| (Testo CEI74) 5 Sacerdoti, notabili e re conducono il popolo alla rovina
1Ascoltate questo, o sacerdoti, state attenti, gente d'Israele, o casa del re, porgete l'orecchio, poichè contro di voi si fa il giudizio. Voi foste infatti un laccio in Mizpà, una rete tesa sul Tabor
2e una fossa profonda a Sittìm; ma io sarò una frusta per tutti costoro.
3Io conosco Efraim e non mi è ignoto Israele. Ti sei prostituito, Efraim! Si è contaminato Israele.
4Non dispongono le loro opere per far ritorno al loro Dio, poichè uno spirito di prostituzione è fra loro e non conoscono il Signore.
5L'arroganza d'Israele testimonia contro di lui, Israele ed Efraim cadranno per le loro colpe e Giuda soccomberà con loro.
6Con i loro greggi e i loro armenti andranno in cerca del Signore, ma non lo troveranno: egli si è allontanato da loro.
7Sono stati sleali verso il Signore, generando figli bastardi: un conquistatore li divorerà insieme con i loro campi.
La guerra fratricida
8Suonate il corno in Gàbaa e la tromba in Rama, date l'allarme a Bet-Avèn, all'erta, Beniamino!
9Efraim sarà devastato nel giorno del castigo: per le tribù d'Israele annunzio una cosa sicura.
10I capi di Giuda sono diventati come quelli che spostano i confini e su di essi come acqua verserò la mia ira.
11Efraim è un oppressore, un violatore del diritto, ha cominciato a inseguire le vanità.
12Ma io sarò come una tignola per Efraim e come un tarlo per la casa di Giuda.
Vanità delle alleanze con lo straniero
13Efraim ha visto la sua infermità e Giuda la sua piaga. Efraim è ricorso all'Assiria e Giuda si è rivolto al gran re; ma egli non potrà curarvi, non guarirà la vostra piaga,
14perché io sarò come un leone per Efraim, come un leoncello per la casa di Giuda. Io farò strage e me ne andrò, porterò via la preda e nessuno me la toglierà.
15Me ne ritornerò alla mia dimora finchè non avranno espiato e cercheranno il mio volto, e ricorreranno a me nella loro angoscia.
| (Testo TILC) 5 1'Ascoltate, sacerdoti! Prestate attenzione, capi d'Israele! Ascoltate, voi della casa reale! 'Voi dovevate giudicare con giustizia, perciò ora il mio giudizio vi ricadrà addosso. Siete stati per il popolo una trappola a Mizpa, una rete tesa sul monte Tabor
2e una fossa profonda a Sittim.
3Io conosco bene Efraim, il popolo d'Israele. Efraim si è prostituito, il popolo d'Israele non è più degno di servirmi.
4Il male che il popolo ha fatto non gli permette di tornare al suo Dio. Un forte desiderio di prostituirsi lo agita e rifiuta di conoscere il Signore.
5L'arroganza del popolo d'Israele testimonia contro di lui. Le colpe faranno traballare e cadere Efraim, il popolo d'Israele, e con lui cadrà anche il popolo di Giuda.
6'Con greggi e mandrie da sacrificare andranno in cerca del Signore ma non lo troveranno, perché li ha abbandonati.
7Sono stati infedeli al Signore: hanno generato figli non suoi. Così, in breve tempo, essi e le loro terre saranno distrutti.
Guerra fratricida tra Giuda e Israele
8'Suonate la tromba di guerra in Gabaa e annunziate il pericolo in Rama, date l'allarme a Bet-Aven. All'armi, uomini di Beniamino!
9È arrivato il giorno della punizione e Israele sarà distrutto. Efraim, ti assicuro che questo ti accadrà'.
10Il Signore dice: 'I capi di Giuda hanno invaso Israele e spostato le sue frontiere. Così riverserò come acqua la mia punizione su di loro.
11Efraim ha chiesto aiuto a chi non poteva dargli niente, perciò è oppresso, schiacciato dal mio giudizio.
12Io, come un tarlo, ho distrutto Efraim e come una tignola ho rovinato Giuda.
13Quando Efraim ha visto le sue malattie e Giuda le sue piaghe, allora entrambi si sono rivolti al grande re d'Assiria. Ma egli non ha potuto né aiutarli, né guarire le loro piaghe.
14Io sarò come un leone per Efraim e per la gente di Giuda. Io stesso sbranerò e poi me ne andrò, mi porterò via la preda e nessuno potrà togliermela.
15'Mi allontanerò dal mio popolo finché non avrà sofferto abbastanza per i suoi peccati e verrà a cercarmi. Forse nella sua sofferenza si rivolgerà a me'.
| (Testo CEI2008) 5 Contro sacerdoti, notabili e re
1 Ascoltate questo, o sacerdoti, state attenti, casa d'Israele, o casa del re, porgete l'orecchio, perché a voi toccava esercitare la giustizia; voi foste infatti un laccio a Mispa, una rete tesa sul Tabor
2e una fossa profonda a Sittìm. Ma io correggerò tutti costoro.
3Io conosco Èfraim e non mi è ignoto Israele. Ti sei prostituito, Èfraim! Si è reso impuro Israele.
4Le loro azioni non permettono di fare ritorno al loro Dio, perché uno spirito di prostituzione è fra loro e non conoscono il Signore.
5L'arroganza d'Israele testimonia contro di lui, Israele ed Èfraim inciamperanno per le loro colpe e Giuda inciamperà con loro.
6Con le loro greggi e i loro armenti andranno in cerca del Signore, ma non lo troveranno: egli si è allontanato da loro.
7Sono stati infedeli verso il Signore, generando figli bastardi: la nuova luna li divorerà insieme con i loro campi.
Israele e Giuda sono entrambi colpevoli
8Suonate il corno a Gàbaa e la tromba a Rama, date l'allarme a Bet-Aven, all'erta, Beniamino!
9Èfraim sarà devastato nel giorno del castigo: per le tribù d'Israele annuncio una cosa sicura.
10I capi di Giuda sono diventati come quelli che spostano i confini e su di loro come acqua verserò la mia ira.
11Èfraim è schiacciato dal giudizio, da quando ha cominciato a inseguire il nulla.
12Ma io sarò come una tignola per Èfraim, e come un tarlo per la casa di Giuda.
13Èfraim ha visto la sua infermità e Giuda la sua piaga. Èfraim è ricorso all'Assiria e Giuda si è rivolto al gran re; ma egli non potrà curarvi, non guarirà la vostra piaga,
14perché io sarò come un leone per Èfraim, come un leoncello per la casa di Giuda. Io li sbranerò e me ne andrò, porterò via la preda e nessuno me la toglierà.
15Me ne ritornerò alla mia dimora, finché non sconteranno la pena e cercheranno il mio volto, e ricorreranno a me nella loro angoscia.
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