15Allora i farisei, ritiratisi, tennero consiglio per vedere di coglierlo in fallo nei suoi discorsi.
16Mandarono dunque a lui i propri discepoli, con gli erodiani, a dirgli: «Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo verità e non hai soggezione di nessuno perché non guardi in faccia ad alcuno.
17Dicci dunque il tuo parere: E' lecito o no pagare il tributo a Cesare?».
18Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, rispose: «Ipocriti, perché mi tentate?
19Mostratemi la moneta del tributo». Ed essi gli presentarono un denaro.
20Egli domandò loro: «Di chi è questa immagine e l'iscrizione?».
21Gli risposero: «Di Cesare». Allora disse loro: «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio».
(Testo TILC)
22
Le tasse da pagare all'imperatore romano
(vedi Marco 12, 13-17; Luca 20, 20-26)
15I farisei fecero una riunione per trovare il modo di mettere in difficoltà Gesù con qualche domanda.
16Poi gli mandarono alcuni dei loro discepoli, insieme con altri del partito di Erode. Gli chiesero: - Maestro, sappiamo che tu sei sempre sincero, insegni veramente la volontà di Dio e non ti preoccupi di quello che pensa la gente perché non guardi in faccia a nessuno.
17Perciò veniamo a chiedere il tuo parere: la nostra Legge permette o non permette di pagare le tasse all'imperatore romano? 18Ma Gesù sapeva che avevano intenzioni cattive e disse: - Ipocriti! Perché cercate di imbrogliarmi?
19Fatemi vedere una moneta di quelle che servono a pagare le tasse. Gli portarono una moneta d'argento,
20e Gesù domandò: - Questo volto e questo nome scritto di chi sono? 21Gli risposero: - Dell'imperatore. Allora Gesù disse: - Dunque, date all'imperatore quello che è dell'imperatore, ma quello che è di Dio datelo a Dio!
(Testo CEI2008)
22
Le tasse all'imperatore di Roma
15Allora i farisei se ne andarono e tennero consiglio per vedere come coglierlo in fallo nei suoi discorsi.
16Mandarono dunque da lui i propri discepoli, con gli erodiani, a dirgli: «Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo verità. Tu non hai soggezione di alcuno, perché non guardi in faccia a nessuno.
17Dunque, di' a noi il tuo parere: è lecito, o no, pagare il tributo a Cesare?».
18Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, rispose: «Ipocriti, perché volete mettermi alla prova?
19Mostratemi la moneta del tributo». Ed essi gli presentarono un denaro.
20Egli domandò loro: «Questa immagine e l'iscrizione, di chi sono?».
21Gli risposero: «Di Cesare». Allora disse loro: «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio».