| (Testo CEI74) 2 1Dicono fra loro sragionando: «La nostra vita è breve e triste; non c'è rimedio, quando l'uomo muore, e non si conosce nessuno che liberi dagli inferi.
12Tendiamo insidie al giusto, perché ci è di imbarazzo ed è contrario alle nostre azioni; ci rimprovera le trasgressioni della legge e ci rinfaccia le mancanze contro l'educazione da noi ricevuta.
13Proclama di possedere la conoscenza di Dio e si dichiara figlio del Signore.
14E' diventato per noi una condanna dei nostri sentimenti; ci è insopportabile solo al vederlo,
15perché la sua vita è diversa da quella degli altri, e del tutto diverse sono le sue strade.
16Moneta falsa siam da lui considerati, schiva le nostre abitudini come immondezze. Proclama beata la fine dei giusti e si vanta di aver Dio per padre.
17Vediamo se le sue parole sono vere; proviamo ciò che gli accadrà alla fine.
18Se il giusto è figlio di Dio, egli l'assisterà, e lo libererà dalle mani dei suoi avversari.
19Mettiamolo alla prova con insulti e tormenti, per conoscere la mitezza del suo carattere e saggiare la sua rassegnazione.
20Condanniamolo a una morte infame, perché secondo le sue parole il soccorso gli verrà».
Errore degli empi
21La pensano così, ma si sbagliano; la loro malizia li ha accecati.
22Non conoscono i segreti di Dio; non sperano salario per la santità né credono alla ricompensa delle anime pure.
| (Testo TILC) 2 I malvagi dicono: Godiamoci la vita
1I malvagi vaneggiano dicendo: 'La nostra vita è breve e piena di tristezza, giunti alla fine nessuno può salvarci e non conosciamo nessuno che ci liberi dalla morte.
12Tendiamo trappole all'uomo giusto perché ci mette in imbarazzo: si oppone alle nostre scelte, ci rimprovera di non rispettare la legge e ci accusa di incoerenza con l'educazione ricevuta.
13Egli pretende di conoscere Dio e si dice servo del Signore.
14Per noi e per i nostri progetti, egli è un severo rimprovero. È insopportabile solo a vederlo.
15La sua vita non è come quella degli altri, il suo modo di fare è del tutto diverso.
16Ci considera ambigui e falsi, schiva le nostre abitudini come cosa sporca; dice che solo il giusto alla fine sarà felice e si vanta di avere Dio come padre.
17Ma sono proprio vere le sue parole? Proviamo a vedere come va a finire.
18Se il giusto è figlio di Dio, Dio l'aiuterà, lo libererà dalle grinfie dei suoi nemici.
19Mettiamolo alla prova con torture e insulti, e vediamo fino a che punto sopporta il male.
20Condanniamolo ad una morte infame. Se è vero quel che dice, Dio interverrà in suo favore'.
..ma fanno male i conti
21I malvagi pensano così ma si sbagliano, la loro cattiveria li rende ciechi,
22non conoscono i progetti segreti di Dio e non immaginano che egli ricompensa chi lo ama e disprezzano l'onore riservato a chi è onesto.
| (Testo CEI2008) 2 Le scelte degli empi
1 Dicono fra loro sragionando: «La nostra vita è breve e triste; non c'è rimedio quando l'uomo muore, e non si conosce nessuno che liberi dal regno dei morti.
La condotta del giusto è rimprovero per l'empio
12Tendiamo insidie al giusto, che per noi è d'incomodo e si oppone alle nostre azioni; ci rimprovera le colpe contro la legge e ci rinfaccia le trasgressioni contro l'educazione ricevuta.
13Proclama di possedere la conoscenza di Dio e chiama se stesso figlio del Signore.
14È diventato per noi una condanna dei nostri pensieri; ci è insopportabile solo al vederlo,
15perché la sua vita non è come quella degli altri, e del tutto diverse sono le sue strade.
16Siamo stati considerati da lui moneta falsa, e si tiene lontano dalle nostre vie come da cose impure. Proclama beata la sorte finale dei giusti e si vanta di avere Dio per padre.
17Vediamo se le sue parole sono vere, consideriamo ciò che gli accadrà alla fine.
18Se infatti il giusto è figlio di Dio, egli verrà in suo aiuto e lo libererà dalle mani dei suoi avversari.
19Mettiamolo alla prova con violenze e tormenti, per conoscere la sua mitezza e saggiare il suo spirito di sopportazione.
20Condanniamolo a una morte infamante, perché, secondo le sue parole, il soccorso gli verrà».
Origine del male e della morte
21Hanno pensato così, ma si sono sbagliati; la loro malizia li ha accecati.
22Non conoscono i misteriosi segreti di Dio, non sperano ricompensa per la rettitudine né credono a un premio per una vita irreprensibile.
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