| (Testo CEI74) 41 Preghiera del malato abbandonato
1Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
2Beato l'uomo che ha cura del debole, nel giorno della sventura il Signore lo libera.
3Veglierà su di lui il Signore, lo farà vivere beato sulla terra, non lo abbandonerà alle brame dei nemici.
4Il Signore lo sosterrà sul letto del dolore; gli darai sollievo nella sua malattia.
5Io ho detto: «Pietà di me, Signore; risanami, contro di te ho peccato».
6I nemici mi augurano il male: «Quando morirà e perirà il suo nome?».
7Chi viene a visitarmi dice il falso, il suo cuore accumula malizia e uscito fuori sparla.
8Contro di me sussurrano insieme i miei nemici, contro di me pensano il male:
9«Un morbo maligno su di lui si è abbattuto, da dove si è steso non potrà rialzarsi».
10Anche l'amico in cui confidavo, anche lui, che mangiava il mio pane, alza contro di me il suo calcagno.
11Ma tu, Signore, abbi pietà e sollevami, che io li possa ripagare.
12Da questo saprò che tu mi ami se non trionfa su di me il mio nemico;
13per la mia integrità tu mi sostieni, mi fai stare alla tua presenza per sempre.
14Sia benedetto il Signore, Dio d'Israele, da sempre e per sempre. Amen, amen.
| (Testo TILC) 41 (40) Ringraziamento di un malato guarito
1Per il direttore del coro. Salmo di Davide.
2Felice l'uomo che ha cura dei deboli: in tempi duri, il Signore lo salva.
3Lo protegge, lo fa vivere felice sulla terra, non lo lascia in preda ai suoi nemici.
4Se giace ammalato, il Signore ha cura di lui, lo assiste durante la sua infermità.
5Ho detto: 'Ho peccato contro di te, Signore: abbi pietà di me, guariscimi.
6I miei nemici dicono cattiverie contro di me: 'Quando si deciderà a morire? Quando scomparirà il suo nome?'
6I miei avversari si ritrovano e sparlano, s'immaginano per me ogni sorta di male:
7Chi viene a trovarmi, con me è falso, raccoglie calunnie e le diffonde.
9 'Lo ha preso un male incurabile, non s'alzerà più da quel letto!'
10Mi fidavo del mio amico più caro, con lui dividevo il mio pane: ora anche lui è contro di me!
11Ma tu, Signore, abbi pietà, fammi guarire: sarà la mia rivincita contro i miei avversari'.
12Su di me non hanno trionfato i miei nemici: da questo ho capito che tu mi amavi.
13 Sei stato con me perché ero innocente. Mi farai vivere sempre alla tua presenza.
14 Benedetto il Signore, Dio d'Israele, da sempre e per sempre! Amen, amen.
| (Testo CEI2008) 41
Preghiera di un malato, abbandonato da tutti
1 Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
2 Beato l'uomo che ha cura del debole: nel giorno della sventura il Signore lo libera.
3 Il Signore veglierà su di lui, lo farà vivere beato sulla terra, non lo abbandonerà in preda ai nemici.
4 Il Signore lo sosterrà sul letto del dolore; tu lo assisti quando giace ammalato.
5 Io ho detto: «Pietà di me, Signore, guariscimi: contro di te ho peccato».
6 I miei nemici mi augurano il male: »Quando morirà e perirà il suo nome?».
7 Chi viene a visitarmi dice il falso, il suo cuore cova cattiveria e, uscito fuori, sparla.
8 Tutti insieme, quelli che mi odiano contro di me tramano malefìci, hanno per me pensieri maligni:
9 »Lo ha colpito una malattia infernale; dal letto dove è steso non potrà più rialzarsi».
10 Anche l'amico in cui confidavo, che con me divideva il pane, contro di me alza il suo piede.
11 Ma tu, Signore, abbi pietà, rialzami, che io li possa ripagare.
12 Da questo saprò che tu mi vuoi bene: se non trionfa su di me il mio nemico.
13 Per la mia integrità tu mi sostieni e mi fai stare alla tua presenza per sempre.
14 Sia benedetto il Signore, Dio d'Israele, da sempre e per sempre. Amen, amen.
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