| (Testo CEI74) 11 25Allora il Signore scese nella nube e gli parlò: prese lo spirito che era su di lui e lo infuse sui settanta anziani: quando lo spirito si fu posato su di essi, quelli profetizzarono, ma non lo fecero più in seguito.
26Intanto, due uomini, uno chiamato Eldad e l'altro Medad, erano rimasti nell'accampamento e lo spirito si posò su di essi; erano fra gli iscritti ma non erano usciti per andare alla tenda; si misero a profetizzare nell'accampamento.
27Un giovane corse a riferire la cosa a Mosè e disse: “Eldad e Medad profetizzano nell'accampamento”.
28Allora Giosuè, figlio di Nun, che dalla sua giovinezza era al servizio di Mosè, disse: “Mosè, signor mio, impediscili!”.
29Ma Mosè gli rispose: “Sei tu geloso per me? Fossero tutti profeti nel popolo del Signore e volesse il Signore dare loro il suo spirito!”.
| (Testo TILC) 11 25Il Signore intervenne dalla nube e parlò con Mosè. Prese un po' dello spirito che era su Mosè per effonderlo su ciascuno dei settanta anziani. Appena lo spirito si posò su di essi, cominciarono a parlare come profeti, ma poi smisero.
26Due uomini, uno di nome Eldad e l'altro Medad, che erano nell'elenco dei settanta anziani, erano rimasti nell'accampamento, invece di recarsi alla tenda. Lo spirito si posò anche su di loro, e così, si misero a parlare come profeti in mezzo all'accampamento.
27Un ragazzo corse ad avvertire Mosè. - Eldad e Medad, - gli disse, - stanno facendo i profeti in mezzo all'accampamento.
28Giosuè, figlio di Nun, che fin da ragazzo era stato aiutante di Mosè, disse: - Mosè, mio signore, falli smettere!
29Ma Mosè rispose: - Sei geloso per me? Invece, volesse davvero il Signore comunicare il suo spirito a tutto il popolo d'Israele, e tutti diventassero profeti!
| (Testo CEI2008) 11 25Allora il Signore scese nella nube e gli parlò: tolse parte dello spirito che era su di lui e lo pose sopra i settanta uomini anziani; quando lo spirito si fu posato su di loro, quelli profetizzarono, ma non lo fecero più in seguito.
26Ma erano rimasti due uomini nell'accampamento, uno chiamato Eldad e l'altro Medad. E lo spirito si posò su di loro; erano fra gli iscritti, ma non erano usciti per andare alla tenda. Si misero a profetizzare nell'accampamento.
27Un giovane corse ad annunciarlo a Mosè e disse: «Eldad e Medad profetizzano nell'accampamento».
28Giosuè, figlio di Nun, servitore di Mosè fin dalla sua adolescenza, prese la parola e disse: «Mosè, mio signore, impediscili!».
29Ma Mosè gli disse: «Sei tu geloso per me? Fossero tutti profeti nel popolo del Signore e volesse il Signore porre su di loro il suo spirito!».
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