| (Testo CEI74) 17 Golia sfida l'esercito israelita
1I Filistei radunarono di nuovo l'esercito per la guerra e si ammassarono a Soco di Giuda e si accamparono tra Soco e Azeka, a Efes-Dammìm.
2Anche Saul e gli Israeliti si radunarono e si accamparono nella valle del Terebinto e si schierarono a battaglia di fronte ai Filistei.
3I Filistei stavano sul monte da una parte e Israele sul monte dall'altra parte e in mezzo c'era la valle.
4Dall'accampamento dei Filistei uscì un campione, chiamato Golia, di Gat; era alto sei cubiti e un palmo.
5Aveva in testa un elmo di bronzo ed era rivestito di una corazza a piastre, il cui peso era di cinquemila sicli di bronzo.
6Portava alle gambe schinieri di bronzo e un giavellotto di bronzo tra le spalle.
7L'asta della sua lancia era come un subbio di tessitori e la lama dell'asta pesava seicento sicli di ferro; davanti a lui avanzava il suo scudiero.
8Egli si fermò davanti alle schiere d'Israele e gridò loro: «Perché siete usciti e vi siete schierati a battaglia? Non sono io Filisteo e voi servi di Saul? Scegliete un uomo tra di voi che scenda contro di me.
9Se sarà capace di combattere con me e mi abbatterà, noi saremo vostri schiavi. Se invece prevarrò io su di lui e lo abbatterò, sarete voi nostri schiavi e sarete soggetti a noi».
10Il Filisteo aggiungeva: «Io ho lanciato oggi una sfida alle schiere d'Israele. Datemi un uomo e combatteremo insieme».
11Saul e tutto Israele udirono le parole del Filisteo; ne rimasero colpiti ed ebbero grande paura.
Davide giunge all'accampamento
12Davide era figlio di un Efratita da Betlemme di Giuda chiamato Iesse, che aveva otto figli. Al tempo di Saul, quest'uomo era anziano e avanti negli anni.
13I tre figli maggiori di Iesse erano andati con Saul in guerra. Di questi tre figli, che erano andati in guerra, il maggiore si chiamava Eliab, il secondo Abìnadab, il terzo Samma.
14Davide era ancor giovane quando i tre maggiori erano partiti dietro Saul.
15Egli andava e veniva dal seguito di Saul e badava al gregge di suo padre in Betlemme.
16Il Filisteo avanzava mattina e sera; continuò per quaranta giorni a presentarsi.
17Ora Iesse disse a Davide suo figlio: «Prendi su per i tuoi fratelli questa misura di grano tostato e questi dieci pani e portali in fretta ai tuoi fratelli nell'accampamento.
18Al capo di migliaia porterai invece queste dieci forme di cacio. Informati della salute dei tuoi fratelli e prendi la loro paga.
19Saul con essi e tutto l'esercito di Israele sono nella valle del Terebinto a combattere contro i Filistei».
20Davide si alzò di buon mattino: lasciò il gregge alla cura di un guardiano, prese la roba e partì come gli aveva ordinato Iesse. Arrivò all'accampamento quando le truppe uscivano per schierarsi e lanciavano il grido di guerra.
21Si disposero in ordine Israele e i Filistei: schiera contro schiera.
22Davide si tolse il fardello e l'affidò al custode dei bagagli, poi corse tra le file e domandò ai suoi fratelli se stavano bene.
23Mentre egli parlava con loro, ecco il campione, chiamato Golia, il Filisteo di Gat, uscì dalle schiere filistee e tornò a dire le sue solite parole e Davide le intese.
24Tutti gli Israeliti, quando lo videro, fuggirono davanti a lui ed ebbero grande paura.
25Ora un Israelita disse: «Vedete quest'uomo che avanza? Viene a sfidare Israele. Chiunque lo abbatterà, il re lo colmerà di ricchezze, gli darà in moglie sua figlia ed esenterà la casa di suo padre da ogni gravame in Israele».
26Davide domandava agli uomini che stavano attorno a lui: «Che faranno dunque all'uomo che eliminerà questo Filisteo e farà cessare la vergogna da Israele? E chi è mai questo Filisteo non circonciso per insultare le schiere del Dio vivente?».
27Tutti gli rispondevano la stessa cosa: «Così e così si farà all'uomo che lo eliminerà».
28Lo sentì Eliab, suo fratello maggiore, mentre parlava con gli uomini, ed Eliab si irritò con Davide e gli disse: «Ma perché sei venuto giù e a chi hai lasciato quelle poche pecore nel deserto? Io conosco la tua boria e la malizia del tuo cuore: tu sei venuto per vedere la battaglia».
29Davide rispose: «Che ho dunque fatto? Non si può fare una domanda?».
30Si allontanò da lui, si rivolse a un altro e fece la stessa domanda e tutti gli diedero la stessa risposta.
31Sentendo le domande che faceva Davide, pensarono di riferirle a Saul e questi lo fece venire a sé.
Davide si offre per accettare la sfida
32Davide disse a Saul: «Nessuno si perda d'animo a causa di costui. Il tuo servo andrà a combattere con questo Filisteo».
33Saul rispose a Davide: «Tu non puoi andare contro questo Filisteo a batterti con lui: tu sei un ragazzo e costui è uomo d'armi fin dalla sua giovinezza».
34Ma Davide disse a Saul: «Il tuo servo custodiva il gregge di suo padre e veniva talvolta un leone o un orso a portar via una pecora dal gregge.
35Allora lo inseguivo, lo abbattevo e strappavo la preda dalla sua bocca. Se si rivoltava contro di me, l'afferravo per le mascelle, l'abbattevo e lo uccidevo.
36Il tuo servo ha abbattuto il leone e l'orso. Codesto Filisteo non circonciso farà la stessa fine di quelli, perché ha insultato le schiere del Dio vivente».
37Davide aggiunse: «Il Signore che mi ha liberato dalle unghie del leone e dalle unghie dell'orso, mi libererà anche dalle mani di questo Filisteo». Saul rispose a Davide: «Ebbene và e il Signore sia con te».
38Saul rivestì Davide della sua armatura, gli mise in capo un elmo di bronzo e gli fece indossare la corazza.
39Poi Davide cinse la spada di lui sopra l'armatura, ma cercò invano di camminare, perché non aveva mai provato. Allora Davide disse a Saul: «Non posso camminare con tutto questo, perché non sono abituato». E Davide se ne liberò.
La singolar tenzone
40Poi prese in mano il suo bastone, si scelse cinque ciottoli lisci dal torrente e li pose nel suo sacco da pastore che gli serviva da bisaccia; prese ancora in mano la fionda e mosse verso il Filisteo.
41Il Filisteo avanzava passo passo, avvicinandosi a Davide, mentre il suo scudiero lo precedeva.
42Il Filisteo scrutava Davide e, quando lo vide bene, ne ebbe disprezzo, perché era un ragazzo, fulvo di capelli e di bell'aspetto.
43Il Filisteo gridò verso Davide: «Sono io forse un cane, perché tu venga a me con un bastone?». E quel Filisteo maledisse Davide in nome dei suoi dei.
44Poi il Filisteo gridò a Davide: «Fatti avanti e darò le tue carni agli uccelli del cielo e alle bestie selvatiche».
45Davide rispose al Filisteo: «Tu vieni a me con la spada, con la lancia e con l'asta. Io vengo a te nel nome del Signore degli eserciti, Dio delle schiere d'Israele, che tu hai insultato.
46In questo stesso giorno, il Signore ti farà cadere nelle mie mani. Io ti abbatterò e staccherò la testa dal tuo corpo e getterò i cadaveri dell'esercito filisteo agli uccelli del cielo e alle bestie selvatiche; tutta la terra saprà che vi è un Dio in Israele.
47Tutta questa moltitudine saprà che il Signore non salva per mezzo della spada o della lancia, perché il Signore è arbitro della lotta e vi metterà certo nelle nostre mani».
48Appena il Filisteo si mosse avvicinandosi incontro a Davide, questi corse prontamente al luogo del combattimento incontro al Filisteo.
49Davide cacciò la mano nella bisaccia, ne trasse una pietra, la lanciò con la fionda e colpì il Filisteo in fronte. La pietra s'infisse nella fronte di lui che cadde con la faccia a terra.
50Così Davide ebbe il sopravvento sul Filisteo con la fionda e con la pietra e lo colpì e uccise, benché Davide non avesse spada.
51Davide fece un salto e fu sopra il Filisteo, prese la sua spada, la sguainò e lo uccise, poi con quella gli tagliò la testa. I Filistei videro che il loro eroe era morto e si diedero alla fuga.
52Si levarono allora gli uomini d'Israele e di Giuda alzando il grido di guerra e inseguirono i Filistei fin presso Gat e fino alle porte di Ekron. I Filistei caddero e lasciarono i loro cadaveri lungo la via fino a Saaràim, fino a Gat e fino ad Ekron.
53Quando gli Israeliti furono di ritorno dall'inseguimento dei Filistei, saccheggiarono il loro campo.
54Davide prese la testa del Filisteo e la portò a Gerusalemme. Le armi di lui invece le pose nella sua tenda.
Davide vincitore e presentato a Saul
55Saul, mentre guardava Davide uscire incontro al Filisteo, aveva chiesto ad Abner capo delle milizie: «Abner, di chi è figlio questo giovane?». Rispose Abner: «Per la tua vita, o re, non lo so».
56Il re soggiunse: «Chiedi tu di chi sia figlio quel giovinetto».
57Quando Davide tornò dall'uccisione del Filisteo, Abner lo prese e lo condusse davanti a Saul mentre aveva ancora in mano la testa del Filisteo.
58Saul gli chiese: «Di chi sei figlio, giovane?». Rispose Davide: «Di Iesse il Betlemmita, tuo servo».
| (Testo TILC) 17 Golia sfida gli Israeliti
1I Filistei raccolsero di nuovo le loro truppe per un'azione di guerra. Si radunarono a Soco di Giuda e si accamparono tra Soco e Azeka a Efes - Dammim.
2Anche Saul e gli Israeliti radunarono l'esercito, si accamparono nella valle dei Terebinto e si schierarono di fronte ai Filistei per la battaglia.
3lsraeliti e Filistei si trovavano sulle opposte alture della vallata.
4Un giorno, dal campo dei Filistei si fece avanti un guerriero per sfida. Si chiamava Golia, veniva dalla città di Gat ed era alto quasi tre metri.
5Portava un elmo di bronzo ed era rivestito di una corazza a scaglie, anch'essa di bronzo, pesante più di cinquanta chili.
6Si proteggeva con gambali di bronzo e portava sulle spalle un giavellotto pure di bronzo.
7Inoltre era armato di un'enorme lancia: l'asta di legno era grossa come la sbarra di un telaio, e la punta di ferro pesava più di sei chili. Lo precedeva il suo scudiero.
8Si fermò davanti allo schieramento israelita e gridò: 'Perché vi siete preparati a combattere? io sono un Filisteo e voi schiavi di Saul: scegliete uno tra di voi e accetti la mia sfida.
9Se sarà capace di battersi con me e vincermi noi diventeremo vostri schiavi, se invece sarò io il più forte e lo vincerò diventerete nostri schiavi e ci servirete.
10Israeliti, - concluse, - questa è la mia sfida: mandate avanti un uomo e ci batteremo'.
11Saul e tutti i soldati, all'udire le parole del Filisteo, rimasero atterriti.
Davide all'accampamento di Saul
12Davide era figlio di lesse, il quale apparteneva ai gruppo di famiglie di Efrata e abitava a Betlemme di Giuda. lesse aveva otto figli e, al tempo di Saul, era tra le persone più rispettate.
13I suoi tre figli maggiori, Eliab, Abinadab e Samma, erano andati in guerra con Saul.
14Davide allora era ancora giovane; mentre i tre fratelli maggiori erano sempre con Saul,
15lui andava e veniva per poter curare anche il gregge di suo padre a Betlemme.
16Intanto il guerriero filisteo si faceva avanti ogni mattina e ogni sera, per quaranta giorni di seguito.
17Uno di quei giorni lesse disse a Davide: 'Prendi questo sacco di grano tostato e questi dieci pani e portali in fretta all'accampamento per i tuoi fratelli.
18Prendi anche questi dieci formaggi che offrirai al comandante. Informati se i tuoi fratelli stanno bene e portami un segno di conferma da parte loro.
19Li troverai con Saul e con tutto l'esercito d'Israele nella valle del Terebinto dove sono in guerra con i Filistei'.
20Il giorno dopo, di buon mattino, Davide affidò il gregge al guardiano e partì con il suo carico come lesse gli aveva ordinato. Arrivò al campo proprio quando le truppe uscivano per prendere posizione e lanciavano il grido di guerra.
21Israeliti e Filistei erano schierati di fronte in ordine di battaglia.
22Davide consegnò il suo carico al custode dei bagagli e corse allo schieramento; raggiunse i suoi fratelli e s'informò della loro salute.
23Stava parlando con loro quando Golia, il Filisteo di Gat, si fece avanti dalle schiere dei Filistei per ripetere la solita sfida e Davide lo udì.
24Quando videro Golia, tutti gli Israeliti indietreggiarono perché ne erano terrorizzati
25e dicevano: - Vedete quell'uomo? Si fa avanti così per sfidare Israele. Ma, se qualcuno riuscirà a ucciderlo, il re lo colmerà di ricchezze, gli darà in sposa sua figlia e concederà privilegi alla sua famiglia.
26Davide domandò ai soldati che erano vicino a lui: - Quale sarà la ricompensa per l'uomo che vincerà questo Filisteo e riscatterà l'onore d'Israele? E chi è poi questo Filisteo miscredente che osa sfidare gli eserciti del Dio vivente?
27Gli risposero ripetendo le promesse del re.
28Ma suo fratello maggiore, Eliab, lo sentì parlare con i soldati, si adirò e gli disse: - Perché sei venuto qui? A chi hai lasciato il nostro piccolo gregge nel deserto? Conosco bene il tuo orgoglio e le tue ambizioni: certamente sei venuto per vedere la battaglia.
29 - Che ho fatto di male? - replicò Davide; - ho detto soltanto due parole.
30Si allontanò dal fratello e si rivolse a un altro soldato, pose la stessa domanda e ottenne la stessa risposta.
31l discorsi di Davide, intanto, si erano diffusi nell'accampamento e giunsero alle orecchie di Saul. Subito egli fece chiamare
32Davide, il quale disse al re: - Non perdiamoci d'animo per quell'uomo. Andrò io a combattere contro quel Filisteo.
33Ma Saul gli rispose: - Tu non sei in grado di combattere contro quel Filisteo: sei ancora un ragazzo, mentre lui è un guerriero di lunga esperienza.
34Ma Davide replicò: - Quando ero a guardia del gregge di mio padre, veniva a volte un leone o un orso a portar via una pecora.
35Allora io lo inseguivo, lo colpivo e gli strappavo la preda di bocca. Se poi cercava di attaccarmi lo afferravo per i peli della gola e l'uccidevo.
36Sì, ho abbattuto leoni e orsi e adesso farò fare la stessa fine a questo Filisteo miscredente, perché ha insultato gli eserciti del Dio vivente.
37E aggiunse: - Il Signore mi ha salvato dagli artigli del leone e dell'orso, lui mi libererà anche dalla mano di questo Filisteo. Allora Saul disse a Davide: - Va' e il Signore sia con te!
38Saul fece indossare a Davide il suo abito da guerra, gli mise in testa l'elmo di bronzo e addosso la corazza.
39Davide si legò ai fianchi la spada e provò a camminare, ma non ci riusciva perché non era abituato. Allora disse a Saul: - Così non riesco a camminare: non sono abituato. E si tolse tutto.
40Prese il suo bastone e si scelse dal torrente cinque pietre ben levigate, le mise dentro la tasca della sua sacca da pastore, poi, con la fionda in mano, si diresse verso il Filisteo.
Davide uccide Golia
41Anche il Filisteo si avvicinava sempre più a Davide, preceduto dallo scudiero.
42Squadrò Davide e ne provò disprezzo, perché era molto giovane, di bel colorito e di bell'aspetto.
43Gli gridò: - Mi hai preso per un cane per venirmi incontro con un bastone? Poi lo maledisse in nome di tutti i suoi dèi.
44 - Avvicinati, - proseguì; - darò la tua carne in pasto agli uccelli del cielo e alle bestie selvatiche.
45 - Tu, - gli rispose Davide, - vieni contro di me con spada, lancia e giavellotto, ma io vengo contro di te nel nome del Signore degli eserciti, il Dio delle schiere d'Israele che tu hai insultato.
46Oggi stesso il Signore ti darà in mio potere, io ti ucciderò e ti taglierò la testa. Oggi stesso getterò i cadaveri dei soldati filistei in pasto agli uccelli del cielo e alle bestie selvatiche. Così tutti sapranno che Israele ha un Dio,
47tutta questa gente saprà che il Signore non ha bisogno di spada e di lancia per vincere. Il Signore decide le sorti della guerra e vi consegnerà certamente in nostro potere.
48Il Filisteo riprese ad avanzare. Davide corse a mettersi in posizione contro di lui,
49infilò la mano nella sacca, ne tirò fuori una pietra e lo colpì in fronte. La pietra si conficcò nella fronte del Filisteo ed egli cadde con la faccia a terra.
50Così Davide trionfò su quel guerriero con una fionda e una pietra, lo colpì e l'uccise senza avere una spada.
51Con un balzo fu sopra al Filisteo, estrasse la spada dal fodero e gli tagliò la testa. Quando i Filistei videro che il loro campione era morto, fuggirono.
52Allora gli uomini d'Israele e di Giuda lanciarono il grido di guerra e inseguirono i Filistei fino all'imboccatura della valle e fino alle porte di Accaron. Molti di loro caddero sulla via fino a Saaraim, fino a Gat e ad Accaron.
53Dopo un furioso inseguimento dei Filistei, gli Israeliti tornarono indietro a saccheggiare il loro accampamento.
54Davide prese la testa del Filisteo e la portò a Gerusalemme, mentre tenne per sé le armi e le depose nella sua tenda.
Davide viene presentato a Saul
55Saul aveva osservato Davide mentre avanzava contro il Filisteo e aveva chiesto ad Abner, il capo dell'esercito: - Abner, di chi è figlio quel giovane? - Non lo so, - aveva risposto Abner.
56 - Informati, - ordinò allora il re.
57Quando Davide tornò al campo dopo l'uccisione del Filisteo, Abner lo condusse da Saul. Davide aveva ancora in mano la testa del Filisteo.
58 - Di chi sei figlio? - gli chiese Saul. - Del tuo servo lesse di Betlemme, - rispose Davide.
| (Testo CEI2008) 17 Davide sconfigge Golia
1 I Filistei radunarono di nuovo le loro truppe per la guerra, si radunarono a Soco di Giuda e si accamparono tra Soco e Azekà, a Efes-Dammìm.
2Anche Saul e gli Israeliti si radunarono e si accamparono nella valle del Terebinto e si schierarono a battaglia contro i Filistei.
3I Filistei stavano sul monte da una parte, e Israele sul monte dall'altra parte, e in mezzo c'era la valle.
4Dall'accampamento dei Filistei uscì uno sfidante, chiamato Golia, di Gat; era alto sei cubiti e un palmo.
5Aveva in testa un elmo di bronzo ed era rivestito di una corazza a piastre, il cui peso era di cinquemila sicli di bronzo.
6Portava alle gambe schinieri di bronzo e un giavellotto di bronzo tra le spalle.
7L'asta della sua lancia era come un cilindro di tessitori e la punta dell'asta pesava seicento sicli di ferro; davanti a lui avanzava il suo scudiero.
8Egli si fermò e gridò alle schiere d'Israele: «Perché siete usciti e vi siete schierati a battaglia? Non sono io Filisteo e voi servi di Saul? Sceglietevi un uomo che scenda contro di me.
9Se sarà capace di combattere con me e mi abbatterà, noi saremo vostri servi. Se invece prevarrò io su di lui e lo abbatterò, sarete voi nostri servi e ci servirete».
10Il Filisteo aggiungeva: «Oggi ho sfidato le schiere d'Israele. Datemi un uomo e combatteremo insieme».
11Saul e tutto Israele udirono le parole del Filisteo; rimasero sconvolti ed ebbero grande paura.
12Davide era figlio di un Efrateo di Betlemme di Giuda chiamato Iesse, che aveva otto figli. Al tempo di Saul, quest'uomo era un vecchio avanzato negli anni.
13I tre figli maggiori di Iesse erano andati con Saul in guerra. Di questi tre figli, che erano andati in guerra, il maggiore si chiamava Eliàb, il secondo Abinadàb, il terzo Sammà.
14Davide era ancora giovane quando questi tre più grandi erano andati dietro a Saul.
15Egli andava e veniva dal seguito di Saul e pascolava il gregge di suo padre a Betlemme.
16Il Filisteo si avvicinava mattina e sera; continuò così per quaranta giorni.
17Ora Iesse disse a Davide, suo figlio: «Prendi per i tuoi fratelli questa misura di grano tostato e questi dieci pani e corri dai tuoi fratelli nell'accampamento.
18Al comandante di migliaia porterai invece queste dieci forme di formaggio. Infórmati della salute dei tuoi fratelli e prendi la loro paga.
19Essi con Saul e tutto l'esercito d'Israele sono nella valle del Terebinto, a combattere contro i Filistei».
20Davide si alzò di buon mattino: lasciò il gregge a un guardiano, prese il carico e partì come gli aveva ordinato Iesse. Arrivò ai carriaggi quando le truppe uscivano per schierarsi e lanciavano il grido di guerra.
21Si disposero in ordine Israele e i Filistei: schiera contro schiera.
22Davide si liberò dei bagagli consegnandoli al custode, poi corse allo schieramento e domandò ai suoi fratelli se stavano bene.
23Mentre egli parlava con loro, ecco lo sfidante, chiamato Golia il Filisteo, di Gat. Avanzava dalle schiere filistee e tornò a dire le sue solite parole e Davide le intese.
24Tutti gli Israeliti, quando lo videro, fuggirono davanti a lui ed ebbero grande paura.
25Ora un Israelita disse: «Vedete quest'uomo che avanza? Viene a sfidare Israele. Chiunque lo abbatterà, il re lo colmerà di ricchezze, gli darà in moglie sua figlia ed esenterà la casa di suo padre da ogni gravame in Israele».
26Davide domandava agli uomini che gli stavano attorno: «Che faranno dunque all'uomo che abbatterà questo Filisteo e farà cessare la vergogna da Israele? E chi è mai questo Filisteo incirconciso per sfidare le schiere del Dio vivente?».
27Tutti gli rispondevano la stessa cosa: «Così e così si farà all'uomo che lo abbatterà».
28Lo sentì Eliàb, suo fratello maggiore, mentre parlava con quegli uomini, ed Eliàb si irritò con Davide e gli disse: «Ma perché sei venuto giù e a chi hai lasciato quelle poche pecore nel deserto? Io conosco la tua boria e la malizia del tuo cuore: tu sei venuto giù per vedere la battaglia».
29Davide rispose: «Che cosa ho dunque fatto? Era solo una domanda».
30Si allontanò da lui, andò dall'altra parte e fece la stessa domanda, e tutti gli diedero la stessa risposta.
31Sentendo le domande che Davide faceva, le riferirono a Saul e questi lo fece chiamare.
32Davide disse a Saul: «Nessuno si perda d'animo a causa di costui. Il tuo servo andrà a combattere con questo Filisteo».
33Saul rispose a Davide: «Tu non puoi andare contro questo Filisteo a combattere con lui: tu sei un ragazzo e costui è uomo d'armi fin dalla sua adolescenza».
34Ma Davide disse a Saul: «Il tuo servo pascolava il gregge di suo padre e veniva talvolta un leone o un orso a portar via una pecora dal gregge.
35Allora lo inseguivo, lo abbattevo e strappavo la pecora dalla sua bocca. Se si rivoltava contro di me, l'afferravo per le mascelle, l'abbattevo e lo uccidevo.
36Il tuo servo ha abbattuto il leone e l'orso. Codesto Filisteo non circonciso farà la stessa fine di quelli, perché ha sfidato le schiere del Dio vivente».
37Davide aggiunse: «Il Signore che mi ha liberato dalle unghie del leone e dalle unghie dell'orso, mi libererà anche dalle mani di questo Filisteo». Saul rispose a Davide: «Ebbene va' e il Signore sia con te».
38Saul rivestì Davide della sua armatura, gli mise in capo un elmo di bronzo e lo rivestì della corazza.
39Poi Davide cinse la spada di lui sopra l'armatura e cercò invano di camminare, perché non aveva mai provato. Allora Davide disse a Saul: «Non posso camminare con tutto questo, perché non sono abituato». E Davide se ne liberò.
40Poi prese in mano il suo bastone, si scelse cinque ciottoli lisci dal torrente e li pose nella sua sacca da pastore, nella bisaccia; prese ancora in mano la fionda e si avvicinò al Filisteo.
41Il Filisteo avanzava passo passo, avvicinandosi a Davide, mentre il suo scudiero lo precedeva.
42Il Filisteo scrutava Davide e, quando lo vide bene, ne ebbe disprezzo, perché era un ragazzo, fulvo di capelli e di bell'aspetto.
43Il Filisteo disse a Davide: «Sono io forse un cane, perché tu venga a me con un bastone?». E quel Filisteo maledisse Davide in nome dei suoi dèi.
44Poi il Filisteo disse a Davide: «Fatti avanti e darò le tue carni agli uccelli del cielo e alle bestie selvatiche».
45Davide rispose al Filisteo: «Tu vieni a me con la spada, con la lancia e con l'asta. Io vengo a te nel nome del Signore degli eserciti, Dio delle schiere d'Israele, che tu hai sfidato.
46In questo stesso giorno, il Signore ti farà cadere nelle mie mani. Io ti abbatterò e ti staccherò la testa e getterò i cadaveri dell'esercito filisteo agli uccelli del cielo e alle bestie selvatiche; tutta la terra saprà che vi è un Dio in Israele.
47Tutta questa moltitudine saprà che il Signore non salva per mezzo della spada o della lancia, perché del Signore è la guerra ed egli vi metterà certo nelle nostre mani».
48Appena il Filisteo si mosse avvicinandosi incontro a Davide, questi corse a prendere posizione in fretta contro il Filisteo.
49Davide cacciò la mano nella sacca, ne trasse una pietra, la lanciò con la fionda e colpì il Filisteo in fronte. La pietra s'infisse nella fronte di lui che cadde con la faccia a terra.
50Così Davide ebbe il sopravvento sul Filisteo con la fionda e con la pietra, colpì il Filisteo e l'uccise, benché Davide non avesse spada.
51Davide fece un salto e fu sopra il Filisteo, prese la sua spada, la sguainò e lo uccise, poi con quella gli tagliò la testa. I Filistei videro che il loro eroe era morto e si diedero alla fuga.
52Si levarono allora gli uomini d'Israele e di Giuda, alzando il grido di guerra, e inseguirono i Filistei fin presso Gat e fino alle porte di Ekron. I cadaveri dei Filistei caddero lungo la strada di Saaràim, fino all'ingresso di Gat e fino a Ekron.
53Quando gli Israeliti furono di ritorno dall'inseguimento dei Filistei, saccheggiarono il loro campo.
54Davide prese la testa del Filisteo e la portò a Gerusalemme. Le armi di lui invece le pose nella sua tenda.
55Saul, mentre guardava Davide uscire contro il Filisteo, aveva chiesto ad Abner, capo delle milizie: «Abner, di chi è figlio questo giovane?». Rispose Abner: «Per la tua vita, o re, non lo so».
56Il re soggiunse: «Chiedi tu di chi sia figlio quel giovinetto».
57Quando Davide tornò dall'uccisione del Filisteo, Abner lo prese e lo condusse davanti a Saul mentre aveva ancora in mano la testa del Filisteo.
58Saul gli chiese: «Di chi sei figlio, giovane?». Rispose Davide: «Di Iesse il Betlemmita, tuo servo».
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