| (Testo CEI74) 28 1L'empio fugge anche se nessuno lo insegue, mentre il giusto è sicuro come un giovane leone.
2Per i delitti di un paese molti sono i suoi tiranni, ma con un uomo intelligente e saggio l'ordine si mantiene.
3Un uomo empio che opprime i miseri è una pioggia torrenziale che non porta pane.
4Quelli che violano la legge lodano l'empio, ma quanti osservano la legge gli muovono guerra.
5I malvagi non comprendono la giustizia, ma quelli che cercano il Signore comprendono tutto.
6Meglio un povero dalla condotta integra che uno dai costumi perversi, anche se ricco.
7Chi osserva la legge è un figlio intelligente, chi frequenta i crapuloni disonora suo padre.
8Chi accresce il patrimonio con l'usura e l'interesse, lo accumula per chi ha pietà dei miseri.
9Chi volge altrove l'orecchio per non ascoltare la legge, anche la sua preghiera è in abominio.
10Chi fa traviare gli uomini retti per una cattiva strada, cadrà egli stesso nella fossa, mentre gli integri possederanno fortune.
11Il ricco si crede saggio, ma il povero intelligente lo scruta bene.
12Grande è la gioia quando trionfano i giusti, ma se prevalgono gli empi ognuno si nasconde.
13Chi nasconde le proprie colpe non avrà successo; chi le confessa e cessa di farle troverà indulgenza.
14Beato l'uomo che teme sempre, chi indurisce il cuore cadrà nel male.
15Leone ruggente e orso affamato, tale è il malvagio che domina su un popolo povero.
16Un principe privo di senno moltiplica le vessazioni, ma chi odia la rapina prolungherà i suoi giorni.
17Un uomo perseguitato per omicidio fuggirà fino alla tomba: nessuno lo soccorre.
18Chi procede con rettitudine sarà salvato, chi va per vie tortuose cadrà ad un tratto.
19Chi lavora la sua terra si sazierà di pane, chi insegue chimere si sazierà di miseria.
20L'uomo leale sarà colmo di benedizioni, chi si arricchisce in fretta non sarà esente da colpa.
21Non è bene essere parziali, per un pezzo di pane si pecca.
22L'uomo dall'occhio cupido è impaziente di arricchire e non pensa che gli piomberà addosso la miseria.
23Chi corregge un altro troverà in fine più favore di chi ha una lingua adulatrice.
24Chi deruba il padre o la madre e dice: «Non è peccato», è compagno dell'assassino.
25L'uomo avido suscita litigi, ma chi confida nel Signore avrà successo.
26Chi confida nel suo senno è uno stolto, chi si comporta con saggezza sarà salvato.
27Per chi dà al povero non c'è indigenza, ma chi chiude gli occhi avrà grandi maledizioni.
28Se prevalgono gli empi, tutti si nascondono, se essi periscono, sono potenti i giusti.
| (Testo TILC) 28 1Il malvagio fugge anche se nessuno ma il giusto è sicuro di sé, come un leone.
2In un paese in rivolta i capi cambiano spesso; regna l'ordine con un capo saggio e intelligente.
3Un uomo povero che opprime i deboli è come una pioggia torrenziale: niente pane!
4Chi trascura la Legge loda il malvagio; chi osserva la Legge lo combatte.
5I cattivi non vedono quel che è giusto, ma chi cerca il Signore capisce tutto.
6Val più un povero onesto che un ricco disonesto.
7Chi osserva la Legge è un figlio assennato, chi frequenta i viziosi è la vergogna di suo padre.
8Chi accumula soldi facendo lo strozzino, li dovrà lasciare a chi ha compassione dei poveri.
9Se non ascolti la Legge, persino la tua preghiera fa ribrezzo.
10Chi fa deviare i giusti per una cattiva strada, cadrà lui stesso nel suo tranello; ma agli uomini onesti andrà tutto bene.
11Il ricco si crede furbo, ma il povero intelligente lo giudica per quel che vale.
12Se comandano i giusti, tutti son contenti; ma se vanno al potere i malvagi, tutti si nascondono.
13Chi nasconde i suoi sbagli non avrà successo; chi li confessa e li abbandona sarà perdonato.
14Felice l'uomo che tiene sempre gli occhi aperti, chi non sta attento finisce male.
15Come leone ruggente od orso affamato è il malvagio che governa un popolo povero.
16Un capo insensato fa molte ingiustizie, chi non ruba vivrà a lungo.
17Chi è oppresso dal peso di un delitto fuggirà fino alla morte: nessuno lo fermerà.
18Chi vive onestamente si salva, chi ha una condotta cattiva cadrà tutto d'un colpo.
19Chi coltiva il suo campo si sazierà di pane, chi insegue i suoi sogni raccoglierà miseria.
20Un uomo onesto avrà tante benedizioni! Chi ha fretta d'arricchirsi non resterà senza colpe.
21È bello essere imparziali, ma è facile lasciarsi corrompere per un pezzo di pane.
22L'avaro corre dietro alla ricchezza, e non sa che cadrà nella miseria.
23Chi sa correggere gli altri trova più gratitudine che un adulatore.
24Chi ruba al padre e alla madre, e pensa di non peccare, diventa compagno degli assassini.
25Chi non è mai contento provoca litigi, chi confida nel Signore sarà saziato.
26Chi confida in se stesso è uno stolto, chi si comporta con saggezza sarà salvo.
27Se aiuti il povero, non finirai in miseria; se non lo soccorri, sarai maledetto.
28Quando governano i malvagi, il paese va in rovina; se sono sconfitti, trionfano i giusti.
| (Testo CEI2008) 28 L'empio e il giusto
1Il malvagio fugge anche se nessuno lo insegue, mentre il giusto è sicuro come un giovane leone.
2Quando un paese è in subbuglio sono molti i suoi capi, ma con un uomo intelligente e saggio l'ordine si mantiene.
3Un povero che opprime i miseri è come pioggia torrenziale che non porta pane.
4Quelli che trasgrediscono la legge lodano il malvagio, quelli che la osservano gli si mettono contro.
5I malvagi non comprendono la giustizia, ma quelli che cercano il Signore comprendono tutto.
6Meglio un povero dalla condotta integra che uno dai costumi perversi, anche se ricco.
Massime varie
7Osserva la legge il figlio intelligente, chi frequenta gli ingordi disonora suo padre.
8Chi accresce il patrimonio con l'usura e l'interesse, lo accumula per chi ha pietà dei miseri.
9Chi allontana l'orecchio per non ascoltare la legge, persino la sua preghiera è spregevole.
10Chi fa deviare i giusti per la via del male, nel suo tranello lui stesso cadrà, mentre gli integri erediteranno il bene.
11Il ricco si crede saggio, ma il povero intelligente lo valuta per quello che è.
12Grande è l'onore quando esultano i giusti, ma se prevalgono gli empi ognuno si dilegua.
13Chi nasconde le proprie colpe non avrà successo, chi le confessa e le abbandona troverà misericordia.
14Beato l'uomo che sempre teme, ma chi indurisce il cuore cadrà nel male.
15Leone ruggente e orso affamato, tale è un cattivo governatore su un popolo povero.
16Un principe privo di senno moltiplica le angherie, ma chi odia il lucro prolungherà i suoi giorni.
17Un uomo che è perseguito per omicidio fuggirà fino alla tomba: non lo si trattenga!
18Chi procede con rettitudine sarà salvato, chi va per vie tortuose cadrà all'improvviso.
19Chi coltiva la sua terra si sazia di pane, chi insegue chimere si sazia di miseria.
20L'uomo leale sarà colmo di benedizioni, chi ha fretta di arricchirsi non sarà esente da colpa.
21Non è bene essere parziali, ma per un tozzo di pane si può prevaricare.
22L'avaro è impaziente di arricchire, ma non pensa che gli piomberà addosso la miseria.
23Chi corregge un altro troverà alla fine più favore di chi ha una lingua adulatrice.
24Chi deruba il padre o la madre e dice: «Non è peccato», è simile a un assassino.
25L'avido suscita litigi, ma chi confida nel Signore sarà arricchito.
26Chi confida nel suo senno è uno stolto, chi cammina nella saggezza sarà salvato.
27Per chi dona al povero non c'è indigenza, ma chi chiude gli occhi avrà grandi maledizioni.
28Se prevalgono i malvagi, tutti si nascondono; se essi periscono, dominano i giusti.
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