| (Testo CEI74) 22 Il pigro
1Il pigro è simile a una pietra imbrattata, ognuno fischia in suo disprezzo.
2Il pigro è simile a una palla di sterco, chi la raccoglie scuote la mano.
I figli degeneri
3Vergogna per un padre avere un figlio maleducato, se si tratta di una figlia, è la sua rovina.
4Una figlia prudente sarà un tesoro per il marito, quella disonorevole un dolore per chi l'ha generata.
5La sfacciata disonora il padre e il marito, e dall'uno e dall'altro sarà disprezzata.
6Come musica durante il lutto i discorsi fuori tempo, ma frusta e correzione in ogni tempo sono saggezza.
Saggezza e follia
7Incolla cocci chi ammaestra uno stolto, sveglia un dormiglione dal sonno profondo.
8Ragiona con un insonnolito chi ragiona con lo stolto; alla fine egli dirà: «Che cosa c'è?».
9Piangi per un morto, poiché ha perduto la luce; piangi per uno stolto, poiché ha perduto il senno.
10Piangi meno tristemente per un morto, chè ora riposa, ma la vita dello stolto è peggiore della morte.
11Il lutto per un morto, sette giorni; per uno stolto ed empio tutti i giorni della sua vita.
12Con un insensato non prolungare il discorso, non frequentare l'insipiente;
13guàrdati da lui, per non avere noie e per non contaminarti al suo contatto. Allontànati da lui e troverai pace, non sarai seccato dalla sua insipienza.
14Che c'è di più pesante del piombo? E qual è il suo nome, se non «lo stolto»?
15Sabbia, sale, palla di ferro sono più facili a portare che un insensato.
16Una travatura di legno ben connessa in una casa non si scompagina in un terremoto, così un cuore deciso dopo matura riflessione non verrà meno al momento del pericolo.
17Un cuore basato su sagge riflessioni è come un intonaco su un muro rifinito.
18Una palizzata posta su un'altura di fronte al vento non resiste, così un cuore meschino, basato sulle sue fantasie, di fronte a qualsiasi timore non resiste.
L'amicizia
19Chi punge un occhio lo farà lacrimare; chi punge un cuore ne scopre il sentimento.
20Chi scaglia pietre contro uccelli li mette in fuga, chi offende un amico rompe l'amicizia.
21Se hai sguainato la spada contro un amico, non disperare, può esserci un ritorno.
22Se hai aperto la bocca contro un amico, non temere, può esserci riconciliazione, tranne il caso di insulto e di arroganza, di segreti svelati e di un colpo a tradimento; in questi casi ogni amico scomparirà.
23Conquìstati la fiducia del prossimo nella sua povertà per godere con lui nella sua prosperità. Nel tempo della tribolazione restagli vicino, per aver parte alla sua eredità.
24Prima del fuoco vapore e fumo nel camino, così prima dello spargimento del sangue le ingiurie.
25Non mi vergognerò di proteggere un amico, non mi nasconderò davanti a lui.
26Se mi succederà il male a causa sua, chiunque lo venga a sapere si guarderà da lui.
Vigilanza
27Chi porrà una guardia sulla mia bocca, sulle mie labbra un sigillo prudente, perché io non cada per colpa loro e la mia lingua non sia la mia rovina?
| (Testo TILC) 22 Il fannullone
1Il fannullone è come un letamaio, dove tutti per lo schifo ci sputano sopra.
2Il fannullone somiglia a una palla di sterco: se a uno capita di toccarla, corre a lavarsi.
Cura l'educazione dei figli
3Che disgrazia essere padre di un figlio scapestrato, e che rovina se si tratta di una figlia.
4Una ragazza seria troverà un marito degno di lei, ma una poco di buono addolora suo padre.
5Il padre e il marito si vergognano di una donna sfacciata e la disprezzano tutti e due.
6Un discorso fuori posto è come ridere a un funerale, invece severità e disciplina sono sempre segni di saggezza.
Lo stupido è insopportabile
9Insegnare a uno stupido è come riempire un vaso rotto o tener sveglio un dormiglione.
10Ragionare con uno stupido è come discutere con un addormentato: appena hai finito ti dice: 'Che cosa hai detto?'.
11Piangi per chi è morto, perché non vede più la luce, ma piangi anche per lo stupido perché gli manca il buon senso. Piangere per un morto è meno triste, perché lui è nella pace, mentre la vita di uno stupido è peggio della morte.
12Se il lutto per un morto dura sette giorni, quello per lo stupido e l'incosciente dura per tutta la vita.
13Non sprecare le tue parole con un insensato, e non andare in compagnia di uno stupido; sta' lontano da lui per non avere guai e non lasciarti sporcare quando scuote i suoi panni. Evitalo se vuoi stare tranquillo e non essere annoiato dalle sue stupidaggini.
14C'è qualcosa più pesante del piombo? Certo, e ce l'ha scritto in fronte, è: 'Lo stupido'.
15Trasportare sabbia, sale e blocchi di ferro è più facile che sopportare uno che non ragiona.
Rifletti bene e poi decidi
16Quando la travatura di legno di un edificio è solida, se viene il terremoto non cede; così, chi prende una decisione dopo aver riflettuto, nei momenti difficili non si scompone.
17Un sentimento fondato su una convinzione è come uno stucco su un muro ben rifinito.
18Ciottoli posti sopra un muro non resistono alla forza del vento; così chi si mostra impaurito di fronte ai ragionamenti di uno sciocco, non resisterà davanti a una minaccia.
Resta fedele agli amici
19Se pungi un occhio, lo fai piangere, se tocchi qualcuno sul vivo reagirà duramente.
20Se tiri sassi agli uccelli, scappano, se insulti un amico, l'amicizia è finita.
21Anche se hai usato la spada contro un amico, non disperare: potete ancora tornare amici.
22Se hai criticato un amico a tu per tu, non temere perché potete riconciliarvi; invece se l'hai insultato con arroganza, se hai tradito le sue confidenze o l'hai attaccato a tradimento, qualsiasi amico se ne andrà.
23Conquista la fiducia del tuo vicino mentre è nella povertà, e potrai condividere con lui la sua fortuna; restagli fedele al tempo della prova e, se avrà un'eredità, la spartirà con te.
24Nel camino prima c'è vapore e fumo, poi divampa la fiamma; così prima volano insulti, poi ci sarà spargimento di sangue.
25Non mi vergognerò di proteggere un amico e non mi nasconderò lontano da lui,
26ma se avrò guai per colpa sua, quando gli altri lo sapranno, staranno alla larga da lui.
Prega il Signore
27Chi potrà tener chiusa la mia bocca e mettere un sigillo sulle mie labbra, perché le mie parole non mi facciano cadere e la mia lingua non mi tradisca?
| (Testo CEI2008) 22 Il pigro
1 Il pigro è simile a una pietra insudiciata, tutti fischiano in suo disprezzo.
2Il pigro è simile a una palla di sterco, chi la raccoglie scuote la mano.
I figli e l'onore della famiglia
3Un figlio maleducato è la vergogna di un padre, se è una figlia il danno è più grave.
4Una figlia sensata troverà marito, la svergognata è un dolore per chi l'ha generata.
5La figlia sfacciata disonora il padre e il marito, dall'uno e dall'altro sarà disprezzata.
6Un discorso inopportuno è come musica in caso di lutto, ma frusta e correzione sono saggezza in ogni tempo.
7I figli che hanno di che vivere con una vita onesta fanno dimenticare l'umile origine dei loro genitori.
8I figli che millantano superbia e cattiva educazione disonorano la nobiltà delle loro famiglie.
Lo stolto
9Chi ammaestra uno stolto è come uno che incolla cocci, che sveglia un dormiglione da un sonno profondo.
10Parlare a uno stolto è parlare a chi ha sonno; alla fine dirà: «Cosa c'è?».
11Piangi per un morto perché ha perduto la luce, piangi per uno stolto perché ha perduto il senno. Piangi meno per un morto perché ora riposa, ma la vita dello stolto è peggiore della morte.
12Il lutto per un morto dura sette giorni, per uno stolto ed empio tutti i giorni della sua vita.
13Con uno stolto non prolungare il discorso, e non frequentare l'insensato: nella sua insipienza ti disprezzerà in ogni modo. Guàrdati da lui, per non avere noie e per non contaminarti al suo contatto. Evitalo e troverai pace, non sarai disgustato dalla sua insipienza.
14Che c'è di più pesante del piombo? E qual è il suo nome, se non quello di stolto?
15Sabbia, sale e massa di ferro si portano meglio che un insensato.
Invito alla fermezza
16Una travatura di legno ben connessa in una casa non viene scompaginata per un terremoto, così un cuore consolidato da matura riflessione non si scoraggia nel momento critico.
17Un cuore sorretto da sagge riflessioni è come un bel fregio su parete levigata.
18Ciottoli posti su un'altura di fronte al vento non resistono, così un cuore meschino, basato su stolti pensieri, non regge di fronte a un qualsiasi timore.
Come comportarsi con gli amici
19Chi punge un occhio lo fa lacrimare, chi punge un cuore ne scopre il sentimento.
20Chi scaglia un sasso contro gli uccelli li mette in fuga, chi offende un amico rompe l'amicizia.
21Se hai sguainato la spada contro un amico, non disperare: può esserci un ritorno.
22Se hai aperto la bocca contro un amico, non temere: può esserci riconciliazione, tranne il caso d'insulto, di arroganza, di segreti svelati e di un colpo a tradimento; in questi casi ogni amico scompare.
23Conquìstati la fiducia del prossimo nella sua povertà, per godere con lui nella sua prosperità. Nel tempo della tribolazione restagli vicino, per avere parte alla sua eredità. L'apparenza infatti non è sempre da disprezzare né deve meravigliare che un ricco non abbia senno.
24Prima del fuoco c'è vapore e fumo di fornace, così prima del sangue ci sono le ingiurie.
25Non mi vergognerò di proteggere un amico, non mi nasconderò davanti a lui.
26Se mi succederà il male a causa sua, chiunque lo venga a sapere si guarderà da lui.
Preghiera per la vigilanza
27Chi porrà una guardia alla mia bocca, e alle mie labbra un sigillo guardingo, perché io non cada per colpa loro e la mia lingua non sia la mia rovina?
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