10Gli si avvicinarono allora i discepoli e gli dissero: «Perché parli loro in parabole?».
11Egli rispose: «Perché a voi è dato di conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato.
12Così a chi ha sarà dato e sarà nell'abbondanza; e a chi non ha sarà tolto anche quello che ha.
13Per questo parlo loro in parabole: perché pur vedendo non vedono, e pur udendo non odono e non comprendono.
14E così si adempie per loro la profezia di Isaia che dice:
Voi udrete, ma non comprenderete, guarderete, ma non vedrete. 15Perché il cuore di questo popolo si è indurito, son diventati duri di orecchi, e hanno chiuso gli occhi, per non vedere con gli occhi, non sentire con gli orecchi e non intendere con il cuore e convertirsi, e io li risani.
16Ma beati i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché sentono.
17In verità vi dico: molti profeti e giusti hanno desiderato vedere ciò che voi vedete, e non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, e non l'udirono!
(Testo TILC)
13
Perché Gesù usa le parabole
(vedi Marco 4, 10-12; Luca 8, 9-10)
10Allora i discepoli di Gesù si avvicinarono a lui e gli domandarono. - Perché, quando parli alla gente, usi le parabole? 11Gesù rispose: - A voi Dio fa conoscere apertamente i misteri del suo regno, ma agli altri no.
12Perché, chi ha molto riceverà ancor di più e sarà nell'abbondanza; a chi ha poco, invece, porteranno via anche quel poco che ha.
13Per questo parlo in parabole: perché guardano e non vedono, ascoltano e non capiscono,
14e si realizza per loro la profezia che è scritta nel libro del profeta Isaia: Ascolterete e non capirete, dice il Signore, guarderete e non vedrete. 15Perché il cuore di questo popolo è diventato insensibile: sono diventati duri d'orecchi, hanno chiuso gli occhi: per non vedere con gli occhi, per non sentire con gli orecchi, per non comprendere con il cuore, per non tornare verso di me, per non lasciarsi guarire da me. 16Voi invece siete beati, perché i vostri occhi vedono e i vostri orecchi ascoltano.
17Vi assicuro che molti profeti e molti uomini giusti avrebbero desiderato vedere quel che voi vedete, ma non l'hanno visto; molti avrebbero desiderato udire quel che voi udite, ma non l'hanno udito.
(Testo CEI2008)
13
10Gli si avvicinarono allora i discepoli e gli dissero: «Perché a loro parli con parabole?».
11Egli rispose loro: «Perché a voi è dato conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato.
12Infatti a colui che ha, verrà dato e sarà nell'abbondanza; ma a colui che non ha, sarà tolto anche quello che ha.
13Per questo a loro parlo con parabole: perché guardando non vedono, udendo non ascoltano e non comprendono.
14Così si compie per loro la profezia di Isaia che dice:
Udrete, sì, ma non comprenderete, guarderete, sì, ma non vedrete. 15Perché il cuore di questo popolo è diventato insensibile, sono diventati duri di orecchi e hanno chiuso gli occhi, perché non vedano con gli occhi, non ascoltino con gli orecchi e non comprendano con il cuore e non si convertano e io li guarisca!
16Beati invece i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché ascoltano.
17In verità io vi dico: molti profeti e molti giusti hanno desiderato vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono!