| (Testo CEI74) 11 Il Signore vendicherà il suo amore misconosciuto
1Quando Israele era giovinetto, io l'ho amato e dall'Egitto ho chiamato mio figlio.
2Ma più li chiamavo, più si allontanavano da me; immolavano vittime ai Baal, agli idoli bruciavano incensi.
3Ad Efraim io insegnavo a camminare tenendolo per mano, ma essi non compresero che avevo cura di loro.
4Io li traevo con legami di bontà, con vincoli d'amore; ero per loro come chi solleva un bimbo alla sua guancia; mi chinavo su di lui per dargli da mangiare.
8Come potrei abbandonarti, Efraim, come consegnarti ad altri, Israele? Come potrei trattarti al pari di Admà, ridurti allo stato di Zeboìm? Il mio cuore si commuove dentro di me, il mio intimo freme di compassione.
9Non darò sfogo all'ardore della mia ira, non tornerò a distruggere Efraim, perchè sono Dio e non uomo; sono il Santo in mezzo a te e non verrò nella mia ira.
| (Testo TILC) 11 L'amore di Dio per il suo popolo
1'Quando Israele era un ragazzo io l'ho amato e l'ho chiamato a uscire fuori dell'Egitto perché era mio figlio.
2In seguito, più chiamavo gli Israeliti, più essi si allontanavano da me. Hanno offerto sacrifici e bruciato incenso agli idoli di Baal.
3'Io ho insegnato a Efraim a camminare. Ho tenuto il mio popolo tra le mie braccia, ma non ha capito che mi prendevo cura di lui.
4L'ho attirato a me con affetto e amore. Sono stato per lui come uno che solleva il suo bambino fino alla guancia. Mi sono abbassato fino a lui per imboccarlo.
8'Come posso lasciarti, Efraim? Come posso abbandonarti, Israele? Posso distruggerti allo stesso modo di Adma o ridurti come Zeboim? Il mio cuore non me lo permette, il mio amore è troppo forte.
9Nonostante la mia ira, non distruggerò del tutto Israele, perché sono Dio e non un uomo. In mezzo a te io sono il Santo e non verrò da te pieno d'ira.
| (Testo CEI2008) 11 L'amore di Dio
1 Quando Israele era fanciullo, io l'ho amato e dall'Egitto ho chiamato mio figlio.
2Ma più li chiamavo, più si allontanavano da me; immolavano vittime ai Baal, agli idoli bruciavano incensi.
3A Èfraim io insegnavo a camminare tenendolo per mano, ma essi non compresero che avevo cura di loro.
4Io li traevo con legami di bontà, con vincoli d'amore, ero per loro come chi solleva un bimbo alla sua guancia, mi chinavo su di lui per dargli da mangiare.
8Come potrei abbandonarti, Èfraim, come consegnarti ad altri, Israele? Come potrei trattarti al pari di Adma, ridurti allo stato di Seboìm? Il mio cuore si commuove dentro di me, il mio intimo freme di compassione.
9Non darò sfogo all'ardore della mia ira, non tornerò a distruggere Èfraim, perché sono Dio e non uomo; sono il Santo in mezzo a te e non verrò da te nella mia ira.
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