35Gesù continuava a parlare, insegnando nel tempio: «Come mai dicono gli scribi che il Messia è figlio di Davide?
36Davide stesso infatti ha detto, mosso dallo Spirito Santo:
Disse il Signore al mio Signore: Siedi alla mia destra, finché io ponga i tuoi nemici come sgabello ai tuoi piedi.
37Davide stesso lo chiama Signore: come dunque può essere suo figlio?». E la numerosa folla lo ascoltava volentieri.
(Testo TILC)
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Il Messia e il re Davide
(vedi Matteo 22, 41-46; Luca 20, 41-44)
35Mentre insegnava nel Tempio Gesù fece questa domanda: 'I maestri della Legge dicono che il Messia sarà un discendente del re Davide. Com'è possibile?
36Davide stesso, guidato dallo Spirito Santo ha scritto in un salmo: Il Signore ha detto al mio Signore: Siedi alla mia destra, finché io metterò i tuoi nemici come sgabello sotto i tuoi piedi. 37Se Davide stesso dice che è Signore, come può il Messia essere un discendente di Davide?'.
(Testo CEI2008)
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Il Messia e il re Davide
35Insegnando nel tempio, Gesù diceva: «Come mai gli scribi dicono che il Cristo è figlio di Davide?
36Disse infatti Davide stesso, mosso dallo Spirito Santo:
Disse il Signore al mio Signore: Siedi alla mia destra, finché io ponga i tuoi nemici sotto i tuoi piedi. 37Davide stesso lo chiama Signore: da dove risulta che è suo figlio?». E la folla numerosa lo ascoltava volentieri.