| (Testo CEI74) 24 1Balaam vide che al Signore piaceva di benedire Israele e non volle rivolgersi come le altre volte alla magìa, ma voltò la faccia verso il deserto.
2Balaam alzò gli occhi e vide Israele accampato, tribù per tribù. Allora lo spirito di Dio fu sopra di lui.
3Egli pronunziò il suo poema e disse: “Oracolo di Balaam, figlio di Beor, e oracolo dell'uomo dall'occhio penetrante;
4oracolo di chi ode le parole di Dio e conosce la scienza dell'Altissimo, di chi vede la visione dell'Onnipotente, e cade ed è tolto il velo dai suoi occhi.
5Come sono belle le tue tende, Giacobbe, le tue dimore, Israele!
6Sono come torrenti che si diramano, come giardini lungo un fiume, come àloe, che il Signore ha piantati, come cedri lungo le acque.
7Fluirà l'acqua dalle sue secchie e il suo seme come acqua copiosa. Il suo re sarà più grande di Agag e il suo regno sarà celebrato.
8Dio, che lo ha fatto uscire dall'Egitto, è per lui come le corna del bùfalo. Egli divora le genti che lo avversano, addenta le loro ossa e spezza le saette scagliate contro di lui.
9Si è rannicchiato, si è accovacciato come un leone e come una leonessa, chi oserà farlo alzare? Chi ti benedisce sia benedetto e chi ti maledice sia maledetto!”.
10Allora l'ira di Balak si accese contro Balaam; Balak battè le mani e disse a Balaam: “Ti ho chiamato per maledire i miei nemici e tu invece per tre volte li hai benedetti!
11Ora vattene al tuo paese! Avevo detto che ti avrei colmato di onori, ma ecco, il Signore ti ha impedito di averli”.
12Balaam disse a Balak: “Non avevo forse detto ai messaggeri che mi avevi mandato:
13Quando anche Balak mi desse la sua casa piena d'argento e d'oro, non potrei trasgredire l'ordine del Signore per fare cosa buona o cattiva di mia iniziativa: ciò che il Signore dirà, quello soltanto dirò?
14Ora sto per tornare al mio popolo; ebbene vieni: ti predirò ciò che questo popolo farà al tuo popolo negli ultimi giorni”.
15Egli pronunciò il suo poema e disse: “Oracolo di Balaam, figlio di Beor, oracolo dell'uomo dall'occhio penetrante,
16oracolo di chi ode le parole di Dio e conosce la scienza dell'Altissimo, di chi vede la visione dell'Onnipotente, e cade ed è tolto il velo dai suoi occhi.
17Io lo vedo, ma non ora, io lo contemplo, ma non da vicino: Una stella spunta da Giacobbe e uno scettro sorge da Israele, spezza le tempie di Moab e il cranio dei figli di Set,
18Edom diverrà sua conquista e diverrà sua conquista Seir, suo nemico, mentre Israele compirà prodezze.
19Uno di Giacobbe dominerà i suoi nemici e farà perire gli scampati da Ar”.
20Poi vide Amalek, pronunziò il suo poema e disse: “Amalek è la prima delle nazioni, ma il suo avvenire sarà eterna rovina”.
21Poi vide i Keniti, pronunziò il suo poema e disse: “Sicura è la tua dimora, o Caino, e il tuo nido è aggrappato alla roccia.
22Eppure sarà dato alla distruzione, finchè Assur ti deporterà in prigionia”.
23Pronunziò ancora il suo poema e disse: “Ahimè! chi potrà sopravvivere, dopo che il Signore avrà compiuto tal cosa?
24Verranno navi dalla parte di Cipro e opprimeranno Assur e opprimeranno Eber, ma anch'egli andrà in perdizione”.
25Poi Balaam si alzò e tornò al suo paese, mentre Balak se ne andò per la sua strada.
| (Testo CEI2008) 24 1 Balaam vide che al Signore piaceva benedire Israele e non andò come le altre volte alla ricerca di sortilegi, ma rivolse la sua faccia verso il deserto.
2Balaam alzò gli occhi e vide Israele accampato, tribù per tribù. Allora lo spirito di Dio fu sopra di lui.
3Egli pronunciò il suo poema e disse: «Oracolo di Balaam, figlio di Beor, e oracolo dell'uomo dall'occhio penetrante;
4oracolo di chi ode le parole di Dio, di chi vede la visione dell'Onnipotente, cade e gli è tolto il velo dagli occhi.
5Come sono belle le tue tende, Giacobbe, le tue dimore, Israele!
6Si estendono come vallate, come giardini lungo un fiume, come àloe, che il Signore ha piantato, come cedri lungo le acque.
7Fluiranno acque dalle sue secchie e il suo seme come acque copiose. Il suo re sarà più grande di Agag e il suo regno sarà esaltato.
8Dio, che lo ha fatto uscire dall'Egitto, è per lui come le corna del bufalo. Egli divora le nazioni che lo avversano, addenta le loro ossa e le loro frecce egli spezza.
9Si accoscia, si accovaccia come un leone e come una leonessa: chi lo farà alzare? Benedetto chi ti benedice e maledetto chi ti maledice».
10Allora l'ira di Balak si accese contro Balaam; Balak batté le mani e disse a Balaam: «Per maledire i miei nemici ti ho chiamato, ed ecco li hai grandemente benedetti per tre volte.
11Ora vattene nella tua terra! Avevo detto che ti avrei colmato di onori, ma ecco, il Signore ti ha impedito di averli».
12Balaam disse a Balak: «Non avevo forse detto ai messaggeri che mi avevi mandato:
13«Quand'anche Balak mi desse la sua casa piena d'argento e d'oro, non potrei trasgredire l'ordine del Signore per fare cosa, buona o cattiva, di mia iniziativa: ciò che il Signore dirà, quello soltanto dirò»?
14Ora sto per tornare al mio popolo; ebbene, vieni: ti predirò ciò che questo popolo farà al tuo popolo nei giorni a venire».
15Egli pronunciò il suo poema e disse: «Oracolo di Balaam, figlio di Beor, oracolo dell'uomo dall'occhio penetrante,
16oracolo di chi ode le parole di Dio e conosce la scienza dell'Altissimo, di chi vede la visione dell'Onnipotente, cade e gli è tolto il velo dagli occhi.
17Io lo vedo, ma non ora, io lo contemplo, ma non da vicino: una stella spunta da Giacobbe e uno scettro sorge da Israele, spacca le tempie di Moab e il cranio di tutti i figli di Set;
18Edom diverrà sua conquista e diverrà sua conquista Seir, suo nemico, mentre Israele compirà prodezze.
19Uno di Giacobbe dominerà e farà perire gli scampati dalla città».
20Poi vide Amalèk, pronunciò il suo poema e disse: «Amalèk è la prima delle nazioni, ma il suo avvenire sarà la rovina».
21Poi vide i Keniti, pronunciò il suo poema e disse: «Sicura è la tua dimora, o Caino, e il tuo nido è aggrappato alla roccia.
22Ma sarà dato all'incendio, finché Assur non ti deporterà in prigionia».
23Pronunciò ancora il suo poema e disse: «Ahimè! Chi vivrà, dopo che Dio avrà compiuto queste cose?
24Verranno navi dalla parte dei Chittìm e piegheranno Assur e piegheranno Eber, ma anch'egli andrà in perdizione».
25Poi Balaam si alzò e tornò nella sua terra, mentre Balak se ne andò per la sua strada.
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