| (Testo CEI74) 1 Introduzione
1Il cinque del quarto mese dell'anno trentesimo, mentre mi trovavo fra i deportati sulle rive del canale Chebàr, i cieli si aprirono ed ebbi visioni divine.
2Il cinque del mese - era l'anno quinto della deportazione del re Ioiachìn -
3la parola del Signore fu rivolta al sacerdote Ezechiele figlio di Buzì, nel paese dei Caldei, lungo il canale Chebàr. Qui fu sopra di lui la mano del Signore.
Visione del carro del Signore
4Io guardavo ed ecco un uragano avanzare dal settentrione, una grande nube e un turbinìo di fuoco, che splendeva tutto intorno, e in mezzo si scorgeva come un balenare di elettro incandescente.
5Al centro apparve la figura di quattro esseri animati, dei quali questo era l'aspetto: avevano sembianza umana
6e avevano ciascuno quattro facce e quattro ali.
7Le loro gambe erano diritte e gli zoccoli dei loro piedi erano come gli zoccoli dei piedi d'un vitello, splendenti come lucido bronzo.
8Sotto le ali, ai quattro lati, avevano mani d'uomo; tutti e quattro avevano le medesime sembianze e le proprie ali,
9e queste ali erano unite l'una all'altra. Mentre avanzavano, non si volgevano indietro, ma ciascuno andava diritto avanti a sé.
10Quanto alle loro fattezze, ognuno dei quattro aveva fattezze d'uomo; poi fattezze di leone a destra, fattezze di toro a sinistra e, ognuno dei quattro, fattezze d'aquila.
11Le loro ali erano spiegate verso l'alto; ciascuno aveva due ali che si toccavano e due che coprivano il corpo.
12Ciascuno si muoveva davanti a sé; andavano là dove lo spirito li dirigeva e, muovendosi, non si voltavano indietro.
13Tra quegli esseri si vedevano come carboni ardenti simili a torce che si muovevano in mezzo a loro. Il fuoco risplendeva e dal fuoco si sprigionavano bagliori.
14Gli esseri andavano e venivano come un baleno.
15Io guardavo quegli esseri ed ecco sul terreno una ruota al loro fianco, di tutti e quattro.
16Le ruote avevano l'aspetto e la struttura come di topazio e tutt'e quattro la medesima forma, il loro aspetto e la loro struttura era come di ruota in mezzo a un'altra ruota.
17Potevano muoversi in quattro direzioni, senza aver bisogno di voltare nel muoversi.
18La loro circonferenza era assai grande e i cerchi di tutt'e quattro erano pieni di occhi tutt'intorno.
19Quando quegli esseri viventi si muovevano, anche le ruote si muovevano accanto a loro e, quando gli esseri si alzavano da terra, anche le ruote si alzavano.
20Dovunque lo spirito le avesse spinte, le ruote andavano e ugualmente si alzavano, perché lo spirito dell'essere vivente era nelle ruote.
21Quando essi si muovevano, esse si muovevano; quando essi si fermavano, esse si fermavano e, quando essi si alzavano da terra, anche le ruote ugualmente si alzavano, perché lo spirito dell'essere vivente era nelle ruote.
22Al di sopra delle teste degli esseri viventi vi era una specie di firmamento, simile ad un cristallo splendente, disteso sopra le loro teste,
23e sotto il firmamento vi erano le loro ali distese, l'una di contro all'altra; ciascuno ne aveva due che gli coprivano il corpo.
24Quando essi si muovevano, io udivo il rombo delle ali, simile al rumore di grandi acque, come il tuono dell'Onnipotente, come il fragore della tempesta, come il tumulto d'un accampamento. Quando poi si fermavano, ripiegavano le ali.
25Ci fu un rumore al di sopra del firmamento che era sulle loro teste.
26Sopra il firmamento che era sulle loro teste apparve come una pietra di zaffiro in forma di trono e su questa specie di trono, in alto, una figura dalle sembianze umane.
27Da ciò che sembrava essere dai fianchi in su, mi apparve splendido come l'elettro e da ciò che sembrava dai fianchi in giù, mi apparve come di fuoco. Era circondato da uno splendore
28il cui aspetto era simile a quello dell'arcobaleno nelle nubi in un giorno di pioggia. Tale mi apparve l'aspetto della gloria del Signore. Quando la vidi, caddi con la faccia a terra e udii la voce di uno che parlava.
| (Testo TILC) 1 Il trono di Dio
1-3Io, Ezechiele sacerdote, figlio di Buzi, vivevo fra i deportati ebrei sulle rive del fiume Chebar in Babilonia. Nel trentesimo anno, il quinto giorno del quarto mese, il cielo si aprì e Dio mi mandò una visione. Era anche il quinto anno dalla deportazione del re loiachin. Lì, lungo il fiume Chebar, il Signore mi afferrò con la sua potenza e mi parlò.
4Alzai gli occhi e vidi un uragano, venire dal nord. In una grande nube, tutta circondata da bagliori, lampeggiavano fulmini. In mezzo ai lampi risplendeva qualcosa simile a un metallo incandescente.
5Al centro della nube vidi quattro figure che sembravano esseri umani.
6Ciascuno aveva quattro aspetti e quattro ali.
7Le loro gambe erano diritte, avevano piedi simili a zoccoli di vitello, splendenti come rame lucido.
8Ognuno aveva quattro aspetti, quattro ali e quattro mani, una per lato, sotto ogni ala.
9Le loro ali si toccavano. Quando camminavano, andavano diritto e cambiavano direzione senza voltarsi.
10Ciascuno di quegli esseri aveva quattro aspetti; uno d'uomo, uno di leone, uno di toro e uno di aquila.
11Avevano due ali spiegate verso l'alto che toccavano quelle dei vicini, mentre con le altre due si coprivano il corpo.
12Camminavano diritto senza voltarsi e andavano insieme dove volevano.
13Quegli esseri viventi sembravano carboni ardenti. Erano come torce accese, in continuo movimento, che risplendevano e sprigionavano scintille.
14Gli esseri andavano e venivano come lampi.
15Guardando gli esseri viventi, vidi a fianco di ognuno una specie di ruota che toccava la terra.
16Queste ruote erano simili tra loro: tutte brillavano come topazio. Come se fossero intersecate da un'altra ruota,
17potevano muoversi in tutte e quattro le direzioni senza aver bisogno di voltarsi.
18Inoltre, i cerchioni delle ruote erano enormi e spaventevoli e sprigionavano bagliori tutt'intorno.
19Quando gli esseri viventi si muovevano, anche le ruote si muovevano accanto a loro; quando si alzavano da terra, anche le ruote si alzavano.
20Essi andavano insieme dove volevano e le ruote con loro, perché essi le guidavano.
21Infatti, quando si muovevano o si fermavano o si alzavano da terra, le ruote facevano lo stesso.
22Una specie di volta, splendente come cristallo, si stendeva sopra le teste degli esseri viventi.
23Sotto la volta ciascuno aveva due ali spiegate verso l'alto che toccavano quelle dei vicini, con le altre due invece si copriva il corpo.
24Quando si spostavano sentivo il rumore delle loro ali: era simile al fragore di una enorme massa d'acqua, simile alla voce di Dio Onnipotente, era un frastuono assordante come il tumulto di un immenso esercito. Quando si fermavano, ripiegavano le ali.
25Sentivo anche un rumore che veniva da sopra la volta distesa sugli esseri viventi.
26Lassù, vidi qualcosa simile a un trono di zaffiro e su quello sedeva una figura dall'aspetto umano.
27Brillava come metallo incandescente. Stava in mezzo a un fuoco e, dall'alto in basso, era circondata da uno splendore
28asimile all'arcobaleno fra le nubi di un giorno di pioggia. Questo splendore era come il riflesso della gloriosa presenza del Signore.
Il Signore chiama Ezechiele alla missione di profeta
28bQuando vidi ciò, caddi faccia a terra e poi udii qualcuno che mi diceva:
| (Testo CEI2008) 1 VISIONI INTRODUTTIVE
Introduzione
1 Nell'anno trentesimo, nel quarto mese, il cinque del mese, mentre mi trovavo fra i deportati sulle rive del fiume Chebar, i cieli si aprirono ed ebbi visioni divine.
2Era l'anno quinto della deportazione del re Ioiachìn, il cinque del mese:
3la parola del Signore fu rivolta al sacerdote Ezechiele, figlio di Buzì, nel paese dei Caldei, lungo il fiume Chebar. Qui fu sopra di lui la mano del Signore.
Visione della gloria del Signore
4Io guardavo, ed ecco un vento tempestoso avanzare dal settentrione, una grande nube e un turbinìo di fuoco, che splendeva tutto intorno, e in mezzo si scorgeva come un balenare di metallo incandescente.
5Al centro, una figura composta di quattro esseri animati, di sembianza umana
6con quattro volti e quattro ali ciascuno.
7Le loro gambe erano diritte e i loro piedi come gli zoccoli d'un vitello, splendenti come lucido bronzo.
8Sotto le ali, ai quattro lati, avevano mani d'uomo; tutti e quattro avevano le proprie sembianze e le proprie ali,
9e queste ali erano unite l'una all'altra. Quando avanzavano, ciascuno andava diritto davanti a sé, senza voltarsi indietro.
10Quanto alle loro fattezze, avevano facce d'uomo; poi tutti e quattro facce di leone a destra, tutti e quattro facce di toro a sinistra e tutti e quattro facce d'aquila.
11Le loro ali erano spiegate verso l'alto; ciascuno aveva due ali che si toccavano e due che coprivano il corpo.
12Ciascuno andava diritto davanti a sé; andavano là dove lo spirito li sospingeva e, avanzando, non si voltavano indietro.
13Tra quegli esseri si vedevano come dei carboni ardenti simili a torce, che si muovevano in mezzo a loro. Il fuoco risplendeva e dal fuoco si sprigionavano bagliori.
14Gli esseri andavano e venivano come una saetta.
15Io guardavo quegli esseri, ed ecco sul terreno una ruota al fianco di tutti e quattro.
16Le ruote avevano l'aspetto e la struttura come di topazio e tutte e quattro la medesima forma; il loro aspetto e la loro struttura erano come di ruota in mezzo a un'altra ruota.
17Potevano muoversi in quattro direzioni; procedendo non si voltavano.
18Avevano dei cerchioni molto grandi e i cerchioni di tutt'e quattro erano pieni di occhi.
19Quando quegli esseri viventi si muovevano, anche le ruote si muovevano accanto a loro e, quando gli esseri si alzavano da terra, anche le ruote si alzavano.
20Dovunque lo spirito le avesse sospinte, le ruote andavano e ugualmente si alzavano, perché lo spirito degli esseri viventi era nelle ruote.
21Quando essi si muovevano, anch'esse si muovevano; quando essi si fermavano, si fermavano anch'esse e, quando essi si alzavano da terra, anch'esse ugualmente si alzavano, perché nelle ruote vi era lo spirito degli esseri viventi.
22Al di sopra delle teste degli esseri viventi era disteso una specie di firmamento, simile a un cristallo splendente,
23e sotto il firmamento erano le loro ali distese, l'una verso l'altra; ciascuno ne aveva due che gli coprivano il corpo.
24Quando essi si muovevano, io udivo il rombo delle ali, simile al rumore di grandi acque, come il tuono dell'Onnipotente, come il fragore della tempesta, come il tumulto d'un accampamento. Quando poi si fermavano, ripiegavano le ali.
25Ci fu un rumore al di sopra del firmamento che era sulle loro teste.
26Sopra il firmamento che era sulle loro teste apparve qualcosa come una pietra di zaffìro in forma di trono e su questa specie di trono, in alto, una figura dalle sembianze umane.
27Da ciò che sembravano i suoi fianchi in su, mi apparve splendido come metallo incandescente e, dai suoi fianchi in giù, mi apparve come di fuoco. Era circondato da uno splendore
28simile a quello dell'arcobaleno fra le nubi in un giorno di pioggia. Così percepii in visione la gloria del Signore. Quando la vidi, caddi con la faccia a terra e udii la voce di uno che parlava.
|