9Andando via di là, Gesù vide un uomo, seduto al banco delle imposte, chiamato Matteo, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì.
Pasto con i peccatori
10Mentre Gesù sedeva a mensa in casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e si misero a tavola con lui e con i discepoli.
11Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli: «Perché il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?».
12Gesù li udì e disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati.
13Andate dunque e imparate che cosa significhi: Misericordia io voglio e non sacrificio. Infatti non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori».
(Testo TILC)
9
Gesù chiama Matteo
(vedi Marco 2, 13-17; Luca 5, 27-32)
9Passando per la via, Gesù vide un uomo, un certo Matteo, il quale stava seduto dietro il banco dove si pagavano le tasse. Gesù disse: 'Seguimi!'. Quello si alzò e cominciò a seguirlo. 10Più tardi, Gesù si trovava in casa di Matteo a mangiare. Erano venuti anche molti agenti delle tasse e altre persone di cattiva reputazione e si erano messi a tavola insieme con Gesù e i suoi discepoli.
11Vedendo questo fatto, i farisei dicevano ai suoi discepoli: - Perché il vostro maestro mangia con quelli delle tasse e con gente di cattiva reputazione ? 12Gesù sentì e rispose: - Le persone sane non hanno bisogno del medico; ne hanno bisogno invece i malati.
13Andate a imparare che cosa significa quel che Dio dice nella Bibbia: Misericordia io voglio, non sacrifici. Perché io non sono venuto a chiamare quelli che si credono giusti, ma quelli che si sentono peccatori.
(Testo CEI2008)
9
Chiamata di Matteo
9Andando via di là, Gesù vide un uomo, chiamato Matteo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì.
10Mentre sedeva a tavola nella casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e se ne stavano a tavola con Gesù e con i suoi discepoli.
11Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli: «Come mai il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?».
12Udito questo, disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati.
13Andate a imparare che cosa vuol dire: Misericordia io voglio e non sacrifici. Io non sono venuto infatti a chiamare i giusti, ma i peccatori».