| (Testo CEI74) 2 Contro gli accaparratori
1Guai a coloro che meditano l'iniquità e tramano il male sui loro giacigli; alla luce dell'alba lo compiono, perchè in mano loro è il potere.
2Sono avidi di campi e li usurpano, di case, e se le prendono. Così opprimono l'uomo e la sua casa, il proprietario e la sua eredità.
3Perciò così dice il Signore: «Ecco, io medito contro questa genìa una sciagura da cui non potran sottrarre il collo e non andranno più a testa alta, perchè sarà quello tempo di calamità.
4In quel tempo si comporrà su di voi un proverbio e si canterà una lamentazione: «E' finita!», e si dirà: «Siamo del tutto rovinati! Ad altri egli passa l'eredità del mio popolo; - Ah, come mi è stata sottratta! - al nemico egli spartisce i nostri campi».
5Perciò non ci sarà nessuno che tiri la corda per te, per il sorteggio nell'adunanza del Signore.
| (Testo TILC) 2 La fine degli oppressori
1Guai a quelli che durante la notte progettano il male e lo fanno subito, alle prime luci del giorno, appena ne hanno la possibilità.
2Se vogliono campi, se li prendono; se desiderano case, se le prendono. Opprimono gli uomini e le loro famiglie, li privano delle loro proprietà.
3Per questo il Signore dichiara: 'Sto preparando una sciagura contro questa razza di gente che voi siete! Non potrete sfuggirle. Non camminerete più a testa alta perché sta per arrivare un tempo di disgrazia'.
4In quel tempo si farà per voi un lamento, si canteranno per voi queste parole: 'Siamo rovinati! Il Signore ha tolto al suo popolo la terra. Non si riavvicinerà mai più a noi per ridarci i nostri campi che sta per dividere ?'.
5Quando il popolo del Signore in assemblea ridistribuirà la terra con un sorteggio, a voi non toccherà nessun terreno.
| (Testo CEI2008) 2 Avidità e ingiustizia
1 Guai a coloro che meditano l'iniquità e tramano il male sui loro giacigli; alla luce dell'alba lo compiono, perché in mano loro è il potere.
2Sono avidi di campi e li usurpano, di case e se le prendono. Così opprimono l'uomo e la sua casa, il proprietario e la sua eredità.
3Perciò così dice il Signore: «Ecco, io medito contro questa genìa una sciagura da cui non potranno sottrarre il collo e non andranno più a testa alta, perché sarà un tempo di calamità.
4In quel tempo si intonerà su di voi una canzone, si leverà un lamento e si dirà: «Siamo del tutto rovinati; ad altri egli passa l'eredità del mio popolo, non si avvicinerà più a me, per restituirmi i campi che sta spartendo!».
5Perciò non ci sarà nessuno che tiri a sorte per te, quando si farà la distribuzione durante l'assemblea del Signore».
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