| (Testo CEI74) 27 4. DAVIDE PRESSO I FILISTEI
Davide si rifugia a Gat
1Davide pensò: «Certo un giorno o l'altro perirò per mano di Saul. Non ho miglior via d'uscita che cercare scampo nel paese dei Filistei; Saul rinunzierà a ricercarmi in tutto il territorio d'Israele e sfuggirò dalle sue mani».
2Così Davide si mosse e si portò, con i seicento uomini che aveva con sé, presso Achis, figlio di Moach, re di Gat.
3Davide rimase presso Achis in Gat, lui e i suoi uomini, ciascuno con la famiglia; Davide con le due mogli, Achinoàm di Izreèl e Abigail, gia moglie di Nabal da Carmel.
4Fu riferito a Saul che Davide si era rifugiato in Gat e non lo cercò più.
Davide vassallo dei Filistei
5Davide disse ad Achis: «Se ho trovato grazia ai tuoi occhi, mi sia concesso un luogo in una città del tuo territorio dove io possa abitare. Perché dovrà stare il tuo servo presso di te nella tua città reale?».
6E Achis quello stesso giorno gli diede Ziklàg; per questo Ziklàg è rimasta in possesso di Giuda fino a oggi.
7La durata del soggiorno di Davide nel territorio dei Filistei fu di un anno e quattro mesi.
8Davide e i suoi uomini partivano a fare razzie contro i Ghesuriti, i Ghirziti e gli Amaleciti: questi appunto sono gli abitanti di quel territorio che si estende da Telam verso Sur fino al paese d'Egitto.
9Davide batteva quel territorio e non lasciava in vita né uomo né donna; prendeva greggi e armenti, asini e cammelli e vesti, poi tornava indietro e veniva da Achis.
10Quando Achis chiedeva: «Dove avete fatto scorrerie oggi?», Davide rispondeva: «Contro il Negheb di Giuda, contro il Negheb degli Ierahmeeliti, contro il Negheb dei Keniti».
11Davide non lasciava sopravvivere né uomo né donna da portare a Gat, pensando: «Non vorrei che riferissero contro di noi: Così ha fatto Davide». Tale fu la sua condotta finché dimorò nel territorio dei Filistei.
12Achis faceva conto su Davide, pensando: «Certo si è attirato l'odio del suo popolo, di Israele e così sarà per sempre mio servo».
| (Testo CEI2008) 27 Davide al servizio di un re filisteo
1 Davide pensò: «Certo, un giorno o l'altro sarò tolto di mezzo per mano di Saul. Non ho miglior via d'uscita che cercare scampo nella terra dei Filistei; Saul rinuncerà a ricercarmi in tutto il territorio d'Israele e sfuggirò alle sue mani».
2Così Davide si alzò e si portò, con i seicento uomini che aveva con sé, presso Achis, figlio di Maoc, re di Gat.
3Davide rimase presso Achis a Gat, lui e i suoi uomini, ciascuno con la famiglia; Davide con le due mogli, Achinòam di Izreèl e Abigàil, già moglie di Nabal di Carmel.
4Fu riferito a Saul che Davide era fuggito a Gat e non lo cercò più.
5Davide disse ad Achis: «Se ho trovato grazia ai tuoi occhi, mi sia concesso un luogo in una città della campagna dove io possa abitare. Perché dovrà stare il tuo servo presso di te nella tua città regale?».
6E Achis quello stesso giorno gli diede Siklag. Per questo Siklag è rimasta ai re di Giuda fino ad oggi.
7La durata del soggiorno di Davide nella campagna dei Filistei fu di un anno e quattro mesi.
8Davide e i suoi uomini partivano a fare razzie contro i Ghesuriti, i Ghirziti e gli Amaleciti: questi abitano da sempre il territorio che si estende in direzione di Sur fino alla terra d'Egitto.
9Davide batteva quel territorio e non lasciava in vita né uomo né donna; prendeva greggi e armenti, asini e cammelli e vesti, poi tornava indietro e andava da Achis.
10Quando Achis chiedeva: «Dove avete fatto razzie oggi?», Davide rispondeva: «Contro il Negheb di Giuda, contro il Negheb degli Ieracmeeliti, contro il Negheb dei Keniti».
11Davide non lasciava in vita né uomo né donna da portare a Gat, pensando: «Non vorrei che riferissero contro di noi: «Così ha fatto Davide»». Tale fu la sua norma finché dimorò nella campagna dei Filistei.
12Achis si fidò di Davide, pensando: «Si è proprio reso odioso al suo popolo, Israele, e così sarà per sempre mio servo».
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