| (Testo CEI74) 25 Avvento di Amazia
1Quando divenne re, Amazia aveva venticinque anni; regnò ventinove anni in Gerusalemme. Sua madre, di Gerusalemme, si chiamava Ioaddan.
2Egli fece ciò che è retto agli occhi del Signore, ma non con cuore perfetto.
3Quando il regno si fu rafforzato nelle sue mani, egli uccise gli ufficiali che avevano assassinato il re suo padre.
4Ma non uccise i loro figli, perché sta scritto nel libro della legge di Mosè il comando del Signore: «I padri non moriranno per i figli, né i figli per i padri, ma ognuno morirà per il suo peccato».
Guerra contro Edom
5Amazia riunì quelli di Giuda e li distribuì, secondo i casati, sotto capi di migliaia e sotto capi di centinaia, per tutto Giuda e Beniamino. Fece un censimento di tutti gli abitanti dai vent'anni in su e trovò che c'erano trecentomila uomini atti alla guerra, armati di lancia e di scudo.
6Egli assoldò da Israele centomila uomini valorosi per cento talenti d'argento.
7Gli si presentò un uomo di Dio che gli disse: «O re, non si unisca a te l'esercito di Israele, perché il Signore non è con Israele, né con alcuno dei figli di Efraim.
8Ma se tu vuoi marciare con loro, fà pure. Raffòrzati pure per la battaglia; Dio ti farà stramazzare davanti al nemico, poiché Dio ha la forza per aiutare e per abbattere».
9Amazia rispose all'uomo di Dio: «Che ne sarà dei cento talenti che ho dato per la schiera di Israele?». L'uomo di Dio rispose: «Il Signore può darti molto più di questo».
10Amazia congedò la schiera venuta a lui da Efraim perché se ne tornasse a casa; ma la loro ira divampò contro Giuda; tornarono a casa loro pieni di sdegno.
11Amazia, fattosi animo, andò a capo del suo esercito nella Valle del sale, ove sconfisse diecimila figli di Seir.
12Quelli di Giuda ne catturarono diecimila vivi e, condottili sulla cima della Roccia, li precipitarono giù; tutti si sfracellarono.
13I componenti della schiera, che Amazia aveva congedato perché non andassero con lui, assalirono le città di Giuda, da Samaria a Bet-Coròn, uccidendo in esse tremila persone e facendo un immenso bottino.
14Tornato dalla vittoria sugli Idumei, Amazia fece portare le divinità dei figli di Seir e le costituì suoi dei e si prostrò davanti a loro e offrì loro incenso.
15Perciò l'ira del Signore divampò contro Amazia; gli mandò un profeta che gli disse: «Perché ti sei rivolto a dei che non sono stati capace di liberare il loro popolo dalla tua mano?».
16Mentre costui lo apostrofava, il re lo interruppe: «Forse ti abbiamo costituito consigliere del re? Smettila! Perché vuoi farti uccidere?». Il profeta cessò, ma disse: «Vedo che Dio ha deciso di distruggerti, perché hai fatto una cosa simile e non hai dato retta al mio consiglio».
Guerra contro Israele
17Consigliatosi, Amazia re di Giuda mandò a dire a Ioas figlio di Ioacaz, figlio di Ieu, re di Israele: «Su, misuriamoci in guerra!».
18Ioas re di Israele fece rispondere ad Amazia re di Giuda: «Il cardo del Libano mandò a dire al cedro del Libano: Dà in moglie tua figlia a mio figlio. Ma una bestia selvatica del Libano passò e calpestò il cardo.
19Tu ripeti: Ecco ho sconfitto Edom! E il tuo cuore si è inorgoglito esaltandosi. Ma stattene a casa! Perché provocare una calamità e precipitare tu e Giuda con te?».
20Ma Amazia non diede ascolto. Era volontà di Dio che fossero consegnati nelle mani del nemico, perché si erano rivolti agli dei di Edom.
21Allora si mosse Ioas re di Israele; si sfidarono a battaglia, lui e Amazia re di Giuda, in Bet-Sèmes che appartiene a Giuda.
22Giuda fu sconfitto di fronte a Israele e ognuno fuggì nella sua tenda.
23Ioas re di Israele in Bet-Sèmes fece prigioniero Amazia re di Giuda, figlio di Ioas, figlio di Ioacaz. Condottolo in Gerusalemme, demolì una parte delle mura cittadine, dalla porta di Efraim fino alla porta dell'Angolo, per quattrocento cubiti.
24Prese tutto l'oro, l'argento e tutti gli oggetti trovati nel tempio di Dio, che erano affidati a Obed-Edom, i tesori della reggia e alcuni ostaggi e poi tornò a Samaria.
Fine del regno
25Amazia figlio di Ioas, re di Giuda, visse ancora quindici anni dopo la morte di Ioas figlio di Ioacaz, re di Israele.
26Le altre gesta di Amazia, le prime come le ultime, sono descritte nel libro dei re di Giuda e di Israele.
27Dopo che Amazia si fu allontanato dal Signore, fu ordita una congiura contro di lui in Gerusalemme. Egli fuggì in Lachis, ma lo fecero inseguire fino a Lachis e là l'uccisero.
28Lo caricarono su cavalli e lo seppellirono con i suoi padri nella città di Davide.
| (Testo TILC) 25 Il regno di Amazia (vedi 2 Re 14, 1-7)
1Amazia divenne re all'età di venticinque anni e regnò a Gerusalemme ventinove anni. Sua madre si chiamava loaddan ed era di Gerusalemme.
2Egli ubbidì alla volontà del Signore, ma senza convinzione.
3Quando il suo potere si fu consolidato fece uccidere i ministri che avevano assassinato suo padre.
4Ma non fece uccidere i loro figli, perché nella legge contenuta nel libro di Mosè è scritto questo comando del Signore: 'I genitori non possono essere condannati per i delitti commessi dai figli, né i figli per i delitti dei genitori: una persona può essere punita con la morte solo per le sue colpe'.
Amazia combatte contro gli Edomiti
5Il re Amazia organizzò gli uomini delle tribù di Giuda e Beniamino secondo le loro famiglie. Formò unità militari di mille e di cento soldati, ognuna con il suo comandante. Fece il censimento degli uomini al di sopra dei vent'anni: risultarono trecentomila uomini in grado di combattere con lancia e scudo.
6Oltre a questi egli arruolò centomila mercenari che abitavano nel regno del nord. Gli costarono circa tremilacinquecento chili d'argento.
7Ma un profeta andò da lui e gli disse: - Non prendere con te questi mercenari del regno d'Israele, perché il Signore non è con discendenti di Efraim, egli è contro quel regno.
8Tu pensi, con l'aiuto di questi, di essere il più forte in battaglia, ma è il Signore che dà la vittoria o la sconfitta. Questa volta egli ti farà cadere davanti al nemico.
9Amazia replicò al profeta: - E che ne sarà dei chili d'argento che ho pagato per i mercenari d'Israele? Rispose il profeta: - Il Signore può farti riavere molto di più!
10Allora Amazia rimandò indietro i mercenari d'Israele. Essi tornarono al loro paese pieni di collera contro il regno di Giuda.
11Poi Amazia, con coraggio, condusse il suo esercito nella valle del Sale contro gli Edomiti e, in battaglia, ne uccise diecimila.
12I suoi soldati catturarono altri diecimila Edomiti, li condussero in cima a una roccia e li buttarono giù: tutti morirono sfracellati.
13Intanto quei soldati d'Israele che Amazia aveva rimandato a casa assalirono le città del regno di Giuda situate tra Samaria e Bet-Oron. Uccisero tremila persone e s'impadronirono di un enorme bottino.
Amazia in guerra con il regno d'Israele (vedi 2 Re 14, 8-14)
14Amazia, di ritorno dalla vittoriosa campagna contro gli Edomiti, portò con sé alcuni idoli di quel popolo discendente da Seir. Li considerò come suoi dèi, si mise ad adorarli e a bruciare incenso in loro onore.
15Il Signore si sdegnò contro Amazia e gli mandò un profeta a dirgli: - Perché ti rivolgi a queste divinità? Non hanno neppure difeso gli Edomiti dal tuo assalto!
16Amazia lo interruppe: - Chi ti ha nominato mio consigliere? Taci o farai una brutta fine! Il profeta tagliò corto: - Poiché non hai ascoltato il mio consiglio, io so che per quel che hai fatto Dio ha già deciso la tua fine.
17Ma il re Amazia seguì altri consiglieri. Mandò messaggeri al re d'Israele per dichiarargli guerra. A quel tempo il re d'Israele era Ioas, figlio di Ioacaz e nipote di Ieu.
18Il re d'Israele mandò al re di Giuda questa risposta: 'C'era una volta, sui monti del Libano, un cespuglio spinoso. Un giorno ebbe la pretesa di chiedere in moglie per suo figlio la figlia di un grande cedro del Libano. Ma venne una bestia selvatica del Libano e calpestò il cespuglio.
19Tu, Amazia, ti vanti di aver sconfitto gli Edomiti e credi di essere molto potente. Ma è meglio per te rimanere a casa tua. Perché vuoi impegnarti in una guerra che sarà un disastro per te e per il tuo regno?'.
20Amazia non ascoltò l'avvertimento del re Ioas. In realtà Dio lo aveva abbandonato perché aveva seguito gli idoli degli Edomiti.
21Ioas re d'Israele si mise in marcia e affrontò Amazia re di Giuda nel territorio di quest'ultimo, presso Bet-Semes.
22L'esercito di Giuda fu sconfitto da quello d'Israele e i soldati fuggirono ognuno verso casa sua.
23A Bet-Semes Ioas re d'Israele fece prigioniero Amazia re di Giuda e lo portò con sé a Gerusalemme. Qui demolì circa duecento metri delle mura della città, dalla porta di Efraim alla porta dell'Angolo.
24Ioas portò via tutto l'oro, l'argento e gli oggetti che trovò nel tempio, custoditi da Obed-Edom. Prese anche il tesoro della reggia e alcuni ostaggi. Poi ritornò nella sua capitale, Samaria.
Fine del regno di Amazia (vedi 2 Re 14, 15-20)
25Dopo la morte del re d'Israele, Ioas, Amazia re di Giuda visse altri quindici anni.
26Gli altri fatti della vita di Amazia sono tutti raccontati nel libro 'I re di Giuda e d'Israele'.
27Fin da quando Amazia cominciò ad allontanarsi dal Signore, a Gerusalemme alcuni organizzarono un complotto contro di lui. Alla fine egli fuggì a Lachis, fu inseguito e, in quella città, fu ucciso.
28Il suo cadavere fu caricato su un cavallo e sepolto in una città di Giuda.
| (Testo CEI2008) 25 Amasia re
1 Quando divenne re, Amasia aveva venticinque anni; regnò ventinove anni a Gerusalemme. Sua madre era di Gerusalemme e si chiamava Ioaddàn.
2Egli fece ciò che è retto agli occhi del Signore, ma non con cuore perfetto.
3Quando il regno fu saldo nelle sue mani, giustiziò i suoi ufficiali che avevano ucciso il re, suo padre.
4Ma non fece morire i loro figli, secondo quanto è scritto nel libro della legge di Mosè, ove il Signore prescrive: «Non moriranno i padri per una colpa dei figli, né moriranno i figli per una colpa dei padri. Ognuno morirà per il proprio peccato».
Vittoria contro gli Edomiti
5Amasia riunì quelli di Giuda e li distribuì, secondo i casati, sotto comandanti di migliaia e sotto comandanti di centinaia, per tutto Giuda e Beniamino. Fece un censimento dai vent'anni in su e trovò che c'erano trecentomila uomini scelti, abili alla guerra, armati di lancia e di scudo.
6Egli assoldò da Israele centomila soldati valorosi per cento talenti d'argento.
7Gli si presentò un uomo di Dio, che gli disse: «O re, non si unisca a te l'esercito d'Israele, perché il Signore non è con Israele, né con alcuno dei figli di Èfraim.
8Altrimenti va', fa' pure, raffòrzati per la battaglia; Dio ti farà stramazzare davanti al nemico, poiché Dio ha la forza per aiutare e per abbattere».
9Amasia rispose all'uomo di Dio: «Che ne sarà dei cento talenti che ho dato per la schiera d'Israele?». L'uomo di Dio rispose: «Il Signore può darti molto più di questo».
10Amasia congedò la schiera venuta a lui da Èfraim perché se ne tornasse a casa; ma la loro ira si accese contro Giuda e tornarono a casa loro pieni d'ira.
11Amasia, fattosi animo, andò a capo del suo popolo nella valle del Sale, ove sconfisse diecimila figli di Seir.
12Quelli di Giuda ne catturarono diecimila vivi e, condottili sulla cima della roccia, li precipitarono giù; si sfracellarono tutti.
13I componenti della schiera, che Amasia aveva congedato perché non andassero con lui alla guerra, assalirono le città di Giuda, da Samaria a Bet-Oron, uccidendo in esse tremila persone e facendo un immenso bottino.
Guerra contro il regno del nord e sconfitta
14Tornato dalla strage compiuta sugli Edomiti, Amasia fece portare le divinità dei figli di Seir e le costituì suoi dèi; si prostrò davanti a loro e offrì loro incenso.
15Perciò l'ira del Signore si accese contro Amasia; gli mandò un profeta che gli disse: «Perché ti sei rivolto a dèi che non sono stati capaci di liberare il loro popolo dalla tua mano?».
16Mentre questi gli parlava, il re lo interruppe: «Forse ti abbiamo costituito consigliere del re? Non insistere! Perché vuoi farti uccidere?». Il profeta non insistette, ma disse: «Vedo che Dio ha deciso di distruggerti, perché hai fatto questo e non hai dato retta al mio consiglio».
17Consigliatosi, Amasia, re di Giuda, mandò a dire a Ioas, figlio di Ioacàz, figlio di Ieu, re d'Israele: «Vieni, affrontiamoci!».
18Ioas, re d'Israele, fece rispondere ad Amasia, re di Giuda: «Il cardo del Libano mandò a dire al cedro del Libano: Da' in moglie tua figlia a mio figlio. Ma passò una bestia selvatica del Libano e calpestò il cardo.
19Tu ripeti: Ecco, ho sconfitto Edom! E il tuo cuore ti ha esaltato gloriandosi. Ma stattene nella tua casa! Perché ti precipiti in una disfatta? Potresti soccombere tu e Giuda con te».
20Ma Amasia non lo ascoltò. Era volontà di Dio che fossero consegnati nelle mani del nemico, perché si erano rivolti agli dèi di Edom.
21Allora Ioas, re d'Israele, si mosse; si affrontarono, lui e Amasia, re di Giuda, a Bet-Semes, che appartiene a Giuda.
22Giuda fu sconfitto di fronte a Israele e ognuno fuggì nella propria tenda.
23Ioas, re d'Israele, fece prigioniero Amasia, re di Giuda, figlio di Ioas, figlio di Ioacàz, a Bet-Semes. Condottolo a Gerusalemme, aprì una breccia nelle mura di Gerusalemme, dalla porta di Èfraim fino alla porta dell'Angolo, per quattrocento cubiti.
24Prese tutto l'oro, l'argento e tutti gli oggetti trovati nel tempio di Dio, che erano affidati a Obed-Edom, i tesori della reggia e gli ostaggi e tornò a Samaria.
25Amasia, figlio di Ioas, re di Giuda, visse quindici anni dopo la morte di Ioas, figlio di Ioacàz, re d'Israele.
26Le altre gesta di Amasia, dalle prime alle ultime, non sono forse descritte nel libro dei re di Giuda e d'Israele?
27Dopo che Amasia si fu allontanato dal Signore, si ordì contro di lui una congiura a Gerusalemme. Egli fuggì a Lachis, ma lo fecero inseguire fino a Lachis, dove l'uccisero.
28Lo caricarono su cavalli e lo seppellirono con i suoi padri nella città di Giuda.
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