| (Testo CEI74) 11 22Tutto il mondo davanti a te, come polvere sulla bilancia, come una stilla di rugiada mattutina caduta sulla terra.
23Hai compassione di tutti, perché tutto tu puoi, non guardi ai peccati degli uomini, in vista del pentimento.
24Poiché tu ami tutte le cose esistenti e nulla disprezzi di quanto hai creato; se avessi odiato qualcosa, non l'avresti neppure creata.
25Come potrebbe sussistere una cosa, se tu non vuoi? O conservarsi se tu non l'avessi chiamata all'esistenza?
26Tu risparmi tutte le cose, perché tutte son tue, Signore, amante della vita,
| (Testo TILC) 11 22Tutto il mondo davanti a te è niente, è come un manciata di farina che fa appena inclinare un piatto della bilancia, è come una goccia di rugiada che al mattino si posa sulla terra.
23Tu hai compassione di tutti, perché puoi tutto. Tu chiudi un occhio sulle colpe degli uomini perché vuoi che cambino vita.
24Tu ami tutte le cose esistenti e niente di ciò che hai fatto ti dispiace. Perché tutto è frutto del tuo amore.
25Una cosa come potrebbe esistere, se tu non la vuoi? Come potrebbe continuare ad esserci se tu, dopo averla chiamata, non la tieni in vita?
26Sì, tu hai compassione di tutte le cose, perché tutte sono tue
| (Testo CEI2008) 11 22Tutto il mondo, infatti, davanti a te è come polvere sulla bilancia, come una stilla di rugiada mattutina caduta sulla terra.
Bontà e compassione di Dio
23Hai compassione di tutti, perché tutto puoi, chiudi gli occhi sui peccati degli uomini, aspettando il loro pentimento.
24Tu infatti ami tutte le cose che esistono e non provi disgusto per nessuna delle cose che hai creato; se avessi odiato qualcosa, non l'avresti neppure formata.
25Come potrebbe sussistere una cosa, se tu non l'avessi voluta? Potrebbe conservarsi ciò che da te non fu chiamato all'esistenza?
26Tu sei indulgente con tutte le cose, perché sono tue, Signore, amante della vita.
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