| (Testo CEI74) 13 La cintura inutilizzabile
1Il Signore mi parlò così: «Và a comprarti una cintura di lino e mettitela ai fianchi senza immergerla nell'acqua».
2Io comprai la cintura secondo il comando del Signore e me la misi ai fianchi.
3Poi la parola del Signore mi fu rivolta una seconda volta:
4«Prendi la cintura che hai comprato e che porti ai fianchi e và subito verso l'Eufrate e nascondila nella fessura di una pietra».
5Io andai e la nascosi presso l'Eufrate, come mi aveva comandato il Signore.
6Ora, dopo molto tempo, il Signore mi disse: «Alzati, và all'Eufrate e prendi di là la cintura che ti avevo comandato di nascondervi».
7Io andai verso l'Eufrate, cercai e presi la cintura dal luogo in cui l'avevo nascosta; ed ecco, la cintura era marcita, non era più buona a nulla.
8Allora mi fu rivolta questa parola del Signore:
9«Dice il Signore: In questo modo ridurrò in marciume la grande gloria di Giuda e di Gerusalemme.
10Questo popolo malvagio, che rifiuta di ascoltare le mie parole, che si comporta secondo la caparbietà del suo cuore e segue altri dei per servirli e per adorarli, diventerà come questa cintura, che non è più buona a nulla.
11Poiché, come questa cintura aderisce ai fianchi di un uomo, così io volli che aderisse a me tutta la casa di Israele e tutta la casa di Giuda - parola del Signore - perché fossero mio popolo, mia fama, mia lode e mia gloria, ma non mi ascoltarono.
I boccali di vino fracassati
12Ora, tu riferirai a questo popolo: Così dice il Signore Dio di Israele: Ogni boccale va riempito di vino. Se essi ti diranno: Forse non sappiamo che ogni boccale va riempito di vino?
13tu risponderai loro : Così parla il Signore: Ecco io renderò tutti ubriachi gli abitanti di questo paese, i re che siedono sul trono di Davide, i sacerdoti, i profeti e tutti gli abitanti di Gerusalemme.
14Poi fracasserò, gli uni contro gli altri, i padri e i figli insieme - dice il Signore-; non avrò pietà, non li risparmierò né userò misericordia nel distruggerli».
Prospettive di esilio
15Ascoltate e porgete l'orecchio, non montate in superbia, perché il Signore parla.
16Date gloria al Signore vostro Dio, prima che venga l'oscurità e prima che inciampino i vostri piedi sui monti, al cadere della notte. Voi aspettate la luce, ma egli la ridurrà in tenebre e la muterà in densa oscurità!
17Se voi non ascolterete, io piangerò in segreto dinanzi alla vostra superbia; il mio occhio si scioglierà in lacrime, perché sarà deportato il gregge del Signore.
Minacce a Ioiachin
18Dite al re e alla regina madre: «Sedete giù in basso, poiché vi è caduta dalla testa la vostra preziosa corona».
19Le città del mezzogiorno sono bloccate, nessuno le libera. Tutto Giuda è stato deportato con una deportazione totale.
Ammonizione a Gerusalemme che non si converte
20Alza gli occhi e osserva coloro che vengono dal settentrione; dov'è il gregge che ti è stato consegnato, le tue pecore magnifiche?
21Che dirai quando saranno posti sopra di te come capi coloro che tu stessa hai abituato a essere tuoi amici? Non ti prenderanno forse i dolori come una partoriente?
22Se dirai in cuor tuo: «Perché mi capita tutto ciò?». Per l'enormità delle tue iniquità sono stati strappati i lembi della tua veste, il tuo corpo ha subìto violenza.
23Cambia forse un Etiope la sua pelle o un leopardo la sua picchiettatura? Allo stesso modo, potrete fare il bene anche voi abituati a fare il male?
24Perciò vi disperderò come paglia portata via dal vento del deserto.
25Questa è la tua sorte, la parte che ti è destinata da me - oracolo del Signore - perché mi hai dimenticato e hai confidato nella menzogna.
26Anch'io solleverò le tue vesti fino al volto, così si vedrà la tua vergogna,
27i tuoi adultèri e i tuoi richiami d'amore, l'ignominia della tua prostituzione! Sulle colline e per i piani ho visto i tuoi orrori. Guai a te, Gerusalemme, perché non ti purifichi! Per quanto tempo ancora?
| (Testo TILC) 13 La sorte di una cintura di lino
1Il Signore mi disse: 'Va', comprati una cintura di lino e legatela ai fianchi. Però non lavarla'.
2Io comprai la cintura, come aveva detto il Signore, e me la misi attorno ai fianchi.
3Dopo un po' il Signore mi disse:
4'Prendi la cintura che hai comprato e che porti ai fianchi. Va' al torrente Fara e nascondila tra le pietre'.
5Io andai e la nascosi là dove mi aveva detto il Signore.
6Molto tempo dopo il Signore mi disse ancora: 'Va' a riprendere la cintura che hai nascosto nel torrente Fara'.
7Ritornai al torrente, cercai nel posto dove avevo nascosto la cintura e la tirai fuori: era completamente marcita e non serviva più.
8Allora il Signore mi parlò
9e mi disse: 'Allo stesso modo farò marcire la grande superbia di Giuda e di Gerusalemme.
10Questo popolo malvagio ha rifiutato di ascoltare le mie parole; è stato ostinato e ribelle, ha onorato e servito altri dèi. Perciò lo farò diventare come questa cintura che non serve più a niente.
11Io volevo legare a me il popolo d'Israele e di Giuda proprio come si lega una cintura ai fianchi. Volevo che fossero il mio popolo, il mio onore e la mia gloria, ma essi non hanno voluto ascoltarmi'.
I boccali di vino, segno della collera di Dio
12Il Signore Dio d'Israele mi disse: 'Geremia, va' a dire alla gente che ogni boccale deve essere riempito di vino. Tutti ti risponderanno che lo sanno benissimo.
13Allora dirai loro che io, il Signore, riempirò di vino gli abitanti di questa regione: i suoi re che siedono sul trono di Davide, i sacerdoti, i profeti e gli abitanti di Gerusalemme, finché non saranno tutti ubriachi.
14Poi li farò sbattere l'uno contro l'altro, giovani e vecchi, e andranno in frantumi come boccali. Non avrò pietà, compassione e misericordia: li distruggerò completamente'.
Ammonimenti contro la superbia
15Popolo d'Israele, non essere arrogante, ascolta attentamente quel che ti dice il Signore.
16 Rendi onore al Signore tuo Dio, prima che faccia scendere l'oscurità e i tuoi piedi inciampino sui monti quando viene la notte. Tu aspetti un nuovo giorno ma egli lo trasformerà in oscurità profonda, piena di pericoli mortali.
17 Se tu non ascolterai piangerò in segreto per la tua arroganza. Verserò lacrime amare perché il popolo del Signore sarà deportato.
18Il Signore mi disse: 'Ordina al re e alla regina madre di scendere dal loro trono perché la corona preziosa è già caduta dalle loro teste.
19Le città del Negheb sono assediate e nessuno può liberarle. Tutta la popolazione di Giuda è condotta lontano in esilio'.
20Alza gli occhi, Gerusalemme, e guarda! I tuoi nemici vengono dal nord. Dov'è il popolo che ti era stato affidato, il gregge che era il tuo vanto?
21Tu credevi di esserti assicurata l'amicizia degli stranieri. Che cosa dirai quando ti conquisteranno e comanderanno su di te? Ti lamenterai come una donna colta dalle doglie del parto.
22Allora ti domanderai perché ti sono accadute queste disgrazie. È stato a causa delle tue grandi colpe che i nemici ti hanno spogliata e violentata.
23Può un uomo di colore cambiare la sua pelle o un leopardo cancellare le sue macchie? Così i tuoi abitanti, abituati a comportarsi male, si illudono forse di poter fare qualcosa di buono?
24Il Signore li disperderà come paglia spazzata via dal vento del deserto.
25È questo il tuo destino, Gerusalemme! Il Signore ha deciso di trattarti così perché lo hai messo da parte e ti sei affidata alla protezione di idoli falsi.
26Il Signore stesso ti strapperà i vestiti e ti esporrà nuda alla vergogna.
27Egli ha visto il tuo comportamento osceno quando ti sei prostituita sulle alture e nei campi per onorare i tuoi idoli vergognosi. Gerusalemme, per te è finita! Quando deciderai di purificarti?
| (Testo CEI2008) 13 Gesto simbolico: la cintura
1 Il Signore mi disse così: «Va' a comprarti una cintura di lino e mettitela ai fianchi senza immergerla nell'acqua».
2Io comprai la cintura, secondo il comando del Signore, e me la misi ai fianchi.
3Poi la parola del Signore mi fu rivolta una seconda volta:
4«Prendi la cintura che hai comprato e che porti ai fianchi e va' subito all'Eufrate e nascondila nella fessura di una pietra».
5Io andai e la nascosi presso l'Eufrate, come mi aveva comandato il Signore.
6Dopo molto tempo il Signore mi disse: «Àlzati, va' all'Eufrate e prendi di là la cintura che ti avevo comandato di nascondervi».
7Io andai all'Eufrate, cercai e presi la cintura dal luogo in cui l'avevo nascosta; ed ecco, la cintura era marcita, non era più buona a nulla.
8Allora mi fu rivolta questa parola del Signore:
9«Dice il Signore: In questo modo ridurrò in marciume l'orgoglio di Giuda e il grande orgoglio di Gerusalemme.
10Questo popolo malvagio, che rifiuta di ascoltare le mie parole, che si comporta secondo la caparbietà del suo cuore e segue altri dèi per servirli e per adorarli, diventerà come questa cintura, che non è più buona a nulla.
11Poiché, come questa cintura aderisce ai fianchi di un uomo, così io volli che aderisse a me tutta la casa d'Israele e tutta la casa di Giuda - oracolo del Signore -, perché fossero mio popolo, mia fama, mia lode e mia gloria, ma non mi ascoltarono.
Come boccali di vino
12Dirai a questo popolo: Così dice il Signore, Dio d'Israele: Ogni boccale va riempito di vino. Essi ti diranno: «Non lo sappiamo forse che ogni boccale va riempito di vino?».
13Tu allora risponderai loro: Così dice il Signore: Ecco, io renderò tutti ubriachi gli abitanti di questo paese, i re che siedono sul trono di Davide, i sacerdoti, i profeti e tutti gli abitanti di Gerusalemme.
14Poi li sfracellerò, gli uni contro gli altri, i padri e i figli insieme. Oracolo del Signore. Non avrò pietà né li risparmierò né per compassione mi tratterrò dal distruggerli».
Deportazione di Giuda e del re
15Ascoltate e porgete l'orecchio, non montate in superbia, perché parla il Signore.
16Date gloria al Signore, vostro Dio, prima che venga l'oscurità e i vostri piedi inciampino sui monti, al cadere della notte. Voi aspettate la luce, ma egli la ridurrà in tenebre e la muterà in oscurità profonda!
17Se non ascolterete, io piangerò in segreto la vostra superbia; il mio occhio verserà lacrime, perché sarà deportato il gregge del Signore.
18«Dite al re e alla regina madre: «Sedete per terra, poiché è caduta dalla vostra testa la vostra preziosa corona».
19Le città del Negheb sono assediate, nessuno le libera. Tutto Giuda è stato deportato, con una deportazione totale.
20Alza gli occhi e osserva coloro che vengono dal settentrione; dov'è il gregge che ti è stato consegnato, le tue magnifiche pecore?
21Che cosa dirai quando ti saranno imposti come capi coloro con cui avevi familiarizzato? Non ti lamenterai per il dolore come una partoriente?
22Se ti domandi in cuor tuo: «Perché mi capita tutto questo?», è per l'enormità delle tue iniquità che sono stati sollevati i lembi della tua veste e il tuo corpo ha subìto violenza.
23Può un Etiope cambiare la pelle o un leopardo le sue macchie? Allo stesso modo: potrete fare il bene voi, abituati a fare il male?
24Perciò vi disperderò come pula, che vola via al vento del deserto.
25Questa è la tua sorte, la parte che ti ho destinato - oracolo del Signore -, perché mi hai dimenticato e hai confidato nella menzogna.
26Solleverò anch'io le tue vesti fino al volto, così si vedrà la tua vergogna,
27i tuoi adultèri e i tuoi ammiccamenti, l'ignominia della tua prostituzione! Sulle colline e nei campi ho visto i tuoi orrori. Guai a te, Gerusalemme, perché non ti purifichi! Per quanto tempo ancora?».
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