LA CHIESA

      


> e-mail    > chi siamo    > scripts e banners   > newsletters    > translate ita>eng

LITURGIA
> 17 Maggio 2024 <
Mercoledì 15 Maggio 2024

Giovedì 16 Maggio 2024

Venerdì 17 Maggio 2024

Sabato 18 Maggio 2024

Domenica 19 Maggio 2024

Lunedì 20 Maggio 2024

Martedì 21 Maggio 2024

Mercoledì 22 Maggio 2024

Giovedì 23 Maggio 2024

Venerdì 24 Maggio 2024

Newsletter
Per ricevere la Liturgia del giorno inserisci la tua mail:

Cerca nella BIBBIA
Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:







  Venerdì della VII settimana di Pasqua > Vai direttamente alle OMELIE 
Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Bianco
EP075 ;
La pagina evangelica ci istruisce profondamente sulla natura del mistero pastorale nella Chiesa. La sua sorgente più profonda, in chi lo esercita, è un amore supremo a Cristo: il pascere il gregge è atto di amore. In questo amore unico che lega il pastore a Cristo, il pastore medesimo si sente ed è ormai legato per sempre. Egli non può più andare dove vuole: non è più padrone del suo tempo, di se stesso. Ed è in questa morte a se stesso e di se stesso, per il gregge che gli è affidato, che il pastore glorifica Dio: manifesta l’amore del Padre che salva. Mistero mirabile e tremendo: Pietro (ed ogni pastore) è chiamato a seguire Cristo, in questo modo.
Ricevi la Liturgia via mail >
Condividi questa Liturgia su > Facebook
Ascolta il Vangelo >

Antifona d'ingresso
Cristo ci ama
e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue:
egli ha fatto di noi un regno,
sacerdoti per il suo Dio e Padre. Alleluia. (Ap 1,5-6)


Colletta
O Dio, che con la glorificazione del tuo Figlio
e con l’effusione dello Spirito Santo
ci hai aperto il passaggio alla vita eterna,
fa’ che, partecipi di così grandi doni,
progrediamo nella fede e nel tuo amore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

 
>

Prima lettura

 

At 25,13-21
Si trattava di un certo Gesù, morto, che Paolo sosteneva essere vivo.

Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, arrivarono a Cesarèa il re Agrippa e Berenìce e vennero a salutare Festo. E poiché si trattennero parecchi giorni, Festo espose al re le accuse contro Paolo, dicendo:
«C’è un uomo, lasciato qui prigioniero da Felice, contro il quale, durante la mia visita a Gerusalemme, si presentarono i capi dei sacerdoti e gli anziani dei Giudei per chiederne la condanna. Risposi loro che i Romani non usano consegnare una persona, prima che l’accusato sia messo a confronto con i suoi accusatori e possa aver modo di difendersi dall’accusa.
Allora essi vennero qui e io, senza indugi, il giorno seguente sedetti in tribunale e ordinai che vi fosse condotto quell’uomo. Quelli che lo incolpavano gli si misero attorno, ma non portarono alcuna accusa di quei crimini che io immaginavo; avevano con lui alcune questioni relative alla loro religione e a un certo Gesù, morto, che Paolo sosteneva essere vivo.
Perplesso di fronte a simili controversie, chiesi se volesse andare a Gerusalemme e là essere giudicato di queste cose. Ma Paolo si appellò perché la sua causa fosse riservata al giudizio di Augusto, e così ordinai che fosse tenuto sotto custodia fino a quando potrò inviarlo a Cesare».

Parola di Dio

>

Salmo responsoriale

Sal 102

Il Signore ha posto il suo trono nei cieli.

Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tutti i suoi benefici.

Perché quanto il cielo è alto sulla terra,
così la sua misericordia è potente su quelli che lo temono;
quanto dista l’oriente dall’occidente,
così egli allontana da noi le nostre colpe.

Il Signore ha posto il suo trono nei cieli
e il suo regno dòmina l’universo.
Benedite il Signore, angeli suoi,
potenti esecutori dei suoi comandi.

Canto al Vangelo (Gv 14,26)
Alleluia, alleluia.
Lo Spirito Santo vi insegnerà ogni cosa;
vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.
Alleluia.

>

Vangelo

Condividi il Vangelo su >   Facebook Ascolta il Vangelo >    

Gv 21,15-19
Pasci i miei agnelli, pasci le mie pecore.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, [quando si fu manifestato ai discepoli ed] essi ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami più di costoro?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci i miei agnelli».
Gli disse di nuovo, per la seconda volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pascola le mie pecore».
Gli disse per la terza volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi vuoi bene?». Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli domandasse “Mi vuoi bene?”, e gli disse: «Signore, tu conosci tutto; tu sai che ti voglio bene». Gli rispose Gesù: «Pasci le mie pecore. In verità, in verità io ti dico: quando eri più giovane ti vestivi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti vestirà e ti porterà dove tu non vuoi».
Questo disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E, detto questo, aggiunse: «Seguimi».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Nella missione pastorale affidata a Pietro, Gesù ha chiamato tutti a partecipare al suo servizio di amore. Preghiamo con fede, dicendo:
Ascoltaci, o Signore.

- Per il successore di Pietro nel servizio universale della carità pastorale, perchè sia fedele alla sequela di Cristo anche fino al martirio. Preghiamo.
- Per i sacerdoti, perchè al di là di ogni loro debolezza, amino con tutto il cuore il loro Signore e siano pastori zelanti della Chiesa. Preghiamo.
- Per tutti coloro che sono disprezzati a causa della fede, della verità e della giustizia, perchè siano sostenuti dalla solidarietà dei fratelli. Preghiamo.
- Per i poteri civili e le pubbliche autorità, perchè siano imparziali nell'amministrazione della giustizia e difendano i diritti dei più deboli. Preghiamo.
- Per noi credenti, perchè ci ispiriamo al coraggio dei martiri nell'affrontare le prove e le lotte per il bene. Preghiamo.
- Per chi deve subire giudizio. Preghiamo.
- Per coloro che non sono autosufficienti. Preghiamo.

O Gesù pastore supremo del tuo gregge, che in risposta alla triplice professione di amore dell'apostolo Pietro hai voluto preannunciare la sua missione di continuare la tua opera nella Chiesa e nel mondo, rendici fedeli membri del tuo gregge fino alla morte. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Guarda con bontà, o Signore,
le offerte del tuo popolo
e, perché ti siano pienamente gradite,
manda il tuo Spirito a purificare i nostri cuori.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO DOPO L’ASCENSIONE
Nell’attesa della venuta dello Spirito

È veramente cosa buona e giusta,
che tutte le creature in cielo e sulla terra
si uniscano nella tua lode,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo tuo Figlio, Signore dell’universo.
Entrato una volta per sempre nel santuario dei cieli,
egli intercede per noi, mediatore e garante
della perenne effusione dello Spirito.
Pastore e custode delle nostre anime,
ci chiama all’unanime preghiera,
sull’esempio di Maria e degli apostoli,
nell’attesa di una rinnovata Pentecoste.
Per questo mistero di santificazione e d’amore,
uniti agli angeli e ai santi,
cantiamo senza fine
l’inno della tua gloria: Santo, ...

Oppure Prefazio dell’Ascensione I oppure II.


Antifona alla comunione
Quando verrà lo Spirito della verità,
vi guiderà alla verità tutta intera.
Alleluia. (Cf. Gv 16,13)

Oppure:
«Simone, figlio di Giovanni, mi ami?».
«Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene».
E il Signore disse: «Seguimi». Alleluia. (Gv 21,16.19)


Preghiera dopo la comunione
O Dio, che ci purifichi e ci nutri
con i tuoi santi misteri,
concedi che i doni di questa tua mensa
ci ottengano la vita senza fine.
Per Cristo nostro Signore.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 17-05-2024)
Commento su Gv 21,15-19
Nel Vangelo la gioia più intensa è solitamente frutto di una predilezione personale. Il Vangelo racconta spesso questa gioia intensa: "In mezzo a tanti, il Signore pone su di me lo sguardo e mi chiama, mi coinvolge e mi riabilita, mi guarisce, apre una strada, mi dona una vita nuova". La parola personale rivolta a Pietro è una domanda: "Mi ami?". Questa ...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 17-05-2024)

Pietro dopo questa esperienza sarà finalmente pronto a guidare nel nome del Signore la Chiesa. È l'esperienza della misericordia ricevuta, dello scoprirsi amato con tutte le sue fragilità. Pietro, il pescatore focoso e sicuro di sé che a suo tempo disse: «Signore, non ti tradirò mai!», e che si sentì rispondere: «tre volte mi rinnegherai», sperimen ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 17-05-2024)
Il nostro audio quotidiano
Visita www.annunciatedaitetti.it La nostra missione continua con altri formati anche su: Instagram Facebook Telegram dove troverai anteprime e contenuti esclusivi. Abbiamo anche una WebTv Ascolta tutti i nostri podcast e gli altri progetti: clicca qui  Per ascoltare il commento qui sotto, clicca play! SE QUESTO SERVIZIO AL VANGELO CREDI SIA ...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 17-05-2024)

Gesù prima di affidare un così delicato mandato a Pietro gli chiede se ama lui più dei discepoli. Per amare davvero i discepoli insomma bisogna mettere Dio al primo posto. È un punto di verifica concreto anche se da leggere con equilibrio e buonsenso nello Spirito. Come può essere importante da un lato sentirsi amati da Dio senza condizioni ma dall'altr ...
(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 17-05-2024)
Venerdì - VII Settimana di Pasqua - Anno B - Commento al Vangelo - Gv 21,15-19
segui la WebTv o iscriviti al MONASTERO INVISIBILE su www.ilcenacolowebtv.it ...
(continua)

 
    don Michele Cerutti       (Omelia del 17-05-2024)
Inizia il tempo della Chiesa
La spinta evangelizzatrice di Paolo giunge nel cuore dell'Impero a Roma. "Tutto posso in colui che mi dà la forza" dice nelle sue lettere l'apostolo delle genti. Lo vediamo ormai nelle tappe finali del suo cammino instancabile in mezzo alle tante prove che ha dovuto subire e che non finiscono perché altri momenti difficili caratterizzeranno il suo aposto ...
(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 26-05-2023)
Commento al Vangelo 26 maggio 2023
...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 26-05-2023)
Il nostro audio quotidiano
Visita www.annunciatedaitetti.it La nostra missione continua con altri formati anche su: Instagram Facebook Telegram dove troverai anteprime e contenuti esclusivi. Abbiamo anche una WebTv Ascolta tutti i nostri podcast e gli altri progetti: clicca qui  Per ascoltare il commento qui sotto, clicca play! SE QUESTO SERVIZIO AL VANGELO CREDI SIA ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 26-05-2023)
L'amore di Dio guarisce le ferite (Gv 21,15-19)
...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 26-05-2023)

Qui si manifesta il cuore di Gesù verso ciascuno di noi e dunque la via della maturazione del cuore del pastore. La prima cosa è crescere nell'amore di Gesù stesso, metterlo sempre più al primo posto perché il pastore viva nel cuore di Cristo. Un cammino dove dal voler bene si è portati verso l'amore sponsale con Dio. La domanda ripetuta di Gesù è s ...
(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 03-06-2022)
Commento al Vangelo 3 giugno 2022
...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 03-06-2022)
Il nostro audio quotidiano
Ricevi ogni giorno il commento direttamente sul tuo telefono: unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti Leggi o ascolta il commento intero sul sito: annunciatedaitetti.it e resta sempre aggiornato! Iscriviti anche al canale YouTube NOVITA': Ascolta raDioON la web radio dallo spirito divino. Clicca Qui oppure vai su www.rdon.it Ti aspettiamo ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 03-06-2022)
Signore, tu sai tutto (Gv 21,15-19)
...
(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 03-06-2022)
Venerdì - VII Settimana di Pasqua - Anno C - Commento al Vangelo
...
(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 21-05-2021)
Commento al Vangelo 21 maggio 2021
...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 21-05-2021)
#2minutiDiVangelo - VII Venerdì Pasqua - Ama il Signore e seguilo. Non preoccuparti del peccato.
Commento al Vangelo del VII Venerdì Pasqua - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Gv 21 15-19 ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 21-05-2021)
Il nostro audio quotidiano
Ricevi ogni giorno il commento direttamente sul tuo telefono: unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti Resta aggiornato col sito: annunciatedaitetti.it Iscriviti anche al canale YouTube Ti aspettiamo anche su Instagram con tante immagini! Per ascoltare subito il commento qui sotto, clicca play! ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 21-05-2021)
Mi ami più degli altri? (Gv 21,15-19)
...
(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 21-05-2021)
Venerdì - VII settimana di Pasqua - Commento al Vangelo
...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 29-05-2020)
Simone, mi vuoi bene?
...
(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 29-05-2020)
Commento al vangelo 29 maggio 2020
...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 29-05-2020)
Il nostro audio quotidiano
Per ricevere il commento quotidiano unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti Visita il sito annunciatedaitetti.it Dai uno sguardo anche al canale YouTube Ascolta il commento qui sotto. Clicca play ...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 29-05-2020)
Signore, tu sai che - nonostante il mio limite - ti amo!
#2minutiDiVangelo Commento al Vangelo di Venerdì 29 Maggio 2020 a cura di don Marco Scandelli -- Giovanni 21,15-19 -- Mentre Pietro si giudica indegno dell'amicizia di Gesù, il Signore gli rivolge lo sguardo senza condannarlo per il suo tradimento, ma "abbassandosi" al suo livello d'amore ed accettando la sua misura d'amore. ...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 29-05-2020)

Gesù prima nutre col suo amore i discepoli poi insegna loro a fare altrettanto. Prima nutrire, dare solo amore, agli agnellini poi quando crescono anche guidarli al pascolo. Questo può avvenire sempre più solo lasciandoci portare per mano da Dio nella sua volontà fino a divenire disponibili a dare in Lui tutta la nostra vita. A morire in Lui per risorger ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 07-06-2019)
Commento su Gv 21, 15
"Simone, figlio di Giovanni, mi ami più di costoro? " Gv 21, 15 Come vivere questa Parola? Gesù mette un po' alla prova Pietro. Egli si è dimostrato fedele ed infedele, sciocco ed intelligente allo stesso tempo. Eppure la scelta di Gesù non cambia. Lo vuole capo e pastore del gregge. Lo vuole pescatore di uomini e capo della nascente comunità cristia ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 07-06-2019)
E tu quanto mi vuoi bene?
...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 13-05-2016)
Commento su Gv 21,17
Gesù chiese per la terza volta: Simone di Giovanni mi ami? Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli dicesse: mi ami? Egli rispose: Tu sai tutto, tu sai che ti amo". Gv 21,17 Come vivere questa Parola? Questa pericope si colloca in una parte molto importante del Vangelo di Giovanni. Perché in questo incontro di Gesù con i suoi, il dialogo ser ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 22-05-2015)

E così, scherza e ridi, siamo arrivati alla vigilia della Pentecoste. Abbiamo lungamente meditato sull'impegnativo discorso di Gesù dopo l'ultima cena nel Vangelo di Giovanni. Sempre Giovanni ci accompagna nel raccontarci l'epilogo della faticosa conversione alla gioia di Pietro. Dopo la pesca miracolosa sul lago di Tiberiade, Gesù si manifesta a Pietro i ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 22-05-2015)
Commento su Gv 21, 15-17; 19
«Gesù disse a Simon Pietro: "Simone, figlio di Giovanni, mi ami più di costoro?". Gli rispose: "Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene". Gli disse: "Pasci i miei agnelli". Gli disse di nuovo, per la seconda volta: "Simone, figlio di Giovanni, mi ami tu?". Gli rispose: "Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene". Gli disse: "Pasci le mie pecorelle ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 06-06-2014)

Mi ami? Per tre volte Pietro aveva negato di conoscere Gesù. Lo aveva fatto davanti a una serva, intimorito dalla situazione. Tutte le sue certezze e la consapevolezza del nuovo, importante ruolo affidatogli dal Maestro si erano sciolte come neve al sole. Il forte che avrebbe dovuto rassicurare i fratelli si era rivelato il debole. Il più debole. Perciò l ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 06-06-2014)
Commento su Gv 21, 18
"Signore, tu conosci tutto; tu sai che ti voglio bene". Gv 21, 18 Come vivere questa Parola? La settimana si era aperta con una professione di fede in Gesù, accolta e portata nella preghiera da Gesù stesso. Oggi torniamo ad ascoltare ciò che esce dalla bocca dei discepoli. Pietro è un uomo provato. Lui, più di altri ha temuto durante l'arresto e la ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 17-05-2013)
Commento su Gv 21,15-19
Per tre volte Pietro aveva negato di conoscere il Maestro davanti alle sollecitazioni di una servetta. Il principe degli apostoli aveva fatto una ben magra figura, smentendo quanto solennemente promesso qualche ora prima. Per questa ragione, probabilmente, gli evangelisti ci presentano Pietro come l'ultimo, fra gli apostoli, a convertirsi alla gioia. Gesù ...
(continua)

 
    Riccardo Ripoli       (Omelia del 17-05-2013)
Sarai vecchio tenderai le tue mani
Quando si è giovani si pensa che tutto sia facile, che le cose non potranno mai cambiare, che il mondo lo possiamo cambiare a nostro piacimento e che tutti sono pronti ad ascoltarci perché portiamo la novità, il cambiamento, la rivoluzione. Ma il nostro entusiasmo si scontra spesso con la maturità degli adulti e la flemma del più anziano. E' un po' come ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 17-05-2013)
Commento su Atti 25,21
"Paolo si appellò perché la sua causa fosse riservata al giudizio di Augusto, e così ordinai che fosse tenuto sotto custodia fino a quando potrò inviarlo a Cesare." At, 25,21 Come vivere questa parola? Riportiamo le parole sconcertate di Festo che, arrivato a Cesarea, trova in prigione Paolo senza un'accusa reale e fondata. Da uomo giusto qual era, s ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 25-05-2012)
Commento su Giovanni 21,15-19
Per tre volte aveva giurato di non conoscerlo. Per tre volte ora Pietro è chiamato a riaffermare la propria fede, a ridire la propria appartenenza al Maestro. Pensava di essere cresciuto, Simone, di essere saldo: era questa la ragione per cui il Signore lo aveva chiamato a diventare responsabile dei fratelli! E, invece, davanti alla croce era fuggito come u ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 25-05-2012)
Commento su Giovanni 21,17
Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli domandasse: «Mi vuoi bene?», e gli disse: «Signore, tu conosci tutto; tu sai che ti voglio bene». Gv 21,17 Come vivere questa Parola? In una delle sue apparizioni dopo la resurrezione, Gesù riconferma ufficialmente il suo mandato a Simone, a cui aveva precedentemente cambiato il nome in Pietro, "roc ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 10-06-2011)
Il vero primato
Quando Giacomo e Giovanni chiedono a Gesù di sedere uno a destra e l'altro a sinistra nel suo Regno, suscitano inquietudine e invidia negli altri Apostoli. Gesù poi un giorno li sorprende tutti e dodici a discutere tra di loro chi fosse il più grande. Egli allora precisa e scandisce per loro una fondamentale verità: «Se uno vuol essere il primo, sia l'u ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 10-06-2011)
Commento su Giovanni 21,15
Mi ami più di costoro? Gv 21,15 Come vivere questa Parola? Oggi non possiamo non sentire questa domanda come rivolta a ciascuno di noi: "Mi ami tu più di tutti?" Non temiamo di essere indegni o incapaci a rispondere! Non sono le crisi e le paure a distruggere l'amore. Pietro, che pure aveva rinnegato Gesù perché preso dalla paura della follia dell'od ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 21-05-2010)

Dalla Parola del giorno Quelli che lo incolpavano [...] avevano con lui alcune questioni relative alla loro religione e a un certo Gesù, morto, che Paolo sosteneva essere vivo. Come vivere questa Parola? Tutta la pericope biblica di oggi corre verso questo versetto che ne costituisce il fulcro. In poche battute vengono presentati gli attori: Festo, il ...
(continua)

 
    don Luciano Sanvito       (Omelia del 21-05-2010)
Professio Fidei
..."MI AMI?"... * IO AMO IL CRISTO? Cosa significa questa professione di amore di Pietro, oggi, per me? Come io realizzo questa risposta di amore a Cristo nel mio vivere? * QUANTE VOLTE NELLA GIORNATA DICO A GESU' CHE LO AMO?Perché è importante anche dire, affermare a Lui questa realtà di amore? Cosa cambia dal semplice amare al fatto di professa ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 29-05-2009)

"Alcune questioni inerenti la loro particolare religione e riguardanti un certo Gesù, morto, che Paolo sosteneva essere ancora in vita": eccola qui la ragione essenziale della nostra fede. Noi continuiamo a proclamare che quel tale Gesù, vissuto duemila anni fa, perso nelle nebbie della storia, è vivo e presente in mezzo a noi. Quante volte si è cercato ...
(continua)

 
    a cura dei Carmelitani       (Omelia del 29-05-2009)
Commento Giovanni 21,15-19
1) Preghiera O Dio, nostro Padre, che ci hai aperto il passaggio alla vita eterna con la glorificazione del tuo Figlio e con l'effusione dello Spirito Santo, fa' che, partecipi di così grandi doni, progrediamo nella fede e ci impegniamo sempre più nel tuo servizio. Per il nostro Signore Gesù Cristo... 2) Lettura del Vangelo Dal Vangelo ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 09-05-2008)

A conclusione del nostro tempo pasquale, leggiamo oggi lo splendido incontro tra Pietro e Gesù alla fine del vangelo di Giovanni. Il dialogo - conosciuto da molti - è straordinario e sigilla la definitiva amicizia tra Pietro e il suo Maestro. La lingua greca è piena di sottigliezza che la traduzione italiana in parte tradisce. In greco esistono tre modi p ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 09-05-2008)

Dalla Parola del giorno Signore, tu sai tutto. Tu sai che io ti amo. Come vivere questa Parola? Queste parole di Pietro ci sfidano fortemente. Qui c'è un uomo che ha tradito l'amico nel momento del bisogno più profondo, un uomo che ha sofferto l'umiliazione di conoscere i limiti della sua debolezza, un uomo che ama veramente Gesù e adesso gode della ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 09-05-2008)
Pasci i miei agnelli, pasci le mie pecorelle
Questa manifestazione di Gesù ai discepoli sul mare di Tiberiade è l'ultima che il quarto vangelo ci narra. Anch'essa, oltre ad essere prova del fatto della risurrezione, è anche 'segno' tangibile della presenza e dell'azione permanente di Cristo Risorto nella comunità dei suoi discepoli, nel seno della Chiesa. C'è di più. In questo brano si avverte la ...
(continua)

 
    Comunità Missionaria Villaregia (giovani)       (Omelia del 09-05-2008)

Abbiamo in questa pagina del Vangelo uno dei colloqui più belli di Gesù con i suoi discepoli, ma direi con l'uomo. Un colloquio intimo, personale. L'iniziativa ancora una volta è di Gesù: "Simone di Giovanni mi ami tu più di costoro?". Gesù si rivolge a Pietro non con il nome che lui gli aveva dato ponendolo a capo della Chiesa: "Pietro, su questa Piet ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 25-05-2007)
Il primato dell'amore
Il Vangelo ci narra del riscatto e della riabilitazione di Pietro. Alla triplice negazione l'apostolo, su esplicita richiesta del Signore, - "mi ami tu più di costoro?" - fa seguire una triplice ed umile affermazione di fede e di amore. Gesù aveva detto che chi vuole essere il primo deve essere l'ultimo di tutti e il servo di tutti. Lui stesso si era prost ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 25-05-2007)

Dalla Parola del giorno Mi ami tu più di costoro? Signore tu sai tutto; tu sai che ti amo. Come vivere questa Parola? Questa domanda deve aver scosso il cuore di Pietro! La sua triplice ripetizione deve avergli fatto tornare alla mente i tristi momenti della passione del suo Signore e la sua incapacità a rimanergli fedele. Quale dolore deve aver attra ...
(continua)

 
    mons. Vincenzo Paglia       (Omelia del 02-06-2006)

Gesù interroga Pietro sull'amore. Sa che ciò che lo terrà legato a lui per sempre infatti non potrà essere il senso del dovere o la forza di volontà, ma solo il desiderio di ricambiare col suo affetto l'amore sconfinato ricevuto. Il Signore lo interroga tre volte di seguito, come a dire che è la domanda essenziale, che bisogna porsi sempre, ogni giorno ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 02-06-2006)

Dalla Parola del giorno Simone di Giovanni, mi ami tu più di costoro? Come vivere questa Parola? Simone di Giovanni. Un nome seguito dall'indicazione della paternità che definisce l'apostolo nella sua dimensione umana, segnata da limite, fragilità, debolezza. È con queste sottolineature implicite che Gesù si rivolge a Pietro nell'atto di affidargl ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 02-06-2006)
L'esame dell'amore
L'apostolo Pietro, definito dallo stesso Cristo "pietra" e "roccia", su cui egli voleva poggiare la sua chiesa, nell'ora della prova ha mostrato tutta la sua umana fragilità, rinnegando per ben tre volte il suo maestro. La paura di essere coinvolto nella tragica vicenda che stava per abbattersi su Gesù, gli aveva giocato in brutto scherzo. Quando poi ha pr ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 13-05-2005)

Dalla Parola del giorno Quand'ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene tu più di costoro?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci i miei agnelli». Come vivere questa Parola? Sulla riva del lago di Tiberiade, dopo aver cenato con i suoi, il Risorto si rivolge a Pietro ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 28-05-2004)

Dalla Parola del giorno Quando Gesù si fu manifestato ai discepoli ed essi ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: "Pietro, mi ami tu...? E aggiunse: "Seguimi". Come vivere questa parola? Nel vangelo di Giovanni ricorre con frequenza – ben 17 volte – il verbo 'seguire', sempre riferito alla sequela di Gesù. "Tu – dirà il Signore risorto a ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 06-06-2003)

Dalla Parola del giorno Gesù disse a Simon Pietro: "Simone di Giovanni, mi ami tu più di costoro?". Gli rispose: "Certo, Signore, tu lo sai che ti amo". Come vivere questa parola? Sulla riva del lago di Tiberiade, il Signore Risorto appare ai suoi discepoli e dopo aver banchettato con loro, per ben tre volte rivolge a Pietro una domanda: «Mi ami?», ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 06-06-2003)
Commento Giovanni 21,15-19
A conclusione del nostro tempo pasquale leggiamo oggi lo splendido incontro tra Pietro e Gesù. Il dialogo – conosciuto da molti – è straordinario e segna la definitiva amicizia tra Pietro e il suo Maestro. La lingua greca è piena di sottigliezze che la traduzione tradisce. In greco esistono tre modi per indicare l'amore: l'amore di attrazione, erotico ...
(continua)

 
    padre Lino Pedron       (Omelia del 06-06-2003)
Commento su Giovanni 21, 15-19
Al termine del pasto con i discepoli, Gesù si rivolge a Pietro, chiedendogli una professione d'amore, per affidargli il suo gregge: "Simone di Giovanni, mi ami tu più di costoro?" (v.15). Il Cristo per costituire Pietro pastore della Chiesa esige da lui un amore più grande di quello degli altri amici. Nella sua risposta l'apostolo si appella alla scien ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 17-05-2002)

Dalla liturgia del giorno Gli disse per la terza volta: "Simone di Giovanni, mi ami?". Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli dicesse: Mi ami?, e gli disse: "Signore tu sai tutto; tu sai che ti amo". Come vivere questa Parola? C'è una folgorante verità umano-divina nella pericope del vangelo odierno. All'antivigilia della solennità di Pe ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 09-06-2000)

Dalla Parola del giorno Gesù disse a Simon Pietro per la terza volta: "Simone di Giovanni, mi ami? E Pietro: (...) Tu sai tutto, tu sai che ti amo". Gli disse Gesù: "Pasci le mie pecorelle". Come vivere questa Parola? Per tre volte Pietro aveva rinnegato il Signore nella nera notte della Passione; ora, mentre chiarisce il giorno, Gesù gli chiede per ...
(continua)