14Chiamata di nuovo la folla, diceva loro: «Ascoltatemi tutti e intendete bene:
15non c'è nulla fuori dell'uomo che, entrando in lui, possa contaminarlo; sono invece le cose che escono dall'uomo a contaminarlo».
16.
17Quando entrò in una casa lontano dalla folla, i discepoli lo interrogarono sul significato di quella parabola.
18E disse loro: «Siete anche voi così privi di intelletto? Non capite che tutto ciò che entra nell'uomo dal di fuori non può contaminarlo,
19perché non gli entra nel cuore ma nel ventre e va a finire nella fogna?». Dichiarava così mondi tutti gli alimenti.
20Quindi soggiunse: «Ciò che esce dall'uomo, questo sì contamina l'uomo.
21Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono le intenzioni cattive: fornicazioni, furti, omicidi,
22adultèri, cupidigie, malvagità, inganno, impudicizia, invidia, calunnia, superbia, stoltezza.
23Tutte queste cose cattive vengono fuori dal di dentro e contaminano l'uomo».
(Testo TILC)
7
Le cose che rendono impuro un uomo
(vedi Matteo 15, 10-20)
14Poi Gesù chiamò di nuovo la folla e disse: 'Ascoltatemi tutti e cercate di capire!
15Niente di ciò che entra nell'uomo dall'esterno può farlo diventare impuro. Piuttosto, è ciò che esce dall'uomo che può renderlo impuro'.
16-17Quando Gesù fu lontano dalla folla e fu entrato in casa, i suoi discepoli lo interrogarono su questa parabola.
18Egli disse loro: 'Neppure voi siete capaci di comprendere? Non capite che tutto ciò che entra nell'uomo dall'esterno non può farlo diventare impuro,
19perché non entra nel suo cuore ma nello stomaco e quindi va a finire in una fogna?'. Con queste parole Gesù dichiarava che si possono mangiare tutti i cibi.
20Poi disse ancora: 'È ciò che esce dall'uomo che lo rende impuro.
21Infatti dall'intimo, dal cuore dell'uomo escono i pensieri cattivi che portano al male: i peccati sessuali, i furti, gli assassinii,
22i tradimenti tra marito e moglie, la voglia di avere le cose degli altri, le malizie, gli imbrogli, le oscenità, l'invidia, la maldicenza, la superbia, la stoltezza... 23'Tutte queste cose cattive vengono fuori dall'uomo e lo fanno diventare impuro'.
(Testo CEI2008)
7
14Chiamata di nuovo la folla, diceva loro: «Ascoltatemi tutti e comprendete bene!
15Non c'è nulla fuori dell'uomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro. Ma sono le cose che escono dall'uomo a renderlo impuro». [
16] 17Quando entrò in una casa, lontano dalla folla, i suoi discepoli lo interrogavano sulla parabola.
18E disse loro: «Così neanche voi siete capaci di comprendere? Non capite che tutto ciò che entra nell'uomo dal di fuori non può renderlo impuro,
19perché non gli entra nel cuore ma nel ventre e va nella fogna?». Così rendeva puri tutti gli alimenti.
20E diceva: «Ciò che esce dall'uomo è quello che rende impuro l'uomo.
21Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impurità, furti, omicidi,
22adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza.
23Tutte queste cose cattive vengono fuori dall'interno e rendono impuro l'uomo».