| (Testo CEI74) 8 Quarta visione: il canestro di frutta matura
1Ecco ciò che mi fece vedere il Signore Dio: era un canestro di frutta matura.
2Egli domandò: «Che vedi Amos?». Io risposi: «Un canestro di frutta matura». Il Signore mi disse: E' maturata la fine per il mio popolo, Israele; non gli perdonerò più.
3In quel giorno urleranno le cantanti del tempio, oracolo del Signore Dio. Numerosi i cadaveri, gettati dovunque. Silenzio!
Contro i fraudolenti e gli sfruttatori
4Ascoltate questo, voi che calpestate il povero e sterminate gli umili del paese,
5voi che dite: «Quando sarà passato il novilunio e si potrà vendere il grano? E il sabato, perché si possa smerciare il frumento, diminuendo le misure e aumentando il siclo e usando bilance false,
6per comprare con denaro gli indigenti e il povero per un paio di sandali? Venderemo anche lo scarto del grano».
7Il Signore lo giura per il vanto di Giacobbe: certo non dimenticherò mai le loro opere.
8Non forse per questo trema la terra, sono in lutto tutti i suoi abitanti, si solleva tutta come il Nilo, si agita e si riabbassa come il fiume d'Egitto?
Annunzio di un misterioro castigo: oscurità e lutto
9In quel giorno - oracolo del Signore Dio - farò tramontare il sole a mezzodì e oscurerò la terra in pieno giorno!
10Cambierò le vostre feste in lutto e tutti i vostri canti in lamento: farò vestire ad ogni fianco il sacco, renderò calva ogni testa: ne farò come un lutto per un figlio unico e la sua fine sarà come un giorno d'amarezza.
Fame e sete della parola di Dio
11Ecco, verranno giorni, - dice il Signore Dio - in cui manderò la fame nel paese, non fame di pane, né sete di acqua, ma d'ascoltare la parola del Signore.
12Allora andranno errando da un mare all'altro e vagheranno da settentrione a oriente, per cercare la parola del Signore, ma non la troveranno.
Nuovo annunzio del castigo
13In quel giorno appassiranno le belle fanciulle e i giovani per la sete.
14Quelli che giurano per il peccato di Samaria e dicono: «Per la vita del tuo dio, Dan!» oppure: «Per la vita del tuo diletto, Bersabea!», cadranno senza più rialzarsi!
| (Testo TILC) 8 Un cesto di frutta (quarta visione)
1Dio, il Signore, mi fece avere un'altra visione: un cesto di frutta matura.
2 - Che cosa vedi, Amos?, - chiese il Signore. - Un cesto di frutta matura, - risposi. - Anche per il mio popolo Israele è maturata la fine, - disse il Signore. - Non gli perdonerò più nulla e non cambierò più la mia decisione.
3In quel giorno i canti del palazzo diventeranno grida di lamento. Dappertutto vi saranno cadaveri e saranno buttati fuori in silenzio.
Contro i commercianti imbroglioni
4Ascoltate queste parole, voi che schiacciate i poveri e trattate gli umili come prigionieri di guerra.
5Proprio voi che dite: 'Quant'è lungo il sabato! Ma quando finisce la festa della luna nuova? Noi dobbiamo vendere il nostro grano! Possiamo aumentare i prezzi, falsificare le misure e truccare le bilance.
6Venderemo anche il grano di scarto! Ci saranno certamente dei poveri che non possono pagare i loro debiti, neppure per un paio di sandali. Allora li compreremo come schiavi'.
7Per l'arroganza dei discendenti di Giacobbe il Signore ha giurato: 'Non dimenticherò mai i loro misfatti'.
8Per questo, vi sarà un terremoto: la terra si gonfierà come il Nilo in piena, ondeggerà e si abbasserà; e i suoi abitanti saranno in lutto.
9'Allora, - dice Dio, il Signore, - farò tramontare il sole a mezzogiorno e oscurerò tutta la terra.
10Muterò le vostre feste in lutto, i vostri canti in lamento. Come genitori, che hanno perso il loro unico figlio, vi raserete la testa, vi vestirete di sacco e soffrirete molto. Quel giorno sarà amaro sino alla fine!
11'Verranno giorni, - dice Dio, il Signore, - in cui io manderò la carestia in questa regione. Non di pane avranno fame, non di acqua avranno sete, ma di ascoltare la parola del Signore.
12Ovunque cercheranno con ansia la parola di Dio, da nord a sud e da ovest a est. Ma non la troveranno.
13In quel giorno, anche ragazzi e ragazze in ottima salute verranno meno per la sete.
14Quelli che giurano sugli idoli di Samaria e dicono: 'Per il dio di Dan', o 'Per il dio di Bersabea', cadranno senza più rialzarsi!'.
| (Testo CEI2008) 8 Quarta visione
1 Ecco ciò che mi fece vedere il Signore Dio: era un canestro di frutta matura.
2Egli domandò: «Che cosa vedi, Amos?». Io risposi: «Un canestro di frutta matura». Il Signore mi disse: «È maturata la fine per il mio popolo, Israele; non gli perdonerò più.
3In quel giorno i canti del tempio diventeranno lamenti. Oracolo del Signore Dio. Numerosi i cadaveri, gettati dovunque. Silenzio!
Contro i mercanti disonesti
4Ascoltate questo, voi che calpestate il povero e sterminate gli umili del paese,
5voi che dite: «Quando sarà passato il novilunio e si potrà vendere il grano? E il sabato, perché si possa smerciare il frumento, diminuendo l'efae aumentando il siclo e usando bilance false,
6per comprare con denaro gli indigenti e il povero per un paio di sandali? Venderemo anche lo scarto del grano»».
7Il Signore lo giura per il vanto di Giacobbe: «Certo, non dimenticherò mai tutte le loro opere.
8Non trema forse per questo la terra, sono in lutto tutti i suoi abitanti, si solleva tutta come il Nilo, si agita e si abbassa come il Nilo d'Egitto?
Annuncio del castigo
9In quel giorno - oracolo del Signore Dio - farò tramontare il sole a mezzogiorno e oscurerò la terra in pieno giorno!
10Cambierò le vostre feste in lutto e tutti i vostri canti in lamento: farò vestire ad ogni fianco il sacco, farò radere tutte le teste: ne farò come un lutto per un figlio unico e la sua fine sarà come un giorno d'amarezza.
11Ecco, verranno giorni - oracolo del Signore Dio - in cui manderò la fame nel paese; non fame di pane né sete di acqua, ma di ascoltare le parole del Signore».
12Allora andranno errando da un mare all'altro e vagheranno da settentrione a oriente, per cercare la parola del Signore, ma non la troveranno.
13In quel giorno verranno meno per la sete le belle fanciulle e i giovani.
14Quelli che giurano per il peccato di Samaria e dicono: «Viva il tuo Dio, Dan!», oppure: «Viva la via sacra per Bersabea!», cadranno senza più rialzarsi!
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