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Primo libro dei Re
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(Testo CEI74)

20
3. GUERRE ARAMEE
Assedio di Samaria

1Ben-Hadàd, re di Aram, radunò tutto il suo esercito; con lui c'erano trentadue re con cavalli e carri. Egli marciò contro Samaria per cingerla d'assedio ed espugnarla. 2Inviò messaggeri in città ad Acab, re di Israele, 3per dirgli: «Dice Ben-Hadàd: Il tuo argento e il tuo oro appartiene a me e le tue donne e i tuoi figli minori sono per me». 4Il re di Israele rispose: «Sia come dici tu, signore re; io e quanto ho siamo tuoi». 5Ma i messaggeri tornarono di nuovo e dissero: «Dice Ben-Hadàd, il quale ci manda a te: Mi consegnerai il tuo argento, il tuo oro, le tue donne e i tuoi figli. 6Domani, dunque, a quest'ora, manderò i miei servi che perquisiranno la tua casa e le case dei tuoi servi; essi prenderanno e asporteranno quanto sarà prezioso ai loro occhi». 7Il re di Israele convocò tutti gli anziani della regione, ai quali disse: «Sappiate e vedete come costui ci voglia far del male. Difatti mi ha mandato a chiedere anche le mie donne e i miei figli, dopo che io non gli avevo rifiutato il mio argento e il mio oro». 8Tutti gli anziani e tutto il popolo dissero: «Non ascoltarlo e non consentire!». 9Egli disse ai messaggeri di Ben-Hadàd: «Dite al re vostro signore: Quanto hai imposto prima al tuo servo lo farò, ma la nuova richiesta non posso soddisfarla». I messaggeri andarono a riferire la risposta. 10Ben-Hadàd allora gli mandò a dire: «Gli dei mi facciano questo e anche di peggio, se la polvere di Samaria basterà per riempire il pugno di coloro che mi seguono». 11Il re di Israele rispose: «Riferitegli: Chi cinge le armi non si vanti come chi le depone». 12Nell'udire questa risposta - egli stava insieme con i re a bere sotto le tende - disse ai suoi ufficiali: «Circondate la città!». Ed essi la circondarono.

Vittoria israelita

13Ed ecco un profeta si avvicinò ad Acab, re di Israele, per dirgli: «Così dice il Signore: Vedi tutta questa moltitudine immensa? Ebbene oggi la metto in tuo potere; saprai che io sono il Signore». 14Acab disse: «Per mezzo di chi?». Quegli rispose: «Così dice il Signore: Per mezzo dei giovani dei capi delle province». Domandò: «Chi attaccherà la battaglia?». Rispose: «Tu!». 15Acab ispezionò i giovani dei capi delle province; erano duecentotrentadue. Dopo di loro ispezionò tutto il popolo, tutti gli Israeliti: erano settemila. 16A mezzogiorno fecero una sortita. Ben-Hadàd stava bevendo sotto le tende insieme con i trentadue re suoi alleati. 17Per primi uscirono i giovani dei capi delle province. Fu mandato ad avvertire Ben-Hadàd: «Alcuni uomini sono usciti da Samaria!». 18Quegli disse: «Se sono usciti con intenzioni pacifiche, catturateli vivi; se sono usciti per combattere, catturateli ugualmente vivi». 19Usciti dunque quelli dalla città, cioè i giovani dei capi delle province e l'esercito che li seguiva, 20ognuno di loro uccise chi gli si fece davanti. Gli Aramei fuggirono, inseguiti da Israele. Ben-Hadàd, re di Aram, scampò a cavallo insieme con alcuni cavalieri. 21Uscì quindi il re di Israele, che si impadronì dei cavalli e dei carri e inflisse ad Aram una grande sconfitta.

Intermezzo

22Allora il profeta si avvicinò al re di Israele e gli disse: «Su, sii forte; sappi e vedi quanto dovrai fare, perché l'anno prossimo il re di Aram muoverà contro di te».

23Ma i servi del re di Aram dissero a lui: «Il loro Dio è un Dio dei monti; per questo ci sono stati superiori; forse se li attaccassimo in pianura, saremmo superiori a loro. 24Eseguisci questo progetto: ritira i re, ognuno dal suo luogo, e sostituiscili con governatori. 25Tu prepara un esercito come quello che hai perduto: cavalli come quei cavalli e carri come quei carri; quindi li attaccheremo in pianura e senza dubbio li batteremo». Egli ascoltò la loro proposta e agì in tal modo.

Vittoria di Afek

26L'anno dopo, Ben-Hadàd ispezionò gli Aramei, quindi andò ad Afek per attaccare gli Israeliti. 27Gli Israeliti, organizzati e approvvigionati, mossero loro incontro, accampandosi di fronte; sembravano due greggi di capre, mentre gli Aramei inondavano il paese.

28Un uomo di Dio si avvicinò al re d'Israele e gli disse: «Così dice il Signore: Poiché gli Aramei hanno affermato: Il Signore è Dio dei monti e non Dio delle valli, io metterò in tuo potere tutta questa moltitudine immensa; così saprai che io sono il Signore». 29Per sette giorni stettero accampati gli uni di fronte agli altri. Al settimo giorno si attaccò battaglia. Gli Israeliti in un giorno uccisero centomila fanti aramei. 30I superstiti fuggirono in Afek, nella città, le cui mura caddero sui ventisettemila superstiti.

Ben-Hadàd fuggì; entrato in una casa, per nascondersi passava da una stanza all'altra. 31I suoi ministri gli dissero: «Ecco, abbiamo sentito che i re di Israele sono re clementi. Indossiamo sacchi ai fianchi e mettiamoci corde sulla testa e usciamo incontro al re di Israele. Forse ti lascerà in vita». 32Si legarono sacchi ai fianchi e corde sulla testa, quindi si presentarono al re di Israele e dissero: «Il tuo servo Ben-Hadàd dice: Su, lasciami in vita!». Quegli domandò: «E' ancora vivo? Egli è mio fratello!». 33Gli uomini vi scorsero un buon auspicio, si affrettarono a cercarne una conferma da lui. Dissero: «Ben-Hadàd è tuo fratello!». Quegli soggiunse: «Andate a prenderlo». Ben-Hadàd si recò da lui, che lo fece salire sul carro. 34Ben-Hadàd gli disse: «Restituirò le città che mio padre ha prese a tuo padre; tu potrai disporre di mercati in Damasco come mio padre ne aveva in Samaria». Ed egli: «Io a questo patto ti lascerò andare». E concluse con lui l'alleanza e lo lasciò andare.

Un profeta condanna la condotta di Acab

35Allora uno dei figli dei profeti disse al compagno per ordine del Signore: «Picchiami!». L'uomo si rifiutò di picchiarlo. 36Quegli disse: «Poiché non hai obbedito alla voce del Signore, appena ti sarai separato da me, un leone ti ucciderà». Mentre si allontanava, incontrò un leone che l'uccise. 37Quegli, incontrato un altro uomo, gli disse: «Picchiami!». E quegli lo percosse a sangue. 38Il profeta andò ad attendere il re sulla strada, dopo essersi reso irriconoscibile con una benda agli occhi. 39Quando passò il re, gli gridò: «Il tuo servo era nel cuore della battaglia, quando un uomo si staccò e mi portò un individuo dicendomi: Fà la guardia a quest'uomo! Se ti scappa, la tua vita pagherà per la sua oppure dovrai sborsare un talento d'argento. 40Mentre il tuo servo era occupato qua e là, quegli scomparve». Il re di Israele disse a lui: «La tua condanna è giusta; l'hai proferita tu stesso!». 41Ma quegli immediatamente si tolse la benda dagli occhi e il re di Israele riconobbe che era uno dei profeti. 42Costui gli disse: «Così dice il Signore: Perché hai lasciato andare libero quell'uomo da me votato allo sterminio, la tua vita pagherà per la sua, il tuo popolo per il suo popolo». 43Il re di Israele se ne andò a casa amareggiato e irritato ed entrò in Samaria.

(Testo CEI2008)

20
Gli Aramei assediano Samaria

1 Ben-Adàd, re di Aram, radunò tutto il suo esercito; con lui c'erano trentadue re con cavalli e carri. Egli salì contro Samaria per cingerla d'assedio ed espugnarla. 2Inviò messaggeri in città ad Acab, re d'Israele, 3per dirgli: «Così dice Ben-Adàd: Il tuo argento e il tuo oro appartengono a me e le tue donne e i tuoi figli migliori sono per me». 4Il re d'Israele rispose: «Avvenga secondo la tua parola, o re, mio signore; io e quanto possiedo siamo tuoi». 5Ma i messaggeri tornarono di nuovo e dissero: «Così dice Ben-Adàd, che ci manda a te: «Mi consegnerai il tuo argento, il tuo oro, le tue donne e i tuoi figli. 6Domani, a quest'ora, manderò da te i miei servi che perquisiranno la tua casa e le case dei tuoi servi; essi prenderanno tutto ciò che è prezioso agli occhi tuoi e lo porteranno via»». 7Il re d'Israele convocò tutti gli anziani del paese, ai quali disse: «Sappiate e vedete come costui ci voglia fare del male. Difatti mi ha mandato a chiedere le mie donne e i miei figli, il mio argento e il mio oro e io non gli ho opposto rifiuto». 8Tutti gli anziani e tutto il popolo gli dissero: «Non ascoltarlo e non consentire!». 9Egli disse ai messaggeri di Ben-Adàd: «Dite al re, mio signore: «Quanto hai imposto prima al tuo servo lo farò, ma la nuova richiesta non posso soddisfarla»». I messaggeri andarono a riferire la risposta. 10Ben-Adàd allora gli mandò a dire: «Gli dèi mi facciano questo e anche di peggio, se la polvere di Samaria basterà per riempire il pugno di coloro che mi seguono». 11Il re d'Israele rispose: «Riferitegli: «Chi cinge le armi non si vanti come chi le depone»». 12Nell'udire questa risposta - egli stava insieme con i re a bere sotto le tende - disse ai suoi ufficiali: «Circondate la città!». Ed essi la circondarono.
13Ed ecco un profeta si avvicinò ad Acab, re d'Israele, per dirgli: «Così dice il Signore: «Vedi tutta questa moltitudine immensa? Ebbene oggi la metto nella tua mano; saprai che io sono il Signore»». 14Acab disse: «Per mezzo di chi?». Quegli rispose: «Così dice il Signore: «Per mezzo dei giovani dei capi delle province»». Domandò: «Chi attaccherà la battaglia?». Rispose: «Tu!». 15Acab ispezionò i giovani dei capi delle province: erano duecentotrentadue. Dopo di loro ispezionò tutto il popolo, tutti gli Israeliti: erano settemila. 16A mezzogiorno fecero una sortita. Ben-Adàd stava bevendo e ubriacandosi sotto le tende, insieme con i trentadue re che lo aiutavano. 17Per primi uscirono i giovani dei capi delle province. Ben-Adàd mandò a vedere e gli fu riferito: «Alcuni uomini sono usciti da Samaria!». 18Quegli disse: «Se sono usciti per la pace, catturateli vivi; se sono usciti per la guerra, catturateli ugualmente vivi». 19Quelli usciti dalla città erano i giovani dei capi delle province seguiti dall'esercito; 20ognuno di loro uccise chi gli si fece davanti. Gli Aramei fuggirono, inseguiti da Israele. Ben-Adàd, re di Aram, si mise in salvo a cavallo insieme con alcuni cavalieri. 21Uscì quindi il re d'Israele, che colpì i cavalli e i carri e inflisse ad Aram una grande sconfitta.

Nuova campagna degli Aramei

22Allora il profeta si avvicinò al re d'Israele e gli disse: «Su, sii forte; sappi e vedi quanto dovrai fare, perché l'anno prossimo il re di Aram salirà contro di te».
23Ma i servi del re di Aram gli dissero: «Il loro Dio è un Dio dei monti; per questo ci sono stati superiori; se combatteremo contro di loro in pianura, certamente saremo superiori a loro. 24Fa' così: ritira i re, ognuno dal suo luogo, e sostituiscili con governatori. 25Tu prepara un esercito come quello che ti è venuto meno: cavalli come quei cavalli e carri come quei carri; quindi combatteremo contro di loro in pianura. Certamente saremo superiori a loro». Egli ascoltò la loro voce e agì in tal modo.
26L'anno dopo, Ben-Adàd ispezionò gli Aramei, quindi andò ad Afek per attaccare gli Israeliti. 27Gli Israeliti, ispezionati e approvvigionati, mossero loro incontro, accampandosi di fronte; sembravano due piccoli greggi di capre, mentre gli Aramei riempivano la regione.
28Un uomo di Dio si avvicinò al re d'Israele e gli disse: «Così dice il Signore: «Poiché gli Aramei hanno affermato: Il Signore è Dio dei monti e non Dio delle valli, io metterò in mano tua tutta questa moltitudine immensa; così saprete che io sono il Signore»». 29Per sette giorni stettero accampati gli uni di fronte agli altri. Al settimo giorno si arrivò alla battaglia. Gli Israeliti in un giorno uccisero centomila fanti aramei. 30I superstiti fuggirono ad Afek, nella città, le cui mura caddero sui ventisettemila superstiti.
Ben-Adàd fuggì e, entrato nella città, cercava rifugio da una stanza all'altra. 31I suoi servi gli dissero: «Ecco, abbiamo sentito che i re della casa d'Israele sono re clementi. Indossiamo sacchi ai fianchi e mettiamoci corde sulla testa e usciamo incontro al re d'Israele. Forse ti lascerà in vita». 32Si legarono sacchi ai fianchi e corde sulla testa, quindi si presentarono al re d'Israele e dissero: «Il tuo servo Ben-Adàd dice: «Possa io vivere!»». Quello domandò: «È ancora vivo? Egli è mio fratello!». 33Gli uomini vi scorsero un buon auspicio, si affrettarono a strappargli una decisione. Dissero: «Ben-Adàd è tuo fratello!». Quello soggiunse: «Andate a prenderlo». Ben-Adàd si recò da lui, che lo fece salire sul carro. 34Ben-Adàd gli disse: «Restituirò le città che mio padre ha preso a tuo padre; tu potrai disporre di mercati in Damasco come mio padre ne aveva in Samaria». Ed egli: «Io ti lascerò andare con questo patto». E concluse con lui il patto e lo lasciò andare.
35Allora uno dei figli dei profeti disse al compagno per ordine del Signore: «Colpiscimi!». L'uomo si rifiutò di colpirlo. 36Quello disse: «Poiché non hai obbedito alla voce del Signore, appena sarai andato via da me, ti colpirà il leone». Se ne andò via da lui, il leone lo trovò e lo colpì. 37Quello, trovato un altro uomo, gli disse: «Colpiscimi!». E quello lo colpì e lo ferì. 38Il profeta andò ad attendere il re sulla strada, dopo essersi reso irriconoscibile con una benda agli occhi. 39Quando passò il re, gli gridò: «Il tuo servo era nel cuore della battaglia, ed ecco un uomo fuggì; qualcuno lo condusse da me, dicendomi: «Fa' la guardia a quest'uomo: se per disgrazia verrà a mancare, la tua vita sostituirà la sua oppure dovrai pagare un talento d'argento». 40Mentre il tuo servo era occupato qua e là, quello scomparve». Il re d'Israele disse a lui: «La tua condanna è giusta; hai deciso tu stesso!». 41Ma egli immediatamente si tolse la benda dagli occhi e il re d'Israele riconobbe che era uno dei profeti. 42Costui gli disse: «Così dice il Signore: «Poiché hai lasciato andare libero quell'uomo da me votato allo sterminio, la tua vita sostituirà la sua, il tuo popolo sostituirà il suo popolo»». 43Il re d'Israele rientrò a casa amareggiato e irritato ed entrò in Samaria.

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