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Vangelo secondo Giovanni
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(Testo CEI74)

13
L'ORA DI GESU': LA PASQUA DELL'AGNELLO DI DIO
1. L'ULTIMA CENA DI GESU' CON I SUOI DISCEPOLI
La lavanda dei piedi

1Prima della festa di Pasqua Gesù, sapendo che era giunta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, dopo aver amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine. 2Mentre cenavano, quando gia il diavolo aveva messo in cuore a Giuda Iscariota, figlio di Simone, di tradirlo, 3Gesù sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornava, 4si alzò da tavola, depose le vesti e, preso un asciugatoio, se lo cinse attorno alla vita. 5Poi versò dell'acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l'asciugatoio di cui si era cinto. 6Venne dunque da Simon Pietro e questi gli disse: «Signore, tu lavi i piedi a me?». 7Rispose Gesù: «Quello che io faccio, tu ora non lo capisci, ma lo capirai dopo». 8Gli disse Simon Pietro: «Non mi laverai mai i piedi!». Gli rispose Gesù: «Se non ti laverò, non avrai parte con me». 9Gli disse Simon Pietro: «Signore, non solo i piedi, ma anche le mani e il capo!». 10Soggiunse Gesù: «Chi ha fatto il bagno, non ha bisogno di lavarsi se non i piedi ed è tutto mondo; e voi siete mondi, ma non tutti». 11Sapeva infatti chi lo tradiva; per questo disse: «Non tutti siete mondi».

12Quando dunque ebbe lavato loro i piedi e riprese le vesti, sedette di nuovo e disse loro: «Sapete ciò che vi ho fatto? 13Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, perché lo sono. 14Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri. 15Vi ho dato infatti l'esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi. 16In verità, in verità vi dico: un servo non è più grande del suo padrone, né un apostolo è più grande di chi lo ha mandato. 17Sapendo queste cose, sarete beati se le metterete in pratica. 18Non parlo di tutti voi; io conosco quelli che ho scelto; ma si deve adempiere la Scrittura: Colui che mangia il pane con me, ha levato contro di me il suo calcagno. 19Ve lo dico fin d'ora, prima che accada, perché, quando sarà avvenuto, crediate che Io Sono. 20In verità, in verità vi dico: Chi accoglie colui che io manderò, accoglie me; chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato».

Annunzio del tradimento di Giuda

21Dette queste cose, Gesù si commosse profondamente e dichiarò: «In verità, in verità vi dico: uno di voi mi tradirà». 22I discepoli si guardarono gli uni gli altri, non sapendo di chi parlasse. 23Ora uno dei discepoli, quello che Gesù amava, si trovava a tavola al fianco di Gesù. 24Simon Pietro gli fece un cenno e gli disse: «Dì, chi è colui a cui si riferisce?». 25Ed egli reclinandosi così sul petto di Gesù, gli disse: «Signore, chi è?». 26Rispose allora Gesù: «E' colui per il quale intingerò un boccone e glielo darò». E intinto il boccone, lo prese e lo diede a Giuda Iscariota, figlio di Simone. 27E allora, dopo quel boccone, satana entrò in lui. Gesù quindi gli disse: «Quello che devi fare fallo al più presto». 28Nessuno dei commensali capì perché gli aveva detto questo; 29alcuni infatti pensavano che, tenendo Giuda la cassa, Gesù gli avesse detto: «Compra quello che ci occorre per la festa», oppure che dovesse dare qualche cosa ai poveri. 30Preso il boccone, egli subito uscì. Ed era notte.

L'addio

31Quand'egli fu uscito, Gesù disse: «Ora il Figlio dell'uomo è stato glorificato, e anche Dio è stato glorificato in lui. 32Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito. 33Figlioli, ancora per poco sono con voi; voi mi cercherete, ma come ho gia detto ai Giudei, lo dico ora anche a voi: dove vado io voi non potete venire. 34Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri. 35Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri».

36Simon Pietro gli dice: «Signore, dove vai?». Gli rispose Gesù: «Dove io vado per ora tu non puoi seguirmi; mi seguirai più tardi». 37Pietro disse: «Signore, perché non posso seguirti ora? Darò la mia vita per te!». 38Rispose Gesù: «Darai la tua vita per me? In verità, in verità ti dico: non canterà il gallo, prima che tu non m'abbia rinnegato tre volte».

(Testo TILC)

13
Gesù lava i piedi ai suoi discepoli

1Era ormai vicina la festa ebraica della Pasqua. Gesù sapeva che era venuto per lui il momento di lasciare questo mondo e tornare al Padre. Egli aveva sempre amato i suoi discepoli che erano nel mondo, e li amò sino alla fine.
2All'ora della cena, il diavolo aveva già convinto Giuda (il figlio di Simone Iscariota) a tradire Gesù. 3Gesù sapeva di aver avuto dal Padre ogni potere; sapeva pure che era venuto da Dio e che a Dio ritornava. 4Allora si alzò da tavola, si tolse la veste e si legò un asciugamano intorno ai fianchi, 5versò l'acqua in un catino, e cominciò a lavare i piedi ai suoi discepoli. Poi li asciugava con il panno che aveva intorno ai fianchi.
6Quando arrivò il suo turno, Simon Pietro gli disse:
- Signore, tu vuoi lavare i piedi a me?
7Gesù rispose:
- Ora tu non capisci quello che io faccio; lo capirai dopo.
8Pietro replicò:
- No, tu non mi laverai mai i piedi!
Gesù ribatté:
- Se io non ti lavo, tu non sarai veramente unito a me.
9Simon Pietro gli disse:
- Signore, non lavarmi soltanto i piedi, ma anche le mani e il capo.
10Gesù rispose:
- Chi è già lavato non ha bisogno di lavarsi altro che i piedi. È completamente puro. Anche voi siete puri, ma non tutti.
11Infatti, sapeva già chi lo avrebbe tradito. Per questo disse: 'Non tutti siete puri'.
12Gesù terminò di lavare i piedi ai discepoli, riprese la sua veste e si mise di nuovo a tavola. Poi disse: 'Capite quello che ho fatto per voi? 13Voi mi chiamate Maestro e Signore, e fate bene perché lo sono. 14Dunque, se io, Signore e Maestro, vi ho lavato i piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri. 15Io vi ho dato un esempio perché facciate come io ho fatto a voi. 16Certamente un servo non è più importante del suo padrone e un ambasciatore non è più grande di chi lo ha mandato. 17Ora sapete queste cose; ma sarete beati quando le metterete in pratica.
18Io non parlo per tutti voi: conosco gli uomini che ho scelto. Infatti devono realizzarsi queste parole della Bibbia: Colui che mangia il mio pane si è ribellato contro di me. 19Ve lo dico ora, prima che accada; così, quando accadrà, voi crederete che IO SONO. 20Io vi assicuro questo: chi accoglie uno che è mandato da me accoglie me; e chi accoglie me accoglie il Padre che mi ha mandato'.

Gesù e il traditore
(vedi Matteo 26,20-25; Marco 14,17-21; Luca 22,3.21-33)

21Gesù parlò così, ed era molto turbato. Poi disse: 'Io vi assicuro che uno di voi mi tradirà'.
22I discepoli si guardarono gli uni gli altri, perché non capivano di chi parlava. 23Uno di loro, il discepolo prediletto di Gesù, era vicino a lui a tavola. 24Simon Pietro gli fece un cenno come per dire: 'Chiedigli di chi sta parlando'. 25Il discepolo si voltò verso Gesù e appoggiandosi sul suo petto gli domandò:
- Chi è, Signore?
26Gesù rispose:
- È quello al quale darò un pezzo di pane inzuppato.
Poi prese un boccone di pane, lo intinse nel piatto e lo diede a Giuda, figlio di Simone Iscariota. 27Appena Giuda ebbe preso quel pezzo di pane, Satana entrò in lui. Allora Gesù gli disse: 'Quello che devi fare, fallo presto'.
28Nessuno di quelli che erano a tavola capì perché Gesù gli aveva parlato a quel modo. 29Siccome Giuda teneva la cassa comune, alcuni pensarono: 'Gli ha detto di comprare il necessario per la festa'. Altri dicevano: 'Vuole che dia qualcosa ai poveri'.
30Giuda dunque prese il pane e poi uscì subito. Era notte.

Il comandamento nuovo

31Uscito Giuda, Gesù disse: 'Ora il Figlio dell'uomo riceve gloria da Dio, e anche la gloria di Dio si manifesta per mezzo del Figlio. 32Se il Figlio dell'uomo agisce in modo da manifestare la gloria di Dio, presto anche Dio darà la sua gloria al Figlio.
33'Figli miei, per poco tempo sono ancora con voi. Voi mi cercherete, ma ora dico anche a voi quello che ho già detto ai capi ebrei: dove io vado, voi non potete venire. 34Io vi do un comandamento nuovo: amatevi gli uni gli altri. Amatevi come io vi ho amato! 35Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se vi amate gli uni gli altri'.

Gesù predice che Pietro lo rinnegherà
(vedi Matteo 26,31-35; Marco 14,27-31; Luca 22,31-34)

36Simon Pietro disse a Gesù:
- Dove vai, Signore?
Gesù rispose:
- Dove vado io, tu non puoi venire, per ora; ma mi seguirai dopo.
37Pietro replicò:
- Signore, perché non posso seguirti ora? Sono pronto a morire per te!
38Gesù rispose:
- Tu sei pronto a morire per me? Ti dico io quello che farai: prima dell'alba, prima che il gallo canti, tu per tre volte dirai che non mi conosci.

(Testo CEI2008)

13
CENA E ADDIO AI DISCEPOLI
Gesù lava i piedi ai discepoli

1 Prima della festa di Pasqua Gesù, sapendo che era venuta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò fino alla fine. 2Durante la cena, quando il diavolo aveva già messo in cuore a Giuda, figlio di Simone Iscariota, di tradirlo, 3Gesù, sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornava, 4si alzò da tavola, depose le vesti, prese un asciugamano e se lo cinse attorno alla vita. 5Poi versò dell'acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l'asciugamano di cui si era cinto. 6Venne dunque da Simon Pietro e questi gli disse: «Signore, tu lavi i piedi a me?». 7Rispose Gesù: «Quello che io faccio, tu ora non lo capisci; lo capirai dopo». 8Gli disse Pietro: «Tu non mi laverai i piedi in eterno!». Gli rispose Gesù: «Se non ti laverò, non avrai parte con me». 9Gli disse Simon Pietro: «Signore, non solo i miei piedi, ma anche le mani e il capo!». 10Soggiunse Gesù: «Chi ha fatto il bagno, non ha bisogno di lavarsi se non i piedi ed è tutto puro; e voi siete puri, ma non tutti». 11Sapeva infatti chi lo tradiva; per questo disse: «Non tutti siete puri».
12Quando ebbe lavato loro i piedi, riprese le sue vesti, sedette di nuovo e disse loro: «Capite quello che ho fatto per voi? 13Voi mi chiamate il Maestro e il Signore, e dite bene, perché lo sono. 14Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. 15Vi ho dato un esempio, infatti, perché anche voi facciate come io ho fatto a voi. 16In verità, in verità io vi dico: un servo non è più grande del suo padrone, né un inviato è più grande di chi lo ha mandato. 17Sapendo queste cose, siete beati se le mettete in pratica. 18Non parlo di tutti voi; io conosco quelli che ho scelto, ma deve compiersi la Scrittura: Colui che mangia il mio pane ha alzato contro di me il suo calcagno. 19Ve lo dico fin d'ora, prima che accada, perché, quando sarà avvenuto, crediate che Io Sono. 20In verità, in verità io vi dico: chi accoglie colui che io manderò, accoglie me; chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato».

Uno di voi mi tradirà

21Dette queste cose, Gesù fu profondamente turbato e dichiarò: «In verità, in verità io vi dico: uno di voi mi tradirà». 22I discepoli si guardavano l'un l'altro, non sapendo bene di chi parlasse. 23Ora uno dei discepoli, quello che Gesù amava, si trovava a tavola al fianco di Gesù. 24Simon Pietro gli fece cenno di informarsi chi fosse quello di cui parlava. 25Ed egli, chinandosi sul petto di Gesù, gli disse: «Signore, chi è?». 26Rispose Gesù: «È colui per il quale intingerò il boccone e glielo darò». E, intinto il boccone, lo prese e lo diede a Giuda, figlio di Simone Iscariota. 27Allora, dopo il boccone, Satana entrò in lui. Gli disse dunque Gesù: «Quello che vuoi fare, fallo presto». 28Nessuno dei commensali capì perché gli avesse detto questo; 29alcuni infatti pensavano che, poiché Giuda teneva la cassa, Gesù gli avesse detto: «Compra quello che ci occorre per la festa», oppure che dovesse dare qualche cosa ai poveri. 30Egli, preso il boccone, subito uscì. Ed era notte.

Il comandamento nuovo

31Quando fu uscito, Gesù disse: «Ora il Figlio dell'uomo è stato glorificato, e Dio è stato glorificato in lui. 32Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito. 33Figlioli, ancora per poco sono con voi; voi mi cercherete ma, come ho detto ai Giudei, ora lo dico anche a voi: dove vado io, voi non potete venire. 34Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri. 35Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri».

Gesù annuncia il rinnegamento di Pietro

36Simon Pietro gli disse: «Signore, dove vai?». Gli rispose Gesù: «Dove io vado, tu per ora non puoi seguirmi; mi seguirai più tardi». 37Pietro disse: «Signore, perché non posso seguirti ora? Darò la mia vita per te!». 38Rispose Gesù: «Darai la tua vita per me? In verità, in verità io ti dico: non canterà il gallo, prima che tu non m'abbia rinnegato tre volte.

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