| (Testo CEI74) 14 XIII. NINIVE
1Qui finirono le parole del canto di Tobi.
2Tobi morì in pace all'età di centododici anni e fu sepolto con onore a Ninive. Egli aveva sessantadue anni quando divenne cieco; dopo la sua guarigione visse nella felicità, praticò l'elemosina e continuò sempre a benedire Dio e a celebrare la sua grandezza.
3Quando stava per morire, fece venire il figlio Tobia e gli diede queste istruzioni:
4«Figlio, porta via i tuoi figli e rifugiati in Media, perché io credo alla parola di Dio, che Nahum ha pronunziato su Ninive. Tutto dovrà accadere, tutto si realizzerà sull'Assiria e su Ninive, come hanno predetto i profeti d'Israele, che Dio ha inviati; non una delle loro parole cadrà. Ogni cosa capiterà a suo tempo. Vi sarà maggior sicurezza in Media che in Assiria o in Babilonia. Perché io so e credo che quanto Dio ha detto si compirà e avverrà e non cadrà una sola parola delle profezie. I nostri fratelli che abitano il paese d'Israele saranno tutti dispersi e deportati lontano dal loro bel paese e tutto il paese d'Israele sarà ridotto a un deserto. Anche Samaria e Gerusalemme diventeranno un deserto e il tempio di Dio sarà nell'afflizione e resterà bruciato fino ad un certo tempo.
5Poi di nuovo Dio avrà pietà di loro e li ricondurrà nel paese d'Israele. Essi ricostruiranno il tempio, ma non uguale al primo, finché sarà completo il computo dei tempi. Dopo, torneranno tutti dall'esilio e ricostruiranno Gerusalemme nella sua magnificenza e il tempio di Dio sarà ricostruito, come hanno preannunziato i profeti di Israele.
6Tutte le genti che si trovano su tutta la terra si convertiranno e temeranno Dio nella verità. Tutti abbandoneranno i loro idoli, che li hanno fatti errare nella menzogna, e benediranno il Dio dei secoli nella giustizia.
7Tutti gli Israeliti che saranno scampati in quei giorni e si ricorderanno di Dio con sincerità, si raduneranno e verranno a Gerusalemme e per sempre abiteranno tranquilli il paese di Abramo, che sarà dato in loro possesso. Coloro che amano Dio nella verità gioiranno; coloro invece che commettono il peccato e l'ingiustizia spariranno da tutta la terra.
8Ora, figli, vi comando: servite Dio nella verità e fate ciò che a lui piace. Anche ai vostri figli insegnate l'obbligo di fare la giustizia e l'elemosina, di ricordarsi di Dio, di benedire il suo nome sempre, nella verità e con tutte le forze.
9Tu dunque, figlio, parti da Ninive, non restare più qui. Dopo aver sepolto tua madre presso di me, quel giorno stesso non devi più restare entro i confini di Ninive. Vedo infatti trionfare in essa molta ingiustizia e grande perfidia e neppure se ne vergognano.
10Vedi, figlio, quanto ha fatto Nadab al padre adottivo Achikar. Non è stato egli costretto a scendere vivente sotto terra? Ma Dio ha rigettato l'infamia in faccia al colpevole: Achikar ritornò alla luce mentre invece Nadab entrò nelle tenebre eterne, perché aveva cercato di far morire Achikar. Per aver praticato l'elemosina, Achikar sfuggì al laccio mortale che gli aveva teso Nadab, Nadab invece cadde in quel laccio, che lo fece perire.
11Così, figli miei, vedete dove conduce l'elemosina e dove conduce l'iniquità: essa conduce alla morte. Ma ecco, mi sfugge il respiro!». Essi lo distesero sul letto; morì e fu sepolto con onore.
12Quando morì la madre, Tobia la seppellì vicino al padre, poi partì per la Media con la moglie e i figli. Abitò in Ecbàtana, presso Raguele suo suocero.
13Curò con onore i suoceri nella loro vecchiaia e li seppellì a Ecbàtana in Media.
14Tobia ereditò il patrimonio di Raguele come ereditò quello del padre Tobi. Morì da tutti stimato all'età di centodiciassette anni.
15Prima di morire sentì parlare della rovina di Ninive e vide i prigionieri che venivano deportati in Media per opera di Achiacar re della Media. Benedisse allora Dio per quanto aveva fatto nei confronti degli abitanti di Ninive e dell'Assiria. Prima di morire potè dunque gioire della sorte di Ninive e benedisse il Signore Dio nei secoli dei secoli.
| (Testo TILC) 14 1Così Tobi terminò il suo canto dilode.
La morte di Tobi
2Tobi morì in pace all'età di centododici anni. Fu sepolto a Ninive, con grandi onori. Quando era diventato cieco, egli aveva sessantadue anni. Dopo aver ricuperato la vista, visse nell'abbondanza. Continuò a fare elemosine, a lodare il Signore e proclamare la sua grandezza.
3Quando fu sul punto di morire, chiamò suo figlio Tobia e gli fece queste raccomandazioni: 'Figlio mio, prendi i tuoi figli
4e non tardare ad andare in Media. Io credo infatti alla parola che Dio ha pronunziato contro la città di Ninive per mezzo del profeta Naum. Quella parola si avvererà completamente e si abbatterà sull'impero assiro e sulla città di Ninive, perché tutto quello che hanno detto i profeti d'Israele, mandati da Dio, deve realizzarsi. Nessuna profezia andrà a vuoto. Le loro parole si avvereranno tutte, ciascuna a suo tempo. Allora sarai più al sicuro in Media che in Assiria e a Babilonia. Io sono certo che tutto quello che il Signore ha detto si compirà, e nemmeno una parola delle profezie sarà senza effetto. Tutta la terra d'Israele sarà deserta, Samaria e Gerusalemme saranno abbandonate, e il tempio resterà distrutto e bruciato per un periodo di tempo.
5Ma poi il Signore avrà ancora compassione degli Israeliti e li farà tornare nella loro terra. Anche se non la rifaranno come prima, la casa del Signore sarà ricostruita e durerà fino ai tempi stabiliti da Dio. Allora ritorneranno dall'esilio e ricostruiranno Gerusalemme con grande splendore. Ricostruiranno anche la casa del Signore, secondo il modello lasciato dai profeti.
6Tutti i popoli della terra si convertiranno e saranno veramente fedeli al Signore. Abbandoneranno tutti i loro idoli ingannatori, che sono stati la causa della loro rovina, e loderanno con sincerità il Signore della storia.
7Tutti gli Israeliti, che in quei giorni troveranno scampo e si ricorderanno di cuore del Signore, potranno riunirsi e tornare a Gerusalemme. Potranno abitare per sempre e con tutta sicurezza nella terra di Abramo, che sarà di nuovo la loro patria. Quelli che amano di cuore il Signore vivranno nella gioia. Invece quelli che fanno il male e l'ingiustizia spariranno dalla faccia della terra.
8-9'E ora, figli miei, ecco quali sono le mie raccomandazioni. Siate fedeli al Signore, fino in fondo, e fate ciò che lui vuole. Insegnate ai vostri figli a comportarsi con giustizia e a fare opere di misericordia, a ricordarsi del Signore e a lodarlo in ogni occasione di tutto cuore e con tutte le loro forze. Tu, figlio mio, lascia Ninive, non fermarti qui. Quando, dopo di me, avrai seppellito anche tua madre, non restare più una sola notte nel territorio di questa città. Difatti, l'ho potuto costatare io stesso: in questa città si compiono tante cose ingiuste e ci si imbroglia a vicenda, eppure nessuno se ne vergogna.
10Hai visto anche tu, figlio, tutto quel che ha fatto Nadab al suo padre adottivo Achikar. Non lo ha forse fatto scendere ancora vivo nella fossa? Ma Dio gli ha fatto scontare quell'infamia. La sua vittima stessa può testimoniarlo! Achikar è tornato alla luce del sole, mentre Nadab è finito nelle tenebre eterne, lui che aveva tentato di ucciderlo. Achikar è sfuggito all'agguato mortale che gli aveva teso Nadab perché aveva fatto elemosine. Nadab invece è finito in trappola ed è stato lui stesso la causa della propria rovina.
11Vedete dunque quali sono i frutti dell'elemosina e come invece l'iniquità si sconta con la morte. Ma ecco, ora la vita mi manca...'. Allora essi lo adagiarono sul letto ed egli spirò. E fu sepolto con grandi onori.
La morte di Tobia
12Quando morì sua madre, Tobia la seppellì accanto al padre. Poi lasciò Ninive e andò ad abitare con la moglie nella Media. Si stabilì ad Ecbatana, nella casa di Raguel, suo suocero.
13Tobia portò grande rispetto ai suoi suoceri durante la loro vecchiaia. Quando morirono li seppellì a Ecbatana di Media. Così Tobia ereditò non soltanto tutto il patrimonio di suo padre Tobi, ma anche quello di Raguel.
14Fu sempre stimato da tutti e morì all'età di centodiciassette anni.
15Prima di morire venne a sapere della fine di Ninive. Vide arrivare in Media gli abitanti di Ninive, deportati da Ciassare, re della Media. Egli lodò Dio per tutto quello che aveva fatto agli abitanti di Ninive e dell'Assiria. Fu contento che Ninive avesse avuto quel destino e benedisse il Signore. Amen.
| (Testo CEI2008) 14 Le ultime volontà di Tobi
1 Così Tobi terminò il suo canto di ringraziamento.
2Tobi morì in pace all'età di centododici anni e fu sepolto con onore a Ninive. Egli aveva sessantadue anni quando divenne cieco; dopo la sua guarigione visse nella prosperità, praticò l'elemosina e continuò sempre a benedire Dio e a celebrare la sua grandezza.
3Quando stava per morire, chiamò il figlio Tobia e gli diede queste istruzioni:
4«Figlio, porta via i tuoi figli e rifùgiati in Media, perché io credo alla parola di Dio che Naum ha pronunciato su Ninive. Tutto dovrà accadere, tutto si realizzerà sull'Assiria e su Ninive, come hanno predetto i profeti d'Israele, inviati da Dio; non una delle loro parole andrà a vuoto. Ogni cosa si realizzerà a suo tempo. Vi sarà maggior sicurezza in Media che in Assiria o in Babilonia. Perché io so e credo che quanto Dio ha detto si compirà e avverrà, e non andrà a vuoto alcuna delle sue parole. I nostri fratelli che abitano il paese d'Israele saranno tutti dispersi e deportati lontano dalla loro amata terra e tutto il paese d'Israele sarà ridotto a un deserto. Anche Samaria e Gerusalemme diventeranno un deserto e il tempio di Dio sarà nell'afflizione e resterà bruciato fino a un certo tempo.
5Poi di nuovo Dio avrà pietà di loro e li ricondurrà nella terra d'Israele. Essi ricostruiranno il tempio, ma non uguale al primo, fino al momento in cui si compirà il tempo stabilito. Dopo, torneranno tutti dall'esilio e ricostruiranno Gerusalemme nella sua magnificenza, e il tempio di Dio sarà ricostruito, come hanno preannunciato i profeti d'Israele.
6Tutte le nazioni che si trovano su tutta la terra si convertiranno e temeranno Dio nella verità. Tutti abbandoneranno i loro idoli, che li hanno fatti errare nella menzogna, e benediranno il Dio dei secoli nella giustizia.
7Tutti gli Israeliti che saranno scampati in quei giorni e si ricorderanno di Dio con sincerità, si raduneranno e verranno a Gerusalemme, e per sempre abiteranno tranquilli la terra di Abramo, che sarà data loro in possesso. Coloro che amano Dio nella verità gioiranno; coloro invece che commettono il peccato e l'ingiustizia spariranno da tutta la terra.
8Ora, figli, vi raccomando: servite Dio nella verità e fate ciò che a lui piace. Anche ai vostri figli insegnate a fare la giustizia e l'elemosina, a ricordarsi di Dio, a benedire il suo nome in ogni tempo, nella verità e con tutte le forze.
9Tu dunque, figlio, parti da Ninive, non restare più qui. Dopo aver sepolto tua madre vicino a me, quel giorno stesso non devi più restare entro i confini di Ninive. Vedo infatti trionfare in essa molta ingiustizia e grande perfidia, e nessuno se ne vergogna.
10Vedi, figlio, quanto ha fatto Nadab al padre adottivo Achikàr. Non è stato egli costretto a scendere ancora vivo sotto terra? Ma Dio ha rigettato l'infamia in faccia al colpevole: Achikàr ritornò alla luce, mentre Nadab entrò nelle tenebre eterne, perché aveva cercato di uccidere Achikàr. Per aver praticato l'elemosina, Achikàr sfuggì al laccio mortale che gli aveva teso Nadab; Nadab invece cadde in quel laccio, che lo fece perire.
11Così, figli miei, vedete dove conduce l'elemosina e dove conduce l'iniquità: essa conduce alla morte. Ma ecco, mi manca il respiro!». Essi lo distesero sul letto; morì e fu sepolto con onore.
12Quando morì la madre, Tobia la seppellì vicino al padre, poi partì per la Media con la moglie e i figli. Abitò a Ecbàtana, presso Raguele suo suocero.
13Curò con onore i suoceri nella loro vecchiaia e li seppellì a Ecbàtana in Media. Tobia ereditò il patrimonio di Raguele e quello del padre Tobi.
14Morì all'età di centodiciassette anni onorato da tutti.
15Prima di morire sentì parlare della rovina di Ninive e vide i prigionieri che venivano deportati in Media per opera di Achikàr, re della Media. Allora benedisse Dio per quanto aveva fatto nei confronti degli abitanti di Ninive e dell'Assiria. Prima di morire poté dunque gioire della sorte di Ninive e benedisse il Signore Dio nei secoli dei secoli.
|