| (Testo CEI74) 12 La felicità dei cattivi
1Tu sei troppo giusto, Signore, perché io possa discutere con te; ma vorrei solo rivolgerti una parola sulla giustizia. Perché le cose degli empi prosperano? Perché tutti i traditori sono tranquilli?
2Tu li hai piantati ed essi hanno messo radici, crescono e producono frutto; tu sei vicino alla loro bocca, ma lontano dai loro cuori.
3Ma tu, Signore, mi conosci, mi vedi, tu provi che il mio cuore è con te. Strappali via come pecore per il macello, riservali per il giorno dell'uccisione.
4Fino a quando sarà in lutto la terra e seccherà tutta l'erba dei campi? Per la malvagità dei suoi abitanti le fiere e gli uccelli periscono, poiché essi dicono: «Dio non vede i nostri passi».
5«Se, correndo con i pedoni, ti stanchi, come potrai gareggiare con i cavalli? Se non ti senti al sicuro in una regione pacifica, che farai nella boscaglia del Giordano?
6Perfino i tuoi fratelli e la casa di tuo padre, perfino loro sono sleali con te; anch'essi ti gridano dietro a piena voce; non fidarti di loro quando ti dicono buone parole.
Lamenti del Signore sulla sua eredità invasa
7Io ho abbandonato la mia casa, ho ripudiato la mia eredità; ho consegnato ciò che ho di più caro nelle mani dei suoi nemici.
8La mia eredità è divenuta per me come un leone nella foresta; ha ruggito contro di me, perciò ho cominciato a odiarla.
9La mia eredità è forse per me come un uccello screziato? Gli uccelli rapaci l'assalgono da ogni parte. Venite, radunatevi, voi tutte bestie selvatiche, venite a divorare.
10Molti pastori hanno devastato la mia vigna, hanno calpestato il mio campo. Hanno fatto del mio campo prediletto un deserto desolato,
11lo hanno ridotto una landa deserta, in uno stato deplorevole; sta desolato dinanzi a me. E' devastato tutto il paese, e nessuno se ne dà pensiero.
12Su tutte le alture del deserto giungono devastatori, poiché il Signore ha una spada che divora, da un estremo all'altro della terra; non c'è scampo per nessuno.
13Essi hanno seminato grano e mietuto spine, si sono stancati senz'alcun vantaggio; restano confusi per il loro raccolto a causa dell'ira ardente del Signore».
Giudizio e salvezza dei popoli vicini
14Così dice il Signore: «Sradicherò dalla loro terra tutti i miei vicini malvagi, che han messo le mani sull'eredità da me data in possesso al mio popolo Israele, come anche strapperò la casa di Giuda di mezzo a loro.
15Allora, dopo averli strappati, avrò di nuovo compassione di loro e farò tornare ognuno al suo possesso e ognuno al suo paese.
16Se impareranno accuratamente le usanze del mio popolo sì da giurare nel mio nome: Per la vita del Signore, come hanno insegnato al mio popolo a giurare per Baal, allora potranno stabilirsi in mezzo al mio popolo.
17Se invece non ascoltano, estirperò tutto questo popolo ed esso perirà». Oracolo del Signore.
| (Testo TILC) 12 1Signore, tu sei giusto, eppure io voglio lamentarmi con te; voglio discutere con te a proposito della giustizia. Perché ai malvagi va tutto bene? Perché quelli che compiono il male vivono tranquilli?
2Tu li pianti, e quelli mettono radici, crescono e producono frutti. Tu sei sempre sulla loro bocca, ma il loro cuore è lontano da te.
3Eppure tu, Signore, mi conosci bene, mi hai messo alla prova e sai che sto dalla tua parte. Metti da parte i malvagi come pecore destinate al macello, tienili pronti per il giorno del massacro.
4Fino a quando la nostra terra deve soffrire per la siccità e tutta l'erba dei campi sarà arsa dal sole? Anche gli animali e gli uccelli muoiono per la malvagità dei suoi abitanti. Essi dicono: 'Dio non vede quel che facciamo'.
5Il Signore mi rispose: 'Geremia, tu ti stanchi a correre quando gareggi con gli uomini; come puoi pensare di farcela con i cavalli? Se non riesci a rimanere in piedi in un terreno pianeggiante, come ti reggerai in piedi sulle rive ripide del Giordano?
6 Perfino i tuoi fratelli, i membri della tua famiglia, ti hanno tradito, si sono messi insieme per perseguitarti. Non fidarti di loro anche se ti dicono parole amiche'.
Il Signore abbandona il suo popolo
7Il Signore dice: 'Ho abbandonato Israele, ho ripudiato la nazione che mi ero scelta; ho consegnato nelle mani dei suoi nemici il popolo che amo.
8 Il popolo che mi ero scelto si è ribellato contro di me; ha ruggito come un leone nella foresta e così io non lo amo più.
9Ora il popolo che mi ero scelto è diventato una preda bella e desiderata: da ogni parte gli uccelli rapaci si precipitano su di lui. Venite, animali selvatici, venite anche voi a divorare la preda.
10Molti re stranieri hanno distrutto la mia vigna hanno calpestato i miei campi, hanno trasformato la mia terra prediletta in un deserto desolato.
11Sotto i miei occhi l'hanno ridotta in una condizione pietosa. Tutto è distrutto, è diventato un deserto e nessuno se ne prende cura.
12Da tutti i nascondigli del deserto spuntano predoni per saccheggiare: sono come una spada nelle mie mani. Essi distruggono ogni cosa da un capo all'altro del territorio. Non c'è scampo per nessuno.
13Il mio popolo ha seminato frumento e ha raccolto spine; ha lavorato duramente senza poi ricavare nulla; gli sono mancati i raccolti perché io ero adirato con lui'.
Il Signore parla alle nazioni
14Così dice il signore: 'Ho un messaggio per tutti i popoli malvagi vicini d'Israele. Essi hanno messo le mani sulla terra che avevo dato al mio popolo. Io li sradicherò dalla loro terra e libererò la gente di Giuda dalle loro mani.
15Ma poi avrò compassione di quei popoli: farò tornare ogni nazione alla sua terra e al suo paese di origine.
16Hanno insegnato a Israele a giurare per Baal. Ma se impareranno a comportarsi davvero secondo le leggi del mio popolo e a dire nei loro giuramenti: 'Come è vero che il Signore vive...' potranno far parte del mio popolo e avere prosperità.
17Ma se qualche nazione non ubbidirà, la sradicherò definitivamente e la distruggerò'. Così ha detto il Signore.
| (Testo CEI2008) 12 1 Tu sei troppo giusto, Signore, perché io possa contendere con te, ma vorrei solo rivolgerti una parola sulla giustizia. Perché la via degli empi prospera? Perché tutti i traditori sono tranquilli?
2Tu li hai piantati ed essi mettono radici, crescono e producono frutto; sei vicino alla loro bocca, ma lontano dal loro intimo.
3Ma tu, Signore, mi conosci e mi vedi, tu provi che il mio cuore è con te. Strappali via come pecore per il macello, riservali per il giorno della strage.
4Fino a quando sarà in lutto la terra e seccherà tutta l'erba dei campi? Le bestie e gli uccelli periscono per la malvagità dei suoi abitanti che dicono: «Dio non vede la nostra fine».
5«Se, correndo con i pedoni, ti stanchi, come potrai gareggiare con i cavalli? Se ti senti al sicuro solo in una regione pacifica, che cosa farai nella boscaglia del Giordano?
6Persino i tuoi fratelli e la casa di tuo padre, persino loro sono sleali con te; anch'essi ti gridano dietro a piena voce; non fidarti di loro quando ti dicono buone parole».
Devastazione d'Israele
7«Ho abbandonato la mia casa, ho ripudiato la mia eredità, ho consegnato ciò che ho di più caro nelle mani dei suoi nemici.
8La mia eredità è divenuta per me come un leone nella foresta; ha levato la voce contro di me, perciò la detesto.
9La mia eredità è forse per me come un uccello variopinto, assalito da ogni parte da uccelli rapaci? Venite, radunatevi, voi tutte bestie selvatiche, venite a divorare.
10Molti pastori hanno devastato la mia vigna, hanno calpestato il mio campo. Hanno fatto del mio campo prediletto un deserto desolato,
11lo hanno ridotto a una landa deserta, in uno stato deplorevole; sta desolato dinanzi a me. È devastata tutta la terra e nessuno se ne dà pensiero».
12Su tutte le alture del deserto giungono devastatori, perché il Signore ha una spada che divora da un estremo all'altro della terra; non c'è scampo per nessuno.
13Hanno seminato grano e mietuto spine, si sono affaticati senza alcun profitto; restano confusi per il loro raccolto a causa dell'ira ardente del Signore.
Castigo per i popoli vicini e per Giuda
14Così dice il Signore: «Ecco, io sradico dalla loro terra tutti i miei vicini malvagi, che hanno messo le mani sull'eredità che ho dato al mio popolo Israele; e così sradicherò anche la casa di Giuda di mezzo a loro.
15E, dopo averli sradicati, riprenderò ad avere compassione di loro e farò tornare ognuno al proprio possesso e alla propria terra.
16Se impareranno con cura le usanze del mio popolo, fino a giurare nel mio nome dicendo: «Per la vita del Signore!», come hanno insegnato al mio popolo a giurare per Baal, allora potranno stabilirsi in mezzo al mio popolo.
17Se invece non ascoltano, estirperò definitivamente quella nazione e la annienterò». Oracolo del Signore.
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