LA CHIESA

      


> e-mail    > chi siamo    > scripts e banners   > newsletters    > translate ita>eng

LITURGIA
> 15 Maggio 2024 <
Lunedì 13 Maggio 2024

Martedì 14 Maggio 2024

Mercoledì 15 Maggio 2024

Giovedì 16 Maggio 2024

Venerdì 17 Maggio 2024

Sabato 18 Maggio 2024

Domenica 19 Maggio 2024

Lunedì 20 Maggio 2024

Martedì 21 Maggio 2024

Mercoledì 22 Maggio 2024

Newsletter
Per ricevere la Liturgia del giorno inserisci la tua mail:

Cerca nella BIBBIA
Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:







  Mercoledì della VII settimana di Pasqua > Vai direttamente alle OMELIE 
Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Bianco
EP073 ;
In tutto il Vangelo Gesù rivela uno straordinario rapporto personale con il Padre: egli è il Figlio prediletto e il Padre è sempre con lui.
Ma in questo stesso rapporto Gesù ha voluto inserire anche noi. Il Maestro, ormai vicino a morire, col cuore pieno di tenerezza per i suoi discepoli, prega: “Padre, custodisci nel tuo nome coloro che mi hai dato, perché siano una cosa sola, come noi”. Egli invoca il Padre di renderci suoi figli - anche se lontani per colpa nostra - e, di conseguenza, di affratellarci tra noi nella più salda, perché divina, unità.
Così, in Gesù, siamo divenuti “figli” e da questo sentirci figli nasce l’esperienza della pienezza della gioia, la stessa che ha sostenuto Gesù nell’arco della sua esistenza terrena.
Questa “figliolanza” è la parola, la verità, l’interiore certezza che ci affranca da tutti i limiti esteriori e interiori dell’esistenza. Siamo figli, e perciò tutto possiamo attenderci dal Padre nostro onnipotente.
Ma, se siamo figli di un unico Padre, siamo anche fratelli tra di noi. Occorre dunque vivere da fratelli, per testimoniare la nostra figliolanza, e perché possa realizzarsi un giorno l’ardente desiderio di Gesù: “Che tutti siano uno”.

Ricevi la Liturgia via mail >
Condividi questa Liturgia su > Facebook
Ascolta il Vangelo >

Antifona d'ingresso
Popoli tutti, battete le mani!
Acclamate Dio con grida di gioia. Alleluia. (Sal 46,2)


Colletta
Padre misericordioso,
nella tua bontà dona alla Chiesa, radunata dallo Spirito Santo,
di servirti con piena dedizione
e di formare in te un cuore solo e un’anima sola.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

 
>

Prima lettura

 

At 20,28-38
Vi affido a Dio, che ha la potenza di edificare e di concedere l’eredità.

Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, Paolo diceva agli anziani della Chiesa di Èfeso: «Vegliate su voi stessi e su tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha costituiti come custodi per essere pastori della Chiesa di Dio, che si è acquistata con il sangue del proprio Figlio.
Io so che dopo la mia partenza verranno fra voi lupi rapaci, che non risparmieranno il gregge; perfino in mezzo a voi sorgeranno alcuni a parlare di cose perverse, per attirare i discepoli dietro di sé. Per questo vigilate, ricordando che per tre anni, notte e giorno, io non ho cessato, tra le lacrime, di ammonire ciascuno di voi.
E ora vi affido a Dio e alla parola della sua grazia, che ha la potenza di edificare e di concedere l’eredità fra tutti quelli che da lui sono santificati.
Non ho desiderato né argento né oro né il vestito di nessuno. Voi sapete che alle necessità mie e di quelli che erano con me hanno provveduto queste mie mani. In tutte le maniere vi ho mostrato che i deboli si devono soccorrere lavorando così, ricordando le parole del Signore Gesù, che disse: “Si è più beati nel dare che nel ricevere!”».
Dopo aver detto questo, si inginocchiò con tutti loro e pregò. Tutti scoppiarono in pianto e, gettandosi al collo di Paolo, lo baciavano, addolorati soprattutto perché aveva detto che non avrebbero più rivisto il suo volto. E lo accompagnarono fino alla nave.

Parola di Dio

>

Salmo responsoriale

Sal 67

Regni della terra, cantate a Dio.

Oppure:
Sia benedetto Dio che dà forza e vigore al suo popolo.

Mostra, o Dio, la tua forza,
conferma, o Dio, quanto hai fatto per noi!
Per il tuo tempio, in Gerusalemme,
i re ti porteranno doni.

Regni della terra, cantate a Dio,
cantate inni al Signore,
a colui che cavalca nei cieli, nei cieli eterni.
Ecco, fa sentire la sua voce, una voce potente!
Riconoscete a Dio la sua potenza.

La sua maestà sopra Israele,
la sua potenza sopra le nubi.
Terribile tu sei, o Dio, nel tuo santuario.
È lui, il Dio d’Israele, che dà forza e vigore al suo popolo.
Sia benedetto Dio!

Canto al Vangelo (Gv 17,17)
Alleluia, alleluia.
La tua parola, Signore, è verità:
consacraci nella verità.
Alleluia.

>

Vangelo

Condividi il Vangelo su >   Facebook Ascolta il Vangelo >    

Gv 17,11-19
Siano una cosa sola, come noi.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, [Gesù, alzàti gli occhi al cielo, pregò dicendo:]
«Padre santo, custodiscili nel tuo nome, quello che mi hai dato, perché siano una sola cosa, come noi.
Quand’ero con loro, io li custodivo nel tuo nome, quello che mi hai dato, e li ho conservati, e nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si compisse la Scrittura. Ma ora io vengo a te e dico questo mentre sono nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia. Io ho dato loro la tua parola e il mondo li ha odiati, perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo.
Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li custodisca dal Maligno. Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Consacrali nella verità. La tua parola è verità. Come tu hai mandato me nel mondo, anche io ho mandato loro nel mondo; per loro io consacro me stesso, perché siano anch’essi consacrati nella verità».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
(Dall'Orazionale CEI 2020)
Invochiamo Dio misericordioso, perché ogni uomo, mediante lo Spirito, giunga alla piena conoscenza della verità.
Preghiamo insieme e diciamo: Custodisci nell’unità i tuoi figli, Signore.

1. Per il papa e tutti i pastori della Chiesa: la loro sollecitudine favorisca la crescita di comunità gioiose e attragga anche i non credenti a scoprire la bellezza del Vangelo. Preghiamo.
2. Per le persone impegnate nel dialogo ecumenico: mosse dallo Spirito, aiutino le Chiese a trovare le vie che conducono alla piena unità. Preghiamo.
3. Per i poveri, i malati e le persone sole: non si sentano dimenticati dal Signore, e nella carità dei fratelli riconoscano la sua bontà misericordiosa. Preghiamo.
4. Per tutte le famiglie: la forza dello Spirito le aiuti ad affrontare nella concordia e nella pace le fatiche della vita. Preghiamo.
5. Per noi qui riuniti: sorretti dalla grazia di Dio, possiamo vivere il comandamento dell’amore soccorrendo chi è nel bisogno e intercedendo per tutti. Preghiamo.

O Dio, nostro Padre, soccorri la nostra debolezza con la forza del tuo Spirito, perché si realizzi nella nostra vita ogni tua promessa. Per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Accogli, o Signore, il sacrificio
che tu stesso ci hai comandato di offrirti
e per questi misteri,
che celebriamo con il nostro servizio sacerdotale,
porta a compimento in noi la tua opera di salvezza.
Per Cristo nostro Signore.

Oppure:
Accogli, o Padre, le nostre offerte e preghiere,
e fa’ che, partecipando al memoriale della Pasqua,
riceviamo il dono dello Spirito,
per divenire testimoni del Signore risorto.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.


PREFAZIO DELL’ASCENSIONE DEL SIGNORE II
Il mistero dell’Ascensione

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Dopo la risurrezione
egli si mostrò visibilmente a tutti i discepoli,
e sotto il loro sguardo salì al cielo,
perché noi fossimo partecipi
della sua vita divina.
Per questo mistero,
nella pienezza della gioia pasquale,
l’umanità esulta su tutta la terra
e le schiere degli angeli e dei santi
cantano senza fine l’inno della tua gloria: Santo, ...

Oppure Prefazio dell’Ascensione I, oppure Prefazio Dopo l’Ascensione.


Antifona alla comunione
Quando verrà il Paraclito, che io vi manderò dal Padre,
lo Spirito della verità,
egli mi darà testimonianza
e anche voi mi darete testimonianza. Alleluia. (Cf. Gv 15,26-27)

Oppure:
Io consacro me stesso,
perché siano anch’essi consacrati nella verità. Alleluia. (Gv 17,19)


Preghiera dopo la comunione
La partecipazione a questi santi misteri
ci dia grazia su grazia, o Signore,
e con la sua forza purificatrice
ci renda sempre più degni di così grande dono.
Per Cristo nostro Signore.

Oppure:
La partecipazione a questi santi misteri
ci dia grazia su grazia, o Signore,
e con la sua forza purificatrice
ci renda sempre più degni di così grande dono.
Per Cristo nostro Signore.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 15-05-2024)
Commento su Gv 17,11b-19
"Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li custodisca dal Maligno" dice Gesù. Esattamente come un buon educatore sa che educare non significa evitare i problemi a chi si educa, ma significa farli sentire capaci di poterli affrontare. Forse tutto il messaggio del vangelo è racchiuso in questa consapevolezza. Per quanto noi possiamo avere a che fare ...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 15-05-2024)

Gesù prega per noi perché siamo forti nella prova e perché siamo custoditi dal maligno, vivendo nel mondo ma senza essere del mondo. Una persona da giovane sognava di cambiare il mondo; a mezza età di cambiare se stesso, da anziano pregava: «Signore, fa' che il mondo non cambi me!». Possiamo dire di vivere nel mondo ma senza essere del mondo? Cioè, se ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 15-05-2024)
Il nostro audio quotidiano
Visita www.annunciatedaitetti.it La nostra missione continua con altri formati anche su: Instagram Facebook Telegram dove troverai anteprime e contenuti esclusivi. Abbiamo anche una WebTv Ascolta tutti i nostri podcast e gli altri progetti: clicca qui  Per ascoltare il commento qui sotto, clicca play! SE QUESTO SERVIZIO AL VANGELO CREDI SIA ...
(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 15-05-2024)
Mercoledì - VII Settimana di Pasqua - Anno B - Commento al Vangelo - Gv 17,11b-19
segui la WebTv o iscriviti al MONASTERO INVISIBILE su www.ilcenacolowebtv.it ...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 15-05-2024)

Consacrali nella verità: il dono, in un cammino, di non venire ingannati da mille voci, discernimenti, fasulli, falsamente buoni, da beni minori che spengono gradualmente; di non vivere di letture superficiali delle situazioni, delle persone, delle parole. La grazia della fede che fin dal suo germogliare s'imprime nel nostro cuore in maniera profondissima, ...
(continua)

 
    don Michele Cerutti       (Omelia del 15-05-2024)
Il dono delle lacrime
Gesù ci ha insegnato in queste settimane a comprendere come vivere il distacco esortando i discepoli a restare innestati con Lui, chiamandoli amici e non servi e indicando lo stile del servizio sul modello della lavanda dei piedi. Oggi la Parola racchiude tutto questo insegnamento nella grande preghiera sacerdotale che Gesù eleva al Padre perché tutte qu ...
(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 24-05-2023)
Commento al Vangelo 24 maggio 2023
...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 24-05-2023)
Che la vostra gioia sia piena (Gv 17,11-19)
...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 24-05-2023)
Il nostro audio quotidiano
Visita www.annunciatedaitetti.it La nostra missione continua con altri formati anche su: Instagram Facebook Telegram dove troverai anteprime e contenuti esclusivi. Abbiamo anche una WebTv Ascolta tutti i nostri podcast e gli altri progetti: clicca qui  Per ascoltare il commento qui sotto, clicca play! SE QUESTO SERVIZIO AL VANGELO CREDI SIA ...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 24-05-2023)

Gesù prega incessantemente il Padre nello Spirito per noi. Prima di tutto di tutto chiede che veniamo custoditi in Gesù stesso, perché nessuno vada perduto. Che al di là di qualsiasi eventuale peccato accogliamo sempre la misericordia divina in Cristo. Poi chiede che siamo portati nella pienezza della gioia. Gradualmente sempre più attenti ai criteri ...
(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 01-06-2022)
Commento al Vangelo 1 giugno 2022
...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 01-06-2022)
Il nostro audio quotidiano
Ricevi ogni giorno il commento direttamente sul tuo telefono: unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti Leggi o ascolta il commento intero sul sito: annunciatedaitetti.it e resta sempre aggiornato! Iscriviti anche al canale YouTube NOVITA': Ascolta raDioON la web radio dallo spirito divino. Clicca Qui oppure vai su www.rdon.it Ti aspettiamo ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 01-06-2022)
Per essere in comunione con Dio (Gv 17,11-19)
...
(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 01-06-2022)
Mercoledì - VII Settimana di Pasqua - Anno C - Commento al Vangelo
...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 19-05-2021)
Il nostro audio quotidiano
Ricevi ogni giorno il commento direttamente sul tuo telefono: unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti Resta aggiornato col sito: annunciatedaitetti.it Iscriviti anche al canale YouTube Ti aspettiamo anche su Instagram con tante immagini! Per ascoltare subito il commento qui sotto, clicca play! ...
(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 19-05-2021)
Commento al Vangelo 19 maggio 2021
...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 19-05-2021)
#2minutiDiVangelo - VII Mercoledì Pasqua - Se pecchi, chiedi subito perdono. Così non cadrai nelle mani del Nemico
Commento al Vangelo del VII Mercoledì Pasqua - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo ---- Gv 17 11-19 ...
(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 19-05-2021)
Mercoledì - VII settimana di Pasqua - Commento al Vangelo
...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 19-05-2021)
Al servizio della Verità (Gv 17,11-19)
...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 27-05-2020)

Le altre religioni si manifestano come aree di vario pensiero, nella Chiesa da duemila anni avviene un miracolo davvero stupefacente: che tutti i fedeli siano sempre uniti nelle stesse verità essenziali. La preghiera dell'unità è come il testamento di Gesù. Il frutto di una continua maturazione è l'unità spirituale e umana con Dio, con sé stessi, con ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 27-05-2020)
Per essere in Dio una cosa sola
...
(continua)

 
    don Fabio Zaffuto       (Omelia del 27-05-2020)
Continuerai a fare la signorina Rottenmeier? Video commento su Gv 17,11-19
...
(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 27-05-2020)
Commento al vangelo 27 maggio 2020
...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 27-05-2020)
Il nostro audio quotidiano
Per ricevere il commento quotidiano unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti Visita il sito annunciatedaitetti.it Dai uno sguardo anche al canale YouTube Ascolta il commento qui sotto. Clicca play ...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 27-05-2020)
L'unico che può strapparti dall'amore di Dio sei tu stesso!
#2minutiDiVangelo Commento al Vangelo di Mercoledì 27 Maggio 2020 a cura di don Marco Scandelli -- Giovanni 17,11b-19 -- Gesù continua nella preghiera del cuore pregando per i suoi traditori. Non pensa a salvare la propria pelle ma a come i suoi discepoli reagiranno di fronte alla morte. Per questo coinvolge il Padre perché lui li custodisca: che n ...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 27-05-2020)

Nella sua preghiera al Padre Gesù gli chiede di custodire i suoi discepoli. Il cammino in Dio si può fare sempre più semplice e sereno ma è essenziale anche crescere nella serena vigilanza. Vi possono essere passaggi spirituali, psicologici, che se non si affrontano con ogni attenzione e aiuto possono divenire ostacoli insormontabili. Bisogna maturare ne ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 05-06-2019)
Commeto su At 20, 28
«Vegliate su voi stessi e su tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha costituiti come custodi per essere pastori della Chiesa di Dio, che si è acquistata con il sangue del proprio Figlio." At 20, 28 Come vivere questa Parola? Ci accompagna ancora la parola di Paolo a Mileto agli anziani di Efeso. Sta chiudendo il suo discorso e consegn ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 05-06-2019)
La gioia non è un traguardo ma un punto di partenza
...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 11-05-2016)
Commento s Gv 17,17
«Consacrali nella verità. La tua parola è verità». Gv 17,17 Come vivere questa Parola? Prima di tornare al Padre, Gesù gli affida i suoi discepoli, nel desiderio che, lì dove sta andando, siano poi anche loro: nell'immensa gioia della Trinità Santissima. Durante la sua vita quaggiù, li ha custoditi preservandoli dall'adescamento del male. Ness ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 20-05-2015)

Gesù, durante la preghiera dopo l'ultima cena, chiede per i suoi discepoli l'esperienza che lega il Padre con il Figlio. Siamo chiamati a formare un'unità profonda che non è assimilazione o appiattimento ma unione nella ricchezza della diversità: non un'unica voce ma un'armonia di suoni. Gesù, poi, chiede per noi di essere preservati dal Maligno. A volt ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 20-05-2015)
Commento su At 20, 28-29
«In quei giorni, Paolo diceva agli anziani della Chiesa di Èfeso: "Vegliate su voi stessi e su tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha costituiti come custodi per essere pastori della Chiesa di Dio, che si è acquistata con il sangue del proprio Figlio. Io so che dopo la mia partenza verranno fra voi lupi rapaci, che non risparmieranno il ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 04-06-2014)

Gesù, nel momento più difficile della sua vita, dedica del tempo a pregare con passione per i suoi discepoli. Non è una preghiera generica, la sua, ma una precisa indicazione, una richiesta specifica. Chiede al Padre per i suoi discepoli anzitutto il dono dell'unità profonda, come quella che lega Dio con il figlio. Un'unità che va all'essenziale e che d ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 04-06-2014)
Commento su Gv 17, 17
"Consacrali nella verità. La tua parola è verità". Gv 17, 17 Come vivere questa Parola? Ho timore che a volte, questa espressione di Gesù sia stata interpretata in modo semplicistico e sommario, tanto da arrivare a dire che chi crede in Gesù ha sempre ragione, su tutto e su tutti. Sembra stupido detta così, ma ci sono davvero molte persone che si d ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 15-05-2013)
Commento su Gv 17,11b-19
Quanto umanissimo amore lasciano intravvedere le parole del Signore Gesù dopo l'ultima cena! Parole di affetto, di attenzione, di preoccupazione non per sé e per il proprio amaro destino, ma per coloro che lo hanno seguito, per noi che lo abbiamo scelto come nostra guida e Signore. Invece di essere travolto dalle comprensibili paure che assalgono ogni uomo ...
(continua)

 
    Riccardo Ripoli       (Omelia del 15-05-2013)
Come tu mi hai mandato nel mondo, anch'io li ho mandati nel mondo
Capita di vedere in un contesto qualcuno che vi sia inserito, ma che non faccia parte. Sembra una contraddizione, ma tanti sono gli esempi. Lo vediamo nelle classi dove ci sono alcuni che vanno a scuola ma non fanno parte della classe perché disturbano e non si aggregano in un lavoro di crescita; lo osserviamo nelle nostre chiese dove alcuni di coloro che v ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 15-05-2013)
Commento su Giovanni 17, 17; Atti 20, 32
"Consacrali nella verità. La tua parola è verità." Gv 17, 17 "Ora vi affido a Dio e alla parola della sua grazia..." At 20, 32 Come vivere questa parola? Gesù nella sua preghiera intima e finale con Dio, appena prima della passione e morte, chiede al Padre di consacrare gli uomini a cui era stato mandato, nella verità. E la Parola di Dio è verità ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 23-05-2012)
Commento su Giovanni 17,11b-19
Il discepolo vive nel mondo ma non appartiene al mondo. Come già diceva la lettera a Diogneto, i cristiani non si distinguono dal loro modo di vestire o di mangiare: viviamo come tutti, lavorando, faticando, gioendo, sognando. Ma l'incontro con Dio ha cambiato lo sguardo che abbiamo su questo mondo che ora fa parte di un orizzonte infinitamente più vasto. ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 23-05-2012)
Commento su Giovanni 17,13
Dico questo mentre sono nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia. Gv 17,13 Come vivere questa Parola? Sul limitare estremo della sua vita quaggiù, Gesù ancora si intrattiene a sgranare, come perle, espressioni preziose di altissimo contenuto umano-divino. C'è la densità e ricchezza del sentire umanissimo di Colui che, cons ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 08-06-2011)
Perché siano una cosa sola
Dinanzi alla passione Gesù predìce ai suoi che l'avrebbero lasciato solo. Aggiunge che essi stessi si sarebbero dispersi. San Luca ci raccontava dei due discepoli di Emmaus che hanno lasciato la propria comunità di Gerusalemme e vagano verso un villaggio distante sette miglia. La Chiesa è ancora vittima di interiori lacerazioni, vecchie e nuove e nella n ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 08-06-2011)
Commento su Giovanni 17,18-19
Come tu hai mandato me nel mondo, anche io ho mandato loro nel mondo; per loro io consacro me stesso, perché siano anch'essi consacrati nella verità. Gv 17,18-19 Come vivere questa Parola? Sono parole che sgorgano proprio dal cuore di Dio! Parole che esprimono una forma di amore quasi ‘viscerale' verso i suoi discepoli. Gesù conoscendo la gravità de ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 19-05-2010)
Che siano una cosa sola
Gesù, «alzati gli occhi al cielo» prega per i suoi, prega per il futuro della sua chiesa nascente. Gli apostoli, come inviati e messaggeri dello stesso Cristo e annunciatori del suo vangelo, debbono vivere con lui una intimità di comunione come quella che unisce il Figlio al Padre. Debbo essere, per tutti e per sempre, segno visibile di unità. Li ha man ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 19-05-2010)

Dalla Parola del giorno Vegliate su voi stessi e su tutto il gregge [...]. Vigilate. Come vivere questa Parola? "Vegliate, vigilate": due parole d'ordine che non devono mai essere radiate dal vocabolario dell'apostolo, del cristiano. La fede non ci mette al sicuro dagli attacchi del nemico, anzi si direbbe che ci espone maggior-mente ad essi. Più l'im ...
(continua)

 
    don Luciano Sanvito       (Omelia del 19-05-2010)
Consacrazione nella verità
CONSACRAZIONE NELLA VERITA'... Gesù prega che il Padre consacri nella verità i suoi discepoli. Quasi un sigillo che il Padre appone con la sua sacralità a questa verità del loro cammino, del loro parlare, del loro fare, del loro pensare. La consacrazione della verità che c'è in noi è un atto di affidamento che anche per noi è occasione per cam ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 27-05-2009)

Esiste un sottile equilibrio, per i discepoli, fra il mondo e la fede. Il mondo, cioè la realtà in cui siamo nati, la nostra quotidianità, le cose create, è l'unico luogo in cui possiamo incontrare Dio. In san Giovanni, spesso, la parola "mondo" è usata in senso negativo: il mondo non riconosce il Verbo di Dio, respinge la notizia del vangelo. Nella sto ...
(continua)

 
    a cura dei Carmelitani       (Omelia del 27-05-2009)
Commento Giovanni 17,11-19
1) Preghiera Padre misericordioso, fa' che la tua Chiesa, riunita dallo Spirito Santo, ti serva con piena dedizione e formi in te un cuore solo e un'anima sola. Per il nostro Signore Gesù Cristo... 2) Lettura del Vangelo Dal Vangelo secondo Giovanni 17,11b-19 In quel tempo, Gesù, alzati gli occhi al cielo, così pregò: "Padre santo, cust ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 07-05-2008)

Una delle più grandi tentazioni dei cristiani nella storia è quella di fuggire il mondo, di costruire un mondo a immagine e somiglianza del proprio pensiero, di forzare la politica e la società al vangelo oppure di andarsene, di fondare città ideali ispirate al vangelo, luoghi profetici che ci contrappongano alla follia della contemporaneità. Ma il Sign ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 07-05-2008)
Siano una cosa sola, come noi
Ora la preghiera di Gesù per i discepoli prende in considerazione la situazione di questi nel mondo, dopo la sua definitiva partenza. "Padre santo, custodisci nel tuo nome, coloro che mi hai dato, perché siano una cosa sola come noi". Gesù avverte il bisogno di raccomandarli a lui in modo del tutto speciale, perché siano mantenuti in quella sfera divina ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 07-05-2008)

Dalla Parola del giorno Consacrali nella verità. La tua Parola è verità. Come tu mi hai mandato nel mondo, anch'io li ho mandati nel mondo; per loro io consacro me stesso, perché siano anch'essi consacrati nella verità. Come vivere questa Parola? Gesù prega il Padre perché 'consacri' i suoi apostoli nella verità, e oggi lo ripete per tutti noi, ...
(continua)

 
    Comunità Missionaria Villaregia (giovani)       (Omelia del 07-05-2008)

L'uomo, dal suo concepimento è un essere fragile che viene custodito: viene custodito nel seno della madre, avvolto dal liquido amniotico. Quando nasce è custodito e protetto dall'amore delle persone che lo circondano, in particolare viene custodito dall'amore del Padre e della Madre, non dell'uno o dell'altro, ma proprio dalla loro reciprocità. Il bisogn ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 23-05-2007)
Per essere consacrati nella verità
Gesù continua la sua preghiera per noi: implora l'unità perfetta tra i suoi seguaci, ci affida al Padre perché nessuno vada perduto; prega perché tutti abbiamo "la pienezza" della sua gioia, nonostante la minaccia dell'odio del mondo. Poi la richiesta di Gesù per noi, raggiunge il culmine; egli implora che tutti noi siamo "consacrati nella verità". Egl ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 23-05-2007)

Dalla Parola del giorno Padre santo, custodisci nel tuo nome coloro che mi hai dato, perché siano una cosa sola come noi... Non chiedo che tu li tolga dal mondo, ma che li custodisca dal maligno... Consacrali nella verità. Come vivere questa Parola? Al momento di offrire la propria vita per il mondo, Gesù affida i suoi discepoli al Padre; prega per l ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 31-05-2006)

Dalla Parola del giorno Vegliate su voi stessi e su tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha posti come vescovi a pascere la chiesa di Dio, che egli si è acquistata con il suo sangue. Come vivere questa Parola? Il versetto è diretto ai responsabili della comunità cristiana. Verrebbe quindi da escluderlo dalla considerazione di quant ...
(continua)

 
    mons. Vincenzo Paglia       (Omelia del 31-05-2006)

Il Signore prega per i suoi discepoli. Pur nell'imminenza del tradimento e della passione non piange su se stesso, ma si commuove per le prove cui vanno incontro i suoi amici più intimi che lo hanno seguito fino a Gerusalemme. Teme per loro, perché sa che le asprezze della vita mettono continuamente in discussione il Vangelo, cercando di farlo apparire com ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 11-05-2005)

Dalla Parola del giorno In quel tempo, Gesù, così pregò: "Padre santo, custodisci nel tuo nome coloro che mi hai dato, perché siano una cosa sola, come noi. Consacrali nella verità. La tua parola è verità. Come tu mi hai mandato nel mondo, anch'io li ho mandati nel mondo; per loro io consacro me stesso, perché siano anch'essi consacrati nella verit ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 26-05-2004)

Dalla Parola del giorno Io non ho cessato di esortare fra le lacrime ciascuno di voi. Ed ora vi affido al Signore...Non ho desiderato né argento, né oro. Voi sapete che alle mie necessità hanno provveduto queste mie mani. In tutte le maniere vi ho dimostrato che lavorando così si devono soccorrere i deboli. Come vivere questa parola? Ai presbiteri d ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 04-06-2003)

Dalla Parola del giorno Si devono soccorrere i deboli, ricordandoci delle parole del Signore Gesù, che disse: «C'è più gioia nel dare che nel ricevere». Come vivere questa parola? Ecco un detto di Gesù che non è stato registrato nel Vangelo: una perla preziosa ripescata dall'apostolo Paolo e incastonata nel suo testamento pastorale affidato ai pr ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 04-06-2003)
Commento Giovanni 17,11-19
Una delle più grandi tentazioni dei cristiani nella storia è quella di fuggire il mondo, di costruire un mondo a immagine e somiglianza del proprio pensiero, di forzare la politica e la società al vangelo oppure di andarsene, di fondare città ideali ispirate al vangelo. Ma pare proprio che il Signore Gesù non la pensi così: ci è chiesto di restare nel ...
(continua)

 
    padre Lino Pedron       (Omelia del 04-06-2003)
Commento su Giovanni 17, 11b-19
Nei vv.11-12 di questo brano Gesù afferma per due volte che il Padre gli ha donato il suo nome. Ciò significa che "donando il suo nome al Figlio, il Padre si fa conoscere da lui come Padre e nello stesso tempo si dona a lui in un amore eterno" (De La Potterie). La prima conseguenza benefica della protezione del Padre verso i credenti è la loro unione p ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 15-05-2002)

Dalla Parola del giorno Non chiedo che tu li tolga dal mondo, ma che li custodisca dal maligno. Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Consacrali nella verità. La tua parola è verità. Come vivere questa Parola? Gesù, nella sua suprema preghiera al Padre, prima di iniziare la sua passione, chiede che i suoi seguaci non siano strappati d ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 07-06-2000)

Dalla Parola del giorno Non chiedo che tu li tolga dal mondo, ma che li custodisca dal maligno (...) Consacrali nella verità. Come vivere questa Parola? Il Cristiano, secondo il pensiero di Gesù, non è chiamato a fuggire dal mondo. Anzi, Gesù altrove ha detto che deve essere "luce del mondo." D'altro canto il cristiano – dice il Signore – non ap ...
(continua)