron       (Omelia del 24-05-2009)
Con Me tutto si può
Oggi la chiesa celebra la festa dell’Ascensione. Quaranta giorni dopo Pasqua si celebra l’Ascensione di Gesù e cinquanta giorni dopo la Pentecoste (la festa di domenica prossima). Pentecoste vuol dire proprio cinquanta giorni. Fino al V secolo vi era un’unica festa: la resurrezione di Gesù, che comprendeva anche l’Ascensione e la Pentecoste. Dall ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 24-05-2009)
Il nostro canto di gioia per l'Ascensione del Signore
Celebriamo oggi l’Ascensione al cielo di nostro Signore Gesù Cristo, mistero della gioia e di speranza per ogni cristiano. Cristo, infatti, sale al cielo tra i canti di gioia del suo popolo in festa, perché va a preparare un posto nel suo Regno per tutti i suoi figli e per gli uomini di buona volontà. La solennità dell’Ascensione ci proietta con la m ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 24-05-2009)
Testimoniare sulla terra che siamo fatti per il cielo
"Oggi nostro Signore Gesù Cristo è asceso al cielo. Con lui salga pure il nostro cuore. Ascoltiamo l’apostolo Paolo che proclama: «Se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove si trova Cristo assiso alla destra di Dio. Pensate alle cose di lassù, non a quelle della terra» (Col 3, 1-2). Come egli è asceso e non si è allontanato da noi ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 24-05-2009)
La fede salva... nell'aldiquà
Clicca qui per la vignetta della settimana La fede salva! E’ questo il primo messaggio che appare chiaro dalle parole che Gesù consegna ai suoi discepoli alla fine del suo percorso terreno prima di staccarsi definitivamente, dopo gli anni nei quali è stato maestro e dopo che è morto e risorto. La salvezza viene dal credere: perciò è importante al ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 24-05-2009)
Un’assenza che è ardente presenza
Tre anni di predicazio­ne, di libertà e di con­flitti sembrano chiu­dersi con un bilancio falli­mentare: undici uomini im­pauriti che stanno a fissare il cielo. Undici uomini che non hanno capito molto del Vangelo, se nell’ultimo in­contro domandano: «È adesso che rifondiamo il re­gno di Israele?». Lui parlava del Regno di Dio, loro capi­vano i ...
(continua)

 
    LaParrocchia.it       (Omelia del 24-05-2009)
Gesù sempre presente
L'ascensione non è un episodio che si possa descrivere isolatamente, ma una delle sfaccettature di quell'unico gioiello che è il mistero pasquale. Tra pasqua e pentecoste, è la festa dell'intervallo di tempo in cui Gesù risorto scompare agli occhi dei suoi, iniziando con loro un altro tipo di rapporto, talmente chiamati ad abbandonare la sponda familiare ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 24-05-2009)
Ora il cielo è vicino
Dopo la Resurrezione, Gesù dà quasi l'impressione, di non voler lasciare ai suoi carissimi Apostoli alcun dubbio sulla sua resurrezione. Così raccontano gli Atti degli Apostoli:"Gesù si mostrò ad essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, apparendo loro per quaranta giovi e parlando del Regno di Dio. Mentre si trovava a tavola con essi, ordinò ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 24-05-2009)
Commento su At 1,11
Dalla Parola del giorno "Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo?" Come vivere questa Parola? Il libro degli Atti si apre con il racconto dell’ascensione di Gesù: un evento che segna il passaggio dal Cristo storico al Cristo mistico. Gesù ha concluso la sua esistenza terrena portando a compimento l’opera che il Padre gli aveva affidat ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 24-05-2009)
Partirono e predicarono dappertutto
Nel riferire uno stesso fatto, spesso gli evangelisti vi aggiungono ciascuno qualcosa di proprio che, pur nella sostanziale concordanza, sul fatto stesso esprime precisazioni, sottolineature, conseguenze. Accade anche quando narrano l’episodio celebrato dalla festa odierna. Marco non si discosta dagli altri nel narrare che Gesù, quaranta giorni dopo la su ...
(continua)

 
    don Remigio Menegatti       (Omelia del 24-05-2009)
Ascende il Signore tra canti di gioia
PREGHIERA DI COLLETTA Esulti di santa gioia la tua Chiesa, o Padre, per il mistero che celebra in questa liturgia di lode, poiché nel tuo Figlio asceso al cielo la nostra umanità è innalzata accanto a te, e noi, membra del suo corpo, viviamo nella speranza di raggiungere Cristo, nostro capo, nella gloria. Egli è Dio... Esulti di santa gioia la tua C ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 24-05-2009)
Perchè non è rimasto?
Dopo il "come" di domenica scorsa, si è aperta una settimana davvero piena. I gruppi della catechesi si avviano alla conclusione; gli ingranaggi delle attività estive iniziano ad entrare in movimento; due coppie di amici carissimi preparano il loro matrimonio; nel confessionale raccolgo fatiche, immobilità, desideri di conversione e profonde delusioni; st ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 24-05-2009)
Ascesi
L'idea di andarsene, onestamente, non è stata una grande idea. Con tutti i guai che sono nel mondo non sarebbe stato più bello se fosse rimasto? Magari avremmo potuto sentire dalla sua viva voce cosa fare, conoscere il pensiero di Dio invece di doverci accontentare di persone degne, ma pur sempre e solo persone come noi... E invece no. Come spesso accad ...
(continua)

 
    Marco Pedron       (Omelia del 24-05-2009)
Poteri straordinari per uomini ordinari
Oggi la chiesa celebra la festa dell’Ascensione. Nei primi secoli vi era un’unica festa: la resurrezione-ascensione-pentecoste. Era un'unica festa perché rappresentava un unico evento. Solo nel corso dei secoli sono nate le tre feste che mettono in luce le tre diverse sfaccettature dell’unico evento resurrezione. Gesù non è rimasto nella morte, ma ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 24-05-2009)

Ascensione, ultima solenne apparizione di Gesù che dà le sue ultime consegne e poi, sotto gli occhi dei discepoli, sale al cielo. Elia aveva promesso al suo discepolo Eliseo, che se l'avesse visto salire al cielo avrebbe ricevuto il suo spirito, e così è dei discepoli con Gesù. Ma, prima di partire, Gesù fa le sue ultime raccomandazione invitando i su ...
(continua)

 
    padre Romeo Ballan       (Omelia del 24-05-2009)
“Andate…!” I piedi della Chiesa missionaria
Riflessioni L’Ascensione di Gesù al cielo si presenta sotto tre aspetti complementari: 1° come gloriosa manifestazione di Dio (I lettura), con la nube delle apparizioni divine, uomini in bianche vesti, ben quattro riferimenti al cielo in soli due versetti, annuncio del ritorno futuro... (v. 9-11); 2° come epilogo di una impresa difficile e paradossale, ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 24-05-2009)

PRIMO COMMENTO ALLE LETTURE a cura di don Giampaolo Perugini Il lucchetto ed il cielo Molti ragazzi di Roma hanno pensato di giurarsi amore eterno allo stesso modo dei protagonisti di un romanzo ormai diventato famoso. Chiudono un lucchetto sul parapetto di ponte Milvio e poi buttano la chiave nel fiume Tevere. È il loro modo di dirsi: "Saremo uniti ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 24-05-2009)

Il tempo di Pasqua sta andando verso la sua conclusione e lo fa con quattro domeniche solenni, messe una dopo l’altra: da oggi, per quattro settimane, ogni domenica avremo qualcosa di speciale da ricordare e celebrare. Cominciamo da oggi, allora: domenica dell’Ascensione del Signore. Che cosa festeggiamo? Prima di tutto, cerchiamo di capire questa par ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 24-05-2009)

Quello di oggi è l'epilogo del Vangelo di Marco, gli ultimi versetti. Anzi, prima del Concilio di Trento, che l'ha incluso nel Canone dei libri della Bibbia, questo brano era... fuori dal Vangelo di Marco. Ad ogni modo, dopo il silenzio e la fuga delle donne spaventate dinanzi al sepolcro vuoto, questa appendice racconta le apparizioni del Risorto, il manda ...
(continua)

 
    Suor Giuseppina Pisano o.p.       (Omelia del 24-05-2009)

"Il Signore Gesù, dopo, aver parlato con loro, fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio."; con poche parole l'evangelista Marco, che quest'anno ci accompagna di domenica in domenica, dà notizia dell'ascensione del Signore al cielo; nessuna descrizione dell'evento, come, invece, leggiamo, nel racconto di Luca e nel libro degli Atti, che oggi la Chie ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 24-05-2009)
E' necessario per noi
Anche per fugare dubbi intorno all’apparente contraddizione fra il racconto di Luca 24 e quello di Atti intorno all’ascensione di Gesù (Nel primo caso Gesù infatti viene portato al cielo quasi immediatamente; nel libro degli Atti si afferma invece che il suo ingresso definitivo alla "destra del Padre" avviene dopo 40 giorni) l’esegeta Benoit afferma ...
(continua)

 
    Il pane della domenica       (Omelia del 24-05-2009)
L’ascensione: Gesù cammina con noi
Gesù è assunto in cielo e siede alla destra di Dio Forse non ci siamo resi effettivamente conto del contrasto stridente che si avverte tra il penultimo e l’ultimo versetto di questo vangelo dell’ascensione: prima ci si dice che "il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio". A questo punto ci dovremm ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 24-05-2009)

Quando ero ragazzo – se mi è concesso un riferimento personale – non era difficile (ma forse, in taluni casi, non lo è neppure oggi) ascoltare omelie sull’Ascensione del Signore che suonavano pressappoco così: "Gesù è "salito", si è "elevato" al cielo. E dunque al cielo noi dobbiamo guardare, a quel cielo anche a noi destinato quando – se lo me ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 28-05-2006)

Celebriamo oggi la festa dell'Ascensione di Gesù al Cielo. Festa grande perché è un momento di transizione fondamentale; d'ora in poi niente sarà più come prima perché la presenza del Signore nel mondo cambia radicalmente stile. Prima Gesù era il Dio incarnato che camminava con gli apostoli e faceva loro da maestro e guida. Era colui che ci svelava il ...
(continua)

 
    mons. Ilvo Corniglia       (Omelia del 28-05-2006)

Nella festa dell'Ascensione la Chiesa celebra ancora la risurrezione di Gesù, ma nella sua dimensione più profonda. In che senso? Gesù è risorto, ha vinto la morte. Questa affermazione, che è il cuore dell'annuncio pasquale, potremmo intenderla in senso riduttivo o equivoco, pensando per es. che Gesù ha lasciato il sepolcro tornando semplicemente alla ...
(continua)

 
    mons. Vincenzo Paglia       (Omelia del 28-05-2006)
Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono
La festa dell'Ascensione di Gesù ci rende più presente, vorrei dire più attuale, la visione del "cielo". Mi torna in mente la riflessione di un monaco copto egiziano. Egli diceva che gli uomini di oggi pensano a sufficienza alla loro dimora permanente, mentre per la maggior parte dei cristiani la vita nel cielo non è altro che un'appendice, un supplement ...
(continua)

 
    Comunità Missionaria Villaregia (giovani)       (Omelia del 28-05-2006)
Il semaforo blu
Una volta il semaforo che sta a Milano in piazza del Duomo fece una stranezza. Tutte le sue luci, ad un tratto, si tinsero di blu, e la gente non sapeva più come regolarsi. Attraversiamo o non attraversiamo? Stiamo o non stiamo? Da tutti i suoi occhi, in tutte le direzioni, il semaforo diffondeva l'insolito segnale blu, di un blu così blu il cielo di Milan ...
(continua)

 
    don Bruno Maggioni       (Omelia del 28-05-2006)
Quella fine che apre il cammino
Nel brano di questa domenica (16,15-20) Marco conclude l'intero suo racconto evangelico. Una conclusione che non chiude, però, il discorso, bensì lo apre. Inizia un cammino nuovo, non più del solo Gesù, ma di Gesù e della sua Chiesa. Ma quale cammino? In che direzione? Con quale modalità? Si tratta anzitutto di un cammino universale: in tutto il mondo ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 28-05-2006)

Dalla Parola del giorno È lui che ha stabilito alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e maestri, per rendere idonei i fratelli a compiere il ministero, al fine di edificare il corpo di Cristo, finché arriviamo tutti all'unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomo perfetto, nella ...
(continua)

 
    Monastero Janua Coeli       (Omelia del 28-05-2006)
Il Signore operava con loro
Quel cielo che ogni sera ci dona la sua luce e ci lascia la buonanotte possa ricordarci oggi che Gesù avvolge ogni nostro buio e ci dona le stelle della sua amicizia. Un cielo che fa compagnia, ovunque... il cielo che è come uno sguardo amante... Con l'Ascensione inizia la notte della nostra vita, sì perché restiamo senza cuore quaggiù... la notte dell ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 28-05-2006)
"Ascende il Signore tra canti di gioia"
"Ascende il Signore tra canti di gioia" è il ritornello del Salmo responsoriale che ripeteremo oggi nella solennità dell'Ascensione al cielo di nostro Signore Gesù Cristo. E' il nostro canto che vogliamo innalzare oggi in rendimento di grazie a Dio per il dono del suo Figlio Gesù, morto, risorto e asceso al cielo, ove è andato a preparare un posto per t ...
(continua)

 
    don Fulvio Bertellini       (Omelia del 28-05-2006)
Con la forza della fede
Il nocciolo del problema La fede è il discriminante della nostra adesione al Risorto. Dobbiamo avere questa precisa certezza. Ma stare anche attenti che una simile certezza non ci faccia stare troppo tranquilli: "Chi non crederà sarà condannato". Qui sta il punto: siamo davvero credenti? Ci fidiamo davvero del Signore Gesù? Abbiamo veramente messo tut ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 28-05-2006)
La festa della presenza di Dio
Diciamocelo chiaramente: non poteva restare? Ormai risorto, non poteva assicurare la sua presenza fisica concreta, reale, anche in mezzo a noi oggi? Non sarebbe stato più bello, in un momento di crisi, prenotare un appuntamento con Lui, realmente, concretamente, come lo facciamo con un avvocato, un medico? Non puzza di inganno questa assenza, non sembra u ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 28-05-2006)
Una festa che attendiamo
La domanda che ci accompagna tutti, speriamo, è quella del "cosa avverrà dopo la nostra inevitabile morte?" C'è chi la risolve sbrigativamente dicendo che tutto finisce e non c'è più "domani". Ma viene spontaneo chiederci: "che senso allora ha tutta la fatica che facciamo per dare alla vita "un senso" che sia accettabile? Valeva la pena nascere, ci dire ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 28-05-2006)
Uno sguardo al cielo e uno alla terra
* Molti di noi sono già entrati un una Chiesa gotica, dove tutta l'architettura sembra fatta per portarci in alto. Siamo spinti ad alzare il nostro sguardo fin là dove le linee verticali si uniscono, dando origine a acute cupole e guglie appuntite. Gli uomini che hanno costruito quelle chiese avevano un forte senso religioso, che spontaneamente ci spinge v ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 28-05-2006)

La liturgia abbandona per una domenica il Quarto Vangelo (lo riapriremo col lezionario di Pentecoste), e ritorna oggi a Marco, che segna le tappe del presente anno. Mentre l'evento dell'ascensione di Gesù sarà narrato compiutamente nella prima lettura, anche nella cosiddetta "finale lunga" di Marco, nel penultimo versetto che ascolteremo, è conservata la ...
(continua)

 
    padre Romeo Ballan       (Omelia del 28-05-2006)
Ascensione: per una Chiesa in stato permanente di missione
Riflessioni L'Ascensione di Gesù al cielo si presenta sotto tre aspetti complementari: 1°. come una gloriosa manifestazione di Dio (I lettura): con la nube delle apparizioni divine, uomini in bianche vesti, ben quattro riferimenti al cielo in soli due versetti, è annunciato il ritorno futuro... (v. 9-11); 2° come l'epilogo di una impresa difficile e par ...
(continua)

 
    don Marco Pratesi       (Omelia del 28-05-2006)
Un Vangelo per ogni creatura
"Andate in tutto il mondo e predicate la buona notizia ad ogni creatura". Questo è il compito fondamentale della Chiesa: diffondere la buona notizia, indicare Gesù e - come il Battista - dire: "questo è il Salvatore". Il Vangelo è buona notizia, perché in esso le immense aspirazioni del cuore umano trovano risposta e senso. Il Vangelo è buona notizia ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 28-05-2006)
Gesu' e' assunto in cielo e siede alla destra di Dio
La conclusione del Vangelo di Marco parla dell'Ascensione di Gesù al cielo. Il dato storico è però connotato precisamente come tempo, luogo e modalità. Il luogo è la Galilea; non è Gerusalemme – il luogo dove si manifesterà la Chiesa. Gesù appare ai suoi discepoli proprio da quei luoghi da dove era partito, là, da dove li aveva chiamati. È l'inte ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 28-05-2006)
"Una sola e' la speranza alla quale siete stati chiamati"
Tutta la nostra speranza è concentrata in questo straordinario momento finale dell'esistenza di Gesù: " Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio". E' davvero superfluo affermare che tutti abbiamo bisogno di speranza. La morte continua ad essere per noi il grave problema della vita; la nostra mentalit ...
(continua)

 
    don Remigio Menegatti       (Omelia del 28-05-2006)
Ascende il Signore tra canti di gioia (249)
Per comprendere la Parola di Dio alcune sottolineature La prima lettura (At 1, 1-11) è la pagina iniziale del libro che racconta i primi tempi della vicenda della Chiesa. Si comincia con "un riassunto della puntata precedente", ovvero ricordando i fatti ultimi della storia di Gesù: le apparizioni, e l'ascensione al cielo. Gesù dopo la risurrezione per un ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 28-05-2006)
Tempo di maturità responsabile
Ascensione vuol dire salita, ascesa verso gli spazi più alti e questo già è sufficiente a chiarire il senso della liturgia che oggi stiamo celebrando: la risalita al Cielo di Gesù, la sua scomparsa dal piano terreno, sensoriale, immediato per entrare nella sfera del divino - trascendente. Una volta risorto dai morti, Gesù ha vissuto altri 40 giorni fra ...
(continua)

 
    Suor Giuseppina Pisano o.p.       (Omelia del 28-05-2006)
Commento a Mc 16,15-20
"...il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio." Con una sola frase, Marco, racconta, l'evento dell'ascensione del Signore al cielo; un evento che fa parte dell' intero Mistero pasquale, la cui rivelazione sarà completa con l'effusione dello Spirito Santo, cinquanta giorni dopo la Resurrezione. Il Mistero ...
(continua)

 
    don Luciano Sanvito       (Omelia del 28-05-2006)
Accensione dell'Ascensione
L'Ascensione non è un fatto, ma un cammino prodigioso. E' quello che stiamo vivendo nel tempo pasquale noi oggi. L'Ascensione non è un fatto unico e di uno soltanto, ma è un ripetersi nel tempo che si rinnova e nell'umanità che è chiamata ad ascendere. L'Ascensione è gemella della Pasqua. E' la Pasqua vorticata dall'energia propulsiva dello Spi ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 01-06-2003)

Dalla Parola del giorno Gesù apparve agli Undici e disse loro: "Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura". [...] Dopo aver parlato con loro, fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio. Come vivere questa Parola? Nell'Oriente antico, un re che avesse voluto onorare uno dei suoi sudditi per aver dimostrato fedeltà eroica c ...
(continua)

 
    mons. Vincenzo Paglia       (Omelia del 01-06-2003)
Commento Marco 16,15-20
La solennità dell'Ascensione di Gesù ci rende più presente, vorrei dire più attuale, la visione del "cielo". Mi torna in mente la domanda che mi fece un monaco di un monastero copto nel deserto egiziano. Mi chiese: gli uomini di oggi pensano a sufficienza alla loro dimora permanente? E continuò dicendo che per la maggior parte dei cristiani la vita nel ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 01-06-2003)
Ascensione, Lui impigliato nella mia vita
Con l'ascensione inizia la nostalgia del cielo. Di noi che restiamo nella storia, a fidarci di un corpo assente, a fidarci di una Voce. Ebbene, io sto con la voce. Continuo a starci. La senti cantare dentro, riaccendere, farti cuore. E l'assenza diventa una più ardente presenza. Nel racconto dell'ascensione, il Vangelo, a sorpresa, parla più di me che di ...
(continua)

 
    don Nazareno Galullo (giovani)       (Omelia del 01-06-2003)
Credere o non credere: a noi l'ardua scelta!
Quando sono stato battezzato, sinceramente...non capivo niente. E voi? Gesù ci invita a credere...prima ancora di essere battezzati. Ora, per noi, cristiani che crediamo ancor prima di nascere, questa fase del credere è successiva al nostro battesimo. Perciò in tanti...siamo cristiani sulla carta e molto molto poco nella vita. In tanti non abbiamo sc ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 01-06-2003)
Mt 16, 15-20
Oggi festeggiamo l'Ascensione di Gesù al Cielo, che chiamerei anche la festa della presenza universale di Gesù nel mondo, come dice cosi bene Don Paolo Curtaz nel suo commento al Vangelo. Per Gesù penso che si tratti di un sacrificio, perché non può più fraternizzare con i suoi amici come prima. Rimane con loro, ma non come prima. Quest'ennesimo ...
(continua)

 
    LaParrocchia.it       (Omelia del 01-06-2003)
Perché state a guardare il cielo?
Oggi più che mai risuona l'appello di Cristo ad essere missionari ad gentes, per testimoniare in parole ed opere la speranza del ritorno glorioso del Cristo Risorto. Di fronte alle apparizioni di Gesù, prima della sua ascesa gloriosa in cielo, gli Apostoli erano increduli e timorosi, ma la presenza viva del Risorto in mezzo a loro diede lo slancio necessar ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 01-06-2003)
Ascensione, un invito alla speranza
Diceva Gibran, un testimone di fede, oltre che scrittore, dei nostri tempi, a proposito della speranza: "Le virtù teologali fede, speranza e carità, sono come tre sorelle che camminano tenendosi per mano. Fede e carità, le due che sembrano più grandi stanno a lato, la speranza, che appare come la più piccola e bisognosa di essere sorretta, sta al centro ...
(continua)

 
    LaParrocchia.it       (Omelia del 01-06-2003)
Testimoni del Vangelo
"Andate in tutto il mondo! Annunziate la buona novella!". Così, al momento di lasciarli, Cristo affida ai suoi apostoli la missione di continuare la sua opera. E questa è la missione di ogni cristiano, e perciò la missione di ciascuno di noi. Quali devono essere le prerogative dei testimoni del vangelo? Essi devono essere: - Testimoni fedeli: abbastanz ...
(continua)

 
    don Fulvio Bertellini       (Omelia del 01-06-2003)
L'orizzonte è il mondo
E' facile scoraggiarsi, per chi tenta di vivere oggi come cristiano. Il mondo non aiuta, la Chiesa appare in difficoltà. Il lavoro, la famiglia, il divertimento, gli ambiti quotidiani del vivere sembrano sempre più lontani e inconciliabili con il Vangelo. Mancano modelli, punti di riferimento, sempre più spesso ci si ritrova a fare i conti con il "vorrei ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 01-06-2003)
Ascensione del Signore
La solennità dell'Ascensione che celebriamo oggi è pervasa da un grande e solenne senso di gioia. Nella preghiera abbiamo detto: "Esulti di santa gioia la tua Chiesa, Signore, per il mistero che celebriamo in questa liturgia di lode". Il mistero è il fatto che Gesù, compiuta la sua missione di amore e di salvezza sulla terra, con tutta la sua vita e in p ...
(continua)

 
    don Elio Dotto       (Omelia del 01-06-2003)
Finire bene
«Chi ben comincia è già a metà dell'opera». Così afferma la saggezza popolare, certo con ragione: infatti nelle piccole o grandi imprese di ogni giorno è importante cominciare bene. Eppure tutti abbiamo sperimentato che non basta cominciare bene; è necessario anche concludere bene. Perché lo sappiamo: una buona conclusione non è mai scontata. In ...
(continua)

 
    a cura dei Carmelitani       (Omelia del 01-06-2003)
"Andate in tutto il mondo portando la Buona Novella"
1. Orazione iniziale Signore Gesù, invia il tuo Spirito, perché ci aiuti a leggere la Scrittura con lo stesso sguardo, con il quale l' hai letta Tu per i discepoli sulla strada di Emmaus. Con la luce della Parola, scritta nella Bibbia, Tu li aiutasti a scoprire la presenza di Dio negli avvenimenti sconvolgenti della tua condanna e della tua morte. Così ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 01-06-2003)
La festa della presenza di Dio
Diciamocelo chiaramente: non poteva restare? Ormai risorto, non poteva assicurare la sua presenza fisica concreta, reale, anche in mezzo a noi oggi? Non sarebbe stato più bello, in un momento di crisi, prenotare un appuntamento con Lui, realmente, concretamente, come lo facciamo con un avvocato, un medico? Non puzza di inganno questa assenza, non sembra una ...
(continua)

 
    don Romeo Maggioni       (Omelia del 01-06-2003)
Fu Assunto in cielo e sedette alla destra di Dio
Occhi e cuore al cielo, ma per trasformare la terra: potremmo riassumere così il messaggio biblico di oggi. Sguardo al cielo, al nostro destino divino, per dare prospettive nuove alla difficile vicenda umana e lievitarla dei valori del vangelo e del Regno di Dio. Gesù sale al cielo e siede glorificato alla destra del Padre, primizia e speranza d'un nost ...
(continua)

 
    Totustuus       (Omelia del 01-06-2003)
Commento Marco 16,15-20
NESSO TRA LE LETTURE L'ascensione del Signore segna una tappa nuova e definitiva per gli apostoli. Il Signore resuscitato non apparirà più, ma sale al cielo per intercedere per gli uomini presso il Padre. Questo ci viene narrato dagli Atti degli apostoli, nella prima lettura, sottolineando lo stupore e lo sgomento di quegli uomini. Il vangelo insiste ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 01-06-2003)
Ascensione: il nostro oggi e il nostro domani
Tutte le volte che mi capita di andare in vacanza dai miei (il che capita solo due o tre settimane all'anno) allorché mi capita di rivedere parenti e amici che da molti anni non avevano avuto occasione di incontrarmi non posso fare a meno di riscontrare il loro entusiasmo e la loro contentezza per la mia presenza. E ricordo anche quando, dodici anni fa, dec ...
(continua)

 
    padre Lino Pedron       (Omelia del 01-06-2003)
Commento su Marco 16, 15-20
La finale del vangelo di Marco insiste sulla missione di portare il vangelo in tutto il mondo, unendo strettamente la testimonianza della parola a quella delle opere, dei segni. Con l'esortazione alla missione universale si congiunge l'affermazione che per la salvezza sono richiesti la fede e il battesimo. Inoltre agli annunciatori del vangelo viene prome ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 04-06-2000)

Dalla Parola del giorno Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio (...). Allora essi partirono e predicavano dovunque mentre il Signore operava insieme con loro. Come vivere questa Parola? Gesù termina la sua permanenza tra gli uomini e torna al Padre. Il testo evangelico qui evoca il Salmo 109 allu ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 04-06-2000)
Mc 16, 15-20
Chi di noi non punta all'ascensione? Ascensione sociale, riuscire a stare meglio, non invecchiare mai, non ingrassare, aumentare lo stipendio, riuscire sempre ad avere gli amici giusti, avere un po' di più di ciò che già ho, etc. A volte, questa ricerca diventa fonte di stress, di angoscia e di solitudine, perché per raggiungere il mio fine devo scaval ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 04-06-2000)
Vivere è pregustare la gioia d'incontrare il Padre
Gesù non voleva proprio lasciare ai suoi carissimi Apostoli alcun dubbio sulla sua resurrezione. "Egli (Gesù) - narrano gli Apostoli - si mostrò ad essi vivo dopo la sua passione, apparendo loro per quaranta giorni e parlando del Regno di Dio" (At 1,1-11). Gli Apostoli erano stati scelti per essere "i testimoni della sua resurrezione", un fatto talmente s ...
(continua)