| (Testo CEI74) 12 Regno di Ioas in Giuda (835-796)
1Quando divenne re, Ioas aveva sette anni.
2Divenne re nell'anno settimo di Ieu e regnò quarant'anni in Gerusalemme. Sua madre, di Bersabea, si chiamava Sibia.
3Ioas fece ciò che è giusto agli occhi del Signore per tutta la sua vita, perché era stato educato dal sacerdote Ioiada.
4Ma non scomparvero le alture, infatti il popolo tuttora sacrificava e offriva incenso sulle alture.
5Ioas disse ai sacerdoti: «Tutto il denaro delle rendite sacre, che viene portato nel tempio del Signore, il denaro che uno versa per il proprio riscatto e tutto il denaro offerto spontaneamente al tempio,
6lo prendano i sacerdoti, ognuno dalla mano del proprio conoscente; con esso eseguiscano le riparazioni del tempio, ovunque appaiano necessarie».
7Ora nell'anno ventitrè del re Ioas i sacerdoti non avevano ancora eseguito le riparazioni nel tempio.
8Il re Ioas convocò il sacerdote Ioiada e gli altri sacerdoti e disse loro: «Perché non avete restaurato il tempio? D'ora innanzi non ritirerete più il denaro dai vostri conoscenti, ma lo consegnerete per il restauro del tempio».
9I sacerdoti acconsentirono a non ricevere più il denaro dal popolo e a non curare il restauro del tempio.
10Il sacerdote Ioiada prese una cassa, vi fece un buco nel coperchio e la pose a lato dell'altare, a destra di chi entra nel tempio. I sacerdoti custodi della soglia depositavano ivi tutto il denaro portato al tempio.
11Quando vedevano che nella cassa c'era molto denaro, veniva il segretario del re, insieme con il sommo sacerdote, che riducevano in verghe e contavano il denaro trovato nel tempio.
12Consegnavano il denaro controllato nelle mani degli esecutori dei lavori nel tempio. Costoro lo distribuivano ai falegnami e ai muratori, che lavoravano nel tempio,
13ai muratori, ai tagliapietre, ai fornitori del legname e delle pietre da taglio per il restauro dei danni nel tempio, insomma per quanto era necessario per riparare il tempio.
14Ma con il denaro portato al tempio del Signore non si dovevano fare né coppe d'argento, né strumenti musicali, né coltelli, né vassoi, né trombe, insomma nessun oggetto d'oro o d'argento.
15Esso era consegnato solo agli esecutori dei lavori, che l'usavano per restaurare il tempio.
16Coloro nelle cui mani si rimetteva il denaro perché lo dessero agli esecutori dei lavori non dovevano renderne conto, perché la loro condotta ispirava fiducia.
17Il denaro dei sacrifici per il delitto e per il peccato non era destinato al tempio, ma era lasciato ai sacerdoti.
18In quel tempo Cazaèl re di Aram mosse guerra contro Gat e la conquistò. Allora Cazaèl si preparò ad assalire Gerusalemme.
19Ioas re di Giuda prese tutti gli oggetti consacrati da Giòsafat, da Ioram e da Acazia, suoi antenati, re di Giuda, e quelli consacrati da lui stesso, insieme con tutto l'oro trovato nei tesori del tempio e della reggia; egli mandò tutto ciò a Cazaèl re di Aram, che si allontanò da Gerusalemme.
20Le altre gesta di Ioas e tutte le sue azioni sono descritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda.
21I suoi ufficiali si sollevarono organizzando una congiura; uccisero Ioas a Bet-Millo, nella discesa verso Silla.
22Iozabàd figlio di Simeat e Iozabàd figlio di Somer, suoi ufficiali, lo colpirono ed egli morì. Lo seppellirono con i suoi padri nella città di Davide. Al suo posto divenne re suo figlio Amazia.
| (Testo TILC) 12 Ioas, re di Giuda
1Ioas divenne re di Giuda all'età di sette anni,
2nel settimo anno di regno di Ieu in Israele. Regnò quarant'anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Sibia e veniva da Bersabea.
3Per tutta la vita Ioas ubbidì alla volontà del Signore, perché lo istruiva il sacerdote Ioiada.
4Eppure i santuari sulle colline non furono eliminati, e la gente continuò ad andarvi a offrire sacrifici e a bruciare incenso.
Ioas ordina di riparare il tempio (vedi 2 Cronache 24, 4-5)
5Ioas ordinò ai sacerdoti: 'Tutte le offerte in denaro che pervengono al tempio, sia le varie somme stabilite per ciascuno, sia le offerte volontarie,
6le incasserete voi sacerdoti, ognuno dal proprio incaricato. Con questo denaro provvederete alle riparazioni del tempio, ovunque ce ne sia bisogno'.
Contrasti tra Ioas e i sacerdoti per i lavori del tempio (vedi 2 Cronache 24, 4-14)
7Ma, al ventitreesimo anno di regno di Ioas, i sacerdoti non avevano ancora provveduto a far riparare il tempio.
8Allora il re Ioas convocò Ioiada e gli altri sacerdoti e chiese loro: 'Perché non avete ancora provveduto alle riparazioni del tempio? D'ora in poi voi non riceverete più il denaro dai vostri incaricati, ma lo consegnerete direttamente per le riparazioni del tempio'.
9I sacerdoti accettarono di non incassare più il denaro del popolo e anche di non essere più responsabili delle riparazioni del tempio.
10Perciò il sacerdote Ioiada prese una cassa, fece un'apertura sul coperchio e la pose accanto all'altare, sulla destra di chi entra. I sacerdoti custodi dell'ingresso introducevano nella cassa tutto il denaro che veniva portato al tempio.
11Quando vedevano che nella cassa c'era molto denaro, il segretario del re e il sommo sacerdote lo raccoglievano in sacchi e lo contavano.
12Dopo che era stato contato, il denaro veniva versato ai capimastri incaricati dei lavori. Questi potevano così pagare i carpentieri e i costruttori che lavoravano al tempio del Signore
13e anche i muratori e i taglia-pietre. Si potevano anche acquistare il legname e le pietre squadrate necessari e coprire ogni altra spesa richiesta dalle riparazioni del tempio.
14Con il denaro raccolto nel tempio non si fecero né coppe, né smoccolatoi, né bacinelle né trombe, né alcun altro oggetto d'oro o d'argento.
15l sacerdoti versavano tutto il denaro ai capimastri che guidavano i lavori. Con quella somma, riparavano il tempio del Signore.
16Le persone incaricate di prendere il denaro e consegnano ai capimastri che guidavano i lavori non furono soggette a controlli, perché davano affidamento.
17Le offerte in denaro dei sacrifici per le colpe o i peccati non venivano trasferite al tempio, ma erano destinate ai sacerdoti.
Fine del regno di Ioas (vedi 2 Cronache 24, 23-27)
18A quel tempo Cazael, re degli Aramei, andò ad assalire la città di Gat e la conquistò. Poi si diresse verso Gerusalemme per attaccarla.
19Allora Ioas raccolse le offerte consacrate al Signore da lui e dai suoi antenati, i re di Giuda: Giosafat, Ioram e Acazia. Vi aggiunse tutto l'oro che si trovava nei tesori del tempio e della reggia e fece consegnare tutto a Cazael, re degli Aramei. Allora Cazael si allontanò da Gerusalemme.
20Gli altri fatti della vita di Ioas, le sue imprese, sono raccontati nella 'Storia dei re di Giuda'.
21-22l suoi ministri organizzarono un complotto contro di lui. Iozacar figlio di Simeat, e Iozabad figlio di Somer lo uccisero a Bet-Millo. Ioas fu sepolto accanto ai suoi antenati nella Città di Davide. Dopo di lui regnò suo figlio Amazia.
| (Testo CEI2008) 12 Ioas, re di Giuda
1 Quando divenne re, Ioas aveva sette anni.
2Divenne re nell'anno settimo di Ieu e regnò quarant'anni a Gerusalemme. Sua madre, di Bersabea, si chiamava Sibìa.
3Ioas fece ciò che è retto agli occhi del Signore per tutta la sua vita, perché lo aveva istruito il sacerdote Ioiadà.
4Ma non scomparvero le alture, dal momento che il popolo sacrificava e offriva ancora incenso sulle alture.
5Ioas disse ai sacerdoti: «Tutto il denaro delle cose sacre, che viene portato nel tempio del Signore, il denaro corrente versato da ognuno come riscatto della persona e tutto il denaro delle libere offerte di ciascuno al tempio del Signore,
6lo ritirino per sé i sacerdoti, ognuno dai propri addetti; ed essi riparino le parti danneggiate del tempio, ovunque vi trovino danni».
7Ora nell'anno ventitreesimo del re Ioas i sacerdoti non avevano ancora riparato le parti danneggiate del tempio.
8Il re Ioas convocò il sacerdote Ioiadà con i sacerdoti e disse loro: «Perché non avete riparato le parti danneggiate del tempio? D'ora innanzi non dovrete più ritirare il denaro dai vostri addetti, ma lo consegnerete direttamente per le parti danneggiate del tempio».
9I sacerdoti acconsentirono a non ricevere più il denaro dal popolo e a non curare il restauro del tempio.
10Il sacerdote Ioiadà prese una cassa, vi fece un buco nel coperchio e la pose a lato dell'altare, a destra di chi entra nel tempio del Signore. I sacerdoti custodi della soglia depositavano ivi tutto il denaro portato al tempio del Signore.
11Quando vedevano che nella cassa c'era molto denaro, saliva lo scriba del re, insieme con il sommo sacerdote, ed essi raccoglievano e contavano il denaro trovato nel tempio del Signore.
12Consegnavano il denaro controllato nelle mani degli esecutori dei lavori, sovrintendenti al tempio del Signore. Costoro lo distribuivano ai falegnami e ai costruttori che lavoravano nel tempio del Signore,
13ai muratori, agli scalpellini, per l'acquisto di legname e pietre da taglio, per riparare le parti danneggiate del tempio del Signore e per tutto quanto era necessario per riparare il tempio.
14Ma con il denaro portato al tempio del Signore non si dovevano fare nel tempio del Signore né coppe d'argento, né coltelli, né vasi per l'aspersione, né trombe, nessun oggetto d'oro o d'argento.
15Esso infatti era consegnato solo agli esecutori dei lavori, perché riparassero il tempio del Signore.
16Non si controllavano coloro nelle cui mani veniva consegnato il denaro da dare agli esecutori dei lavori, perché lavoravano con onestà.
17Il denaro del sacrificio di riparazione e del sacrificio per il peccato non era portato nel tempio del Signore, ma era per i sacerdoti.
18In quel tempo Cazaèl, re di Aram, salì per combattere contro Gat e la conquistò. Poi Cazaèl si accinse a salire a Gerusalemme.
19Ioas, re di Giuda, prese tutti gli oggetti consacrati da Giòsafat, da Ioram e da Acazia, suoi padri, re di Giuda, e quelli consacrati da lui stesso, insieme con tutto l'oro trovato nei tesori del tempio del Signore e della reggia; egli mandò tutto ciò a Cazaèl, re di Aram, che si allontanò da Gerusalemme.
20Le altre gesta di Ioas e tutte le sue azioni non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda?
21I suoi ufficiali si sollevarono organizzando una congiura; colpirono Ioas a Bet-Millo, nella discesa verso Silla.
22Iozabàd, figlio di Simeàt, e Iozabàd, figlio di Somer, suoi ufficiali, lo colpirono ed egli morì. Lo seppellirono con i suoi padri nella Città di Davide e al suo posto divenne re suo figlio Amasia.
|