| (Testo CEI74) 6 Contro la falsa sicurezza dei grandi
1Guai agli spensierati di Sion e a quelli che si considerano sicuri sulla montagna di Samaria! Questi notabili della prima tra le nazioni, ai quali si recano gli Israeliti!
2Passate a Calnè e guardate, andate di lì ad Amat la grande e scendete a Gat dei Filistei: siete voi forse migliori di quei regni o è più grande il vostro territorio del loro?
3Voi credete di ritardare il giorno fatale e affrettate il sopravvento della violenza.
4Essi su letti d'avorio e sdraiati sui loro divani mangiano gli agnelli del gregge e i vitelli cresciuti nella stalla.
5Canterellano al suono dell'arpa, si pareggiano a David negli strumenti musicali;
6bevono il vino in larghe coppe e si ungono con gli unguenti più raffinati, ma della rovina di Giuseppe non si preoccupano.
7Perciò andranno in esilio in testa ai deportati e cesserà l'orgia dei buontemponi.
Il castigo sarà terribile
8Ha giurato il Signore Dio, per se stesso! Oracolo del Signore, Dio degli eserciti. Detesto l'orgoglio di Giacobbe, odio i suoi palazzi, consegnerò la città e quanto contiene.
9Se sopravviveranno in una sola casa dieci uomini, anch'essi moriranno.
10Lo prenderà il suo parente e chi prepara il rogo, portando via le ossa dalla casa, egli dirà a chi è in fondo alla casa: «Ce n'è ancora con te?». L'altro risponderà: «No». Quegli dirà: «Zitto!»: non si deve menzionare il nome del Signore.
11Poiché ecco: il Signore comanda di fare a pezzi la casa grande e quella piccola di ridurla in frantumi.
12Corrono forse i cavalli sulle rocce e si ara il mare con i buoi? Poichè voi cambiate il diritto in veleno e il frutto della giustizia in assenzio.
13Voi vi compiacete di Lo-debàr dicendo: «Non è per il nostro valore che abbiam preso Karnàim?».
14Ora ecco, io susciterò contro di voi, gente d'Israele, - oracolo del Signore, Dio degli eserciti - un popolo che vi opprimerà dall'ingresso di Amat fino al torrente dell'Araba.
| (Testo CEI2008) 6 Lusso e corruzione portano alla catastrofe
1 Guai agli spensierati di Sion e a quelli che si considerano sicuri sulla montagna di Samaria! Questi notabili della prima tra le nazioni, ai quali si rivolge la casa d'Israele!
2Andate a vedere la città di Calne, da lì andate a Camat, la grande, e scendete a Gat dei Filistei: siete voi forse migliori di quei regni o il loro territorio è più grande del vostro?
3Voi credete di ritardare il giorno fatale e invece affrettate il regno della violenza.
4Distesi su letti d'avorio e sdraiati sui loro divani mangiano gli agnelli del gregge e i vitelli cresciuti nella stalla.
5Canterellano al suono dell'arpa, come Davide improvvisano su strumenti musicali;
6bevono il vino in larghe coppe e si ungono con gli unguenti più raffinati, ma della rovina di Giuseppe non si preoccupano.
7Perciò ora andranno in esilio in testa ai deportati e cesserà l'orgia dei dissoluti.
8Ha giurato il Signore Dio, per se stesso! Oracolo del Signore, Dio degli eserciti. «Detesto l'orgoglio di Giacobbe, odio i suoi palazzi, consegnerò al nemico la città e quanto contiene».
9Se sopravvivranno in una sola casa dieci uomini, anch'essi moriranno.
10Lo prenderà il suo parente e chi prepara il rogo, per portare via le ossa dalla casa; dirà a chi è in fondo alla casa: «C'è ancora qualcuno con te?». L'altro risponderà: «No». Ed egli dirà: «Silenzio!», perché non si pronunci il nome del Signore.
11Poiché ecco: il Signore comanda di fare a pezzi la casa grande, e quella piccola di ridurla in frantumi.
12Corrono forse i cavalli sulla roccia e si ara il mare con i buoi? Poiché voi cambiate il diritto in veleno e il frutto della giustizia in assenzio.
13Voi vi compiacete di Lodebàr dicendo: «Non abbiamo forse conquistato Karnàim con la nostra forza?».
14«Ora, ecco, io susciterò contro di voi, casa d'Israele - oracolo del Signore, Dio degli eserciti -, un popolo che vi opprimerà dall'ingresso di Camat fino al torrente dell'Araba».
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