| (Testo CEI74) 10 IV. LE PRIME RIFORME DELLA MONARCHIA
1. ROBOAMO E I GRUPPI DEI LEVITI
Lo scisma
1Roboamo andò a Sichem, perché tutti gli Israeliti erano convenuti in Sichem per proclamarlo re.
2Quando lo seppe, Geroboamo figlio di Nebàt, che era in Egitto dove era fuggito per paura del re Salomone, tornò dall'Egitto.
3Lo avevano mandato a chiamare e perciò Geroboamo si presentò con tutto Israele e dissero a Roboamo:
4«Tuo padre ha reso pesante il nostro giogo, ora tu alleggerisci la dura schiavitù di tuo padre e il giogo gravoso, che quegli ci ha imposto, e noi ti serviremo».
5Rispose loro: «Tornate da me fra tre giorni». Il popolo se ne andò.
6Il re Roboamo si consigliò con gli anziani, che erano stati al servizio di Salomone suo padre durante la sua vita e domandò: «Che mi consigliate di rispondere a questo popolo?».
7Gli dissero: «Se oggi ti mostrerai benevolo verso questo popolo, se l'accontenterai e se dirai loro parole gentili, essi saranno tuoi docili sudditi per sempre».
8Ma quegli trascurò il consiglio datogli dagli anziani e si consultò con i giovani, che erano cresciuti con lui ed erano al suo servizio.
9Domandò loro: «Che mi consigliate di rispondere a questo popolo che mi ha chiesto: Alleggerisci il giogo impostoci da tuo padre?».
10I giovani, che erano cresciuti con lui, gli dissero: «Al popolo che si è rivolto a te dicendo: Tuo padre ha reso pesante il nostro giogo, tu alleggeriscilo! annunzierai: Il mio mignolo è più grosso dei fianchi di mio padre.
11Ora, se mio padre vi ha caricati di un giogo pesante, io renderò ancora più grave il vostro giogo. Mio padre vi ha castigati con fruste, io vi castigherò con flagelli».
12Geroboamo e tutto il popolo si presentarono a Roboamo il terzo giorno, come aveva ordinato il re quando affermò: «Tornate da me il terzo giorno».
13Il re rispose loro duramente. Il re Roboamo, respinto il consiglio degli anziani,
14disse loro secondo il consiglio dei giovani: «Mio padre vi ha imposto un giogo pesante, io lo renderò ancora più grave. Mio padre vi ha castigati con fruste, io vi castigherò con flagelli».
15Il re non ascoltò il popolo, poiché era disposizione divina che il Signore attuasse la parola che aveva rivolta a Geroboamo, figlio di Nebàt, per mezzo di Achia di Silo.
16Tutto Israele, visto che il re non li ascoltava, rispose al re: «Che c'è fra noi e Davide? Nulla in comune con il figlio di Iesse! Ognuno alle proprie tende, Israele! Ora pensa alla tua casa, Davide». Tutto Israele se ne andò alle sue tende.
17Sugli Israeliti che abitavano nelle città di Giuda regnò Roboamo.
18Il re Roboamo mandò Adoram, sovrintendente ai lavori forzati, ma gli Israeliti lo lapidarono ed egli morì. Il re Roboamo allora salì in fretta sul suo carro e fuggì in Gerusalemme.
19Così Israele si ribellò alla casa di Davide; tale situazione dura fino ad oggi.
| (Testo TILC) 10 1Roboamo andò a Sichem dove tutto Israele si era riunito per proclamarlo re.
2Quando Geroboamo figlio di Nebat, già da tempo fuggito in Egitto per paura del re Salomone, venne a saperlo, tornò dall'Egitto.
3Tutti gli Israeliti mandarono a chiamare Geroboamo; poi insieme andarono a parlare a Roboamo e gli dissero:
4- Tuo padre Salomone ci ha imposto un giogo molto pesante. Se tu alleggerirai le dure condizioni che tuo padre ci ha imposto e ci lascerai più liberi, noi ti serviremo.
5- Ritornate da me dopodomani, - disse loro Roboamo, Allora il popolo se ne andò.
6Il re Roboamo consultò gli anziani che erano stati al servizio di suo padre Salomone quand'era ancora vivo: - Che cosa mi consigliate di rispondere al popolo?
7Essi gli suggerirono: - Se adesso tratti bene il popolo e lo soddisfi, se gli dai una risposta favorevole, sarai sempre ubbidito.
8Roboamo, però, trascurò il consiglio degli anziani e si rivolse ai giovani che erano cresciuti insieme con lui e che ora erano al suo servizio:
9 - Il popolo mi ha chiesto di alleggerire il giogo imposto da mio padre Salomone. Come devo comportarmi?
10Essi gli risposero: - Al popolo che ti ha chiesto di alleggerire la dura schiavitù impostagli da tuo padre dovrai rispondere così: 'Quel che vi ha fatto mio padre è niente in confronto di quel che vi farò io.
11Se il dominio che mio padre vi ha imposto è stato duro, io lo renderò ancor più duro. Se mio padre vi ha punito a frustate, io userò fruste con punte di ferro!'.
12Due giorni dopo Geroboamo e tutto il popolo andarono dal re Roboamo, come egli aveva ordinato.
13Roboamo non seguì il suggerimento degli anziani, ma rispose duramente al popolo,
14come gli avevano consigliato i giovani: 'Io vi imporrò un duro dominio, sempre più duro. Mio padre vi ha puniti a frustate, ma io userò fruste con punte di ferro!'.
15Il re, dunque, respinse le richieste del popolo. Tutto questo era stato predisposto da Dio. Il Signore voleva realizzare quel che aveva fatto annunziare dal profeta Achia di Silo a Geroboamo
16afiglio di Nebat e a tutto Israele: che il re non li avrebbe ascoltati.
Il regno diviso (vedi 1 Re 12, 16-25)
16bGli Israeliti diedero al re Roboamo questa risposta: 'Non abbiamo niente da spartire con la famiglia di Davide, non abbiamo nulla a che fare con questo figlio di lesse! Gente d'Israele, torniamo alle nostre tende! E tu, discendente di Davide, occupati del tuo regno!'. Così gli Israeliti si separarono da Roboamo.
17Rimasero sottomessi a Roboamo solo gli Israeliti che abitavano nelle città del territorio di Giuda.
18Il re Roboamo volle mandare dagli Israeliti Adoram, sorvegliante dei lavori obbligatori. Essi però lo uccisero a sassate. Allora Roboamo saltò sul suo carro e fuggì a Gerusalemme.
19Da allora le tribù del territorio d'Israele sono in rivolta contro la dinastia di Davide.
| (Testo CEI2008) 10 I RE DI GIUDA
Scissione del regno a Sichem
1 Roboamo andò a Sichem, perché tutti gli Israeliti erano convenuti a Sichem per proclamarlo re.
2Quando lo seppe, Geroboamo, figlio di Nebat, che era in Egitto, dove era fuggito per paura del re Salomone, tornò dall'Egitto.
3Lo mandarono a chiamare e Geroboamo venne con tutto Israele e parlarono a Roboamo dicendo:
4«Tuo padre ha reso duro il nostro giogo; ora tu alleggerisci la dura servitù di tuo padre e il giogo pesante che egli ci ha imposto, e noi ti serviremo».
5Rispose loro: «Tornate da me fra tre giorni». Il popolo se ne andò.
6Il re Roboamo si consigliò con gli anziani che erano stati al servizio di Salomone, suo padre, durante la sua vita, domandando: «Che cosa mi consigliate di rispondere a questo popolo?».
7Gli dissero: «Se oggi ti mostrerai benevolo verso questo popolo, se l'accontenterai e se dirai loro parole buone, essi ti saranno servi per sempre».
8Ma egli trascurò il consiglio che gli anziani gli avevano dato e si consultò con i giovani che erano cresciuti con lui ed erano al suo servizio.
9Domandò loro: «Voi che cosa mi consigliate di rispondere a questo popolo, che mi ha chiesto di alleggerire il giogo imposto loro da mio padre?».
10I giovani che erano cresciuti con lui gli dissero: «Per rispondere al popolo che si è rivolto a te dicendo: «Tuo padre ha reso pesante il nostro giogo, tu alleggeriscilo!», di' loro così: «Il mio mignolo è più grosso dei fianchi di mio padre.
11Ora, mio padre vi caricò di un giogo pesante, io renderò ancora più grave il vostro giogo; mio padre vi castigò con fruste, io con flagelli»».
12Geroboamo e tutto il popolo si presentarono a Roboamo il terzo giorno, come il re aveva ordinato dicendo: «Tornate da me il terzo giorno».
13Il re rispose loro duramente. Il re Roboamo respinse il consiglio degli anziani;
14egli disse loro, secondo il consiglio dei giovani: «Mio padre ha reso pesante il vostro giogo, io lo renderò ancora più grave; mio padre vi castigò con fruste, io con flagelli».
15Il re non ascoltò il popolo, poiché era disposizione divina che il Signore attuasse la parola che aveva rivolta a Geroboamo, figlio di Nebat, per mezzo di Achia di Silo.
16Tutto Israele, visto che il re non li ascoltava, diede al re questa risposta: «Che parte abbiamo con Davide? Noi non abbiamo eredità con il figlio di Iesse! Ognuno alle proprie tende, Israele! Ora pensa alla tua casa, Davide». Tutto Israele se ne andò alle sue tende.
17Sugli Israeliti che abitavano nelle città di Giuda regnò Roboamo.
18Il re Roboamo mandò Adoràm, che era sovrintendente al lavoro coatto, ma gli Israeliti lo lapidarono ed egli morì. Allora il re Roboamo salì in fretta sul carro per fuggire a Gerusalemme.
19Israele si ribellò alla casa di Davide fino ad oggi.
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