| (Testo CEI74) 2 Prospettive dell'avvenire
1Il numero degli Israeliti sarà come la sabbia del mare, che non si può misurare né contare. Invece di sentirsi dire: «Non siete mio popolo», saranno chiamati figli del Dio vivente.
2I figli di Giuda e i figli d'Israele si riuniranno insieme, si daranno un unico capo e saliranno dal proprio territorio, perchè grande sarà il giorno di Izreèl!
3Dite ai vostri fratelli: «Popolo mio» e alle vostre sorelle: «Amata».
Il Signore e la sposa infedele
4Accusate vostra madre, accusatela, perchè essa non è più mia moglie e io non sono più suo marito! Si tolga dalla faccia i segni delle sue prostituzioni e i segni del suo adulterio dal suo petto;
5altrimenti la spoglierò tutta nuda e la renderò come quando nacque e la ridurrò a un deserto, come una terra arida, e la farò morire di sete.
6I suoi figli non li amerò, perchè sono figli di prostituzione.
7La loro madre si è prostituita, la loro genitrice si è coperta di vergogna. Essa ha detto: «Seguirò i miei amanti, che mi danno il mio pane e la mia acqua, la mia lana, il mio lino, il mio olio e le mie bevande».
8Perciò ecco, ti sbarrerò la strada di spine e ne cingerò il recinto di barriere e non ritroverà i suoi sentieri.
9Inseguirà i suoi amanti, ma non li raggiungerà, li cercherà senza trovarli. Allora dirà: «Ritornerò al mio marito di prima perchè ero più felice di ora».
10Non capì che io le davo grano, vino nuovo e olio e le prodigavo l'argento e l'oro che hanno usato per Baal.
11Perciò anch'io tornerò a riprendere il mio grano, a suo tempo, il mio vino nuovo nella sua stagione; ritirerò la lana e il lino che dovevan coprire le sue nudità.
12Scoprirò allora le sue vergogne agli occhi dei suoi amanti e nessuno la toglierà dalle mie mani.
13Farò cessare tutte le sue gioie, le feste, i noviluni, i sabati, tutte le sue solennità.
14Devasterò le sue viti e i suoi fichi, di cui essa diceva: «Ecco il dono che mi han dato i miei amanti». La ridurrò a una sterpaglia e a un pascolo di animali selvatici.
15Le farò scontare i giorni dei Baal, quando bruciava loro i profumi, si adornava di anelli e di collane e seguiva i suoi amanti mentre dimenticava me! - Oracolo del Signore.
16Perciò, ecco, la attirerò a me, la condurrò nel deserto e parlerò al suo cuore.
17Le renderò le sue vigne e trasformerò la valle di Acòr in porta di speranza. Là canterà come nei giorni della sua giovinezza, come quando uscì dal paese d'Egitto.
18E avverrà in quel giorno - oracolo del Signore - mi chiamerai: Marito mio, e non mi chiamerai più: Mio padrone.
19Le toglierò dalla bocca i nomi dei Baal, che non saranno più ricordati.
20In quel tempo farò per loro un'alleanza con le bestie della terra e gli uccelli del cielo e con i rettili del suolo; arco e spada e guerra eliminerò dal paese; e li farò riposare tranquilli.
21Ti farò mia sposa per sempre, ti farò mia sposa nella giustizia e nel diritto, nella benevolenza e nell'amore,
22ti fidanzerò con me nella fedeltà e tu conoscerai il Signore.
23E avverrà in quel giorno - oracolo del Signore - io risponderò al cielo ed esso risponderà alla terra;
24la terra risponderà con il grano, il vino nuovo e l'olio e questi risponderanno a Izreèl.
25Io li seminerò di nuovo per me nel paese e amerò Non-amata; e a Non-mio-popolo dirò: Popolo mio, ed egli mi dirà: Mio Dio.
| (Testo TILC) 2 Il Signore promette un'epoca felice
1'Un giorno la gente d'Israele diventerà numerosa come la sabbia del mare: non si potrà contare né misurare. Ora il Signore dice loro: Voi non siete il mio popolo, ma verrà il giorno in cui dirà: Voi siete figli del Dio vivente.
2Il popolo di Giuda e il popolo d'Israele si uniranno. Si sceglieranno un unico capo, cresceranno e aumenteranno nella loro terra. Il giorno d'lzreel sarà veramente grande!
3Chiamerete i vostri fratelli 'Popolo Mio' e le vostre sorelle 'Amata'.
Israele è infedele
4'Accusate vostra madre, accusatela perché non è più mia moglie e io non sono più suo marito. Ditele di togliersi dalla faccia il marchio della sua prostituzione, dal petto i segni del suo adulterio.
5Altrimenti la spoglierò tutta nuda come quando è nata. La renderò desolata, arida come un deserto, e la farò morire di sete.
6Non avrò compassione dei suoi figli, perché sono figli di una prostituta.
7La loro madre si è prostituita, si è coperta di vergogna. Ha detto: 'Andrò dai miei amanti. Essi mi danno cibo e acqua, lana e lino, olio e bevande'.
8Perciò le sbarrerò il cammino con rovi, costruirò un recinto attorno a lei e non ritroverà più la sua strada.
9Rincorrerà i suoi amanti ma non potrà raggiungerli. Li cercherà ma non li troverà. Allora dirà: 'Tornerò dal mio primo marito perché con lui stavo meglio di adesso'.
10'Non ha mai compreso che io solo le davo il grano, il vino e l'olio, e anche tutto l'argento e l'oro che essa usava per adorare il dio Baal.
11Così al tempo del raccolto mi riprenderò il mio grano e il mio vino, e porterò via il lino e la lana che le avevo dato per vestirsi.
12Ora io la spoglierò tutta nuda davanti ai suoi amanti. È in mio potere, e nessuno potrà liberarla.
13Farò cessare tutte le sue feste; quelle annuali e quelle mensili, le celebrazioni del sabato e tutte le sue solenni riunioni religiose.
14Distruggerò i suoi alberi di fico e le sue viti che lei considerava doni dei suoi amanti per averli serviti. Darò le sue vigne e i suoi frutteti in pasto agli animali selvatici: essi li ridurranno a sterpaglie.
15La punirò per tutto il tempo dedicato al culto dei Baal quando bruciava incenso e si ornava di collane e di anelli per seguire i suoi amanti. La punirò per avermi dimenticato. Lo affermo io, il Signore!
Il Signore ama il suo popolo
16'Un giorno, io, il Signore, la riconquisterò. La porterò nel deserto e le dirò parole d'amore.
17Le restituirò le vigne che aveva e trasformerò la valle di Acor in una porta di speranza. Lì, mi risponderà come al tempo della sua giovinezza quando uscì dall'Egitto.
18Allora mi chiamerà 'Marito mio' e non più 'Mio Baal', mio padrone.
19Non permetterò più che pronunzi il nome dei Baal. Questi non saranno mai più ricordati.
20'In quel tempo farò un'alleanza con gli animali feroci, con gli uccelli e con i rettili, perché non diano fastidio al mio popolo. Spezzerò l'arco e la spada, eliminerò la guerra da questa terra. Farò vivere il mio popolo in pace.
21Israele, ti farò mia sposa, e io sarò giusto e fedele. Ti dimostrerò il mio amore e la mia tenerezza. Sarai mia per sempre.
22Manterrò la mia promessa e ti farò mia sposa. Così tu saprai che io sono il Signore.
23-24In quel giorno, - lo affermo io, il Signore, - io benedirò il mio popolo: il cielo manderà la pioggia, la terra sarà fertile, produrrà grano, vino e olio. Verrò incontro alle necessità d'Israele.
25Io farò prosperare il mio popolo nella sua terra. Mostrerò il mio amore a quelli che erano chiamati 'Non-Amati'. A quelli che erano chiamati 'Non-Mio-Popolo' dirò: 'Voi siete il mio popolo', ed essi diranno: 'Tu sei il nostro Dio!''.
| (Testo CEI2008) 2 Salvezza futura
1 Il numero degli Israeliti sarà come la sabbia del mare, che non si può misurare né contare. E avverrà che invece di dire loro: «Voi non siete popolo mio», si dirà loro: «Siete figli del Dio vivente».
2I figli di Giuda e i figli d'Israele si riuniranno insieme, si daranno un unico capo e saliranno dalla terra, perché grande sarà il giorno di Izreèl!
3Dite ai vostri fratelli: «Popolo mio», e alle vostre sorelle: «Amata».
Il Signore e la sposa infedele
4Accusate vostra madre, accusatela, perché lei non è più mia moglie e io non sono più suo marito! Si tolga dalla faccia i segni delle sue prostituzioni e i segni del suo adulterio dal suo petto;
5altrimenti la spoglierò tutta nuda e la renderò simile a quando nacque, e la ridurrò a un deserto, come una terra arida, e la farò morire di sete.
6I suoi figli non li amerò, perché sono figli di prostituzione.
7La loro madre, infatti, si è prostituita, la loro genitrice si è coperta di vergogna, perché ha detto: «Seguirò i miei amanti, che mi danno il mio pane e la mia acqua, la mia lana, il mio lino, il mio olio e le mie bevande».
8Perciò ecco, ti chiuderò la strada con spine, la sbarrerò con barriere e non ritroverà i suoi sentieri.
9Inseguirà i suoi amanti, ma non li raggiungerà, li cercherà senza trovarli. Allora dirà: «Ritornerò al mio marito di prima, perché stavo meglio di adesso».
10Non capì che io le davo grano, vino nuovo e olio, e la coprivo d'argento e d'oro, che hanno usato per Baal.
11Perciò anch'io tornerò a riprendere il mio grano, a suo tempo, il mio vino nuovo nella sua stagione; porterò via la mia lana e il mio lino, che dovevano coprire le sue nudità.
12Scoprirò allora le sue vergogne agli occhi dei suoi amanti e nessuno la toglierà dalle mie mani.
13Farò cessare tutte le sue gioie, le feste, i noviluni, i sabati, tutte le sue assemblee solenni.
14Devasterò le sue viti e i suoi fichi, di cui ella diceva: «Ecco il dono che mi hanno dato i miei amanti». Li ridurrò a una sterpaglia e a un pascolo di animali selvatici.
15La punirò per i giorni dedicati ai Baal, quando bruciava loro i profumi, si adornava di anelli e di collane e seguiva i suoi amanti, mentre dimenticava me! Oracolo del Signore.
16Perciò, ecco, io la sedurrò, la condurrò nel deserto e parlerò al suo cuore.
17Le renderò le sue vigne e trasformerò la valle di Acor in porta di speranza. Là mi risponderà come nei giorni della sua giovinezza, come quando uscì dal paese d'Egitto.
18E avverrà, in quel giorno - oracolo del Signore - mi chiamerai: «Marito mio», e non mi chiamerai più: «Baal, mio padrone».
19Le toglierò dalla bocca i nomi dei Baal e non saranno più chiamati per nome.
20In quel tempo farò per loro un'alleanza con gli animali selvatici e gli uccelli del cielo e i rettili del suolo; arco e spada e guerra eliminerò dal paese, e li farò riposare tranquilli.
21Ti farò mia sposa per sempre, ti farò mia sposa nella giustizia e nel diritto, nell'amore e nella benevolenza,
22ti farò mia sposa nella fedeltà e tu conoscerai il Signore.
23E avverrà, in quel giorno - oracolo del Signore - io risponderò al cielo ed esso risponderà alla terra;
24la terra risponderà al grano, al vino nuovo e all'olio e questi risponderanno a Izreèl.
25Io li seminerò di nuovo per me nel paese e amerò Non-amata, e a Non-popolo-mio dirò: «Popolo mio», ed egli mi dirà: «Dio mio»».
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