| (Testo CEI74) 2 L'angelo del Signore annunzia sventure a Israele
1Ora l'angelo del Signore salì da Gàlgala a Bochim e disse: «Io vi ho fatti uscire dall'Egitto e vi ho condotti nel paese, che avevo giurato ai vostri padri di darvi. Avevo anche detto: Non romperò mai la mia alleanza con voi;
2voi non farete alleanza con gli abitanti di questo paese; distruggerete i loro altari. Ma voi non avete obbedito alla mia voce. Perché avete fatto questo?
3Perciò anch'io dico: non li scaccerò dinanzi a voi; ma essi vi staranno ai fianchi e i loro dei saranno per voi un inciampo».
4Appena l'angelo del Signore disse queste parole a tutti gli Israeliti, il popolo alzò la voce e pianse.
5Chiamarono quel luogo Bochim e vi offrirono sacrifici al Signore.
SECONDA INTRODUZIONE
CONSIDERAZIONI GENERALI SUL PERIODO DEI GIUDICI
Morte di Giosuè e interpretazione teologica del periodo
6Quando Giosuè ebbe congedato il popolo, gli Israeliti se ne andarono, ciascuno nel suo territorio, a prendere in possesso il paese.
7Il popolo servì il Signore durante tutta la vita degli anziani che sopravvissero a Giosuè e che avevano visto tutte le grandi opere, che il Signore aveva fatte in favore d'Israele.
8Poi Giosuè, figlio di Nun, servo del Signore, morì a centodieci anni
9e fu sepolto nel territorio, che gli era toccato a Timnat-Cheres sulle montagne di Efraim, a settentrione del monte Gaas.
10Anche tutta quella generazione fu riunita ai suoi padri; dopo di essa ne sorse un'altra, che non conosceva il Signore, né le opere che aveva compiute in favore d'Israele.
11Gli Israeliti fecero ciò che è male agli occhi del Signore e servirono i Baal;
12abbandonarono il Signore, Dio dei loro padri, che li aveva fatti uscire dal paese d'Egitto, e seguirono altri dei di quei popoli che avevano intorno: si prostrarono davanti a loro e provocarono il Signore,
13abbandonarono il Signore e servirono Baal e Astarte.
14Allora si accese l'ira del Signore contro Israele e li mise in mano a razziatori, che li depredarono; li vendette ai nemici che stavano loro intorno ed essi non potevano più tener testa ai nemici.
15Dovunque uscivano in campo, la mano del Signore era contro di loro, come il Signore aveva detto, come il Signore aveva loro giurato: furono ridotti all'estremo.
16Allora il Signore fece sorgere dei giudici, che li liberavano dalle mani di quelli che li spogliavano.
17Ma neppure ai loro giudici davano ascolto, anzi si prostituivano ad altri dei e si prostravano davanti a loro. Abbandonarono ben presto la via battuta dai loro padri, i quali avevano obbedito ai comandi del Signore: essi non fecero così.
18Quando il Signore suscitava loro dei giudici, il Signore era con il giudice e li liberava dalla mano dei loro nemici durante tutta la vita del giudice; perché il Signore si lasciava commuovere dai loro gemiti sotto il giogo dei loro oppressori.
19Ma quando il giudice moriva, tornavano a corrompersi più dei loro padri, seguendo altri dei per servirli e prostrarsi davanti a loro, non desistendo dalle loro pratiche e dalla loro condotta ostinata.
Ragioni della permanenza delle nazioni straniere
20Perciò l'ira del Signore si accese contro Israele e disse: «Poiché questa nazione ha violato l'alleanza che avevo stabilita con i loro padri e non hanno obbedito alla mia voce,
21nemmeno io scaccerò più dinanzi a loro nessuno dei popoli, che Giosuè lasciò quando morì.
22Così, per mezzo loro, metterò alla prova Israele, per vedere se cammineranno o no sulla via del Signore, come fecero i loro padri».
23Il Signore lasciò quelle nazioni senza affrettarsi a scacciarle e non le mise nelle mani di Giosuè.
| (Testo TILC) 2 Il Signore rimprovera il popolo d'Israele
1L'angelo del Signore da Galgala andò a Bochim e disse al popolo:'Io vi ho fatti uscire dall'Egitto e vi ho portati nella terra promessa ai vostri padri. Ho giurato di non rompere mai la mia alleanza con voi.
2Voi però non dovevate scendere a patti con gli abitanti di questa terra, ma distruggere i loro altari. Invece, che cosa avete fatto? Avete ignorato le mie parole.
3Ora sappiate: io non scaccerò più gli abitanti di questa terra: essi vi staranno alle costole e i loro dèi vi inganneranno'.
4Quando udì le parole del Signore, tutto il popolo scoppiò a piangere;
5perciò quel luogo fu chiamato Bochim (Piangenti). Poi il popolo offrì sacrifici al Signore.
La morte di Giosuè (vedi Giosuè 24, 28 - 31)
6Dopo che Giosuè ebbe sciolto l'assemblea degli Israeliti, ciascuno era andato a prendere possesso della terra che gli era stata affidata.
7Finché visse Giosuè il popolo fu fedele al Signore e continuò così anche dopo la sua morte, finché vissero gli anziani che avevano visto le grandi cose che il Signore aveva fatto per Israele.
8All'età di centodieci anni il servo del Signore Giosuè, figlio di Nun, morì.
9Lo seppellirono nel territorio di sua proprietà a Timnat-Cheres, sui monti di Efraim, a nord del monte Gaas.
10Morì poi anche tutta quella generazione. La nuova generazione dimenticò il Signore e quello che egli aveva fatto per Israele.
Israele abbandona il Signore
11Gli Israeliti andarono contro la volontà del Signore.
12-13Abbandonarono il Signore, il Dio dei loro padri, che li aveva liberati dall'Egitto, e seguirono altri dèi, tra quelli dei popoli vicini. Al posto del Signore adorarono Baal e le Astarti.
14Il Signore non li sopportò più: li abbandonò nelle mani dei briganti che li derubavano e li lasciò come preda ai loro nemici. Gli Israeliti non riuscivano più a difendersi.
15In battaglia erano sempre sconfitti, poiché il Signore era contro di loro, come più volte aveva minacciato. Gli Israeliti si trovarono così in una situazione disperata.
16Allora il Signore diede agli Israeliti nuovi capi, detti giudici. Questi li salvarono dai briganti.
17Gli Israeliti però non diedero ascolto neppure ai giudici. Tradirono il Signore e adorarono altri dèi. Ormai erano lontani dall'esempio dei loro padri, che avevano ubbidito alla volontà del Signore.
18Quando il Signore dava un giudice a Israele, continuava ad aiutarlo per tutta la sua vita; così salvava il popolo dai nemici. Il Signore, infatti, aveva compassione degli Israeliti che gemevano sotto la tirannia degli oppressori.
19Ma quando il giudice moriva, il popolo tornava a fare come prima e si comportava peggio ancora della generazione precedente. Adorava idoli e si rifiutava di abbandonare le sue abitudini corrotte e di cambiare la sua condotta ostinata.
20Allora il Signore, pieno di sdegno contro Israele, disse: 'Questa gente non ha mantenuto i patti stabiliti con i suoi padri. Non mi ha ubbidito,
21perciò d'ora in poi non scaccerò più da questa terra le nazioni che vi sono rimaste dopo la morte di Giosuè'.
22Il Signore voleva servirsi degli stranieri per mettere alla prova gli Israeliti e vedere se restavano fedeli alla sua volontà, come avevano fatto i loro padri.
23Per questo aveva lasciato nella regione quelle popolazioni: esse non furono vinte da Giosuè né scacciate dopo la sua morte.
| (Testo CEI2008) 2 1 Ora l'angelo del Signore salì da Gàlgala a Bochìm e disse: «Io vi ho fatto uscire dall'Egitto e vi ho fatto entrare nella terra che avevo giurato ai vostri padri di darvi. Avevo anche detto: «Non infrangerò mai la mia alleanza con voi,
2e voi non farete alleanza con gli abitanti di questa terra; distruggerete i loro altari». Ma voi non avete obbedito alla mia voce. Che cosa avete fatto?
3Perciò anch'io dico: non li scaccerò dinanzi a voi; ma essi vi staranno ai fianchi e i loro dèi saranno per voi una trappola».
4Appena l'angelo del Signore ebbe detto queste parole a tutti gli Israeliti, il popolo alzò la voce e pianse.
5Chiamarono quel luogo Bochìm e là offrirono sacrifici al Signore.
Condotta d'Israele nel tempo dei giudici
6Quando Giosuè ebbe congedato il popolo, gli Israeliti se ne andarono, ciascuno nella sua eredità, a prendere in possesso la terra.
7Il popolo servì il Signore durante tutta la vita di Giosuè e degli anziani che sopravvissero a Giosuè e che avevano visto tutte le grandi opere che il Signore aveva fatto in favore d'Israele.
8Poi Giosuè, figlio di Nun, servo del Signore, morì a centodieci anni
9e fu sepolto nel territorio della sua eredità, a Timnat-Cheres, sulle montagne di Èfraim, a settentrione del monte Gaas.
10Anche tutta quella generazione fu riunita ai suoi padri; dopo di essa ne sorse un'altra, che non aveva conosciuto il Signore, né l'opera che aveva compiuto in favore d'Israele.
11Gli Israeliti fecero ciò che è male agli occhi del Signore e servirono i Baal;
12abbandonarono il Signore, Dio dei loro padri, che li aveva fatti uscire dalla terra d'Egitto, e seguirono altri dèi tra quelli dei popoli circostanti: si prostrarono davanti a loro e provocarono il Signore,
13abbandonarono il Signore e servirono Baal e le Astarti.
14Allora si accese l'ira del Signore contro Israele e li mise in mano a predatori che li depredarono; li vendette ai nemici che stavano loro intorno, ed essi non potevano più tener testa ai nemici.
15In tutte le loro spedizioni la mano del Signore era per il male, contro di loro, come il Signore aveva detto, come il Signore aveva loro giurato: furono ridotti all'estremo.
16Allora il Signore fece sorgere dei giudici, che li salvavano dalle mani di quelli che li depredavano.
17Ma neppure ai loro giudici davano ascolto, anzi si prostituivano ad altri dèi e si prostravano davanti a loro. Abbandonarono ben presto la via seguita dai loro padri, i quali avevano obbedito ai comandi del Signore: essi non fecero così.
18Quando il Signore suscitava loro dei giudici, il Signore era con il giudice e li salvava dalla mano dei loro nemici durante tutta la vita del giudice, perché il Signore si muoveva a compassione per i loro gemiti davanti a quelli che li opprimevano e li maltrattavano.
19Ma quando il giudice moriva, tornavano a corrompersi più dei loro padri, seguendo altri dèi per servirli e prostrarsi davanti a loro: non desistevano dalle loro pratiche e dalla loro condotta ostinata.
20Perciò l'ira del Signore si accese contro Israele e disse: «Poiché questa nazione ha violato l'alleanza che avevo stabilito con i loro padri e non hanno obbedito alla mia voce,
21anch'io non scaccerò più dinanzi a loro nessuno dei popoli che Giosuè lasciò quando morì.
22Così, per mezzo loro, metterò alla prova Israele, per vedere se custodiranno o no la via del Signore, camminando in essa, come la custodirono i loro padri».
23Il Signore lasciò sussistere quelle nazioni, senza affrettarsi a scacciarle, e non le consegnò nelle mani di Giosuè.
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