| (Testo CEI74) 8 VIII. LA TOMBA
1Quando ebbero finito di mangiare e di bere, decisero di andare a dormire. Accompagnarono il giovane e lo introdussero nella camera da letto.
2Tobia allora si ricordò delle parole di Raffaele: prese dal suo sacco il fegato e il cuore del pesce e li pose sulla brace dell'incenso.
3L'odore del pesce respinse il demonio, che fuggì nelle regioni dell'alto Egitto. Raffaele vi si recò all'istante e in quel luogo lo incatenò e lo mise in ceppi.
4Gli altri intanto erano usciti e avevano chiuso la porta della camera. Tobia si alzò dal letto e disse a Sara: «Sorella, alzati! Preghiamo e domandiamo al Signore che ci dia grazia e salvezza».
5Essa si alzò e si misero a pregare e a chiedere che venisse su di loro la salvezza, dicendo: «Benedetto sei tu, Dio dei nostri padri, e benedetto per tutte le generazioni è il tuo nome! Ti benedicano i cieli e tutte le creature per tutti i secoli!
6Tu hai creato Adamo e hai creato Eva sua moglie, perché gli fosse di aiuto e di sostegno. Da loro due nacque tutto il genere umano. Tu hai detto: non è cosa buona che l'uomo resti solo; facciamogli un aiuto simile a lui.
7Ora non per lussuria io prendo questa mia parente, ma con rettitudine d'intenzione. Dègnati di aver misericordia di me e di lei e di farci giungere insieme alla vecchiaia».
8E dissero insieme: «Amen, amen!».
9Poi dormirono per tutta la notte.
10Ma Raguele si alzò; chiamò i servi e andò con loro a scavare una fossa. Diceva infatti: «Caso mai sia morto, non abbiamo a diventare oggetto di scherno e di ribrezzo».
11Quando ebbero terminato di scavare la tomba, Raguele tornò in casa; chiamò la moglie
12e le disse: «Manda in camera una delle serve a vedere se è vivo; così, se è morto, lo seppelliremo senza che nessuno lo sappia».
13Mandarono avanti la serva, accesero la lampada e aprirono la porta; essa entrò e li trovò che dormivano insieme, immersi in un sonno profondo.
14La serva uscì e riferì loro che era vivo e che non era successo nulla di male.
15Benedissero allora il Dio del cielo: «Tu sei benedetto, o Dio, con ogni pura benedizione. Ti benedicano per tutti i secoli!
16Tu sei benedetto, perché mi hai rallegrato e non è avvenuto ciò che temevo, ma ci hai trattato secondo la tua grande misericordia.
17Tu sei benedetto, perché hai avuto compassione dei due figli unici. Concedi loro, Signore, grazia e salvezza e falli giungere fino al termine della loro vita in mezzo alla gioia e alla grazia».
18Allora ordinò ai servi di riempire la fossa prima che si facesse giorno.
19Raguele ordinò alla moglie di fare il pane in abbondanza; andò a prendere dalla mandria due vitelli e quattro montoni; li fece macellare e cominciarono così a preparare il banchetto.
20Poi chiamò Tobia e sotto giuramento gli disse: «Per quattordici giorni non te ne andrai di qui, ma ti fermerai da me a mangiare e a bere e così allieterai l'anima gia tanto afflitta di mia figlia.
21Di quanto possiedo prenditi la metà e torna sano e salvo da tuo padre. Quando io e mia moglie saremo morti, anche l'altra metà sarà vostra. Coraggio, figlio! Io sono tuo padre ed Edna è tua madre; noi apparteniamo a te come a questa tua sorella da ora per sempre. Coraggio, figlio!».
| (Testo TILC) 8 La prima notte
1Quando finirono di cenare era ormai ora di andare a dormire. Accompagnarono anche lo sposo nella stanza preparata.
2Tobia si ricordò di quel che gli aveva suggerito Raffaele. Tirò fuori dal suo sacco il fegato e il cuore del pesce e li mise sopra il braciere, sui carboni accesi.
3L'odore del pesce mise in fuga il demonio, che scappò di volata fino dalle parti dell'Alto Egitto. L'angelo Raffaele lo seguì all'istante e lo incatenò là, mani e piedi.
4Intanto, quelli che avevano accompagnato Tobia uscirono dalla camera nuziale e chiusero la porta dall'esterno. Tobia, rimasto solo con Sara, si alzò dal letto e le disse: 'Cara, alzati anche tu: preghiamo insieme nostro Signore di essere misericordioso con noi e di proteggerci'.
5aSara si alzò e insieme si misero a pregare il Signore di liberarli dai pericoli.
La preghiera di Tobia
5bTobia disse: 'Sii benedetto, Dio dei nostri antenati! Ti benedicano tutti gli uomini! Ti lodino per sempre i cieli e tutte le creature della terra.
6Tu, dopo aver creato Adamo, il primo uomo, hai creato anche Eva, come suo aiuto e sostegno; e l'hai data a lui in moglie. Così da loro ha avuto origine tutta la stirpe umana. Allora tu hai detto: 'Non è bello che l'uomo resti solo, perciò gli darò un aiuto simile a lui!'.
7Signore, io sto ora per unirmi alla mia sposa. È una donna scelta tra i miei parenti, e tu sai, Signore, che non la sposo per una passione passeggera, ma per ubbidire alla tua legge. Sii dunque buono con noi due: fa' che possiamo vivere insieme felici fino alla vecchiaia!'.
8E dissero tutti e due insieme: 'Amen! Così sia!'.
9Poi andarono a letto.
L'ansia dei genitori
10Raguel si alzò che era ancora notte. Prese con sé alcuni servi e uscì a scavare una fossa. Pensava tra sé: 'Se è morto anche lui, e lo verranno a sapere in giro, noi diventeremo una volta di più la favola del villaggio!'.
11Quando la fossa fu preparata, rientrò in casa e chiamò sua moglie.
12Le disse: 'Prova un po' a mandare nella camera una serva per vedere se è vivo! Se è morto lo sotterriamo subito di nascosto. Così nessuno verrà a saperlo!'.
13Chiamarono una serva, le diedero una lampada e le aprirono la porta della stanza nuziale. La serva, entrata nella camera, trovò l'uno accanto all'altra, in sonno profondo.
14Poi uscì ad avvertire Raguel ed Edna. 'È vivo! - disse. - Non gli è capitato niente!'.
La preghiera di Raguel
15Allora Raguel ringraziò il Dio del cielo: 'Sii benedetto, o Dio! I tuoi fedeli cantino di cuore le tue lodi; ti lodino per tutti i secoli!
16 Io voglio lodarti perché mi hai riempito di gioia. Stavolta non è successo come temevo! Tu, Signore, hai voluto mostrarci la tua grande misericordia!
17 Sii lodato e benedetto! Hai avuto pietà di questi sposi che sono due figli unici. Continua a manifestare ad essi, Signore, la tua misericordia e la tua salvezza. Da' loro una vita lunga, piena di affetto e di gioia!'.
18Terminata la preghiera, Raguel ordinò ai suoi servi di andare subito a riempire in fretta la fossa, prima che si facesse giorno.
Il pranzo di nozze
19Raguel ordinò a sua moglie di fare una grande infornata di pane. Andò nella stalla, prese due vitelli e quattro montoni e li fece uccidere. Così i servi prepararono il banchetto.
20Chiamò Tobia e fece in sua presenza questo giuramento: 'Per quattordici giorni tu non ti muoverai di qui per nessun motivo. Resterai con noi a mangiare e bere. Così allieterai il cuore di mia figlia, che ha già sofferto abbastanza!
21Poi, tanto per cominciare, prenderai la metà di tutto quello che mi appartiene e tornerai a casa, da tuo padre, sano e salvo. L'altra metà sarà vostra, quando io e mia moglie moriremo. E abbi fiducia, figlio mio! Io sono tuo padre ed Edna è tua madre. Ormai apparteniamo a te, come tua moglie Sara, da ora e per sempre. Non avrai niente da temere, figlio mio!'.
| (Testo CEI2008) 8 La notte nuziale
1 Quando ebbero finito di mangiare e di bere, decisero di andare a dormire. Accompagnarono il giovane e lo introdussero nella camera da letto.
2Tobia allora si ricordò delle parole di Raffaele: prese dal suo sacco il fegato e il cuore del pesce e li pose sulla brace dell'incenso.
3L'odore del pesce respinse il demonio, che fuggì verso le regioni dell'alto Egitto. Raffaele vi si recò all'istante e in quel luogo lo incatenò e lo mise in ceppi.
4Gli altri intanto erano usciti e avevano chiuso la porta della camera. Tobia si alzò dal letto e disse a Sara: «Sorella, àlzati! Preghiamo e domandiamo al Signore nostro che ci dia grazia e salvezza».
5Lei si alzò e si misero a pregare e a chiedere che venisse su di loro la salvezza, dicendo: «Benedetto sei tu, Dio dei nostri padri, e benedetto per tutte le generazioni è il tuo nome! Ti benedicano i cieli e tutte le creature per tutti i secoli!
6Tu hai creato Adamo e hai creato Eva sua moglie, perché gli fosse di aiuto e di sostegno. Da loro due nacque tutto il genere umano. Tu hai detto: «Non è cosa buona che l'uomo resti solo; facciamogli un aiuto simile a lui».
7Ora non per lussuria io prendo questa mia parente, ma con animo retto. Dégnati di avere misericordia di me e di lei e di farci giungere insieme alla vecchiaia».
8E dissero insieme: «Amen, amen!».
9Poi dormirono per tutta la notte.
10Ma Raguele si alzò; chiamò i suoi servi e andarono a scavare una fossa. Diceva infatti: «Se mai morisse, non diventeremo così motivo di scherno e di vergogna».
11Quando ebbero terminato di scavare la fossa, Raguele tornò in casa; chiamò sua moglie
12e le disse: «Manda una delle serve a vedere se è vivo; così, se è morto, lo seppelliremo senza che nessuno lo sappia».
13Mandarono quella serva, accesero la lampada e aprirono la porta; quella entrò e trovò che dormivano insieme, immersi nel sonno.
14La serva uscì e riferì loro che era vivo e che non era successo nulla di male.
15Resero lode al Dio del cielo e dissero: «Tu sei benedetto, o Dio, degno di ogni benedizione perfetta. (Ti benedicano per tutti i secoli!
16Tu sei benedetto, perché mi hai ricolmato di gioia e non è avvenuto ciò che temevo, ma ci hai trattato secondo la tua grande misericordia.
17Tu sei benedetto, perché hai avuto compassione dei due figli unici. Concedi loro, Signore, grazia e salvezza e falli giungere fino al termine della loro vita in mezzo alla gioia e alla grazia».
18Allora ordinò ai servi di riempire la fossa prima che si facesse giorno.
La festa nuziale
19Raguele ordinò alla moglie di fare pane in abbondanza; andò a prendere dalla mandria due vitelli e quattro montoni, li fece macellare e cominciarono così a preparare il banchetto.
20Poi chiamò Tobia e gli disse: «Per quattordici giorni non te ne andrai di qui, ma ti fermerai da me a mangiare e a bere e così allieterai l'anima già tanto afflitta di mia figlia.
21Di quanto possiedo prenditi la metà e torna sano e salvo da tuo padre. Quando io e mia moglie saremo morti, anche l'altra metà sarà vostra. Coraggio, figlio! Io sono tuo padre ed Edna è tua madre; noi apparteniamo a te come a questa tua sorella, da ora per sempre. Coraggio, figlio!».
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