| (Testo CEI74) 8 1Oh se tu fossi un mio fratello, allattato al seno di mia madre! Trovandoti fuori ti potrei baciare e nessuno potrebbe disprezzarmi.
2Ti condurrei, ti introdurrei nella casa di mia madre; m'insegneresti l'arte dell'amore. Ti farei bere vino aromatico, del succo del mio melograno.
3La sua sinistra è sotto il mio capo e la sua destra mi abbraccia.
Lo sposo
4Io vi scongiuro, figlie di Gerusalemme, non destate, non scuotete dal sonno l'amata, finché non lo voglia.
EPILOGO
5Chi è colei che sale dal deserto, appoggiata al suo diletto? Sotto il melo ti ho svegliata; là, dove ti concepì tua madre, là, dove la tua genitrice ti partorì.
La sposa
6Mettimi come sigillo sul tuo cuore, come sigillo sul tuo braccio; perché forte come la morte è l'amore, tenace come gli inferi è la passione: le sue vampe son vampe di fuoco, una fiamma del Signore!
7Le grandi acque non possono spegnere l'amore né i fiumi travolgerlo. Se uno desse tutte le ricchezze della sua casa in cambio dell'amore, non ne avrebbe che dispregio.
APPENDICI
Due epigrammi
8Una sorella piccola abbiamo, e ancora non ha seni. Che faremo per la nostra sorella, nel giorno in cui se ne parlerà?
9Se fosse un muro, le costruiremmo sopra un recinto d'argento; se fosse una porta, la rafforzeremmo con tavole di cedro.
10Io sono un muro e i miei seni sono come torri! Così sono ai suoi occhi come colei che ha trovato pace!
11Una vigna aveva Salomone in Baal-Hamòn; egli affidò la vigna ai custodi; ciascuno gli doveva portare come suo frutto mille sicli d'argento.
12La vigna mia, proprio mia, mi sta davanti: a te, Salomone, i mille sicli e duecento per i custodi del suo frutto!
Ultime aggiunte
13Tu che abiti nei giardini - i compagni stanno in ascolto - fammi sentire la tua voce.
14«Fuggi, mio diletto, simile a gazzella o ad un cerbiatto, sopra i monti degli aromi!».
| (Testo TILC) 8 1Come vorrei che fossi il fratello, allattato da mia madre. Incontrandoti per via potrei abbracciarti senza essere rimproverata.
2Ti porterei in casa e tu mi insegneresti l'amore. Ti farei assaggiare il mio vino profumato e il mio succo di melagrana.
3Il suo braccio sinistro è intorno al mio collo, con il destro mi abbraccia.
4 Ragazze di Gerusalemme, vi supplico: non risvegliate il nostro amore, non provocatelo prima del tempo. (Ragazze)
5'Chi è quella ragazza che arriva dal deserto abbracciata al suo amore?'. LEI Ti ho svegliato sotto il melo, li dove tua madre ti ha concepito.
6Mettimi come un sigillo sul tuo cuore, come un sigillo sul tuo braccio. Perché l'amore è forte come la morte, la passione è irresistibile come il mondo dei morti. E una fiamma ardente come il fulmine.
7Non basterebbe l'acqua degli oceani a spegnere l'amore. Neppure i fiumi lo potrebbero sommergere. Se qualcuno provasse a comprare l'amore con le sue ricchezze otterrebbe solo il disprezzo. (Fratelli)
8'Nostra sorella è molto giovane, non ha quasi seno! Che cosa faremo per lei quando le faranno la corte?
9Se fosse un muro costruiremmo su di lei delle torri d'argento. Se fosse una porta, la rinforzeremmo con assi di pino'. LEI
10Se io sono un muro i miei seni sono già come torri. Ma il mio amico lo accolgo e gli voglio dar pace. LUI
11Salomone ha una grande vigna a Baal-Amon e l'ha affidata a dei guardiani. Ciascuno gli versa in frutto mille pezzi d'argento.
12Tieni pure i tuoi mille pezzi d'argento, Salomone, danne duecento ai tuoi guardiani. La mia piccola vigna è qui, ed è tutta per me.
13Bella mia che stai nel giardino, i miei amici cercano di ascoltare quel che stai dicendo. Fai sentire anche a me! LEI
14Corri, amore, veloce come una gazzella o un cerbiatto sui monti profumati.
| (Testo CEI2008) 8 Desiderio dell'unione
1Come vorrei che tu fossi mio fratello, allattato al seno di mia madre! Incontrandoti per strada ti potrei baciare senza che altri mi disprezzi.
2Ti condurrei, ti introdurrei nella casa di mia madre; tu mi inizieresti all'arte dell'amore. Ti farei bere vino aromatico e succo del mio melograno.
3La sua sinistra è sotto il mio capo e la sua destra mi abbraccia.
4Io vi scongiuro, figlie di Gerusalemme, non destate, non scuotete dal sonno l'amore, finché non lo desideri.
EPILOGO
5Chi sta salendo dal deserto, appoggiata al suo amato? Sotto il melo ti ho svegliato; là dove ti concepì tua madre, là dove ti concepì colei che ti ha partorito.
6Mettimi come sigillo sul tuo cuore, come sigillo sul tuo braccio; perché forte come la morte è l'amore, tenace come il regno dei morti è la passione: le sue vampe sono vampe di fuoco, una fiamma divina!
7Le grandi acque non possono spegnere l'amore né i fiumi travolgerlo. Se uno desse tutte le ricchezze della sua casa in cambio dell'amore, non ne avrebbe che disprezzo.
APPENDICI
La sorella piccola
8Una sorella piccola abbiamo, e ancora non ha seni. Che faremo per la nostra sorella nel giorno in cui si parlerà di lei?
9Se fosse un muro, le costruiremmo sopra una merlatura d'argento; se fosse una porta, la rafforzeremmo con tavole di cedro.
10Io sono un muro e i miei seni sono come torri! Così io sono ai suoi occhi come colei che procura pace!
La vigna
11Salomone aveva una vigna a Baal-Amon; egli affidò la vigna ai custodi. Ciascuno gli doveva portare come suo frutto mille pezzi d'argento.
12La mia vigna, proprio la mia, mi sta davanti: tieni pure, Salomone, i mille pezzi d'argento e duecento per i custodi dei suoi frutti!
Ultimo reciproco invito
13Tu che abiti nei giardini, i compagni ascoltano la tua voce: fammela sentire.
14Fuggi, amato mio, simile a gazzella o a cerbiatto sopra i monti dei balsami!
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