| (Testo CEI74) 30 1Mosè riferì agli Israeliti quanto il Signore gli aveva ordinato.
Leggi sui voti
2Mosè disse ai capi delle tribù degli Israeliti: “Questo il Signore ha ordinato:
3Quando uno avrà fatto un voto al Signore o si sarà obbligato con giuramento ad una astensione, non violi la sua parola, ma dia esecuzione a quanto ha promesso con la bocca.
4Quando una donna avrà fatto un voto al Signore e si sarà obbligata ad una astensione, mentre è ancora in casa del padre, durante la sua giovinezza,
5se il padre, avuta conoscenza del voto di lei e dell'astensione alla quale si è obbligata, non dice nulla, tutti i voti di lei saranno validi e saranno valide tutte le astensioni alle quali si sarà obbligata.
6Ma se il padre, quando ne viene a conoscenza, le fa opposizione, tutti i voti di lei e tutte le astensioni alle quali si sarà obbligata, non saranno validi; il Signore la perdonerà, perché il padre le ha fatto opposizione.
7Se si marita quando è legata da voti o da un obbligo di astensione assunto alla leggera con le labbra,
8se il marito ne ha conoscenza e quando viene a conoscenza non dice nulla, i voti di lei saranno validi e saranno validi gli obblighi di astensione da lei assunti.
9Ma se il marito, quando ne viene a conoscenza, le fa opposizione, egli annullerà il voto che essa ha fatto e l'obbligo di astensione che essa si è assunta alla leggera; il Signore la perdonerà.
10Ma il voto di una vedova o di una donna ripudiata, qualunque sia l'obbligo che si è assunto, rimarrà valido.
11Se una donna nella casa del marito farà voti o si obbligherà con giuramento ad una astensione
12e il marito ne avrà conoscenza, se il marito non dice nulla e non le fa opposizione, tutti i voti di lei saranno validi e saranno validi tutti gli obblighi di astensione da lei assunti.
13Ma se il marito, quando ne viene a conoscenza, li annulla, quanto le sarà uscito dalle labbra, voti od obblighi di astensione, non sarà valido; il marito lo ha annullato; il Signore la perdonerà.
14Il marito può ratificare e il marito può annullare qualunque voto e qualunque giuramento, per il quale essa sia obbligata a mortificarsi.
15Ma se il marito, da un giorno all'altro, non dice nulla in proposito, egli ratifica così tutti i voti di lei e tutti gli obblighi di astensione da lei assunti; li ratifica perché non ha detto nulla a questo proposito quando ne ha avuto conoscenza.
16Ma se li annulla qualche tempo dopo averne avuto conoscenza, porterà il peso della colpa della moglie”.
17Queste sono le leggi che il Signore prescrisse a Mosè riguardo al marito e alla moglie, al padre e alla figlia, quando questa è ancora fanciulla, in casa del padre.
| (Testo TILC) 30 1Mosè comunicò agli Israeliti tutte le prescrizioni che aveva ricevuto dal Signore.
Norme per le promesse fatte al Signore
2In seguito Mosè comunicò ai capi delle tribù d'Israele queste altre prescrizioni del Signore:
3'Quando un uomo promette di offrire qualcosa al Signore, oppure si impegna con un giuramento a qualche rinunzia, non dovrà mancare alla parola data, ma sarà fedele fino in fondo alla promessa fatta.
4'Supponiamo invece questo caso: una ragazza, che vive ancora in casa di suo padre, fa una promessa al Signore o si impegna a qualche rinunzia.
5Se suo padre non le fa obiezioni quando viene a saperlo, allora essa deve mantenere i suoi impegni.
6Ma se, al contrario, il giorno stesso che ne è informato, il padre si oppone, allora tutte le sue promesse e i suoi impegni non hanno più valore. Il Signore riterrà la ragazza sciolta dal suo obbligo, perché suo padre le ha impedito di mantenere le sue promesse.
7'Supponiamo ora che una ragazza faccia una promessa o si prenda un impegno in modo del tutto sconsiderato, e in seguito si sposi.
8Se suo marito non le dice niente il giorno che lo viene a sapere, allora essa deve mantenere i suoi impegni.
9Se, al contrario, il giorno stesso che ne è informato, il marito si oppone, allora la promessa non ha più valore, ed essa non è legata agli impegni presi. Il Signore la riterrà sciolta dal suo obbligo.
10'Se una donna vedova o divorziata fa una promessa al Signore o si impegna a qualche rinunzia, dovrà mantenere la sua parola.
11'Supponiamo invece che sia una donna sposata a fare una promessa al Signore o a impegnarsi con un giuramento a qualche rinunzia.
12Se suo marito, quando lo viene a sapere, non le dice niente e non si oppone, allora essa dovrà mantenere tutti gli impegni presi.
13Se, al contrario, il giorno stesso che ne è informato, il marito li annulla, essa non sarà più legata a quegli impegni. Il Signore la riterrà sciolta dal suo obbligo, perché suo marito ha annullato le promesse fatte.
14Perciò se una donna fa una promessa al Signore o si impegna con un giuramento ad astenersi da qualcosa, il marito può confermare oppure annullare la promessa fatta dalla moglie.
15Se il marito non dice niente alla moglie, nell'arco di un giorno, dopo esserne venuto a conoscenza, con il suo silenzio conferma gli impegni che essa ha preso.
16Ma se egli decide di annullarli più tardi, sarà colpevole del fatto che sua moglie non manterrà la promessa fatta'.
17Queste sono le norme che il Signore comunicò a Mosè a riguardo delle promesse fatte da una donna sposata, o da una ragazza nubile che vive ancora in casa di suo padre.
| (Testo CEI2008) 30 1 Mosè riferì agli Israeliti quanto il Signore gli aveva ordinato.
Leggi sui voti
2Mosè disse ai capi delle tribù degli Israeliti: «Questo il Signore ha ordinato:
3«Quando uno avrà fatto un voto al Signore o si sarà impegnato con giuramento a un obbligo, non violi la sua parola, ma dia esecuzione a quanto ha promesso con la bocca.
4Quando una donna avrà fatto un voto al Signore e si sarà impegnata a un obbligo, mentre è ancora in casa del padre, durante la sua giovinezza,
5se il padre, venuto a conoscenza del voto di lei e dell'obbligo al quale si è impegnata, non dice nulla, tutti i voti di lei saranno validi e saranno validi tutti gli obblighi ai quali si sarà impegnata.
6Ma se il padre, quando ne viene a conoscenza, le fa opposizione, tutti i voti di lei e tutti gli obblighi ai quali si sarà impegnata non saranno validi; il Signore la perdonerà, perché il padre le ha fatto opposizione.
7Se si sposa quando è legata da voti o da un obbligo assunto alla leggera con le labbra,
8se il marito ne ha conoscenza e quando viene a conoscenza non dice nulla, i voti di lei saranno validi e saranno validi gli obblighi da lei assunti.
9Ma se il marito, quando ne viene a conoscenza, le fa opposizione, egli annullerà il voto che ella ha fatto e l'obbligo che si è assunta alla leggera; il Signore la perdonerà.
10Ma il voto di una vedova o di una donna ripudiata, qualunque sia l'obbligo che si è assunta, rimarrà valido.
11Se una donna nella casa del marito farà voti o si impegnerà con giuramento a un obbligo
12e il marito ne avrà conoscenza, se il marito non dice nulla e non le fa opposizione, tutti i voti di lei saranno validi e saranno validi tutti gli obblighi da lei assunti.
13Ma se il marito, quando ne viene a conoscenza, li annulla, quanto le sarà uscito dalle labbra, voti od obblighi, non sarà valido: il marito lo ha annullato; il Signore la perdonerà.
14Il marito può ratificare e il marito può annullare qualunque voto e qualunque giuramento, per il quale ella sia impegnata a mortificarsi.
15Ma se il marito, con il passare dei giorni, non dice nulla in proposito, egli ratifica così tutti i voti di lei e tutti gli obblighi da lei assunti; li ratifica perché non ha detto nulla a questo proposito quando ne ha avuto conoscenza.
16Ma se li annulla qualche tempo dopo averne avuto conoscenza, porterà il peso della colpa della moglie»».
17Queste sono le leggi che il Signore prescrisse a Mosè riguardo al marito e alla moglie, al padre e alla figlia, quando questa è ancora fanciulla, in casa del padre.
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