| (Testo CEI74) 2 La Pentecoste
1Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo.
2Venne all'improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano.
3Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro;
4ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere d'esprimersi.
5Si trovavano allora in Gerusalemme Giudei osservanti di ogni nazione che è sotto il cielo.
6Venuto quel fragore, la folla si radunò e rimase sbigottita perché ciascuno li sentiva parlare la propria lingua.
7Erano stupefatti e fuori di sé per lo stupore dicevano: «Costoro che parlano non sono forse tutti Galilei?
8E com'è che li sentiamo ciascuno parlare la nostra lingua nativa?
9Siamo Parti, Medi, Elamìti e abitanti della Mesopotamia, della Giudea, della Cappadòcia, del Ponto e dell'Asia,
10della Frigia e della Panfilia, dell'Egitto e delle parti della Libia vicino a Cirène, stranieri di Roma,
11Ebrei e prosèliti, Cretesi e Arabi e li udiamo annunziare nelle nostre lingue le grandi opere di Dio».
12Tutti erano stupiti e perplessi, chiedendosi l'un l'altro: «Che significa questo?».
13Altri invece li deridevano e dicevano: «Si sono ubriacati di mosto».
Discorso di Pietro alla folla
14Allora Pietro, levatosi in piedi con gli altri Undici, parlò a voce alta così: «Uomini di Giudea, e voi tutti che vi trovate a Gerusalemme, vi sia ben noto questo e fate attenzione alle mie parole:
15Questi uomini non sono ubriachi come voi sospettate, essendo appena le nove del mattino.
16Accade invece quello che predisse il profeta Gioele:
17Negli ultimi giorni, dice il Signore, Io effonderò il mio Spirito sopra ogni persona; i vostri figli e le vostre figlie profeteranno, i vostri giovani avranno visioni e i vostri anziani faranno dei sogni.
18E anche sui miei servi e sulle mie serve in quei giorni effonderò il mio Spirito ed essi profeteranno.
19Farò prodigi in alto nel cielo e segni in basso sulla terra, sangue, fuoco e nuvole di fumo.
20Il sole si muterà in tenebra e la luna in sangue, prima che giunga il giorno del Signore, giorno grande e splendido.
21Allora chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato.
22Uomini d'Israele, ascoltate queste parole: Gesù di Nazaret - uomo accreditato da Dio presso di voi per mezzo di miracoli, prodigi e segni, che Dio stesso operò fra di voi per opera sua, come voi ben sapete -,
23dopo che, secondo il prestabilito disegno e la prescienza di Dio, fu consegnato a voi, voi l'avete inchiodato sulla croce per mano di empi e l'avete ucciso.
24Ma Dio lo ha risuscitato, sciogliendolo dalle angosce della morte, perché non era possibile che questa lo tenesse in suo potere.
25Dice infatti Davide a suo riguardo: Contemplavo sempre il Signore innanzi a me; poiché egli sta alla mia destra, perché io non vacilli.
26Per questo si rallegrò il mio cuore ed esultò la mia lingua; ed anche la mia carne riposerà nella speranza,
27perché tu non abbandonerai l'anima mia negli inferi, né permetterai che il tuo Santo veda la corruzione.
28Mi hai fatto conoscere le vie della vita, mi colmerai di gioia con la tua presenza.
29Fratelli, mi sia lecito dirvi francamente, riguardo al patriarca Davide, che egli morì e fu sepolto e la sua tomba è ancora oggi fra noi.
30Poiché però era profeta e sapeva che Dio gli aveva giurato solennemente di far sedere sul suo trono un suo discendente,
31previde la risurrezione di Cristo e ne parlò: questi non fu abbandonato negli inferi, né la sua carne vide corruzione.
32Questo Gesù Dio l'ha risuscitato e noi tutti ne siamo testimoni.
33Innalzato pertanto alla destra di Dio e dopo aver ricevuto dal Padre lo Spirito Santo che egli aveva promesso, lo ha effuso, come voi stessi potete vedere e udire.
34Davide infatti non salì al cielo; tuttavia egli dice: Disse il Signore al mio Signore: siedi alla mia destra,
35finché io ponga i tuoi nemici come sgabello ai tuoi piedi.
36Sappia dunque con certezza tutta la casa di Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso!».
Le prime conversioni
37All'udir tutto questo si sentirono trafiggere il cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli: «Che cosa dobbiamo fare, fratelli?».
38E Pietro disse: «Pentitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo, per la remissione dei vostri peccati; dopo riceverete il dono dello Spirito Santo.
39Per voi infatti è la promessa e per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani, quanti ne chiamerà il Signore Dio nostro».
40Con molte altre parole li scongiurava e li esortava: «Salvatevi da questa generazione perversa».
41Allora coloro che accolsero la sua parola furono battezzati e quel giorno si unirono a loro circa tremila persone.
La prima comunità cristiana
42Erano assidui nell'ascoltare l'insegnamento degli apostoli e nell'unione fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere.
43Un senso di timore era in tutti e prodigi e segni avvenivano per opera degli apostoli.
44Tutti coloro che erano diventati credenti stavano insieme e tenevano ogni cosa in comune;
45chi aveva proprietà e sostanze le vendeva e ne faceva parte a tutti, secondo il bisogno di ciascuno.
46Ogni giorno tutti insieme frequentavano il tempio e spezzavano il pane a casa prendendo i pasti con letizia e semplicità di cuore,
47lodando Dio e godendo la simpatia di tutto il popolo.
48Intanto il Signore ogni giorno aggiungeva alla comunità quelli che erano salvati.
| (Testo TILC) 2 Lo Spirito Santo scende sugli apostoli
1Quando venne il giorno della Pentecoste, i credenti erano riuniti tutti insieme nello stesso luogo.
2All'improvviso si sentì un rumore dal cielo, come quando tira un forte vento, e riempì tutta la casa dove si trovavano.
3Allora videro qualcosa di simile a lingue di fuoco che si separavano e si posavano sopra ciascuno di loro.
4Tutti furono riempiti di Spirito Santo e si misero a parlare in altre lingue, come lo Spirito Santo concedeva loro di esprimersi.
5A Gerusalemme c'erano Ebrei, uomini molto religiosi, venuti da tutte le parti del mondo.
6Appena si sentì quel rumore, si radunò una gran folla e non sapevano che cosa pensare. Ciascuno infatti li sentiva parlare nella propria lingua.
7Erano pieni di meraviglia e di stupore e dicevano: 'Questi uomini che parlano non sono tutti Galilei?
8Come mai allora ciascuno di noi li sente parlare nella sua lingua nativa?
9Noi apparteniamo a popoli diversi: Parti, Medi e Elamiti. Alcuni di noi vengono dalla Mesopotamia, dalla Giudea e dalla Cappadòcia, dal Ponto e dall'Asia,
10dalla Frigia e dalla Panfilia, dall'Egitto e dalla Cirenaica, da Creta e dall'Arabia. C'è gente che viene perfino da Roma:
11alcuni sono nati ebrei, altri invece si sono convertiti alla religione ebraica. Eppure tutti li sentiamo annunziare, ciascuno nella sua lingua, le grandi cose che Dio ha fatto'.
12Se ne stavano lì pieni di meraviglia e non sapevano che cosa pensare. Dicevano gli uni agli altri: 'Che significato avrà tutto questo?'.
13Altri invece ridevano e dicevano: 'Sono completamente ubriachi'.
Pietro annunzia la risurrezione di Gesù
14Allora Pietro si alzò insieme con gli altri undici apostoli. A voce alta parlò così: 'Uomini di Giudea e voi tutti che vi trovate a Gerusalemme: ascoltate attentamente le mie parole e saprete che cosa sta accadendo.
15Questi uomini non sono affatto ubriachi, come voi pensate, - tra l'altro è presto: sono solo le nove del mattino. -
16Si realizza invece quello che Dio aveva annunziato per mezzo del profeta Gioele.
17 Ecco - dice Dio - ciò che accadrà negli ultimi giorni: manderò il mio Spirito su tutti gli uomini: i vostri figli e le vostre figlie saranno profeti, i vostri giovani avranno visioni, i vostri anziani avranno sogni.
18Su tutti quelli che mi servono, uomini e donne, in quei giorni io manderò il mio Spirito ed essi parleranno come profeti.
19Farò cose straordinarie lassù in cielo e prodigi quaggiù sulla terra: sangue, fuoco e nuvole di fumo.
20Il sole si oscurerà e la luna diventerà rossa come il sangue. prima che venga il giorno grande e glorioso del Signore.
21Allora, chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvo.
22'Uomini d'Israele, ascoltate ciò che sto per dire. Gesù di Nàzaret era un uomo accreditato da Dio per voi con miracoli, con prodigi e con segni. È stato Dio stesso a compierli per mezzo di lui fra voi. E voi lo sapete bene!
23Quest'uomo, secondo le decisioni e il piano prestabilito da Dio, è stato messo nelle vostre mani e voi, con la complicità di uomini malvagi, lo avete ucciso inchiodandolo a una croce.
24Ma Dio l'ha fatto risorgere, liberandolo dal potere della morte. Era impossibile infatti che Gesù rimanesse schiavo della morte.
25Un salmo di Davide infatti dice di lui: Vedevo continuamente il Signore davanti a me: egli mi sostiene perché io non abbia a cadere.
26Per questo io sono pieno di gioia e canto la mia felicità. Pur essendo mortale, vivrò nella speranza,
27perché tu non mi abbandonerai nel mondo dei morti e non permetterai che il tuo santo vada in corruzione.
28Tu mi hai mostrato i sentieri che portano alla vita e con la tua presenza mi riempirai di gioia.
29'Fratelli, devo parlarvi molto chiaramente riguardo al nostro patriarca Davide. Egli è morto e fu sepolto, e la sua tomba si trova ancor oggi in mezzo a noi.
30Egli però era profeta, e sapeva bene quel che Dio gli aveva promesso con giuramento: 'metterò sul tuo trono uno del tuo sangue'.
31'Davide dunque vide in anticipo ciò che doveva accadere, e queste sue parole si riferiscono alla risurrezione del Messia: Egli non è stato abbandonato nel mondo dei morti e il suo corpo non è andato in corruzione.
32'Questo Gesù, Dio lo ha fatto risorgere, e noi tutti ne siamo testimoni.
33Egli è stato innalzato accanto a Dio e ha ricevuto dal Padre lo Spirito Santo che era stato promesso. Ora egli lo dona a noi come anche voi potete vedere e udire.
34Davide infatti non è salito in cielo; eppure egli dice: Il Signore ha detto al mio Signore: siedi accanto a me
35finché io porrò i tuoi nemici come sgabello dei tuoi piedi.
36'Tutto il popolo d'Israele deve dunque saperlo con certezza: questo Gesù che voi avete crocifisso, Dio lo ha fatto Signore e Messia'.
37All'udire queste parole, i presenti si sentirono come trafiggere il cuore e chiesero a Pietro e agli altri apostoli: - Fratelli, che cosa dobbiamo fare?
38Pietro rispose: - Cambiate vita e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo. Riceverete il perdono dei vostri peccati e il dono dello Spirito Santo.
39Infatti, ciò che Dio ha promesso vale per voi, per i vostri figli e per quelli che sono lontani: tutti quelli che il Signore, Dio nostro, chiamerà.
40Inoltre, Pietro disse molte altre cose per convincerli e per esortarli. Tra l'altro diceva: 'Mettetevi in salvo dal castigo che sta per venire sopra questa generazione perversa!'.
41Alcuni ascoltarono le parole di Pietro e furono battezzati. Così, in quel giorno, circa tremila persone furono aggiunte al gruppo dei credenti.
La vita della comunità
42Essi ascoltavano con assiduità l'insegnamento degli apostoli, vivevano insieme fraternamente, partecipavano alla Cena del Signore e pregavano insieme.
43Dio faceva molti miracoli e prodigi per mezzo degli apostoli: per questo ognuno era preso da timore.
44Tutti i credenti vivevano insieme e mettevano in comune tutto quello che possedevano.
45Vendevano le loro proprietà e i loro beni e distribuivano i soldi fra tutti, secondo le necessità di ciascuno.
46Ogni giorno, tutti insieme, frequentavano il Tempio. Spezzavano il pane nelle loro case e mangiavano con gioia e semplicità di cuore.
47Lodavano Dio ed erano ben visti da tutta la gente. Di giorno in giorno il Signore aggiungeva alla comunità quelli che egli salvava.
| (Testo CEI2008) 2 La Pentecoste
1 Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo.
2Venne all'improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano.
3Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si posarono su ciascuno di loro,
4e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi.
5Abitavano allora a Gerusalemme Giudei osservanti, di ogni nazione che è sotto il cielo.
6A quel rumore, la folla si radunò e rimase turbata, perché ciascuno li udiva parlare nella propria lingua.
7Erano stupiti e, fuori di sé per la meraviglia, dicevano: «Tutti costoro che parlano non sono forse Galilei?
8E come mai ciascuno di noi sente parlare nella propria lingua nativa?
9Siamo Parti, Medi, Elamiti, abitanti della Mesopotamia, della Giudea e della Cappadòcia, del Ponto e dell'Asia,
10della Frìgia e della Panfìlia, dell'Egitto e delle parti della Libia vicino a Cirene, Romani qui residenti,
11Giudei e prosèliti, Cretesi e Arabi, e li udiamo parlare nelle nostre lingue delle grandi opere di Dio».
12Tutti erano stupefatti e perplessi, e si chiedevano l'un l'altro: «Che cosa significa questo?».
13Altri invece li deridevano e dicevano: «Si sono ubriacati di vino dolce».
Discorso di Pietro il giorno di Pentecoste
14Allora Pietro con gli Undici si alzò in piedi e a voce alta parlò a loro così: «Uomini di Giudea, e voi tutti abitanti di Gerusalemme, vi sia noto questo e fate attenzione alle mie parole.
15Questi uomini non sono ubriachi, come voi supponete: sono infatti le nove del mattino;
16accade invece quello che fu detto per mezzo del profeta Gioele:
17Avverrà: negli ultimi giorni - dice Dio - su tutti effonderò il mio Spirito; i vostri figli e le vostre figlie profeteranno, i vostri giovani avranno visioni e i vostri anziani faranno sogni.
18E anche sui miei servi e sulle mie serve in quei giorni effonderò il mio Spirito ed essi profeteranno.
19Farò prodigilassùnel cielo esegni quaggiùsulla terra, sangue, fuoco e nuvole di fumo.
20Il sole si muterà in tenebra e la luna in sangue, prima che giunga il giorno del Signore, giorno grande e glorioso.
21E avverrà: chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato.
22Uomini d'Israele, ascoltate queste parole: Gesù di Nàzaret - uomo accreditato da Dio presso di voi per mezzo di miracoli, prodigi e segni, che Dio stesso fece tra voi per opera sua, come voi sapete bene -,
23consegnato a voi secondo il prestabilito disegno e la prescienza di Dio, voi, per mano di pagani, l'avete crocifisso e l'avete ucciso.
24Ora Dio lo ha risuscitato, liberandolo dai dolori della morte, perché non era possibile che questa lo tenesse in suo potere.
25Dice infatti Davide a suo riguardo: Contemplavo sempre il Signore innanzi a me; egli sta alla mia destra, perché io non vacilli.
26Per questo si rallegrò il mio cuore ed esultò la mia lingua, e anche la mia carne riposerà nella speranza,
27perché tu non abbandonerai la mia vita negli inferi né permetterai che il tuo Santo subisca la corruzione.
28Mi hai fatto conoscere le vie della vita, mi colmerai di gioia con la tua presenza.
29Fratelli, mi sia lecito dirvi francamente, riguardo al patriarca Davide, che egli morì e fu sepolto e il suo sepolcro è ancora oggi fra noi.
30Ma poiché era profeta e sapeva che Dio gli aveva giurato solennemente di far sedere sul suo trono un suo discendente,
31previde la risurrezione di Cristo e ne parlò: questi non fu abbandonato negli inferi, né la sua carne subì la corruzione.
32Questo Gesù, Dio lo ha risuscitato e noi tutti ne siamo testimoni.
33Innalzato dunque alla destra di Dio e dopo aver ricevuto dal Padre lo Spirito Santo promesso, lo ha effuso, come voi stessi potete vedere e udire.
34Davide infatti non salì al cielo; tuttavia egli dice: Disse il Signore al mio Signore: siedi alla mia destra,
35finché io ponga i tuoi nemici come sgabello dei tuoi piedi.
36Sappia dunque con certezza tutta la casa d'Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso».
37All'udire queste cose si sentirono trafiggere il cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli: «Che cosa dobbiamo fare, fratelli?».
38E Pietro disse loro: «Convertitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e riceverete il dono dello Spirito Santo.
39Per voi infatti è la promessa e per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani, quanti ne chiamerà il Signore Dio nostro».
40Con molte altre parole rendeva testimonianza e li esortava: «Salvatevi da questa generazione perversa!».
41Allora coloro che accolsero la sua parola furono battezzati e quel giorno furono aggiunte circa tremila persone.
I primi cristiani
42Erano perseveranti nell'insegnamento degli apostoli e nella comunione, nello spezzare il pane e nelle preghiere.
43Un senso di timore era in tutti, e prodigi e segni avvenivano per opera degli apostoli.
44Tutti i credenti stavano insieme e avevano ogni cosa in comune;
45vendevano le loro proprietà e sostanze e le dividevano con tutti, secondo il bisogno di ciascuno.
46Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e, spezzando il pane nelle case, prendevano cibo con letizia e semplicità di cuore,
47lodando Dio e godendo il favore di tutto il popolo. Intanto il Signore ogni giorno aggiungeva alla comunità quelli che erano salvati.
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