| (Testo CEI74) 59 Salmo penitenziale
1Ecco non è troppo corta la mano del Signore da non poter salvare; né tanto duro è il suo orecchio, da non poter udire.
2Ma le vostre iniquità hanno scavato un abisso fra voi e il vostro Dio; i vostri peccati gli hanno fatto nascondere il suo volto così che non vi ascolta.
3Le vostre palme sono macchiate di sangue e le vostre dita di iniquità; le vostre labbra proferiscono menzogne, la vostra lingua sussurra perversità.
4Nessuno muove causa con giustizia, nessuno la discute con lealtà. Si confida nel nulla e si dice il falso, si concepisce la malizia e si genera l'iniquità.
5Dischiudono uova di serpenti velenosi, tessono tele di ragno; chi mangia quelle uova morirà, e dall'uovo schiacciato esce una vipera.
6Le loro tele non servono per vesti, essi non si possono coprire con i loro manufatti; le loro opere sono opere inique, il frutto di oppressioni è nelle loro mani.
7I loro piedi corrono al male, si affrettano a spargere sangue innocente; i loro pensieri sono pensieri iniqui, desolazione e distruzione sono sulle loro strade.
8Non conoscono la via della pace, non c'è giustizia nel loro procedere; rendono tortuosi i loro sentieri, chiunque vi cammina non conosce la pace.
9Per questo il diritto si è allontanato da noi e non ci raggiunge la giustizia. Speravamo la luce ed ecco le tenebre, lo splendore, ma dobbiamo camminare nel buio.
10Tastiamo come ciechi la parete, come privi di occhi camminiamo a tastoni; inciampiamo a mezzogiorno come al crepuscolo; tra i vivi e vegeti siamo come i morti.
11Noi tutti urliamo come orsi, andiamo gemendo come colombe; speravamo nel diritto ma non c'è, nella salvezza ma essa è lontana da noi.
12Poiché sono molti davanti a te i nostri delitti, i nostri peccati testimoniano contro di noi; poiché i nostri delitti ci stanno davanti e noi conosciamo le nostre iniquità:
13prevaricare e rinnegare il Signore, cessare di seguire il nostro Dio, parlare di oppressione e di ribellione, concepire con il cuore e pronunciare parole false.
14Così è trascurato il diritto e la giustizia se ne sta lontana, la verità incespica in piazza, la rettitudine non può entrarvi.
15Così la verità è abbandonata, chi disapprova il male viene spogliato. Ha visto questo il Signore ed è male ai suoi occhi che non ci sia più diritto.
16Egli ha visto che non c'era alcuno, si è meravigliato perché nessuno intercedeva. Ma lo ha soccorso il suo braccio, la sua giustizia lo ha sostenuto.
17Egli si è rivestito di giustizia come di una corazza, e sul suo capo ha posto l'elmo della salvezza. Ha indossato le vesti della vendetta, si è avvolto di zelo come di un manto.
18Il retributore ripagherà le azioni come si deve: con sdegno ai suoi avversari, con vergogna ai suoi nemici.
19In occidente vedranno il nome del Signore e in oriente la sua gloria, perché egli verrà come un fiume irruente, sospinto dal vento del Signore.
20Come redentore verrà per Sion, per quelli di Giacobbe convertiti dall'apostasia. Oracolo del Signore.
Oracolo
21Quanto a me, ecco la mia alleanza con essi, dice il Signore: Il mio spirito che è sopra di te e le parole che ti ho messo in bocca non si allontaneranno dalla tua bocca né dalla bocca della tua discendenza né dalla bocca dei discendenti dei discendenti, dice il Signore, ora e sempre.
| (Testo TILC) 59 Una barriera fra il Signore e gli Israeliti
1Non dovete pensare che il Signore sia così debole da non potervi salvare o così sordo da non sentirvi.
2In realtà sono le vostre azioni malvagie che hanno alzato una barriera tra voi e il vostro Dio. Sono le vostre colpe che gli fanno voltare la testa per non sentire le vostre preghiere.
3Avete commesso delitti e vi siete macchiati le mani di sangue. Aprite la bocca solamente per mentire, la vostra lingua pronunzia soltanto calunnie.
4In tribunale presentate denunzie ingiuste e le sostenete con testimoni falsi. Le vostre prove non sono fondate, sono invece soltanto menzogne. Concepite il desiderio di nuocere e partorire azioni malvagie.
5-6I vostri piani sono pericolosi come le uova di serpenti velenosi: chi le mangia muore: tu rompi un uovo e salta fuori una vipera! Le tele che tessete sono come quelle di ragno. Non servono per vestirsi o per coprirsi, ma sono nocive. Le vostre azioni sono soltanto malvagie. Le vostre mani non fanno che danni.
7Vi affrettate a compiere il male, non esitate ad assassinare l'innocente. Non pensate che a commettere delitti. Dove passate seminate desolazione e rovina.
8Non conoscete la via della pace e sul vostro cammino non c'è la giustizia. Scegliete i sentieri tortuosi e chi vi segue non conoscerà mai la pace.
Il popolo di Dio riconosce i suoi peccati
9Ora sappiamo perché Dio non vuole intervenire e non vuole salvarci. Speravamo di vedere la luce, ma camminiamo ancora nell'oscurità; aspettavamo la luce del giorno, ma brancoliamo nel buio della notte.
10Quando camminiamo tastiamo il muro come i ciechi, avanziamo esitanti come chi non vede. Inciampiamo a mezzogiorno come se fosse notte fonda. Stiamo bene in salute, ma siamo come morti.
11Ci lamentiamo con grugniti come Orsi e gemiamo come colombe. Speravamo che Dio intervenisse, ma non accade nulla. Aspettavamo che ci salvasse, invece egli rimane lontano da noi.
12Signore, molte volte ti abbiamo disubbidito. I nostri peccati, le nostre azioni ingiuste sono davanti a noi e ci accusano. Riconosciamo i nostri errori.
13Noi ti abbiamo disubbidito e tradito, abbiamo rifiutato di seguirti, Signore nostro Dio. Progettiamo sempre oppressione e rivolta. L'unico nostro desiderio è di sostenere il falso.
14Noi scacciamo il diritto e così rimane lontana la giustizia. La verità è ostacolata, sulla piazza pubblica la giustizia non è ammessa.
15aLa buona fede è scomparsa. Chi cerca di essere onesto è spogliato di tutto.
Il Signore interviene
15bIl Signore ha visto e considera un male che non ci sia più giustizia.
16Ha visto con sorpresa che nessuno reagiva. Allora ha deciso di intervenire con la sua forza, sospinto dalla sua giustizia.
17Questa sarà la sua corazza, e la salvezza il suo elmo. Si vestirà di vendetta e il suo mantello sarà l'indignazione.
18Egli punirà i suoi nemici come si meritano, compirà furiose rappresaglie contro i suoi avversari, anche quelli più lontani.
19Il Signore arriverà come un torrente impetuoso sospinto da un forte vento, e da Oriente a occidente si rispetterà la sua presenza gloriosa.
20Il Signore sta per venire a liberare la città di Sion e gli Israeliti che non si ribellano più a lui. Lo dichiara il Signore.
21Il Signore dice: 'Questa è la mia alleanza con voi: ora vi affido il mio messaggio perché ve lo tramandiate per sempre e il mio spirito sarà su di voi. Non li toglierò mai né ai vostri figli né ai vostri discendenti. Lo prometto io, il Signore'.
| (Testo CEI2008) 59 Peccato e penitenza
1 Ecco, non è troppo corta la mano del Signore per salvare; né troppo duro è il suo orecchio per udire.
2Ma le vostre iniquità hanno scavato un solco fra voi e il vostro Dio; i vostri peccati gli hanno fatto nascondere il suo volto per non darvi più ascolto.
3Le vostre palme sono macchiate di sangue e le vostre dita di iniquità; le vostre labbra proferiscono menzogne, la vostra lingua sussurra perversità.
4Nessuno muove causa con giustizia, nessuno la discute con lealtà. Si confida nel nulla e si dice il falso, si concepisce la malizia e si genera l'iniquità.
5Dischiudono uova di serpente velenoso, tessono tele di ragno; chi mangia quelle uova morirà, e dall'uovo schiacciato esce un aspide.
6Le loro tele non servono per vesti, essi non possono coprirsi con le loro opere; le loro opere sono opere inique, il frutto di oppressioni è nelle loro mani.
7I loro piedi corrono al male, si affrettano a spargere sangue innocente; i loro pensieri sono pensieri iniqui, desolazione e distruzione sono sulle loro strade.
8Non conoscono la via della pace, non c'è giustizia nel loro procedere; rendono tortuosi i loro sentieri, chiunque vi cammina non conosce la pace.
9Per questo il diritto si è allontanato da noi e non ci raggiunge la giustizia. Speravamo la luce ed ecco le tenebre, lo splendore, ma dobbiamo camminare nel buio.
10Tastiamo come ciechi la parete, come privi di occhi camminiamo a tastoni; inciampiamo a mezzogiorno come al crepuscolo, nel pieno vigore siamo come i morti.
11Noi tutti urliamo come orsi, andiamo gemendo come colombe; speravamo nel diritto ma non c'è, nella salvezza ma essa è lontana da noi.
12Poiché sono molti davanti a te i nostri delitti, i nostri peccati testimoniano contro di noi; poiché i nostri delitti ci stanno davanti e noi conosciamo le nostre iniquità:
13prevaricare e rinnegare il Signore, cessare di seguire il nostro Dio, parlare di oppressione e di ribellione, concepire con il cuore e pronunciare parole false.
14È trascurato il diritto e la giustizia se ne sta lontana, la verità incespica in piazza, la rettitudine non può entrarvi.
15La verità è abbandonata, chi evita il male viene spogliato. Ha visto questo il Signore ed è male ai suoi occhi che non ci sia più diritto.
16Egli ha visto che non c'era nessuno, si è meravigliato perché nessuno intercedeva. Ma lo ha soccorso il suo braccio, la sua giustizia lo ha sostenuto.
17Egli si è rivestito di giustizia come di una corazza, e sul suo capo ha posto l'elmo della salvezza. Ha indossato le vesti della vendetta, si è avvolto di zelo come di un manto.
18Egli ricompenserà secondo le opere: sdegno ai suoi avversari, vergogna ai suoi nemici; alle isole darà la ricompensa.
19In occidente temeranno il nome del Signore e in oriente la sua gloria, perché egli verrà come un fiume impetuoso, sospinto dal vento del Signore.
20Un redentore verrà per Sion, per quelli di Giacobbe convertiti dall'apostasia. Oracolo del Signore.
21«Quanto a me - dice il Signore - ecco la mia alleanza con loro: il mio spirito che è sopra di te e le parole che ho posto nella tua bocca non si allontaneranno dalla tua bocca né dalla bocca dei tuoi discendenti né dalla bocca dei discendenti dei tuoi discendenti - dice il Signore - ora e sempre».
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