| (Testo CEI74) 18 L'alleanza con Acab e l'intervento dei profeti
1Giòsafat, che aveva ricchezza e gloria in abbondanza, si imparentò con Acab.
2Dopo alcuni anni scese da Acab in Samaria e Acab uccise per lui e per la gente del suo seguito pecore e buoi in quantità e lo persuase ad attaccare con lui Ramot di Gàlaad.
3Acab re di Israele disse a Giòsafat re di Giuda: «Vuoi venire con me contro Ramot di Gàlaad?». Gli rispose: «Conta su di me come su di te, sul mio popolo come sul tuo; sarò con te in battaglia».
4Allora Giòsafat disse al re di Israele: «Consulta oggi stesso l'oracolo del Signore».
5Il re di Israele radunò i profeti, quattrocento circa, e domandò loro: «Devo marciare contro Ramot di Gàlaad o devo rinunziarvi?». Gli risposero: «Attacca; Dio la metterà nelle mani del re».
6Giòsafat disse: «Non c'è qui nessun profeta del Signore da consultare?».
7Il re di Israele rispose a Giòsafat: «Ci sarebbe un uomo con cui consultare il Signore, ma io lo detesto perché non mi predice il bene ma sempre il male. Si tratta di Michea figlio di Imla». Giòsafat disse: «Il re mio signore non parli così».
8Il re di Israele, chiamato un consigliere, gli ordinò: «Convoca subito Michea figlio di Imla!».
9Il re di Israele e Giòsafat re di Giuda, seduti ognuno sul suo trono, vestiti dei loro mantelli sedevano nell'aia di fronte alla porta di Samaria e tutti i profeti predicevano davanti a loro.
10Sedecia, figlio di Chenaana, che si era fatto corna di ferro, affermava: «Così dice il Signore: Con queste cozzerai contro gli Aramei sino ad annientarli».
11Tutti i profeti predicevano allo stesso modo: «Assali Ramot di Gàlaad, avrai successo; il Signore la metterà nelle mani del re».
12Il messaggero, che era andato a chiamare Michea, gli disse: «Ecco le parole dei profeti sono concordi nel predire il successo del re; ora la tua parola sia identica alle loro; predici il successo».
13Michea rispose: «Per la vita del Signore, io annunzierò solo quanto mi dirà il mio Dio».
14Si presentò al re, che gli domandò: «Michea, dobbiamo marciare contro Ramot di Gàlaad oppure dobbiamo rinunziarvi?». Quegli rispose: «Attaccatela, avrete successo; i suoi abitanti saranno messi nelle vostre mani».
15Il re gli disse: «Quante volte ti devo scongiurare di non dirmi altro che la verità in nome del Signore?».
16Allora egli disse: «Ho visto tutti gli Israeliti vagare sui monti come pecore senza pastore. Il Signore dice: Non hanno padroni; ognuno torni a casa in pace!».
17Il re di Israele disse a Giòsafat: «Non te l'avevo forse detto che non mi avrebbe predetto nulla di buono, ma solo il male?».
18Michea disse: «Pertanto, ascoltate la parola del Signore. Io ho visto il Signore seduto sul trono; tutto l'esercito celeste stava alla sua destra e alla sua sinistra.
19Il Signore domandò: Chi ingannerà Acab re di Israele, perché marci contro Ramot di Gàlaad e vi perisca? Chi rispose in un modo e chi in un altro.
20Si fece avanti uno spirito che - presentatosi al Signore - disse: Io lo ingannerò. Il Signore gli domandò: Come?
21Rispose: Andrò e diventerò uno spirito di menzogna sulla bocca di tutti i suoi profeti. Quegli disse: Lo ingannerai; certo riuscirai; và e fà così.
22Ecco, dunque, il Signore ha messo uno spirito di menzogna nella bocca di tutti questi tuoi profeti, ma il Signore a tuo riguardo preannunzia una sciagura».
23Allora Sedecia figlio di Chenaana si avvicinò e percosse Michea sulla guancia dicendo: «Per quale via lo spirito del Signore è passato da me per venire a parlare in te?».
24Michea rispose: «Ecco lo vedrai quando passerai di stanza in stanza per nasconderti».
25Il re di Israele disse: «Prendete Michea e conducetelo ad Amon capo della città e a Ioas figlio del re.
26Riferite loro: Il re ordina: Mettetelo in prigione e mantenetelo con il minimo di pane e di acqua finché tornerò in pace».
27Michea disse: «Se tu tornerai in pace, il Signore non ha parlato per mezzo mio».
La battaglia. L'intervento di un profeta
28Il re di Israele e Giòsafat re di Giuda marciarono su Ramot di Gàlaad.
29Il re di Israele disse a Giòsafat: «Io mi travestirò per andare in battaglia. Tu resta con i tuoi abiti». Il re di Israele si travestì ed entrarono in battaglia.
30Il re di Aram aveva ordinato ai suoi capi dei carri: «Non combattete contro nessuno, piccolo o grande, ma unicamente contro il re di Israele!».
31Quando i capi dei carri videro Giòsafat dissero: «E' il re di Israele!». Lo circondarono per assalirlo; Giòsafat gridò e il Signore gli venne in aiuto e Dio li allontanò dalla sua persona.
32Quando si accorsero che non era il re di Israele, i capi dei carri si allontanarono da lui.
33Ma uno, teso a caso l'arco, colpì il re di Israele fra le maglie dell'armatura e la corazza. Il re disse al suo cocchiere: «Gira, portami fuori dalla mischia, perché sono ferito».
34La battaglia infuriò per tutto quel giorno; il re di Israele stette sul carro di fronte agli Aramei sino alla sera e morì al tramonto del sole.
| (Testo TILC) 18 Giosafat si allea con Acab re d'Israele (vedi 1Re 22, 1-4)
1Giosafat divenne molto ricco e famoso e, con le nozze del figlio, s'imparentò con Acab re d'Israele.
2Dopo alcuni anni Giosafat andò a trovare Acab a Samaria. Acab uccise per l'occasione molti buoi e molte pecore per festeggiare Giosafat e il suo seguito. Cercò poi di persuaderlo ad attaccare, insieme con lui, la città di Ramot di Galaad.
3Gli propose: - Vuoi allearti con me contro Ramot di Galaad? - Conta pure su di me e sul mio esercito, - rispose Giosafat. - Combatterò con te.
4Prima però, interroghiamo il Signore, oggi stesso.
I profeti di corte predicono la vittoria (vedi 1 Re 22, 5-12)
5Il re Acab convocò i suoi profeti, quattrocento in tutto, e chiese loro: - Possiamo attaccare Ramot di Galaad o io devo rinunziare? - Va' pure all'attacco, - risposero i profeti. - Dio farà cadere la città in tuo potere.
6Giosafat chiese: - Non c'è un altro profeta del Signore che ci aiuti a interrogarlo?
7Il re Acab rispose: - Ce n'è ancora uno: è Michea figlio di ImIa. Lui può aiutarci a interrogare il Signore, però io lo detesto perché non mi annunzia mai niente di buono: sempre cose cattive! - Tu, o re, non dovresti parlare così, - replicò Giosafat.
8Allora il re Acab chiamò un ministro e gli ordinò di far venire al più presto Michea figlio di ImIa.
9Intanto Acab, re d'Israele, e Giosafat, re di Giuda, con indosso i loro abiti regali, stavano seduti, ognuno su un trono, sullo spiazzo all'ingresso di Samaria. I profeti pronunziavano oracoli in loro presenza.
10Uno di loro, Sedecia figlio di Chenaana, si era fatto un paio di corna di ferro e diceva: 'Il Signore ha parlato e ha detto: Con queste schiaccerai gli Aramei'.
11Tutti i profeti dicevano la stessa cosa: 'Attacca Ramot di Galaad! Ce la farai. Il Signore farà cadere in mano tua la città!'.
Il profeta Michea predice la sconfitta (vedi 1 Re 22, 13-28)
12Nel frattempo, il messaggero che era andato a chiamare Michea, gli diceva: - Tutti i profeti, a una sola voce, annunziano al re cose buone. Fa' anche tu come loro e fagli buone previsioni.
13Michea rispose: - Com'è vero che il Signore vive, dirò quel che il mio Dio mi farà dire.
14Michea andò dal re e questi gli chiese: - Possiamo attaccare Ramot di Galaad o dobbiamo rinunziare? Michea rispose: - Certo, attaccate pure, ce la farete! Il Signore farà cadere la città in vostro potere!
15Anche questa volta, ti scongiuro - disse il re Acab: - dimmi soltanto la verità quando parli in nome del Signore.
16Allora Michea rispose: - Ho visto il popolo d'Israele disperso sulle montagne, come un gregge senza pastore. Il Signore ha detto: 'Questi uomini son senza guida; tornino in pace alle loro case!'.
17Acab disse a Giosafat: - Te l'avevo detto: quest'uomo non mi annunzia mai niente di buono, ma solo cose cattive!
18Michea riprese a parlare: - Ascoltate la parola del Signore! Io l'ho visto seduto sul suo trono, con tutti i suoi servitori in piedi alla sua destra e alla sua sinistra.
19A un certo punto ha chiesto loro: 'Chi convincerà Acab re d'Israele ad andare a Ramot di Galaad, dove finirà ammazzato?'. I servitori davano le risposte più varie,
20finché uno spirito si è presentato al Signore e ha detto: 'Lo convincerò io!'. Il Signore gli ha chiesto come avrebbe fatto
21e lui ha risposto: 'Farò uscire menzogne dalla bocca dei profeti'. 'Va' pure, ingannalo così! Ci riuscirai', gli ha detto il Signore.
22E Michea concluse: - Il Signore ha fatto uscire menzogne dalla bocca dei profeti, ma in realtà ha deciso di farti finir male.
23Sedecia figlio di Chenaana si avvicinò a Michea, gli diede uno schiaffo e gli disse: - Da che parte lo spirito del Signore è uscito da me per parlare a te?
24Lo vedrai il giorno che cercherai un nascondiglio di stanza in stanza, - rispose Michea.
25Il re Acab ordinò: - Arrestate Michea e consegnatelo ad Amon, governatore della città, e al principe Ioas.
26Ordinate loro di rinchiuderlo in prigione e di tenerlo a pane e acqua, finché non tornerò sano e salvo dalla guerra!
27Michea replicò: - Se tornerai sano e salvo vorrà dire che non è stato il Signore a parlare per bocca mia!
Acab, re d'Israele, muore in combattimento (vedi 1 Re 22, 29-35)
28Il re d'Israele, Acab, e il re di Giuda, Giosafat, attaccarono Ramon di Galaad.
29Acab disse a Giosafat: 'Per combattere io mi travestirò ma tu tieni i tuoi abiti regali'. Il re Acab si travesti e andò a combattere.
30Il re di Aram aveva ordinato ai capi dei suoi carri: 'Voi cercate di colpire il re d'Israele e lasciate perdere tutti gli altri'.
31Quando i capi dei carri videro Giosafat, dissero: 'Ecco là il re d'Israele!'. E lo circondarono per attaccarlo. Giosafat si mise a gridare. In quel momento il Signore l'aiutò e Dio fece allontanare da lui quelli che lo aggredivano.
32I capi dei carri si accorsero che non era lui il re d'Israele e si allontanarono.
33Un soldato, però, tirò a caso con l'arco e una freccia colpì proprio Acab, infilandosi tra le piastre della sua corazza. 'Sono ferito! -gridò Acab al suo cocchiere, - gira il carro e portami lontano dal campo di battaglia'.
34La battaglia infuriò per tutto il giorno e Acab, re d'Israele, dovette stare nel suo carro fino a sera, di fronte allo schieramento arameo. Al tramonto morì.
| (Testo CEI2008) 18 Alleanza con il regno del nord contro gli Aramei
1 Giòsafat, che aveva ricchezza e gloria in abbondanza, si imparentò con Acab.
2Dopo alcuni anni scese da Acab a Samaria; Acab uccise per lui e per la gente del suo seguito pecore e buoi in quantità e lo persuase ad attaccare con lui Ramot di Gàlaad.
3Acab, re d'Israele, disse a Giòsafat, re di Giuda: «Verresti con me contro Ramot di Gàlaad?». Gli rispose: «Conta su di me come su te stesso, sul mio popolo come sul tuo; sarò con te in battaglia».
I profeti di corte annunciano la vittoria
4Giòsafat disse al re d'Israele: «Consulta, per favore, oggi stesso la parola del Signore».
5Il re d'Israele radunò i profeti, quattrocento persone, e domandò loro: «Dobbiamo andare contro Ramot di Gàlaad o devo rinunciare?». Risposero: «Attacca; Dio la metterà in mano al re».
6Giòsafat disse: «Non c'è qui ancora un profeta del Signore da consultare?».
7Il re d'Israele rispose a Giòsafat: «C'è ancora un uomo, per consultare tramite lui il Signore, ma io lo detesto perché non mi profetizza il bene, ma sempre il male: è Michea, figlio di Imla». Giòsafat disse: «Il re non parli così».
8Il re d'Israele, chiamato un cortigiano, gli ordinò: «Convoca subito Michea, figlio di Imla!».
9Il re d'Israele e Giòsafat, re di Giuda, sedevano ognuno sul suo trono, vestiti dei loro mantelli, nello spiazzo all'ingresso della porta di Samaria; tutti i profeti profetizzavano davanti a loro.
10Sedecìa, figlio di Chenaanà, che si era fatto corna di ferro, affermava: «Così dice il Signore: «Con queste cozzerai contro gli Aramei sino a finirli»».
11Tutti i profeti profetizzavano allo stesso modo: «Assali Ramot di Gàlaad, avrai successo. Il Signore la metterà in mano al re».
Il profeta Michea annuncia la sconfitta
12Il messaggero, che era andato a chiamare Michea, gli disse: «Ecco, le parole dei profeti concordano sul successo del re; ora la tua parola sia come quella degli altri: preannuncia il successo».
13Michea rispose: «Per la vita del Signore, annuncerò quanto il mio Dio mi dirà».
14Si presentò al re, che gli domandò: «Michea, dobbiamo andare in guerra contro Ramot di Gàlaad o rinunciare?». Gli rispose: «Attaccàtela, avrete successo; i suoi abitanti saranno messi nelle vostre mani».
15Il re gli disse: «Quante volte ti devo scongiurare di non dirmi altro se non la verità nel nome del Signore?».
16Egli disse: «Vedo tutti gli Israeliti vagare sui monti come pecore che non hanno pastore. Il Signore dice: «Questi non hanno padrone; ognuno torni a casa sua in pace!»».
17Il re d'Israele disse a Giòsafat: «Non te l'avevo detto che costui non mi profetizza il bene, ma solo il male?».
18Michea disse: «Perciò, ascoltate la parola del Signore. Io ho visto il Signore seduto sul trono; tutto l'esercito del cielo stava alla sua destra e alla sua sinistra.
19Il Signore domandò: «Chi ingannerà Acab, re d'Israele, perché salga contro Ramot di Gàlaad e vi perisca?». Chi rispose in un modo e chi in un altro.
20Si fece avanti uno spirito che, presentatosi al Signore, disse: «Lo ingannerò io». «Come?», gli domandò il Signore.
21Rispose: «Andrò e diventerò spirito di menzogna sulla bocca di tutti i suoi profeti». Gli disse: «Lo ingannerai; certo riuscirai: va' e fa' così».
22Ecco, dunque, il Signore ha messo uno spirito di menzogna sulla bocca di questi tuoi profeti, ma il Signore a tuo riguardo parla di sciagura».
23Allora Sedecìa, figlio di Chenaanà, si avvicinò e percosse Michea sulla guancia dicendo: «Per quale via lo spirito del Signore è passato da me per parlare a te?».
24Michea rispose: «Ecco, lo vedrai nel giorno in cui passerai di stanza in stanza per nasconderti».
25Il re d'Israele disse: «Prendete Michea e conducetelo da Amon, governatore della città, e da Ioas, figlio del re.
26Direte loro: «Così dice il re: Mettete costui in prigione e nutritelo con il minimo di pane e di acqua finché tornerò in pace»».
27Michea disse: «Se davvero tornerai in pace, il Signore non ha parlato per mezzo mio». E aggiunse: «Popoli tutti, ascoltate!».
Morte del re alleato
28Il re d'Israele marciò, insieme con Giòsafat, re di Giuda, contro Ramot di Gàlaad.
29Il re d'Israele disse a Giòsafat: «Io per combattere mi travestirò. Tu resta con i tuoi abiti». Il re d'Israele si travestì ed entrarono in battaglia.
30Il re di Aram aveva ordinato ai comandanti dei suoi carri: «Non combattete contro nessuno, piccolo o grande, ma unicamente contro il re d'Israele».
31Appena videro Giòsafat, i comandanti dei carri dissero: «Quello è il re d'Israele!». Lo circondarono per combattere. Giòsafat lanciò un grido e il Signore gli venne in aiuto e Dio li allontanò dalla sua persona.
32I comandanti dei carri si accorsero che non era il re d'Israele e si allontanarono da lui.
33Ma un uomo tese a caso l'arco e colpì il re d'Israele fra le maglie dell'armatura e la corazza. Il re disse al suo cocchiere: «Gira, portami fuori dalla mischia, perché sono ferito».
34La battaglia infuriò in quel giorno; il re d'Israele stette sul carro di fronte agli Aramei sino alla sera e morì al tramonto del sole.
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