6Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni. 7Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. 8Egli non era la luce, ma doveva render testimonianza alla luce.
IL MINISTERO DI GESU'
1. L'ANNUNCIO DELLA NUOVA ECONOMIA
A. La settimana inaugurale
La testimonianza di Giovanni
19E questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e leviti a interrogarlo: «Chi sei tu?».
20Egli confessò e non negò, e confessò: «Io non sono il Cristo».
21Allora gli chiesero: «Che cosa dunque? Sei Elia?». Rispose: «Non lo sono». «Sei tu il profeta?». Rispose: «No».
22Gli dissero dunque: «Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?».
23Rispose:
«Io sono voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, come disse il profeta Isaia».
24Essi erano stati mandati da parte dei farisei.
25Lo interrogarono e gli dissero: «Perché dunque battezzi se tu non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?».
26Giovanni rispose loro: «Io battezzo con acqua, ma in mezzo a voi sta uno che voi non conoscete,
27uno che viene dopo di me, al quale io non son degno di sciogliere il legaccio del sandalo».
28Questo avvenne in Betània, al di là del Giordano, dove Giovanni stava battezzando.
(Testo TILC)
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6Dio mandò un uomo: si chiamava Giovanni. 7Egli venne come testimone della luce perché tutti gli uomini, ascoltandolo, credessero nella luce. 8Non era lui la luce: Giovanni era un testimone della luce.
Giovanni prepara la strada del Signore
(vedi Matteo 3,1-12; Marco 1,1-8; Marco 1,2-8; Luca 3,1-5.15-18)
19Questa fu la testimonianza di Giovanni. Le autorità ebraiche avevano mandato da Gerusalemme sacerdoti e addetti al culto del Tempio, per interrogarlo. Volevano sapere chi era.
20Giovanni dichiarò senza esitazione: - Io non sono il Messia. 21Essi gli chiesero: - Chi sei, allora? Sei forse Elia? Ma Giovanni disse: - No, non sono Elia. Quelli insistettero: - Sei il profeta? Giovanni rispose: - No. 22Alla fine gli chiesero: - Chi sei, dunque? Perché noi dobbiamo riferire qualcosa a quelli che ci hanno mandati. Cosa dici di te stesso? 23Allora Giovanni disse: - Io sono la voce di uno che grida nel deserto: spianate la strada per il Signore. Così ha detto il profeta Isaia. 24Quelli che interrogavano Giovanni appartenevano al gruppo dei farisei.
25Gli domandarono ancora: - Se non sei il Messia, né Elia, né il profeta, perché battezzi la gente? 26Giovanni rispose: - Io battezzo con acqua. Ma in mezzo a voi c'è uno che voi non conoscete.
27Egli viene dopo di me, ma io non sono degno neanche di sciogliere i lacci dei suoi sandali. 28Questo accadeva vicino al villaggio di Betània, al di là del fiume Giordano, dove Giovanni battezzava.
(Testo CEI2008)
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6Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. 7Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. 8Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce.
PRIMA PASQUA
Testimonianza di Giovanni
19Questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e leviti a interrogarlo: «Tu, chi sei?».
20Egli confessò e non negò. Confessò: «Io non sono il Cristo».
21Allora gli chiesero: «Chi sei, dunque? Sei tu Elia?». «Non lo sono», disse. «Sei tu il profeta?». «No», rispose.
22Gli dissero allora: «Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?».
23Rispose:
«Io sono voce di uno che grida nel deserto: Rendete diritta la via del Signore, come disse il profeta Isaia». 24Quelli che erano stati inviati venivano dai farisei.
25Essi lo interrogarono e gli dissero: «Perché dunque tu battezzi, se non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?».
26Giovanni rispose loro: «Io battezzo nell'acqua. In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete,
27colui che viene dopo di me: a lui io non sono degno di slegare il laccio del sandalo».
28Questo avvenne in Betània, al di là del Giordano, dove Giovanni stava battezzando.